Il numero si apre con una riflessione di Mario Paolini sul tema degli abusi e delle violenze nei servizi. Da operatore si rivolge, in particolare, agli operatori e si interroga sui troppi silenzi proprio di chi lavora all’interno dei servizi. Scrive Paolini “Una delle cose che più mi da fastidio, profondo fastidio, è la corsa frettolosa dopo ogni episodio a trovare la persona-melamarcia. Le istituzioni che sponsorizzano le gare al massimo ribasso per gestire i servizi, poi sono le prime a costituirsi in giudizio. Ma non dovrebbero essere chiamate a rispondere? È tranquillizzante pensare che basta periodicamente buttare via il frutto bacato, dire grazie ai carabinieri che piazzano le telecamere. Dare un abbraccio solidale ai parenti. Ma se i carabinieri devono raccogliere le prove, servono giorni, settimane, mesi. E nel frattempo noi (quelli che in questi luoghi ci lavorano) che facciamo? Il secondo contributo è a cura del Gruppo Solidarietà; si tratta della introduzione alla nuova pubblicazione curata dal Gruppo: DISABILITA’ COMPLESSA E SERVIZI. Presupposti e modelli. Sergio Segio, nel suo contributo presenta il 13° Rapporto sui diritti globali, dal titolo, Il nuovo disordine mondiale che documenta in modo particolare, il drammatico quadro di squilibri che si traduce in forme plurimi di crisi e guerre. Maurizio Motta, approfondisce il tema della lotta alla povertà e reddito minimo, evidenziando alcuni nodi che la riforma non può eludere. Di centri diurni rivolti ad anziani non autosufficienti si occupa l’analisi di Franco Pesaresi, con l’analisi dell’offerta regionale di questa tipologia di servizio. Infine, il testo dell’appello Il diritto alla salute dei malati non autosufficienti e l’equilibrio di bilancio secondo la Costituzione cui anche la nostra rivista ha aderito.
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Trimestrale del Gruppo
Solidarietà. Nuova serie - Anno 28 (XXVIII), n.1 (215)gennaio - marzo
2016, chiuso il giorno 2 marzo 2016.
Direttore responsabile: Riccardo Ceccarelli. Redazione: Giuseppe Alberti,
Sibilla Giaccaglia, Gloria Gagliardini, Fabio Ragaini
Composizione: Paolo Urbani
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