Gruppo Solidarietà
Via D'Acquisto, 7
- 60030 Moie di Maiolati Sp. AN- ITALY
tel/fax 0731703327
grusol@grusol.it
 
Il materiale presente nel sito può essere ripreso citando la fonte

 

Fondo nazionale politiche sociale. Comunicato stampa FISH

(torna all'indice informazioni)

Stando alle dichiarazioni riportate dai rappresentanti del Governo nel corso della seduta del 14 Luglio della Conferenza Stato-Regioni - e in attesa dei possibili chiarimenti che potrebbero arrivare da parte dei Ministri competenti nel corso della conferenza Unificata in programma per il 28 Luglio – la FISH non può che dichiararsi profondamente preoccupata dalle ricadute della prevista riduzione del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali. In particolare la Federazione, anche a nome di tutte le Associazioni aderenti, è allarmata dalle ripercussioni che questo provvedimento avrà sulla quantità e soprattutto sulla qualità dei servizi destinati ai cittadini con disabilità.
La diminuzione rispetto all’ammontare del Fondo stanziato per lo scorso anno è sostanziale. Nel 2004 la maggioranza ha optato per l’erogazione ad Enti locali e Regioni di un finanziamento pari ad un miliardo di euro, per passare ai 518 milioni stanziati per quest’anno.
Alla luce della riforma del titolo V della Costituzione e del percorso federalista intrapreso dall’Italia, che ha già messo a nudo situazioni allarmanti dal punto di vista del sistema dei diritti, questo ulteriore taglio potrebbe aprire uno scenario inquietante, caratterizzato da una disparità di trattamenti che andrebbe a colpire chi è già vittima di pesanti discriminazioni: la carenza di risorse, dovuta alla mancata copertura delle spese già affrontate e ad una riduzione importante del contributo inserito nella prossima Finanziaria, potrebbe spingere le Regioni e le istituzioni locali con maggiore disponibilità economiche a rifinanziare interventi, come quelli previsti per esempio dalla legge quadro 328/2000, senza (relativamente) interessarsi dei ritardi o dell’inconsistenza delle sovvenzioni statali. Di contro i cittadini residenti in aree depresse del Paese vedranno diminuire sempre di più i già scarsi servizi, tra i quali rientrano prestazioni essenziali come l’assistenza domiciliare per le persone con disabilità.
Preso atto delle obiettive difficoltà in cui versa il sistema economico e produttivo italiano, uno Stato che si considera civilizzato non può tuttavia procedere verso l’attesa “ripresa della crescita” – dichiarazione di intenti contenuta nel DPEF presentato lo scorso 15 Luglio - lasciando deliberatamente indietro le fasce sociali più deboli, e vanificando così ogni opportunità di reale inclusione
E’ chiaro che l’effettivo dimezzamento del Fondo nazionale delle politiche sociali sarebbe il segnale di una tendenza deplorevole, con conseguenze importanti sulla programmazione e sulla possibilità di proseguire con la fornitura di servizi per i prossimi anni; una scelta politica in controtendenza con decisioni che dovrebbero invece vertere sempre più all’estensione dei diritti per tutti i cittadini.


Roma 21 luglio 2005


Il Presidente
Pietro V. Barbieri



FISH Federazione Italiana per il superamento dell'handicap
Segreteria e sede operativa: via Gino Capponi, 178-00179 Roma - Tel. 06.78851262 - Fax 06.78140307
email: presidenza@fishonlus.it
Amministrazione e sede legale c\o Faip: via Giuseppe Cerbara, 20-00147 Roma - Tel. 06.51605175 - Fax 06.5130517 email: amministrazione@fishonlus.it