Gruppo Solidarietà
Via Fornace, 23
- 60030 Moie di Maiolati Sp. AN- ITALY
tel/fax 0731703327
grusol@grusol.it
 
Il materiale presente nel sito può essere ripreso citando la fonte
Home page - Indietro

(indice Voce sul sociale)

Assessore Servizi sociali, Regione Marche
Dirigente Servizi sociali, Regione Marche
Membri Coordinamento Regionale l. 18/96


13 settembre 2000

Oggetto: Del. 1464/2000. Progetto biennale attuazione l. 162/98


In riferimento alla delibera in oggetto si intende segnalare la particolarità di alcuni dei progetti approvati.
In particolare si ritiene che non debba essere stravolto il concetto di comunità alloggio così come definito dalla legge quadro e come specificato anche dal recente "Piano d'azione" del governo: "realizzare progetti di residenzialità programmata a carattere socio-assistenziale ed educativo, istituendo almeno una comunità alloggio ogni 50 mila abitanti per le persone handicappate con limitata o nulla autonomia, da realizzarsi in contesti abitativi di civile abitazione e con la previsione di max 8 posti letto (e due posti di pronto intervento). La struttura deve essere collocata in un contesto sociale reale, facilitando in tal modo i processi di integrazione sociale e la promozione di relazioni interpersonali, deve far sentire a proprio agio ogni persona, ognuna con un proprio spazio personale".

Segnaliamo che delle 8 comunità alloggio previste:
una è situata al 2º Piano di una casa di Riposo (Castelfidardo);
un'altra nella struttura di una RSA per anziani (San Benedetto, che peraltro nel primo progetto aveva previsto la realizzazione della struttura in altro edificio);
due sono situate in zona "adiacente" ai servizi di riabilitazione dell'Anffas (Macerata); al primo e al secondo piano; gli stessi durante la giornata frequentano il CD della stessa Anffas. Ci si chiede anche, considerato che gli ospiti durante il giorno frequentano il CD (vedi anche Chiaravalle), come mai gli standard assistenziali delle due comunità sono gli stessi delle altre strutture.

In alcuni casi, nella descrizione della tipologia di utenza, viene fatto riferimento alla possibilità di usufruire borse lavoro (ad es. Ascoli Piceno); riteniamo importante che non venga dimenticato che obiettivo della l. 162/98 è il sostegno a situazioni di handicap grave e gravissimo e dunque rivolto a soggetti con nulla o limitata autonomia.

Riteniamo pertanto inaccettabile che un progetto che ha l'obiettivo di promuovere la costituzione di piccole strutture residenziali nei fatti riconduca a questo modello anche strutture che nulla hanno in comune con il modello che il nome richiama; chiediamo pertanto di non accogliere e finanziare forme di residenzialità che non abbiano a riferimento il modello delle comunità alloggio (vedi indicazione Piano d'azione).

Si inviano cordiali saluti

Coordinamento Volontariato Vallesina