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NOTIZIE MINIME DELLA NONVIOLENZA
IN CAMMINO, Numero 186 del 19 agosto 2007 - Centro di ricerca Massimiliano Fiorucci presenta "In viaggio con Alex" di Fabio Levi (torna all'indice informazioni) Dal quotidiano "Il manifesto" del 14 agosto 2007, col titolo
"Un esploratore della convivenza oltre le frontiere della purezza
etnica" e il sommario "Un attivista unico. In viaggio con Alex.
La vita e gli incontri di "Dell'importanza di mediatori, costruttori di ponti, saltatori
di muri, esploratori di frontiera. Occorrono 'traditori della compattezza
etnica', ma non 'transfughi'": suona cosi' l'ottavo dei Dieci punti
per la convivenza L'attenzione per i piu' deboli, per le minoranze, per gli esclusi rappresenta
un tema costante dell'azione di Langer e un ruolo importante avevano giocato
gli incontri con il priore di Barbiana e con padre Ernesto Non era facile ricostruire il complesso e ricco percorso di militanza
di Langer da Lotta Continua ai Verdi, dalla Campagna Nord-Sud al "Verona
Forum per la pace e la riconciliazione in ex Jugoslavia", passando
per decine e decine di iniziative e temi in un continuo rimando tra esperienza
locale e progressiva apertura europea e internazionale. Fabio Levi sceglie
di seguire, per riuscirvi, il suo itinerario geografico, attraverso i
luoghi di vita (Vipiteno/Sterzing, Bolzano, Firenze, Bruxelles, la Germania,
ecc.) e quelli degli innumerevoli viaggi, dal Brasile (Amazzonia) alla
Russia, dall'Albania al Medioriente, dai Balcani a Gerusalemme. E ognuno
di questi luoghi diventa un'occasione di incontri per creare una "rete
dal basso" che possa dare corpo alle "utopie concrete".
Tra i suoi viaggi uno spazio significativo ricoprono l'Albania, che Langer
visito' a partire dal 1990 come presidente della relativa Commissione
al Parlamento Europeo, e successivamente la tragica vicenda jugoslava,
dove arrivo' con una carovana pacifista che si concluse in Kossovo. Nei
Balcani Tutta la sua esperienza e' percorsa da un filo rosso: l'attenzione agli
altri e soprattutto a quelli con meno diritti degli altri, e poi la necessita'
di lavorare per garantire la convivenza tra gli uomini e tra gli In questo volume Fabio Levi fa emergere, con delicatezza, anche la fragilita'
di Langer, che il 3 luglio 1995 lo portera' al suicidio: "I pesi
- scrive Langer nel suo ultimo tragico biglietto - mi sono divenuti davvero
insostenibili, non ce la faccio piu'. Non siate tristi, continuate in
cio' che era giusto". |