(indice Voce sul sociale)

Ancona, 29 maggio 2008

- All’Assessore ai servizi sociali Regione Marche
- All’assessore alla salute
E p.c. - Direttore ASUR
- Direttori Zone Territoriali

Oggetto: Rapporti tra UM dei Centri accreditati e Zone sanitarie

Ancora una volta veniamo a riproporre il problema, mai affrontato e tanto meno risolto, di soggetti con disabilità, soprattutto in età evolutiva, seguiti per l’intervento riabilitativo dalle strutture private accreditate (gli ex. art. 26), che devono esercitare anche la funzione di UM.
Spesso gli enti accreditati sono a molti km di distanza dal territorio in cui vivono gli utenti, non conoscono il funzionamento dei servizi territoriali e la loro regolamentazione, così come delle risorse anche informali presenti nel territorio, di fatto le famiglie si trovano in una situazione di grande difficoltà e con palleggiamento di responsabilità tra gli enti.
Diventa pertanto assolutamente urgente che a livello territoriale si definiscano accordi tra Zone sanitarie e strutture accreditate al fine di rendere chiare le competenze degli uni e degli altri.
Tale situazione, come ripetiamo, produce forte disorientamento e disagio nelle famiglie. Il problema riguarda i Servizi e, come ripetiamo, all’interno degli stessi deve essere risolto. Chiediamo pertanto alla Regione che con urgenza venga fatta chiarezza in proposito, alle Zone territoriali di definire accordi con le strutture accreditate in modo che agli utenti e alle famiglie vengano assicurate le prestazioni di cui hanno bisogno e diritto.

In attesa di si leggere i provvedimenti conseguenti si inviano cordiali saluti

il Comitato