Dalle riviste: approfondimenti (completo)
(indice schede bibliografiche)
Di seguito vengono segnalati alcuni numeri di riviste che contengono
articoli che riteniamo utili per l'approfondimento.
Le riviste segnalate sono uscite nel periodo novembre 1998 -
dicembre 2014.
LE
SEGNALAZIONI SONO RIPORTATE IN ORDINE CRONOLOGICO DI INSERIMENTO
DECRESCENTE, OVVERO A PARTIRE DALLA PIU’ RECENTE. |
Narcomafie, http://www.narcomafie.it/, nel numero 7/8 2014 (agosto) affronta la drammatica situazione delle carceri e i nodi della normativa sul sistema penitenziario in una sezione monografica dal titolo Il sistema carcerario in Italia. La politica sa tenersi sapientemente a distanza da coloro che a vario titolo si occupano dell’universo penitenziario (direttori, educatori, giuristi, assistenti sociali) chiedendo uno svecchiamento del sistema sanzionatorio. Provvedimenti effimeri, che invariabilmente prendono il nome di “decreto svuota carceri”, rappresentano un alibi politico a lavorare in vista della scadenza fissata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo. Non esistendo nel corpus normativo dell’ordinamento penitenziario una forma di reclamo dotata dei caratteri di giurisdizionalità, la Corte di Strasburgo ha chiesto all’Italia di dotarsi di uno strumento attraverso cui i giudici possano sia sottrarre il detenuto ai trattamenti inumani da lui subiti sia compensare tale violazione.
Altreconomia, http://www.altreconomia.it/site/, nel numero 163 2014 dal titolo Come cambia la cooperazione approfondisce il tema delle Organizzazioni non governative in Italia: attualmente sono 232 quelle riconosciute. A quasi 30 anni dall’approvazione della legge 49 del 1987, l’Italia ha scelto di riformare il settore con un disegno di legge intitolato “Disciplina generale sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo”. Per comprendere come cambierà la cooperazione sono state intervistate dieci Ong che operano in Italia: ACRA, Action Aid, CESVI, COOPI, COSPE, COSV, Mani Tese, ICEI, Istituto Oikos, Soleterre. Le Ong ritengono importante la costituzione di un’agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, un soggetto di diritto pubblico che dipende dal ministero degli Esteri ma con autonoma personalità giuridica. Un nodo importante resta quello legato ai fondi, anche perchè l’ambizione è di aver un numero maggiore di attori di cooperazione aprendo alle imprese private.
HP Acca Parlante, http://www.accaparlante.it/node/30114, nel numero 2 (giugno 2014), propone una ricerca dal titolo Immagini ... invisibili, sul livello di integrazione che il mezzo, i prodotti, la pratica e la fruizione cinematografici possono rivelare e costruire; in particolare, è stato privilegiato l’aspetto pratico del fare cinema e del fruire opere cinematografiche, cercando di mostrare concretamente attraverso quali premesse e azioni si possano superare determinate barriere culturali e sociali, invitando a leggere l’espressione artistica dei soggetti disabili, e i prodotti che possono scaturire dal lavoro creativo e tecnico con loro. Nella monografia, il processo dell’integrazione è stato analizzato a tre livelli: quello della realizzazione di opere cinematografiche, quello dell'analisi del loro contenuto, del senso e della relazione tra opera e contesto sociale ed infine quello dell’acceso e del diritto alla cultura, in particolare nella sua dimensione collettiva.
Superabile magazine, http://www.superabile.it/web/it/Home/, nel numero 5 (maggio 2014), nella sezione dalla parte dei figli, presenta una serie di testimonianze di persone disabili a cui è stato chiesto di raccontare la loro mamma. La rubrica, dal titolo, Quella donna, Mia madre, racconta di donne che combattono contro i pregiudizi, per far riconoscere i diritti ed accedere a servizi, ...e soprattutto parla di amore per i propri figli. Come si evince da tutti gli intervistati: Barbara: “Mia madre, il viso perfetto, gli occhi nocciola, le labbra a cuore. Io che mi specchio in lei, lei che si riflette in me. Mia madre, radici e foglie. Mia madre Franca. Dentro il suo nome mi addormento tranquilla”. Cristina: “… quando a un certo momento ho smesso di camminare, lei ha camminato per me e ancora oggi, a volte, mi presta le sue gambe”. Massimo: “abbiamo imparato ad essere più tolleranti e a venirci incontro nei momenti di difficoltà. A volte le permetto persino di scegliere il colore della cravatta o la pesantezza del maglione da indossare”. Giulio: “tuttora, a 69 anni, mi dedica molto tempo e mi accompagna spesso ai tornei di scacchi in giro per l’Italia”.
Altreconomia, http://www.altreconomia.it/site/, nel numero 145 (gennaio 2013) si occupa della lingua dei segni, “un codice di comunicazione non verbale per sordi; anche se sempre più diffusa, l’ordinamento italiano non la riconosce”. L’intervento dal titolo “Come ve lo dobbiamo dire” spiega le ragioni delle associazioni di sordi che si battono per l’integrazione delle persone sorde nella società e per la promozione della loro autonomia e del riconoscimento al diritto al bilinguismo. Il numero 147 (marzo 2013) invece si intitola La cura: nuovi ospedali, assistenza dignitosa, anziani: la nostra richiesta. Vengono presentati i risultati di un’inchiesta sugli investimenti nell’edilizia ospedaliera, per nuovi ospedali, realizzati con il meccanismo finanziario del project financing: “un privato o un gruppo di imprese private, costruisce e attrezza l’ospedale e gestisce tutti i servizi non ospedalieri, sulla base di un contratto con la Asl locale”.
HP Acca Parlante, http://www.accaparlante.it/node/30114, nel numero 2 (giugno 2013), propone una sezione monografica sul tema della vita sessuale ed affettiva delle persone disabili. La monografia, dal titolo Il corpo degli altri, a partire dalle storie e dai racconti delle persone disabili, indaga le emozioni, le difficoltà, i silenzi, i pregiudizi, che ruotano attorno alla questione; la difficoltà dei protagonisti, delle famiglie e degli altri di vivere il copro con disabilità, come corpo che si riconosce ed esprime nella relazione con l’altro. Una riflessione che sottolinea l’importanza culturale di un’educazione sessuale che affianchi il dibattito su temi emergenti quali l’assistente sessuale, per restituire senso e valore a questa dimensione.
L’Incontro, http://www.cooperativaaeper.it/downloads/incontro161.pdf¸ nel numero 161 (maggio 2012) festeggia 25 anni di pubblicazione. La rivista, promossa dalla cooperativa bergamasca AEPER, in questi anni ha raccontato il mondo dell’emarginazione, dando voce e facendo parlare il mondo dei non ascoltati, dei senza voce. Attraverso i ricordi di coloro che hanno creduto in questo spazio di crescita personale e sociale, si ricostruisce il senso del lavoro e dell’impegno di coloro che si definiscono, viaggiatori leggeri; un volo di accompagnato alle persone con fragilità, fatto con le piccole cose, le quotidiane conquiste, partendo dalla voglia di mettersi in gioco, di sperimentare i propri limiti, e sulla frontiera, incontrare la ricchezza del limite degli altri.
La rete, http://www.cooplarete.org/LaRivista/tabid/91/Default.aspx, dedica il numero 2/2012, ai fratelli e sorelle della persona con disabilità. Sorelle e fratelli in rete è il titolo che sintetizza i racconti dell'importanza e della profondità di un legame fatto di codici, di silenzi, di sguardi, di vecchi giochi e di nuovi modi di stare insieme. Pagine che hanno un sapore particolare perché sfogliando le pagine con attenzione si ha la possibilità di cogliere da un punto di osservazione altrui aspetti peculiari di chi abita la disabilità, offrendo inoltre l’occasione per valorizzare figure a volte nell’ombra e molte volte senza occasioni per condividere le preoccupazioni legate al proprio famigliare. Sono testimonianze per creare occasioni, metterle in rete e costruire percorsi allargati in grado di generare ricchezza collettiva.
Ristretti Orizzonti, http://www.ristretti.it/,
nel numero 6 (dicembre 2013), intitolato Effetti della galera che ammala
il corpo e la mente, denuncia la situazione molto carente del servizio
sanitario nel sistema penitenziario. La riforma della sanità penitenziaria
è una legge che risale a dieci anni fa, ma le aziende sanitarie continuano
ancora a giustificarsi dicendo che c’è una lentezza nel passaggio del
sistema sanitario dall’amministrazione penitenziaria al Sistema Sanitario
nazionale. Per fare in modo che la riforma sanitaria venga completata
è necessario che ognuno faccia il proprio lavoro bene, i dirigenti facciano
le circolari, i controllori controllino e gli operatori operino con professionalità;
emerge altresì l’importanza di una seria proposta di formazione e aggiornamento
del personale.
Nuove Tutele, (c/o Patronato INAS, Via Regina Margherita 83/D,
00198 Roma), nel numero 3/2012 (settembre-dicembre 2012) dedica la prima
parte al tema Non autosufficienza e disabilità, diritti negati e nuovi
doveri; la progressiva riduzione del welfare state, le avverse condizioni
economiche del Paese, la riorganizzazione degli enti previdenziali e la
telematizzazione completa delle procedure che riguardano la previdenza
hanno portato a un aumento del 35% dell’utenza negli uffici patronali.
Il patronato è un importante punto di riferimento per l’accesso ai diritti
previdenziali e socio-assistenziali degli italiani e dei cittadini stranieri
presenti in Italia. Sarebbe dunque il momento, per garantire un ruolo
di rete a servizio delle persone, di ottenere condizioni favorevoli a
investire, per migliorare la capacità di risposta agli utenti. Per questo
il patronato lavorerà in modo da evitare che nuove ipotesi di tagli tornino
a minacciare l’attività di assistenza, consulenza e tutela gratuita nel
campo dei diritti sociali individuali.
Studi Zancan, http://www.fondazionezancan.it/pubblicazioni/studi_zancan,
nel numero 6/2012 (novembre/dicembre) nella parte monografica della rivista,
dal titolo Servizio sociale e agire agapico, a partire dalla lettura
dei i primi quattro articoli della Costituzione, individua il fondamento
dei principi del servizio sociale: la centralità della persona, la solidarietà
su cui si basa la convivenza sociale, il principio dell’eguaglianza, il
principio della responsabilità sociale. Perché, per parlare dei valori
del servizio sociale, si è fatto ricorso alla Costituzione? Perché il
servizio sociale ha il compito e la responsabilità di formare a un’etica
pubblica e la Costituzione ne fornisce i fondamenti. Come spiegano gli
articoli presentati, il servizio sociale ricopre un duplice ruolo: tecnico
e scientifico per programmare e organizzare i servizi sociali del territorio
e per valutarne l’efficacia, etico-politico nel promuovere il bene comune
del paese.
Mosaico di pace, http://www.mosaicodipace.it/,
nel numero 11/2012 (dicembre 2012) dedica la sezione monografica, intitolata un popolo di obiettori, alla legge sull’obiezione di coscienza;
quarant’anni fa veniva approvata infatti la legge 772 che, per la prima
volta in Italia, riconosceva la possibilità di obiettare al servizio militare
obbligatorio. A crescere, in questi quarant’anni, non è stato solo il
numero di obiettori; è cresciuto anche il numero di quei soggetti, pubblici
e privati, che li hanno accolti. I 15 enti convenzionati del 1974 erano
diventati 5923 nel 2001, l’anno in cui nasceva il servizio civile su base
volontaria. Il servizio civile nazionale è più vicino ai diritti del mondo
del lavoro che non agli obblighi di quello della “naja”. Estremamente
significativo il servizio civile all’estero per sperimentare forme di
difesa civile non armata e non violenta in contesti di conflitto come
ad esempio avvenne nell’ex Jugoslavia. Sarà questo il futuro del servizio
civile?
Etica per le professioni, http://www.fondazionelanza.it/it/?q=rivista,
nel numero 1/2012 (giugno 2012) propone una riflessione sul tema Professioni
e finanza. La crisi economico-finanziaria che stiamo vivendo si sta
rivelando carica di insegnamenti per le professioni in generale, poiché
tutte, secondo modalità diverse, ne sono toccate: quelle del settore economico
e finanziario in modo specifico. Viene proposto un itinerario per una
rinnovata coscienza etica delle professioni, il cosiddetto “nuovo umanesimo
della responsabilità”; si tratta di un orizzonte esigente, ma che ha la
riserva di un futuro in grado di vedere coniugate la libertà e la regola,
a ogni livello, tanto della vita professionale quanto di quella istituzionale.
Nigrizia, http://www.nigrizia.it/,
nel numero 12/2012 (dicembre 2012) dal titolo Mandela: la lotta è la
mia vita, ricostruisce alcuni periodi significativi della vita di
Nelson Mandela. Il primo segmento di argomenti - il dono – spiega come
sia possibile progettare un futuro in comune; il secondo – l’uomo – consente
di far memoria e di ricostruire le tappe fondamentali della sua vita e
della sua lunga prigionia, ma anche di valutarne la personalità, le doti
e le contraddizioni. Nella terza parte – il politico e l’icona – Mandela
nel pieno delle sfide che ha dovuto affrontare appena libero dal carcere
e una volta investito della responsabilità presidenziale, il suo rapporto
con l’Occidente e con le diverse Chiese presenti in Sudafrica.
Esodo, http://www.esodo.net/,
quaderno trimestrale curato dall’associazione omonima, dedica il
numero 3 del 2012 (luglio - settembre 2012) al tema dell’amicizia; una
celebrazione di questo sentimento, attraverso letture di brani del Vecchio
e Nuovo Testamento, e racconti di esperienze di nascita e sviluppo “di
legami fatti di ascolto, attenzione e aiuto reciproco”; concetti, parole,
immagini, ricordi, per definire questa forma di relazione, così preziosa
che ci accompagna in modo diverso lungo il corso di tutta la vita. Legami:
I volti dell’amicizia, è il titolo di questo fascicolo che propone
un confronto tra la Parola, e le testimonianze di ascolto, della bellezza
della condivisione, del donarsi agli altri e di “imparare a nutrirsi gli
uni con gli altri”.
HP Accaparlante, http://www.accaparlante.it/,
nella sezione monografica del numero 3/2012 (settembre 2012) affronta
il tema del dopo di noi, raccontando l’esperienza di una residenzialità
per figli con disabilità complesse, pensata e realizzata da genitori,
in collaborazione con gli operatori, e la direzione. La sperimentazione
e la condivisione della gestione quotidiana della struttura, hanno permesso
a queste famiglie di realizzare il sogno di vedere come potranno vivere
i figli dopo la loro morte; come raccontano le testimonianze raccolte
sotto il titolo Il futuro del possibile: sogno e progetto di una casa
da vivere, il confronto e la collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti
nel progetto, sono stati alla base dell’impegno per pensare il distacco
dalla famiglia e creare le condizioni per una buona qualità di vita nelle
situazioni di cronicità.
La Rete, http://www.cooplarete.org/LaRivista/tabid/91/Default.aspx,
nel numero 5/2011 affronta il tema del servizio civile. Il numero intitolato Più leggero non basta - prendendo in prestito il titolo di una
pellicola cinematografica che racconta la storia di un obbiettore – fa
il punto sull’evoluzione storica, giuridica di questa esperienza di volontariato;
dal rifiuto di alcuni giovani di prestare il servizio militare, all’approvazione
della legge sull’obiezione di coscienza, fino alla creazione dell’Ufficio
Nazionale per il Servizio Civile, l’apertura alle donne e l’istituzione
dei servizi civile regionale, provinciale ed europeo. Non solo numeri
ma anche storie, come quella di Santo Boglioni, che ha svolto la sua esperienza
di servizio civile all’inizio degli anni ’70 (poco dopo l’approvazione
della legge) presso la Comunità di Capodarco di Fermo, e un’intervista
doppia del primo obiettore e dell’ultima giovane in servizio civile presso
la Rete. Un’analisi storica e finanziaria per proporre nuove prospettive
per rilanciare questo strumento, tanto importante per la vita dei giovani
che lo scelgono e per l’intera comunità.
Politiche sanitarie, http://www.politichesanitarie.it/presentazione.php,
nel numero 2/2012 (giugno) nella sezione Argomenti in campo, propone
un documento a cura di Nerina Dirindin (docente Università di Torino)
dal titolo Salvaguardare il sistema di welfare, riconvertire le risorse:
le riflessioni analizzano possibili azioni – immediate e future -
da fare ed altre da non fare, per evitare che la crisi economica provochi
lo smantellamento del sistema delle politiche di welfare ( interventi
sanitari, sociosanitari, sociali). Sono proposte soluzioni alternative
alla strada dei tagli e del contenimento della spesa, finalizzate a promuovere
la tutela della salute dei cittadini fragili, la valorizzazione del lavoro
di cura, in una prospettiva di crescita economica e di superamento delle
inefficienze. Tra gli altri interventi segnaliamo; un’analisi dei modelli
organizzativi per la cura della salute mentale e della schizofrenia in
Lombardia, Lazio e Sicilia, il racconto di esperienze di utenti stranieri
e operatori sanitari in materia di immigrazione e salute.
Welfare oggi, http://www.periodicimaggioli.it/dettaglio.php?id=35,
nella sezione monografica intitolata l’Atlante delle regioni del
numero 2/3 (marzo - giugno 2012) fotografa la situazione dei servizi e
interventi sociali e socio-sanitari nelle Regioni italiane, analizzando
e comparando dati statistici. Le schede raccolgono ed interpretano le
informazioni ufficiali (fornite da istituzioni quali Istat e Ministeri),
riguardanti: assistenza domiciliare, residenze per anziani, interventi
comunali contro la povertà, servizi per la disabilità, la spesa per i
servizi sociali e quella per i servizi sociosanitari; delle schede sintetiche
illustrano la posizione delle regioni nell’erogazione di questi servizi
(accessi, risorse dedicate…), proponendo anche approfondimenti e spunti
di riflessione.
Animazione sociale, http://www.gruppoabele.org/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1619,
nel numero 261 (marzo 2012) propone una sezione monografica sul tema L’adulto disabile è risorsa di una comunità inclusiva. Le ragioni
della presupposta incompatibilità tra disabilità ed età adulta interrogano
non solo i servizi per le persone con disabilità – chiamati a realizzare
progetti di vita in una dimensione evolutiva anche – ma l’intera comunità;
riconoscendo l’adulto disabile come soggetto attivo e protagonista, la
società è chiamata a fare in modo che vengano superate tutte le barriere
che gli impediscono di godere pienamente dei diritti di cittadinanza;
un processo che può creare conflitto ma che stimola assunzione di responsabilità
e promozione di cambiamento ed emancipazione per l’intera collettività.
Fogli di informazione, http://www.centrodocpistoia.it/index.php?menu=sub5item1&page=fogli,
nel numero 19-20/2011 (dicembre 2011) propone una riflessione sulla recente
approvazione da parte del Parlamento della legge 9 del febbraio 2012 (con
la quale viene convertito il decreto cosiddetto svuota carceri), che ha
stabilito, tra l’altro, la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari.
Il quaderno, intitolato Superamento OPG, pur riconoscendo il successo
del provvedimento, sottolinea i timori per quanto avverrà nel futuro
prossimo e ribadisce la necessità di un regolamento attuativo che definisca
interventi immediati per la chiusura e deistituzionalizzazione
dei “manicomi criminali”: il finanziamento di progetti terapeutico – riabilitativi
individualizzati a favore degli attuali internati negli OPG, la revisione
del concetto di pericolosità sociale collegato all’infermità sociale,
la modifica dell’articolo 88 del Codice penale (concetto del folle reo);
evitare il proliferare di tante residenze psichiatriche sanitarie ad alta
sorveglianza e l’abuso del loro utilizzo.
Oggi domani anziani, http://www.pensionati.cisl.it/leggi_pubblicazione.cfm?id=20,
dedica il numero 1/2012 (aprile 2012) alla famiglia; le analisi e i contributi
raccolti nel quaderno dal titolo Regioni e territori alla ricerca di
una bussola per la famiglia, sottolineano l’esigenza che il sistema
assistenziale promuova il ruolo della famiglia, tenendo conto anche delle
profonde trasformazioni che sta affrontando (sbilanciamento delle generazioni,
nuovi morfologie dei nuclei, connessione alla complessità del mondo del
lavoro…). A fronte del dissolvimento delle politiche nazionali, le Regioni
(e gli enti locali) sono chiamate ad assumere il ruolo di titolari nella
gestione e programmazione delle politiche per la famiglia; vengono presentati
e commentati i risultati di una ricerca comparativa sulle politiche socio-familiari
nelle normative delle regioni italiane.
Famiglia oggi, http://www.famigliacristiana.it/canale/famiglia/famiglia-oggi.aspx,
nel numero 3/2012 (giugno 2012) dal titolo Malati mentali: esclusi
o integrati? analizza le conseguenze dell’atteggiamento stigmatizzante
e discriminatorio della società nei confronti delle persone affette da
disturbi mentale; conseguenze che si ripercuotono non solo sui soggetti
stessi ma anche sull’intero contesto familiare. Vengono quindi descritti
diversi interventi messi in atto dai servizi medici e psicosociali e gli
operatori della salute mentale per migliorare la qualità della vita del
malato mentale grave e della sua famiglia: il modello ricovery, l’approccio
psicoeducativo, il progetto terapeutico delle visite domiciliari, le strategie
di integrazione nel contesto scolastico.
Animazione Sociale, http://www.animazionesociale.gruppoabele.org,
nel numero 259/2012 (gennaio 2012) nella sezione monografica propone gli
atti di alcune giornate di formazione per operatori sociali proposte lo
scorso anno, dal titolo E’ ancora pensabile un futuro per il lavoro
sociale? In un periodo di tagli, corrosione di risorse economiche
ed umane nel settore dei servizi sociali, è molto alto il rischio che
gli operatori (educatori, assistenti sociali, psicologi, medici ed infermieri…)
si sentano feriti ed umiliati nella loro identità professionale e sempre
più demotivati ed isolati. Gli interventi delineano possibili scenari
per trasformare questa crisi in occasione di ripensamento del lavoro sociale;
maggiori competenze, collaborazione e rete, valorizzazione culturale del
senso del proprio lavoro: questi alcune indicazioni per dare visibilità
al lavoro sociale, restituendogli il ruolo da protagonista nella tutela
dei diritti e nella promozione della convivenza sociale. Tra gli altri
interventi segnaliamo l’intervista ad Umberto Galimberti: Una gamba
nella ragione, l’altra nella follia; un invito a recuperare la dimensione
di follia che è insita in ognuno di noi per entrare in relazione con i
cosiddetti matti.
Welfare oggi, http://www.periodicimaggioli.it/dettaglio.php?id=35,
nel numero 6/2011 (dicembre 2011) nella sezione dedicata all’analisi delle
politiche propone, tra gli altri interventi, una riflessione su I comuni
e la crisi: vengono illustrati e commentati i risultati di un’indagine
sulla percezione dei cittadini sul ruolo degli enti locali per gestire
le conseguenze della crisi economica; emerge un senso di sfiducia e preoccupazione
per i continui tagli alle risorse che si traducono in contrazione dei
servizi. Nella parte che descrive buone prassi viene analizzata l’esperienza
del Comune di Ancona che ha proposto il buono lavoro, come alternativa
al contributo economico per supportare soggetti in condizione di disagio
economico e proposto un contributo di riflessione sull’azienda speciale
come forma organizzativa di gestione associativa di servizi sociali e
socio-sanitari per gli enti locali.
Prospettive sociali e sanitarie, http://pss.irsonline.it/,
nel numero 20 – 22/2011 (15 dicembre 2011), propone un numero speciale
dal titolo Disegniamo il welfare di domani: una proposta di riforma
dell’assistenza attuale e fattibile; questo è il titolo di un testo
nato dalla collaborazione di un gruppo di esperti che – in collaborazione
con l’IRS (Istituto per la ricerca sociale )- hanno elaborato una proposta
di riforma delle politiche e degli interventi sociali, per presentarla
alle istituzioni e ai partiti, al fine di contribuire ad un processo di
rinnovamento e riqualificazione dell’attuale sistema di welfare, anche
alla luce della grave crisi economica che stiamo vivendo, che determina
sempre maggiori tagli alla spesa. Una proposta “vera, attuale, fattibile”
che, a partire dall’analisi delle criticità del sistema assistenziale,
delinea possibili scenari per rispondere alle esigenze dei cittadini,
soprattutto quelli più fragili, in modo adeguato e tempestivo, promuovendo
pratiche di equità e solidarietà sociale, e allo stesso tempo opportunità
di lavoro e sviluppo.
La rivista delle politiche sociali, http://www.ediesseonline.it/riviste/rps,
dedica il numero 4/2011 (dicembre 2011), ad un approfondimento sul tema:
Le politiche per la non autosufficienza in Europa. Vengono analizzate
e confrontate le trasformazioni degli interventi pubblici messi in atto
in Italia e in Europa per far fronte ai bisogni di assistenza e di cura
degli anziani, in particolare quelli non autosufficienti. La ricerca analizza
le politiche di long term care (politiche per la non autosufficienza)
nel nostro paese, in Spagna, Svezia, Danimarca, nei Paesi Bassi, in Inghilterra,
Germania, Francia ed Austria; vengono quindi comparate in modo qualitativo
e quantitativo le modifiche alle risposte istituzionali e quelle informali
per far fronte alla sempre maggiore richiesta di una popolazione che sta
invecchiando e con tassi di disabilità in aumento, evidenziando come i
sistemi di welfare non sono in grado di dare risposte adeguate, delegando
spesso le responsabilità di cura alla famiglia e al sistema privato; occorre
quindi trovare soluzioni innovative.
Etica per le professioni, http://www.fondazionelanza.it/it/?q=rivista,
nel numero 2/2011 (dicembre 2011), propone una riflessione sul tema Etica
e volontariato. Al termine del 2011, anno che l’Unione Europea ha
dedicato al Volontariato, viene descritta la situazione del volontariato
oggi in Italia (quanti e chi sono i volontari, quali sono le motivazioni)
delineando possibili future evoluzioni e strategie per attivare nuovi
volontari. Si mette inoltre in evidenzia il rischio che, soprattutto in
questo grave periodo di crisi economica, il volontariato si sostituisca
allo stato per far fronte ai sempre maggiori tagli nella spesa pubblica
(previdenza, sanità, istruzione, cultura, sport); il pericolo è che il
volontariato diventi complice dello smantellamento del welfare, perdendo
di vista il fine di promuovere una cittadinanza attiva, di promuovere
una cultura civica e politica, in grado di favorire una cultura civica
e solidarietà sociale. Questa è la sfida per il futuro del volontariato:
recuperare un ruolo attivo di advocacy, di creazione di valore.
Minori e giustizia, http://www.francoangeli.it/riviste/sommario.asp?IDRivista=29,
nel numero 4/2011 (dicembre 2011) propone una sezione monografica dal
titolo Disagio e povertà dei bambini e delle famiglie nel tempo della
crisi; gli interventi analizzano le diverse forme e cause del
disagio giovanile (fattori psichici, esistenziali, sociali…) evidenziando
le difficoltà da parte dei servizi di programmare interventi per tutelare
il diritto dei giovani individui a raggiungere una piena espressione di
se stessi e appartenenza ad un ambiente includente. In questo senso quindi
il disagio nelle sue molteplici espressioni (bambini adottati, figli di
genitori divorziati, stranieri, disabili, tossicodipendenti, disoccupati)
assume una dimensione sociale, e richiama l’esigenza di creare le basi
della tutela del minore a partire dalla promozione di una società accogliente
ed integrante, che accetta la diversità e accoglie le fragilità; un lavoro
complesso che deve partire dalla formazione di operatori preparati ed
aggiornati.
Disabilità gravi, http://www.erickson.it/Riviste/Pagine/Scheda-Rivista.aspx?ItemId=38466&ct=17640,
a partire dal primo numero del 2012, la rivista precedentemente denominata
Handicap Grave, cambia nome. Questo primo fascicolo si intitola Interventi
cognitivo – comportamentali e assistive technology; la rivista intende
sempre più approfondire il ruolo delle tecnologie per favorire l’autonomia
e l’auotodeterminazione delle persone con disabilità gravi e allo stesso
tempo promuovere la conoscenza e lo scambio di buone prassi e la ricerca
di soluzioni attraverso la sperimentazione di studi caso, lasciando anche
spazio alla riflessione. Elementi di innovazione quindi, che non cambiano
l’essenza della proposta editoriale che contraddistingue la rivista.
Narcomafie, http://www.narcomafie.it/,
nel numero 12/2011 (dicembre 2011) dal titolo Mafie al Nord, raccoglie
alcuni interventi (curati dal magistrati, giornalisti, insegnanti, rappresentanti
delle forze dell’ordine) del seminario organizzato su questo tema dal
Gruppo Abele a Torino lo scorso ottobre. Si parte dalla constatazione
della scarsa determinazione da parte di una politica sempre più debole,
nell’impegno a portare avanti strategie di contrasto alla mafie, nonostante
i proclami trionfalistici; in particolare vengono messi in discussione
e denunciati alcuni limiti del Codice Antimafia approvato nel marzo 2010,
come le nuove regole per la confisca dei patrimoni della mafia che rischiano
di indebolire questo strumento fondamentale. Un focus particolare è dedicato
all’analisi del fenomeno mafioso nel Nord. Vengono quindi illustrate nuove
proposte di contrasto e lotta alla criminalità economica organizzata,
sottolineando l’esigenza, soprattutto in un periodo di grave latenza della
democrazia come quello attuale, di puntare sulla formazione civile delle
nuove generazioni e sulla cultura, per un impegno collettivo contro ogni
forma di illegalità e criminalità.
Azione nonviolenta, http://nonviolenti.org/cms,
dedica il numero 12/2011 (dicembre 2011) ai Cinquant’anni del Movimento
Nonviolento, costituito ufficialmente da Aldo Capitini nel gennaio
1962, in seguito alla prima marcia della pace Perugia - Assisi, svolta
il 24 settembre del 1961. Vengono pubblicati i risultati di una ricerca
che attraverso la lettura di carte della polizia e degli apparati di controllo
dello Stato, ricostruisce la storia del primo ventennio del movimento
di difesa popolare nonviolenta in Italia (1966-1986): vengono quindi evidenziati
i cambiamenti dell’azione dei gruppi, le modalità di promuovere ed organizzare
iniziative e la percezione della pericolosità del movimento da parte delle
autorità giudiziarie, con conseguenti interventi di controllo e repressione
(sequestri di manifesti, manifestanti puniti o arrestati). Un’evoluzione
interna al movimento, ma anche nelle relazioni con la politica, alla ricerca
del dialogo e dell’apertura. Sono inoltre elencati gli articoli scritti
da Aldo Capitini, pubblicati nella rivista Azione Nonviolenta (dal 1964
al 1968).
Esodo, www.esodo.net,
nel numero 4/2011 (dicembre 2011), dal titolo Tra necessità e liberazione:
riflessioni sul lavoro, si interroga sul valore del lavoro, sull’importanza
per la qualità della vita – spirituale e materiale - di ogni singolo individuo
e per il bene comune, come strumento di promozione di relazioni basate
sul rispetto e l’aiuto reciproco. I contributi indagano il senso del lavoro
nelle culture ebraica, protestante, nel Vangelo; spunti di riflessione
per pensare come trasformare l’incertezza e la crisi del momento attuale,
in opportunità di riscoperta di un modello economico diverso, che promuova
il lavoro come essenza della dignità umana e dell’etica relazionale, per
ridurre le diseguaglianze e garantire pari diritti a tutti.
