Rassegna legislativa
 
 
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REGIONALE (Marche)

MINORI

DGR n. 2062 del 7 dicembre 2009, L.R. 28/2008 – Istituzione dell’elenco regionale dei mediatori penali minorili e definizioni delle modalità per l’iscrizione dello stesso – modifica della DGR 983/09 (BUR n. 119 del 18.12.2009)
La Giunta Regionale ha introdotto una norma per l’istituzione dell’elenco regionale dei mediatori penali minorili e la definizione delle modalità di iscrizione. Nel provvedimento vengono descritte le modalità per l’iscrizione nell’elenco regionale, specificando che possono accedere alla domanda coloro che sono in possesso dei seguenti titoli: hanno conseguito una Laurea negli indirizzi del settore (psicologia, scienza della formazione, servizio sociale, sociologia, giurisprudenza, antropologia); gli educatori con almeno 5 anni di esperienza nel settore della giustizia minorile, e coloro che sono iscritti agli ordini professionali (ove previsti dalla legge). E’ inoltre obbligatorio che i richiedenti abbiano maturato un’esperienza professionale almeno triennale nell’ambito minorile con particolare riferimento ai fenomeni del disagio e disadattamento, una formazione specifica sulla mediazione con almeno 180 ore di frequenza. In Allegato è riportata la domanda d’iscrizione; infine si specifica che a parità di titoli, la regione sceglierà i mediatori sulla base del numero di anni di esperienza professionale specifica e che l’elenco, costantemente aggiornato, viene pubblicato nel sito istituzionale della Regione Marche.
DGR n. 983 del 15 giugno 2009, LR 28/2008 – Istituzione dell'elenco regionale dei mediatori penali minorili e definizione delle modalità per l'iscrizione allo stesso (BUR n. 44 del 08.05.2009)
Viene definita l’istituzione dell’elenco regionale della figura del moderatore penale minorile (come previsto dalla L. R. 28/2008, art. 16). In base alle domande di iscrizione, redatte secondo lo schema contenuto nell’Allegato 2, si autorizza il dirigente del servizio sulle politiche sociali di valutare tali iscrizioni e respingere quelle che non rispettano i requisiti richiesti; nella domanda di iscrizione i canditati oltre alle generalità, dovranno specificare i titoli di studio e i requisiti: esperienze professionali specifiche e corsi di formazione, indicando luogo e durata di svolgimento.
DGR n. 1722 del 24 novembre 2008, Modifiche ed integrazioni al protocollo di intesa allegato alla deliberazione n.1311/2008 concernente: "Approvazione dello schema di protocollo d'intesa per la tutela dei diritti all'istruzione e al mantenimento delle relazioni affettive ed amicali dei minori ricoverati presso il Presidio Ospedaliero di Alta Specializzazione G.Salesi" (BUR n. 114 del 05.12.08)
La delibera interviene per modificare lo schema di protocollo d’intesa – tra la regione Marche, l’Ufficio Scolastico Regionale, Il presidio Ospedaliero Salesi, il Comune di Ancona, la ditta Aethra Telecomunicazioni, la Telecom Italia, l’Associazione Patronesse per il bambino spedalizzato, L’Associazione Italiana Genitori, l’Istituto Comprensivo Mario Natalucci di Ancona - per la tutela dei diritti all’istruzione ed al mantenimento delle relazioni affettive e amicali dei minori ricoverati presso il Presidio di Alta Specializzazione Salesi. Vengono integrate alcune parti relative agli impegni dei firmatari, tra i quali per la Ditta Telecom che si impegna a dare priorità alle segnalazioni per interventi di manutenzione (per gli impianti di propria competenza utilizzati per il progetto); di dare priorità alla richiesta di attivazione di connettività per collegarsi da casa da parte delle famiglie dei bambini ospedalizzati. La ditta ANSAS Marche (che sostituisce la ditta IRRE) integra i precedenti impegni con la fornitura di consulenza per la formazione dei docenti sull’utilizzo degli ambienti di e-learning. Nel documento inoltre si specifica che tutti i firmatari devono individuare il proprio referente per il Comitato Tecnico Operativo che svolge funzione di programmazione, coordinamento, assegnazione delle risorse finanziarie, monitoraggio, valutazione e sensibilizzazione e documentazione.
