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Spazi di negazione "La nostra vita collettiva è stata da tempo ordinata per scatole e comparti. L’apprendimento è stato affidato alle scuole, l’arte ai musei, la natura ai parchi, la salute agli ospedali, lo sport alle palestre, il sacro alle chiese. Abitiamo in appartamenti – diceva il vecchio Ermanno Olmi – che ci “appartano” dagli altri. [...] Negli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso abbiamo provato a rompere le scatole, ma non ci siamo riusciti. È stato questo il principale tormento di Franco Basaglia". La pandemia ci ha fatto riflettere, nuovamente, sulla dimensione della salute. Abbiamo separato la cura del corpo da quella dell’anima, siamo diventati bravissimi a sanare le nostre ferite fisiche dimenticando tutte le altre. Oggi ci misuriamo con una profonda domanda di ricomposizione tra corpo e mente, ma anche tra salute del pianeta, salute delle persone e degli animali, come finalmente suggerisce l’approccio olistico One Health. In doppiozero. Approfondiosci in Speciale Negazione. Altri materiali sul tema nella sezione documentazione politiche sociali. PARTECIPA alla CAMPAGNA di crowdfunding a sostegno del lavoro del Gruppo Solidarietà. La gran parte del lavoro per realizzare questo sito è fatto da volontari, ma non tutto. Se lo apprezzi e ti è anche utile PUOI SOSTENERLO IN MOLTO MODI. Data di pubblicazione: 03/01/2023 Numero accessi: 112 - indietro - Apri il file in una nuova finestra |