L’integrazione scolastica e sociale (www.erickson.it/Riviste/Pagine/Scheda-Rivista.aspx?ItemId=38469)
(c/o Edizioni Centro Studi Erickson, Via del Pioppeto 24, 38121 Trento)
dedica la parte monografica dl numero 5/2011 (novembre 2011) al tema Invecchiare
bene si può: risposte di qualità per la persona con disabilità in età
avanzata; le aspettative di vita delle persone con disabilità sono
infatti aumentate in modo significativo negli ultimi decenni; l'avanzamento
di età è però accompagnato in molti casi da forme di decadimento anticipate
(maggiori rispetto alle forme di invecchiamento tipico). Gli articoli
evidenziano come in campo educativo e sociale ci sono difficoltà nel promuovere
interventi finalizzati non solo a contenere queste forme di decadimento
ma anche a permettere il mantenimento di un buon livello di qualità della
vita. Questi gli argomenti principali affrontati nella monografia: il
punto sugli studi che si sono occupati dell’avanzamento d’età della persona
con disabilità intellettiva; la necessità di una valutazione funzionale
della persona con disabilità che invecchia, fatta con la partecipazione
non solo dal clinico, ma di tutte le figure, anche quelle educative; un'analisi
delle linee portanti dell’intervento per la persona con disabilità intellettiva
di età avanzata; il punto di vista degli operatori in relazione d’aiuto,
chiamati a dotarsi di nuove conoscenze e competenze; l'importanza nei
programmi educativi per persone con disabilità che avanzano con gli anni
dell’autodeterminazione per una vita di qualità
Oggi domani anziani [http://www.pensionati.cisl.it/leggi_pubblicazione.cfm?id=40]
(c/o Fnp-Cisl, Via Castelfilardo 47, 00185 Roma) dedica il numero 2/2011
(settembre 2011) al tema del Federalismo e livelli essenziali di assistenza;
richiamando le ragioni che hanno determinato la definizione dei Lea con
la legge 328, ci si interroga sul loro futuro nel panorama del progetto
federale .I contributi si propongono di analizzare il ruolo dei livelli
essenziali delle prestazioni (LEP) nel moderno sistema di welfare sociale
e in particolare, nella sua riorganizzazione in chiave federalista: è
necessario un monitoraggio per garantire che soluzioni istituzionali eterogenee
garantiscano risultati sociali uniformi e la tutela dei diritti. Nel numero
sono presentate quattro situazioni di sperimentazione di forme di Lep:
per le persone non autosufficienti in Emilia Romagna, il programma dei
livelli essenziali nel Piano sociale della regione Puglia, i livelli essenziali
in un consorzio intercomunale di servizi socio-sanitari, i livelli essenziali
a Bolzano.
Altreconomia [http://www.altreconomia.it/site/]
(Corso Lodi 47, 20139 Milano) dedica la parte monografica del numero
132 (novembre 2011) al tema Le cooperative sociali alla prova dei tagli.
Gli interventi denunciano i rischi dei tagli dei fondi pubblici decisi
con la legge delega che hanno colpito il settore delle cooperative (da
1,2 miliardi a 178 milioni di euro); non solo infatti due cooperative
su cinque rischiano la chiusura, ma migliaia di utenti potrebbero perdere
ogni forma di assistenza. Vengono raccontati i casi di una cooperativa
di Cesena e la proposta in Lombardia di Federsolidarietà, Lomardia sociale
e Irs per recuperare risorse economiche, senza dover tagliare i servizi,
anzi aumentandone l’efficienza. Infine, un rischiamo al welfare italiano,
troppo incentrato su logiche caritatevoli e reazionarie, che promuovono
elemosina, senza garantire il rispetto dei diritti e la responsabilità
degli enti pubblici e politici.
Censis Note e Commenti [http://www.censis.it/11]
(Piazza di Novella 2, 00199 Roma) dedica il numero 6/7 2011 (giugno-luglio
2011) ad una monografia dal titolo convivere con la malattia: quindici
anni di ricerche sulla salute. I contributi presentano risultati di
ricerche che il Censis ha realizzato negli ultimi quindici anni, al fine
di analizzare le condizioni di vita, i costi clinici, umani e sociali,
gli aspetti familiari dell’assistenza, di alcune malattie croniche: le
patologie alcolcorrelate, le patologie metaboliche e la dialisi, la malattia
di Alzheimer, l’artrite reumatoide, le disfunzioni sessuali maschili,
l’infertilità e l’ictus celebrale. I dati raccolti attraverso interviste
a pazienti e familiari si concentrano sulle difficoltà di riconoscimento,
diagnosi, processi di cura di queste malattie, evidenziando le differenze
territoriali nelle risposte sanitarie e i limiti di un welfare sempre
più incentrato all’autogestione e la responsabilità familiare.
Oggi Domani Anziani [http://www.pensionati.cisl.it/leggi_pubblicazione.cfm?id=40]
(c/o Fnp-Cisl, Via Castelfilardo 47, 00185 Roma) nel numero 1/2011 (giugno
2011), dal titolo 2011: Anno europeo del volontariato, facciamo il
punto, analizza il ruolo del volontariato negli ultimi quaranta anni
(il primo convegno nazionale sul volontariato risale al 1975); uno sguardo
al passato per comprendere le caratteristiche attuali del mondo del volontariato
e pensare al futuro. In particolare i contributi riflettono sulla riforma
della legislazione in materia di volontariato, sul ruolo del volontariato
– e in particolare del volontariato di persone mature ed anziane - all’interno
delle imprese sociali del non profit che gestiscono e producono servizi,
sulla presenza del volontariato nel mezzogiorno per la promozione della
legalità e dei diritti. A fronte dei mutamenti demografici e dell’allungamento
medio della vita, si sottolinea l’aumento della partecipazione al volontariato
degli anziani (vedi il caso Anteas) e il parallelo aumento di organizzazioni
e progetti a favore degli anziani in situazione di fragilità.
Studi Zancan [www.fondazionezancan.it/pubblicazioni/studi_zancan]
(Via Vescovado 66, 35141 Padova) nel numero 3/2011 (maggio-giugno 2011)
dedica la sezione monografica al tema offerta culturale e persone immigrate:
vengono presentati i contributi di un seminario di ricerca organizzato
dalla Fondazione Zancan in collaborazione con la Fondazione Migrantes.
L’invito è considerare l’immigrazione non un problema ma una sfida culturale:
occorre programmare interventi ed iniziative per promuovere la partecipazione
degli immigrati alla vita del territorio e favorire il loro accesso alla
cultura attraverso la mediazione e la conoscenza dell’altro, con la condivisione
di momenti di ricreativi e di valorizzazione delle diverse identità culturali;
in particolare vengono denunciati i bisogni e le problematiche degli adolescenti
stranieri che arrivano in Italia e fanno il loro ingresso a scuola con
scarse o nulle conoscenze linguistiche. Nello stesso numero segnaliamo
inoltre un intervento sul futuro del volontariato e uno sul Sistema
pensionistico e i rapporti tra le generazioni.
HP Accaparlante [www.accaparlante.it/]
(Via Legano 2, 40132 Bologna) nel numero 3/2011 (settembre 2011) affronta
il tema dell’accessibilità alla lettura per tutti: persone con disabilità
motorie o sensoriali, disturbi specifici dell’apprendimento e stranieri
con scarsa conoscenza della lingua italiana. La monografia dal titolo
Leggere per vivere: Libri per tutti e accessibilità della lettura,
spiega l’importanza del libro, e in particolare delle fiabe per lo sviluppo
di ogni bambino, perché facilitano l’integrazione, rendono liberi, informati,
e “curano l’anima”; è necessario quindi creare le condizioni ed utilizzare
gli ausili necessari per permettere ad ogni individuo, nella sua diversità,
di beneficare di questo tesoro. Vengono inoltre descritti diversi progetti
editoriali che pubblicano volumi adatti anche a bambini con esigenze particolari.
Azione nonviolenta [http://nonviolenti.org/cms/index.php?page=Azione-nonviolenta]
(via Spagna 8 – 37123 Verona) propone nel numero 8/9 (settembre 2011)
una monografia sulla prima Marcia della pace, ideata ed organizzata
nel 1961 da Aldo Capitini. In occasione del cinquantesimo anniversario,
la rivista – fondata dallo stesso Capitini - ripercorre l’impegno politico
ed educativo del filosofo perugino, a partire dall’opposizione antifascista,
la realizzazione di centri di orientamento sociale e religioso per promuovere
la libera partecipazione dei cittadini alla politica, la battaglia per
il riconoscimento dell’obiezione di coscienza. Domenica 24 settembre 1961
Capitini organizza la prima Marcia per la Pace e la fratellanza dei popoli,
un corteo nonviolento che parte da Perugia ed arriva ad Assisi; pochi
anni più tardi fonda il Movimento Nonviolento. La nonviolenza che ha ispirato
la prima Marcia e le successive, si fonda su un metodo di azione e pensiero,
di persuasione, educazione: un messaggio che ancora oggi è utile rileggere
per affrontare le sfide dell’attualità.
Rassegna di Servizio Sociale [http://www.eiss.it/RSS.aspx]
(Viale Ferdinando Baldelli 41, 00146 Roma) nel numero 1/2011 (marzo 2011)
si interroga sulle nuove prospettive per il Servizio Sociale: alla
luce delle profonde trasformazione che stanno interessando la società,
con il diffondersi di sempre maggiori forme di vulnerabilità sociali,
situazioni di disagio e difficoltà relazionali, il lavoro sociale deve
ripensare il modello teorico-operativo di riferimento. Scenario reso ancora
più complesso dai continui tagli al welfare. Gli interventi raccolti nel
fascicolo si concentrano su alcune problematiche attuali, analizzando
ruolo e possibili interventi del servizio sociale: il carcere, la devianza
giovanile, l’aiuto a vittime ed autori di reati di violenza contro le
donne in famiglia.
Interculture [http://www.interculture
italia.it/] (via Palmieri, 5 – 40038, Riola BO) dedica il numero 19
(giugno 2011) al pensiero di Raimon Pannikar. Il quaderno dal titolo Per
continuare il dialogo, propone la lettura del pensiero del filosofo
e teologo spagnolo, a partire da una conversazione con il maestro e dalla
scelta di alcuni brani significativi; cambiamento del concetto di religione
e la religiosità umana, il dialogo interreligioso e interculturale, il
rapporto tra religione e politica nella società pluralistica, sono solo
alcuni degli argomenti affrontati. Le parole del maestro e i suoi scritti
raccontano “di un pellegrinaggio interiore”, un processo continuo di costruzione
di armonia e concordia, che deve avere inizio dentro se stessi per poi
allargarsi all’esterno, nei confronti degli altri, delle altre culture
e religioni, per un incontro che supera ogni forma di individualismo e
violenza.
HP Accaparlante [http://www.accaparlante.it/]
(Via Legano 2, 40132 Bologna) nel numero 2/2011 (giugno 2011) si occupa
dei siblings: temine inglese che indica fratelli e sorelle di persone
con disabilità. Il fascicolo, intitolato Mio fratello è figlio unico
presenta i racconti di ragazzi e ragazze che in alcuni video, raccolti
durante un convegno promosso da Accaparlante e San Lazzaro di Saveno nel
dicembre 2010, parlano della loro esperienza: la relazione fraterna in
presenza di figlio disabile, le differenze determinate dal tipo di disabilità,
i rapporti interni alla famiglia, le influenze sulle amicizie e i rapporti
sociali, il futuro. Seguono alcune osservazioni sull’importanza che istituzioni,
servizi e associazioni realizzino progetti di formazione e di prevenzione
dei rischi di disagio per fratelli e sorelle di persone con disabilità;
tra le varie esperienze sono descritti i gruppi di auto mutuo- aiuto.
Altreconomia [http://www.altreconomia.it/site/fr_rivista_detail.php?intId=125]
(Corso Lodi, 47 – 20139 Milano) dedica il dossier del numero 128/2011
(giugno 2011) al tema Welfare, solo se fate i buoni. Un’analisi
del welfare pubblico che sta cambiando, anzi rischia di scomparire; tagli
ai fondi sociali e nuove politiche di assistenza che penalizzano soprattutto
i Comuni. Un sistema incentrato sul mercato delle offerte, un welfare
monetario che si traduce in modelli come quello lombardo, basato sui voucher
socio – sanitari: una sorta di assegno che può essere utilizzato dall’utente
per prestazioni socio-sanitarie (asilo nido, assistenza a persone non
autosufficienti, trasporti per disabili, aiuto ai poveri, contributi per
pagare gli affitti, borse lavoro ai disoccupati…) gestite in outsourcing
da aziende private accreditate; o la sperimentazione della social card,
un buono a favore delle famiglie con basso reddito per acquistare beni
di prima necessità, medicine, distribuito da enti caritativi come la Caritas
o le Acli. Una cattiva gestione della spesa che si ripercuote sui soggetti
più fragili, che si vedono negati diritti. Famiglia oggi
[http:// http://www.sanpaolo.org/fa_oggi/default.htm] (Via Giotto 36,
20145 Milano) dedica il numero 3/2011 (maggio/giugno 2011) al tema del
Volontariato: ideali, fatiche e prospettive. I contributi tracciano
un’analisi dello sviluppo del volontariato negli ultimi anni, soffermandosi
sulle motivazioni che spingono a dedicarsi al volontariato e sulle caratteristiche
dell’azione volontaria: i legami con lo Stato Sociale, la diffusione dei
valori di solidarietà, la promozione di una comunità più solidale e accogliente,
il ruolo nelle politiche sociali e la sperimentazione di servizi. Per
un inquadramento statistico del fenomeno viene inoltre proposta una lettura
di dati statistici sulla presenza delle organizzazioni di volontariato
nelle diverse aree geografiche del Paese in rapporto alla popolazione,
sulla composizione delle Odv, sulle forme di finanziamento, il rapporto
con i media e i settori di intervento.
Prospettive sociali e sanitarie [http://pss.irs-online.it/]
(Via XX settembre 24, 20123 Milano) nel numero 6/2011 (1 aprile 2011)
propone uno speciale sul tema Politiche e interventi per le famiglie
in tempo di crisi. L’analisi e il confronto delle politiche regionali
per le famiglie anche in relazione alle conseguenze della crisi economica,
evidenzia criticità e problemi: la mancanza di una politica generale a
sostegno delle famiglie e di contrasto alle forme di marginalità e povertà,
il basso investimento di risorse (soprattutto nell’attuale periodo di
crisi economica con tagli netti dei fondi a livello nazionale) e propone
possibili scenari futuri. I contributi si concentrano in particolare sugli
interventi economici, con una mappatura dei sostegni previsti dai welfare
regionali, le politiche per la non autosufficienza e i servizi per la
prima infanzia. Infine una rassegna di alcune esperienze significative
di utilizzo delle risorse dei Fondi strutturali europei destinati alle
politiche per le famiglie.
Janus [ http://www.janusonline.it/]
(Via Stazzo Quadro 7, 00060 Riano-Roma) dopo un anno di sospensione, riprende
le pubblicazioni, sempre insieme all’istituto Janus e con la collaborazione
dell’Ace – Associazione calabrese di epatologia; da questo numero inoltre
la rivista sarà disponibile anche nella versione online. Il numero 1/2011
(primavera 2011) dal titolo Le trame della cura propone contributi
per riflettere sull’importanza di una medicina che affermi la centralità
del paziente, di un approccio alla cura come “tessitura di relazioni”:
la narrazione amnestica, l’osservazione e la raccolta dei segni fisici
e psichici del malato, l’autobiografia nell’elaborazione del lutto, la
letteratura come rielaborazione delle emozioni, sono solo alcuni degli
strumenti descritti per progettare nuove esperienze di relazioni tra pazienti,
familiari e staff medico.
Studi Zancan [http://www.fondazionezancan.it/pubblicazioni/studi_zancan]
(Via Vescovado 66, 35141 Padova) nel numero 1/2011 (gennaio/febbraio 2011)
affronta il tema della Sostenibilità dei welfare regionali di fronte
all’invecchiamento della popolazione; un’analisi, che a partire da
una riflessione antropologica e culturale spiega le difficoltà nella programmazione
di servizi efficaci per dare risposte adeguate ai bisogni degli anziani,
con un diverso utilizzo delle risorse disponibili e la promozione del
diritto alla salute, alle cure senza limiti per ogni cittadino. Sempre
sullo stesso argomento la sezione monografica presenta gli atti di un
corso per assistenti sociali svolto a Firenze nel dicembre 2010 in occasione
del Congresso nazionale della Società italiana di gerontologia e geriatria,
dal titolo Anziani Fragili: valutazione dei bisogni e degli esiti:
i contributi si interrogano sui possibili interventi in ambito sociale
per prevenire le cause della fragilità in vecchiaia e anzi potenziare
le risorse di questa condizione, e sottolineano l’importanza di una presa
in carico dell’anziano non autosufficiente con un approccio multidisciplinare
e con il coinvolgimento della famiglia, della comunità e la scelta, quando
possibile, di un intervento di tipo domiciliare.
Mosaico di pace [http://www.mosaicodipace.it/]
(via Petronelli 6, 76011 Bisceglie (BT)) nel numero 3/2011 (marzo 2011)
dedica la sezione monografica al tema Una scuola di tutti e di ciascuno;
una riflessione sul sistema scuola dopo i recenti provvedimenti
legislativi della riforma Gelmini, analizzando le principali problematiche
– qualità dei percorsi formativi, didattica ed edilizia scolastica – e
il rischio che venga messo in discussione il diritto allo studio, alla
cultura e alla ricerca. Di Fronte a questo scenario gli studenti rivendicano
una piena cittadinanza studentesca, il diritto a manifestare ed essere
soggetti attivi nel territorio in cui vivono, opponendo alla logica dei
tagli del governo, la sfida della partecipazione e della cooperazione
solidale per promuovere un libero accesso ai saperi e la valorizzazione
dell’istruzione pubblica.
Minori giustizia http://www.francoangeli.it/Riviste/sommario.asp?idRivista=29
(Viale Monza 106, 20127 Milano) dedica il numero 3/10 (settembre 2010)
al tema del rapporto tra handicap e legge. Il quaderno dal titolo, Vulnerabili
e discriminati: diritti e contesti di vita del bambino con disabilità,
ripercorre il cammino (non ancora concluso) di progressivo
riconoscimento di diritti e tutele delle persone disabili e in particolare
dei minori; a cominciare da una riflessione sull’importanza dell’introduzione
della classificazione internazionale ICF che ha focalizzato l’attenzione
sulla qualità della vita delle persone, con una trasformazione dell’interpretazione
del fenomeno della disabilità secondo un modello bio-psico-sociale, viene
descritto il quadro di riferimento giuridico in ambito europeo ed internazionale
(Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti umani del 2006). Il ruolo
della protezione giuridica viene analizzato in relazione ad alcune problematiche:
i disabili stranieri, il riconoscimento dei bisogni dei bambini dislessici,
i disturbi della personalità in età evolutiva, i casi di abuso contro
il bambino disabile, i rischi di bullismo verso ragazzi disabili, fattori
protettivi delle famiglie, l’integrazione scolastica e lavorativa, l’accessibilità
delle nuove tecnologie informatiche.
L’integrazione scolastica e sociale http://www.erickson.it/erickson/product.do?categoryId=115&id=716
(Via del Pioppeto 24, 38121 Trento) dedica la parte monografica del primo
numero 2010 (gennaio 2010) al tema Crisi economica e delle politiche
di welfare. Quale futuro per i servizi socio-educativi? I contributi
si interrogano sulle possibilità di garantire i diritti delle persone
speciali trasformando la crisi in pretesto per una rivoluzione profonda
dei paradigmi sociali dell’integrazione e dell’inclusione; per farlo è
necessario ripensare la gestione dei servizi in modo creativo, assicurando
l’equità sociale, definendo la programmazione e il controllo pubblici,
collaborando per la creazione di efficaci reti di sostegno, riscoprendo
il senso della cittadinanza e puntando sulla partecipazione degli operatori
di aiuto. Un modello dell’integrazione in prospettiva inclusiva contro
la logica dell’individualismo. Nello stesso numero due articoli sull’integrazione
scolastica; uno descrive buone prassi di collaborazione con gli insegnanti
curriculari per coinvolgere tutta la classe in progetti rivolti ad alunni
disabili, l’altro riflette sulle qualità di una scuola inclusiva, intesa
come comunità professionale e educativa.
Azione nonviolenta [www.nonviolenti.org/cms]
(Via Spagna 8, 37123 Verona) dedica il numero 1/2 (febbraio 2011) al tema
della nonviolenza a scuola: Ripensare la scuola come sistema relazionale
è il titolo del primo contributo che approfondisce l’argomento, sottolineando
la necessità di ripensare i rapporti e le modalità comunicative tra insegnanti
ed alunni e all’interno della classe, per promuovere un riconoscimento
reciproco e stimolare un sapere non trasmesso, ma creato e scoperto. Tra
le altre riflessioni, La violenza culturale e strutturale dell’istituzione
scolastica analizza atteggiamenti e fattori di rischio che sono radicati
nel contesto sociale e culturale e si manifestano a scuola con fenomeni
di bullismo, rifiuto della diversità, aggressioni verbali e fisiche: per
combattere queste dinamiche è necessario promuovere la relazione, la responsabilità
di una scuola pensata e realizzata come bene comune e strumento di liberazione;
una consapevolezza da difendere contro le logiche di tagli e demolizione
ai danni della scuola pubblica, portata avanti dalla riforma Gelmini.
La parola e la cura [www.edizionichange.it/Parolaecura.htm]
(Via Silvio Pellico 24, 10125 Torino) nel numero 3/2010 (autunno 2010)
approfondisce il tema Professione Infermiere, quella che viene
definita con termine anglosassone nursing. I contributi, partendo
da una prospettiva storica che evidenzia il passaggio da infermiere come
ausiliario del medico a professionista specializzato nella presa in carico
del paziente e nella pianificazione di un progetto di assistenza condiviso,
propone una riflessione filosofica del processo cura, sulle aspettative
degli operatori e dei pazienti nei confronti dell’assistenza infermieristica,
considerata uno “snodo fondamentale” fra la famiglia e il sistema sanitario.
Coordinamento infermieristico, corsi di formazione, tecniche di narrazione
e di comunicazione e di ascolto, sono alcuni strumenti per affrontare
la complessità della professione infermieristica e prevenire rischi della
relazione di aiuto, come confusione di ruoli, conflittualità e stress,
aiutando infermieri ed infermiere ad interpretare i bisogni degli assistiti,
soprattutto di quelli più fragili (come gli anziani).
Minori giustizia [www.francoangeli.it/Riviste/sommario.asp?idRivista=29]
dedica il numero 2 (giugno 2010) al tema I bambini stranieri: presenze
scomode, diversità negate e diritti sospesi. I contributi analizzano
la legislazione in materia di immigrazione, evidenziando le carenze della
giurisdizione minorile, impreparata in particolare ad accogliere e tutelare
i minori non accompagnati. Viene analizzato inoltre il caso particolare
dei minori comunitari romeni, con la descrizione e valutazione dell’efficacia
dell’Accordo bilaterale tra Italia e Romania per la protezione dei minori
non accompagnati o in difficoltà presenti nel nostro territorio. Segnaliamo
inoltre nello stesso numero una ricerca sui sentimenti e le competenze
morali dei bambini ed adolescenti (equità, distribuzione, ingiustizia,
sofferenza. . .).
Animazione Sociale [www.gruppoabele.org/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/189]
dedica la sezione monografica del numero 247 (novembre 2010) al tema del
carcere. Solo il carcere nel futuro delle nuove “classi pericolose”?:
questo il titolo dell’inchiesta che denuncia il pericolo che la pena trascorsa
dentro il carcere sia l’unico strumento per affrontare i principali disagi
e problemi sociali (immigrazione, criminalità e tossicodipendenza) e per
rispondere al diffuso senso di insicurezza. Contro questa logica dell’esclusione
e della detenzione sociale, è necessario ripensare a misure alternative,
ispirate all’ideale riabilitativo: la ricerca descrive limiti della carcerizzazione
e racconta esempi di programmi alterativi e percorsi di integrazione.
L’integrazione scolastica e sociale (via del Pioppeto 24 – 38121
Trento) dedica la sezione monografica del numero 5 (novembre 2010) al
tema delle Tecnologie per le persone con disabilità. I contributi
mostrano come le tecnologie dell’informazione e della comunicazione possono
incidere sulla vita delle persone disabili, creando opportunità di autonomia,
interazione, fruizione dei servizi, partecipazione alla vita sociale.
Dopo una riflessione sul rapporto tra uomo e tecnologia, vengono descritte:
le applicazioni delle tecnologie assistive per il gioco (realtà virtuale,
robotica) che, rimuovendo o attenuando le barriere ambientali, permettono
di dare risposta al bisogno di gioco del bambino con disabilità, garantendo
preziose occasioni di crescita e partecipazione; le nuove tecnologie adottate
nel sistema scolastico – come la digitalizzazione degli strumenti didattici
– per consentire l’apprendimento anche agli studenti con bisogni educativi
speciali, - le metodologie e strumenti per compensativi per favorire l’autonomia
nel posto di lavoro; le soluzioni domotiche per aumentare le possibilità
di vita indipendente e i livelli di sicurezza nell’ambiente domestico.
HP Accaparlante (Via Legnano, 2 - 40132 Bologna) nel numero 4/2010
(dicembre 2010) approfondisce il tema dei Percorsi di maternità per
le donne non vedenti. Il numero, intitolato Ti sento, ti tocco,
ti “vedo”, tu lo sai, racconta attraverso le testimonianze di mamme
non vedenti e la descrizione di esperienze all’estero di centri specializzati
per la formazione e consulenza per le future madri, come sia possibile
per una donna con un deficit visivo accudire un figlio, superando pregiudizi
e ostacoli di tipo fisico, sociale e psicologico. Consigli pratici per
la cura del bambino e anche riflessioni sulla relazione emotiva e relazionale
che si instaura tra madre non vedente e figlio, con le specificità della
dimensione affettiva e dei possibili riequilibri sensoriali (come l’importanza
degli scambi di sguardo madre/bambino).
HP Accaparlante (Via Legnano, 2 - 40132 Bologna) nel numero 3 2010
(settembre 2010) approfondisce il tema Lavoro e disabilità in un mondo
in trasformazione. I contributi si interrogano sulle prospettive
di inserimento lavorativo delle persone con disabilità nell’attuale crisi
del modello economico e produttivo; a partire da interviste e testimonianze
viene tracciato un bilancio dell’applicazione della legge 68/1999, evidenziando
limiti, speranze disilluse, buone prassi di accompagnamento alle aziende
per favorire l’insediamento e l’inclusione di lavoratori svantaggiati
e con deficit. L’inserimento lavorativo della persona disabile diventa
occasione per interpretare la crisi economica in corso e per mettere in
discussione le logiche occupazionali, tracciando ipotesi di cambiamento
che, proprio a partire dai bisogni degli individui - lavoratori (e in
particolare di quelli svantaggiati) disegnino nuovi modelli di impresa
e produzione.
Animazione Sociale (Corso Trapani 95 10141 Torino) nel numero 246
(ottobre 2010) affronta, tra gli altri, il tema dell’assistenza familiare
a casa di anziani con patologie croniche; l’articolo dal titolo Per
un welfare domiciliare sostenibile si interroga su quali strategie
e risorse pubbliche possano essere messe in atto per rispondere ai bisogni
di chi deve essere assistito e delle famiglie che si prendono cura, evitando
l’istituzionalizzazione. La parte monografica, Accompagnare la ricerca/dialogo
in gruppi fra genitori, è dedicata all’analisi di forme di aggregazione
tra famiglie: gruppi-genitori diffusi in ogni parte d’Europa, che si configurano
come insiemi di pari che condividono esperienze di ascolto, formazione,
impegno in progetti di cittadinanza.
Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre, 24 – 20123 Milano)
dedica il numero 16/17 2010 (15 settembre - 1 ottobre 2010) ad uno speciale
sul tema La produzione dei servizi sociali e sociosanitari: accreditamento
e altri strumenti di regolazione. Gli interventi analizzano il ruolo
delle regole di accreditamento nella definizione dei sistemi di welfare
regionale, configurando criteri e strumenti per la gestione e produzione
dei servizi: procedure d’appalto, soddisfacimento dei bisogni assistenziali
dei cittadini, rapporto tra domanda e offerta, qualità delle prestazioni.
A partire dal profilo giuridico, si propone una comparazione tra regioni,
descrivendo alcuni modelli locali (lombardo, emiliano-romagnolo, veneto,
l’esperienza di Pesaro).
Una città (Via Duca Valentino 11, 47100 - Forlì) nella prima parte
del numero 177 (settembre 2010) descrive alcune esperienze e proposte
- dal basso - di contrasto alla povertà e vulnerabilità delle famiglie
italiane causate dalla crisi economica e dalle mancate risposte del welfare:
un consorzio di cooperative che gestisce centri di riabilitazione, poliambulatori,
studi dentistici offrendo una sanità popolare, con prestazioni
di qualità a prezzi contenuti; un gruppo di famiglie che ha deciso di
autotassarsi per aiutare chi è in difficoltà, con i cosiddetti “sostegni
di vicinanza”. Nell’articolo A scuola con il sintomo si racconta
l’esperienza di un gruppo di lavoro di insegnanti che con il coordinamento
e la competenza di uno psicologo si confrontano mensilmente su casi difficili
di studenti con disagio per individuare strategie didattiche e di relazione
adeguate; Lo spreco d’infanzia richiama il valore degli insegnamenti
della Montessori, basati sull’osservazione del bambino, sull’ascolto
dei suoi bisogni di libertà, stabilità, esigenza di muoversi, sperimentare,
toccare, scegliere
I luoghi della cura (Corso Trieste, 42 – 00198 Roma) nel numero
5 /2010 (settembre 2010) analizza alcune peculiarità
e anomalie della società italiana: carenze del welfare, aumento della
popolazione anziana, inconciliabilità tra ruoli lavorativi e ruoli di
cura, con un conseguente aumento del ricorso all’indennità di accompagnamento,
diffusione dell’impiego all’interno delle famiglie di lavoratori stranieri
per l’assistenza agli anziani e altri lavori domestici. Alla presenza
delle assistenti familiari straniere sono dedicati in particolare due
articoli: Badanti: evoluzione di un ruolo, con il commento di colloqui
– interviste svolti con familiari e badanti per comprendere dinamiche
e problematiche della cura a domicilio di anziani non autosufficienti
e La vita delle badanti: solitudine e generosità, una riflessione
sulla fatica dell’accudimento di persone malate e fragile e la necessità
di condividere la sofferenza con legami autentici.
Confronti (Via Firenze 38, 00184 Roma) dedica il numero monografico
di settembre (9/2010) al tema del pluralismo religioso, ricercando le
motivazioni del crescente indebolimento della volontà di incontro tra
fedi e culture diverse, in uno scenario pericoloso di aumento delle rivendicazioni
identitarie e di strumentalizzazione politica e mediatica. Gli interventi
raccolti nel fascicolo dal titolo Dialogo in precario equilibrio, descrivono
anche positive sperimentazioni (realizzate da cristiani, musulmani, induisti,
buddhisti, ebrei…) di una profonda e reciproca conoscenza, dimostrando
come, attraverso l’ascolto rispettoso dell’altro e la rinuncia alla pretesa
di avere l’esclusiva della Verità, è ancora possibile costruire il futuro
del dialogo ecumenico e porre le basi per una convivenza pacifica e un
costruttivo confronto tra culture diverse.
