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Raccolta delle principali normative nazionali pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale a partire dal 15 dicembre 1999
e delle principali normative della regione Marche pubblicate nel Bollettino Ufficiale a partire dal 15 dicembre 1999
Tipo
  Nazionale: - Regionale (MARCHE):
Parole
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NAZIONALE

Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri, Funzionamento del Fondo di sostegno per le adozioni internazionali, (G.U. n. 186 del 11.08.2006)
Il decreto stabilisce i criteri per la concessione del rimborso – erogato a carico del Fondo di sostegno per le adozioni internazionali - delle spese sostenute da genitori adottivi residenti in Italia con reddito complessivo fino a 70.000,00 €, per l’adozione di uno o più minori stranieri (per i quali sia stato autorizzato l’ingresso e la residenza permanente in Italia nel periodo compreso tra il 1 gennaio ed il 31 dicembre 2005, 2006 e 2007). Per avere diritto al rimborso i genitori adottivi devono presentare istanza di rimborso entro il 31 luglio 2006, 2007 2 2008, allegando alla domanda: - una copia della certificazione rilasciata dall'ente autorizzato che ha curato l’adozione attestante le spese sostenute; copia dell’autorizzazione d’ingresso e alla residenza permanente in Italia del minore; copia completa della dichiarazione dei redditi; copia di un documento attestante l’ammontare di un eventuale contributo ricevuto da parte di organi regionali e provinciali. Il provvedimento stabilisce l’ammontare dei rimborsi: - 50 % (fino a un limite massimo di € 6.000,00) per i genitori adottivi che abbiano un reddito complessivo fino a 35.000,00 €; il 30 % (fino a un limite massimo di € 4.000,00) per genitori adottivi che abbiano un reddito complessivo compreso tra € 35.000,00 e 70.000,00 €. Si precisa che nell’ammontare delle spese rimborsabili è escluso il 50 % delle spese sostenute dai genitori portati in deduzione.
Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri, Programmazione aggiuntiva dei flussi d’ingresso dei lavoratori stagionali extracomunitari nel territorio dello Stato, per l’anno 2006 (G.U. n. 185 del 10.08.2006)
Il provvedimento incrementa con una quota massima aggiuntiva di 30.000 ingressi (da ripartire tra le regioni e e le province autonome) il numero di cittadini extracomunitari residenti all’estero ammessi in Italia per motivi di lavoro subordinato (stagione turistica e raccolta dei prodotti agricoli). Tale quota si aggiunge al limite di 50.000 unità di lavoratori extracomunitari determinato con il DPCM del 15.02.2006, in attesa di un ulteriore decreto di programmazione dei flussi per il 2006, che consenta di ampliare ulteriormente le quote. Sono ammessi i lavoratori subordinati di Serbia, Montenegro, Croazia, Bosnia, Herzegovina, Ex Repubblica Yugoslavia di Macedonia, Bulgaria e Romania, Tunisia, Albainia, Marocco, Moldavia, Egitto e i cittadini stranieri non comunitari titolari di permesso di soggiorno per lavoro subordinato stagionale negli anni 2003, 2004, 2005).
