Rassegna legislativa
 
 
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REGIONALE (Marche)

DISABILITÀ

Deliberazione n. 453 del 02/04/2012, Fondo Nazionale per le non Autosufficienze annualità 2011 - Interventi in tema di Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) e assistenza domiciliare ai malati (BUR n. 39 del 23.04.2012)
Con questa delibera viene approvato il progetto concernente: “Fondo Nazionale per le non Autosufficienze annualità 2011 - Interventi in tema di Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) e assistenza domiciliare ai malati”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali attraverso il Fondo Nazionale per le non Autosufficienze annualità 2011, senza oneri aggiuntivi per l’amministrazione regionale; lo stanziamento complessivo è pari a € 2.670.000,00. Il progetto è finalizzato al potenziamento delle azioni di supporto ai malati di SLA, incrementando gli interventi già avviati, stimolando e facilitando altre tipologie di assistenza in grado di realizzare una presa in carico globale dei bisogni del malato e della sua famiglia. In particolare vengono individuati i seguenti interventi: riconoscimento del lavoro di cura dei caregiver attraverso l'incremento del contributo alle famiglie per l'assistenza ai malati di SLA (stanziamento di 2.400.000,00 euro), per la determinazione della contribuzione i malati verranno distinti tra coloro che hanno necessità di assistenza continuativa e quindi più onerosa e coloro che sono considerati più indipendenti; - formazione del personale addetto all'assistenza e dei caregiver fornendo conoscenze atte a garantire il mantenimento della qualità di vita in casa del paziente affetto da SLA (stanziamento di 243.300,00 euro); - attività di ricerca finalizzate all'ottimizzazione di modelli assistenziali per migliorare la qualità dei vita dei pazienti e prevenire le complicanze (stanziamento 26.700,00 euro).

DISABILITÀ

DGR n. 1109 del 12 luglio 2010, LR n. 1/2009 – Contributi per l’eliminazione ed il superamento delle barriere architettoniche negli edifici residenziali privati – Criteri di riparto tra i Comuni dei fondi regionali stanziati nel bilancio di previsione 2010 – capitolo 42604404 importo euro 1.500.000,00 (BUR n. 68 del 30.07.2010)
Con questo provvedimento la Regione Marche assegna ai Comuni 1 milione e 500 mila euro per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici residenziali privati. I fondi sono quelli stanziati dal bilancio regionale 2010; in base ai criteri definiti, le risorse verranno ripartite tra le amministrazioni comunali sulla base del fabbisogno comunicato (compreso quello insoddisfatto), proporzionalmente alle richieste segnalate. Sono ammesse a contributo le nuove domande presentate entro il primo marzo 2010 e quelle inviate in precedenza, ma non completamente finanziate.