DGR n. 1546 del 10 novembre 2008, LR 46/95 - Piano annuale degli interventi di promozione e coordinamento delle politiche in favore dei giovani - Indirizzi applicativi per l'anno 2008 e criteri di ripartizione delle risorse finanziarie - Importo euro 407.152,67 cap. 53007127 bilancio 2008 (BUR n. 109 del 21.11.2008)
Con questa delibera viene approvato il Piano annuale degli interventi di promozione e coordinamento delle politiche in favore dei giovani per l’anno 2008. Gli interventi sono finalizzati alla promozione e partecipazione sociale ed il benessere individuale die giovani, alla promozione di forme associative ed aggregazioni formali ed informali, alla creazione dei presupposti per l’acquisizione di identità, competenza ed autonomia dei giovani. Sono quindi indicate delle linee generali per i progetti da presentare, individuando gli obiettivi: - promozione e aggregazione giovanile, in forme organizzate, autogestite o spontanee; - sviluppo dei servizi Informagiovani; - promozione della collaborazione sistemica con associazioni ed organizzazioni già presenti nel territorio; - promozione ed integrazione tra soggetti provenienti da diverse estrazioni sociali, diverse culture, diversi Paesi ed etnie. Come precisato nel provvedimento, le amministrazioni provinciali devono svolgere una funzione di supporto e coordinamento alla progettazione autonoma dei giovani, nei programmi di intervento dei Comuni (singoli o associati), delle Comunità montane, degli Ambiti Territoriali, Informagiovani e Centri per l’Impiego. Il finanziamento complessivo è pari a euro 407.152,67, così ripartito: il 90 % tra le Province, proporzionalmente al numero di giovani residenti di età compresa tra i 18 e 29 anni; il 10 % per iniziative e progetti regionali o per il sostegno di attività di rilievo regionale realizzate da altri soggetti pubblici o privati. Ciascuna provincia ripartisce a sua volta tale stanziamento per impegnare i progetti presentati dai Comuni singoli o associati, dalle Comunità montane o dagli Ambiti territoriali (90%) e per progetti proposti o gestiti direttamente dai giovani (10%).
DGR n. 1311 del 6 ottobre 2008, Approvazione dello schema di protocollo d'intesa per la tutela dei diritti all'istruzione ed al mantenimento delle relazioni affettive ed amicali dei minori ricoverati presso il Presidio Ospedaliero di Alta Specializzazione "G. Salesi" (BUR n. 98 del 17.10.2008)
Con questo provvedimento viene approvato lo schema di protocollo d’intesa tra la Regione Marche, l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche, il Presidio Ospedaliero di alta specializzazione G. Salesi, il comune di Ancona, la ditta Aethra Telecomunicazioni, la Ditta Fastnet, la Telecom Italia, l’Associazione patronesse per il bambino Spedalizzato, l’Associazione Italiana Genitori (A. Ge), l’Amblat (Associazione Marchigiana Bambini Affetti da Leucemie o Tumori), l’IRRE Marche, l’Istituto Scolastico Comprensivo Ancona Centro per la tutela dei diritti all’istruzione ed al mantenimento delle relazioni affettivi ed amicali dei minori ricoverati presso il Presidio Ospedaliero di Alta Specializzazione “G. Salesi”. In base a tale convenzione, ogni soggetto firmatario si impegna a confermare i propri compiti e seguire le modalità operative individuate: la Regione si impegna a garantire il finanziamento e favorire e potenziare le condizioni necessarie affinché i bambini ed i ragazzi malati non interrompano i legami con l’ambiente scolastico e trovino occasioni di socializzazione; l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche si impegna a garantire l’attuazione del diritto allo studio dei bambini e preadolescenti