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Raccolta delle principali normative nazionali pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale a partire dal 15 dicembre 1999
e delle principali normative della regione Marche pubblicate nel Bollettino Ufficiale a partire dal 15 dicembre 1999
Tipo
  Nazionale: - Regionale (MARCHE):
Parole
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REGIONALE (Marche)

DGR n. 759 del 11 maggio 2009, DGR n. 747/04 – Aggiornamento urgente e transitorio delle rette di ricovero, per l'assistenza riabilitativa di soggetti tossicodipendenti presso le strutture terapeutiche residenziali operanti nel settore (BUR n. 49 del 22.05.2009)
La delibera ridefinisce le rette giornaliere per l'assistenza riabilitativa di soggetti tossicodipendenti presso le strutture terapeutiche residenziali operanti nel settore, regolarmente convenzionate con le Zone Territoriali dell'ASUR; tale definizione è stata realizzata in via transitoria, in attesa della definizione del nuovo sistema tariffario regionale delle strutture sanitarie e socio-sanitarie. Per le strutture pedagogico riabilitative la retta per il 2009 è fissata a 38,21 € (a fronte di 33,23 € del 2008); per le strutture terapeutico riabilitative è fissato a 65,19 € (56,69 € per il 2008); per le comunità terapeutiche residenziali per doppia diagnosi (tossicodipendenza più diagnosi psichiatrica o HIV/AIDS) la retta è fissata a 79,46 € (64,87 € per il 2008); per le strutture semiresidenziali la retta è di 95,02 € (a fronte di 79,46 €); per le strutture residenziali per minori è fissata a 86,07 € (a fronte di 84,80 €). Si precisa che per potere corrispondere la retta maggiorata per i soggetti inviati in Comunità terapeutiche residenziali per doppia diagnosi, l’invio presso la struttura operativa deve avvenire in modo congiunto dal Servizio Territoriale Dipendenze Patologiche e del Responsabile del Dipartimento di salute mentale per i psichiatrici e dal responsabile della struttura di riferimento individuata per i soggetti con HIV/AIDS. Le rette decorrono dal 1 gennaio2009 e sono IVA inclusa; per gli anni dal 2010 al 2012 le rette verranno incrementate di un importo pari al Tasso di Inflazione Programmato.
DGR N. 830 del 18 maggio 2009, Quadro attuativo 2009 della LR n. 5/2003 - Provvedimenti per favorire lo sviluppo della cooperazione (BUR n. 51 del 28.05.2009)
Con questo provvedimento vengono definite delle azioni per promuovere lo sviluppo e il rafforzamento della cooperazione nella regione, con interventi in favore delle cooperative, delle cooperative sociali e dei consorzi operanti nella regione Marche e iscritte nell’albo. Questi nel dettaglio i provvedimenti previsti nel quadro attuativo: - sostegno a processi di capitalizzazione delle cooperative: è prevista la concessione di un finanziamento senza interessi in relazione al capitale sociale versato a partire dal 1° gennaio 2008 (per l’anno 2009 l’importo massimo concedibile è pari a 50.000,00 euro); indirizzi per le iniziative di sostegno alla capitalizzazione per progetti di sviluppo cooperativo: un provvedimento pensato per favorire la capitalizzazione tramite partecipazioni temporanee e di minoranze, promuovendo l’offerta dei capitali da parte dei cooperatori; indirizzi per la concessione di contributi a favore degli investimenti: si tratta di un contributo una tantum concesso alle cooperative, consorzi e cooperative sociali corrispondente al valore attuale del concorso sugli interessi relativamente ai contratti di mutuo e locazione finanziaria effettuati per investimenti in beni materiali ed immateriali e contributi in conto capitale in relazione ad investimenti innovativi; indirizzi per la concessione di contributi per il sostegno alla nascita di nuove cooperative: con contributi a fondo perduto finalizzati allo sviluppo di nuove attività e nuova occupazione; indirizzi per la concessione di contributi per interventi sperimentali: per lo sviluppo, la valorizzazione e l’integrazione delle imprese cooperative nelle aree del territorio regionale che presentano particolari condizioni di svantaggio socio-economico o in zone rurali e per sostenere iniziative di aggregazione tra cooperative; indirizzi per la concessione di contributi per il sostegno ai consorzi di garanzia collettiva fidi: per agevolare l’accesso al credito da parte delle cooperative e dei consorzi anche mediante la concessione di contributi ad integrazione del fondo rischi; indirizzi per la concessione di contributi per il sostegno all’attività di sviluppo della cooperazione: con finanziamenti alle organizzazioni regionali delle associazioni cooperative riconosciute. Il finanziamento complessivo previsto è pari a 3.114.136,74 euro.
