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L’Opera Nomadi sui morti di Livorno

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Alla SOTTOSEGRETARIA AGLI INTERNI On. Marcella Lucidi e p.c. a tutti gli organi di informazione
italiani


I responsabili vadano cercati nell'imprenditoria italiana in Romania e nella completa mancanza di
programmazione di questo Governo (come di quello precedente)


Cara Marcella,
conosci me e l'Opera Nomadi da venti anni quando ci incontrammo per la prima volta in una Comunità Rom
dove io ero arrivato assieme al comune amico Don Luigi Di Liegro (di cui nella modesta finzione televisiva ci si è guardati bene dal riportare il grandissimo impegno da lui profuso con i Rom/Sinti).
Era l'epoca in cui si poteva far volontariato anche senza la pesante ipoteca dei partiti che anche (se non
di più) con questo Governo condizionano la politica sociale privilegiando la lealtà di partito e la
confessionalità alla competenza.
Atteggiamento che si è puntualmente confermato nell'inutilissima audizione tenuta dal Ministro Amato
il 28 Giugno scorso: i veri esperti del problema non sono stati neppure invitati.
Sono mesi che cerchiamo invano di farci ricevere da te perché eravamo certi che i 4 omicidi bianchi odierni a
Livorno potevano e dovevano essere evitati se si fosse dato ascolto al ragionevole piano d'emergenza che
l'Opera Nomadi aveva proposto già da un anno al tuo Ministero.
Era la Protezione Civile che DOVEVA occuparsi dei 70.000 Rom Rumeni che, tranne qualche migliaio, vivono peggio dei loro fratelli jugoslavi che negli anni '70 e negli anni '90 furono costretti dai Paesi
Occidentali ad immigrare in Italia.
Infatti anche i Rom Rumeni (2 milioni e mezzo nel "loro" Paese !! In Italia i Rom/Sinti sono soltanto
160.000 ...) sono stati costretti ad immigrare nel nostro ricchissimo Paese dalla politica di rapina attuata dagli imprenditori italiani (fra cui GEOX, Dolce&Gabbana, Armani, il "multiculturale" Benetton, etc) che in Romania pagano salari non superiori ai 40 euro la settimana.
Avevamo chiesto che la Protezione Civile considerasse questa immigrazione (che comporta anche 20.000 bambini nemmeno vaccinati) come un'emergenza peggiore di un terremoto od un'alluvione e la affrontasse di
conseguenza per evitare le diecine e diecine di morti violente che avevamo previsto e che si sono verificate
e continueranno a verificarsi.
Salvo procedere poi ad un generalizzato programma di affitti agevolati (nei piccoli centri) per le famiglie
Rom in Italia e di drastici interventi del nostro Ministero dell'Economia (e di controlli sindacali da parte dell'UE) in Romania.
Ma al tuo Ministero si è preferito ricevere il 28 Giugno incompetenti sacerdoti (ben distanti dalla grande competenza del nostro Mons. Di Liegro) e colorati cantanti piuttosto che i veri esperti, i quali avevano il solo torto di essere aconfessionali e, soprattutto, apartitici.
E' possibile che tu ci riceva assieme agli ottimi e, super partes, Medici della Società Italiana Medicina
Migrazioni, così da concertare un programma del tutto pragmatico che eviti le prevedibilissime diecine di
OMICIDI BIANCHI che si verificheranno senza ombra di dubbio nei prossimi mesi e soprattutto in autunno

Con la consueta stima ed affetto


Massimo Converso, presidente nazionale Opera Nomadi
Tel. 0982-95509 339-6421538
posta elettronica: operanomadinazionale@virgilio.it