ospedalizzati (confermando i posti di scuola materna, primaria e secondaria di I° e II° grado autorizzati nel a.s. 2005/2006), il Presidio Ospedaliero di alta specializzazione G. Salesi definisce un programma di interventi per garantire i locali, le attrezzature, l’utilizzo degli spazi, la collaborazione del personale medico e psico-socio-assistenziale, la fornitura di ogni utile supporto logistico per strumenti telematici e tecnologici…; il comune di Ancona si impegna a riunire almeno tre volte l’anno il Comitato Tecnico Operativo costituito dai soggetti firmatari e a coordinare le attività previste dall’Intesa; la ditta Aethra Telecomunicazioni a fornire prodotti e servizi per la Real Time Comunicatio e per il corretto uso degli apparati per la comunicazione integrata (audio, video, dati); la Ditta Fastnet a fornire servizi e prodotti per l’infrastruttura di rete; la Telecom Italia a fornire consulenza sui servizi di telecomuncazione; l’Associazione patronesse per il bambino Spedalizzato a realizzare interventi integrativi con operatori scolastici, ospedalieri per attività ludiche e ricreative e a favorire il coinvolgimento dei genitori e degli alunni; l’Associazione Italiana Genitori (A. Ge) si impegna a costruire un’alleanza educativa tra genitori e insegnanti per un’offerta collaborativi finalizzata al miglioramento qualitativo dei processi formativi e comportamentali dei ragazzi attraverso un gruppo di educatori volontari; l’Amblat (Associazione Marchigiana Bambini Affetti da Leucemie o Tumori) a diffondere la cultura della tele-didattica; l’IRRE Marche a fornire la consulenza per il monitoraggio e la documentazione dell’attività inerente al Progetto di teledidattica; l’Istituto Scolastico Comprensivo Ancona ad ampliare la propria offerta formativa, attuando interventi personalizzati a favore dei minori ricoverati presso il Presidio Ospedaliero di Alta Specializzazione.
Decreto del Dirigente del Servizio Politiche sociali n. 173 del 28 luglio 2008, L.R. n. 9/03 - Criteri e modalità concessione contributi ai Comuni che gestiscono, direttamente o in convenzione con soggetti privati i nidi d’infanzia provvisti di pasto e sonno. Cap. 53007124 € 4.809.246,42 Bilancio 2008 (BUR n. 75 del 07.08.2008)
La delibera definisce i criteri di ripartizione del fondo regionale destinato ai Comuni singoli od associati per le spese di gestione e funzionamento dei nidi e centri d’infanzia; lo stanziamento complessivo ammonta a € 4.809.246,42. Si stabilisce che il 96% del fondo, pari a euro 4.616.876,53 è destinato a Comuni singoli od associati che gestiscono in forma diretta nidi d’infanzia e centri per l’infanzia provvisti di pasto e sonno e/o a Comuni che hanno in atto una convenzione con soggetti privati autorizzati e accreditati che gestiscono nidi d’infanzia e centri per l’infanzia provvisti di pasto e sonno (il contributo regionale è riservato a servizi in attività alla data del 19 settembre 2008). Questo 96% del fondo è così ripartito: 1.550 € per ogni posto bambino ammesso a finanziamento, per i Comuni con popolazione fino a 5000 abitanti; 1.500 € per ogni posto bambino ammesso a finanziamento per i Comuni con popolazione fino da 5001 a 15.000 abitanti, 1.400 € per ogni posto bambino ammesso a finanziamento per ogni posto bambino ammesso a finanziamento per i Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti. Il restante 4% dello stanziamento, pari a euro 192.369,86 è riservato quale contributo aggiuntivo ai Comuni che gestiscono i nidi e i centri d’infanzia in forma associata. Le domande devono essere presentate al Servizio politiche sociali della Regione entro il 19 settembre 2008.
