(indice Voce sul sociale)
C.A.T.
Comitato Associazioni di Tutela |
Associazioni aderenti:
Aism Regionale
Alzheimer Marche
Anffas Jesi
Anglat Marche
Angsa Marche
Ass. Free Woman
Ass. La Crisalide
Ass. La Meridiana
Ass. Libera Mente
Ass. Paraplegici Marche
Centro H
Gruppo Solidarietà
Tribunale della salute Ancona
Uildm Ancona
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Ancona, 30 gennaio 2006
Assessore alla Salute Regione marche
Assessore Politiche sociali Regione Marche
Dirigente Servizio salute Regione Marche
Dirigente Servizio Politiche sociali Regione marche
Direttore ASUR Marche
Oggetto: Problematiche connesse al ricovero ospedaliero di persone
non autosufficienti ospiti di strutture residenziali sanitarie, sociosanitarie
e sociali.
Con la presente si intende segnalare un problema di enorme rilevanza
che investe numerose famiglie che hanno un congiunto non autosufficiente
ospite di strutture residenziali. Si tratta dell’assistenza del congiunto
nel caso di ricovero ospedaliero.
Il ricovero ospedaliero per soggetti disabili, con patologia psichiatrica,
con malattia di Alzheimer o anziani non autosufficienti è quasi sempre
traumatico; i reparti, nella quasi totalità dei casi, chiedono da subito
ai familiari la copertura dell’assistenza. Si tratta di situazioni difficili
sia per le necessità assistenziali dei malati sia per il fatto che il
preesistente ricovero in residenza indica chiaramente la difficoltà della
famiglia a farsi carico di situazioni così impegnative.
Non vogliamo entrare con questa nota sulla facilità (determinata spesso
dalla carenze di adeguate professionalità all’interno delle strutture)
con la quale molto spesso vengono inviati al Pronto Soccorso soggetti
non autosufficienti ospiti di strutture e come anche pochi giorni di ospedalizzazione
determini la perdita di autonomia, l’aumento del disorientamento e altre
difficoltà cui successivamente altri dovranno farsene carico.
Ciò che ci preme qui richiamare è la responsabilità delle strutture nelle
quali i soggetti risiedono. Quasi sempre le stesse non se ne assumono
alcuna (salvo comunque richiedere il pagamento della retta piena o leggermente
decurtata per il mantenimento del letto); le famiglie sono in grave difficoltà;
il reparto ospedaliero di fatto impone l’obbligatorietà dell’assistenza.
Il ricorso a personale a pagamento ha costi giornalieri elevatissimi incompatibili
con le disponibilità delle stesse famiglie che si trovano così a dover
pagare una duplice retta.
Riteniamo che tale problema, che ripetiamo produce molta sofferenza, non
possa continuare ad essere ignorato. Veniamo pertanto a chiederVi di voler
richiamare:
- gli enti gestori delle strutture alle responsabilità che gli competono;
qualora le stesse non siano definite con chiarezza di farlo al fine di
evitare il ripetersi di forti disagi.
- i reparti ospedalieri a non esigere obblighi di assistenza che nessuna
norma impone.
Confidando in un pronto riscontro si inviano cordiali saluti
il Comitato
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