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Patentino e miniauto: novità
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Come è ormai noto, per condurre un ciclomotore è necessario ottenere,
sostenendo un esame scritto, uno specifico patentino. La prescrizione
riguarda anche le miniauto, quelle vetturette a tre o quattro ruote
che si guidano senza patente cui molte persone anziane o con disabilità
fanno ricorso per garantirsi un minimo di autonomia.
L’articolo 116 del Codice della Strada prevede che “per guidare ciclomotori
è necessario conseguire la patente di guida ovvero il certificato di idoneità
alla guida rilasciato dal competente ufficio del Dipartimento per i trasporti
terrestri, a seguito di specifico corso con prova finale [...]”.
La disposizione non riguarda solo i minorenni, maDisabilità. Petentino
e miniauto. le novità anche tutte le persone che, pur maggiorenni,
siano prive di patente.
Il comma 1 ter dell’articolo 116 citato precisa che “a decorrere dal 1º
luglio 2005 l’obbligo di conseguire il certificato di idoneità per la
guida di ciclomotori è esteso anche ai maggiorenni che non siano già titolari
di patente di guida”.
Riassumendo: i minorenni che guidano ciclomotori devono, dal primo luglio
2004, essere in possesso di patente A1 (dopo i 16 anni) o del nuovo certificato
di idoneità (patentino). Dal primo luglio 2005, anche i maggiorenni non
in possesso di patente (mai avuta, sospesa, revocata), per condurre un
ciclomotore devono, fino ad oggi, conseguire il certificato di idoneità
sostenendo un esame scritto.
Questa prescrizione ha destato non poche preoccupazioni fra gli anziani
e fra quei disabili che potrebbero avere comunque problemi nel sottoporsi
al quiz.
La novità è stata introdotta dal Decreto Legge 30 giugno 2005,
n. 115 e riguarda i soli maggiorenni. Viene modificato l’articolo 116
del Codice della Strada. Innanzitutto l’obbligo del patentino viene prorogato,
per i soli maggiorenni, al 1° ottobre 2005.
Ma la novità più rilevante è che non sarà più necessario sostenere
un esame scritto, ma sarà richiesto il possesso degli stessi requisiti
psicofisici richiesti per il conseguimento della patente A (anche
speciale).
Il patentino si otterrà previa presentazione di domanda al competente
ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri, corredata da certificazione
medica che attesti il possesso dei requisiti fisici e psichici.
Chi è affetto da disabilità o menomazioni, come nel caso delle patenti
speciali, deve quindi rivolgersi alla Commissione Medica (presso
l’Azienda Usl) preposta alla valutazione delle idoneità alla guida. Visti
i tempi di attesa di molte Commissioni si suggerisce di richiedere l’accertamento
quanto prima.
(7 luglio 2005)
Carlo Giacobini
Responsabile del Centro per la documentazione legislativa
Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare Direzione Nazionale
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