Rassegna legislativa
 
 
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REGIONALE (Marche)

TERZO SETTORE

Delibera Giunta Regionale n. 1139 del 13 luglio 2009, LR 9/2004 art. 12 – Criteri per l’ammissione e modalità di assegnazione ed erogazione del contributo regionale per il sostegno dell’associazionismo di promozione sociale (BUR n. 72 del 24 luglio 2009)
La delibera definisce i criteri per la richiesta di finanziamento per il sostegno di iniziative promosse dalle associazioni di promozione sociale – iscritte nel registro regionale – e le modalità di concessione del contributo regionale, pari complessivamente a euro 250.000,00. Sono definite le aree di intervento e le finalità dei progetti ammissibili: conoscenza e valorizzazione dei principi ispiratori dell’associazionismo, formazione e aggiornamento degli aderenti alle associazioni, potenziamento e qualificazione dei servizi erogati; miglioramento della qualità della vita, promozione della cittadinanza attiva, diffusione della cultura della solidarietà e della promozione sociale, lotta alle diverse forme di disagio ed esclusione sociale di soggetti svantaggiati, promozione e tutela della salute, tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale e artistico. Vengono inoltre individuati i criteri per la valutazione dei progetti. Il costo complessivo del progetto non può superare 40.000,00 euro (50.000,00 euro per progettualità interassociativa) e la quota minima del co-finanziamento a carico delle associazioni proponenti deve essere pari almeno al 20% dell’importo complessivo.
DGR n. 34 del 22 gennaio 2007, Modalità di funzionamento dell'assemblea delle associazioni di promozione sociale e dell'osservatorio regionale dell'associazionismo di promozione sociale - Art. 9, LR n. 9/2004 (BUR n. 14 del 19.02.2007)
Il provvedimento definisce le modalità di funzionamento dell’assemblea delle associazioni di promozione sociale e dell’osservatorio regionale dell’associazionismo di promozione sociale. Come definito nel documento l’Assemblea delle associazioni di promozione sociale è costituita da un rappresentante per ciascuna delle Associazioni iscritte nella prima sezione del Registro regionale ed ha il compito di eleggere i componenti dell’osservatorio regionale dell’associazionismo di promozione sociale; l’assemblea è presieduta dal Presidente della Giunta regionale o da un suo delegato ed è convocata almeno sessanta giorni prima della scadenza dell’Osservatorio in carica; una volta avvenuta l’elezione dei venti membri (la rosa dei candidati è presentata dalle associazioni che scelgono dei loro rappresentanti) l’assemblea si scioglie. Per quanto riguarda l’osservatorio regionale dell’associazionismo di promozione sociale, che ha sede presso il Servizio Politiche Sociali della Regione Marche, si stabiliscono i compiti principali: formulare proposte ai fini della programmazione regionale ed esprimere parere sulle proposte di legge; esercitare funzioni di monitoraggio, studio e ricerca. L’Osservatorio si riunisce almeno due volte l’anno, o ogni volta che lo richiedano gli organi regionali o un quinto dei suoi componenti.
DGR n. 33 del 22 gennaio 2007, LR 9/2004 art. 12 – Criteri per l’ammissione e modalità di assegnazione ed erogazione al contributo regionale per il sostegno dell’associazionismo di promozione sociale – Bilancio 2007 euro 200.000,00 cap. 53007110 (BUR n. 17 del 19.02.2007)
La delibera definisce i criteri di ammissibilità per la concessione di contributi alle associazioni di promozione sociale. Lo stanziamento complessivo è pari a 200.000,00 euro ed è destinato ad associazioni di promozione sociale iscritti nella prima sezione del registro regionale per progetti volti alla – conoscenza e valorizzazione dei principi ispiratori dell’associazionismo,- alla formazione e all’aggiornamento degli aderenti, - al potenziamento e alla qualificazione dei servizi erogati. . Le richieste di contributo possono riguardare progetti presentati singolarmente o congiuntamente (con altre associazioni iscritte nella prima sezione del Registro) ed ogni progetto deve essere corredato da una piano finanziario per dimostrare con precisione le voci di spesa. Nella delibera vengono inoltre precisati i ccriteri di valutazione die progetti e le modalità per l’assegnazione dei contributi (il contributo assegnato non potrà superare la percentuale massima del 95 % e minima del 70 % della spesa ritenuta ammissibile, fino ad un tetto massimo di 20.000,00 euro.

