Gruppo Solidarietà


Via Fornace, 23
- 60030 Moie di Maiolati Sp. AN- ITALY
tel/fax 0731703327
grusol@grusol.it
 
Il materiale presente nel sito può essere ripreso citando la fonte
Home page
Chi siamo
Osservatorio Marche
Centro Documentazione
Schede di approfondimento
Rivista Appunti
Banche Dati
Pubblicazioni
Documentazione politiche sociali
Eventi
Links utili

  Rassegna legislativa
indice schede bibliografiche
 
 

Raccolta delle principali normative nazionali pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale a partire dal 15 dicembre 1999
e delle principali normative della regione Marche pubblicate nel Bollettino Ufficiale a partire dal 15 dicembre 1999
Tipo
  Nazionale: - Regionale (MARCHE):
Parole
  e (and) - o (or)
  dal al (gg/mm/aa)

record per /pagina:

(mostra i record che verificano i criteri impostati)
Questa è la pagina 60 di 102
Totale record= 1015

REGIONALE (Marche)

DGR n. 118 del 2 febbraio 2009, Approvazione del profilo professionale di 'Assistente familiare' e del relativo standard formativo (BUR n. 16 del 17.02.2009)
Con questa delibera viene definito il profilo professionale dell’assistente familiare, individuato come un operatore con caratteristiche pratico-operative che si prende cura della persona non autosufficiente, sia essa anziana, disabile o portatrice di patologie invalidanti, anche a sostegno dei familiari, contribuendo a sostenere e a promuoverne l’autonomia e il benessere psico-fisico in funzione dei bisogni e del suo contesto di riferimento; svolge attività di assistenza diretta, in particolare della routine quotidiana ed occupandosi della pulizia della casa ed è in grado di relazionarsi con la rete dei servizi territoriali, pubblici e privati, al fine di assicurare assistenza e garantire opportunità di accesso a tali servizi. Si stabilisce quindi lo standard formativo dell’assistente familiare, fissando in 100 ore la durata del percorso, finalizzato alla professionalizzazione di giovani e adulti, anche extracomunitari, sia in possesso di pregresse conoscenze-capacità, sia non in possesso di tali conoscenze-capacità. Nell’allegato alla delibera vengono descritte le caratteristiche principali dei corsi, rivolti a persone di maggiore età, con permesso di soggiorno e possesso di competenza linguistica orale, parlata e scritta della lingua italiana. Vengono anche individuate le aree di attività e le rispettive unità di competenze: area dei servizi sociali e di assistenza: orientarsi nel contesto sociale ed istituzionale, in relazione all’assistenza privata domiciliare; area della comunicazione e della relazione: relazionarsi dinamicamente con l’assistito e con la famiglia assumendo atteggiamenti coerenti con i principi di etica professionale; area della cura e dell’accompagnamento della persona: capacità di fornire cura ed assistenza nel rispetto dei bisogni e della condizione psico-fisica dell’assistito; area dell’alimentazione: preparazione e somministrazione dei pasti; area della gestione degli ambienti e della sicurezza: curare l’igiene degli ambienti adottando comportamenti atti a prevenire gli incidenti domestici; area di tirocinio, dell’integrazione, della personalizzazione del percorso e del recupero: applicare in situazione gli insegnamenti impartiti, in sé e nelle loro mutue relazioni.
DGR n. 154 del 2 febbraio 2009, Attuazione DGR 747/04 - Linee guida regionali per la costruzione di percorsi assistenziali ed organizzativi per il funzionamento dei dipartimenti per le dipendenze patologiche dell'ASUR (BUR n. 16 del 17.02.2009)
