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Raccolta delle principali normative nazionali pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale a partire dal 15 dicembre 1999
e delle principali normative della regione Marche pubblicate nel Bollettino Ufficiale a partire dal 15 dicembre 1999
Tipo
  Nazionale: - Regionale (MARCHE):
Parole
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REGIONALE (Marche)

DGR n. 1701 del 28 dicembre 2005, LR n. 48/95 art. 10 – Determinazione dei criteri di ammissione e modalità di assegnazione del contributo regionale per il sostegno di specifici progetti dalle organizzazioni di volontariato – Anno 2005 – Cap. 53007120 euro 122.478,21 bilancio 2005 (BUR n. 4 del 10.01.2006)
La delibera definisce i criteri di ammissione all’assegnazione del contributo regionale per la realizzazione di progetti che riguardano le tematiche dell’infanzia e dell’adolescenza, con particolare riferimento ad attività educative extrascolastiche finalizzate a sostenere i ragazzi nella fascia di età della scuola dell’obbligo (0-17) per aiutarli nel momento della loro crescita offrendo strumenti culturali, relazionali e di socializzazione (in collaborazione con gli enti locali e con il coinvolgimento delle famiglie). Si precisa che possono richiedere il contributo tutte le Associazioni di volontariato iscritte nel registro regionale, inviando domanda al Comune capofila dell’Ambito territoriale di competenza (con riferimento alla sede legale dell’Associazione stessa) e allegando scheda del progetto, il piano economico e la dettagliata descrizione degli obiettivi, dei contenuti, delle caratteristiche, dei tempi e fasi di realizzazione. Il fondo disponibile viene ripartito tra i 24 Ambiti territoriali (in misura identica per una quota del 50%, in rapporto ai residenti in ciascun ambito compresi nella fascia di età 0-17 per il restante 50%).
DGR n. 1670 del 28 dicembre 2005, Progetto regionale per la promozione culturale dei minorati della vista (BUR n. 3 del 10.01.06)
Con questa delibera viene approvata la convenzione – con validità biennale - tra la Regione Marche, l’Associazione Regionale degli Editori Marchigiani (AREM) e l’Unione Italiana Ciechi per la realizzazione del progetto regionale per la promozione culturale dei minorati della vista. Per dare pubblicità al progetto la Regione mette a disposizione un apposito spazio nei propri Server (accessibile attraverso il Portale regionale), garantendo visibilità al catalogo delle opere (pubblicazioni, opuscoli, CD-Rom, atti convegni) e agli eventi (atti, seminari). In tale spazio del Portale regionale l’AREM colloca tutte le loro pubblicazioni - in versione elettronica, nel formato “.doc” – editate a decorrere dalla data di sottoscrizione della convenzione e pubblicate in precedenza. Si stabilisce inoltre che l’UIC provvede a raccogliere le richieste di pubblicazioni in versione elettronica da parte di utenti con minorazione visiva, a scaricare le opere richieste e metterle a disposizione dei richiedenti, riscuotere dai soggetti affetti da disturbi visivi quote pari al 20 % del prezzo di copertina di ciascuna pubblicazione e ad informare periodicamente i propri iscritti circa gli aggiornamenti del catalogo del Progetto.
DGR n. 1624 del 19 dicembre 2005, L. n. 68/1999 “Criteri e modalità per la ripartizione del fondo nazionale per il diritto al lavoro dei disabili fra le province delle Marche” – Fondi statali a destinazione vincolata – risorse anno 2004 (BUR n. 2 del 09.01.04)
La delibera definisce i criteri per la ripartizione fra le Province delle Marche del Fondo nazionale per il diritto al lavoro dei disabili da parte del Ministero del Lavoro alle Regioni, stabilita in base ai punteggi determinati dalle convenzioni stipulate nell’anno 2004. L’importo complessivo stanziato per la Regione Marche è pari a euro 1.715.992,02, così ripartito tra le province: - 545.277,97 euro alla provincia di Ancona, - 526.117,27 alla provincia di Pesaro Urbino, - 364.662,06 euro alla provincia di Macerata, - 279.934,72 euro alla provincia di Ascoli Piceno.