TOSSICODIPENDENZA

DGR n. 1215 del 01 agosto 2012, Integrazione e modifica delle DGR 1725/2010 e 1646/2011 - Interventi d’inclusione socio-lavorativa a favore di persone svantaggiate tossicodipendenti in trattamento o da attrarre in trattamento (BUR n. 83 del 24/08/2012)
Nel provvedimento vengono stabiliti i criteri di ripartizione del finanziamento complessivo di euro 141.590.36 € disposto a favore dell'ASUR per la continuità del progetto regionale di inclusione socio-lavorativa di tossicodipendenti (approvato con DGR 1725/2010). Con questo fondo vengono finanziati nuovi tirocini semestrali e subordinatamente possono essere finanziati alcuni tirocini in corso (avviati con il fondo stanziato dalla sopracitata determina) fino al completamento dei 12 mesi, comunque non superabili. Vengono inoltre definiti i criteri di ripartizione delle risorse assegnate all'ASUR: 70 % proporzionalmente all'utenza in carico ai DDP e 30 % con proporzionalità inversa alla differenza tra gli interventi finanziati e quelli attivati al mese di maggio 2012. Si precisa inoltre che la durata massima dei tirocini dovrà essere semestrale, rinnovabile per altri sei mesi. Come stabilito dal provvedimento, l'ASUR dovrà raccogliere i progetti dei DDP e trasmetterli alla Regione Marche entro il 30 ottobre 2012; i progetti si dovranno concludere entro il 30 settembre 2012. Nell'allegato 2, la scheda per progetto di inclusione socio-lavorativa di persone tossicodipendenti in trattamento o da attrarre in trattamento.
Deliberazione n.1725 del 29 novembre 2010, Attuazione DGR 747/2004 – Definizione degli indirizzi e dei criteri di ripartizione delle risorse economiche destinate al contrasto delle dipendenze patologiche (BUR n. 109 del 10.12.2010)
Nel decreto sono definiti i criteri di ripartizione delle risorse economiche destinate al contrasto delle dipendenze patologiche, pari complessivamente a euro 2.188.491,28. Una quota pari a 1.046.900,92 euro è assegnata per garantire la continuità alle attività dei servizi semiresidenziali (finanziamento fino a euro 300.000,00), dei servizi residenziali per specifiche tipologie di utenza (finanziamento fino a euro 318.900,92), il servizio telefonico di counseling (finanziamentofino a euro 26.000,00) e gli interventi di strada che prevedono l’impiego di operatori di strada o unità mobili (finanziamento fino a 402.000,00). Nella delibera sono individuati i criteri di ripartizione delle risorse: popolazione residente nel territorio del Dipartimento (20%), utenza complessiva in carico agli STDP nel 2009 (30%), giornate di presenza complessive nelle strutture residenziali e semiresidenziali nel 2009 (30%), sovrazonalità (10%) e popolazione carceraria (10%) e vengono definite le linee di indirizzo per la programmazione annuale 2011 dell’ASUR: attuazione e monitoraggio dei percorsi assistenziali ed organizzativi adottati con DGR 154/09, prevenzione e sperimentazione di modelli trattamentali semiresidenziali per giocatori d’azzardo patologici. Queste le arre di intervento: organizzazione e risorse umane, trattamenti, integrazione socio – sanitaria. E' inoltre previsto un finanziamento di 1.000.000,00 euro quale quota sociale del budget annuo 2011 per i Dipartimenti per le Dipendenze Patologiche presso l'ASUR e 141.590,36 euro per il progetto sperimentale per l’inclusione socio – lavorativa di persone svantaggiate tossicodipendenti è finalizzato all’identificazione, la sperimentazione e la valutazione di un modello per l’inclusione sociale che abbia come obiettivo fondamentale il progressivo reinserimento nel mondo del lavorativo e sociale di persone tossicodipendenti; Il progetto è destinato: alle persone con problemi di uso ed abuso di droghe illegali che hanno terminato il percorso terapeutico o lo stanno concludendo e alle persone tossicodipendenti in trattamento per le quali un percorso di sostegno all’inclusione sociale può contribuire considerevolmente per la compliance alla stessa cura farmacologica e/o psicosociale, ed una maggiore stabilizzazione della loro vita.
