(indice Voce sul sociale)
C.A.T.
Comitato Associazioni di Tutela |
Associazioni aderenti:
Aism Regionale
Alzheimer Marche
Anffas Jesi
Anglat Marche
Angsa Marche
Ass. Free Woman
Ass. La Crisalide
Ass. La Meridiana
Ass. Libera Mente
Ass. Paraplegici Marche
Centro H
Gruppo Solidarietà
Tribunale della salute Ancona
Uildm Ancona
|
Ancona, 28 maggio 2008
- Direttore Ufficio scolastico regionale
- Direttore Ufficio scolastico provinciale
e p.c. - Dirigente Istituto Comprensivo Monteroberto
- Sindaco di Castelbellino
Oggetto: Alunna in situazione di handicap, P.A. Richiesta di chiarimenti
e accertamento responsabilità riguardo quanto accaduto presso la
scuola dell’infanzia di Castelbellino il giorno 20 maggio 2008.
Con la presente questo Comitato nell’esporre quanto accaduto chiede
l’accertamento delle responsabilità rispetto a quanto accaduto
insieme alla comunicazione dei provvedimenti assunti.
Il giorno 20 maggio la scuola ha programmato una gita scolastica a Serra
San Quirico per vedere uno spettacolo teatrale; alla famiglia è
stata chiesta l’autorizzazione, subito rilasciata, per autorizzare
la figlia all’uscita scolastica con un mezzo adattato per le persone
disabili.
Nei giorni precedenti l’uscita la famiglia è stata nuovamente
contattata dalla scuola la quale ha comunicato l’impossibilità
di trasportare A. con qualsiasi mezzo per motivi regolamentari (guscio
non omologato, problemi assicurativi in caso di incidente, ecc….)
e dunque, fatto che ci appare di straordinaria gravità, è
stato comunicato che la bambina poteva recarsi in visita a Serra San Quirico
trasportata dai familiari ma non doveva risultare presente a scuola e
conseguentemente dopo la gita non poteva rientrare a scuola. Ovviamente
in queste condizioni, assenza da scuola, la bambina doveva essere in carico
ai familiari che la accompagnavano e non degli insegnanti.
Con molta disponibilità la mamma il giorno precedente alla gita
ha proposto alle maestre (con la dirigente non le è stato possibile
parlare) di farla entrare normalmente, farla accompagnare alla gita dal
nonno per risolvere il problema del trasporto e farla poi rientrare a
scuola con gli altri bambini fino al normale orario di uscita, chiedendo
però che l’insegnante stesse con lei nel teatro, considerato
che aveva firmato l’autorizzazione per la gita.
Il giorno della gita nonostante la mamma volesse normalmente far entrare
A., le insegnanti hanno riproposto la tesi già comunicata nei giorni
precedenti, su indicazione della dirigente, con il diniego all’ingresso.
Dopo la decisione della mamma di chiamare i carabinieri tutto si è
risolto, il Comune ha messo a disposizione un mezzo di trasporto (un pulmino
della protezione civile) e a quel punto andava bene anche quello, era
sufficiente il consenso della famiglia. La bambina usciva con la classe
e poteva rientrare normalmente a scuola; non serviva neanche più
la presenza del nonno.
Questi in sintesi i fatti che possono essere ancora meglio spiegati.
Come ripetiamo essi ci appaiono di assoluta gravità. Restiamo pertanto
in attesa di una comunicazione nella quale siano chiaramente indicate
le responsabilità ed i provvedimenti che l’amministrazione
scolastica vorrà assumere.
Si resta pertanto in attesa di sollecito riscontro della presente, si
comunica altresì che, in assenza di adeguate risposte, questo Comitato
avvierà ogni iniziativa volta all’accertamento delle responsabilità
rispetto all’accaduto.
cordiali saluti
il Comitato
|