Tutela (Viale Regina Margherita 83/D, 00198 Roma) nel numero 1/2010
(luglio 2010), dal titolo Povertà, azioni contro l’esclusione sociale,
propone una riflessione sulle politiche di contrasto (da parte delle
istituzioni, del volontariato e dei cittadini singoli) alle diverse forme
di povertà della società attuale: non solo la povertà estrema, ma anche
quella dovuta all’instabilità lavorativa, agli anziani con pensioni insufficienti;
e accanto alle povertà economiche quelle di tipo relazionali, causati
dalla rarefazione delle reti sociali e familiari. In particolare Maurizio
Ambrosini nell’intervento Rispondere all’esclusione sociale: buone
pratiche della solidarietà organizzata in Italia e in Europa, analizza
le pericolose connessioni tra perdita di lavoro, carenze delle reti
di socialità e dei sistemi di protezione, scarsità delle risorse pubbliche
e descrive pratiche di reinserimento sociale e lavorativo di quanti hanno
attraversato periodi di difficoltà ed esclusione, messe in atto da organizzazione
della società civile in collaborazione con le risorse pubbliche.
Handicap & Scuola (Via Artisti, 36- 10124 Torino) nel numero 151/2010
(giugno 2010) ha pubblicato un inserto sulle problematiche della
situazione dei bambini e dei ragazzi disabili nella scuola italiana; si
tratta degli atti di un convegno svolto a Torino dal titolo La scuola
di Piero: tutti diversi, tutti uguali. Conoscenza dei diritti e dei
percorsi da seguire per ottenerli, interventi necessari affinchè “ogni
studente possa trovare le condizioni per stare bene e per sviluppare al
massimo le proprie potenzialità”, commento e riflessioni sulle linee-guida
per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità: questi i principali
argomenti approfonditi.
Politiche sanitarie (Via San Giovanni Valdarno, 00138 Roma) nel
numero 2/2010 (aprile – giugno) propone una riflessione su Presente
e futuro dei sistemi di long term-care: viene tracciato il
quadro evolutivo del sistema di finanziamento ed erogazione dei sistemi
pubblici di assistenza sanitaria e sociale nel lungo periodo, a partire
dallo studio della situazione in quattro paesi: Australia, Germania, Paesi
Bassi e Italia. Il confronto tra i diversi sistemi di long term e la valutazione
della diversa sostenibilità degli stessi, offre lo spunto per delineare
possibili ipotesi per le politiche nazionali di assistenza continuativa
alle persone non autosufficienti in Italia.
Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova) nel numero
4/2010 (agosto 2010) pubblica nella sezione monografica parte del
materiale elaborato in occasione di un seminario organizzato dalla Fondazione
Zancan sul tema “promuovere e tutelare i diritti delle persone in un
sistema multilivello di responsabilità istituzionale”: una riflessione
sui possibili percorsi da attuare a livello nazionale per garantire alle
persone che hanno bisogno il diritto a livelli essenziali di assistenza
sociale, senza diseguaglianze di reddito, regionali o comunali, né dipendendo
dalla copertura finanziaria prevista per la singola annualità. Emerge
l’esigenza di definire criteri uguali per l’accesso ai servizi, fissare
le regole per i contributi economici e le competenze degli enti che erogano
il servizio, predisporre un sistema di parametri per la valutazione dell’efficacia
delle politiche sociali e il monitoraggio delle risposte del territorio.
I contributi analizzano alcune realtà locali e propongono possibili strumenti
per garantire l’applicazione della legge e programmare risposte adeguate
per le fasce deboli (anziani, non autosufficienti, disabili).
L’Incontro (Via Giovanni XXIII 45/a, 24060 Torre de’ Roveri – Bergamo)
dedica il numero 154 (agosto 2010) al tema del lavoro, sottolineando
l’importanza del lavoro, sia a livello personale che collettivo, per dare
dignità, per esprimere la propria creatività e tessere relazioni umane,
legami sociali: “lavorare è un desiderio che si fa incontro, realtà, conoscenze;
che fa guadagnare denaro, ma anche dignità, impegno, responsabilità”.
Da angolature diverse i contributi mirano a far capire come oggi più che
mai, anche per far fronte alla crisi del lavoro e alla precarietà che
causa povertà, fatica, incertezza, è necessario ripensare al lavoro come
luogo di giustizia, cooperazione, come strumento di responsabilità nei
confronti di se stessi, dell’ambiente e di quelli che non hanno un’occupazione.
La Rivista delle Politiche Sociali (Viale di Porta tiburtina 36
- 00185 Roma) nel numero 1-2/2010 (giugno 2010) dedica il fascicolo al
tema I diritti alla prova dell’immigrazione. Criteri e definizione
della cittadinanza. I saggi evidenziano la disorganicità e variabilità
dei criteri regolatori e delle modalità di definizione della cittadinanza
straniera adottati nei paesi d’accoglienza; si tratta di un aspetto fondamentale
perché i criteri di accettazione degli immigrati influenzano i processi
di istituzionalizzazione sociale della figura dell’immigrato – partecipazione
politica, accesso ai servizi welfare – e le discrepanze tra diritti civili
e sociali contribuiscono alla percezione dell’immigrato come diverso,
intruso, pericoloso e bisognoso, alimentando l’antagonismo sociale nei
suoi confronti. Questi alcuni argomenti analizzati nello specifico dai
contributi: welfare e immigrazione, ruolo delle Regioni, l’evoluzione
delle leggi sulla cittadinanza in prospettiva globale, la rappresentanza
sindacale degli immigrati in Italia, i servizi sanitari per gli immigrati
irregolari in Lombardia, l’integrazione degli alunni stranieri nel sistema
scolastico italiano, l’immigrazione femminile in Italia.
Note & Commenti ( Piazza di Novella 2, 00199 Roma) nel numero 1-2
2010 (febbraio 2010) dal titolo Il Sistema sanitario tra passato e
futuro, pubblica i risultati di due ricerche curate dal Censis sul
tema sanità.
Lo speciale si apre con una ricostruzione storica del dibattito politico
che ha accompagnato l’istituzione del Sistema Sanitario Nazionale: l’occasione
della ricorrenza dei a trent’anni dalla nascita del Ssn, è il punto di
partenza per riflettere sulle implicazioni sociali, politiche ed economiche
di questo processo di trasformazione, e sul modo in cui i diversi modelli
di erogazione dei servizi hanno tentato di rispondere ai differenti bisogni.
Il secondo studio analizza le forme di innovazioni del sistema sanitario
(a livello nazionale e regionale) che sono state adottate per dare una
risposta assistenziale appropriata ai pazienti in tutte le fasi della
malattia, attraverso l’integrazione con i servizi territoriali sociali
e con quelli di cura e riabilitazione; una descrizione e monitoraggio
dei modelli di assistenza primaria, a partire dall’esperienza delle case
della salute.
Servizi sociali oggi (Via Emilia, 86 – 41121 Modena) dedica il
numero 3/2010 (giugno 2010) al tema dell’Assistenza domiciliare. Gli
interventi sottolineano l’esigenza di una revisione del sistema dei servizi
di domiciliarità, per realizzare un percorso di alternativa al ricovero,
che si fonda sull’attenzione alla persona fragile e sulla casa come luogo
di cura, che permette di salvaguardare la qualità della vita del malato
e dei familiari, con costi spesso più bassi per la spesa pubblica. Lo
strumento della domiciliarità viene inoltre inserito nel dibattito sull’attuazione
dei LEA (introdotti con D.P.C.M. del 2001) e sul sistema delle politiche
per la non autosufficienza, sia a livello nazionale, che nelle diverse
realtà regionali. Vengono poi descritte alcune esperienze: il modello
di cure domiciliari sviluppato nell’ULSS n. 4 dell’Alto Vicentino, il
progetto Diade della Provincia di Reggio Emilia, l’esperienza della cooperativa
sociale “Sanithad” di Mantova; infine un bilancio dell’intervento “viva
gli Anziani” avviato nel 2004 dalla Comunità di Sant’Egidio per realizzare
una strategia di monitoraggio attivo (telefonate, lettere, porta a porta)
delle esigenze degli anziani over 75, al fine di prevenire i disagi dovuti
ad eventi critici (come le ondate di caldo estive) e predisporre delle
reti territoriali di supporto.
Prospettive Sociali e Sanitarie (Via XX Settembre 24 – 20123 Milano)
affronta nel numero speciale 8/9 2010 (15 maggio 2010) gli scenari del
Federalismo fiscale, e le implicazioni nei processi di attuazione
dei livelli essenziali e della riforma del welfare nella prospettiva
della L. 42/09. Una riflessione puntuale sui rischi e sulle opportunità
di questa preannunciata rivoluzione istituzionale nell’organizzazione,
erogazione dei servizi di politiche sociali e nel relativo finanziamento
degli interventi nelle diverse regioni. Gli interventi definisco un quadro
delle possibili implicazioni attuative del federalismo fiscale, sia nell’ambito
del Sistema sanitario che in campo sociale; sono analizzati nel dettaglio
i metodi di finanziamento dalla Stato alle Regioni, il calcolo del fabbisogno
(sia per i LEA che per i Leps), il nuovo sistema di finanziamento per
le politiche di welfare a livello comunale. Vengono infine descritte alcune
esperienze di sperimentazione
Aggiornamenti sociali (P.zza San Fedele 4 –20121 Milano) nel numero
4/2010 (aprile 2010) affronta diverse tematiche legate dal filo comune
della sfida per la politica di essere capace di ascoltare i bisogni dei
cittadini, per conoscere i gravi problemi, e trovare soluzioni o percorsi
di possibile gestione; una politica dal volto umano che crea legami con
le persone e la comunità. Tra gli interventi La privatizzazione dell’acqua
in Italia – ambiguità, resistenze e questioni aperte, propone un’analisi
del processo di mercificazione di questo indispensabile bene comune e
descrive le possibili forme di denuncia e battaglia popolari per contrastarlo;
prendendo spunto da una ricerca realizzata dalla Fondazione Casa della
Carità di Milano nell’articolo Il riscatto degli esclusi. Solidarietà
e lotta all’emarginazione, sono analizzate alcune risposte innovative
ai processi di esclusione sociale realizzate in Italia e in Europa con
la collaborazione di organizzazione sociali e città, nell’ottica dell’accoglienza,
dell’attivazione e dell’accompagnamento; infine una denuncia delle condizioni
critiche del sistema penitenziario italiano nel contributo dal titolo
Carceri in difficoltà.
La Famiglia (Via Luigi Cadorna, 11 – 25121 Brescia) nel numero
251/2010 (marzo 2010) propone tra gli altri, un contributo sul tema dell’Integrazione
scolastica degli alunni con disabilità dal 1977 al 2007: rileggendo
i risultati di una ricerca recente, si propone una riflessione sull’evoluzione
delle prassi di inclusione delle persone con disabilità dagli anni settanta
ad oggi, nel contesto scolastico e in quello sociale. Nel quaderno vengono
inoltre affrontati diversi argomenti che sottolineano l’importanza dei
legami familiari; nella famiglia, infatti, a partire dall’abbraccio materno,
l’essere umano può sperimentare la dimensione del confine come
spazio di affettività, di donazione e reciprocità; è necessario quindi
coltivare il sentimento della tenerezza e riscoprire la famiglia come
luogo di educazione alla pace.
Politiche sanitarie (Via Bradano 3 c, 00199 Roma) dedica il numero
4/2009 (dicembre 2009) alla presentazione dei risultati dei lavori del
laboratorio di economia e organizzazione sanitaria realizzato a Brescia
nel 2009, sul tema Tutela della salute e governance della domanda individuale.
Da questo confronto interdisciplinare sul funzionamento, le carenze e
il futuro del sistema sanitario italiano, sono emerse importanti riflessioni
che, a partire dalla constatazione dei legami tra salute, stili di vita
e contesto socioculturale, evidenziano la necessità nelle politiche per
la salute di coerenza tra analisi del bisogno, domanda e offerta delle
prestazioni; per evitare diseguaglianze sociali nell’accesso alle cure,
tutelare i diritti dei malati, tenere sotto controllo la spesa sanitaria.
In questo scenario sono analizzati tematiche attuali quali: i rischi del
federalismo fiscale, gli stili di vita e la prevenzione, le liste di attesa,
i ticket sanitari.
Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova) nella sezione monografica
del numero 1/2010 (febbraio 2010) affronta il tema dell’Esigibilità
dei diritti sociali nei servizi socio-assistenziale e sanitario. L’approfondimento
si apre con la definizione dei concetti di diritti fondamentali sociali
nel quadro giurisdizionale della Costituzione italiana: un richiamo forte
alla responsabilità pubblica nel garantire i livelli essenziali di assistenza
del cittadino, anche nello scenario del federalismo fiscale; i saggi presentati
sottolineano il legame tra esigibilità dei diritti sociali e capacità
di garantire i livelli essenziali di assistenza – sociale e sanitaria
-, analizzando i possibili strumenti di tutela giurisdizionale – nella
normativa statale e regionale - ed extragiurisdizionale (sindacati, associazioni
di consumatori e utenti, difensore civico, carta dei servizi).
Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano)
nel numero 1/2010 (15 gennaio 2010) propone due articoli di Cristiano
Gori e Emanuele Ranci Ortigosa dal titolo A dieci anni dall’approvazione
della L. 328 che fanno il punto sulla situazione del sistema integrato
di interventi e servizi sociali. Due diverse letture, messe a confronto,
di una riforma che, almeno nelle intenzioni, avrebbe dovuto rivoluzionare
le scelte politiche in ambito sociale e sanitario del nostro paese; analizzando
quanto è successo in questo decennio, i due autori argomentano le loro
tesi; il primo pur spiegando perché sono state disilluse le aspettative
di cambiamento strutturale del quadro dei servizi alla persona, sottolinea
l’importanza della legge per le indicazioni teoriche e le ipotesi operative
suggerite; il secondo rivendica l’importanza dell’approvazione della 328,
come punto di forza da cui partire per evitare i rischi del federalismo
fiscale e dello svuotamento delle politiche di welfare oggi in atto.
HP Accaparlante (via Legnano 2 - 40132 Bologna) nel numero 1/2010
(marzo 2010) dal titolo Il tempo delle nostre vite ci fa incontrare
padri e madri di persone disabili. Utilizzando diversi mezzi espressivi
- foto, libri, video – questi genitori (una fotografa, un pedagogista,
una scrittrice e uno sceneggiatore) ci fanno conoscere i loro figli, la
ragnatela di legami e relazioni; ascoltare queste storie diventa occasione
per condividere, per trasformare testimonianze personali in una dimensione
di comunità e in valore sociale.
Studi Zancan (Via Vescovado, 66 – 35141 Padova) dedica la sezione
monografia del numero 5/2009 (dicembre 2009) ai Gruppi di lavoro per
la tutela della salute mentale in età evolutiva: i saggi spiegano
perché nel sistema di cura rivolto ai bambini, è importante riconoscere
sia il ruolo della dimensione gruppale (gruppo familiare e di pari) nello
sviluppo socioemotivo dei più piccoli, sia le risorse del gruppo interprofessionale
e interistituzionale della rete dei servizi sociali, così come il significato
dei gruppi terapeutici. Partendo dalla lettura dei dati emersi dal Rapporto
2009 sulla povertà ed esclusione sociale in Italia (curato da Fondazione
Zancan e Caritas Italiana) altri interventi contenuti nella rivista, riflettono
sulle possibili attuazioni dei livelli essenziali di assistenza nel sistema
federalista e sui problemi e le prospettive dell’integrazione sociosanitaria.
La famiglia (Via Luigi Cadorna 11, 25121 Brescia) nel numero 251/2010
(marzo 2010) dal titolo “Il bisogno di confini” fa riferimento
all’esperienza del limite intesa come familiarità, negli spazi emotivo
– affettivi; un confine fatto di valori, di donazione, di reciprocità,
per delimitare la percezione del sé e facilitare lo scambio, la condivisione.
In questa cornice si inseriscono i primi contributi che sottolineano le
difficoltà e l’importanza della relazione di cura e di tutela dei minori
nei casi di famiglie con esperienze di abuso e nella relazione madre –
bambino all’interno delle strutture penitenziarie; vengono inoltre tracciati
possibili azioni per combattere l’analfabetismo affettivo dell’uomo contemporaneo,
come il recupero della dimensione pedagogica della cura e la valorizzazione
del ruolo dei nonni. Altro tema affrontato nel numero quello dell’integrazione
scolastica e sociale delle persone con disabilità, con una panoramica
dal 1977 ad oggi.
L’integrazione scolastica e sociale (Via del Pioppeto 24, 38121
Trento) dedica la sezione monografica del numero 5/2009 (novembre 2009)
al tema della storia delle persone con bisogni educativi speciali. L’approfondimento
dal titolo “Uno sguardo sempre più ampio sull’integrazione: alcune
tendenze e dati di ricerca” presenta i risultati di un lavoro di un
gruppo di ricerca dell’Università di Bolzano – Facoltà di Scienze della
Formazione – sulle modalità di lettura dei bisogni e la necessità di riflettere
sui processi di integrazione, attivare un confronto e programmare nuove
azioni per migliorare la qualità dell’inclusione scolastica e nei contesti
exstrascolastici, favorendo la collaborazione e complementarità tra gli
attori coinvolti. Alcuni contributi si soffermano inoltre sull’importanza
del riconoscimento precoce dei bisogni educativi speciali su base ICF
nella scuola dell’infanzia e primaria e sulla sperimentazione di nuovi
strumenti didattici da parte degli insegnanti.
Politiche sociali e servizi (L.go Gemelli, 1 – 20123 Milano) nel
numero 1/2009 (giugno 2009) approfondisce il tema del Volontariato
e buone prassi analizzando le peculiarità, le trasformazioni del mondo
del volontariato, in relazione alle specificità del bisogno sociale, dei
destinatari degli interventi e agli attuali assetti del sistema di welfare,
in Italia e in Europa. Viene messa in evidenza la necessità da parte delle
organizzazioni di realizzare partnership con altri soggetti del territorio
e di promuovere una cittadinanza attiva, attraverso occasioni di sensibilizzazione
e buone prassi.
La parola e la cura (Via Silvio Pellico 24, 10125 Torino) nel numero
2/2009 (primavera 2009) dal Apprendere la morte, affronta il tema
della morte con uno sguardo umanizzante: letteratura e poesia incontrano
scienza e medicina per dare un senso alla finitezza e alla fragilità della
vita, per indagare gli aspetti psicologici, sociali e rituali. I contributi
sottolineano la necessità che i diversi professionisti della cura (e in
particolare i medici) acquisiscano competenze specifiche per accompagnare
il morente e coloro che lo amano e lo assistono (carigiver), per fare
in modo che questo passaggio avvenga con dignità e in pace.
Studi Zancan (Via Vescovado 66 – 35141 Padova) dedica la parte
monografica del numero 3-4/2009 (maggio/agosto2009) al tema Spesa sociale
e federalismo. I diversi contributi analizzano gli esiti del decentramento
fiscale sul sistema del welfare, in particolare in riferimento ai livelli
essenziali di assistenza: una fotografia che evidenzia squilibri nelle
spese sociale rispetto ai bisogni dei territori, inefficienze dei decreti
attuativi. Dall’analisi della situazione di diversi regioni e comuni,
risulta evidente la necessità di definire un sistema unico di monitoraggio
e valutazione, e di definizione dei servizi, per garantire i livelli essenziali
delle prestazioni.
Famiglia Oggi (Via Giotto 36, 20145 Milano) nel numero 6 (novembre-dicembre
2009) dal titolo I luoghi della cura: una responsabilità tra famiglia
e società, analizza il tema della cura come modalità di rapportarsi
al mondo, come ricerca di legame tra persone, attraverso uno sguardo diverso
per entrare in relazione con l’altro, in particolare con chi è fragile,
in una condizione di vulnerabilità: la malattia, la disperazione, la morte.
Gli interventi raccolti nel fascicolo indagano la qualità della cura in
famiglia, nel lavoro sociale, nell’assistenza domiciliare delle badanti
immigrate, nella relazione tra medico e malato terminale: un reciproco
ascolto, un’esperienza formativa, un’alleanza.
Tendenze nuove (c/o Fondazione Smith Kline, Via Terenzio 35, 00193
Roma) dedica il dossier del numero 3/2009 (giugno 2009) all’invecchiamento
della popolazione, sottolineando la necessità e l’opportunità di trovare
risposte adeguate ai nuovi bisogni, per creare le condizioni affinchè
la persona anziana continui ad essere un produttore di ricchezza per sé
e per la collettività, attraverso il mantenimento nel mondo del lavoro,
la partecipazione attiva, incentivando il consumo di beni, con interventi
mirati di welfare nell’ambito della spesa pensionistica e socio-sanitaria.
Gli interventi descrivono obiettivi e modelli di quella che viene definita
Terza economia, che si propone di dare sempre più valore alla
terza età, migliorare la qualità di vita dell’anziano, con la garanzia
del protagonismo nelle dinamiche sociali, benessere fisico ed una maggiore
disponibilità economica.
La Famiglia (Via Luigi Cadorna 11, 25124 Brescia) nel numero 250/2009
(dicembre 2009) approfondisce il tema del valore educativo delle relazioni
tra le generazioni: una lettura in chiave pedagogica della qualità
del legame tra anziani, adulti, giovani e bambini, per interpretare le
modificazioni culturali in atti e valorizzare fenomeni recenti come il
ruolo della figura dei nonni nella crescita dei nuovi nati. In queste
relazioni tra generazioni diverse si focalizza la ricchezza del confronto
dialogico tra passato e presente, uno scambio di reciprocità educativa.
Tra le altre forme di bene relazionale, viene anche analizzato l’associazionismo
familiare, un’importante risorsa di capitale sociale.
Prospettive Sociali e Sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano)
nel numero 17 (1 ottobre 2009) analizza mette al centro il cambiamento
nelle relazioni d'aiuto: i termini con cui viene definito, i modi in cui
avviene, le condizioni che lo favoriscono. Il fascicolo propone il confronto
tra esperienze di chi lavora in aree diverse di disagio e tra professionalità
differenti: la psicoterapia, la malattia mentale, i servizi sociali di
base, i gruppi di auto-aiuto, i servizi territoriali che si occupano di
disagio giovanile e adulto, i migranti, la non autosufficienza.
L’integrazione scolastica e sociale (Via del Pioppeto 24, 38121
Trento) nel numero 4/2009 (settembre 2009) propone una monografia dal
titolo Teatro e disabilità: a partire da riflessioni di studiosi,
interviste ad autori, registi e attori, e con la documentazione di esperienze
italiane e francesi si indaga il rapporto tra teatro (e più in generale
beni culturali) e disabilità, per capire in che modo lo spettacolo teatrale
possa contribuire ad educare alla diversità e a dare spazio a chi vive
nella diversità, promuovendo autonomia progettuale. I contributi analizzano
quindi la presenza di personaggi disabili nei testi teatrali, la fruizione
degli spettacoli teatrali da parte di soggetti disabili e il ruolo dei
disabili come lavoratori nella messa in scena delle opere teatrali.
La rivista delle Politiche sociali (Via dei Frentani 4/a, 00185
Roma) dedica il fascicolo numero 2/2009 (giugno 2009) al tema “Donne
e welfare”. Al centro dei contributi un’analisi della parità di genere
nei modelli di welfare nazionale e sovranazionali. Partecipazione al mercato
del lavoro, politiche familiari, conciliazione tra lavoro e cura, diritti
di cittadinanza: questi i temi approfonditi con uno sguardo più ampio
alle attuali trasformazioni demografiche (immigrazione, globalizzazione…)
e degli stati sociali, interrogandosi anche sulle possibili strategie
comunitarie da adottare per garantire l’uguaglianza tra uomini e donne
nelle politiche sociali.
La Famiglia (Via Cadorna 11, 25142 Brescia) nel numero 249 (settembre
2009) nella sezione “Osservatorio” propone una riflessione pedagogica
sulla famiglia in presenza di un figlio disabile. Il primo contributo
sottolinea la necessità di programmare percorsi di sostegno per i genitori
di bambini disabili, per accompagnarli e sostenerli, stimolando il potenziamento
delle risorse e delle competenze interne e l’integrazione con la comunità,
per fare in modo che il nucleo familiare sostenga le conquiste del bambino
per il conseguimento di un’identità stabile e dell’autonomia; nel secondo
contributo viene preso in considerazione il valore delle relazioni educative
che si sviluppano all’interno del contesto familiare in presenza di un
figlio disabile, come luogo di educazione alle abilità sociali (relazioni
di fiducia e collaborazione) e alla consapevolezza del limite e soprattutto
per la pratica al diritto alla cittadinanza e alla solidarietà sociale.
Infine il possibile ruolo dei servizi educativi per favorire strategie
di resilienza (capacità di rileggere positivamente un trauma vissuto)
per l’accettazione del figlio disabile.
Prospettive Sociali e Sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano)
nel numero 13 (15 luglio 2009) analizza la situazione dei centri diurni
per disabili, con un quadro generale sulla situazione italiana e il
racconto dell’esperienza di alcune realtà. Tra queste quella del Centro
socio-educativo della cooperativa Labirinto di Pesaro (Marche) e alcuni
percorsi di progettazione integrata di servizi educativi e di collocamento
lavorativo avviati nella regione Piemonte: il progetto Ponte e il centro
socio terapeutico diurno del Consorzio Intercomunale socio-assistenziale
Valle di Susa.
Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro, 1 – 20149 Milano) nel
numero 153 (marzo 2009) approfondisce gli aspetti fondamentali della salute
fattori determinanti relativi ai 53 stati membri dell’Europa che appartengono
all’OMS (Organizzazione Mondiale della salute), illustrando e commentando
dati che fanno riferimento al periodo dal 1980 fino al 2006, presentati
in tre modelli grafici standard – per garantire la comparabilità internazionale
delle statistiche -. Il quaderno che si intitola Atlante statistico
della salute in Europa, si divide in cinque parti: demografia. Popolazione,
crescita naturale, struttura per età, nascite, aborti; natalità e mortalità:
speranza di vita, cause di mortalità; malattie: infettive, malattie non
trasmissibili, ospedalizzazioni, patologie dentali; stili di vita e ambiente,
fumo, sovrappeso e obesità, incidenti stradali, alcol, incidenti sul lavoro;
assistenza sanitaria. Operatori sanitari, ospedali, spesa sanitaria.
Servizi Sociali Oggi (Via del Carpino 8, 47822 – Santarcangelo
di Romagna (RN)) dedica la sezione monografica del numero 3/2009 (giugno
2009) al tema del Volontariato e Associazionismo. I contributi
inquadrano il fenomeno del volontariato nel panorama dello sviluppo del
nuovo welfare, descrivendone l’evoluzione in termini di partecipazione,
composizione di gruppi, presenza giovanile e analizzando le funzioni e
i valori, delle OdV, quelle tradizionali e quelle emergenti. In particolare
viene evidenziato il ruolo del volontariato nella tutela dei diritti dei
più deboli e nell’affiancare le istituzioni per trovare risposte per affrontare
situazioni di disagio, trasformandosi in strumento di sviluppo sociale,
attraverso ad esempio la partecipazione alla pianificazione sociale nei
territori, iniziative di mobilitazione sociale e cittadinanza attiva.
L’Integrazione scolastica e sociale (Via Praga 5, 38100 – Gardolo
di Trento) affronta, tra gli altri, il tema dell’ineducabilità di alcune
categorie – compresa quella dei soggetti disabili – che può essere modificata
attraverso una pratica inclusiva nella prospettiva che tutti sono educabili.
I contributi raccolti nella monografia Ineducabile educabile: dall’esclusione
dell’ineducabilità all’inclusione dell’educabilità, ripercorrono le
diverse tappe dell’intervento educativo nei confronti delle persone con
disabilità, dimostrando come le acquisizioni teoriche (neuroscienze, pedagogia
clinica) e le buone prassi rendono possibile l’integrazione in una scuola
basata sui principi di equità, sul rispetto dei bisogni di tutti e senza
pregiudizi nei confronti della diversità.
InterCulture (Via Porrettana Sud, 130 – 40043 Marzabotto) è una
rivista curata dall’associazione Interculture che si ispira alla riflessione
di Raimon Panikkar e all’esperienza di ricerca-azione dell’Istituto Interculturale
di Montréal, che si propone di contribuire al cambiamento culturale e
sociale, al fine di costruire una reciprocità fondata sull’uguaglianza
e sul rispetto dell’identità propria e dell’altro. Il numero 13 (aprile
2009) analizza il fenomeno del Commercio equo: verso una rigenerazione
interculturale delle comunità, a partire da esperienze concrete e
dalla voce dei protagonisti (cooperative, produttori, volontari…) per
capire in che modo questa alternativa può contribuire alla sopravvivenza
e miglioramento delle condizioni di vita dei paesi poveri del Sud del
mondo e al cambiamento culturale negli stati del Nord, offrendo risposte
alternative alle sfide della globalizzazione, per preservare la vita “bio-culturale”
delle comunità.
Azione nonviolenta (Via Spagna 8 - 37123 Verona) dedica la sezione
monografica del numero 1-2/2009 (gennaio-febbraio 2009) al tema del Carcere
e Nonviolenza. Gli interventi mostrano come il pensiero della nonviolenza
può essere applicato al sistema penale, avviando risposte alternative
al carcere, per aiutare la persona che ha commesso un crimine, a cambiare
in meglio, con pene volte alla rieducazione del condannato. Dall’analisi
della situazione delle carceri in Italia, emergono non solo dati allarmanti
su sovraffollamento e emarginazione, ma anche gli incoraggianti risultati
dell’applicazione di strumenti innovativi quali la mediazione penale -
che favorisce la possibile riconciliazione tra vittime e autori di reato
-la messa alla prova per i minorenni, laboratori di teatro con i detenuti
che incontrano la comunità.
Politiche Sanitarie (Via Bradano 3c - 00199 Roma) nel numero 4/2008
(dicembre 2008) propone una riflessione sul servizio sanitario italiano,
a trent’anni dalla sua istituzione, analizzandone l’economia, l’organizzazione
e la valutazione dei servizi sanitari. Il quaderno si apre con una
ricostruzione storica della nascita del concetto della sanità pubblica,
seguito da considerazione sull’equità della salute, in termini di distribuzione,
organizzazione e qualità dell’assistenza sanitaria e da un’analisi sull’evoluzione
del sistema delle relazioni tra professionisti, paziente ed aziende sanitarie.
In conclusione uno sguardo sul sistema sanitario nel Regno Unito e sui
rischi della privatizzazione.
Minori giustizia (Viale Monza 106 - 20127 Milano) dedica il numero
3/2008 (settembre 2008) alla protezione sociale e giudiziaria dei bambini
stranieri in Italia: dall’analisi delle problematiche legate all’accoglienza
e permanenza dei minori e dalla particolare condizione delle seconde generazioni,
emerge la considerazione che la reale tutela dei diritti dei bambini può
essere attuata solo tutelando i diritti delle loro famiglie. Il fascicolo,
intitolato I minori stranieri crescono in fretta: una sfida di impegno
civile per dare futuro all’Italia che ha paura del futuro, approfondisce
i temi del diritto alla salute, alla formazione, alla protezione sociale
e giudiziaria, il diritto a essere regolari e a realizzare il proprio
progetto di vita in Italia; una sezione particolare fa il punto sulla
condizione dei minori zingari.