Legge regionale 16 dicembre 2005, n. 35, Riordino o soppressione di Enti e Agenzie operanti in materia di competenza regionale (BUR n. 114 del 19.12.05)
La legge definisce le norme per il riordino dell’Agenzia regionale sanitaria (ARS) e per la soppressione dell’Agenzia regionale Marche lavoro (ARMAL) e dell’Azienda di promozione turistica regionale (APTR). In riferimento al riordino dell’Ars è prevista la costituzione in via sperimentale di un’Agenzia sanitaria interregionale, con una gestione congiunta tra Agenzie sanitarie regionali. In seguito alla soppressione dell’ARMAL le funzioni di competenza dell’ente vengono esercitate dalla Regione mediante il servizio regionale competente in materia di formazione e lavoro, mentre le funzioni dell’APTR vengono esercitate dal servizio regionale competente in materia di turismo (comprese le funzioni inerenti i punti di informazione e accoglienza turistica).
Legge regionale 16 dicembre 2005, n. 36, Riordino del sistema regionale delle politiche abitative (BUR n. 114 del 19.12.2005)
La delibera regolamenta il riordino del sistema regionale delle politiche abitative, prevedendo l’istituzione di un fondo unico regionale per la programmazione degli interventi pubblici. Le politiche abitative regionali sono disciplinate da piani di previsione triennali che intendono: - incrementare e riqualificare il patrimonio di ERP (Edilizia residenziale pubblica) (attraverso la costruzione di nuovi alloggi e recupero e acquisto di abitazioni da parte dei Comuni) al fine di soddisfare il fabbisogno abitativo dei ceti sociali meno abbienti (raccordando gli interventi con le politiche sociali e sanitarie e con le politiche per il lavoro, per l’immigrazione, per il diritto allo studio e riservando alloggi da destinare a particolari categorie sociali quali anziani, portatori di handicap, sfrattati, immigrati); - favorire l’accesso alla proprietà della prima abitazione in particolare per le giovani coppie e per le cooperativa; - promuovere forme di sperimentazione di sostenibilità ambientale – con l’introduzione di moderne politiche energetiche e l’uso di tecniche di approvvigionamento energetico e di bioedilizia, a concorrere al recupero del patrimonio edilizio nei centri storici dei Comuni; - sostenere il reddito per le famiglie che pagano canoni di affitto troppo elevati. Il provvedimento stabilisce inoltre che gli Istituti autonomi per le case popolari assumono la denominazione di Enti regionali per l’abitazione pubblica (ERAP) e svolgono funzioni di coordinamento nella realizzazione e gestione degli alloggi pubblici.
Delibera amministrativa n. 9 del 14 dicembre 2005, Criteri e modalità per la concessione per l’anno 2005 di incentivi alla gestione associata intercomunale di funzioni e servizi di contribuzioni alle unioni di comuni legge regionale 4 febbraio 2003, n. 2 (BUR n. 118 del 29.12.2005)
Al fine di incentivare e promuovere lo sviluppo della gestione associata intercomunale di funzioni e servizi la delibera prevede lo stanziamento della somma complessiva di euro 1.050.149,56 così ripartiti: - euro 451.384,00 per contributi ordinari annuali per investimenti infrastrutturali e euro 352.142,51 per spese correnti (calcolando il 70 per cento in parti uguali tra tutti i Comuni interessati, il 15 per cento in proporzione alla superficie del territorio comunale e il restante 15 per cento in proporzione inversa al numero di abitanti di ciascun Comune -secondo i dati dell’ultimo censimento 2001 - ); euro 246.623,05 per contributi a favore delle Unioni di comuni (il 60 per cento in proporzione al numero e al costo dei servizi, il 30 per cento in proporzione alla popolazione delle singole Unioni e il 10 per cento in proporzione al numero dei Comuni dell’Unione con popolazione non superiore a 3.000 abitanti). Il provvedimento precisa che sono beneficiari dei contributi per l’anno 2005 le Unioni dei Comuni esistenti nella regione Marche il cui territorio non ricade nel territorio di una comunità montana.
DGR n. 1569 del 12 dicembre 2005, Progetto “L’autismo nelle Marche: verso un progetto di vita” – Costituzione gruppo tecnico di riferimento sotto – progetto “Età adolescenziale ed adulta” e “Residenzialità” ed individuazione modalità di finanziamento – Revoca deliberazione n. 1232/2003 (BUR n. 117 del 23.12.2005)
Nell’ambito del progetto “L’autismo nelle Marche: verso un progetto di vita” la delibera stabilisce la costituzione di un unico gruppo tecnico di coordinamento regionale per i sotto – progetti “Età adolescenziale ed adulta” e “Residenzialità”. Il gruppo tecnico di riferimento è così composto: area clinica, area psico – pedagogica e sociale, - area operativa, - rappresentanza famiglie. Il provvedimento individua inoltre i criteri e le modalità di utilizzo dei fondi regionali che vengono assegnati alle amministrazioni provinciali per la gestione dei due sotto – progetti (pagamento della figura amministrativa individuata, attrezzature . . .), precisando che le spese aggiuntive inerenti agli educatori che affiancano le persone autistiche inserite nelle strutture diurne (che partecipano alla realizzazione del sotto progetto “Età adolesenziale e adulta”) sono a carico di ciascuna amministrazione provinciale. Entro il 31 gennaio di ogni anno ciascuna provincia deve inviare al Servizio Politiche sociali e al Servizio Salute della Regione una relazione circa lo stato di attuazione dei due sotto - progetti.