Nel provvedimento vengono definite le linee guida per la costruzione di percorsi assistenziali ed organizzativi per il funzionamento dei Dipartimenti per le Dipendenze Patologiche dell’ASUR (da adottare all’interno dei singoli Dipartimenti entro un periodo massimo di sei mesi), al fine di garantire l’accessibilità, la tempestività, l’efficienza, la continuità negli interventi, il controllo degli esiti e la soddisfazione degli utenti presi in carico e delle loro famiglie. Nelle linee guida, in allegato alla delibera, sono individuati i punti essenziali dei percorsi assistenziali: - accesso al sistema di nuovi pazienti e di utenti che intendono rientrare in carico dopo l’interruzione di un precedente protocollo terapeutico, per una prima rilevazione dei bisogni e fornitura di informazioni relative al sistema di servizi offerti; - formazione di un’équipe di valutazione e diagnosi, composta da operatori delle strutture pubbliche e private accreditate al DDP: tale percorso ha luogo in una struttura del Dipartimento da individuare presso ogni Zona Territoriale; - presa in carico e definizione di un programma terapeutico integrato individualizzato ai bisogni dell’utente; - strumenti di documentazione con l’identificazione di un insieme di mezzi validi per tutto il territorio regionale: raccolta dati a fini statistici, elementi per la valutazione dell’accoglienza, traccia per gli approfondimenti diagnostici, traccia degli interventi compiuti (colloqui, risultati di test e prove…), definizione delle discussioni e delle conclusioni delle équipe; - presentazione descrittiva del percorso operativo e delle attività secondo un modello multidisciplinare integrato, attorno al quale si svolgono le attività dell’operato delle peculiari professionalità appartenenti al settore pubblico e privato sociale accreditato; al fine di garantire il coordinamento corretto del percorso integrato, deve inoltre essere individuato un Referente del Caso che sorveglia sulla esecuzione delle fasi della situazione trattamentale fino alle dimissioni; - partecipazione ad interventi di formazione continua e supervisione degli operatori.
DGR n. 76 del 26 gennaio 2009, Atto di riconversione delle Case di cura monospecialistiche della Regione Marche (BUR n. 14 del 06.02.2009)
La delibera stabilisce la riconversione, in modo almeno parziale, in posti letto residenziali degli attuali posto letto ospedalieri per acuti delle seguenti Case di Cura Monospecialistiche del settore neuropsichiatrico: casa di Cura privata San Giuseppe di Ascoli Piceno; - Casa di Cura Privata Villa Silvia di Senigallia; - Casa di Cura privata Villa Jolanda di Maiolati Spontini. Si precisa che trattandosi di riconversione di posti letto per acuti, tali posti letto residenziali devono essere considerati aggiuntivi rispetto alla precedente programmazione regionale ed essere quindi inclusi nella determinazione futura del fabbisogno e che le strutture sopracitate permangono con regime di autorizzazione ed accreditamento provvisori in attesa dell’espletamento delle procedure previste per l’autorizzazione e l’accreditamento istituzionali (LR 20/2000).
DGR n. 77 del 26 gennaio 2009, Atto di ricognizione delle strutture pubbliche e private di ricovero per acuti, lungodegenza e riabilitazione residenziali e semiresidenziali della Regione ai sensi della L. n. 296/2006 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (BUR n. 14 del 06.02.2009)
La delibera presenta i dati della ricognizione della dotazione attuale dei posti letto delle strutture pubbliche e private per acuti, lungodegenza, riabilitazione, residenziali e semiresidenziali della Regione. In allegato alla delibera sono quindi contenute le tabelle che raccolgono rispettivamente le informazioni su: - posti letto riabilitazione, suddivisi in riabilitazione intensiva, di alta specialità, unità speciali, stati comatosi persistenti e gravi insufficienza respiratoria (USAP); - posti letto ospedalieri per acuti, con la descrizione della tipologia (oncologia, psichiatria, medicina d’urgenza…); - posti letto delle strutture residenziali e semiresidenziali, con la definizione del tipo dei moduli: RSA per anziani non autosufficienti, strutture di riabilitazione per tossicodipendenti, residenze sanitarie Assistenziali (RSA) disabili, strutture riabilitative residenziali (SRR), Comunità Protetta (CP), Centro diurno per Tossicodipendenti, centro diurno per Disabili psico-fisico-sensoriali, Centro diurno psichiatrico. Tutti i dati nelle tabelle sono divisi tra le Aree Vaste di Ancona, Pesaro-Urbino, Ascoli Piceno e Macerata e poi suddivise tra le zone territoriali di competenza.