DISABILITÀ

DGR n. 229 del 9 febbraio 2010, Proroga sperimentazione di piani personalizzati di 'Vita indipendente' a favore di persone con grave disabilità motoria di cui alla precedente deliberazione n. 831/2007 (BUR n. 20 del 26.02.2010)
La delibera stabilisce la proroga della sperimentazione definita con provvedimento 831/2007 dei piani personalizzati di Vita Indipendente a favore di persone con grave disabilità motoria, precisando che le azioni per gli utenti già individuati dovranno concludersi entro il 30 aprile 2011; viene inoltre predisposta la ripartizione tra i comuni di residenza degli utenti del cofinanziamento regionale pari a 302.242,23 € destinato a alla proroga della sperimentazione.
DGR n. 227 del 9 febbraio 2010, Integrazione scolastica degli alunni con disabilità - Approvazione schemi di accordo con programma tra gli Enti competenti e relativa modulistica - Avvio corso di formazione sull'ICF (BUR n. 20 del 26.02.2010)
Con questa delibera è stato approvato uno schema di accordo regionale in merito alle modalità e ai criteri per l’accoglienza e la presa in carico dell’alunno con disabilità; l’accordo prevede un documento da sottoscrivere tra Regione Marche, Direzione Scolastica regionale, l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e l’UPI (Unione delle Province d’Italia) circa le rispettive competenze e ruoli in materia di alunni disabili e un altro da sottoscrivere in ciascuna provincia marchigiana tra provincia, ambiti sociali, zone ASUR e USP (ufficio scolastico provinciale). Le finalità del progetto riguardano la qualificazione e l’adozione di interventi di integrazione scolastica, sociale e sanitaria, validi per tutti i territori coinvolti, riguardo l’organizzazione e il perfezionamento dei percorsi di integrazione della persona disabile sia nel contesto famigliare, che in quello sociale, attraverso la formazione scolastica e professionale. Come disposto negli Allegati la Regione, la Provincia e il Comune, la scuola, gli insegnanti (curriculari e di sostegno), gli operatori e le famiglie agiscono in sinergia secondo ruoli e compiti ben definiti nel rispetto di un progetto comune, per favorire l’integrazione e sviluppare l’autonomia e la crescita della persona disabile, dalla formazione scolastica alla vita professionale. La Regione Marche si impegna nell’incrementare e migliorare i servizi già esistenti (UMEE, UMEA, e D.S.M.), e a fornirne altri (corsi di formazione, ect.); l’ufficio Scolastico Regionale si impegna nel mettere in pratica le direttive regionali con l’incremento degli insegnanti di sostegno e con l’istituzione di un Gruppo di Lavoro Interistituzionale Provinciale (G.L.I.P.); l’Unione delle Province (UPI) e quella dei Comuni (ANCI), nei rispettivi ambiti di competenza, si impegnano a creare e migliorare le condizioni di intervento per favorire e diramare l’azione di coordinamento e promozione del progetto. Nell’allegato B è contenuto lo schema di Accordo di Programma per le scuole della Provincia, dove vengono specificati le finalità, i destinatari, le modalità di accoglienza degli alunni disabili, in base all’accertamento diagnostico, compresi i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA); è specificato il ruolo e l’intervento degli insegnanti di sostegno e dei collaboratori scolastici; il valore e le finalità del Piano educativo e della programmazione didattica individualizzata, che implica una collaborazione fra scuola, famiglia e enti locali (UMEE e UMEA). Negli Allegati C e D sono contenute schede per l’individuazione e la definizione dell’handicap (diagnosi funzionale e clinica) e in Allegato E il Protocollo di Accoglienza.
DGR n. 1839 del 9 novembre 2009, Linee di intervento per l'applicazione della LR n. 11/2000 "Interventi a favore dei soggetti non udenti" (BUR n. 110 del 20.11.2009)
La delibera definisce obiettivi e modalità di applicazione di un programma di interventi del sistema sanitario regionale a favore dei soggetti non udenti, al fine di ridurre gli effetti di questo deficit, attraverso uno screening neonatale universale, l’approfondimento diagnostico per la definizione dei casi positivi, la protesizzazione e il trattamento logopedico necessari. Obiettivi principali individuati nel provvedimento sono: - estendere gli screening neonatale uditivi al 75% de nuovi nati della regione entro il 31/03/2010 e al 95% entro il 31/12/2010; - organizzare e realizzare un percorso di formazione/aggiornamento per i professionisti del sistema sanitario regionale interessati (in particolare logopedisti, psicologi, audiometristi, medici pediatri, neuropsichiatri e otorinolaringoiatri); - individuare un centro di secondo livello per area vasta specifico per gli approfondimenti diagnostici nel campo delle ipoacusie neonatali. Entro il breve termine del 30/06/2010 i gruppi di lavoro di professionisti specifici, devono