Autonomie locali e servizi sociali (Strada Maggiore 37 - 40125 Bologna)
nel numero 3/2008 (dicembre 2008) propone una riflessione sulla salute
mentale, a trent’anni dalla Legge 180. In occasione del trentennale
dell’approvazione della legge Basaglia e della fondazione scientifica
della psichiatria, un resoconto sull’evoluzione del sistema di assistenza
della salute mentale, con particolare attenzione alle prospettive future
e al ruolo dei servizi psichiatrici di comunità. Quest’ultimo fascicolo
del 2008, ospita anche interventi sul tema dell’Immigrazione: con
un’analisi degli indicatori per la valutazione delle politiche per l’immigrazione,
uno studio sulla condizione dei preadolescenti a Verona e un’indagine
sulle condizioni di vita e lavoro degli stranieri nell’area romana.
Animazione Sociale (Corso Trapani 95 – 10141 Torino) nella sezione
monografica del numero 11/2008 (novembre 2008) approfondisce il tema del
lavoro di cura e di aiuto con le persone con disabilità. Gli interventi
raccolti nell’inserto, dal titolo L’incontro con la disabilità come
sfida alla coevoluzione, offrono stimoli di riflessione per gli operatori
sanitari e sociali, per creare logiche di reciprocità nelle relazioni
di aiuto con situazioni di disagio, minori con deficit di apprendimento,
adulti che subiscono improvvise menomazioni fisiche: per ripensare insieme
processi di inclusione nei contesti di vita, di lavoro, di formazione.
Una progettualità condivisa che significa promuovere autostima, fiducia,
ripristinare potenzialità, evitare il vittimismo e l’assistenzialismo.
Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova) dedica l’inserto
monografico del numero 4/2008 (agosto 2008) alla Salute mentale nell’infanzia
e nell’adolescenza: vengono presentati alcuni documenti elaborati
in occasione di un seminario organizzato dalla Fondazione Zancan sul tema.
Vengono quindi descritte ed argomentate ipotesi e proposte di intervento
per un programma nazionale di azioni per la tutela della salute mentale
in età evolutiva, accompagnate da riflessioni sui principi fondamentali
della Psichiatria e della presa in carico e trattamento dei disturbi mentali
precoci (attraverso anche la rilettura di esperienza di servizi).
Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24 – 20123 Milano),
nel numero 1/2009 (15 gennaio 2009) partendo da una riflessione sulla
problematica della Lotta alla povertà dopo la social card (misura
emanata dall’attuale governo) si interroga sul processo di attuazione
della legge di riforma dei servizi socio - sanitari nelle diverse regioni
italiane (commento sulla normativa in materia recentemente approvata in
Lombardia) e analizza alcuni servizi alla persona:, riflessioni sull'ultimo
periodo di vita degli anziani e di come si tenda ad affidare ad altri
la loro cura, a volte anche allo scopo di allontanare da sé l'idea della
propria morte, contributi relativi a un modello di intervento interistituzionale
integrato sui minori a rischio (con la descrizione di un intervento avviato
in una zona del centro genovese).
Famiglia Oggi (Via Giotto 36 – 20145Milano) intitola il numero 1/2009
(febbraio 2009) Le diverse facce del male di vivere: Depressione e
tristezza. Gli interventi sottolineano la necessità di riconoscere
e distinguere in modo chiaro tra patologia depressiva e momenti di tristezza
e malinconia: per individuare i diversi approcci, le diverse strategie
terapeutiche (psicoterapia o cure farmacologiche), evitando esagerazioni
e superficiali sottovalutazioni. In particolare viene analizzata la condizione
dei bambini e degli adolescenti depressi. Nello stesso numero della rivista
un bilancio della legge Basaglia, a trent’anni dall’approvazione.
Alogon (Via Conforti, 88046 Lamezia Terme) nel numero di febbraio
2008 (numero doppio) presenta uno speciale dal titolo Formazione e
Lavoro per l’Economia sociale. Si tratta di un percorso di formazione
continua, realizzato dall’Associazione comunità Progetto Sud (insieme
ad altri enti locali) per la riqualificazione del personale dipendente
delle cooperative sociali e delle associazioni calabresi. Due i temi approfonditi:
la differenza di genere e il ruolo della leadership femminile all’interno
delle organizzazioni non – profit; gli strumenti tecnici utili agli operatori
per realizzare la progettazione formativa in ambito sociale (obiettivi,
modelli, contenuti, monitoraggio…).
Nuova proposta (Via Mirandola 15, 00182 Roma) dedica il numero
11 (novembre 2008) alla situazione nelle carceri e dei carcerati in Italia,
basata sull’analisi dei dati pubblicati nel rapporto dell’Associazione
Antigone (imputati, condannati, reati, donne con e senza prole, stranieri,
lavoro, formazione professionale, istruzione, religione, diritto alla
salute, condizione dei malati di HIV, tossicodipendenza…). Emerge la necessità
di attuare misure alternative alla carcerazione, non solo per migliorare
la vivibilità all’interno del sistema penitenziario, limitando le conseguenze
del sovraffollamento, ma anche per rendere più efficaci i percorsi di
rieducazione e reinserimento sociale.
Janus (Via Buonarotti 7, 00185 Roma) dedica la sezione monografica
del numero 30/2008 (agosto 2008) al tema delle cure domiciliari.
Gli interventi spiegano perché le cure domiciliari possono essere la soluzione
migliore non solo per il paziente e per la famiglia, ma anche un investimento
per la spesa pubblica. Alcune regioni e distretti si stanno già muovendo
per sperimentare soluzioni per gestire l’assistenza di pazienti (anche
complessi)a casa, offrendo ai pazienti e alle famiglie un sistema organizzativo
che garantisce un’assistenza di alta qualità, con figure professionali
che intervengono per ogni bisogno assistenziale specifico (sanitario,
manutenzione degli apparecchi tecnologici…). In questo modo al malato
si possono creare le condizioni per lasciare il malato nel suo ambiente,
con notevoli effetti sulla qualità della vita del paziente, con una partecipazione
della responsabilità della cura tra famiglia ed operatori.
Famiglia oggi (Via Giotto 36, 20145 Milano) nel numero 5/2008 (ottobre
2008) approfondisce il tema delle difficoltà di apprendimento,
sottolineando l’importanza di distinguere tra difficoltà generiche e disturbi
specifici. I contributi offrono indicazioni per genitori ed insegnanti
al fine di conoscere cause e rimedi dell’insuccesso scolastico dei bambini
ed accettare serenamente la diagnosi per individuare percorsi individualizzati
e alternativi di recupero.
L’integrazione scolastica e sociale (Via Praga 5, 38100 Gardolo
di Trento) nel numero 4/2008 (settembre 2008) propone una sezione monografica
dal titolo Servizi, famiglia, territorio: un intreccio ricco di prospettive
per le persone disabili. Gli interventi spiegano l’importanza della
collaborazione ed integrazione fra tutti gli attori coinvolti nella costruzione
del progetto di vita della persona disabile, a partire dalla famiglia
che svolge un ruolo fondamentale di protagonista nel rapporto con i servizi
e con il mondo del volontariato. Vengono anche riportate le esperienze
di servizi, associazioni che stanno sperimentando proposte di dialogo
e condivisione tra educatori, famiglie e territorio.
Animazione sociale (corso Trapani 95, 10141 Torino) nel numero
8/9 2008 (settembre) approfondisce nell’inserto, intitolato C’è spazio
per un volontariato dei giovani?, le problematiche del rapporto tra
giovani ed impegno sociale e civile, evidenziando l’urgenza di progettare
nuovi percorsi di accompagnamento e di relazione con gli adulti. E’ necessario
ripensare ad un cambiamento per la promozione di nuove modalità di partecipazione
dei ragazzi all’interno delle associazioni e nel tessuto delle comunità
locali, con l’obiettivo di accrescere la sensibilità sociale delle nuove
generazioni, puntando su creatività progettuale, sensibilità educativa
e coerenza organizzativa.
Confronti (Via Firenze 38, 00184 Roma) dedica il numero monografico
9/2008 (settembre 2008) al tema del rapporto tra ambiente e religioni.
Il quaderno, intitolato Un’altra Terra è possibile, presenta contributi
che spiegano come le diverse tradizioni di fede affrontano l’argomento:
nelle Scritture, nelle religioni: il punto di vista protestante, della
teologia ortodossa, nel buddhismo, nell’Islam, nell’indusimo, nel pensiero
cinese, nelle religioni tradizionali africane. Un invito per impegnarsi
in senso ecumenico per la salvaguardia del pianeta e la sensibilizzazione
sui temi dell’ecologia, promuovendo buone pratiche di sostenibilità e
sobrietà; mettendo in dialogo i simboli, l’etica e la mistica di ogni
teologia e pensiero religioso.
Il delfino (Via Attilio Ambrosini 129, 00147 Roma) nel numero 2/2008
(febbraio 2008) dedica uno speciale sul tema dei “Saperi ed esperienze
dell’auto – aiuto”. Il contributo presenta alcune esperienze realizzate
in tutta Italia (gruppi per il sostegno alle vittime di guerra, per omosessuali,
gruppo per genitori, gruppo per donne in menopausa, per affrontare un
lutto) con testimonianze, notizie, riferimenti utili. Un intervento riflette
in particolare sul rapporto tra volontariato e gruppi di auto – aiuto,
individuando differenze e punti di aspetti in comune.
Minori giustizia (Via dei Bresciani 2, 00186 Roma) dedica il numero
4/2007 (dicembre 2007) al tema del bullismo, chiedendosi se esiste una
relazione tra aggressività nell’età evolutiva e legalità, tra violenza
e disimpegno morale, il senso del giusto nei ragazzi. Gli interventi raccolti
nel quaderno dal titolo Dalla violenza sui minori alla violenza dei
minori: cause ed effetti del bullismo, contestualizzano il fenomeno,
indagando le relazioni tra bullo e vittima e bulli- spettatori e interrogandosi
sul modo in cui insegnanti e giudici possono contribuire a modificare
la modalità di gestione dei conflitti tra pari.
L’Arco di Giano (Via Salasco 40 – 20136 Milano) nel numero 54/2007
(dicembre 2007) approfondisce il dibattito bioetico sulle Dichiarazioni
anticipate di trattamento. Gli interventi, da una prospettiva multidisciplinare,
sottolineano la necessità di uno statuto etico e giuridico che regolamenti
i testamenti biologici, per consolidare sul piano giuridico, sociale e
culturale la dignità del malato ed educare i medici al valore (deontologico
ed umano) del prendersi cura e della possibilità di un’alleanza terapeutica
con il paziente e la sua famiglia per rispettare i suoi diritti e la libertà
di scelta.
Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro 1 – 20149 Milano)
nel numero 30 (marzo 2008) presenta una guida realizzata dall’OMS
per adeguare le strutture e i servizi urbani alle esigenze della popolazione
che sta invecchiando e garantire la piena partecipazione degli anziani
alle attività culturali, politiche e sociali. Il documento, Città a
misura di anziano, una guida contiene indicazioni per creare un ambiente
favorevole, all’invecchiamento attivo della popolazione, superando barriere
e lacune, creando spazi di partecipazione e condivisione. Vengono prese
in considerazione le caratteristiche essenziali del contesto urbano: spazi
all’aria aperta ed edifici, trasporti, alloggi, comunicazione e informazione,
servizi sanitari.
HP (Via Legnago 2, 40132 Bologna) dedica la sezione monografica
del numero 2/2008 (giugno 2008) al tema Migranti con disabilità: contesti,
vissuti, prospettive. Gli interventi raccolgono informazioni sulla
condizione di chi riunisce due diversità: lo status di migrante e la presenza
di deficit. Vengono analizzate sia la dimensione quantitativa del fenomeno,
che qualitativa: come vive una persona straniera disabile, a quali servizi
territoriali può rivolgersi, in che modo i servizi territoriali e le politiche
sociali rispondono ai loro bisogni e promuovono processi inclusivi.
L’integrazione scolastica e sociale (Via Praga 5, settore E –
38100 Gradolo – Trento) nel numero 1/2008 (febbraio 2008) propone una
sezione monografica sul tema della diagnosi funzionale, sistema ufficiale
di riconoscimento clinico e la lettura dei bisogni degli alunni con disabilità.
I contributi sottolineano l’importanza che questo strumento contribuisca
alla realizzazione del progetto di vita della persona con disabilità,
in una prospettiva multidimensionale, con un approccio positivo che superi
la prospettiva della semplice certificazione della patologia.
Azione nonviolenta (Via Spagna 8 – 37123 Verona) dedica il numero
4 2008 (aprile 2008) alla Nonviolenza di Martin Luther King. In
occasione dei venti anni dalla morte, il pensiero e la testimonianza del
pastore battista, leader del movimento per i diritti civili dei neri americani,
viene ricostruito attraverso cinque momenti fondamentali: il boicottaggio
degli autobus a Montgomery (1955), la dimostrazione di Birmingham (1957),
la grande marcia su Washington, il Premio Nobel per la Pace nel 1963,
l’assassinio a Memphis il 4 aprile 1968. Per far rivivere l’attualità
del sogno di un’etica politica, della possibilità di combattere il razzismo
ed opporsi ad ogni guerra in maniera nonviolenta.
Animazione sociale (Corso Trapani 95 – 10141 Torino) nel numero
1/2008 (gennaio 2008) propone un inserto dal titolo Riconoscersi interdipendenti
nella relazione di cura: appunti e riflessioni per gli operatori del lavoro
sociale, per riflettere sulla necessità di ripensare la relazione con
l’altro in difficoltà, mettendosi in gioco, per ascoltare ed accogliere
e costruire insieme a lui un percorso di cambiamento, processi educativi
o di cura. Tra gli altri interventi proposti nel quaderno, l’intervista
a Giuseppe dell’Acqua, Le scommesse di Basaglia, con un bilancio sulla
riforma della psichiatria e sui pericoli degli scenari della cura oggi,
con il ritorno alla violenza nelle istituzioni e l’allontanamento dai
bisogni e dalla vita delle persone in situazione di sofferenza. Sempre
sul tema dei sistemi di cura anche il contributo di Ingrosso Marco, Lo
senario dei paradigmi di cura, un invito a ripensare modelli di servizi
alla persona che vanno oltre le pratiche di assistenza, nella dimensione
del benessere relazionale e sociale.
Mo.V.I. Fogli di informazione e coordinamento (Via Cappuccio, 12
– 20123 Milano) intitola il numero3/4 2007 (maggio – agosto 2007) Volontariato
e advocacy. I contributi raccolti analizzano le diverse esperienze
di advocacy nel volontariato, esempi di impegno solidaristico ai fini
della tutela dei diritti dei soggetti deboli, come espressione della solidarietà
su scala collettiva, a livello di senso comune. Analizzando le esperienze
ci si interroga sulle difficoltà del volontariato di esercitare questa
funzione di democrazia e rappresentanza. Vengono inoltre prese in considerazione
le tappe essenziali della normativa relativa al volontariato di advocacy.
Pedagogika.it (Via Papa giovani XXIII, 20017 Rho – Mi -) dedica
il numero 1/2008 (febbraio 2008) al tema della cura. Gli interventi
approfondiscono la dimensione relazionale della cura, analizzando i gesti,
gli atteggiamenti, le parole e i silenzi che accompagnano il curare, a
partire dall’ascolto di stessi, delle proprie emozioni e del proprio corpo
per prendersi cura degli altri. Un approccio indispensabile nelle relazioni
terapeutiche con il malato, con gli anziani non autosufficienti, nell’educazione
dei bambini, nell’intervento con le persone fragili e nell’accompagnamento
alla morte.
Azione Nonviolenta (Via Spagna, 8 – 37123 Verona) propone nel numero
1 / 2 2008 (febbraio 2008) un approfondimento sul tema Giornalismo
e nonviolenza. Partendo dall’esperienza di Gandhi, dal suo modo di
scrivere (nei giornali da lui fondati) si riflette sul ruolo del giornalismo
e dell’informazione come azione nonviolenta, al servizio e alla ricerca
della verità. Ancora oggi la stampa e le moderne tecnologie mediatiche
(come internet) possono diventare strumenti di promozione e di diffusione
del satyagraha, rinunciando alle logiche della pubblicità e del
mercato, come modello di comunicazione di pace.
Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro, 1 – 20149 Milano) dedica
il quaderno n. 147 (settembre 2007) alla “Salute nelle carceri”.
Si tratta di una guida che fornisce informazioni, orientamenti e consigli
pratici su come ottenere una salute soddisfacente nelle carceri, affrontando
i problemi più diffusi: infezione da HIV, uso di droghe (natura, diffusione
e rischi dell’uso di droghe) e servizi antidroghe (unità di trattamento,
programmi di riduzione del danno), salute mentale, requisiti sanitari
speciali per le detenute (gravidanza, virus a trasmissione sessuale ed
ematica). Un capitolo evidenzia l’importanza della promozione della salute
e trattamento dello stress tra il personale del carcere (fattori di rischio,
fattori di rischio psicosociali).
Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre, 24 – 20123 Milano)
nel numero 19/20 (15 novembre 2007) propone uno speciale dal titolo “la
riforma del welfare dal Rapporto Onofri a oggi”: nel 1997, il presidente
del Consiglio Romano Prodi, in vista di una riforma organica e complessiva
del welfare italiano, diede vita ad una “Commissione per l’analisi delle
compatibilità macroeconomiche della spesa sociale (nota come Commissione
Onofri)”. Partendo dall’analisi e dalle proposte contenute nel rapporto
della Commissione, gli interventi tracciano un bilancio sul percorso di
riforma delle politiche socio-assistenziali in questi dieci anni, esaminando
principi (universalismo selettivo, trasferimenti monetari, reddito minimo
di inserimento), obiettivi non realizzati e prospettive future.
L’Incontro (Via Giovanni XXIII, 45/a – 2060 Torre de’ Roveri Bg);
la rivista curata dall’AEPER – Associazione Educativa per la Prevenzione
e il Reinserimento - propone nel numero 3-4 2007 (dicembre 2007) uno speciale
dal titolo Insostenibile diversità. I contributi, analizzando vari
tipi di diversità (disabili, vittime di conflitti, figli adottati o donne
con storie di fatica e di paura, stranieri), evidenziano la duplicità
dell’insostenibilià di queste condizioni: aspetti devastanti del patire,
impotenza e aspetti potentemente creativi, di stupore, curiosità. Ognuno
di noi attraverso le proprie esperienze di fragilità, sperimenta questo
vissuto, che può diventare presupposto per una crescita di fratellanza.
Minori giustizia (Viale Monza, 106 – 20127 Milano) propone nel numero
3/2007 (settembre 2007) uno speciale intitolato fragilità delle persone
e della famiglia: non abbandonare, non mortificare, ascoltare e dare risposta.
I contributi si interrogano sui compiti dei magistrati di giustizia
minorile davanti alla fragilità e al dolore dei bambini, delle ragazze
e dei ragazzi, dei genitori e parenti e degli operatori; nell’approccio
alla fragilità, l’esercizio della giurisdizione deve essere sensibile,
mitigando l’applicazione delle norme, attraverso l’ascolto e l’applicazione
di strumenti di mediazione e di messa alla prova. Si tratta della pubblicazione
degli atti del congresso nazionale di studio promosso nel novembre 2005
dall’Associazione italiana dei magistrati per minorenni e per la famiglia,
sul tema “Fragilità nei minori e nella famiglia. Le norme sensibili, la
giustizia sensibile.”
La Rivista delle Politiche sociali (Via dei Frentani, 4/a – 00185
Roma) dedica la sezione monografica del numero 3/2007 (luglio 2007) il
ruolo della definizione del significato del corso di vita – inteso
come comprensione delle dinamiche dello sviluppo umano attraverso le fasi
della vita - nella programmazione delle politiche di welfare. In particolare,
analizzando le politiche pubbliche (europee ed italiane) si evidenzia
la necessità di tener conto del corso temporale della vita delle persone
e dei gruppi sociali, promuovendo, nelle strategie a favore dell’occupazione,
l’invecchiamento attivo e la parità di genere (facilitare il prolungamento
della vita lavorativa, conciliare vita professionale e vita privata degli
uomini e delle donne…) e modernizzando i sistemi di previdenza sociale
(sistemi pensionistici, cure sanitarie adeguate).
Minori giustizia (Viale Monza, 106 – 20127 Milano) affronta nel
numero 2/2007 (settembre 2007) il tema del ruolo del padre, intitolando
il quaderno Dalla patria potestà alla responsabilità genitoriale.
Gli interventi raccolti analizzano lo spazio dei padri nelle famiglie
italiane, nella vita dei giovani e nella società, evidenziando l’evoluzione
del concetto di paternità e le caratteristiche e problematiche nelle nuove
tipologie familiari (convivenze senza matrimoni, famiglia del post divorzio
alle famiglie omosessuali).
Testimonianze (Via Giampaolo Orsini, 44 – 50126 Firenze) nel numero
3-4/2007 (agosto 2007) intitolato La democrazia del nostro tempo,
propone spunti di riflessione per ripensare il significato di democrazia
nella costruzione dell’Europa, individuando possibili percorsi di buona
politica e promuovendo la diffusione di modelli di partecipazione civile,
a partire dalle tradizioni liberali, socialiste e cattoliche e dalla riscoperta
delle Cotistuzioni. Un nuovo progetto di rinnovamento delle istituzioni
politiche basato sulle idee di eguaglianza e di giustizia sociale, che
riconosce la centralità della persona, nei valori di libertà, uguaglianza,
solidarietà, pace e dignità; una democrazia partecipativa ed inclusiva,
che educa al dialogo e alla convivenza civile e cooperativa.
Animazione sociale (Corso Trapani 95, 10141 Torino) nella sezione
monografica del numero 10/2007 (ottobre 2007) si occupa della cura della
sofferenza psichica, argomentando le potenzialità di percorsi terapeutici
che prevedono il coinvolgimento e la collaborazione di operatori, familiari
e utenti (questi ultimi considerati protagonisti degli interventi di riabilitazione
ed integrazione sociale). L’inserto, che si intitola L’agire insieme
nel contrasto al disagio psichico, raccoglie contributi che, partendo
dall’analisi dell’esperienza del Centro di salute mentale di Trento, spiegano
potenzialità e principi del fare assieme in psichiatria, basato sulla
relazione, la condivisione e il confronto.
Etica per le professioni (Via Dante 44 - 35139 Padova) intitola
il numero 1 del 2007, Il morire e il testamento biologico.
Gli interventi raccolti nella rivista - curata dalla Fondazione Lanza
- propongono riflessioni sul testamento biologico e sugli strumenti giuridici
più idonei a garantirne il riconoscimento e l’applicabilità., sottolineando
l’importanza che il valore delle dichiarazioni anticipate non sia né puramente
orientativo, né rigidamente vincolante, al fine di tutelare l’autonomia
del paziente e la centralità dell’alleanza terapeutica e del dialogo paziente-medico.
Autonomie locali e servizi sociali (Strada Maggiore 37 - 40125
Bologna) presenta nel numero 1 del 2007 (aprile 2007) un bilancio sulla
politica locale dei servizi sociali nel nostro paese dal titolo “Trent’anni
di politiche sociali in Italia: innovazioni, criticità, prospettive 1977-2007”.
In occasione dei trenta anni dalla nascita della rivista (il primo numero
esce, infatti, nel 1977), è stato realizzato un fascicolo speciale dedicato
allo sviluppo del welfare in Italia, con l’obiettivo di indicare alcune
problematiche di questo percorso e descrivere strategie di intervento
e programmazione di servizi innovativi e adeguati ai bisogni degli utenti.
Quaderni di sanità pubblica (Via san Siro, 1 – 20149 Milano) dedica
la pubblicazione estiva, numero 146 (giugno 2007) al tema della lotta
contro l’obesità, riassumendo una serie di documenti di ricerca elaborati
in occasione della Conferenza miniseteriale europea dell’OMS, tenuta ad
Instanbul nel 2006. La sfida dell’obesità nella Regione Europea dell’OMS,
presenta argomentazioni di carattere sia etico che economico per prevenire
l’obesità, in particolare quella infantile; per tenere sotto controllo
questa epidemia, che coinvolge in particolar modo i poveri (caratterizzati
da livelli più bassi di reddito, educazione e accesso all’assistenza)
è necessario programmare politiche ed interventi di informazione per migliorare
le abitudini dietetiche, promuovere l’attività fisica e far conoscere
le conseguenze e dei rischi di salute dell’obesità.
Servitium (Via Fontanella - 24039 Sotto il Monte) dedica il numero
168 (dicembre 2006) al tema della mitezza, una virtù necessaria nella
vita di oggi, permeata di violenza in ogni dimensione, come indica il
titolo Essere miti in tempi di guerra. Gli articoli riflettono
sulla nonviolenza come tema spirituale, riflettendo su esempi di mitezza
storica, politica e morale, da ricercare nello spirito delle religioni,
per promuovere l’educazione alla pace e alla difesa dei più deboli. Nel
numero 171 (giugno 2007) propone meditazione sul Morire: solo recuperando
la dimensione sociale della cultura e coltivando la fiducia nell’amore
e la pietà, è possibile affrontare il momento della morte con atteggiamento
maturo e senza angoscia. I contributi raccontano la morte con aforismi,
poesie, immagini pittoriche e affrontano i grandi interrogativi legati
al tema, quali l’eutanasia, l’accanimento terapeutico, il suicidio.
La rivista di servizio sociale (Viale di Villa Pamphili, 84, 00152
– Roma) dedica il numero 2/2007 (aprile 2007) al tema del lavoro di
cura e i rischi di maltrattamento e violenza nel caregiving di persone
affette da demenza. Gli interventi e le testimonianze raccolte, analizzano
in particolare il ruolo della donna, più esposta ai maltrattamenti e agli
abusi fisici e morali nella relazione d’aiuto con i parenti – compito
che viene loro solitamente affidato e delegato -.
HP (Via Legnano 2, 40132 Bologna) nel numero 2/2007 (giugno 2007)
nella sezione monografica analizza il contributo dell’antropologia
nell’educazione con e alla disabilità. I contributi spiegano il ruolo
dell’antropologia nella comprensione dei bisogni speciali delle persone
disabili, non solo a livello teorico, ma anche nell’elaborazione di esperienze
educative e psicopedagogiche, come quelle con disabili immigrati.
Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano),
dedica il numero 9/2007 (15 maggio 2007) alle politiche a favore dei
disabili: lavoro, formazione e inclusione sociale. I contributi propongono
un’analisi comparativa dei modelli di intervento per l’inserimento lavorativo
dei disabili, e delle politiche attive del lavoro, valutando inoltre l’efficacia
dell’offerta formativa rivolta e dei servizi di collocamento mirato.
Tutela (Viale Regina Margherita 83/D, 00198 Roma) nella
sezione monografica del n. 3/2006 (dicembre 2006) affronta il tema Immigrazione
accoglienza integrazione cittadinanza. Come viene specificato nel sottotitolo,
si tratta di una mappa ragionata e aggiornata sul fenomeno dell’immigrazione
nel nostro paese, con un’analisi di dati quantitativi e qualitativi,
approfondendo la legislazione in materia (a livello europeo e italiano).
Viene infine preso in considerazione il ruolo del patronato nella programmazione
degli interventi di assistenza e di welfare a favore degli immigrati.
La rivista delle politiche sociali (Via dei Frentani,
4/a – 00185 Roma), raccoglie nel numero 1/2007 (marzo 2007) gli
atti del secondo Forum annuale della rivista, svolto nel novembre 2006
sul tema del «sistema» socio-sanitario italiano, interrogandosi
sulle difficoltà e resistenze dei percorsi di integrazione tra
sociale e sanitario. Gli interventi, riflettendo anche su positive esperienze
di integrazione nazionali ed estere, delineano possibili scenari di evoluzione
del settore socio – sanitario, approfondendo quattro principali
elementi della programmazione, gestione e valutazione delle prestazioni
socio-sanitarie: i servizi alla cittadinanza come diritto sociale, i sistemi
informativi e la raccolta delle informazioni, i principi e le pratiche
economiche e organizzative dei sistemi sanitari e di quelli socio-assistenziali,
la decisionalità politica territoriale. Gli articoli vengono presentati
anche in inglese, a sottolineare l’importanza del confronto tra
i vari modelli di welfare.
Famiglia oggi (Via Giotto 36, 20145 Milano) nel numero 2/2007
(febbraio 2007) affronta il tema delle famiglie immigrate. Gli
articoli analizzano i diversi aspetti della dimensione familiare delle
migrazioni: il diritto all’unità familiare, le possibilità di integrazione
delle giovani generazioni, i problemi della scolarizzazione (insuccessi,
abbandono, proseguio degli studi secondari). Emerge la necessità di ripensare
al fenomeno dell’immigrazione come ad una sfida che riguarda l’intera
società nella sua capacità di accogliere e di progettare percorsi politici,
giuridici e sociali di dialogo, rispetto e reciproco ascolto.
Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova) dedica la sezione
monografica del numero 5/2006 (ottobre 2006) alla presentazione di esperienze
di utilizzo dei Buoni servizio e assegni di cura, sottolineando
i rischi di un’eccessiva eterogenietà della legislazione regionale in
materia, mancando dei riferimenti nazionali che definiscano la responsabilità
del servizio, i criteri per un uso appropriato, il controllo e la valutazione
della qualità, nonchè la connessione con le altre tipologie di prestazioni
sociali. Altri interventi descrivono la situazione dell’integrazione
scolastica dei minori immigrati in Europa (a livello comunitario e
degli stati membri) e l’evoluzione del welfare toscano, analizzando
le scelte innovative di questa regione in materia sociosanitaria.
Dignitas (Via degli Astalli 14/a, 00186 Roma) intitola il numero
1-2 2007 (gennaio-febbraio 2007) Vittime, fabbrica di pace. I contributi
sottolineano la necessità di promuovere una forma di giustizia non violenta,
né punitiva ma più umana, basata su perdono e volontà di riconciliazione.
Proprio le vittime possono diventare protagoniste di questo cammino di
pacificazione e convivenza civile, come dimostrano le testimonianze raccolte
di persone “offese da reati gravi” (famiglie distrutte in conseguenza
di atti terroristici, donne stuprate durante le guerre nei Balcani).
Antigone (Via della Dogana Vecchia 5, 00186 Roma) nel numero 3/2006
fa il punto sugli effetti dell’indulto, a sei mesi dall’emanazione. Il
dossier, intitolato Indulto, si interroga sul perché questo provvedimento
sia stato emanato in fretta, senza predisporre altre misure e riforme
necessarie per tentare di risolvere il problema carcerario in modo responsabile
e razionale (amnistia, forme alternative di pena, percorsi di rieducazione,
revisione delle leggi Fini-Giovanardi e Cirielli . . .).
L’Arco di Giano (Via Salasco, 40 – 20136 Milano) nel numero 49/2006
(autunno 2006) affronta il tema della Vecchiaia e qualità della vita,
presentando gli interventi di un seminario di studi realizzato dal
comune e dall’Università di Firenze nel maggio 2006 per analizzare le
nuove prospettive sull’invecchiamento. Da diverse prospettive (psicologica,
biologica, sanitaria, assistenziale, antropologica) vengono presi in considerazione
i bisogni dell’individuo anziano nella società moderna, nel rispetto del
diritto alla salute e all’integrità psicofisica e relazionale; in particolare
si evidenzia il ruolo del territorio nella programmazione di risposte
incisive ed adeguate.
L’Arco di Giano (Viale di Val Fiorita, 86 – 00144 Roma) nel numero
47/2006 (primavera 2006) dedica la sezione monografica al tema degli stili
di vita (alimentazione, attività motoria, fumo di sigaretta, consumo
di alcol, sistemi di sicurezza passiva su trasporti a motore), spiegando
in che modo è possibile combattere comportamenti rischiosi, attraverso
scelte organizzative, legislative e culturali che coinvolgono l’intero
contesto sociale. Programmando politiche ed interventi per migliorare
gli stili di vita è anche una via perseguibile per ridurre il peso della
spesa sanitaria.