DGR n. 39 del 19 gennaio 2009, Approvazione linee guida per la trasmissione telematica del prospetto informativo dei lavoratori disabili (legge n. 133/2008 art. 40 comma 4) art. 4 comma 15 LR n. 2/2005 (BUR n. 11 del 02.02.2009)
Il provvedimento presenta le linee guida per la trasmissione telematica del prospetto informativo dei lavoratori disabili (previsto dalla legge 133 del 6 agosto 2008), che definiscono le modalità per l’invio - esclusivamente telematico - delle informazioni su: numero dei lavoratori dipendenti, numero e nominativi dei lavoratori computabili nella quota di riserva, i posti di lavoro e le mansioni disponibili per i lavoratori disabili. Si precisa che per la ricezione telematica del prospetto è stato istituito il servizio informativo dei lavoratori disabili al SIRMAL (Sistema Informativo Regione Marche lavoro), nell’ambito dell’applicativo COMARCHE, raggiungible all’indirizzo http.//comarche.regione.marche.it. Tale servizio di comunicazione con i Centri per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione, al quale si potrà accedere attraverso il front-office del Portale Lavoro della Regione Marche www.lavoro.marche.it, è rivolto a. datari di lavoro privati, enti pubblici e pubbliche amministrazioni; agenzie di somministrazione; consulenti del lavoro; avvocati e procuratori, associazioni di categoria delle imprese artigiane e agricole; agenzie per il lavoro, soggetti promotori dei tirocini. Per facilitare le procedure si stabilisce che la P.F. Informatica della Regione Marche mette a disposizione: servizi di identità digitale (accesso sicuro ai servizi telematici utilizzando il framework regionale Cohesion; acquisizione dell’identità digitale personale contenete sia un certificato digitale di autenticazione sia un certificato digitale di firma elettronica); servizi di firma digitale e servizi di posta elettronica certificata, tramite il servizio di Posta Elettronica della Regione denominato Posta Raffaello che consente lo scambio on-line di documenti informatici tra utenti e Pubblica Amministrazione. Si dispone che l’invio telematico delle comunicazioni avvenga tramite l’immissione diretta dei dati su una web form, secondo uno schema di flusso delle comunicazioni tracciato in uno schema contenuto nella delibera: i datari di lavoro o i soggetti abilitati, o le agenzie di somministrazione, inviano le comunicazioni al Portale lavoro della regione, che, superati i controlli formali, le carica e provvede ad inviarle ai servizi provinciali CIOF competenti, che le sottopongono ad ulteriori controlli/validazione, infine vengono aggiornati i contenuti dell’applicativo software Job Agency.
DGR n. 1900 del 22 dicembre 2008, Indirizzi per la promozione delle attività di organizzazioni di volontariato, la cui specializzazione rientri nell’ambito della medicina delle grandi emergenze e delle catastrofi, e per la predisposizione delle relative convenzioni (BUR n. 4 del 16.01.2009)
Con questa delibera la regione Marche intende promuovere le attività delle organizzazioni di volontariato che operano nell’ambito della medicina delle grandi emergenze e delle catastrofi, riconoscendone il ruolo particolarmente rilevante nel sistema regionale di protezione civile. A tal fine, prevede azioni per la promozioni della partecipazione degli associati a specifici corsi di formazione e l’utilizzo di attrezzature e idonei locali afferenti all’amministrazione regionale. In allegato al testo del provvedimento, le linee guida per la stipula delle convenzioni con organizzazioni di volontariato di protezione civile, la cui specializzazione rientri nell’ambito della medicina delle grandi emergenze e delle catastrofi. Le indicazioni definiscono procedure uniformi ed efficaci per l’impiego dei volontari: - garantire la disponibilità del personale associato (che generalmente presta opera all’interno di strutture sanitarie ed ospedaliere del SSR) ogni volta richiesto da soggetti ed enti competenti alla gestione delle emergenze; al fine di non creare disservizi alle strutture del SSR di dipendenza dei volontari la pronta disponibilità sarà però limitata contemporaneamente, per singolo evento, ad un medico ed un infermiere per ogni unità operativa; - favorire la partecipazione del personale stesso a corsi di formazione sulla medicina delle grandi emergenze; - assicurare la disponibilità di strutture, attrezzature e locali per la realizzazione dei corsi di formazione professionali finalizzati all’aggiornamento e perfezionamento (finalizzati alla medicina delle grandi emergenze).