DGR n. 759 del 11 maggio 2009, DGR n. 747/04 – Aggiornamento urgente e transitorio delle rette di ricovero, per l'assistenza riabilitativa di soggetti tossicodipendenti presso le strutture terapeutiche residenziali operanti nel settore (BUR n. 49 del 22.05.2009)
La delibera ridefinisce le rette giornaliere per l'assistenza riabilitativa di soggetti tossicodipendenti presso le strutture terapeutiche residenziali operanti nel settore, regolarmente convenzionate con le Zone Territoriali dell'ASUR; tale definizione è stata realizzata in via transitoria, in attesa della definizione del nuovo sistema tariffario regionale delle strutture sanitarie e socio-sanitarie. Per le strutture pedagogico riabilitative la retta per il 2009 è fissata a 38,21 € (a fronte di 33,23 € del 2008); per le strutture terapeutico riabilitative è fissato a 65,19 € (56,69 € per il 2008); per le comunità terapeutiche residenziali per doppia diagnosi (tossicodipendenza più diagnosi psichiatrica o HIV/AIDS) la retta è fissata a 79,46 € (64,87 € per il 2008); per le strutture semiresidenziali la retta è di 95,02 € (a fronte di 79,46 €); per le strutture residenziali per minori è fissata a 86,07 € (a fronte di 84,80 €). Si precisa che per potere corrispondere la retta maggiorata per i soggetti inviati in Comunità terapeutiche residenziali per doppia diagnosi, l’invio presso la struttura operativa deve avvenire in modo congiunto dal Servizio Territoriale Dipendenze Patologiche e del Responsabile del Dipartimento di salute mentale per i psichiatrici e dal responsabile della struttura di riferimento individuata per i soggetti con HIV/AIDS. Le rette decorrono dal 1 gennaio2009 e sono IVA inclusa; per gli anni dal 2010 al 2012 le rette verranno incrementate di un importo pari al Tasso di Inflazione Programmato.
DGR n. 154 del 2 febbraio 2009, Attuazione DGR 747/04 - Linee guida regionali per la costruzione di percorsi assistenziali ed organizzativi per il funzionamento dei dipartimenti per le dipendenze patologiche dell'ASUR (BUR n. 16 del 17.02.2009)
Nel provvedimento vengono definite le linee guida per la costruzione di percorsi assistenziali ed organizzativi per il funzionamento dei Dipartimenti per le Dipendenze Patologiche dell’ASUR (da adottare all’interno dei singoli Dipartimenti entro un periodo massimo di sei mesi), al fine di garantire l’accessibilità, la tempestività, l’efficienza, la continuità negli interventi, il controllo degli esiti e la soddisfazione degli utenti presi in carico e delle loro famiglie. Nelle linee guida, in allegato alla delibera, sono individuati i punti essenziali dei percorsi assistenziali: - accesso al sistema di nuovi pazienti e di utenti che intendono rientrare in carico dopo l’interruzione di un precedente protocollo terapeutico, per una prima rilevazione dei bisogni e fornitura di informazioni relative al sistema di servizi offerti; - formazione di un’équipe di valutazione e diagnosi, composta da operatori delle strutture pubbliche e private accreditate al DDP: tale percorso ha luogo in una struttura del Dipartimento da individuare presso ogni Zona Territoriale; - presa in carico e definizione di un programma terapeutico integrato individualizzato ai bisogni dell’utente; - strumenti di documentazione con l’identificazione di un insieme di mezzi validi per tutto il territorio regionale: raccolta dati a fini statistici, elementi per la valutazione dell’accoglienza, traccia per gli approfondimenti diagnostici, traccia degli interventi compiuti (colloqui, risultati di test e prove…), definizione delle discussioni e delle conclusioni delle équipe; - presentazione descrittiva del percorso operativo e delle attività secondo un modello multidisciplinare integrato, attorno al quale si svolgono le attività dell’operato delle peculiari professionalità appartenenti al settore pubblico e privato sociale accreditato; al fine di garantire il coordinamento corretto del percorso integrato, deve inoltre essere individuato un Referente del Caso che sorveglia sulla esecuzione delle fasi della situazione trattamentale fino alle dimissioni; - partecipazione ad interventi di formazione continua e supervisione degli operatori.