Impresa sociale (Via Rose di Sotto, 53 – 25126 Brescia) nel numero
1/2006 (marzo 2006) fa il punto sulle politiche di inserimento lavorativo
delle persone disabili. In particolare viene analizzato il ruolo della
cooperazione sociale nelle politiche occupazionali a favore dei soggetti
svantaggiati, analizzando alcuni modelli (italiani ed europei) di imprese
sociali.
Minori giustizia (Viale Monza 106, 20127 Milano) nel numero 1/2006
(giugno 2006) affronta il tema della protezione dei diritti dei bambini
stranieri. Gli interventi sottolineano la necessità del riconoscimento
dei diritti giuridici e sociali per i minori stranieri (acquisizione della
cittadinanza italiana, diritto all’unità/ricongiungimento familiare, nomina
di un tutore) per garantire una reale integrazione nel contesto in cui
vivono e uscire da una condizione di svantaggio sociale, psicologico e
linguistico.
Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro 1, 20149 Milano) dedica
il numero 142/2006 (giugno 2006) all’analisi dei obiettivi di sviluppo
del millennio correlati alla salute, verificando se e come gli impegni
sono stati rispettati e suggerendo possibili strategie e politiche di
cambiamento. Nel numero 143/2006 (settembre 2006) approfondisce l’argomento
delle risorse umane della salute nell’ambito della riforma del
settore sanitario (pubblico e privato) in Europa.
La parola e la cura (Via Lombroso 11, 10125 Torino) nella sezione
monografica del numero 2/2006 (autunno 2006) propone una riflessione sulla
parola fragilità, sui modi e i significati della vulnerabilità
dell’esistenza umana. Gli interventi di medici, operatori sociali, amministratori
spiegano come solo la rete degli interventi può rispondere ai bisogni
e alle richieste di aiuto (in molti casi inespresse) delle persone fragili
(malate, sole, anziane, disabili, povere, emarginate . . .)
Prospettive sociali e sanitarie, (Via XX Settembre 24, 20123 Milano)
dedica il doppio numero monografico 10/11 (15 giugno 2006), al tema della
pianificazione, programmazione, progettazione, gestione e valutazione
delle politiche sociali, con una particolare attenzione alla dimensione
locale. Presenta una serie di contributi sul social planning, un nome
che identifica nuove funzioni professionali che caratterizzano la programmazione
nel sociale. Il numero è diviso in quattro parti: la prima, dedicata agli
scenari entro cui si colloca l’intera partita del social planning; la
seconda, rivolta a tematizzare alcuni dei passaggi fondamentali nell’attività
di social planning, centrali nella costruzione in itinere dell’approccio
alle politiche e agli interventi sociali qui proposto; la terza, raccoglie
riflessioni attinenti alla costruzione delle figura professionale del
planner sociale mentre la quarta e ultima parte del numero accoglie la
presentazione sintetica di alcune esperienze di social planning.
Famiglia oggi, (Via Giotto 36, 20145 Milano) nel numero 5/2006
(maggio 2006) approfondisce il tema della dimensione familiare dell’esperienza
carceraria (figli dei detenuti, mogli e mariti, fratelli e sorelle, genitori
anziani). Il fascicolo, dal titolo Legami oltre le sbarre, riflette
sulle difficoltà dei detenuti di costruire e mantenere rapporti con i
propri cari; la tutela della continuità del rapporto con i familiari rappresenta
un aspetto fondamentale in un progetto di riabilitazione e reinserimento
nella società 8a partire dalla garanzia di spazi di intimità per poter
incontrare i propri familiari).
HP - Hacca parlante, (Via Legnano 2, 40132 Bologna) dedica il numero
1/2006, dal titolo I giorni condivisi, al tema dei centri diurni
per disabili. Partendo dall’analisi dell’esperienza della Cooperativa
Sociale Labirinto di Pesaro e del Distretto di Sassuolo, viene proposta
una riflessione sull’importanza dei centri diurni nella storia dell’integrazione
dei disabili e sul ruolo dell’educatore professionale che opera in queste
strutture.
Minori giustizia (Viale Monza 106, 20127 Milano) dedica il numero
2/2005 (giugno 2005) al tema I grandi temi della bioetica nel trattamento
dei bambini e degli adolescenti. Gli interventi approfondiscono problematiche
bioetiche che riguardano i minori: la procreazione medicalmente assistita
(nuove condizioni del nascere, libertà procreativa, nuove genitorialità),
il diritto alla salute (comunicazione nel percorso terapeutico, trattamenti
nella malattia terminale di un bambino), la libertà personale e l’autodeterminazione
(libertà di cura, consenso informativo, consenso del minore e trapianto
dei suoi organi . . .).
Minori giustizia (Viale Monza 106, 20127 Milano) nel supplemento
al numero 4/2005 (dicembre 2005) presenta gli atti del XXIII convegno
nazionale dell’Associazione italiana dei magistrati per i minorenni e
le famiglie dal titolo Ragazzi ancora dentro? Ripensare le sanzioni,
rinnovare le istituzioni, garantire i diritti, svolto nell’ottobre
2004 a Torino. Gli interventi ricostruiscono la storia del tribunale per
i minorenni (dall’istituzione nel 1934), invitando a ripensare gli interventi
della giurisdizione penale e penitenziaria minorile come momenti di educazione
e non esclusione.
Disturbi di attenzione e iperattività è il titolo di una nuova
rivista edita dalla casa editrice Erickson e curata dall’Associazione
Italiana Disturbi di Attenzione e Iperattività (AIDAI) che si propone
come strumento di approfondimento per operatori clinici ed educativi che
si occupano di diagnosi e cura dei disturbi dell’infanzia. Nel primo numero
(dicembre 2005), tra gli altri interventi, segnaliamo l’articolo Costruzione
di uno strumento rivolto alla famiglia per l’identificazione precoce del
DDAI, con la presentazione di un questionario, rivolto ai genitori,
per l’identificazione precoce dei comportamenti che possono rientrare
nel profilo del DDAI.
Antigone (Via G. Modena 95, 00153 Roma) con il numero 1/2006 riprende
la pubblicazione del quadrimestrale di critica del sistema penale e penitenziario
curato dall’Associazione Antigone, che ha costituito un Osservatorio nazionale
sulle condizioni di detenzione nelle carceri italiane. Una riflessione
sulla situazione attuale del sistema penale italiano, anche alla luce
di profonde trasformazioni (leggi antiterrorismo, emergenza criminalità
. . .) confrontandola con quella di venti anni fa, quando la rivista aveva
pubblicato i primi fascicoli (presentati in un CD in allegato).
Quaderni di sanità pubblica (via San Siro, 1 – 20149 Milano) dedica
il numero 140 (dicembre 2005) al tema della salute dei bambini e l’ambiente.
Dopo aver analizzato i fattori di rischio ambientale per la salute dei
minori, il fascicolo propone azioni e strumenti concreti per ridurre l’esposizione
dei bambini ai fattori di rischio e migliorare la loro salute, come previsto
dal Piano d’azione approvato dalla Regione Europea.
HP (Loc Spini, 154 – 38014 Gardolo di Trento) nella sezione monografica
del numero 4/2005 (dicembre 2005) affronta il tema delle Madri Disabili.
Riflettendo sull’esperienza di madri disabili, si spiega come sia
possibile per persone con deficit superare le difficoltà (fisiche e psicologiche)
della maternità (e genitorialità).
Studi Zancan (Via Vescovado 66 – 35141 Padova) nel numero 6/2005
(dicembre 2005) approfondisce il tema del bisogno di cure a lungo termine.
L’approfondimento, intitolato Convivere attivamente con la cronicità,
riflette sugli aspetti critici nell’assistenza alla persona con patologie
croniche, proponendo una ridefinizione del significato esistenziale della
malattia, per riuscire a dare un senso alla vita del malato, sviluppando
aspettative per il futuro.
Autismo e disturbi dello sviluppo (Loc Spini, 154 – 38014 Gardolo
di Trento) propone nel numero 2/2005 (maggio 2005) interventi e spunti
di riflessione sul tema della disabilità nella scuola. In particolare
l’articolo di Lucio Cottini, Il dentro e il fuori dell’integrazione,
evidenzia le difficoltà da parte della scuola italiana di rispondere alle
esigenze di un allievo con autismo in classe, delineando possibili interventi
educativi per sviluppare processi inclusivi e di integrazione.
Animazione sociale (Corso Trapani 95, 10141 Torino) dedica il n. 8/9
2005 (settembre 2005) al tema della Disabilità nei reticoli della comunità.
Gli interventi evidenziano l’esigenza e l’opportunità della realizzazione
all’interno di processi e azioni per l’inclusione dei diversi ambiti territoriali
con il coinvolgimento delle stesse persone disabili, al fine di definire
percorsi di vita indipendente all’interno dei tessuti sociali della comunità.
La parola e la cura (Via Lombroso 11, 10125 Torino) affronta nel
numero 1/2005 (primavera 2005) il tema dei rapporti tra piacere e salute.
In particolare alcuni interventi, partendo dall’analisi dei meccanismi
neurobiologici del piacere, dimostrano come sia possibile ricercare il
piacere anche quando si è malati e svelano l’importanza della ricompensa
positiva nell’interazione tra terapista e paziente e nei benefici del
trattamento medico.
Cooperazione educativa (Via dei Piceni 16, 00185 Roma) intitola
il numero 4/2005 (ottobre 2005) La classe multietnica: un’analisi
sulla condizione degli alunni stranieri nelle scuole italiane (distribuzione
sul territorio, esito scolastico). Vengono raccontate alcune esperienze
di inserimento di bambini immigrati, descrivendo strategie pedagogiche
e progetti di buone pratiche educative.
HP (Via Legnano 2, 40132 Bologna) dedica la sezione monografica
del numero 3/2005 (settembre 2005) al tema della normalità dello sport
con atleti disabili. Alcuni atleti disabili e un’insegnante di educazione
fisica propongono spunti di riflessione sull’importanza dello sport nella
quotidianità delle persone disabili: sudare, giocare, competere, incoraggia
l’autonomia, porta benefici psicologici, comportamentali e sociali. La
scuola e le famiglie devono appoggiare e rendere possibile la pratica
sportiva per i disabili.
Politiche sanitarie (Via Bradano 3c, 00199 Roma) affronta nel numero
3/2005 (settembre 2005) la questione della spesa sanitaria per gli
anziani. Gli interventi analizzano l’attuale offerta di servizi e
prestazioni e i loro costi per valutare l’impatto dell’invecchiamento
della popolazione sulla crescita della spesa sociosanitaria (patologie
croniche e acute, disabilità) e proporre una quantificazione del fabbisogno
finanziario e delle risorse da destinare all’assistenza alle persone anziane.
Impresa sociale (Via Rose di Sotto 53, 25126 Brescia) dedica il
numeri 1/2005 (marzo 2005) al tema dell’Integrazione fra pubblico e
privato nella gestione dei servizi sociali, interrogandosi sui rapporti
fra amministrazione pubblica e soggetti del privato sociale nell’erogazione
di servizi alla persona. Nel numero 2/2005 (giugno 2005) viene
presa in analisi La legge delega sull’impresa sociale, mettendo
in luce aspetti positivi e nodi critici dell’intervento legislativo che
definisce un nuovo modo di fare impresa, orientato non a generare profitto
per i proprietari, ma alla soddisfazione di bisogni della comunità, con
lo svolgimento di attività di utilità sociale.
L’integrazione scolastica e sociale (Loc. Spini 154, 38014 Gardolo
– Trento) nella sezione monografica del numero 4/2005 (settembre 2005)
si occupa di Disabilità mentale e inserimento lavorativo. Proponendo
alcune buone esperienze, gli articoli riflettono sulla necessità di un
inserimento lavorativo mirato per i disabili mentali, che, a partire dall’atteggiamento
di accoglienza da parte dei compagni e dalla valutazione delle reali abilità
del soggetto coinvolto, si proponga di realizzare un’integrazione lavorativa
soddisfacente per tutte le parti coinvolte (la persona disabile, i colleghi
e la produttività aziendale),.
Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro 1, 20149, 20149 Milano)
dedica i due fascicoli che compongono il numero 137/138 (marzo - giugno
2005) al tema dell’assicurazione privata nella sanità dell’Unione Europea.
La prima parte, introduttiva, analizza le caratteristiche generali e le
diverse tipologie delle ASP (assicurazioni sanitarie private), individuando
il ruolo che svolgono all’interno dei sistemi sanitari dei paesi membri
dell’Unione europea. Nella seconda parte viene approfondito il tema dell’accessibilità
del servizio di assicurazione sanitaria privata, interrogandosi sulle
discriminanti (in base a reddito, età, condizione di salute) che possono
mettere in discussione il criterio di equità - in termini di finanziamento
ed erogazione -.
Narcomafie (Corso Trapani 95, 10141 Torino) nel numero 7-8 2005
(luglio/agosto) nella sezione monografica propone una riflessione sui
Centri di permanenza temporanea, incriminati di essere sempre più
simili a delle “carceri etniche”, dove non vengono rispettati i diritti
civili ed umani dei cittadini stranieri che sbarcano nel nostro paese
sognando la libertà e si trovano rinchiusi in queste strutture (dove vengono
trattenuti anche i richiedenti asilo durante l’espletamento della procedura).
Azione nonviolenta (Via Spagna 8, 37123 Verona) dedica il numero
6/2005 (giugno) al ricordo di Alexander Langer, a dieci anni dalla
tragica scomparsa (nel luglio 1995). Rileggendo tre suoi articoli – sulla
conversione ecologica, sul decalogo per la convivenza inter-etnica e l’Europa
dopo Sarajevo - viene proposta una riflessione in materia di nonviolenza,
pacifismo e riconciliazione, evidenziando l’attualità del suo impegno
e il valore della sua testimonianza.
Prospettive assistenziali (Via Artisti 36, 10124 Torino) nel numero
150/2005 (giugno) affronta, tra gli altri, i temi dell’adozione dei
minori e dell’affidamento familiare. I contributi propongono
una riflessione sui nodi critici della legislazione in materia di adozione
con riferimento ai minori stranieri senza famiglia e sulle difficoltà
del bambino affidato nell’ingresso a scuola. Viene inoltre presentato
un intervento sulle maternità difficili, evidenziando gli
aspetti psicologici del non riconoscimento e la necessità di aiuatare
la donna a prendere in modo consapevole questa difficile decisione.
Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova) nel numero 3/2005
(giugno 2005) presenta nella sezione monografica un intervento dal titolo
Povertà e vulnerabilità sociale: un percorso di ricerca. Vengono
illustrati i risultati di un’indagine sulla povertà e la vulnerabilità
sociale a livello locale (in riferimento ai diversi ambiti territoriali
del contesto provinciale) per valutare le tipologie di bisogno dei soggetti
vulnerabili e le risposte dei servizi.
Animazione sociale (Corso Trapani 95, 10141 Torino) propone nel
numero 5/2005 (maggio 2005) un inserto sul tema Per una approccio sociale
alla disabilità: la necessità di programmare interventi nei servizi
alla disabilità tenendo conto delle potenzialità soggettive e relazionali
della persona disabile, rispettandone la biografia e il contesto in cui
vive, superando la sterile identificazione con il deficit biologico e
con la malattia. Segnaliamo inoltre, tra gli altri interventi, l’articolo
di Roberto Merlo, Ma quanto costa il sociale!: una riflessione
sul valore dei servizi alla persona.
Giano (Via Fregene 10, 00183 Roma) nel numero 50/2005 (giugno 2005)
affronta il problema della crisi idrica planetaria. Emergenza idrica
è il titolo del dossier dedicato a temi quali la disponibilità e l’accesso
alle risorse idriche, sottolineando le gravi conseguenze – presenti e
future – della frattura determinata tra Nord e Sud del mondo e i rischi
della privatizzazione dell’acqua, presupposto della negazione dell’innegabile
principio dell’acqua come patrimonio comune di tutta l’umanità.
Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova) nel numero 1/2005 (febbraio
2005) si interroga sui rischi di ripercussioni negative della manovra
finanziaria 2005 sulle politiche sociali e sui diritti delle fasce
deboli. La parte monografica dal titolo Immigrazione e allargamento
dell’Unione Europea ai Paesi dell’Est analizza la condizione dei stranieri
immigrati in Italia da un paese dell’Est Europa, approfondendo in particolare
le ripercussioni dell’allargamento della comunità europea ai paesi dell’est.
Nel numero 2/2005 (aprile 2005) propone un approfondimento monografico
dal titolo Classificazione dei servizi e degli interventi sociali:
un glossario dei termini usati nelle politiche sociali e sociosanitarie
per indicare e definire interventi e servizi. Uno strumento utile ad operatori,
programmatori ed utenti dei servizi per conoscere quello che le prestazioni
sociali offrono e valutare se è rispondente ai bisogni.
HP / Accaparlante (Loc. Spini, 154 38014 Gardolo – TN) nel numero
1/2005 (marzo 2005) dedica la sezione monografica al tema Servizi,
relazioni sociali e barriere: Internet per i disabili. Gli interventi
trattano diversi aspetti del rapporto tra internet e i disabili (le informazioni
di carattere giornalistico che riguardano la disabilità e l’integrazione
scolastica reperibili i rete, gli strumenti – chat, blog – che permettono
di allacciare relazioni sociali, i servizi offerti – acquisto biglietti,
prenotazioni visite -, le barriere del web alla consultazione da parte
di un disabile . . .) al fine di mostrare quali opportunità possa offrire
l’uso di internet alla persona disabile, a un suo familiare, un operatore
o un insegnante.
Famiglia oggi (Via Giotto 36, 20145 Milano) intitola il numero
4/2005 (aprile 2005) Procreazione assistita: confronto e dibattito
sulla legge 40/2004. Gli interventi riflettono sulle proposte di modifica
alla legge avanzate dai testi referendari, sottolineando la necessità
di tutelare i diritti e gli interessi non solo delle coppie desiderose
di avere un figlio, ma anche del bambino, sin dall’inizio della sua vita.
Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano)
propone nel numero 10-11/2005 (1-15 giugno 2005) un approfondimento sul
tema del bilancio sociale. Vengono analizzate potenzialità e ambiti
di applicazione di questo strumento per la valutazione e il miglioramento
delle attività delle organizzazioni, evidenziando il rischio che incertezza
terminologica e contenutistica possano creare un senso di confusione e
disorientamento sul suo utilizzo da parte delle organizzazioni.
Censis Note & Commenti (Piazza di Novella 2, 00199 Roma), presenta
nel numero 1-2/2005 (febbraio 2005) il dossier anziani dal titolo La
vecchiaia che non fa più paura. I contributi fotografano la condizione
della popolazione anziana nel nostro paese, esaminando in particolare
le iniziative adottate per affrontare il caro – vita e per salvaguardare
la propria salute. Emerge la voglia e la caparbietà degli anziani di vivere
una vecchiaia serena, guardando al futuro.
Pedagogika.it (Via Papa Giovanni XXIII 2, 20017 Rho) nel numero
3/2005 (giugno 2005) affronta i temi delle relazioni che si vengono a
creare durante l’intervento educativo in ambito familiare; viene
sottolineata l’importanza che l’educatore riesca a capire e definire i
legami del contesto familiare in cui opera (in particolare nel caso del
sostegno educativo domiciliare) e il rapporto con gli altri servizi, per
operare sulla globalità dei bisogni dell’individuo.
La parola e la cura (Via Lombrosa 11, 10125 Torino) è una rivista
(l’inizio della pubblicazione risale ad ottobre 2003) che intende approfondire
i temi della comunicazione, della relazione e del counselling tra gli
operatori sanitari e i pazienti e con le loro famiglie. Nel numero autunnale
(n.3) del 2004 dedica la sezione monografica al tema della vecchiaia,
affrontando le difficoltà di stabilire una relazione empatica e di comunicare
con l’anziano, anche nei casi di soggetti affetti da demenza e da Alzheimer.
Il numero primaverile del 2005 (n.4) presenta, nel dossier, alcuni interventi
che riflettono sul rapporto tra piacere e salute, evidenziando la possibilità
– e il diritto - per i malati di continuare a ricercare e sperimentare
gli aspetti piacevoli dell’esistenza.
Mosaico di pace (Via Petronelli 6, 70052 Bisceglie) nel numero
2/2005 (febbraio 2005) si interroga sulla situazione dello stato sociale
nel nostro paese, denunciando i rischi di una politica di smantellamento
dei servizi che nega i diritti sociali fondamentali, quali il diritto
alla salute e il diritto di cittadinanza dei più poveri (in un panorama
nazionale che vede l’aumento dell’impoverimento e la diffusione di nuove
forme di povertà legate alla precarietà del lavoro).
Famiglia oggi (Via Giotto 36, 20145 Milano) nel numero 3/2005 (marzo
2005) propone una riflessione sulla legge che prevede la chiusura – entro
il 2006 – degli istituti per minori e la realizzazione di reti di famiglie
affidatarie. Gli interventi sottolineano l’importanza di questa riforma
che intende assicurare il diritto di ogni bambino abbandonato ad essere
accolto e cresciuto in un contesto familiare.
Minori giustizia (Viale Monza 106, 20127 Milano) nel numero 4/2003
affronta, tra gli altri, i temi dell’ascolto del figlio nei
procedimenti di separazione e divorzio e analizza i fenomeni degli
omicidi in famiglia, in particolare il caso delle Madri che uccidono,
e dell’omicidio adolescenziale. Il dossier propone una riflessione
sulla responsabilità civile degli insegnanti.
La rivista delle Politiche Sociali (Via dei Frentani 4/a, 00185 Roma),
dedica il numero speciale 4/2004 all’analisi del sistema sanitario italiano,
ripercorrendone le esperienze di gestione e le politiche di bilancio degli
ultimi anni. In particolare vengono le scelte della politica sanitaria
italiana in riferimento a tematiche quali la bioetica, la qualità dei
servizi come valore della cittadinanza e dell’etica pubblica. Nella sezione
“rubrica” un approfondimento dell’etimologia del termine “cura”, considerato
nel duplice significato di “curare la malattia” e “prendersi cura del
malato”.
Animazione sociale (Corso Trapani 95, 10141 Torino), presenta nel
numero 12/2004 un inserto dal titolo Animazione d’ambiente nelle residenze
con anziani. I contributi sottolineano l’importanza di realizzare
nelle RSA processi di animazione capaci di creare un ambiente di vita
accogliente e flessibile che conservi l’identità sociale ed affettiva
degli anziani, con un progetto personalizzato che dia significato all’esistenza
di ogni individuo, anche nel contesto istituzionale che implica limitazioni
e la rottura con il passato, senza trasformarlo in un oggetto di cura.
Servizi sociali oggi (Via Lusenti 1/1,42100 Reggio Emilia),
presenta, tra gli altri, contributi ed approfondimenti sui temi dello
sviluppo delle cooperative sociali al Sud, delle trasformazioni
delle Ipab in Emilia Romagna, delle proposte delle amministrazioni
comunali di diverse regioni per la programmazione e gestione dei servizi
nell’ambito del proprio territorio.
Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro 1, 20149 Milano) presenta
nel numero 135/136 del 2004 la parte conclusiva del Rapporto sulla
salute nel mondo 2003, dal titolo Dare forma al futuro. Nello
specifico il fascicolo si occupa dei sistemi sanitari e
del modo in cui possono essere potenziati per far fronte alle principali
sfide della salute collettiva (crisi mondiale del personale sanitario,
mancanza di evidenza appropriata e tempestiva, scarsità di risorse finanziarie,
difficoltà di dare vita a politiche sanitarie basate sul principio di
equità in un ambiente pluralistico). In appendice i dati statistici aggiornati
relativi allo stato di salute della popolazione, alla mortalità e al carico
di patologie nei paesi membri e nelle Regioni dell’OMS.
Minori e giustizia (Viale Monza 106, 20127 Milano) dedica il numero
3/2003 al tema dell’adozione internazionale. I contributi presentati
affrontano, tra l’altro, le problematiche della ricerca dell’identità
dei primi genitori da parte delle persone adottate e del ruolo della conoscenza
del proprio romanzo familiare; a tale proposito vengono sottolineate
le lacune della disciplina giuridica sull’argomento. Viene inoltre sottolineata
l’importanza del sostegno ai genitori adottivi, prendendo in esame anche
lo studio di cause ed effetti dei casi di fallimenti.
L’integrazione scolastica e sociale (Loc. Spini 154, 38014 Gardolo
di Trento) intitola la sezione monografica del numero 3/2004 (novembre
2004) Progettiamo l’accoglienza: vengono presentate alcune proposte
di genitori per favorire l’ingresso e l’integrazione nelle scuole degli
alunni e delle alunne con diverse abilità, sottolineando l’importanza
della collaborazione attiva della famiglia nella programmazione dell’educazione
educativa e didattica per i soggetti in difficoltà.
HP (Via Legnano 2, 40132 Bologna) dedica la sezione monografica
del numero 4/2004 al tema Giocare a essere “handicappati”, illustrando
i risultati del Progetto Calamaio che propone l’approccio ludico nell’educazione
alla diversità nelle scuole: il gioco per entrare in contatto con l’identità
e l’alterità, in un continuo dialogo tra uguaglianza e diversità. Vengono
descritti e spiegati alcune attività ludiche e percorsi educativi creativi
per favorire l’integrazione in classe ed educare al rispetto della diversità.
Rivista del volontariato (Via Nazionale 39, 00184 Roma) nel numero
1 / 2 2005 (febbraio) intitolato Ricomincio da 60 sulla risorsa
degli anziani nella società di oggi, impegnati attivamente nelle attività
della famiglia, nella comunità, in organizzazioni di volontariato, alla
ricerca del proprio ed altrui benessere. Sempre più numerosi sono coloro
che decidono di vivere il tempo della vecchiaia condividendo tempo ed
esperienza con chi ne ha bisogno.
Salute e territorio (Via Fiume 8, 50133 Firenze) intitola la sezione
monografica del numero 146/2004 (ottobre 2004) Etica e salute.
Vengono affrontati alcune problematiche fondamentali del dibattito etica
e salute: l’insegnamento della bioetica agli operatori sanitari, rianimazione
e cura dei bambini pretermine, aumento dei parti cesarei, povertà e accesso
ai servizi, incomunicabilità del dolore.
Minori e giustizia (Viale Monza 106, 20127 Milano) nel numero 2/2003
spiega le motivazioni dell’indispensabilità di una buona riforma della
giustizia minorile. I contributi, illustrando le lacune dell’attuale
situazione e, con riferimenti al disegno di legge di riforma presentato
dal governo, propongono spunti di riflessione e suggerimenti per il nuovo
sistema penale minorile.
Movi Fogli di informazione e di coordinamento (Via San Nicola 6,
20123 Milano) dedica il numero 1 / 2 2004 alla condizione dei minori
e della famiglia in Italia. I saggi si interrogano sul benessere
dei minori e sugli interventi realizzati a sostegno della famiglia, approfondendo
in particolare i temi della tutela del minore quando i genitori si separano
e quando vengono abbandonati e in seguito adottati.
Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro 1, 20149 Milano) nel
numero 135/136 2004 dal titolo Dare forma al futuro, fotografa
lo stato della salute del mondo, sottolineando le differenze delle condizioni
sanitarie tra i paesi poveri o in via di sviluppo e gli altri paesi e
illustrando gli obiettivi di sviluppo e gli impegni dei governi di tutto
il mondo inerenti alla salute, per realizzare un futuro sano equo. In
particolare vengono presi in esame i dati relativi ad AIDS, poliomielite,
SARS.
Cooperazione educativa (Viale dell’Industria, 24052 Azzano San
Paolo) nel numero 4/2004 (settembre 2004) dedica la parte monografica
al tema Handicap e scuola. I diversi contributi tracciano un bilancio
delle politiche di integrazione degli alunni in situazione di handicap
dagli anni Settanta ad oggi, con la presentazione delle principali problematiche
della situazione attuale (rapporto Asl – scuola, tagli al personale ecc
. . . ).
Impresa sociale (Via Rose di Sotto 53, 25126 Brescia) affronta
nel numero 2/2004 (giugno 2004) il tema della programmazione sociale,
analizzando i diversi strumenti e pratiche di programmazione e il
ruolo nella gestione e degli pianificazione degli interventi dei settori
delle politiche sociali e del non profit, con particolare riferimento
allo sviluppo delle imprese sociali.
Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano)
dedica il numero speciale 17-18/2004 (15 ottobre 2004) al tema Anziani,
lavoro di cura e politiche dei servizi. I contributi presentati analizzano
il fenomeno il lavoro di cura privato delle badanti, interrogandosi sul
ruolo nel sistema dei servizi pubblici. Largo spazio viene dedicato alla
presentazione di esperienze locali di integrazione delle assistenti familiari
nella rete locale del welfare (regolarizzazione e formazione).
La Rivista delle politiche sociali (Via dei Frentani 4/a, 00185
Roma) nel numero 3/2004 (settembre 2004) si occupa di migrazioni.
I saggi raccolti nella prima parte analizzano i mutamenti di flussi migratori
internazionali, anche in relazione agli avvenimenti geopolitici (quali
la globalizzazione); nelle altre sezioni viene presa in esame la situazione
italiana delle politiche di accoglienza ed inserimento dei cittadini stranieri,
con approfondimenti sull’azione normativa, sul mercato del lavoro, sul
sistema di welfare e con le testimonianze di alcune esperienze di integrazione
locale.
Difficoltà di apprendimento (Loc. Spini 154, 38014 Gardolo – Trento)
nel decennale della pubblicazione (numero 1/2004) propone una novità editoriale:
il primo numero del supplemento Difficoltà in matematica, che uscirà
due volte l’anno (in ottobre e febbraio). La nuova rivista si propone
come strumento di informazione sulle tematiche legate ai bisogni educativi
speciali e alle difficoltà di apprendimento e di insegnamento della matematica,
aggiornando sulla ricerca nazionale e internazionale e presentando metodologie
di interventi didattici nell’ambito dell’acquisizione delle competenze
logiche, matematiche, geometriche.
Servizi sociali oggi (Via Lusenti 1/1,42100 Reggio Emilia) nel
numero 5/2004 ospita, tra gli altri, alcuni interventi sulla responsabilità
sociale delle case di Riposo, considerate nell’accezione di Impresa. Un
codice etico e una carta di valori riferiti alle strutture residenziali
per gli anziani, possono diventare strumenti indispensabili per progettare
un servizio di qualità, incentrato sui bisogni dell’ospite e capace di
valorizzare e sviluppare al massimo le potenzialità degli operatori e
dei collaboratori.
HP (Via Legnano 2, 40132 Bologna) presenta nel numero 3/2004 un
dossier dal titolo Viaggi e miraggi: turismo per tutti: informazione,
esperienze, pensieri. Viene affrontato il tema del turismo accessibile
per chi ha problemi di mobilità. Attraverso i racconti di viaggi di persone
disabili e le esperienze di operatori, si fa il punto sulla situazione
dell’offerta turistica accessibile e sull’informazione dell’accessibilità
nel settore del turismo– con indicazioni ed informazioni utili -; ampio
spazio è dedicato alla riflessione sul valore del viaggio per il disabile,
riscoperto come forma di “inclusione sociale”.
Janus (Via Monte Cristallo 6, 00141 Roma) dedica la sezione monografica
del numero 13 (primavera 2004) al tema Fidarsi della scienza medica?.
