Gruppo Solidarietà


Via Fornace, 23
- 60030 Moie di Maiolati Sp. AN- ITALY
tel/fax 0731703327
grusol@grusol.it
 
Il materiale presente nel sito può essere ripreso citando la fonte
Home page
Chi siamo
Osservatorio Marche
Centro Documentazione
Schede di approfondimento
Rivista Appunti
Banche Dati
Pubblicazioni
Documentazione politiche sociali
Eventi
Links utili

  Rassegna legislativa
indice schede bibliografiche
 
 

Raccolta delle principali normative nazionali pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale a partire dal 15 dicembre 1999
e delle principali normative della regione Marche pubblicate nel Bollettino Ufficiale a partire dal 15 dicembre 1999
Tipo
  Nazionale: - Regionale (MARCHE):
Parole
  e (and) - o (or)
  dal al (gg/mm/aa)

record per /pagina:

(mostra i record che verificano i criteri impostati)
Questa è la pagina 97 di 102
Totale record= 1015

REGIONALE (Marche)

D.G.R., n. 1022, del 22.5.2001, L.R. 8/94 - Interventi finanziari regionali per iniziative a tutela dei minori in situazioni familiari multiproblematiche, adolescenti a rischio di devianza e minori stranieri non accompagnati. Criteri e modalità per la ripartizione delle risorse - anno 2001 (B.U.R. n. 63 del 31.5.2001)
Viene determinato l’entità del fondo regionale (pari a 3, 5 miliardi) per 2001 quale contributo da assegnare ai comuni per interventi socio educativi assistenziali riguardanti i minori. L’intervento finanziario regionale è di L. 22.500 giornaliere per gli affidi eterofamiliari, L. 135.000 per l’affido presso istituti e comunità
D.G.R., n. 1027, del 22.5.2001, Approvazione dello schema di convenzionamento per avvalimento strutture delle Prefetture – Attribuzioni funzioni concessorie a dirigenti regionali in materia di invalidità civile. Art. 130 D. Lgs. 112/98 e art. 51 L.R. 11/2001 (B.U.R. n. 63 del 31.5.2001)
Viene stabilito che le regioni si avvarranno delle strutture delle prefetture per l’esercizio delle funzioni in materia di concessione delle provvidenze economiche di Invalidità Civile sino all’attivazione della convenzione con l’INPS delle Marche.
Legge regionale 7 maggio 2001, n. 11, Provvedimento generale di rifinanziamento e modifica di leggi regionali per la formazione del Bilancio annuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 2001). (Sup. B.U.R., n. 56 del 11.5.2001).
Tra gli interventi per i quali è previsto il finanziamento: iniziative per la cooperazione allo sviluppo (art. 5) per complessivi 300 milioni; interventi a favore di minori in situazioni familiari multiproblematiche e per gli adolescenti a rischio di devianza e minori stranieri non accompagnati (art. 45) 3,5 miliardi; il fondo di cui alla legge 43/88 (art. 50) è definito in 24 miliardi e 220 milioni, prosecuzione dell’attività dell’Osservatorio sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza (art. 59) 400 milioni. E’ stata abrogata la legge 49/1997 (Interventi straordinari per incentivare gli interventi assistenziali).
D.G.R., n. 805, del 10.4.2001, L. 285/1997 - fondo 2000 - atti di indirizzo e coordinamento per la predisposizione dei piani di intervento in ambito territoriale per la promozione di diritti e opportunità per l’infanzia e l’adolescenza (B.U.R. n. 51 del 27.4.2001).
I Piani territoriali previsti dalla legge 285/97 dovranno prioritariamente prevedere: a) azioni di sostegno al minore e alla famiglia per un’azione di prevenzione delle situazioni di crisi e di rischio psico-sociale privilegiando i servizi domiciliari, diurni, educativi territoriali, di sostegno alla frequenza scolastica; b) sostegno alla relazione genitori figli, valorizzando nel contempo l’associazionismo familiare per la sensibilizzazione all’accoglienza e alla solidarietà; c) promozione e valorizzazione della responsabilità degli adolescenti, favorendo esperienze aggregative sia di carattere ricreativo che culturale-espressivo; d) diffusione di esperienze di conoscenza e sensibilizzazione dei diritti del minore.