DGR n. 679 del 27 aprile 2009, Individuazione delle somme da destinare agli interventi di cui all'art. 26 della LR n. 2/2005 ed indicazione dei criteri e delle modalità operative per la concessione dei relativi contributi per complessivi euro 760.000,00 attraverso l'utilizzo del fondo regionale per l'occupazione dei disabili (BUR n. 44 del 08.05.2009)
La Delibera individua le somme da destinare agli interventi e indica i criteri e le modalità per la concessione dei relativi contributi a sostegno di azioni positive di sostegno per l’assunzione di soggetti disabili. Il contributo complessivo ammonta a 760.000,00 €, attraverso l’utilizzo del fondo regionale per l'occupazione dei disabili. Nel primo allegato del provvedimento sono individuati i settori di intervento e i requisiti di ammissibilità entro i limiti indicati: beneficiari ammessi sono i disabili iscritti alle liste provinciali (art. 8 legge 12/03/1999); progetti ammessi a finanziamento riguardano: previsione di contributi mensili per ogni soggetto disabile che effettuerà periodi di tirocinio - da 3 a 6 mesi, variabile (fino a 12) per handicap intellettivo- finalizzati all’inserimento lavorativo; inoltre sono previste per le imprese private contributi e altri rimborsi spese; 50,000 € saranno stanziati per la rimozione di ostacoli architettonici, e 40,000 € per l'acquisto di strumenti del telelavoro. Nell'allegato 2 inoltre sono definiti i criteri di valutazione per i progetti presentati (qualità, affidabilità e tempistica del progetto, valutazione e condizione del disabile, con vantaggi a favore delle donne).
DGR n. 567 del 14 aprile 2009, Art. 3 LR n. 32/2008 - Criteri e modalità per l'istituzione del forum permanente contro le molestie e la violenza di genere (BUR n. 40 del 28.04.2009)
Con questa delibera viene istituito il Forum permanente contro le molestie e la violenza di genere, al fine di promuovere una collaborazione ed una sinergia tra tutti i soggetti che hanno il compito di attivare azioni contro la violenza alle donne, in un’ottica di rete; la violenza contro le donne è infatti, come specificato nell’introduzione, una grave questione sociale, sanitaria e inerente la sicurezza, oltre che culturale e simbolica. Compito del Forum è diventare sede di dialogo e di confronto fra le istituzioni e la società in materia di prevenzione alle molestie e alla violenza di genere. Come stabilito nel provvedimento, il Forum è composto da almeno il 50 % di rappresentanti di associazioni e di cooperative sociali con esperienza specifica nell’attività di contrasto alla violenza di genere; il presidente è l’assessore regionale alle pari opportunità; i componenti sono 17 effettivi e 17 supplenti: un assessore alle pari opportunità e un supplente delle province marchigiane, un rappresentante effettivo e un supplente per ogni centro antiviolenza, un/una rappresentante effettivo e un supplente delle associazioni femminili operanti nella materia della violenza, un/una rappresentante effettivo e un supplente delle associazioni che si occupano delle violenze legate all’orientamento sessuale; un/una rappresentante effettivo e un supplente delle cooperative sociali operanti nella materia della violenza; un/una rappresentante effettivo e un supplente delle organizzazioni sindacali, un/una rappresentante effettivo e un supplente delle organizzazioni sindacali imprenditoriali, un/una rappresentante effettivo e un supplente della Commissione pari opportunità, un/una consigliera regionale di maggioranza, un/una consigliera regionale di minoranza, la consigliera regionale di pari opportunità effettiva e la supplente; un/una rappresentante effettiva e un/una supplente dell’UPI, un/una rappresentante effettiva e un/una supplente dell’ANCI; un/una rappresentante effettiva e un/una supplente dell’UNCEM; un/una rappresentante effettiva e un/una supplente dell’Ufficio scolastico regionale; un/una rappresentante effettiva e un/una supplente delle Prefetture delle Marche; un/una rappresentante effettiva e un/una supplente dell’ASUR. Si precisa che la composizione dell’Organismo garantisce la rappresentanza del genere femminile e maschile.
