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Manovra 2004: la Legge Finanziaria

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Il Senato ha approvato in via definitiva la Legge Finanziaria per il 2004. Si completa così la Manovra per l’anno a venire, iniziata con il decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269 poi convertito, con modificazioni, dalla Legge 24 novembre 2003, n. 326. La discussione alla Camera, aveva apportato gli ultimi emendamenti ora approvati anche dal Senato ed era stata preceduta da un incontro del Ministro del Welfare con le Federazioni delle Associazioni dei disabili. All’incontro era seguito un comunicato stampa del Ministro che rassicurava, con puntualità, circa il recepimento delle richieste avanzate dalle associazioni dei disabili e dei loro familiari. In particolare sarebbero state riviste le discutibili disposizioni introdotte dalla Legge 326/2003 (art. 42) in materia di ricorsi relativi alle provvidenze economiche agli invalidi civili, ciechi civili e sordomuti. Nel testo definitivo della Finanziaria nulla di quanto promesso è stato recepito. Per il resto, come ampliamente annunciato, le novità favorevoli alle persone con disabilità sono assai misere e limitate.
 

Congedi retribuiti
La Legge 53/2000 aveva introdotto l’opportunità, per i genitori di persone con handicap grave, di ottenere un congedo retribuito, anche frazionabile, di due anni. Analoga agevolazione, lo ricordiamo, non viene concessa per altre relazioni di parentela o affinità. Ad esempio la moglie lavoratrice che assiste il marito non ha diritto a questo congedo retribuito che spetta, lo ripetiamo, solo nel caso si assista un figlio. Ma era stato posto anche un altro limite: per poter ottenere il congedo era necessario che il figlio disabile fosse in possesso del certificato di handicap grave (art. 3 comma 3 della Legge 104/1992) da almeno 5 anni. Questa incomprensibile limitazione impediva la fruizione del beneficio ai genitori di bambini in tenerissima età oppure nei casi di trauma nell’immediatezza del bisogno. Questo limite dei cinque anni è stato finalmente abrogato dalla Legge Finanziaria. È un risultato importante soprattutto per la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap: l’abrogazione ne era un “cavallo di battaglia” già da alcuni anni.
 

Trasferimenti
La Legge Finanziaria per il 2004 favorisce i trasferimenti e le “ricongiunzioni familiari” per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni. L’agevolazione interessa i genitori di bambini fino ai tre anni di età. Il genitore potrà richiedere il trasferimento nella stessa provincia o regione dove lavori il coniuge. Il trasferimento, concedibile anche in modo frazionato e comunque per un periodo non superiore ai tre anni, è subordinato alla sussistenza di un posto vacante e disponibile di corrispondente posizione retributiva e previo assenso delle amministrazioni di provenienza e destinazione. L’eventuale dissenso deve essere motivato. L’assenso o il dissenso devono essere comunicati all’interessato entro trenta giorni dalla domanda. La nuova disposizione non prevede che l’agevolazione sia estesa o ampliata nel caso in cui il figlio abbia più di tre anni e sia disabile.
 

Finanziamenti
La già citata Legge 326/2003 aveva previsto un incremento minimo del Fondo per le Politiche sociali, compensato poi da altre limitazioni. La dotazione finale del Fondo risulta, a conti fatti, inferiore a quella prevista per il 2003. L’incremento viene comunque vincolato dalla Legge Finanziaria a quattro voci:
a) politiche per la famiglia e in particolare per anziani e disabili, per un importo pari a 70 milioni di euro;
b) abbattimento delle barriere architettoniche di cui alla legge 9 gennaio 1989, n. 13, per un importo pari a 20 milioni di euro;
c) servizi per l’integrazione scolastica degli alunni portatori di handicap, per un importo pari a 40 milioni di euro;
d) servizi per la prima infanzia e scuole dell’infanzia, per un importo pari a 67 milioni di euro.

Non è chiaro quali che cosa verrà finanziato, con quali modalità o che tempi rispetto alle politiche per la famiglia e in particolare gli anziani e i disabili. Sarà, verosimilmente, chiarito da un successivo decreto, anche se la Legge Finanziaria non lo prevede.

22 dicembre 2003
Carlo Giacobini, Responsabile del Centro per la documentazione legislativa, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, Direzione Nazionale