DGR n. 1575 del 12 dicembre 2005, Protocollo d’intesa tra la Regione Marche, l’ufficio scolastico regionale e i centri territoriali permanenti delle Marche (BUR n. 117 del 23.12.2005)
Con la delibera viene approvato lo schema di protocollo d’intesa tra la Regione Marche, l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche e i tredici Centri Territoriali Permanenti (CTP) per l’Educazione Permanente degli Adulti. Questo strumento organizzativo è stato individuato per agevolare i Centri nella gestione delle attività, ottimizzare le risorse e riorganizzare e potenziare l’offerta formativa a favore degli adulti nel sistema regionale di istruzione. Il protocollo prevede: l’utilizzo da parte dei CTP dello strumento EDANET (realizzato precedentemente dalla regione), la costituzione di una Consulta dei CTP e il monitoraggio e la valutazione delle attività da parte della regione Marche.
DGR n. 1563 del 05 dicembre 2005, Artt. 3 e 28 della Lr 13/2003 – Indirizzi all’ASUR relativi agli adempimenti necessari a concludere il processo di fusione al termine del periodo transitorio (BUR n. 115 del 20.12.2005)
Il provvedimento definisce le linee guida per favorire le tredici zone territoriali - in cui si articola l’ASUR - nel processo di fusione per incorporazione che ha dato origine all’Azienda sanitaria unica regionale. E’ terminato infatti il periodo transitorio biennale stabilito dalla LR 13/2003. La delibera precisa che, a decorrere dal 1 gennaio 2006, le tredici zone territoriali perdono la personalità giuridica e tutti i rapporti giuridici delle singole zone passano a far capo all’ASUR: per permettere il funzionamento dell’ASUR i direttori di zona devono comunicare all’ASUR – entro il 23 dicembre 2005 - tutti i rapporti giuridici passivi e attivi in corso che vengono trasferiti (personale, cause in corso, contratti con scadenza successiva al 31 dicembre, fornitori, soggetti convenzionati per ogni categoria, debiti e crediti, eventuali partecipazioni societarie) e i bilanci degli ultimi tre esercizi.
DGR n. 1472 del 28 novembre 2005, Criteri di riparto ai Comuni dei fondi statali e regionali per gli interventi sociali e individuazione di somme per la copertura finanziaria di specifici interventi – Bilancio 2005 – Cap. 53007102 (euro 865.884,10) e 53007103 (euro 13.856.666,00) per complessivi euro 14.724.550,10 (BUR n. 113 del 19.12.05)
La delibera stabilisce i criteri per il riparto, l’impegno e la liquidazione della quota complessiva pari a € 14.724.550,10 delle risorse statali da trasferire ai Comuni della regione, quale Fondo per le Politiche Sociali per l’anno 2005. Queste le somme individuate per i singoli interventi: - 2.000.000,00 euro per la copertura della spesa per i coordinatori d’ambito, per gli staff e per gli uffici di promozione sociale (UPS); - 298.526,82 euro per le competenze e le attività del Garante per l’infanzia e l’adolescenza, - 120.000,00 euro ad integrazione delle somme per “Contributo ai Comuni per intervento di assistenza economica penitenziaria e post penitenziaria”; -516.457,00 euro da ripartire in quote proporzionali alla spesa sostenuta dai comuni per il pagamento delle rette dei gravi psico – sensoriali ricoverati in Istituti educativo - assistenziali; - 200.000,00 euro per il progetto Vita indipendente; - 300.000,00 euro per il corso di specializzazione per operatori dedicati alle persone autistiche (come previsto dal progetto “L’autismo nelle Marche: verso un progetto di vita”); - 100.000,00 per l’integrazione delle risorse per lo svolgimento delle attività e per gli interventi in materia di assistenza sociale.

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