DGR n. 599 del 14 aprile 2009, Piano di formazione regionale 2008/2009 rivolto al personale del SSR (BUR n. 40 del 28.04.2009)
Il provvedimento prevede la formulazione del Piano di formazione regionale rivolto al personale del SSR per l’anno 2008/2009, al fine di programmare e coordinare gli interventi di carattere formativo di rilevanza regionale, in relazione ad alcune priorità di valenza strategica e di snodi fondamentali del funzionamento della sanità marchigiana nel suo complesso, individuati sulla base dell’analisi del fabbisogno formativo e degli obiettivi strategici, rilevati con un percorso di indagine e ricognizione realizzato dal Gruppo di Progetto Formazione, istituito dal Direttore del Servizio Salute e composto da dirigenti e professionisti rappresentativi delle istituzioni sanitarie e formative della regione Marche. Tali interventi vengono programmati a partire dalle esigenze locali e vanno ad integrare (e non sostituire) i piani di formazione delle singole Zone Territoriali, Aziende Ospedalieri, INRCA. Questi i criteri metodologici condivisi: - connessione a criticità/innovazione del sistema regionale: le attività formative scelte sono riferite a macro aree del servizio sanitario regionale sulle quali sono in atto processi di innovazione importanti; - economicità gestionale: le attività prescelte sono quelle per le quali la gestione centralizzata rappresenta una economia di scala (in quanto riguardano un numero limitato per ciascuna ZT e AO e sono allo stesso tempo rappresentative del territorio regionale); - priorità di sistema, continuità con processi già avviati e realizzabilità entro l’anno 2010. Queste inoltre le macro aree del servizio sanitario regionale individuate come significative: - epidemiologia, - prevenzione, - qualità, - sicurezza e governo clinico, - reti cliniche, - integrazione socio-sanitaria e attività territoriali, - disuguaglianza e fragilità, - emergenza e urgenza, - etica e bioetica. Nella delibera infine vengono individuati i centri di riferimento regionale quali enti gestori per la realizzazione dei processi formativi: scuola di formazione del Personale Regionale, INRCA; AO Ospedali Riuniti Ancona, Azienda Ospedaliera S. Salvatore, ASUR ZT 7 Ancona, ASUR ZT 3 Fano, ASUR ZT ) Macerata; ASUR ZT 13 Ascoli Piceno. Nell’allegato A sono definite in sintesi le proposte formative, con l’indicazione delle macro aree, delle finalità, dell’ente gestore, numero dei destinatari, numero delle giornate, e la quota di finanziamento stabilita.
DGR n. 362 del 9 marzo, Regolamento per la concessione di contributi a favore delle associazioni di promozione sociale, ai sensi dell'art. 4, comma 35, della legge regionale 28 dicembre 2007, n. 30. Approvazione (BUR n. 41 del 8.10.08, G.U. reg. 13 del 28.03.2009)
La delibera stabilisce gli indirizzi ai Comuni per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per l’anno scolastico 2009-2010; sono ammessi al beneficio il genitore o chi rappresenta il minore appartenente a famiglie il cui indicatore economico equivalente (ISEE) non è superiore a euro 10.623, 94, sulla base delle dichiarazioni dei redditi 2008 – periodo d’imposta 2007 -. I Comuni devono accogliere le richieste prodotte dai propri residenti, sia per alunni frequentanti istituti scolastici ricadenti nello stesso territorio comunale, o in comuni vicini, sia per quelli frequentanti Istituti scolastici in regioni limitrofe alle Marche e valutare l’ammissibilità delle domande (verificando nei casi di frequenza extra-regionale della non sovrapposizione del beneficio). Si precisa che l’erogazione dei contributi è subordinata alla presentazione, da parte dei beneficiari, della documentazione a supporto della spesa sostenuta. Entro il 7 maggio 2009 i Comuni devono inviare la documentazione relativa alle istanze ricevute (distinguendo tra beneficiari della scuola secondaria di primo grado e scuola secondaria di secondo grado).
