(indice Voce sul sociale)
C.A.T.
Comitato Associazioni di Tutela |
Associazioni aderenti:
Aism Regionale
Alzheimer Marche
Anffas Jesi
Anglat Marche
Angsa Marche
Ass. Free Woman
Ass. La Crisalide
Ass. La Meridiana
Ass. Libera Mente
Ass. Paraplegici Marche
Centro H
Gruppo Solidarietà
Tribunale della salute Ancona
Uildm Ancona
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Ancona, 1 dicembre 2005
- Presidente giunta regionale
- Assessore Salute Regione Marche
- Dirigente Servizio Salute
Oggetto: La sanità nelle Marche tra vincoli e opportunità.
Abbiamo da poco appreso dell’importante Conferenza regionale che si svolgerà
domani a Macerata sulla riorganizzazione del servizio sanitario regionale.
Un appuntamento che non può non interessare e riguardare le organizzazioni
dei cittadini che operano con una funzione di promozione e tutela.
Non possiamo che esprimere la nostra profonda delusione per la totale
disattenzione nella preparazione della Conferenza delle organizzazioni
che quotidianamente operano a contatto con gli utenti del servizio sanitario
nazionale e che cercano di rappresentare i loro interessi.
Il nostro rammarico non dipende dal mancato invito di questo Comitato
che vede l’autonomo e fattivo coordinamento di 14 associazioni che operano
concretamente a livello regionale in una funzione di promozione e tutela.
E’ lontano dal nostro pensare che le iniziative “buone” sono quelle cui
si è invitati e “cattive” tutte le altre. Ma non si può fare a meno di
constatare l’assoluta mancanza di coinvolgimento dell’associazionismo
che segue con grande attenzione l’evoluzione delle politiche per verificarne
le ricadute sui fruitori e in particolare su quelli più deboli, quelli
che non hanno la forza di rappresentare i propri interessi. Qui non si
tratta soltanto della sostanziale assenza ad intervenire nel dibattito,
ma nei fatti anche a partecipare se l’invito arriva non più di un giorno
e mezzo prima per una iniziativa che si svolge in un giorno feriale e
che quindi richiede permessi lavorativi.
Ciò che più dispiace è il constatare la disattenzione verso il mondo che
cerca con grande fatica di tenere alta l’attenzione sulle esigenze ed
i diritti dei più deboli.
Certi che l’iniziativa eviterà inutili autocelebrazioni, ci auguriamo
che possa rivelarsi una effettiva occasione di approfondimento e riflessione.
Cordiali saluti
il Comitato
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