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25 settembre 2004

COMUNICATO STAMPA

Politiche e servizi socio sanitari nelle marche. La regione rispetti gli impegni assunti

A pochi mesi dalla fine della legislatura regionale alle pressanti esigenze delle persone che necessitano di interventi e servizi sociosanitari la regione marche è chiamata a dare una risposta nel rispetto degli impegni presi. Sarebbe infatti intollerabile che si arrivasse alla fine del mandato senza aver adempiuto a molte delle indicazioni del Piano sanitario regionale, varato da più di un anno. Un ritardo che ha fortissime conseguenze sulla qualità della vita di migliaia di cittadini marchigiani colpiti da malattie gravi e da non autosufficienza.

Alla riduzione dei posti letto ospedalieri, che ci auguriamo giunga finalmente in porto, deve accompagnarsi il riordino di quella extraospedaliera attraverso l’effettiva realizzazione di posti letto di riabilitazione-lungodegenza e di residenze sanitarie e sociosanitarie per soggetti non autosufficienti (anziani, malati di Alzheimer, disabili). Il rischio evidente è che la dotazione di posti letto - seppur largamente insufficiente - prevista dal Piano sanitario regionale rimanga del tutto virtuale. In particolare i 3820 posti letto di residenze per anziani non autosufficienti e malati d’Alzheimer.

Diventa necessaria pertanto una brusca accelerazione nella realizzazione di quelli previsti e un contestuale aumento degli stessi di almeno 1000. Dunque un passaggio dalle previsioni alle realizzazioni che necessitano della definizione - urgentissima - del costo delle stesse e delle quote di spesa a carico del settore sanitario, di quello sociale e quando previsto degli utenti. Zone sanitarie e Comuni devono essere messi nelle condizioni di realizzare quanto previsto dalle indicazioni regionali.
Permanendo questa situazione di stallo tutto riamane bloccato con servizi che dovrebbero nascere o modificarsi e invece o non partono o rimangono inalterati.

Una situazione che ripetiamo risulta del tutto inaccettabile. In particolare gravissima rimane la situazione dei servizi residenziali per anziani non autosufficienti e malati d’Alzheimer. Strutture del tutto inadeguate a rispondere ai bisogni delle persone ricoverate con standard di personale nella stragrande maggioranza dei casi del tutto indecenti.

Il tempo stringe. Il governo regionale è chiamato a rispettare gli impegni presi ed a trovare i finanziamenti necessari per realizzare quanto previsto. Lo verificheremo nei prossimi mesi.


Comitato Associazioni Tutela