DGR n. 361 del 9 marzo 2009, L. n. 62/2000 e DPCM n. 106/2001, Regolamento recante disposizioni in attuazione dell’art. 1 comma 9 della L. 62/2000, concernenti un piano straordinario di finanziamento alle regioni per l’assegnazione di borse di studio a sostegno della spesa delle famiglie per l’istruzione. Atto di indirizzo ai Comuni per l’individuazione degli aventi diritto alla fruizione dei benefici per l’anno scolastico 2008/2009 (BUR n.29 del 20.03.2009)
Il provvedimento definisce i criteri per l’assegnazione da parte dei Comuni di borse di studio a sostegno della spesa delle famiglie per l’istruzione per l’anno scolastico 2008/2009; per tale intervento alla regione Marche è stato attribuito dallo stato un finanziamento complessivo pari a euro 2.590.310,00. Queste le linee di indirizzo fornite ai Comuni: - beneficiari del contributo sono gli alunni delle scuole di primo e secondo grado statali e paritarie residenti nelle Marche; - sono ammessi al beneficio i genitori (o altri soggetti che rappresentano il minore, o lo stesso studente maggiorenne) con un indicatore della Situazione Economica Familiare (ISEE) inferiore o uguale a € 10.632,94 con riferimento alla dichiarazione dei redditi 2008 (periodo d’imposta 2007); - la richiesta del beneficio deve essere compilata su apposito modulo, corredata dall’autocertificazione delle spese sostenute; - l’importo minimo di spesa sostenuta e documentata è stabilita in 51,65 € (con riferimento all’anno scolastico 2008/2009); le spese ammissibili sono: frequenza, trasporto, mensa, sussidi e materiale didattico o strumentale. Si stabilisce inoltre che i Comuni devono provvedere attraverso idonee forme di pubblicità ad assicurare il beneficio agli studenti sotto soglia ISEE ed inviare entro il 20 maggio 2009 alla Regione la rendicontazione relativa all’utilizzo delle risorse. In allegato al provvedimento il modulo di richiesta.
Delibera amministrativa n. 115 del 26 febbraio 2009, Organizzazione su area vasta dell'esercizio delle funzioni dell'Azienda sanitaria unica regionale (ASUR), nell'ambito del Servizio sanitario regionale (BUR n. 25 del 12.03.2009)
La delibera definisce le indicazioni per l’Organizzazione su area vasta dell’esercizio delle funzioni dell’Azienda sanitaria unica regionale (ASUR); l’area vasta costituisce un’entità funzionale di riferimento per l’ottimizzazione delle sinergie interzonali e la massimizzazione della qualità nell’erogazione dei servizi di cura e di assistenza; il coordinamento delle attività è composto dai direttori delle zone territoriali, presieduto da un coordinatore designato della Giunta regionale. Queste le attività tecnico – amministrative gestite a livello di area vasta: - acquisto di beni e servizi, gestione dei magazzini e della logistica; esecuzione dei lavori e delle procedure di gara d’appalto; - gestione del patrimonio immobiliare; - supporto nella gestione del sistema informativo; - supporto al controllo di gestione aziendale; - applicazione omogenea dei criteri definiti dall’ASUR per la valutazione della dirigenza. E’ prevista una sperimentazione per un periodo non superiore a dodici mesi dell’organizzazione su area vasta; al termine di questo periodo, sulla base delle indicazioni raccolte nelle fasi di monitoraggio (tramite rilevazioni dello stato di attuazione e degli indicatori economici e di attività) verranno comunicati gli esiti e decise eventuali modifiche o integrazioni.