inoltre definire: standard dei punti di screening neonatale, standard dei punti di approfondimento di secondo livello, standard della offerta riabilitativa logopedica; - individuazione dei flussi informativi necessari per il monitoraggio del processo e modalità di attuazione. Entro il medio termine del 31/12/2010 i gruppi specifici di lavoro predisporranno: - la strategia regionale per far fronte alle necessità collegate con l’utilizzo di impianti cocleari nei casi di sordità gravi e profonde in soggetti tra 0 e 10 anni; - il profilo assistenziale per la presa in carico dei nuovi nati on ipoacusie congenite di età superiore o paria 40 dBA; l’integrazione tra gli interventi del sistema sanitario regionale e l’Istituzione scolastica (in particolare per ciò che riguarda l’insegnamento di sostegno); l’integrazione tra gli interventi del sistema sanitario regionale e degli Enti locali. Si precisa inoltre che entro trenta giorni dall’approvazione della delibera viene istituito un gruppo di progetto per il coordinamento ed il monitoraggio delle attività previste.
DGR n. 1785 del 2 novembre 2009, Residenzialità per disabili: integrazioni della codifica di cui alla LR 20/2000 con le disposizioni nazionali e regionali (BUR n. 107 del 13.11.2009)
La delibera stabilisce - sulla base delle disposizioni riguardanti i Livelli essenziali di assistenza (LEA) - che per le residenze per portatori di disabilità fisiche, psichiche e sensoriali, (RSA disabili), l’utente deve compartecipare alle spese per una cifra pari al 30% del costo della tariffa. Si stabilisce inoltre che il provvedimento entrerà in vigore dopo una valutazione complessiva dell’offerta residenziale per persone con disabilità .
DGR n.1514 del 28 settembre 2009, Linee di indirizzo in materia di cura e assistenza alle persone affette da sclerosi laterale amiotrofica (SLA) nella Regione Marche (BUR n. 94 del 09.10.2009)
Il provvedimento fornisce linee di indirizzo in materia di cura e assistenza per i malati di sclerosi laterale amiotrofica (SLA) nelle Marche. Il documento illustra i dati e le tabelle delle recenti ricerche sulla SLA: nosologia, fattori di rischio, mortalità, ereditarietà, diagnosi. Viene inoltre descritta la rete assistenziale, la presa in carico del paziente, oltre che il modello organizzativo e dell’assistenza delle Marche a partire dalla diagnosi, agli interventi domiciliari e residenziali. Al fine di monitorare l’efficace applicazione delle linee guida, la Regione prevede l’istituzione di un gruppo di monitoraggio regionale e la messa a regime del registro regionale della popolazione affetta da SLA, e la semplificazione per l’iter di accesso per l’accertamento unificato per l’ottenimento dei benefici della legge 104/92. La delibera prevede inoltre un contributo economico a favore delle famiglie dei malati di SLA per far fronte alla cura ed assistenza del malato e garantire gli interventi necessari dell'elevato bisogno assistenziale. L'onere complessivo dell'intervento sperimentale per il 2009-2010 è pari a 400.000,00 euro per il 2009. Per accedere al contributo, non appena l'interessato è in possesso della diagnosi di SLA e del riconoscimento dell'handicap in situazione di gravità, inoltra la domanda all'ASUR (per il tramite della zona Territoriale di Residenza) la quale assegna il contributo di 300.000, euro al mese (per il numero di mesi o frazione di esso che va dal momento in cui viene presentata domanda di contributo al 31 dicembre dello stesso anno).
Decreto del dirigente del Servizio Politiche sociali n. 4 del 10 febbraio 2009, Tempi e modalità di attuazione dell'intervento di assistenza domiciliare indiretta al disabile in situazione di particolare gravità - anno 2009 e 2010 (BUR n. 17 del 19.02.2009)
La delibera definisce per gli anni 2009 e 2010 gli strumenti e le modalità di attuazione dell’intervento di assistenza domiciliare indiretta in favore di persone con gravissime disabilità. Tale intervento è integrativo rispetto a qualsiasi altro intervento o servizio assicurato dall’Ente locale (interventi di cui alla LR 18/96 ) ed è fornito da un familiare, convivente o non, del disabile in situazione di particolare gravità, ovvero da un operatore esterno individuato dal disabile stesso o dalla famiglia. La Regione interviene con un contributo annuo che - tramite l’Ente locale - viene erogato direttamente alla famiglia del disabile. Per disabilità di particolare gravità si intende quella in cui la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l’autonomia personale, correlata all’età, in grado tale da rendere necessario un intervento assistenziale nella sfera individuale che deve essere permanente, per tutto il tempo a venire, continuativo per tutta la durata della giornata e globale per tutte le principali attribuzioni dell’autonomia personale. Sono escluse le disabilità conseguenti a patologie