DGR n. 1903 del 22 dicembre 2008, Progetto sperimentale per l'assistenza sanitaria a pazienti con l'autismo in età adolescenziale ed adulta - Integrazione e modifica del progetto 'L'autismo nelle Marche: verso un progetto di vita' di cui alle DDGR n. 1891/2002 e 1485/2004 (BUR n. 4 del 16.01.2008)
Con questa delibera la Regione ha approvato la sperimentazione - almeno biennale- del “Progetto per l’assistenza sanitaria a pazienti con autismo in età adolescenziale ed adulta”; si tratta di un provvedimento che integra e modifica il precedente “L’Autismo nelle Marche” ( Delibera 1891/2002) al fine di garantire uno specifico e qualificato supporto, sia dal punto di vista clinico che dal punto di vista educativo – riabilitativo per la persona autistica in età adolescenziale ed adulta. E’ stata quindi programmata l’istituzione di un Centro regionale di riferimento per l’autismo in età adolescenziale-adulta presso la Zona territoriale dell’ASUR specificamente impegnata nella gestione di un progetto complessivo di intervento sui bisogni delle persone autistiche in tale fascia di età; presso tale centro è previsto inoltre l’avvio di un ambulatorio specialistico sperimentale che deve assicurare la possibilità di operare anche in emergenza e alcuni posto letto. Il centro di riferimento è affidato ad un’équipe composta da operatori con specifiche competenze sulle problematiche sanitarie e sociali dei soggetti affetti da autismo (medico referente, infermiere con compiti organizzativi di gestione dell’ambulatorio specialistico-sperimentale, un medico supervisore esperto in clinica e riabilitazione per l’autismo, un logopedista esperto in comunicazione aumentativa alternativa, uno psicologo), con le seguenti funzioni: consulenza alla rete dei servizi territoriali impegnati nella gestione delle problematiche dei soggetti affette da autismo in età adolescenziale ed adulta, elaborazione, supervisione e verifica del progetto educativo-riabilitativo delle persone autistiche; supporto e consulenza clinica ed educativo-riabilitativa per i soggetti ospitati presso i Centro socio-educativi diurni e le CoSER, attivazione di progetti sperimentali di inserimento sociale e o lavorativo. Sono inoltre previste altre azioni:- potenziamento delle Unità Multidisciplinari mediante l’integrazione del personale con operatori laureati, formati dai Corsi Regionali per Operatore esperto in autismo;- finanziamento di ore suppletive ai centri diurni e alle strutture residenziali della Sanità nel momento in cui ospitino persone con autismo; - iniziative di formazione specifici rivolti al personale sanitario (medici di medicina generale, medici dei DSM e dell’UMEA operatori dei centri diurni e delle strutture Residenziali, al personale delle UMEE e UMEA, operatori del 118), alla famiglia, agli insegnati e agli operatori degli Uffici di Promozione Sociale (UPS); - predisposizione di un’indagine epidemiologica sulla patologia. Il finanziamento complessivo previsto per l’anno 2008 è di euro 400.000,00.
Decreto del Dirigente delle Posizione di funzione Politiche per la famiglia e per l'inclusione sociale n. 39 del 19 dicembre 2008, L.R. 2/98 – D.G.R. n. 626/08 – D.G.R. n. 1830/08 – Modalità di accesso ai fondi per i Centri di prima e seconda accoglienza per immigrati. Importo € 150.000,00 – anno 2008 (BUR n. 2 del 15.01.2009)
