Linee Guida in materia di collocamento mirato delle persone con disabilità. Per chi? Dopo il progetto GOL, sono arrivate le Linee Guida in materia di collocamento mirato delle persone con disabilità (un mero esercizio di letteratura), probabilmente scritte da chi non ha competenza e esperienza diretta di collocamento disabili e di mercato del lavoro debole. Più volte ho scritto che (il primo testo risale alla primavera del 2015) la loro pubblicazione non avrebbe prodotto alcun positivo cambiamento nel sistema di collocamento pubblico, ma sarebbero state un comodo alibi per non fare nulla nei successivi 5 anni. Le Regioni infatti, in un documento di 30 punti, hanno prontamente sottolineato la scarsa fattibilità di quanto indicato. Ma poco importa, il ministero e l’ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro) sono riuscite a scaricare le responsabilità sulle Regioni arroccate nella difesa di un regionalismo deleterio per i disabili. Infatti che garanzie abbiamo che le norme e le risorse messe in campo si trasformino in azioni efficaci? Quante risorse economiche verranno indirizzate dalle singole Regioni al collocamento dei disabili? Riusciremo a vanificare anche questa occasione storica per riformare il sistema di collocamento dei disabili? Dello stesso autore, Lavoro e persone con disabilità. I passeur dell’inclusione. La gran parte del lavoro del Gruppo è realizzato da volontari, ma non tutto. Se questo lavoro ti è utile PUOI SOSTENERLO IN MOLTO MODI.