Appunti n. 238 (n. 1/2022, gennaio-marzo 2022)
(indice Appunti)

Questo numero

Il contributo, in apertura, di Antonio Censi si pone in continuità con le riflessioni di Luca Fazzi nel numero precedente sul tema del maltrattamento nelle residenze per anziani. L’autore indica alcuni percorsi per costruire organizzazioni più idonee a stabilire un maggiore equilibrio tra la qualità delle cure e il rispetto della dignità umana degli assistiti; ritiene che se si vuole davvero tematizzare il rinnovamento di queste strutture occorre prima di tutto decostruire il paradigma bioeconomicistico della non autosuf-ficienza posto a fondamento di questi servizi. Fabio Ragaini affronta alcuni dei temi presenti anche nell’articolo di Censi. Lo fa a partire da una specifica vicenda marchigiana: l’autorizzazione alla realizzazione di una nuova struttura sociosanitaria di 175 posti. La riflessione attraversa alcuni aspetti dei servizi sociali e sociosanitari, dalla domiciliarità alla residenzialità. La personalizzazione, la presa in carico, i modelli, i finanziamenti, le competenze istituzionali, i criteri di autorizzazione e accreditamento, la costruzione dei sistemi di offerta. Tiziano Vecchiato, nel presentare la nuova Carta dei Valori del volontariato ricorda che la Costituzione non vuole un volontariato accomodante ma esigente e la gratuità diventa forza per rivendicare giustizia, umanità donata. Quando il volontariato è così, non è più una specie sociale posizionabile in un settore, ma un modo di vivere e di essere inclusivi. Non è una parentesi di bontà, ma umanità che si riproduce nei gesti quotidiani, rigenerando la vita di tutti, rendendola più bella e sostenibile. Infine, Andrea Canevaro che nel fare un bilancio del percorso di inclusione degli alunni con disabilità nella scuola di tutti ci ricorda che “un’educazione inclusiva permette alla scuola di riempirsi di qualità: una scuola dove tutti i bambini sono benvenuti, dove possono imparare con i propri tempi e soprattutto possono partecipare, una scuola dove i bambini riescono a comprendere le diversità e che queste sono un arricchimento. La diversità diventa, così, normale. E lo stesso per il lavoro, per i trasporti, per la vita sociale e culturale”.

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Curare le ferite sociali degli anziani non autosufficienti
Antonio Censi
Le drammatiche vicende che hanno investito le residenze sociosanitarie, comunque denominate, hanno svelato le contraddizioni più vistose del modello aziendalistico intorno al quale si è strutturata la loro organizzazione. Il loro rinnovamento, da tutti oggi auspicato, appare possibile solo dopo aver sottoposto a un lavoro di decostruzione il paradigma bioeconomicistico della non autosufficienza posto a fondamento di questi servizi.

Cambiare prospettiva. A proposito di politiche, modelli, interventi, servizi
Intervista a Fabio Ragaini a cura della redazione
A partire da una specifica vicenda marchigiana: l’autorizzazione alla realizzazione di una nuova struttura sociosanitaria di 175 posti nella provincia di Fermo, la riflessione attraversa alcuni aspetti dei servizi sociali e sociosanitari. Dalla domiciliarità alla residenzialità. I modelli, il dibattito in corso, i finanziamenti, i sistemi di offerta.

Volontariato, solidarietà, democrazia
Tiziano Vecchiato
La Costituzione non vuole un volontariato accomodante ma un volontariato esigente. Il volontariato non ha paura delle scelte controcorrente, sa che le sfide minoritarie aiutano ad affrontare i problemi, come avviene per le gemme in primavera, quando si fanno strada nel freddo, con tutta la forza che la pianta mette a loro disposizione.

Integrazione: trent’anni e qualcuno in più. Appunti del passato per un futuro inclusivo
Andrea Canevaro
Gli appunti del passato possono far capire che l’integrazione non ha riguardato unicamente i soggetti “speciali”. Ha interessato la formazione attiva, le fonti del sapere, la collaborazione oltre la scuola. Rappresenta un modello che non è nato come modello. Forse è solo un quadro che è stato composto a partire da un’idea (l’integrazione), ed ha utilizzato quanto era possibile utilizzare, nella propria e nell’altrui esistenza.

 

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Trimestrale del Gruppo Solidarietà. Nuova serie - Anno 34 (XXXIV), n.1 (238) gennaio - marzo 2022, chiuso il giorno 10 marzo 2022.
Direttore responsabile: Samuele Animali. Redazione: Giuseppe Alberti, Margherita D'Ignazio, Sibilla Giaccaglia, Gloria Gagliardini, Fabio Ragaini
Composizione: Paolo Urbani
Stampa: Tipografia Abbatelli, Castelplanio (AN)
Direzione e Amm.ne: Via Fornace 23, 60030 Moie di Maiolati Sp. (AN)
Tel. e Fax 0731.703327- e-mail: grusol@grusol.it
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