Il provvedimento definisce le modalità di accesso ai fondi per i Centri di prima e seconda accoglienza per immigrati: destinatari sono gli Enti locali che gestiscono direttamente o in convenzione i centri. Per accedere al finanziamento gli enti devono presentare una domanda (in allegato alla delibera) unitamente ad una relazione illustrativa del progetto, che contenga le informazioni sull’attività svolta: tipologia del Centro, denominazione del Centro; indirizzo del Centro; informazioni sull’organismo che gestisce il centro; n. posti letto esistenti nel Centro all’atto della domanda; n. posti letto riservati agli immigrati; n. posti letto effettivamente utilizzati per gli immigrati nell’anno 2008 (prospetto mensile); n. immigrati ospitati nel Centro nel corso dell’anno 2008; n. dei pasti erogati nell’anno 2008, nel caso in cui vi sia il servizio mensa, indicando la percentuale degli immigrati); il costo sostenuto per la Gestione del Centro nell’anno 2008 (distinguendo, nel caso di gestione indiretta, il costo sostenuto dall’Ente Gestore ed il contributo dell’Ente locale); l’ammontare di eventuali altri contributi; il regolamento del Centro; l’indicazione del personale impiegato e le relative mansioni. Si precisa infine che l’assegnazione ed erogazione dei contributi verranno determinati con un successivo decreto del dirigente della Posizione di funzione Politiche per la famiglia e per l’inclusione.
DGR n. 2062 del 7 dicembre 2009, L.R. 28/2008 – Istituzione dell’elenco regionale dei mediatori penali minorili e definizioni delle modalità per l’iscrizione dello stesso – modifica della DGR 983/09 (BUR n. 119 del 18.12.2009)
La Giunta Regionale ha introdotto una norma per l’istituzione dell’elenco regionale dei mediatori penali minorili e la definizione delle modalità di iscrizione. Nel provvedimento vengono descritte le modalità per l’iscrizione nell’elenco regionale, specificando che possono accedere alla domanda coloro che sono in possesso dei seguenti titoli: hanno conseguito una Laurea negli indirizzi del settore (psicologia, scienza della formazione, servizio sociale, sociologia, giurisprudenza, antropologia); gli educatori con almeno 5 anni di esperienza nel settore della giustizia minorile, e coloro che sono iscritti agli ordini professionali (ove previsti dalla legge). E’ inoltre obbligatorio che i richiedenti abbiano maturato un’esperienza professionale almeno triennale nell’ambito minorile con particolare riferimento ai fenomeni del disagio e disadattamento, una formazione specifica sulla mediazione con almeno 180 ore di frequenza. In Allegato è riportata la domanda d’iscrizione; infine si specifica che a parità di titoli, la regione sceglierà i mediatori sulla base del numero di anni di esperienza professionale specifica e che l’elenco, costantemente aggiornato, viene pubblicato nel sito istituzionale della Regione Marche.
DGR n. 1874 del 22 dicembre 2008, LR n. 34/2001 art. 5 - Aggiornamento del tariffario regionale e corrispettivi per l'affidamento dei servizi, da parte delle amministrazioni pubbliche, alle cooperative sociali e loro consorzi (BUR n. 3 del 16.01.2008)
Il provvedimento contiene il tariffario regionale e i corrispettivi per l’affidamento dei servizi alle cooperative sociali e loro consorzi, da parte delle amministrazioni pubbliche; il calcolo delle tariffe orarie è calcolato sulla base del nuovo contratto collettivo nazionale del lavoro (CCNL) e con adeguamento al tasso medio di inflazione su base annua rilevato dall’ISTAT (variazione istat 2009 del + 3,3). La tabella in allegato al provvedimento presenta il tariffario, distinguendo per posizione economica, mansioni svolte, tipo cooperativa (A B), e variazione della tariffa – base e con indennità di turno - rispetto alla quota del 2008. Sempre in allegato anche la tabella relativa al rimborso chilometrico riferito agli operatori addetti ai servizi territoriali e/o domiciliari. Il costo di 1 chilometro è valutato come pari ad un 1/5 del costo della benzina verde. Infine viene aggiornata anche la tabella relativa la servizio di coordinamento che le amministrazioni pubbliche assumono a parametro per i servizi territoriali o domiciliari, con il corrispettivo tra monte ore settimanali di servizio e monte ore settimanale di coordinamento.

pagina precedente 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 pagina successiva