Decreto del Dirigente del Servizio Politiche sociali n. 173 del 28 luglio 2008, L.R. 7/94 - Criteri e modalità ripartizione risorse regionali ai Comuni che assicurano servizi socio-educativi- assistenziali residenziali a tutela dei minori in situazioni multiproblematiche. Cap. 53007125 € 1.490.365,23 Bilancio 2008 (BUR n. 75 del 07.08.2008)
La delibera definisce i criteri di ripartizione del fondo regionale destinato ai comuni che assicurano i servizi socio – educativi assistenziali residenziali per la protezione e la tutela dei minori in situazioni familiari multiproblematiche, a rischio di disadattamento e devianza ed ai minori stranieri non accompagnati. Gli interventi socio-educativi assistenziali ammessi a finanziamento sono: affido a parenti entro il 4° grado, affido etero-familiare continuativo, accoglienza in comunità; queste soluzioni sono destinate a minori residenti nel territorio comunale di qualsiasi etnia o nazionalità in situazioni familiari multiproblematiche e a rischio e a minori non aventi cittadinanza italiana o di altri stati dell’Unione Europea che, non avendo presentato domanda di asilo, si trovano per qualsiasi causa nel territorio comunale privi di assistenza e rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti. Nel provvedimento si stabilisce inoltre che il Comune si assume l’onere per le soluzioni residenziali (sostegno economico alla famiglia affidataria e pagamento della retta per l’inserimento in comunità, mantenimento e protezione sino al rimpatrio assistito nei casi di minori stranieri non accompagnati) e che tali interventi non possono superare la durata di ventiquattro mesi (prorogabili dal Tribunale per in minorenni). La domanda di contributo deve essere presentata dai Comuni entro il 12 ottobre 2008 al Servizio Politiche Sociali della Regione Marche e entro il 28 febbraio 2009 i Comuni devono trasmettere l’attestazione dell’ammontare delle spese sostenute per gli interventi socio-educativi assistenziali per i quali è stato richiesto il contributo (modello della domanda e per la certificazione delle spese sostenute sono in allegato alla delibera). Il finanziamento complessivo ammonta a euro 1.490.365,23: per i Comuni con popolazione fino a 5000 abitanti è garantito un contributo pari al 50 % della spesa sostenuta; la restante quota del fondo viene ripartita tra i Comuni al di sopra dei 5.000 abitanti fino alla concorrenza dello stanziamento disponibile, in rapporto alla spesa dichiarata.
DGR n. 482 del 1 aprile 2008, Approvazione delle linee programmatiche per l'incremento e l'ampliamento dei servizi socio - educativi per la prima infanzia, di cui all'intesa tra Governo, Regioni, province autonome di Trento e Bolzano, Province, Comuni e Comunità Montane conseguita dalla conferenza unificata in data 26 settembre 2007, ai sensi dell'art. 8 comma 6 della L. n. 131/2003 (BUR n. 36 del 11.04.2008)
Con questo provvedimento vengono approvate le linee guida programmatiche per l’incremento e l’ampliamento dei servizi socio – educativi per la prima infanzia e il sostegno alle responsabilità genitoriali. Come stabilito nel documento, il Comitato dei Sindaci di ogni ambito territoriale sociale provvede, sulla base dei bisogni delle famiglie a definire il programma di attuazione dei servizi per l’infanzia, sia per quanto concerne il numero che la tipologia (nidi, e servizi socio-educativi integrativi ai nidi: spazi per bambini, bambine e famiglie con iniziative di interesse ludico, di aggregazione, di reciprocità tra adulti e bambini, confronto e formazione fra genitori, figure parentali e educatori). Il finanziamento complessivo previsto è di euro 4.333.474,00 euro, di cui 2.892.316,00 euro a carico del fondo nazionale e euro 1.444.158,00 di cofinanziamento locale. Le risorse verranno destinate per la creazione di nuovi nidi d’infanzia e di nuovi centri socio-educativi integrativi ai nidi ed aumento dei posti – bambino attraverso l’ampliamento e l’adeguamento di strutture già esistenti (finanziamento previsto per almeno 23 nidi e per almeno 9 centri di infanzia). Come precisato nell’allegato alla delibera, il finanziamento statale è interamente destinato per contributi in conto capitale per l’incremento di posti bambino. Entro sessanta giorni dall’approvazione delle linee programmatiche, è prevista la pubblicazione del bando per la presentazione dei progetti.