D.G.R., n. 690, del 27.3.2001, L. R. 2/1998 e successive modificazioni ed integrazioni - D.G.R. 2563/2000 “Tutela delle donne” (B.U.R. n. 46 del 17.4.2001).
Il “progetto regionale sulla prostituzione e la tratta”, propone interventi che prevedono: 1) Azioni di coordinamento, b) Azioni di formazione, 3) Ricerca-azione, 4) Strumenti, 5) Lavoro di rete, 6) Azioni di accompagnamento e tutoraggio.
D.G.R., n. 606, del 20.3.2001, Linee guida regionali per le cure domiciliari (B.U.R. n. 44 del 9.4.2001).
Le Linee guida definiscono la modalità di erogazione delle cure a domicilio (Assistenza domiciliare integrata e ospedalizzazione domiciliare). Le Linee guida definiscono: i criteri per l’ammissione, le “prestazioni minime”, la presenza di un operatore responsabile del “caso” e di un “familiare referente”, il coordinamento del sistema integrato delle dei servizi domiciliari. Allegate le schede di valutazione multidimensionali.
D.G.R., n. 568, del 14.3.2001, Art. 1 bis L.R. 18/1996 modificata ed integrata con LR n. 28/2000 - Criteri e modalità per la costituzione del Coordinamento d’ambito per la tutela delle persone handicappate (B.U.R. n. 42 del 30.3.2001).
In attuazione dei contenuti della legge 28/2000 di modifica della legge 18/96 viene definita la composizione del Coordinamento d’ambito in raccordo con i contenuti del Piano socio assistenziale regionale e gli indirizzi per la stesura del regolamento interno di funzionamento.
D.G.R., n. 569, del 14.3.2001, Art. 9 L.R. 2/1998 e successive modificazioni - requisiti e modalità di iscrizione al registro regionale delle associazioni di immigrati - revoca DGR n. 912/1998 (B.U.R. n. 42 del 30.3.2001).
Si stabiliscono i requisiti, le modalità e gli adempimenti relativi all’iscrizione al registro regionale delle associazioni e federazioni degli immigrati. Vengono poi definiti gli adempimenti successivi alla iscrizione al registro e le condizioni che danno luogo alla cancellazione.
D.G.R., n. 450, del 27.02.2001, L.R. n. 2/1998 e successive modificazioni ed integrazioni - D.G.R. D.G.R. 2563/2000 - Tutela dell’associazionismo - Progetto per interventi ed iniziative concernenti l’inserimento, l’integrazione e la tutela degli immigrati, promosse dalle associazioni e federazioni riconosciute (B.U.R. n. 38 del 21.3.2001).
La delibera prevede uno stanziamento di 150 milioni per interventi che prevedono il coinvolgimento diretto degli immigrati o l’adesione al progetto di più associazioni. Gli interventi devono avere come obiettivo prioritario quello di favorire l’inserimento degli immigrati nel tessuto sociale in cui vivono. Saranno inoltre favorite iniziative volte all’informazione, alla tutela della cultura, della lingua di origine ed alla realizzazione di attività interculturali.
D.G.R., n. 452, del 27.02.2001, Attuazione dell’art. 127 del D.P.R. 309/90 in materia di finanziamento degli interventi per la lotta alla droga - Approvazione dei criteri e delle modalità per la gestione della quota del Fondo Nazionale lotta alla Droga assegnata alla Regione Marche – Esercizio finanziario 2000 (B.U.R. n. 38 del 21.3.2001).
Il fondo assegnato alla regione Marche (3 miliardi e 844 milioni) è stato ripartito secondo ambiti provinciali. Per ogni ambito territoriale deve essere predisposto un Piano annuale che deve prevedere programmi di intervento che abbiano una o più delle seguenti finalità: prevenzione, inclusione sociale, lavorativa e abitativa, diffusione sul territorio di una rete di servizi sociali e sanitari di primo intervento, servizi di consulenza e di riduzione del danno, formazione e aggiornamento degli operatori.

pagina precedente 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 pagina successiva