I contributi analizzano i diversi ambiti dove la fiducia nella medicina
viene messa alla prova: la ricerca, la prevenzione, la farmacoeconomia,
l’informazione scientifica nella vendita dei farmaci, il diritto del paziente
all’informazione e al consenso consapevole nella relazione con il medico
curante.
Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova) nel numero 3/2004
propone, tra gli altri, approfondimenti sui temi della depressione nell’anziano
– con un intervento dal titolo “La relazione di cura dell’anziano depresso”
- e sella funzione di advocacy nel volontariato. La sezione monografica
presenta le relazioni del convegno “Quarant’anni di politiche a servizio
della persone in Italia” realizzato dalla Fondazione Zancan a Padova nel
giugno 2004.
La rivista delle politiche sociali (Via dei Frentani 4/a, 00185
Roma) intitola il n. 2/2004 “Welfare: finanziamento e capacità redistributiva”.
I contributi propongono una riflessione sul ruolo del fisco e della
tassazione nella crescita e nel miglioramento di qualità del sistema sociale;
confrontando anche le esperienze euoropee e statunitensi, vengono analizzate
le politiche di bilancio italiane in materia di spesa sociale, sviluppando
possibili percorsi per una ridistribuzione delle risorse economiche del
welfare.
Mosaico di pace (Via Petronelli 6, 70052 Bisceglie) intitola la
sezione monografica del numero 7/2004 Morire di conformismo?. I
contributi riflettono sui rischi dell’attuale cultura (scuola, Chiesa)
che educa al conformismo omologante, ad adeguarsi al pensiero della maggioranza;
è necessario guidare le nuove generazioni alla conquista dell’autonomia
del giudizio critico, spingendoli a riscoprire il senso della responsabilità
e il valore della libertà della coscienza critica.
Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano)
propone nel numero 14/2004 uno speciale dal titolo Valutazione partecipata
della qualità di interventi e servizi. Nella prima parte vengono approfondite
alcune questioni di metodo sulla pratica della valutazione nei servizi
e nelle politiche sociali, per poi ricostruire un bilancio delle applicazioni
della Carta dei Servizi dopo quattro anni dalla approvazione della 328
ed illustrare alcune esperienze di attuazione dei processi di valutazione
(Regione Abruzzo e gruppo di comunità per minori della provincia di Brescia).
Prospettive assistenziali (Via Artisti 36, 10124 Torino), nel numero
3/2004 (146) presenta, tra gli altri, due interessanti contributi: L’inserimento
lavorativo dei soggetti con handicap: le gravi ripercussioni negative
dell’articolo 14 del decreto legislativo 276/2003 che analizza in
che modo il provvedimento legislativo favorisce l’esclusione delle persone
svantaggiate e handicappate dal mercato del lavoro; Considerazioni
sul documento predisposto per la chiusura degli istituti per minori entro
il 2006: una riflessione sulle conseguenze della chiusura stabilita
dal documento e sulle iniziative alternative previste.
L’integrazione scolastica e sociale (Loc. Spini 154, 38014 Gardolo
di Trento) nel numero 3/2004 (giugno 2004) affronta con una sezione monografica
il tema della formazione dell’insegnante di sostegno in ambito europeo.
Vengono presentate le relazioni di un Convegno di studio tenutosi a Roma
sull’argomento ad aprile: prendendo in esame e confrontando le diverse
esperienze formative del docente di sostegno sul piano europeo, si possono
individuare possibili indicazioni per la riqualificazione di questa figura
professionale e per la realizzazione di un’integrazione di qualità in
classe.
Impresa sociale (Via Inama 5, 38100 Trento) presenta nel numero
1/2004 un bilancio della legge 328/00, affrontando la questione del ruolo
dell’impresa sociale nella legge quadro dei servizi sociali. Analizzando
i processi di attuazione di riforma dei welfare locali e le legislazioni
socio – assistenziali delle regioni, vengono delineati l’evoluzione e
lo sviluppo dell’imprenditorialità sociale.
Satyagraha (Via Santa Cecilia 30, 56127 Roma) approfondisce nel
numero 5/2004 (giugno 2004), dal titolo Nonviolenza per Gerusalemme,
il complesso conflitto israelo – palestinese, interrogandosi sulle motivazioni
del fallimento dei diversi tentativi di pace e sulle possibilità di realizzare
percorsi di nonviolenza in Terra Santa. Chiude il fascicolo una riflessione
sulla testimonianza di resistenza spirituale di Etty Hillesum.
La rivista delle Politiche Sociali (Via dei Frentani 4/a, 00185
Roma) dedica la sezione monografica del numero 2/2004 (giugno 2004) al
tema Welfare: Finanziamento e capacità redistributiva. Gli
interventi presentati intendono illustrare le scelte realizzate e quelle
possibili in materia di strategie redistributive e tassazione del sistema
sociale, interrogandosi sul ruolo delle politiche impositive per la programmazione
di servizi capaci di ridurre diseguaglianze sociali e promuovere livelli
essenziali di prestazioni.
Movi Fogli di informazione e di coordinamento (Via San Nicolao
6, 20123, Milano) dedica il numero 6/2003 (dicembre 2003) al tema della
documentazione sociale. I contributi presentati si interrogano
sull’importanza della raccolta e catalogazione del materiale da parte
delle associazioni e sulla possibilità di rendere fruibili tali raccolte.
Vengono affrontati gli aspetti pratici (metodo di lavoro, le tecnologie,
l’esigenza di figure professionali competenti) e si analizzano alcuni
progetti di gestione della documentazione sociale da parte di centri servizi
per il volontariato ed organizzazioni di volontariato.
Ricerca di senso (Loc. Spini 154, 38014 Gardolo di Trento) dedica
il n. 2/2004 (giugno 2004) al tema della relazione e comunicazione
del personale sanitario con il malato terminale. I contributi sottolineano
l’esigenza di percorsi di formazione rivolti agli operatori della sanità
per aiutarli a lavorare con il paziente grave, curando non solo la malattia,
ma comprendendo il profilo psicologico ed emotivo di chi vive una condizione
di sofferenza. E’ necessario acquisire competenze professionali per programmare
un’assistenza personalizzata ed umanizzata in grado di garantire una migliore
qualità di vita al morente ed alla sua famiglia.
Guerre & Pace (Via Pichi, 1, 20143 Milano) nel numero 110/2004
presenta un dossier dal titolo I migranti e il capitale: vengono
presi in esame rischi e contraddizioni delle politiche migratorie degli
Usa. Gli interventi illustrano dimensione e caratteristiche del flusso
migratorio verso gli Usa, con particolare riferimento alla condizione
dei migranti messicani e nicaraguensi.
Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro 1, 20149 Milano) nella
seconda parte del primo numero del 2004 (133/4) presenta i capitoli conclusivi
del rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità dal titolo Violenza
e salute nel mondo. Questa seconda parte è dedicata all’analisi della
violenza sugli anziani, della violenza sessuale, della violenza autoinflitta
e della violenza collettiva. Il rapporto si conclude con alcune raccomandazioni
per la programmazione di interventi di salute pubblica finalizzati alla
prevenzione e riduzione delle conseguenze della violenza.
Giano (Via Fregene 10, 00183 Roma) dedica la sezione monografica
del n. 46/2004 al tema Clima, energia, ambiente: critica dello sviluppo
capitalistico. Vengono affrontati i problemi legati all’uso delle
risorse energetiche e al loro impatto ambientale nel contesto dell’attuale
modello di crescita economico; in particolare, alcuni contributi analizzano
le cause fisiche ed antropiche delle variazioni climatiche, sottolineando
l’esigenza di cambiamenti radicali del sistema di produzione e di consumi
energetici.
Famiglia oggi (Via Giotto 36, 20145 Milano), dedica la sezione
monografica del numero 5/2004 al tema Cancro e famiglia: come affrontare
insieme la malattia. Dopo un’analisi dei dati statistici sulla diffusione
dei tumori in Italia, sul tasso di mortalità e sugli interventi di prevenzione,
viene presentata una riflessione sugli effetti della malattia sul paziente
e sulla famiglia, approfondendo in particolare la difficoltà di comunicare
la diagnosi ai figli piccoli; viene inoltre affrontato il problema del
sostegno psicologico la malato di cancro, descrivendo le esperienze della
psicoterapia di gruppo in oncologia e delle associazioni di pazienti e
familiari.
Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro 1, 20149 Milano) nel
primo numero del 2004 (133/4) presenta un rapporto dell’Organizzazione
Mondiale della Sanità dal titolo Violenza e salute nel mondo. Il
rapporto, che sarà completato nel prossimo fascicolo, analizza le conseguenze
della diffusione della violenza sulla salute della popolazione mondiale,
fornendo indicazioni per affrontare il problema a livello locale e nazionale.
I contributi raccolti nel quaderno sono dedicati alla violenza giovanile,
quella sull’infanzia e quella di coppia.
Fogli di informazione (Via degli Orafi 29, 51100 Pistoia) dedica
il n.197/2003 al trentennale della nascita del movimento Psichiatria
Democratica. Si propone un bilancio della storia del gruppo
di psichiatria democratica, promotore della lotta al “manicomio” e all’esclusione
sociale del malato di mente, analizzandone i principi ispiratori e i momenti
salienti della battaglia per la trasformazione del sistema psichiatrico.
Narcomafie (Corso Trapani 95, 10141 Torino) nel numero 2/2004 presenta
un dossier dal titolo Comunità Terapeutiche. Leopoldo Grosso nel
suo intervento ricostruisce la storia delle comunità dagli anni ’70 fino
ad oggi, evidenziando i cambiamenti fondamentali nell’ideologia, nella
struttura e negli obiettivi dei centri di recupero. Gli altri contributi
affrontano i temi dell’importanza della valutazione dei trattamenti terapeutici
e l significato della prospettiva di istituzionalizzazione delle comunità.
MOVI “Fogli di informazione e di coordinamento” (Via San Nicolao
6, 20123 Milano) dedica il n. 5/2003 al tema: 2003: Anno europeo delle
persone disabili. Tra i temi trattati: l’importanza di un approccio
multidisciplinare nella diagnosi dell’handicap e nella comunicazione alla
famiglia, il rapporto tra media e handicap (con indicazioni per individuare
fonti e siti da cui poter attingere notizie utili), l’opportunità di un
percorso formativo per i volontari che agiscono nei servizi per disabili
e la descrizione di alcune esperienze di Enti ed associazioni che realizzano
servizi e progetti a favore dei disabili.
La rivista delle Politiche Sociali (Via dei Frentani 4/a, 00185
Roma) è il nome di una nuova rivista trimestrale edita da Ediesse che
nasce dalla fusione delle due pubblicazioni “L’Assistenza sociale” e “Qualità
Equità”. Il primo numero 1/2004 dal titolo Quale Europa, quante Europe
sociali? affronta il tema delle possibili vie di sviluppo per il modello
sociale europeo con l’imminente allargamento dell’Unione a 25 paesi.
Autonomie locali e servizi sociali (Strada Maggiore 37, 40125 milano)
nel numero 3/2003 dedica la parte monografica alle Nuove forme di gestione
locale dei servizi socio-sanitari: gli interventi analizzano la situazione
dei Consorzi intercomunali in Emilia Romagna e Piemonte, delle Aziende
consortili di Comuni in Lombardia, della Gestione delegata all’Asl in
Veneto e Friuli Venezia Giulia, delle Aziende speciali in Alto Adige e
Lombardia.
Impresa sociale (Via Rose di Sotto, 53 25126 Brescia) nell’ultimo
numero del 2003 (71/72) dedica ampio spazio all’analisi dei punti di forza
e di criticità della cooperazione sociale e alle influenze sul territorio
e sullo sviluppo locale. Alcuni contributi riflettono sulla situazione
europea del terzo settore (Francia e Paesi Baschi) e sugli scenari futuri
del welfare.
Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano)
nel numero 5/6 del 2004 presenta uno speciale dal titolo Dove vanno
le politiche per infanzia e adolescenza. I contributi riflettono sulle
modifiche degli scenari di programmazione delle politiche per infanzia
e adolescenza con la conclusione del triennio della L.285 e il trasferimento
degli interventi per minori all’interno dei piani di zona.
Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova) nel numero 6/2003,
in occasione del conferimento della laurea ad honorem in Scienze dell’educazione
a monsignor Giovanni Nervo da parte dell’Università di Padova, presenta
gli interventi del rettore della facoltà e la lezione tenuta dal presidente
della Fondazione Zancan sul tema Cultura nobile e cultura povera: reciproche
integrazioni e arricchimenti nella formazione. La sezione monografica,
intitolata Famiglie immigrate e società multiculturale, propone
riflessioni sul ruolo della famiglia nel processo di integrazione degli
immigrati nella società italiana.
Mosaico di pace (Via Petronelli 6, 70052 Bisceglie) titola il numero
speciale 3/2004 Non violenza? Solo nonviolenza. In particolare
alcuni contributi riflettono sul ruolo delle religioni (cristianesimo,
ebraismo, islam, buddismo) e delle loro Scritture nella diffusione di
messaggi di pace, perdono e riconciliazione, nella capacità dei credenti
di diventare operatori della convivenza pacifica e cultori della nonviolenza.
Handicap & Scuola (Via Artisti 36, 10124 Torino) nel n. 114/2004
affronta tra gli altri i seguenti temi: La pedagogia dei genitori
e L’olocausto dei disabili che analizza le giustificazioni
ideologiche dello sterminio delle persone in situazione di handicap, denunciando
il rischio che l’ideologia razzista fondata su utilitarismo economico
e determinismo biologico sia ancora presente.
Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro 1, 20149 Milano) presenta
nell’ultimo quaderno del 2003 (132) il documento dell’Organizzazione Mondiale
della Sanità (OMS) su: povertà e salute. Il Rapporto prende in
esame le componenti essenziali per la promozione di un approccio sanitario
a favore dei poveri, analizzando schemi di intervento e strumenti per
il monitoraggio all’interno del sistema sanitario.
Satyagraha (Via Santa Cecilia 30, 56127 Pisa) nei numeri 3/2003
e 4/2003 affronta i temi La nonviolenza dei popoli può sconfiggere
la guerra e Pacifismo e nonviolenza, proponendo, tra gli altri
i seguenti contributi: Usa - Iraq: ci sono alternative e la resistenza
è possibile, No alla guerra comunque aggettivata, Il risveglio religioso
dei popoli può sconfiggere la guerra, Il progetto del corpo civile europeo
di pace, Gandhi e il pacifismo, Uno strumento per la ricerca sulla pace:
le raccolte di dati sui conflitti, Note sull’idea di storia in Aldo Capitini.
Testimonianze (Via dei Roccettini 11, 50016 San Domenico di Fiesole),
dedica la parte monografica al tema dei migranti. Si affrontano diversi
aspetti legati al fenomeno dell’immigrazione, proponendo riflessioni su
problemi etici, culturali ed amministrativi da superare per realizzare
percorsi di integrazione attraverso il dialogo e la conoscenza reciproca.
Animazione sociale (Corso Trapani 95, 10141 Torino), nel n. 1/2004
da segnalare in particolare nella rubrica “Prospettive” il contributo
di Livio Pepino, Uguaglianza, diritti, legalità. Politiche del diritto
e impunità agli albori del terzo millennio; In apertura l’intervista
a Duccio Demetrio dal titolo Crescita e cura di sè come impegno morale.
Gli Stranieri (Corso Italia, 74, 01100 Viterbo), nel numero 4/2003
affronta tra gli altri, i seguenti temi: Il reato di favoreggiamento della
permanenza illegale e dello sfruttamento del lavoro; Migranti e rifugiate:
la questione di genere tra abusi, salute e diritti; La convenzione internazionale
sulla protezione di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro
famiglie; Chi sono gli immigrati in via di regolarizzazione.
Testimonianze (Via dei Roccettini 11, 50016 San Domenico di Fiesole,
FI), nel dedica il numero doppio 430-431 ad uno speciale sui temi della
scuola e della formazione in Italia, con il titolo: L’identità perduta:
scuola e formazione in Italia. Nello stesso numero anche il Dossier
Africa: Ruanda e Congo.
Organizzazione sanitaria (Via L. Caro 38, 00193 Roma), dedica un
numero doppio monografico (1-2/2003) all’analisi delle riforme della sanità
e della psichiatria, con il titolo La tutela della salute in Italia
a 35 anni dalla seconda riforma ospedaliera e a 25 anni dalla riforma
psichiatrica e dalla prima riforma sanitaria. Interventi tra gli altri
di: M. Greco, C. Catananti, P.L. Scapicchio, A. Giustini.
Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova) nel n. 5/2003 dedica
la parte monografica al tema della Valutazione partecipata di efficacia
nei servizi alle persone. Da segnalare nella sezione “Politiche e
servizi”, i contributi di Domenico Rosati, Federalismo e solidarietà:
quale impatto sul welfare? e Paolo Da Col, Livelli essenziali di
assistenza e nuove modalità di sostegno alla non autosufficienza.
Rivista del volontariato (Via nazionale 39, 00184 Roma), con il
titolo Facciamo pace dedica il numero 12/2003 al tema della pace.
Sette le sezioni: Scenari, Guerre dimenticate, Istituzioni, Strumenti
di pace, Educare alla pace, Informare, Studiare. Interventi tra gli
altri di T. Dell’Olio, A. Bizzotto, D. Novara, C. Gubitosa, L. Clark,
F. Ferrante.
Politiche sociali e servizi (Largo Gemelli 1, 20123 Milano), dedica
il numero 1/2003 al tema dell’adozione, con il titolo: Famiglia, adozione
e servizi: verso la definizione di un nuovo patto adottivo. Interventi
tra gli altri di Donatella Bramanti, Luca Degani, Giorgio Macario, Elisa
Gualandi.
Servizi sociali oggi (Via Lusenti 1/1, 42100 Reggio Emilia), già
IPAB oggi, nel numero 6/2003, presenta, tra gli altri contributi,
approfondimenti sui temi dell’assistenza domiciliare. Vengono inoltre
presentate le esperienze del Comune di Arezzo e del CISAP di Collegno
e Grugliasco.
Minorigiustizia (Viale Monza 106, 20127 Milano) nel n. 1/2003 con
il titolo le adozioni dei bambini italiani e dei bambini stranieri
due percorsi che si incontrano, affronta il tema dell’adozione sia
nazionale che internazionale. Da segnalare inoltre l’editoriale a cura
di Piercarlo Pazè dal titolo la stagione delle riforme sbagliate e
la crisi delle politiche per i minori.
Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano),
presenta, nel n. 21/2003 due contributi riguardanti i Livelli essenziali
di assistenza in ambito sociale: E. Ferioli, Liveas: dalla discrezionalità
all’esigibilità; G. Meloni, Determinazione dei Liveas.
L’integrazione scolastica e sociale (Loc. Spini, 38014 Gardolo
di Trento), nel n. 5/2003, nella sezione “Cantiere aperto” da segnalare
i contributi di M. Pavone, Una diagnosi funzionale a più voci e
di S. Nocera, Anno europeo delle persone con disabilità: più ombre
che luci. Da segnalare inoltre il contributo di D. Ianes e S. Cramerotti,
Un percorso per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali: dal Piano
educativo individualizzato al Progetto di vita.
Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova) nel n. 4/2003
dedica la parte monografica al tema dei Livelli essenziali e accessibilità
dei servizi. Altri contributi, tra gli altri, riguardano i temi dell’accreditamento
nei servizi, della crescente flessibilità nel lavoro, del
ruolo delle organizzazioni non governative in tema di advocacy internazionale.
MOVI “Fogli di informazione e coordinamento” (Via San Nicolao 6,
20123 Milano) presenta nel numero 3-4/2003 gli atti del Convegno nazionale
del MoVi dal titolo Il volontariato oltre la transizione. Interventi
tra gli altri di: G. Nervo, R. Frisanco, L. Babolin, G. Lumia.
L’Arco di Giano (Via Salasco 40, 20136 Milano) dedica il dossier
del n. 37/2003 al rapporto tra enti locali e salute con particolare riguardo
alla tematica ambientale, con il titolo Ambiente, salute ed enti locali.
Animazione sociale (Corso Trapani 95, 10141 Torino), nel n. 10/2003
da segnalare in particolare nella rubrica “Prospettive” il contributo
di F. dalla Mura, Dove stanno andando i servizi?; l’inserto è interamente
dedicato ad una riflessione su ruolo e funzione della cooperazione sociale,
Quanto è sociale il capitale delle cooperative?
Minorigiustizia (Viale Monza 106, 20127 Milano) nel n. 3-4/2002
con il titolo I diritti umani dei minori stranieri, affronta il
tema dei bambini stranieri in difficoltà. Il volume di oltre 350 pagine
è densissimo di contributi e si consiglia a quanti hanno a cuore gli interessi
dei minori.
Prospettive assistenziali (Via Artisti 36, 10124 Torino), nel numero
3/2003 (143), analizza nell’editoriale il libro bianco sul welfare;
da segnalare il contributo di Francesco Santanera su La difesa dei
più deboli: dal volontariato consolatorio al volontariato dei diritti.
Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123
Milano), presenta, in un numero triplo (15-. 17/2003) uno speciale (rielaborazione
degli interventi tenuti ad un seminario promosso dal Comune di Ancona)
su Livelli essenziali delle prestazioni sociali. Dai principi alla
pratica. Contributi tra gli altri di C. Gori, F. Pesaresi, P. Ferrario,
A. Banchero, C. Hanau, E. Ranci Ortigosa. Il numero 19 è uno speciale
interamente dedicato al sistema sanitario americano. Il sistema sanitario
americano. L’implosione dietro l’angolo.
Narcomafie (Corso Trapani 95, 10141 Torino) nel n. 9/2003 dedica
il dossier alla sentenza della Corte di appello di Palermo su Giulio Andreotti
con la pubblicazione della sentenza. Da segnalare il commento dello storico
Giuseppe Tranfaglia, Ma sugli anni 80 la verità è lontana.
Famiglia oggi (Via Giotto 36, 20145 Milano), nel n. 10/2003 dedica
la monografia al tema Adulti disabili. Autonomia oltre la famiglia
e i servizi. Interventi, tra gli altri, di C. Imprudente, A. Pancaldi,
C. Bianchi, F. Belletti.
Tendenze nuove (Corso Magenta 59, 20123 Milano), nel n. 4-5/2003
presenta, tra gli altri contributi, un’analisi sulla situazione normativa
e applicativa riguardante i Livelli essenziali di assistenza una
riflessione sul significato di appropriatezza in sanità, un approfondimento
su Servizi domiciliari e residenziali per gli anziani non autosufficienti
in Europa.
Handicap & scuola (Via Artisti 36, 10124 Torino), il numero 111/2003,
presenta il 3º dossier Pedagogia dei genitori. Il dossier
dimostra che le famiglie, nella loro azione educativa, non solo sostengono
i figli ma sono in grado di orientare e supportare l’azione degli esperti
e dei professionisti.
Altreconomia (Piazza Napoli 30/6, 20146 Milano) documenta mensilmente
possibilità e forme di economia alternativa, insieme alla denuncia di
economie dei forti a danno dei deboli. Nel numero di settembre (42/2003)
il dossier è dedicato alla storia e all’analisi degli embarghi economici.
Terre di mezzo (Piazza Napoli 30/6, 20146 Milano) nel numero di
settembre, con il dossier dal titolo Straniero chi legge propone
un bilancio delle legge Bossi-Fini ad un anno dall’approvazione. Una legge
contro la realtà delle cose che non vuole tenere conto che l’immigrazione
è un fenomeno strutturale. All’attenzione della Corte Costituzionale ci
sono oltre 300 eccezioni di incostituzionalità.
Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova) dedica quasi interamente
il n. 3/2003 al tema della disabilità. Oltre ad interventi sui temi dell’integrazione
scolastica e lavorativa la parte monografica si occupa specificatamente
del problema della residenzialità con il titolo Una casa nella comunità:
perché i diritti delle persone disabili non restino sulla carta. Da
segnalare in apertura il contributo di Gabrile Righetto, Urbanistica
e spazi contemporanei della solidarietà.
Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro 1, 20149 Milano), nel
numero 130/2003 presenta il Rapporto sulla salute in Europa 2002 dell’
OMS. Il Rapporto fornisce un quadro della situazione sanitaria e dei determinanti
per la salute, individua le aree per l’azione degli stati membri.
Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano),
presenta nel n. 14/2003 uno speciale La relazione con il malato di
Alzheimer ospitando alcuni materiali nati all’interno di un esperienza
formativa con alcuni operatori della provincia di Lecco impegnati nella
cura dei malati di Alzheimer.
Cittadini in crescita (P.za SS. Annunziata 12, 50122 Firenze) la
rivista del Centro nazionale di documentazione ed analisi per l’infanzia
e l’adolescenza, nel n. 3-4/2002 offre approfondimenti, tra gli altri,
su: L’evoluzione della normativa sui minori stranieri non accompagnati;
I disturbi dell’apprendimento scolastico. Da segnalare anche la
Relazione sulla giustizia minorile della Commissione Parlamentare per
l’infanzia.
Famiglia oggi (Via Giotto 36, 20145 Milano), nel n. 8-9/2003 dedica
la monografia al tema Educarsi alla pace. Una lezione che si apprende
in famiglia. Il numero si interroga sulla pace: come capirla, come
costruirla, come difenderla. Interventi, tra gli altri, di G. Moro, R.
Martino, G. Campanini.
Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova), nel n. 2/2003 dedica
la parte monografica al tema dei Livelli essenziali di assistenza sociali
e sociosanitari (interventi di: T. Vecchiato, P. Da Col, E. Ferioli,
M. Bezze) Altri approfondimenti: Sfide attuali per la psichiatria,
Poveri nel nord est del benessere diffuso, Libro bianco sul welfare.
L’integrazione scolastica e sociale (Loc. Spini, 38014 Gardolo
di Trento), nel n. 2/2003, dedica la parte monografica ai temi dell’integrazione
scolastica e sociale delle persone in situazione di gravità (Pavone,
Canevaro, Ricci, Mariani Cerati, D’Alonzo, Pizzinelli). La sezione “Cantiere
aperto” presenta la Proposta per l’istituzione di agenzie integrate
di servizi per il supporto all’autonomia scolastica.
Prospettive assistenziali (Via Artisti 36, 10124 Torino), nel numero
2/2003 (142), dopo aver presentato nell’editoriale la petizione popolare
per ottenere dalle istituzioni pubbliche il rispetto delle leggi vigenti
in materia di contribuzioni economiche, presenta, tra gli altri, contributi
su: la possibilità di non riconoscere il proprio nato: la situazione in
Europa, l’orientamento degli allievi con handicap intellettivo, l’esperienza
dell’associazione tutori volontari di Torino.
L’Arco di Giano (Via Salasco 40, 20136 Milano) nel dossier del
numero 36/2003 a dieci anni di distanza dal primo numero della rivista
tenta una verifica del cammino percorso con un dossier dal titolo Medical
humanities: da dove, verso dove.
L’assistenza sociale (Via dei Frentani 4/a, 00185 Roma), dedica
il numero doppio 1-2/2003 al tema del lavoro con il titolo Sull’ambigua
nozione di flessibilità. Italia ed Europa. In particolare i contributi
si concentrano sull’incerto equilibri che si intende realizzare tra flessibilità
e protezione sociale.
Handicap & scuola (Via Artisti 36, 10124 Torino) nel numero 110/2003,
ampio spazio viene dedicato alla pubblicazione degli atti del convegno
“I nuovi compiti degli enti locali”, con interventi, tra gli altri,
di M. Faloppa, S. Nocera, R. Josa. Altri approfondimenti sono dedicati
ai modelli di organizzazione dell’assistenza educativa (Provincia di Modena,
Comune di Parma, Comune di Brescia).
Guerre & Pace (Via Pichi, 1, 20143 Milano), dedica il n. 100 ad
uno speciale monografico su Dieci anni di “nuovo ordine mondiale”
con l’obiettivo di articolare una serie di analisi e riflessioni sul decennio
trascorso nel quale si afferma e si modifica il nuovo ordine mondiale.
Narcomafie (Corso Trapani 95, 10141 Torino) nel n. 6/2003 dedica
il dossier al tema del Doping. Altri articoli, tra gli altri, sono
dedicati alla modifica della legge 185 sul commercio delle armi e alla
proposta governativa di riforma della giustizia minorile
IPAB oggi (Via Lusenti 1/1, 42100 Reggio Emilia) nel numero 3/2003,
presenta, tra gli altri contributi, approfondimenti sul riordino regionale
dei servizi sociali in Emilia Romagna, sulla riforma delle IPAB in Lombardia,
sui Piani di zona e sulle forme gi gestione dei servizi sociali.
Animazione sociale (Corso Trapani 95, 10141 Torino), nel n. 5/2003
segnaliamo l’intervista di apertura a Paolo Henry, Il mercoledì pomeriggio
a fare plastilina. Ma che mestiere fa l’operatore sociale? Con importanti
riflessioni sulla situazione delle politiche e dei servizi rivolti alle
fasce più deboli della popolazione.
Tendenze nuove (Corso Magenta 59, 20123 Milano), nel n. 2/2003
presenta tra gli altri contributi la presentazione di due esperienze di
servizi per malati terminali e in stato vegetativo permanente. “Assistenza
in RSA a soggetti in stato vegetativo persistente. Un modello di servizio”
(Asl Brescia), e “ Rsa, Hospice e sezione per stati vegetativi permanenti
in un distretto del Veneto” (Distretto socio sanitario 4, Ulss 20 Verona).
L’integrazione scolastica e sociale (Loc. Spini, 38014 Gardolo
di Trento), nel n. 2/2003, dedica la parte monografica ai temi dell’integrazione
lavorativa (Errani, Canevaro, Hanau, Mariani Cerati). L sezione
“Cantiere aperto” offre riflessioni sulla Conferenza nazionale sull’handicap
dello scorso febbraio (Nocera, De Anna, Caldin)
Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano),
nel n. 7/2003 offre alcuni contributi sul tema dell’assistenza domiciliare
(Servizi domiciliari: quale futuro? Sad e cure informali a Pordenone)
e ritorna su Integrazione socio sanitaria e LEA con l’analisi della
ricaduta della loro applicazione nel Comune di Genova.
Mosaico di pace (Via Petronelli 6, 70053 Bisceglie) la rivista
mensile di Pax Christi dedica un numero speciale (4/2003) a don Tonino
Bello nel decimo anniversario della morte. Il numero intitolato Servi
dei sogni. Don Tonino Bello a 10 anni dalla morte. La profezia, le intuizioni,
il messaggio, le proposte, ospita numerosi contributi in ricordo del
grande vescovo italiano. Tra gli altri i contributi di Raniero La Valle,
Guglielmo Minervini, Tonio Dell’Olio, Luigi Bettazzi, Gianni Novello,
Luigi Ciotti.
L’Arco di Giano (Via Salasco 40, 20136 Milano) nel dossier del
numero 35/2003 affronta il tema della vecchiaia, Invecchiare è una
malattia? Interventi, tra gli altri, di M. Trabucchi, F. D’Agostino,
R. Rozzini, P.L. Scapicchio, S. Corli, A. Guaita, A. Ardigò, E. Zanetti.
Da segnalare il contributo di Trabucchi, “Invecchiare non è una malattia”,
ovvero la medicina e la nave di Teseo.
Prospettive assistenziali (Via Artisti 36, 10124 Torino), nel numero
1/2003 (141), affronta, nell’editoriale, le novità della finanziaria in
tema di Livelli essenziali di assistenza (LEA). Tra gli altri temi trattati
nel numero: la situazione riguardante la contribuzione degli utenti al
costo dei servizi, Pubblico tutore, ospedalizzazione a domicilio ed altre
importanti informazioni in tema di tutela dei diritti delle persone che
necessitano di interventi sociali e sanitari.