DGR n. 1928 del 27 dicembre 2009, Approvazione protocollo d’intesa con il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali per la realizzazione di un progetto di analisi della struttura e dell’occupazione del settore dei servizi sociali nella Regione Marche (BUR n. 5 del 16.01.2009)
La delibera fissa l'approvazione del protocollo d'intesa tra il Ministero del Lavoro, della salute e delle Politiche Sociali e la regione Marche per la definizione degli obiettivi di un progetto di analisi della struttura e dell'occupazione del settore dei Servizi Sociali nella Regione Marche, al fine di pervenire ad una articolata e precisa conoscenza delle dimensioni occupazionali e delle professionalità in ambito sociale per la definizione di un sistema informativo regionale contenente informazioni esaustive sulle professioni sociali: diverse tipologie contrattuali di lavoro impiegate, le professionalità coinvolte, sia in ambito pubblico che privato, le modalità di contracting out che regolano i rapporti tra pubblico e privato per l’erogazione dei servizi alla persona e alle famiglie. Il provvedimento stabilisce che tale studio sia realizzato dalla regione Marche, attraverso l’utilizzo di una base informativa dettagliata del sistema di offerta dei servizi sociali, di cui dispone e che il processo di riordino venga realizzato col coinvolgimento degli enti territoriali e nel rispetto della condivisione delle competenze, per realizzare un sistema coerente tra i bisogni professionali dei territori e l'offerta di formazione delle diverse agenzie. E’ previsto un finanziamento complessivo di euro 240.000, a carico del bilancio del Ministero per il rimborso delle spese sostenute dalla Regione per la realizzazione del progetto.
Decreto del dirigente del Servizio Politiche sociali n. 4 del 10 febbraio 2009, Tempi e modalità di attuazione dell'intervento di assistenza domiciliare indiretta al disabile in situazione di particolare gravità - anno 2009 e 2010 (BUR n. 17 del 19.02.2009)
La delibera definisce per gli anni 2009 e 2010 gli strumenti e le modalità di attuazione dell’intervento di assistenza domiciliare indiretta in favore di persone con gravissime disabilità. Tale intervento è integrativo rispetto a qualsiasi altro intervento o servizio assicurato dall’Ente locale (interventi di cui alla LR 18/96 ) ed è fornito da un familiare, convivente o non, del disabile in situazione di particolare gravità, ovvero da un operatore esterno individuato dal disabile stesso o dalla famiglia. La Regione interviene con un contributo annuo che - tramite l’Ente locale - viene erogato direttamente alla famiglia del disabile. Per disabilità di particolare gravità si intende quella in cui la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l’autonomia personale, correlata all’età, in grado tale da rendere necessario un intervento assistenziale nella sfera individuale che deve essere permanente, per tutto il tempo a venire, continuativo per tutta la durata della giornata e globale per tutte le principali attribuzioni dell’autonomia personale. Sono escluse le disabilità conseguenti a patologie connesse a processi precoci di invecchiamento derivanti da malattie degenerative (demenza, malattia di Alzheimer, ecc.). Sono inoltre escluse l’AIDS, le neoplasie e le disabilità di tipo psichiatrico. Come indicato nel provvedimento, i cittadini disabili, per accedere ai benefici economici previsti dalla presente legge, devono essere riconosciuti in situazione di particolare gravità da parte della apposita Commissione Sanitaria Provinciale. Per essere sottoposto ad accertamento socio-sanitario da parte della Commissione sanitaria Provinciale, il cittadino disabile deve possedere alcuni requisiti essenziali: - età non inferiore a tre anni (compiuti al 31/12/2008, esclusi i casi valutati negli anni precedenti); - età non superiore ad anni sessantacinque (non compiuti al 31/12/2008, esclusi i casi valutati negli anni precedenti); attestato in cui la competente Commissione Sanitaria della competente Zona Territoriale - ASUR Marche abbia già valutato la presenza dello stato di handicap in situazione di gravità. Per il 2009 le domande devono essere presentate al Comune di residenza entro il 30 aprile.

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