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Ass. Paraplegici Marche
Centro H
Gruppo Solidarietà
Tribunale della salute Ancona
Uildm Ancona


27 aprile 2007

Comunicato stampa

Assistenza agli anziani malati non autosufficienti. Gli inquietanti silenzi della regione Marche

Ancora una volta il Comitato Associazioni Tutela (CAT) è costretto ad intervenire riguardo la situazione dell’assistenza residenziale rivolta agli anziani non autosufficienti ospiti di strutture residenziali.
Di fronte alla drammaticità del quadro regionale che vede solo il 10% dei malati non autosufficienti ricoverati ricevere l’assistenza prevista, la Regione non solo continua a non dare alcun segnale volto a rispondere effettivamente ai bisogni dei malati ricoverati, ma inspiegabilmente e incredibilmente, sembrerebbe non essere riuscita a spendere i 10 milioni di euro stanziati nel 2005 volti ad aumentare, seppur di pochissimo, l’assistenza erogata a 2.200 anziani.
Dal luglio 2006 il CAT chiede alla regione Marche di conoscere se il previsto aumento dell’assistenza all’interno delle strutture è davvero avvenuto comunicando quali strutture e per quanti posti letto si è realizzato. Ad oggi non si è riusciti ad avere alcuna risposta.
Nello stesso tempo ci sono strutture che lamentano – con il meccanismo introdotto dalla regione – una diminuzione del finanziamento per le prestazioni sociosanitarie da parte delle Zone sanitarie; assistenza che per essere mantenuta necessita dell’aumento di retta a carico degli utenti. Le stesse quote alberghiere a carico dei ricoverati in molti casi sono più alte dei tetti indicati dalla stessa Regione. Deve essere inoltre segnalato che nei casi in cui le rette a carico degli utenti risultano di minore entità quasi sempre ciò è dovuto alla bassissima assistenza offerta.
Tutto ciò è estremamente grave; perché se da un lato nessun effettivo segnale giunge dall’amministrazione regionale per aumentare gli standard di assistenza per i circa 3.500 (il 90%) malati non autosufficienti ospiti delle strutture, dall’altro, incredibilmente, sembra impossibile riuscire a spendere quelli stanziati.
Il Comitato Associazioni Tutela chiede pertanto ancora una volta alla Regione di:
comunicare l’avvenuto aumento dell’assistenza indicando in quali strutture ciò si è realizzato e per quanti ospiti;
stanziare adeguati finanziamenti per assicurare ai 3.500 malati non autosufficienti l’assistenza sociosanitaria di cui hanno necessità.

Chiede alle forze sociali della Regione di farsi promotrici di un’azione di pressione nei confronti dell’amministrazione regionale perché anche ai malati non autosufficienti di questa regione venga assicurata l’assistenza sociosanitaria di cui hanno diritto.

Comitato Associazioni Tutela