Organizzazione sanitaria (Via L. Caro 38, 00193 Roma), nel numero
2-3/2002, si analizzano, tra gli altri temi: gli aspetti giuridico costituzionali
della riforma federalista in sanità; il quadro degli stati di salute nelle
regioni italiane; la situazione dell’invecchiamento demografico e la non
autosufficienza.
Autismo e disturbi dello sviluppo (Loc. Spini, 38014 Gardolo di
Trento), è una nuova rivista quadrimestrale curata dalle edizioni Erickson.
Diretta da Michele Zappella si propone come uno strumento di formazione
e aggiornamento sugli sviluppi nazionali e internazionali del lavoro psicoeducativo
e clinico con i disturbi dello spettro autistico. Segnaliamo, sempre dalla
stessa editrice, l’uscita di altre due nuove riviste. Educazione interculturale,
diretta da Andrea Canevaro e Ricerca di senso, diretta da Eugenio
Fizzotti.
IPAB oggi (Via Lusenti 1/1, 42100 Reggio Emilia) nel numero 2/2003,
presenta, tra gli altri contributi, approfondimenti sul libro bianco
del governo sul welfare, un’analisi sulla nuova legge regionale della
Lombardia sulle Ipab, contributi sul tema della non autosufficienza.
Solidarietà internazionale (Viale F. Baldelli 41, 00146 Roma) propone
un numero monografico (2/2003) sull’acqua dal titolo, Il sapore dell’acqua.
Alcune associazioni (Cipsi, Legambiente e WWF), in occasione della proclamazione
da parte delle Nazioni Unite dell’”Anno internazionale dell’Acqua dolce”,
hanno lanciato la campagna “Acqua di tutti”. Il numero si propone come
un prezioso strumento di conoscenza e approfondimento.
Handicap & scuola (Via Artisti 36, 10124 Torino) nel numero 108/2003,
ampio spazio viene dedicato alla pubblicazione degli atti del convegno
“I compiti delle istituzioni scolastiche”, con interventi, tra
gli altri, di di O. Morpugno, S. Nocera, R. Zucchi.
Politiche Sanitarie (Via Bradano 3c, 00199 Roma) nel n. 4/2002,
propone, tra gli altri contributi, una riflessione sullo stato di attuazione
dell’Isee e del sanitometro, il punto di vista del Consiglio superiore
di sanità sulla tutela delle persone non autosufficienti.
L’Arco di Giano (Viale Beatrice d’Este 15, 20122 Milano) affronta
nel dossier del numero 34/2002 il tema dell’educazione medica con
il titolo Tra tecnica e umanità: l’educazione medica oggi.
Minorigiustizia (Viale Monza 106, 20127 Milano) nel n. 1-2/2002
presenta un panorama di riflessioni sui recentissimi progetti governativi
di modifica della giustizia minorile e familiare. Suggerisce di fare molta
attenzione che la presunta tendenza riformista non produca l’annullamento
di fondamentali scelte di civiltà e di tutela dell’infanzia.
L’integrazione scolastica e sociale (Loc. Spini, 38014 Gardolo
di Trento), nel n. 1/2003, intitola la parte monografica A che punto
siamo con l’integrazione? Con interventi di Marisa Pavone, Marisa
Faloppa, Danilo Massi. Ampio spazio nel numero è poi dedicato alle novità
legislative in particolare quelle contenute nella finanziaria per l’anno
2003.
Testimonianze (Via dei Roccettini 11, San Domenico di Fiesole),
dedica un numero doppio (425/6) speciale sul Social forum europeo di
Firenze del novembre scorso. Diviso in tre parti, nella prima si propongono
analisi ed interventi, nella seconda si fa un resoconto delle giornate
fiorentine, nella terza si propongono alcune interviste.
Handicap & scuola (Via Artisti 36, 10124 Torino) nel primo numero
dell’anno (107/2003), propone, tra gli altri contributi, una riflessione
di Andrea Canevaro, I cardini di una vera integrazione sociale. Come
si modifica l’educazione scolastica; il dossier è dedicato al “Progetto
europeo pedagogia dei genitori. Come sempre preziosa la rubrica
Osservatorio sulla legge quadro sull’handicap a cura di S. Nocera
e P. Rollero.
Famiglia oggi (Via Giotto 36, 20145 Milano), nel n. 1/2003 affronta
il tema del Mobbing con la monografia dal titolo Le vittime
del Mobbing. Relazioni di lavoro che creano malessere. La monografia
esplora varie facce del problema con particolare interesse a quanto succede
in Italia.
Minorigiustizia (Viale Monza 106, 20127 Milano) nel n. 3-4/2001
con il titolo Accompagnare e condividere: le responsabilità degli educatori
delle comunità di tipo familiare affronta il tema del ruolo degli
operatori nelle comunità per minori. Da segnalare in particolare l’editoriale
di Alfredo Carlo Moro su Proposte preoccupanti di riforma della giustizia
minorile.
L’assistenza sociale (Via dei Frentani 4/a, 00185 Roma), nel numero
doppio 3-4/2002 affronta due specifiche tematiche. Nella prima parte si
offrono alcuni approfondimenti sulle politiche e il dibattito europeo,
statunitense e italiano in tema di inserimento sociale. Nella seconda
parte presenta il Rapporto Ires sulla sperimentazione in corso del Reddito
Minimo di Inserimento (RMI) in Italia.
Famiglia oggi (Via Giotto 36, 20145 Milano), nel n. 12/2002 affronta
il tema delle donne stranieri che lavorano nelle famiglie (colf e badanti)
con la monografia dal titolo Le badanti: diritti e doveri. Interventi
di M. Ambrosini, A. Castegnaro, F. Battiston, L. Corazza, C. Panizzi,
A. Capelli, R. Vegetti.
IPAB oggi (Via Lusenti 1/1, 42100 Reggio Emilia) nel numero 6/2002,
presenta tra gli altri contributi: considerazioni sul futuro delle IPAB
in Lombardia e Veneto, esperienze olandesi di interventi nei confronti
della malattia di Alzheimer, riflessioni sui servizi di assistenza domiciliare,
l’analisi della normativa riguardante il riccometro.
Handicap & scuola (Via Artisti 36, 10124 Torino) nell’ultimo numero
dell’anno (106/2002), propone, tra gli altri contributi, una riflessione
di Marisa Faloppa sul decennale della legge quadro sull’handicap; un intervento
di Andrea Canevaro sulla valorizzazione dei disabili attraverso il lavoro.
Come sempre preziosa la rubrica Osservatorio sulla legge quadro sull’handicap
a cura di S. Nocera e P. Rollero.
L’integrazione scolastica e sociale (Loc. Spini, 38014 Gardolo
di Trento), nel n. 5/2002, dedica la parte monografica alla presentazione
della nuova Classificazione Internazionale del Funzionamento della Disabilità
e della Salute dell’OMS. Interventi tra gli altri di D. Ianes, s. Banal,
A. Canevaro, C. hanau, L. De Anna, M. Pavone.
Solidarietà internazionale (Viale F. Baldelli 41, 00146 Roma) intitola
il dossier del n. 5/2002 Scorci di futuro. Nuovi mondi possibili (interventi
di E. Melandri, G. Marcon, A. Topolini, R. Salinari, G. Calligaris, A.
Zanotelli); da segnalare la riflessione di Giulio Marcon sul ruolo dell’associazionismo
e del terzo settore.
Salute e territorio (Via Fiume 8, 50133 Firenze), nel n. 134/2002
dedica la parte monografica a Cure di fine vita. Si affrontano
i problemi etici, culturali e organizzativi da superare per la realizzazione
di un effettivo sostegno al malato e ai suoi familiari.
Viator (Via Renato Fucini 3, 20133 Milano), presenta un’inchiesta,
Oltre il giudizio, sulla realtà carceraria italiana, con interventi
di N. Dalla Chiesa, L. Pagano, G. Rigodi, A. Nastasio. Tra gli altri argomenti
trattati dal mensile: Pace, ordine mondiale e minaccia nucleare; L’affido
familiare un istituto sempre più diffuso.
Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano),
dedica interamente il n. 18/2002 al tema delle IPAB, presentando le relazioni
di un convegno (poi non realizzato) su Il ruolo delle IPAB nel sistema
integrato dei servizi. Vengono presentati anche i principali risultati
di una ricerca sulla presenza e ruolo delle IPAB nel sistema di welfare
a base regionalistica. Il numero 19-20 è uno speciale che affronta
il tema del bilancio sociale, ed ha per titolo: Il bilancio sociale:
significati, costruzione e possibili applicazioni.
Politiche sociali e servizi (Largo Gemelli 1, 20123 Milano), ha
per tema Volontariato e servizi innovativi. Nella sezione “Spazio
aperto” segnaliamo, M. Picozzi, Etica e persona disabile mentale grave.
Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123
Milano), nel n. 17/2002 affronta tra gli altri, i seguenti temi: il settore
dei servizi sociali dopo la riforma Costituzionale; la situazione dell’affido
familiare in Italia, alcuni interventi del convegno “La cittadinanza è
terapeutica, confronto sulle buone pratiche in psichiatria”.
Gli stranieri (Corso Italia 74, 01100 Viterbo), nel n. 4/2002 affronta
tra gli altri i seguenti temi: Il contratto di soggiorno per lavoro subordinato,
L’espulsione dello straniero con la legge di riforma dell’immigrazione,
La regolarizzazione e la nuova disciplina del lavoro, Il regime giuridico
della famiglia e del minore.
Prospettive assistenziali (Via Artisti 36, 10124 Torino), nel numero
3/2002 (139), affronta, nell’editoriale, il tema dell’integrazione sociosanitaria
avendo come riferimento la situazione di tutte quelle persone affette
da malattie croniche e non autosufficienza. Vengono poi presentati documenti
riguardanti interventi e servizi sociali e sanitarie e informazioni su
diritti e servizi.
Politiche Sanitarie (Via Bradano 3c, 00199 Roma) nel n. 2/2002
analizza tra l’altro: l’andamento e le prospettive della spesa sanitaria;
efficienza e costi delle strutture residenziali per anziani nel Veneto;
i modelli di regolazione dei sistemi sanitari europei, il quadro dell’assistenza
farmaceutica nel 2001.
Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova), nel n. 4/2002 dedica
la parte monografica a Volontariato ed economia sociale (interventi
di: D. Rosati, S. Zamagni, F. Panozzo) Altri approfondimenti: La legge
quadro sui servizi sociali dopo la riforma costituzionale, Il mestiere
di curare, la violenza sulle donne in ambito domestico.
Salute e territorio (Via Fiume 8, 50133 Firenze), nel n. 133/2002
dedica la parte monografica al farmaco. Altri interventi
riguardano le cure domiciliari di tipo intensivo, la crisi dell’assistenza
ospedaliera, la programmazione distrettuale.
Narcomafie (Via Giolitti 21, 10123 Torino) nel n. 9/2002 affronta
nel dossier il tema della Prostituzione minorile nel sud est asiatico.
Da segnalare l’editoriale di Livio Pepino e i diritti diventano un
privilegio.
La Rete (Via Taramelli 8, 38100 Trento), dedica quasi interamente
il n. 6/2002 al tema Cinema e handicap. Vengono presentate inoltre
le schede di 56 film che hanno come riferimento la disabilità.
IPAB oggi (Via Lusenti 1/1, 42100 Reggio Emilia) nel numero 5/2002
presenta il Piano regolatore dei servizi sociali del Comune di Roma, approfondimenti
sulla natura giuridica delle IPAB, esperienze di gruppi appartamento per
anziani, problemi connessi con la regolarizzazione delle badanti dopo
la nuova legge sull’immigrazione.
L’integrazione scolastica e sociale (Loc. Spini, 38014 Gardolo
di Trento), nel n. 4/2002, dedica la parte monografica ai dieci anni della
legge quadro sull’handicap. Interventi di A. Canevaro, M. Pavone, D. Ianes,
R. Iosa, M. Nutini, S. Nocera.
Testimonianze n. 421-422. www.testimonianze.org, 2002, pp. 360+cd-rom
(per Windows), € 18.00 (abbonamento: € 52.00). Maurizio Bassetti e Severino
Saccardi (a cura di). Ernesto Balducci: attualità di una lezione.
Un meditato e ricco omaggio a uno dei grandi profeti italiani del Novecento
(“il prete meno clericale che conosca”, Giorgio La Pira), a dieci anni
dalla sua morte. E’ un numero doppio della rivista bimestrale fondata
dallo stesso Balducci, la cui articolazione già è significativa e riecheggia
alcuni dei grandi temi balducciani: Culture e Religioni - “Fine” del cristianesimo
e “nascita” di Dio”; Polis / Etica e politica”; “Uomo Planetario - Sulla
soglia dell’età planetaria”, “Società Civile - Un nuovo umanesimo”, Multimedia
- Oltre la parola”. Tutto sotto il tema generale “ Fra identità e alterità”.
Una schiera di autori autorevoli e, a conclusione di ogni sezione, un
testo dello stesso Balducci. In una prospettiva, come indica il titolo,
attualizzante. La parte più propriamente storica è affidata al b
Organizzazione sanitaria (Via L. Caro 38, 00193 Roma), propone
un numero monografico (3-4/2001), di analisi e commento al decreto sui
Livelli essenziali di assistenza (DPCM 29.11.2001). Interventi
tra gli altri di: M. Greco, E. Guzzanti, I. Mastrobuono, D. Bova, F. Mastrilli.
Salute e territorio (Via Fiume 8, 50133 Firenze), nel n. 132/2002
dedica la parte monografica a Distretti e cure primarie. Vengono
presentate esperienze di politiche regionali (Toscana, Lombardia, Emilia
Romagna, Veneto, Lazio) che hanno ridefinito strutture e obiettivi dell’assistenza
sanitaria di base.
L’Arco di Giano (Viale Beatrice d’Este 15, 20122 Milano) affronta
nel numero 32/2002 il tema della tutela del diritto alla salute negli
ordinamenti federali. Per quanto riguarda la situazione italiana si
segnalano gli approfondimenti riguardanti il settore sanitario dopo la
modifica apportata dalla legge costituzionale 3/2001.
Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro 1, 20149 Milano), nel
numero 126/2002 presenta il documento Trasporti, ambiente e salute.
Si analizzano gli effetti del traffico sull’ambiente e la salute in una
compiuta analisi dell’Ufficio Regionale per l’Europa dell’Organizzazione
Mondiale della Sanità.
Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano),
nel n. 12/2002 presenta i principali contenuti del Piano sanitario della
regione Toscana in particolare in riferimento ai servizi territoriali
(Gavino Maciocco); il rapporto dell’Oms nel quale viene presentata la
strategia globale per il miglioramento della salute nei paesi poveri.
Paolo Ferrario si sofferma infine sulla situazione dei servizi sanitari,
sociosanitari e sociali dopo l’atto di indirizzo sull’interazione socio
sanitaria e il Decreto sui Livelli Essenziali di Assistenza. Il numero
13/15 (triplo) è interamente dedicato con uno speciale al Reddito minimo
di inserimento.
Alogon (Via Conforti, 88046 Lamezia Terme), nel numero di giugno
(54/2002), presenta l’esperienza e la sperimentazione del servizio di
aiuto alla persona rivolto a persone handicappate in Calabria. Interventi
di G. Panizza, N. Coppedè, M. Galati, A. Regio, E. Napolitiano.
Prospettive assistenziali (Via Artisti 36, 10124 Torino), nel numero
2/2002 (138), segnaliamo gli approfondimenti su: La proposta di riordino
della giustizia minorile, applicazione decreto legislativo 130/2000, esperienze
in tema di interdizione, l’affidamento a rischio di adozione ed altre
informazioni e notizie su diritti e servizi.
L’integrazione scolastica e sociale (Loc. Spini, 38014 Gardolo
di Trento), nel n. 3/2002, dedica la parte monografica al tema dell’orientamento
degli alunni con handicap. Interventi di A. Canevaro, M. Pavone, M.
Gelati, M. G. Cantoni, M. G. Breda, S. Nocera.
Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova), nel n. 2/2002 dedica
la parte monografica al tema della Supervisione nel servizio sociale.
Altri temi trattati: Donne immigrate e assistenza sociale; I servizi sociali
nella normativa regionale; Quale salute in Palestina. Nel n. 3/2002 l’approfondimento
monografico è dedicato alla nuova legge sull’immigrazione. Da segnalare
inoltre nella rubrica “politiche e servizi” il contributo di M. Giordano
su Nuovo quadro costituzionale e riforma dei servizi sociali.
MOVI “Fogli di informazione e coordinamento” (Via San Nicolao 6,
20123 Milano) dedica il numero 2-3/2002 dal titolo Dalla legge di riforma
… alla riforma dei servizi sociali ai temi dell’applicazione della
riforma e in particolare al ruolo del volontariato nella costruzione del
Piano di Zona. Interventi tra gli altri di: G. Nervo, F. Dalla Mura, P.
Ferrario, M. Granelli.
Segno (c.p. 565, 90100 Palermo) a dieci anni dalle stragi mafiose
che hanno ucciso i giudici Falcone e Borsellino con i loro agenti di scorta,
in un numero monografico che ha per titolo Mafia e antimafia cosa resta
analizza la situazione della lotta alla mafia in Italia. Le oltre
140 pagine presentano un quadro assai desolante dello stato della lotta
alla mafia in Italia.
Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro 1, 20149 Milano), nel
numero 124/125-2002 presenta il Rapporto 2001 dell’Organizzazione Mondiale
della Sanità (OMS) sulla salute mentale. Esso rappresenta un contributo
fondamentale alla conoscenza della sofferenza mentale e alla definizione
di linee guida tecnico politiche nel campo della salute mentale.
Narcomafie (Via Giolitti 21, 10123 Torino) nel n. 5/2002 presenta
un numero speciale dal titolo, Droga: mafie, guerre, economia politica.
Temi affrontati: Traffico di droga e globalizzazione, Le guerre della
droga, Le vie della droga, L’economia della droga al tempo di internet,
Parole e fatti delle politiche sulla droga.
Handicap & scuola (Via Artisti 36, 10124 Torino) dedica il numero
103/2002 al 2º dossier su Pedagogia dei genitori. Vengono approfonditi
le motivazioni e i principi dei Progetti e si documentano alcuni fra i
numerosi risultati positivi ottenuti. Interventi tra gli altri di: Andrea
Canevaro, A. Moletto, R. Zucchi, C. Salvador.
HP - Accaparlante (Via Legnano 2, 40132 Bologna), affronta nel
n. 1/2002 il tema della risposta a problemi della tossicodipendenza. Esperienze,
voci e progetti. L’intervento educativo nelle tossicodipendenze.
Il quaderno è diviso in quattro parti: a) L’intervento educativo nelle
dipendenze patologiche, b) Il Ser.T. di S. Giovanni in Persiceto: progetti
e voci; c) I progetti di riduzione del danno nel Comune di Bologna; d)
La comunità che cambia.
Oggidomani anziani (Via Castelfidardo 47, 00185 Roma) nel n. 1/2002
ha per tema Spesa sanitaria e tutela della salute degli anziani.
Da segnalare l’articolo di Stefano Maria Zuccaro su Razionare o razionalizzare
la spesa sanitaria per gli anziani?
Prospettive assistenziali (Via Artisti 36, 10124 Torino), nel
numero del 1/2002 (137), denuncia i contenuti del Decreto sui Livelli
Essenziali di Assistenza (DPCM 29.11.2001), in particolare nella parte
riguardante i servizi socio sanitari. Da segnalare inoltre un contributo
di Claudio Ciancio su “Il volontariato tra carità e giustizia”.
Famiglia oggi (Via Giotto 36, 20145 Milano), nel n. 4/2002 affronta
il tema della dipendenza da gioco con la monografia dal titolo Giochi
e lotterie: come difendersi dalla dipendenza. Interventi, tra gli
altri di M. Croce, C. Guerreschi, M. Sforza, G. Lavanco. Il dossier presenta
la storia del gioco d’azzardo.
L’integrazione scolastica e sociale (Loc. Spini, 38014 Gardolo
di Trento), è la nuova rivista bimestrale, sempre edita dalle edizioni
Erickson, che subentra a Le leggi dell’integrazione scolastica e sociale
dopo l’improvvisa scomparsa del direttore Mario Tortello. Nel n.
1/2002, la monografia ha per titolo La riforma Moratti e l’integrazione
scolastica degli alunni in situazione di handicap. Interventi di A.
Canevaro, G. Chiosso, L. De Anna, D. Ianes, R. Montuschi, S. Nocera, P.
Rollero, M. Faloppa.
Animazione sociale (Via Giolitti 21, 10123 Torino), nel n. 2/2002
presenta, tra gli altri, contributi su: ruolo e identità della cooperazione
sociale; politiche sulle tossicodipendenze; forme gestionali dei servizi
pubblici le “aziende di utilità sociali”; sostegno alle famiglie che “curano”;
volontariato e comunità locale.
Qualità equità (Via dei Frentani 4/a, 00185 Roma), nel n. 21-22/2001
affronta in particolare i temi della bioetica e dell’equità
nella salute. Viene presentato, tra gli altri, un documento sul tema
del Comitato nazionale di bioetica.
Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano),
nel n. 21/2001 affronta il tema dell’accreditamento istituzionale
con un contributo di A. Battistella; nello stesso numero una riflessione
su Psichiatria di comunità e libertà di scelta.
HP - Accaparlante (Via Legnano 2, 40132 Bologna), affronta nel
n. 4/2001 il tema della documentazione sociale. La memoria del presente.
La documentazione nel sociale. Il quaderno è diviso in tre parti:
a) L’arte della documentazione, b) I Centri di documentazione nel sociale:
un catalogo ragionato; c) Documentazione e volontariato.
Salute e territorio (Via Fiume 8, 50133 Firenze), nel n. 128/2001
dedica la parte monografica a La qualità percepita e l’informazione
ai cittadini. Tra i temi trattati: Il ruolo dei pazienti nei
vari sistemi sanitari; Esperienze di comitati consultivi misti; Il giudizio
degli utenti nelle Rsa; L’informazione valutata dai pazienti.
Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro 1, 20149 Milano) nel
numero 123/2001 presenta il Rapporto dell’O.M.S. sull’Assistenza domiciliare
a lungo termine. I capitoli affrontano, tra gli altri, i temi del
finanziamento e dell’organizzazione dei sistemi socio-sanitari nella realizzazione
del servizio.
Psicologia clinica dello sviluppo (Strada Maggiore 37, 40125 Bologna),
nel n. 3/2001, presenta uno studio su La regolazione delle emozioni
nei bambini istituzionalizzati. Nello stesso numero la presentazione
di una ricerca su Crescere in Comunità Alloggio nei primi anni di vita:
esperienza quotidiana e attaccamento quando non c’è la mamma.
Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova), nel n. 5-6/2001
dedica la parte monografica al tema dell’Accreditamento dei servizi
alla persona. Altri temi trattati: Valutare la qualità nei servizi
sociosanitari, Segretariato sociale, Lavoro minorile in Giordania.
Le leggi dell’integrazione scolastica e sociale (Loc. Spini, 38014
Gardolo di Trento), dopo l’improvvisa scomparsa del direttore Mario Tortello
chiude la pubblicazione con un ultimo numero (7/2001). Con il 2002 nascerà
una nuova rivista diretta da Marisa Pavone, Dario Ianes, Andrea Canevaro.
Il numero riporta alcuni contributi del Convegno internazionale sulla
qualità dell’integrazione scolastica: La qualità dell’integrazione
nella scuola e nella società.
L’assistenza sociale (Via dei Frentani 4/a, 00185 Roma), presenta
nel n. 4/2001 un numero monografico (312 pagine) su: Verso un mercato
sociale dei servizi di cura? Politiche per la non autosufficienza in Italia.
Interventi tra gli altri di U. Ascoli, L. Beltrametti, C. Ranci, C. Gori,
E. Pavolini.
Politiche sociali e servizi (Largo Gemelli 1, 20123 Milano), nel
n. 1/2001 ha per tema Qualità e servizi alla persona. Approfondimenti
sulla valutazione della qualità nei servizi e tra questi quelli erogati
da organismi non profit e in particolare sulla valutazione nei servizi
per l’infanzia e l’adolescenza. Interventi tra gli altri di: F. Folgheraiter,
L. Boccaccin, U. De Ambrogio, L. Leone.
Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano),
con un numero monografico speciale (19-20/2001) affronta il tema della
Valutazione dei progetti e delle politiche per l’infanzia e l’adolescenza.
L’occasione è data dalla conclusione della fase triennale per il secondo
triennio di attuazione della legge 285/97. Interventi tra gli altri di:
U. De Ambrogio, P. Ielasi, M. Lo Schiavo, L. Leone.
L’Arco di Giano (Viale Beatrice d’Este 15, 10122 Milano) affronta
nel numero 28/2001 il tema del dolore e della sua terapia.: Il dolore:
semplicità dell’evento, complessità del fenomeno. Interventi tra gli
altri di: C. M.Martini, G. Cosmacini, F. D’Agostino, U. Veronesi, G. Blandino,
M. Tiengo. Il n. 29/2001 ha invece per tema: La medicina nell’era postgenomica.
Interventi tra gli altri di : A. Bompiani, B. Dallapiccola, G. Novelli.
Minorigiustizia (Viale Monza 106, 20127 Milano), dedica il numero
4/2000 al tema I criteri predittivi della buona genitorialità adottiva.
Tra i temi affrontati: motivazioni e significati dell’adozione; l’età
delle coppie adottive; l’integrazione del minore straniero adottato; Bambini
in adozione nelle famiglie di fatto? L’informazione ai genitori adottivi.
L’editoriale ha per titolo “Il mito delle adozioni facili”. Il n. 1/2001
ha per tema Gli enti autorizzati all’adozione internazionale di fronte
a scelte decisive.
Handicap & scuola (Via Artisti 36, 10124 Torino), dedica un numero
speciale (99 bis) a Mario Tortello, presentando alcuni suoi articoli usciti
nella rivista negli ultimi anni. Nel numero 100 (6/2001), nella sezione
“didattica” da segnalare un contributo di Andrea Canevaro su la valenza
pedagogica della nuova classificazione dell’OMS sulla disabilità. Particolarmente
densa la rubrica “Osservatorio sulla legge quadro sull’handicap”, a cura
di Salvatore Nocera e Piero Rollero.
Famiglia oggi (Via Giotto 36, 20145 Milano), nel n. 11/2001 affronta
il tema della malattia mentale con un dossier dal titolo La sofferenza
mentale: i risvolti dolorosi di una vita al limite; la rivista ha
raccolto riflessioni e testimonianze di psichiatri, psicologi, rappresentanti
delle famiglie, studiosi del settore. Interventi, tra gli altri di, E.
Muggia, M. Selvini, G. Conconi, P. Bertrando.
Fogli di informazione (Via degli Orafi 29, 51100 Pistoia), nel
n. 189/2001 pubblica gli atti del convegno Salute mentale e qualità
della vita nell’area del mediterraneo. I contributi dei primi due
capitoli hanno come riferimento Dalla deistituzionalizzazione al superamento
delle nuove istituzioni, Il protagonismo dei nuovi soggetti come
agente di trasformazione del “sistema psichiatria”.
Prospettive assistenziali (Via Artisti 36, 10124 Torino), nel numero
del 3/2001 (135), denuncia nell’editoriale i contenuti dell’Atto di indirizzo
sull’integrazione socio sanitaria (DPCM 14.2.2001), analizza inoltre i
contenuti della riforma delle IPAB e della legge sul socio lavoratore
delle cooperative. Approfondimenti anche sul tema dell’adozione.
L’assistenza sociale (Via dei Frentani 4/a, 00185 Roma), dedica
il n. 3/2001 alla riforma dei patronati con un dossier di 230 pagine dal
titolo Il Patronato nel terzo millennio. La riforma del patronato:
conferme e novità. Interventi tra gli altri di F. Agostini, R. Cavaterra,
N. Germano, M. Lucà, R. Familiari, G. Corsini, C. Smuraglia.
Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova), nel n. 4/2001 dedica
la parte monografica alle Strategie per la promozione della salute.
Nella parte Politiche e servizi tra gli altri un intervento di
Stefano Piazza sul ruolo degli enti locali e delle regioni nel quadro
della programmazione sanitaria e sociosanitaria. Nella stessa sezione
l’esperienza del Servizio cure domiciliari dell’ASL di Lecco riferita
ai malati terminali.
HP - Accaparlante (Via Legnano 2, 40132 Bologna), dedica un numero monografico
al pianeta sport, intendendo col termine sport, qualunque forma di pratica
motoria, dallo sport agonistico alla psicomotricità, dai gruppi socio-educativi
alla riabilitazione e così via, riconoscendo ad ognuno di questi elementi
la legittimità delle proprie caratteristiche. A partire dalla voce dei
protagonisti vengono illustrate esperienze concrete, approfondito il tema
sport a scuola e presentato una guida ai siti internet utili. Un approfondimento
specifico è dedicato alla scuola italiana, perché è una realtà pienamente
incamminata nella difficile ma giusta strada dell’integrazione e può avere
qualcosa da insegnare. Per informazioni e richieste (il numero viene inviato
gratuitamente): Roberto Ghezzo, tel. 051-641.50.05, fax, 051-641.50.55,
e-mail: cdh@accaparlante.it.
Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova), nel n. 3/2001 la
parte monografica ha per tema Funzioni di pubblica tutela e difesa
dei soggetti deboli. Nella parte “Politiche e servizi” un intervento
di A. Carlo Moro sul futuro delle politiche sociali in Italia; un documento
curato dalla Fondazione Zancan su “Modelli di stato sociale a confronto
e soluzioni possibili” e alcuni interventi sulla bozza di Progetto Obiettivo
Anziani.
Solidarietà internazionale (Viale F. Baldelli 41, 00146 Roma) intitola
il dossier del n. 3/2001 al tema Se la salute è un diritto (interventi
di E. Melandri, G. Tognoni, R. Salinari); nel n. 4/2001 l’approfondimento
è dedicato alla cooperazione allo sviluppo.
il volontariato tra locale e globale, - le sfide delle religioni nella
società globale.
MOVI “Fogli di informazione e coordinamento” (Via San Nicolao 6,
20123 Milano) dedica il numero 2-3/2001 ai temi della globalizzazione
e a come il volontariato può confrontarsi e agire all’interno di queste
complesse dinamiche. Tra i temi trattati: la dimensione politica, economica
e culturale della globalizzazione, informazione e globalizzazione, l’economia
sociale e i suoi soggetti,
Cittadini in crescita (P.za SS. Annunziata 12, 50122 Firenze) la
rivista del Centro nazionale di documentazione ed analisi per l’infanzia
e l’adolescenza, nel n. 1/2001 approfondimenti su: Abuso sessuale all’infanzia:
esigenze cliniche e giudiziarie (M. Malacrea), La sofferenza mentale
negli adolescenti (F. Nardocci), La qualità dei programmi televisivi
(M. Manini). Da segnalare anche gli Indicatori europei sull’infanzia
e l’adolescenza.
Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano),
dedica gran parte del numero 13/2001 all’approfondimento del ruolo dei
Centri di servizio per il volontariato a dieci anni dalla loro istituzione
con la legge 266/1991. Interventi di G. Memo, E. Rossi, M. Granelli, G.