Legge 4 agosto 2006, n. 248, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto–legge 4 luglio 2006, n. 223, recante disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all’evasione fiscale (G.U. n. 186 del 11.08.2006, supplemento n. 183/L)
Il provvedimento presenta le misure (con modificazioni) della manovra bis da 11,2 miliardi varata dal governo il 30 luglio (decreto–legge 4 luglio 2006, pubblicato nella G.U. n. 153 del 04.07.2006). Si tratta di misure di liberalizzazione con le disposizioni a tutela dei consumatori, norme di risparmi e razionalizzazione della spesa pubblica, interventi contro l’elusione e l’evasione fiscale per il rilancio economico e sociale del paese. Queste alcune novità introdotte: abrogazione delle disposizioni normative e regolamentare per le attività professionali o intellettuali che prevedono la fissazione di tariffe obbligatorie fisse o minime ed il divieto di pattuire compensi rapportati al raggiungimento degli obiettivi perseguiti; eliminazione dei limiti di produzione dl pane e del numero dei panifici, minori limiti alla distribuzione commerciale (eliminazione dei limiti sulla distanza tra negozi della stessa specie o sul rispetto dei vincoli quantitativi dell’assortimento merceologico); più concorrenza per le RC auto, liberalizzazione del servizio taxi (possibilità di più auto con una solo licenza); obbligo per le banche di avvertire in anticipo e per scritto i clienti di tutte le variazioni di costi e tassi (con la possibilità per il cliente di chiudere il conto senza ulteriori spese). Tra i provvedimenti in materia sanitaria la liberalizzazione della vendita dei farmaci da banco (fascia C) nei supermercati; in materia di politiche sociali la parziale restituzione del fondo sociale alle regioni che per il 2006 era stato, dal precedente governo, decurtato del 50%.
Ministero per i beni e le attività culturali, Decreto 20 aprile 2006, n. 239, Modifiche al regolamento di cui al decreto ministeriale 11 dicembre 1997, n. 507: “Norme per l’istituzione del biglietto d’ingresso ai monumenti, musei, gallerie, scavi di antichità, parchi e giardini monumentali (G.U. n. 172 del 26.07.2006)
Il provvedimento stabilisce, tra l’altro, il libero ingresso e l’ingresso gratuito negli istituti ed nei luoghi della cultura ai cittadini dell’Unione europea portatori di handicap e ad un altro familiare o ad altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio – sanitaria.
Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Decreto 24 marzo 2006, Limite massimo di ingressi di cittadini stranieri per il rilascio del visto di studio (G.U. n. 165 del 18.07.2006)
Il provvedimento fissa il limite massimo di ingressi in Italia per l’anno 2005 degli in possesso dei requisiti previsti per il rilascio del visto di studio. Sono ammessi: 5000 unità per la frequenza a corsi di formazione professionale finalizzati al riconoscimento di una qualifica o alla certificazione delle competenze acquisite di durata non superiore a ventiquattro mesi, organizzati da enti di formazione accreditati e 5000 unità per lo svolgimento di tirocini di formazione e orientamento in funzione del completamento di un percorso di formazione professionale. Il decreto presenta in allegato la ripartizione delle quote tra le regioni e le province autonome per svolgere tirocini di formazione e di orientamento per lavoratori extracomunitari; il numero di ingressi stabilito per la regione Marche è di 375.
Ministero delle comunicazioni, Decreto 27 aprile 2006, n. 218, Regolamento recante disciplina dell’impiego di minori di anni quattordici in programmi televisivi (G.U. n. 141 del 20.06.2006)
Il decreto stabilisce che l’impiego di minori di anni quattordici nei programmi televisivi (compresi quelli di intrattenimento e di carattere sociale o informativo) deve avvenire salvaguardando in primo luogo la loro dignità personale, l'integrità psicofisica e la loro privacy, senza strumentalizzare la loro età, i loro corpi o la loro condizione socio-familiare. Il provvedimento vieta di far assumere a minori di anni quattordici, anche per gioco o per finzione, sostanze nocive quali tabacco, bevande alcoliche o stupefacenti; di coinvolgere minori di anni quattordici in argomenti o immagini di contenuto volgare, licenzioso o violento; e di utilizzare minori di anni quattordici in richieste di denaro o di elargizioni abusando dei naturali sentimenti degli adulti per i bambini. Si precisa inoltre che la Commissione per i servizi e prodotti dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, in collaborazione con il Comitato di applicazione del Codice di autoregolamentazione TV e minori, vigila sull'osservanza delle norme del regolamento attuando un costante e puntuale monitoraggio dei programmi radiotelevisivi, anche delle emittenti locali, e provvede all'irrogazione delle sanzioni dando immediata notizia alla direzione provinciale del lavoro competente nel caso di impiego lavorativo del minore di anni quattordici.
Decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell’articolo6 della legge 28 novembre 2005, n. 246 (G.U. n. 125 del 31.05.2006, suppl. ordinario n. 133/L del 31.05.2006)
Il provvedimento opera un riordino delle disposizioni volte a combattere le discriminazioni e ad attuare pienamente ed effettivamente il principio di uguaglianza: composto di 58 articoli, si divide in quattro libri. Il primo contiene disposizioni generali per la promozione delle pari opportunità tra uomo e donna. Nei libri successivi trovano spazio le disposizioni volte alla promozione delle pari opportunità nei rapporti etico-sociali, nei rapporti economici e nei rapporti civili e politici. Il provvedimento riordina, tra l'altro, le disposizioni relative alle consigliere e ai consiglieri di parità nominati a livello nazionale, regionale e provinciale, alle pari opportunità nel lavoro, nell'attività d'impresa e nell'accesso alle cariche elettive.
Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, Norme in materia ambientale (G.U. n. 88 del 14.04.2006, suppl. ordinario n. 96/L)
Il provvedimento si propone di semplificare, razionalizzare e rendere più chiara la legislazione ambientale, con particolare riferimento alle seguenti problematiche: - procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione d’impatto ambientale (VIA) e per l’autorizzazione ambientale integrata (IPPC); - difesa del suolo, lotta alla desertificazione, tutela delle acque dall’inquinamento e gestione delle risorse idriche; - gestione dei rifiuti e bonifiche; - tutela dell’aria e riduzione delle emissioni in atmosfera; - danno ambientale. Vengono precisati i criteri adottati per la stesura del documento: recepimento delle direttive comunitarie ancora non entrate nella legislazione italiana nei settori oggetto della delega, in totale si tratta di otto direttive; accorpamento delle disposizioni concernenti settori omogenei di disciplina, in modo da ridurre le ripetizioni; integrazione nei vari disposti normativi della pluralità di previsioni precedentemente disseminate in testi eterogenei, riducendo così la stratificazione normativa generatasi per effetto delle innumerevoli norme che si sono nel tempo sovrapposte e predisponendo una serie di articolati aggiornati e coordinati; abrogazione espressa delle disposizioni non più in vigore. A questo riguardo, benché sia noto come la semplificazione normativa non dipenda unicamente dalla quantità delle disposizioni formalmente in vigore, il risultato dell'opera di riordino ha condotto all'abrogazione di cinque leggi, dieci disposizioni di legge, due decreti legislativi quattro d.P.R. tre d.P.C.M. ed otto decreti ministeriali, cui sono da aggiungere le disposizioni già abrogate e di cui viene confermata l’abrogazione da parte dei decreti delegati.
C.I.P.E, Deliberazione 22 marzo 2006, Fondo sanitario nazionale 2005 – Finanziamento per borse di studio in medicina generale - seconda annualità, triennio 2004 – 2006. (Deliberazione 33/2006) (G.U. n. 132 del 09.06.2006)
Su proposta del Ministero della Salute viene assegnata alle regioni un finanziamento complessivo di € 38.498.425,00 per borse di studio per la formazione specifica in medicina generale; il finanziamento riguarda la seconda annualità del triennio 2004- 2006. La somma assegnata alla regione Marche è di € 1.358.170,00.
C.I.P.E., Deliberazione 22 marzo 2006, Fondo sanitario nazionale 2005. Ripartizione tra le regioni delle somme vincolate destinate al Fondo per l’esclusività del rapporto del personale dirigente del ruolo sanitario (Deliberazione n. 30/06) (G.U. n. 132 del 09.06.2006)
La delibera stabilisce la ripartizione tra le regioni delle somme destinate al Fondo per l’esclusività del rapporto del personale dirigente del ruolo sanitario per l’anno 2005, sulla base del numero dei dirigenti del ruolo sanitario che hanno optato per l’esercizio della libera professione intramuraria. La somma complessiva è pari a 36.152.000,00 euro; alla regione Marche sono stati assegnati 1.055,484,00 euro.

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