(indice Voce sul sociale)
Al“Comitato Associazioni di Tutela” (CAT) rappresentativo delle associazioni:
Aism regionale, Anffas Jesi, Angsa Marche, Ass. Libera mente, Centro
H, Tribunale della salute di Ancona, Alzheimer Marche, Ass. Free woman,
ass. paraplegici Marche, gruppo solidarietà, Uildm Ancona, ass. La Meridiana,
ass. La Crisalide
ANCONA
Il giorno di martedì 12 luglio 2005 presso la sede regionale si è tenuto
l’incontro tra i sottoscritti assessori regionali alla sanità e alle politiche
sociali e il comitato in indirizzo alla presenza del Direttore del Dipartimento
servizi alla persona e alla comunità e dei dirigenti e funzionari dei
servizi afferenti all’integrazione socio-sanitaria.
Oggetto dell’incontro era quello di riprendere un confronto, già avviato
con la precedente giunta, in tema di politiche socio-sanitarie.
Il portavoce del Comitato sig. Fabio Ragaini, richiamando il documento
inviato dal Coordinamento ai candidati Presidenti della Regione Marche
il 12 marzo 2005, ha avanzato, in quella sede, la richiesta di avviare
un tavolo di confronto tecnico-politico con gli assessori regionali alle
politiche sociali e alla sanità e con i tecnici del Dipartimento su temi
riguardanti le politiche ed i servizi sociali, socio-sanitari e sanitari.
I sottoscritti assessori regionali ribadiscono l’intendimento, già seguito
dalla precedente Giunta, di proseguire il confronto stabile con il CAT
con la possibilità di allargare il tavolo ad altre eventuali realtà associative
che ne facessero richiesta mettendo a disposizione i tecnici del Dipartimento
regionale dei servizi alla persona e alla comunità sia del servizio politiche
sociali che del servizio assistenza territoriale, preposti entrambi all’integrazione
socio-sanitaria, a seconda delle tematiche oggetto del confronto assieme
al Responsabile dei servizi di integrazione socio-sanitaria dell’ASUR
e ai tecnici dell’Agenzia Regionale Sanitaria incaricati di seguire questo
settore.
Il piano di lavoro sarà definito in sede di primo incontro e condiviso
con gli assessori e dovrà essere finalizzato a costruire documenti o atti
di rilievo socio-sanitario nelle modalità previste dalla normativa di
riferimento generale già adottata dalla Regione (Piano sociale e piano
sanitario regionale), a confrontarsi su attività in fase di implementazione
e su problematiche evidenziate dal Comitato.
Sarà compito del Direttore del Dipartimento coordinare i lavori e verificarne
l’andamento in ordine agli obiettivi di lavoro indicati.
In fede
L’ASSESSORE ALLA
SANITA’
Almerino Mezzolani
L’ASSESSORE ALLEPOLITICHE SOCIALI
Marco Amagliani
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