DGR n. 1389 del 26 novembre 2007, Attuazione dell’accordo di collaborazione tra il Ministero della Solidarietà Sociale, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 14 dicembre 2006 rep. N. 2715 dalla conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano – Adozione dello schema di protocollo d’intesa tra Regioni Marche e Ministero della Solidarietà Sociale per la realizzazione di due progetti in materia di dipendenze patologiche (BUR n. 107 del 7.12.2007)
La delibera definisce le modalità di realizzazione - affidata all’ASUR - di due progetti in materia di dipendenze patologiche, così denominati: “migranti e in-dipendenti” – progetto per le persone migranti che hanno sviluppato dipendenza da alcol e sostanze stupefacenti; “giovani e nuove sostanze” – interventi di prevenzione selettiva in materia di nuove droghe. Come stabilito dall’Accordo di collaborazione con il ministero della solidarietà sociale – coordinamento attività ex DNPA - i due progetti devono prevedere una durata non inferiore a 24 mesi; al fine di verificare il regolare svolgimento delle attività, la Regione trasmette entro trenta giorni dalla scadenza di ogni semestre, un rapporto tecnico, sullo stato di avanzamento del progetto ed un rendiconto finanziario sulle spese effettivamente sostenute. Il finanziamento complessivo destinato dal Ministero della solidarietà sociale alla regione Marche è pari ad euro 126.340,00: suddivisi in 63.170,00 euro per il progetto “Migranti e in-dipendenti” e 63.170,00 euro per il progetto “Giovani e nuove sostanze”.
DGR n. 1181 del 16 ottobre 2006, Integrazione della D.G.R. 842/06 concernente l’istituzione dell’Osservatorio Regionale dei Comportamenti d’Abuso (BUR n. 104 del 27.10.2006)
La Delibera rende noto che presso l’Agenzia Regionale Sanitaria (ARS) è stato istituito un Osservatorio regionale dei comportamenti d’abuso, formato anche da un Comitato Tecnico coordinato dalla stessa ARS (un rappresentante dell’ARS, un rappresentante del Servizio Salute della Regione, un rappresentante del Servizio Politiche Sociali della Regione, un rappresentante dell'’ASUR, uno o più consulenti esperti delle caratteristiche e del monitoraggio dei comportamenti d’abuso). Questi i compiti assegnati al Comitato: definire i fabbisogni informativi prioritari della Regione in materia di comportamento d’abuso e le modalità di raccolta dei dati, individuare le aree di ricerca da sviluppare, concorrere alla individuazione dei fabbisogni formativi degli operatori.
DGR n. 173 del 07 febbraio 2005, Attuazione D.G.R. 747/04 – Definizione dei criteri per l’istituzione, da parte dell’ASUR, dei dipartimenti dipendenze patologiche presso le zone territoriali (BUR n. 18 del 22.02.2005)
Il provvedimento definisce i criteri per l’istituzione, da parte dell’ASUR dei Dipartimenti Dipendenze Patologiche (DDP) presso le Zone Territoriali. Per definire i criteri istitutivi dei DDP e delle loro articolazioni è stato individuato per ogni Distretto Sanitario/Ambito Territoriale sociale un fattore di complessità, definito come percentuale di valori massimi, relativi a due dimensioni: contesto (territorio e popolazione, istruzione, criminalità, servizi sociali, sanità, utenza servizi specifici) e attività (servizi specifici, operatori servizi specifici, trattamenti specifici). La delibera stabilisce che è istituibile un DDP presso ciascun Zona Territoriale dell’ASUR con un fattore di complessità superiore al valore medio (Pesaro, Civitanova M., S. Benedetto del Tronto, Jesi, Fermo, Ancona, Fano, Senigallia); nelle zone Territoriali con un fattore di complessità inferiore al valore medio (Fabriano, Camerino, Macerata, Ascoli Piceno, Urbino) devono essere istituiti DDP sovrazonali nell’ambito della stessa provincia (rispettando i criteri della contiguità regionale e dell’omogeneità territoriale). Viene inoltre precisato che gli attuali Servi Territoriali Dipendenze Patologiche (Ser.T.) assumono la denominazione di Servizi Territoriali Dipendenze Patologiche (STDP); presso ogni Zona Territoriale deve essere istituito almeno un STDP, prevedendo l’attivazione di una ambulatorio territoriale / distrettuale, un ambulatorio tossicologico e il servizio di amministrazione e gestione.

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