DGR n. 937 del 5 settembre 2007, Revoca DGR n. 833/2007 e approvazione dello schema di protocollo d’intesa per il diritto all’istruzione ed allo studio per i minori ricoverati presso l’azienda ospedaliera “Ospedale S. Salvatore (BUR n. 78 del 14.09.2007)
Con questa delibera è stato approvato un nuovo schema di protocollo di intesa per il diritto all’Istruzione ed allo studio per i minori ricoverati presso l’Azienda Ospedaliera “Ospedale S. Salvatore” tra Regione Marche, Comune di Pesaro, Ufficio Scolastico Regionale, Azienda Ospedaliera “Ospedale S. Salvatore”, Zona Territoriale ASUR delle Marche di Pesaro, l’Istituto Comprensivo “Gaudiano” e l’AIL; la modifica è stata introdotta prendendo atto della volontà da parte della zona territoriale ASUR delle Marche n. 1 di Pesaro di aderire al progetto “La scuola in Ospedale”. Con questo provvedimento viene quindi revocata la deliberazione n. 833 del 23/07/2007, contenente il precedente protocollo di intesa. Il protocollo ha durata di due anni. Come definito nel precedente documento, la Regione si impegna a garantire il finanziamento delle iniziative volte all’integrazione scolastica degli alunni ricoverati in ospedale o seguiti in regime di day-hospital per favorire potenziare le condizioni necessarie affinchè i bambini e i ragazzi malati non interrompano i legami con l’ambiente scolastico di provenienza e trovino occasioni di socializzazione, si impegna altresì a coordinare i progetti a livello regionale e verificare e monitorare le esperienze in atto. L’Ufficio scolastico regionale si impegna a garantire nei limiti delle dotazioni organiche e finanziarie disponibili, l’attuazione del diritto allo studio, promuovendo iniziative di formazione per il personale docente e individuando il proprio referente per il coordinamento inter-istituzionale delle iniziative. Il Comune di Pesaro, in qualità di comune capofila dell’Ambito Territoriale assume un ruolo di coordinamento dei diversi soggetti pubblici e privati (scuola ed extrascuola), mentre l’Azienda Ospedaliera “Ospedale S. Salvatore” garantisce il pieno utilizzo dei locali in modo adeguato allo svolgimento delle attività scolastiche e ludico didattiche, favorendo la collaborazione con il personale docente. l’Istituto scolastico Comprensivo “Gaudiano” attua interventi personalizzati a favore dei minori in età scolare ricoverati. L’AIL si impegna ad acquistare materiale didattico e di consumo, attrezzature utili a migliorare il servizio scolastico e la zona territoriale dell’ASUR delle Marche n.1 Pesaro si impegna a partecipare ai progetti rispondenti ai bisogni espressi dai ragazzi e dalle famiglie, integrando le attività di sostegno psicologico con proprio personale, per favorire una adeguata collaborazione per lo sviluppo del progetto e partecipare agli incontri di verifica.
DGR n. 833 del 23 luglio 2007, Approvazione dello schema di Protocollo d'Intesa per il diritto all'istruzione e allo studio per i minori ricoverati presso l'azienda Ospedaliera "Ospedale S. Salvatore" (BUR n. 71 del 03.08.2007)
E’ stato approvato lo schema di protocollo d’Intesa per gli anni 2007/2008 e 2008/2009 tra la Regione, l’ufficio scolastico regionale per le Marche, l’Azienda Ospedaliera “Ospedale S. Salvatore”, il Comune di Pesaro, l’Istituto scolastico Comprensivo “Gaudiano” e l’AIL, per il diritto all’istruzione e allo studio per i minori ricoverai presso l’Azienda Ospealiera “ospedale S. Salvatore”. Come definito nel documento, la Regione si impegna a garantire il finanziamento delle iniziative volte all’integrazione scolastica degli alunni ricoverati in ospedale o seguiti in regime di day-hospital per favorire potenziare le condizioni necessarie affinchè i bambini e i ragazzi malati non interrompano i legami con l’ambiente scolastico di provenienza e trovino occasioni di socializzazione, si impegna altresì a coordinare i progetti a livello regionale e verificare e monitorare le esperienze in atto. L’Ufficio scolastico regionale si impegna a garantire nei limiti delle dotazioni organiche e finanziarie disponibili, l’attuazione del diritto allo studio, promuovendo iniziative di formazione per il personale docente e individuando il proprio referente per il coordinamento inter-istituzionale delle iniziative. Il Comune di Pesaro, in qualità di comune capofila dell’Ambito Territoriale assume un ruolo di coordinamento dei diversi soggetti pubblici e privati (scuola ed extrascuola), mentre l’Azienda Ospedaliera “Ospedale S. Salvatore” garantisce il pieno utilizzo dei locali in modo adeguato allo svolgimento delle attività scolastiche e ludico didattiche, favorendo la collaborazione con il personale docente. l’Istituto scolastico Comprensivo “Gaudiano” attua interventi personalizzati a favore dei minori in età scolare ricoverati. l’AIL si impegna ad acquistare materiale didattico e di consumo, attrezzature utili a migliorare il servizio scolastico.

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