connesse a processi precoci di invecchiamento derivanti da malattie degenerative (demenza, malattia di Alzheimer, ecc.). Sono inoltre escluse l’AIDS, le neoplasie e le disabilità di tipo psichiatrico. Come indicato nel provvedimento, i cittadini disabili, per accedere ai benefici economici previsti dalla presente legge, devono essere riconosciuti in situazione di particolare gravità da parte della apposita Commissione Sanitaria Provinciale. Per essere sottoposto ad accertamento socio-sanitario da parte della Commissione sanitaria Provinciale, il cittadino disabile deve possedere alcuni requisiti essenziali: - età non inferiore a tre anni (compiuti al 31/12/2008, esclusi i casi valutati negli anni precedenti); - età non superiore ad anni sessantacinque (non compiuti al 31/12/2008, esclusi i casi valutati negli anni precedenti); attestato in cui la competente Commissione Sanitaria della competente Zona Territoriale - ASUR Marche abbia già valutato la presenza dello stato di handicap in situazione di gravità. Per il 2009 le domande devono essere presentate al Comune di residenza entro il 30 aprile.
DGR n. 39 del 19 gennaio 2009, Approvazione linee guida per la trasmissione telematica del prospetto informativo dei lavoratori disabili (legge n. 133/2008 art. 40 comma 4) art. 4 comma 15 LR n. 2/2005 (BUR n. 11 del 02.02.2009)
Il provvedimento presenta le linee guida per la trasmissione telematica del prospetto informativo dei lavoratori disabili (previsto dalla legge 133 del 6 agosto 2008), che definiscono le modalità per l’invio - esclusivamente telematico - delle informazioni su: numero dei lavoratori dipendenti, numero e nominativi dei lavoratori computabili nella quota di riserva, i posti di lavoro e le mansioni disponibili per i lavoratori disabili. Si precisa che per la ricezione telematica del prospetto è stato istituito il servizio informativo dei lavoratori disabili al SIRMAL (Sistema Informativo Regione Marche lavoro), nell’ambito dell’applicativo COMARCHE, raggiungible all’indirizzo http.//comarche.regione.marche.it. Tale servizio di comunicazione con i Centri per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione, al quale si potrà accedere attraverso il front-office del Portale Lavoro della Regione Marche www.lavoro.marche.it, è rivolto a. datari di lavoro privati, enti pubblici e pubbliche amministrazioni; agenzie di somministrazione; consulenti del lavoro; avvocati e procuratori, associazioni di categoria delle imprese artigiane e agricole; agenzie per il lavoro, soggetti promotori dei tirocini. Per facilitare le procedure si stabilisce che la P.F. Informatica della Regione Marche mette a disposizione: servizi di identità digitale (accesso sicuro ai servizi telematici utilizzando il framework regionale Cohesion; acquisizione dell’identità digitale personale contenete sia un certificato digitale di autenticazione sia un certificato digitale di firma elettronica); servizi di firma digitale e servizi di posta elettronica certificata, tramite il servizio di Posta Elettronica della Regione denominato Posta Raffaello che consente lo scambio on-line di documenti informatici tra utenti e Pubblica Amministrazione. Si dispone che l’invio telematico delle comunicazioni avvenga tramite l’immissione diretta dei dati su una web form, secondo uno schema di flusso delle comunicazioni tracciato in uno schema contenuto nella delibera: i datari di lavoro o i soggetti abilitati, o le agenzie di somministrazione, inviano le comunicazioni al Portale lavoro della regione, che, superati i controlli formali, le carica e provvede ad inviarle ai servizi provinciali CIOF competenti, che le sottopongono ad ulteriori controlli/validazione, infine vengono aggiornati i contenuti dell’applicativo software Job Agency.
DGR n. 770 del 16 luglio 2007, L.R. n. 18/96 art. 29 comma 3 – Individuazione quota finanziamento regionale 2007 per funzionamento centro regionale ricerca e documentazione sulle disabilità e cofinanziamento province e criteri di riparto (BUR n. 68 del 30.07.2007)
Il provvedimento stabilisce un finanziamento di euro 276.865,81 (pari al 2,6 % della quota del fondo regionale della L.R. 18/96) per il funzionamento del Centro regionale di ricerca e documentazione sulla disabilità (240.000,00 euro) e per il cofinanziamento alle province delle spese per il funzionamento dei Coordinamenti provinciali e dei Coordinamenti d’ambito per la tutela delle persone disabili (36.865,81 euro). Si precisa che il finanziamento viene erogato alla Lega del filo d’Oro di Osimo, quale ente gestore del Centro regionale di ricerca e documentazione sulla disabilità, mentre la quota destinata al funzionamento dei coordinamenti d’ambito e provinciali per la tutela delle persone disabili è ripartita in parti uguali tra le quattro amministrazioni provinciali.

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