P. Barbetta, M. E. Martini, G. Nervo. Il numero doppio 14-15, curato da
C. Gori è interamente dedicato al Mercato nei servizi sociosanitari.
Politiche sociali e servizi (Largo Gemelli 1, 20123 Milano), Prendersi
cura dei bambini e degli adolescenti: tra innovazione e continuità
è il tema affrontato, nel n.2/2000 della rivista. I contributi sono stati
inseriti in due sezioni “Studi e ricerche” e “Idee per operare”.
Tendenze nuove (Corso Magenta 59, 20123 Milano), nel n. 2/2001
presenta uno studi a cura di G. Domenighetti e J. Maggi su Definizione
di priorità sanitarie e razionamento. Efficacia, efficienza verso equità
e compassione. Nello stesso numero Sandro Albini e Marco Trabucchi
presentano un contributo sul tema della continuità assistenziale.
Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro 1, 20149 Milano), nel
numero 120/2001 presenta il documento dell’Organizzazione Mondiale della
Sanità (OMS) su: Rapporto 2000 sulla salute nel mondo. La valutazione
della performance dei sistemi sanitari in un originale contributo dell’OMS.
IPAB oggi (Via Lusenti 1/1, 42100 Reggio Emilia) dedica gran parte
del numero 3/2001 alla riforma delle IPAB, a seguito della pubblicazione
del decreto legislativo previsto dalla riforma dell’assistenza.
Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova), nel primo numero
del 2001 nella parte monografica presenta i risultati di un seminario
della Fondazione Zancan svoltosi lo scorso autunno dal titolo: Modelli
di stato sociale a confronto: soluzioni universalistiche o selettive?,
con il documento “I livelli essenziali di assistenza in un sistema di
welfare universalistico e solidaristico”. Nel n. 2/2001 la parte monografica
è dedicata all’analisi e commento della riforma dell’assistenza.
Rivista del Volontariato (Via Nazionale 39, 00184 Roma), nel numero
di aprile (4/2001) presenta la Carta dei valori del volontariato
proposta dalla Fondazione Italiana per il Volontariato e dal Gruppo Abele.
Sullo stesso numero alcune riflessioni sulla Carta di R. Frisanco, G.
Tallone, A. Mastantuono.
Polis (Via Pio X n. 4, 30174 Mestre-Venezia), rivista mensile redatta
dall’Osservatorio Politiche sociali e volontariato del Comune di Venezia
nei numeri 69-70/2001, affronta i temi della tratta ai fini dello sfruttamento
sessuale presentando l’esperienza e le attività del Servizio “Città e
prostituzione” del Comune di Venezia. Nel numero 69 viene inoltre presentato
un libro che ripercorre la storia dei “ricoveri notturni” dall’ottocento
ad oggi; nel n. 70, a cura dell’associazione Antigone un documento sulla
condizione della detenzione in Italia.
Le leggi dell’integrazione scolastica e sociale (Loc. Spini, 38014
Gardolo di Trento), nel n. 4/2001 intitola la parte monografica Riprendiamoci
la pedagogia; trattando dell’introduzione di un farmaco per il trattamento
della “Sindrome da disturbo dell’attenzione”. La monografia presenta la
contrarissima posizione dello psichiatra Camillo Valgimigli e la “lettera
aperta” dell’Associazione provinciale degli insegnanti di sostegno di
Modena. Nello stesso numeri documenti e approfondimenti, tra gli altri,
su: obbligo fino a 15 anni e alunni disabili e Esami di stato: Linee guida.
Impresa sociale (Via Rose di sotto 53, 25126 Brescia), nel n. 56/2001
ritorna con uno speciale sulla riforma dell’assistenza soprattutto
dal punto di vista delle organizzazioni del terzo settore. Interventi,
tra gli altri di, di L. Solari, I. Colozzi, M. Finizio, F. Marzocchi.
Altri approfondimenti riguardano il Rapporto (VII) sull’associazionismo
e il Forum sociale di Porto Alegre.
Salute e territorio (Via Fiume 8, 50133 Firenze), nel n.
124-5/2001, dedica il dossier alla riforma della sanità (interventi,
tra gli altri, di G. Maciocco, M. Geddes da Filicaia, N. Dirindin, B.
Benigni); approfondendo gli scenari aperti dalle innovazioni del decreto
legislativo 229/1999. Tra i temi trattati quelli del federalismo fiscale
e del ruolo del distretto.
L’Arco di Giano (Via Buonarroti 7, 00185 Roma) dedica l’ultimo
numero del 2000 (26) al tema dell’ospedale. Hospitalitas: pro-memoria
per l’ospedale del futuro. Il dossier vuole documentare le spinte
attuali al cambiamento dell’ospedale, individuando risposte differenziate
a bisogni nuovi. Emergono una quantità di spunti per un ospedale in cui
la violenza delle istituzioni non si aggiunga a quella che già esercita
la malattia.
L’assistenza sociale (Via dei Frentani 4/a, 00185 Roma), affronta
nel n. 2/2000 il tema dell’ISE (Indicatore della situazione economica),
più noto come riccometro. Il dossier ha per titolo: L’ISE. Una politica
complessa. Interventi tra gli altri di: P. Bosi, M. Baldini, S. Toso,
R. Tangorra, L. Ricci. Nello stesso numero a cura di Nello Germano un
commento giuridico alla legge di riforma dell’assistenza. Nel n. 3/2000
il dossier ha per tema Lavoro e welfare nella sfida della new economy.
Famiglia oggi (Via Giotto 36, 20145 Milano), dedica il numero 3/2001
a Famiglia e servizi sociali. La legge quadro che regola gli interventi.
In particolare i vari interventi si concentrano nell’analisi delle
disposizioni che si riferiscono alla famiglia e al suo ruolo. Scritti
di: F. Belletti, M. Gallina, A. Bruno, C. Mozzanica, R. Prandini, M. Fiore.
Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro 1, 20149 Milano), nel
primo numero del 2001 (119) presenta il documento dell’Organizzazione
Mondiale della Sanità (OMS) su: La salute mentale: una componente dell’assistenza
sanitaria primaria.
La Rivista di servizio sociale (Viale di Villa Pamphili 84,00152
Roma) nel numero 4/2000, ospita un interessante articolo di Mauro Perino
su: Diritti della persona e doveri di solidarietà. Riflessioni sull’esperienza
dei servizi sociali dei Comuni di Collegno e Grugliasco alla luce della
legge di riforma dell’assistenza sociale.
Minorigiustizia (Viale Monza 106, 20127 Milano), nel numero
2/2000 affronta nel dossier il tema Scuola, famiglia e giudici di fronte
al bullismo cercandone di darne una lettura non isolata rispetto al
contesto degli altri fenomeni di disagio giovanile. La parte finale del
quaderno è dedicato a La giustizia minorile tra burocrazia e comunicazione
e Messa alla prova e restorative justice.
Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova), nel numero 6/2000
dedica l’approfondimento monografico al distretto socio sanitario (interventi
di: E. Gallo, T. Vecchiato, F. Oleari, P. Dal Col); nella rubrica politiche
e servizi, ampio spazio alla nuova legge di riforma dell’assistenza
(T. Vecchiato, A. Prezioso).
Oggidomani anziani (Via Castelfidardo 47, 00185 Roma), dedica gran
parte dell’ultimo numero del 2000 alla riforma dell’assistenza. Tra i
contributi un lungo saggio a cura dell’ufficio studi delle FNP-CISL Il
lungo cammino della legge di riforma dell’assistenza: una storia di trenta
anni. Da segnalare inoltre il contributo di G. B. Sgritta sul reddito
minimo di inserimento.
Mobilità (Via Toselli 15, 50144 Firenze), nel numero 11/2000, affronta
vari temi sempre nella prospettiva dell’autonomia. R. Belli, informa sugli
interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche, C. Giacobini
aggiorna sulla normativa riguardante i permessi lavorativi, A. Ridolfi
illustra le condizioni per poter avere il montascale.
Handicap & scuola (Via Artisti 36, 10124 Torino) nel 95 (1/2001)
propone contributi su: Riforme scolastiche e integrazione (M. Faloppa,
S. Nocera, M. Pavone, M. Bertiglia), Pedagogia dei familiari (E.
Barone). Segnaliamo in particolare il Piccolo vademecum per sostenere
i familiari nella ricerca di una scuola inclusiva. Infine la rubrica
Osservatorio sulla legge quadro sull’handicap.
Prospettive assistenziali (Via Artisti 36, 10124 Torino), nell’ultimo
numero del 2000 (132), esprime nell’editoriale La legge 328/2000 sui
servizi sociali è iniqua e truffaldina il totale dissenso sulla legge
328/2000 sulla riforma dell’assistenza. Sempre sullo stesso tema si propongono
proposte alle Regioni (sull’applicazione della legge) e ai Comuni (delibera
sui servizi socio assistenziali).
Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano),
dedica un numero triplo (65 pagine) speciale (20/22) interamente dedicato
alla riforma dell’assistenza. La rivista ha chiesto ad alcuni esperti
un commento dei temi affrontati nei vari articoli. Interventi tra gli
altri di: E. Ranci Ortigosa, A. Battistella, P. Ferrario, C. Ranci, A.
Banchero, S. Pasquinelli, N. Negri.
Narcomafie (Via Giolitti 21, 10123 Torino), nell’ultimo numero
dell’anno (12) nella parte monografica: Gioco d’azzardo: nuove dipendenze,
nuove criminalità, affronta il tema della dipendenza da gioco e del
ruolo assunto dalla criminalità organizzata. Da segnalre nello stesso
numero l’editoriale di Livio Pepino dal titolo Quale legalità?
Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova), nel numero 5/2000
affronta nella parte monografica il tema dell’accoglienza temporanea
dei bambini stranieri (interventi di Elda Fiorentino Busnelli, Alfredo
Carlo Moro, Luigi Fadiga, Elena Schnabl); nella rubrica Politiche e
servizi contributi su: L’operatore responsabile del caso, I
rapporti sulla condizione dei minori nel mondo.
Italia Caritas Documentazione (Viale Baldelli 41, 00146 Roma),
nel n. 3/2000 presenta con il titolo Immigrazione: l’ora delle scelte
i lavori di un seminario di approfondimento svoltosi nel giugno del
2000. Interventi di Elvio Damoli, Maurizio Ambrosini, Germano Garatto,
Bruno Ducoli.
Handicap & scuola (Via Artisti 36, 10124 Torino) nell’ultimo numero
del 2000 (94) propone importanti contributi su: la formazione degli
insegnanti specializzati (A. Canevaro, S. Quadrino), Vademecum
per insegnanti curriculari (S. Baroni, B. Gervasoni), Le figure
dei tutors all’estero ( A. Moletto, R. Zucchi). La rubrica Osservatorio
sulla legge quadro è dedicata al Personale ATA.
Minorigiustizia (Viale Monza 106, 20127 Milano), nel n. 1/2000
affronta il tema dei minori stranieri, riportando studi, analisi
proposte ed esperienze di accoglienza e integrazione. Altri temi affrontati:
le spiegazioni della devianza minorile, la costruzione dell’identità nei
minori tra globalizzazione e appartenenze locali.
Famiglia oggi (Via Giotto 36, 20145 Milano), nel numero 11/2000 affronta
il tema Scolari stranieri: nuovi amici di banco nelle classi italiane.
Interventi tra gli altri di: G. Favaro, M. Mazzetti, M. Omodeo, L. Miazzi.
Il dossier è dedicato alla condizione giuridica dei minori immigrati.
Salute e territorio (Via Fiume 8, 50133 Firenze), nel n. 121/2000
dedica la parte monografica a Psichiatria anno 2000. Il quadro
assistenziale nella realtà italiana. Tra i temi trattati: Il
superamento dell’ospedale psichiatrico, il “DRG” psichiatrico, le nuove
patologie, le strutture residenziali psichiatriche, le scelte regionali.
Aggiornamenti sociali (P.za San Fedele 4, 20121 Milano), nel numero
9/10-2000 articoli, tra gli altri, su: Il nuovo sistema nazionale di
istruzione (M. Reguzzoni), La decifrazione del genoma umano
(E. Brovedani), Europa multietnica, Europa interetnica (I. Dassori),
Cosa è cambiato nel carcere negli ultimi 25 anni ( A. Lovati, G.
Trolli).
Prospettive assistenziali (Via Artisti 36, 10124 Torino), nel numero
131/2000 nell’editoriale Abbondano le notizie false sulla riforma dell’assistenza,
esprime il proprio dissenso nei confronti del testo di riforma dell’assistenza,
all’esame del senato. Nello stesso numero altri approfondimenti riguardano
la riforma dell’adozione La controriforma dell’adozione proposta dalla
Commissione infanzia del senato e la nuova legge sul collocamento
al lavoro delle persone con handicap.
Sindrome Down notizie (Viale delle Milizie 106, 00192 Roma) nel
numero 1/2000 presenta la Carta dei diritti esigibili in tema di integrazione
scolastica. Per ogni livello (Asilo nido, Scuola dell’infanzia, Scuola
elementare, Scuola media, Scuola superiore) vengono presentati i diritti
già definiti dalla normativa vigente e vengono fornite informazioni in
merito alle problematiche più frequenti nei vari gradi.
Cittadini in crescita (P.za SS. Annunziata 12, 50122 Firenze) è
una nuova rivista, con periodicità trimestrale, promossa dal Centro nazionale
di documentazione ed analisi per l’infanzia e l’adolescenza. La rivista
è divisa in sezioni: la prima è dedicata all’approfondimento di temi riguardanti
il mondo minorile che man mano emergono in Italia. Tra le altre sezioni:
rassegne, normative regionali e nazionali, risoluzioni, presentazione
di esperienze particolarmente significative realizzate in Italia.
Studi Zancan ( Via Vescovado 66, 35141 Padova), nel n. 3/2000 nella
rubrica “Politiche e servizi” presenta alcuni importanti approfondimenti;
tra questi le analisi di T. Vecchiato, Quando sussidiarietà non significa
solidarietà, di P. Onofri, La responsabilità economica e sociale
dell’Europa, di F. Rao, I compiti delle regioni dopo le prime leggi
di decentramento amministrativo. Servizi sociali, rivista edita
sempre dalla Fondazione Zancan nel n. 4/1999 presenta approfondimenti
su: Le politiche per la famiglia e Valutazione dei piani di
zona.
Rassegna Cnos (Via Appia Antica 78, 00179 Roma), quadrimestrale
del Centro nazionale opere salesiane dedicato ai temi della formazione
professionale nel n. 2/2000 affronta in particolare le problematiche dell’obbligo
formativo. I contributi affrontano il tema da varie angolazioni (analisi
della normativa, i percorsi di orientamento e formazione, l’apprendistato,
integrazione tra formazione professionale e scuola).
Politiche sociali e servizi (Largo Gemelli 1, 20123 Milano), Dono,
gratuità e lavoro sociale è il tema affrontato, da diverse angolazioni,
nel numero 2/1999 della rivista. I contributi sono stati inseriti in due
sezioni “Studi e ricerche” e “Idee per operare”. Nel numero anche una
riflessione sui Centri di servizio per il volontariato in particolare
riferita al contesto lombardo.
Orientamenti (P.za Duomo 16, 20122 Milano), nel n. 3-4/2000 affronta
il tema del carcere con un numero monografico Muri nella città. Il
carcere, una questione da riaprire. Gli approfondimenti riguardano,
tra gli altri, il quadro della popolazione carceraria in Italia, le misure
alternative alla detenzione, la situazione dei minori detenuti. Interventi
di S. Allievi, A. Naldi, E. Resta, G. Mosconi, A. Campus.
Etica per le professioni (Via Dante 55, 35139 Padova), è il nome
di una nuova rivista della Fondazione Lanza. Nel n. 2/2000 il dossier
è dedicato al tema Etica e future generazioni. Tra i temi trattati
nel numero un approfondimento sul federalismo in sanità, sulla questione
pensionistica, sul sapere da trasmettere alle nuove generazioni.
Organizzazione Sanitaria (Via E. Quirino Visconti 20, 00193 Roma),
dedica il primo numero del 2000 (nuova direzione di Elio Guzzanti) al
tema della formazione continua del personale della sanità anche
alla luce della riforma ter. Tra i settori affrontati quelli relativi
alla formazione in medicina generale, nella tutela della salute mentale
e nella lotta contro l’AIDS.
L’Arco di Giano (Via Buonarroti 7, 00185 Roma), nei primi due numeri
del 2000 (23-24) affronta i seguenti temi: I conflitti di interesse
in medicina e La ricerca della salute: con la medicina, nonostante
la medicina, oltre la medicina. Nel numero 23 viene anche affrontato
il tema delle politiche sociali rivolte a soggetti non autosufficienti
(Hanau, Vetere). Da segnalare nello stesso numero il saggio di Ernesto
Veronesi, E’ giunta l’ora del razionamento in sanità? La rivista
si consiglia per la qualità degli approfondimenti a tutti coloro che si
occupano di servizi socio sanitari.
Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova), la nuova rivista
della Fondazione “Zancan” nel n. 2/2000, nella sezione “Politiche e servizi”
affronta il tema del ruolo del terzo settore nell’evoluzione dello stato
sociale (Prezioso, Borzaga, Nervo, Giordano); nello studio monografico
si occupa di sussidiarietà in rapporto alla riforma dello stato sociale,
ai servizi alle persone, al sistema delle autonomie locali (De Stefani,
Piazza).
Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro 1, 20149 Milano) nel
numero 115/2000 riprende due saggi di una pubblicazione dell’Organizzazione
Mondiale della Sanità che ha per tema Lavoro precario e salute. I
due saggi hanno per tema La precarietà del posto di lavoro: implicazioni
a livello sociale e sanitario e Le conseguenze sulla salute della
precarietà del lavoro. Nell’editoriale a cura di A. Brenna si evidenzia
che le trasformazioni in corso nei Paesi industrializzati hanno prodotto
due rilevanti conseguenti sociali: l’accentuazione delle iniquità e la
precarietà del lavoro.
Credere oggi (Via Orto Botanico 11, 35123 Padova) nel n. 2/2000
affronta il tema delle persone omosessuali. I contributi, con struttura
interdisciplinare, che compongono il quaderno si offrono come occasione
di riflessione nella convinzione che le persone omosessuali chiedono di
essere accolte nella loro differenza. Interventi di L. Pietrantoni, L.
Pinkus, R. Cavedo, G. Piana, E. Genre, D. Pezzini. Completa il quaderno
una rassegna bibliografica e alcune testimonianze.
Movi Fogli di informazione e di coordinamento (Via San Nicolao
6, 20123 Milano), affronta con un numero monografico (2/2000) il tema
della malattia mentale con interventi di amministratori, operatori
e familiari. Particolare attenzione viene posta all’evoluzione legislativa,
all’emergere di nuovi soggetti (settore non profit), al ruolo sempre più
importante delle associazioni delle famiglie, alla situazione riguardante
la chiusura degli ospedali psichiatrici. L’ultima parte è dedicata alla
presentazione di esperienze.
Politiche Sanitarie (Via Bradano 3c, 00199 Roma) è il nome di una
nuova rivista bimestrale che come recita il sottotitolo affronta i temi
dell’”economia, organizzazione e valutazione dei sistemi sanitari”.
Nel primo numero (1/2000) tra gli altri articoli su: Determinanti di
salute e Piano sanitario nazionale (Marco Geddes da Filicaia), Sanità
e federalismo fiscale (Gilberto Muraro). L’editoriale a cura di Alan
Williams si intitola Le riforme dei servizi sanitari: perché l’ideologia
è importante. La rivista è diretta da G. Muraro con P. Bondonio, G.
France, F. Taroni.
Handicap & scuola (Via Artisti 36, 10124 Torino) nel numero
91/2000 (maggio-giugno) propone importanti contributi su: l’integrazione
come risorsa per l’apprendimento, esperienze di integrazione nella scuola
di tutti, accoglienza e handicap. Interventi tra gli altri di Giancarlo
Cottoni, Marisa Pavone, Riziero Zucchi, Giovanna Rollero. Nella rubrica
osservatorio sulla legge quadro un commento alla legge n. 69/2000
“Interventi finanziari per il potenziamento e la qualificazione dell’offerta
di integrazione scolastica degli alunni con handicap”.
Le leggi dell’integrazione scolastica e sociale (C.so Buonarroti
13, 38100 Trento), è un nuovo mensile “giuridico pedagogico per scuole,
servizi, associazioni e famiglie” edito dal Centro studi Erickson e diretto
da Mario Tortello. Ogni numero prevede diverse sezioni: “Monografia”,
“News”, “Cantiere aperto”, “Documenti”, “Privacy”, “Quesiti”, “Recensioni”.
Le prime tre monografie hanno avuto per tema: Prima Conferenza sulle politiche
per l’handicap; Obbligo di formazione, obbligo di istruzione; Programma
di azione del Governo per le politiche per l’handicap.
Famiglia oggi (Via Giotto36, 20145 Milano) dedica il numero 5/2000
alla malattia di Alzheimer. La monografia affronta diversi aspetti:
il decorso della malattia con il progressivo deterioramento delle condizioni
di salute, le risposte della medicina, il carico delle famiglie nell’assistenza
del congiunto, le scarsissime risposte presenti sul territorio. Il dossier
ha per tema Le reti dei servizi per le demenze, con la presentazione
delle esperienze italiane più significative.
L’Arco di Giano (Via Buonarroti 7, 00185 Roma) dedica il
dossier dell’ultimo numero del 1999 (22) al tema Sanità amica in una
società multietnica con interventi, tra gli altri, di Salvatore Geraci
(immigrati e salute), Massimo Marceca (legislazione sanitaria e immigrazione).
Altri interventi riguardano: politiche sanitarie e soggetti con autismo,
le cure palliative in Francia, psicoterapia e responsabilità morale.
Tendenze nuove (Corso Magenta 59, 20123 Milano), nel n. 2/2000
presenta un contributo al dibattito sulle politiche per gli anziani attraverso
un documento elaborato dal Gruppo di lavoro della Fondazione Smith e Kline;
sempre nello stesso numero, approfondimenti tra gli altri su: IPAB e assistenza
alle persone non autosufficienti (a cura di Anna Banchero), ruolo degli
hospice, bisogni o costi sociali della malattia di Alzheimer.
Salute e territorio (Via Fiume 8, 50133 Firenze), nel n. 117/1999
dedica la parte monografica a La prevenzione nel terzo millennio (contributi
tra gli altri di P. Vineis, G. Costa, L. Tomatis, R. Saracci, M. Valsecchi);
altri approfondimenti riguardano: il rapporto tra economia e politica
sanitaria, operatori e malati terminali, il ruolo del terzo settore nella
sanità, il consenso informato, prevenzione e cura delle lesioni da decubito.
Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova), è il nome la nuova
rivista della Fondazione “Zancan”, che fonde le due pubblicazioni edite
dalla stessa Fondazione (Servizi sociali e Politiche sociali). Nel primo
numero del 2000 approfondimenti su: Integrazione sociosanitaria dopo la
riforma, Governo locale del welfare comunitario, Riprogettare il servizio
civile nazionale, L’anno di volontariato sociale, Le diseguaglianze nel
Piano sanitario nazionale: aspetti etici.
Autonomie locali e servizi sociali (c/o IRES, c.p.483, 40100 Bologna),
nel n. 3/1999 presenta contributi e approfondimenti sulla riforma sanitaria,
sul modello istituzionale della gestione dei servizi socio assistenziali
in Piemonte, la gestione dei servizi sociali tramite azienda a Bolzano.
Nella parte normativa anche il nuovo ordinamento delle autonomie locali
dopo la modifica delle legge 142/90.
Servizi sociali (Via Vescovado 66, 35141 Padova) nel numero 3/1999
raccoglie i materiali di un seminario svolto dalla Fondazione “Zancan”
nell’estate del 1999 che ha approfondito il tema dei servizi residenziali
rivolti a persone handicappate. Il quaderno presenta i seguenti contributi:
Giovanni Nervo, Obiettivi di una ricerca; Salvatore Nocera, Evoluzione
delle comunità residenziali per disabili: aspetti culturali, legislativi
e organizzativi; Giancarlo Sanavio, Bisogni e risposte. Pericoli
di neoistituzionalizzazione; Sergio Dugone, Costi e risorse dal
Decreto “Craxi” alla revisione del Servizio sanitario nazionale; Elaborati
dei gruppi di studio del seminario: Analisi degli aspetti istituzionali;
Analisi degli aspetti organizzativi ed economici.
C.N.C.A. informazioni (Via Vallescura 47, 63010 Capodarco di
Fermo), nel n. 1/2-2000 propone approfondimenti in particolare sul servizio
civile e la sua riforma, sul gioco d’azzardo, su tossicomania e sofferenza
mentale, sulla professione dell’educatore. Contributi, tra gli altri,
di Mauro Croce, Paolo Rigliano, Mario Pollo, Giacomo Panizza, Guido Tallone.
Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano),
nel numero 2/2000 con il titolo Un’azienda per gestire i servizi pubblici
presenta parte degli Atti di un seminario promosso dal Comune di Mantova
e dall’Aspef sul regime giuridico e le problematiche istituzionali ed
organizzative connesse all’utilizzo dell’azienda speciale per l’esercizio
dei servizi pubblici comunali.
Sindrome Down notizie (Viale delle milizie 106, 00192 Roma) nell’ultimo
numero del 1999 (3) dedica ampio spazio alla 1ª Conferenza nazionale sulle
politiche per l’handicap (16-18 dicembre 1999) pubblicando l’intervento
introduttivo di Livia Turco e le relazioni introduttive delle sessioni
parallele.
Politiche sociali (Via Vescovado 66, 35141 Padova) dedica il numero3-4/1999
ai temi della riforma sanitaria con una serie di contributi che
illustrano i principali aspetti della riforma con particolare riferimento
ad alcuni aspetti (integrazione sociosanitaria, distretto). Viene inoltre
pubblicato il testo aggiornato con le nuove norme del decreto legislativo
502/1992.
Mobilità (Via Toselli 15, 50144 Firenze) ha dedicato un numero
speciale Ausili 2000 (6/1999) della rivista al nuovo nomenclatore
tariffario (Decreto Ministero della sanità n. 332/1999). Un primo articolo-guida
“Un glossario per capire. Parole come ausili” presenta i contenuti del
nomenclatore e importanti informazioni per tutti coloro che devono utilizzare
gli ausili. Altri approfondimenti riguardano: tempi minimi di rinnovo,
riutilizzazione degli ausili, disabilità visive.
Rassegna di servizio sociale (Viale Baldelli 41, 00146 Roma), nell’ultimo
numero del 1999 (4) propone tra gli altri nella sezione “Studi” approfondimenti
su Cittadinanza e nuovi soggetti del welfare, Nuove regole nel mercato
dei servizi, Linee di orientamento per una moderna politica a favore
della popolazione anziana. Nella sezione “Osservatorio” contributo
su L’AIDS e l’assistenza domiciliare: la centralità della famiglia.
Minorigiustizia (Viale Monza 106, 20127 Milano) nel n. 4/1999
affronta il tema della difficile collaborazione dei magistrati con i servizi
nei procedimenti giudiziari civili di famiglia e dei minori, analizzati
anche i temi della vicina riforma dell’adozione e della nuova adozione
internazionale dopo la ratifica della Convenzione dell’Aja. Lo speciale
ha per tema: significato e problemi dell’essere educatori nelle comunità
e nei servizi per i minori.
MoVI Fogli di informazione e coordinamento (Via San Nicolao 6,
20123 Milano) dedica l’ultimo numero del 1999 alla integrazione sociale
e sanitaria. Tra i temi trattati: la progettazione nei servizi alla
persona, le trasformazioni della pubblica amministrazione e la partecipazione
dei cittadini, gli strumenti per la concertazione tra soggetti pubblici
e sociali. Interventi tra gli altri di Franco Vernò, Fortunato Rao, Franco
Della Mura, Grazia Maria Dente.
Aggiornamenti sociali (P.za San Fedele 4, 20121 Milano), nel numero
di febbraio (2/2000) articoli, tra gli altri, su: Regioni e federalismo,
sistema previdenziale (a cura di G.M. Colombo già presidente dell’INPS),
immigrazione e lavoro, dibattito al congresso delle ACLI in tema di “economia
civile” (sullo stesso tema cfr. anche la rivista “Confronti” nel
n. 1/2000, p. 23). Da segnalare in particolare gli approfondimenti su
federalismo e ruolo delle Regioni e questione pensionistica.
Impresa sociale (Via Rose di sotto 53, 25126 Brescia), nel
numero doppio 44/45 (marzo-giugno 1999) offre materiali di approfondimento
sul tema della copertura assicurativa in caso di non autosufficienza;
altri contributi riguardano il ruolo della cooperazione sociale nelle
politiche attive per il lavoro e dell’impresa sociale in Europa. Ampio
spazio viene dedicato anche alla riforma dell’assistenza in discussione
in Parlamento in particolare in riferimento al ruolo del terzo settore
Tendenze nuove (Corso Magenta 59, 20123 Milano), bimestrale su
sanità e salute della Fondazione Smith e Kline dedica il primo numero
del 2000 al tema: Sanità e Salute nel Terzo Millennio. Il numero è costruito
con interventi di qualificati attori del sistema sanitario italiano che
da prospettive diverse si interrogano e riflettono sul futuro del sistema
sanitario italiano. Interventi tra gli altri di S. Spinsanti, F. Vanara,
A. Ardigò, G. De Rita, I. Cavicchi, A. Petretto, S. Serpi, L. Santi.
Pedagogika.it (Via Marziale 9, 20017 Rho) nel primo numero del
2000 dedica il dossier ai temi della psichiatria. Si ripercorre
la storia di questa disciplina della medicina, le questioni ancora aperte
dopo la chiusura dei manicomi, il ruolo dei dipartimenti di salute mentale
e dei servizi diurni e residenziali.
Partecipazione (P.za San Pietro 4, 06024 Gubbio), il periodico
della Comunità di Capodarco dopo un lungo silenzio riprende la pubblicazione;
cambia sede della redazione e periodicità. Nel primo numero del 2000 approfondimenti
sulle politiche sociali nella regione Marche, la riforma dell’assistenza
e sulle politiche per l’handicap (rielaborazioni di un recente convegno
promosso dalla Comunità di Capodarco).
Handicap e scuola (Via Artisti 36, 10124 Torino), nel primo numero
del 2000 (89) continua l’approfondimento sul ruolo degli enti locali per
l’integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap. Viene
inoltre dedicato ampio spazio all giurisprudenza in materia e sugli strumenti
di tutela sia nei confronti dell’amministrazione scolastica che degli
enti locali. Nello stesso numero contributi di Andrea Canevaro e Dario
Ianes su: l’integrazione come risorsa per l’apprendimento.
Orientamenti (P.zza Duomo 16, 201222 Milano), dedica l’ultimo
numero del 1999 alle caratteristiche sociali, storiche e politiche dell’immigrazione
straniera in Italia. Immigrazione, società e istituzioni è il titolo
del dossier. Da segnalare i contributi di P. Bonetti di analisi della
nuova legge (40/98) sull’immigrazione e su 25 anni di politiche migratorie
in Italia.
Politiche sociali (Via Vescovado 66, 35141 Padova), nel n. 2/99
propone approfondimenti riguardanti il volontariato, le prospettive dell’accreditamento,
il distretto sanitario dopo la riforma “ter” e il PSN, il fenomeno della
pedofilia in Italia, il traffico di minori a scopo sessuale. Da segnalare
inoltre che con il 2000 le due riviste della Fondazione “Zancan” (Servizi
sociali e Politiche sociali) confluiranno in un’unica rivista dal titolo
“Studi Zancan. Politiche e servizi alla persona”.
Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano),
propone un numero speciale (21-22/99) su Costruire la Carta dei servizi
sociali. I contributi definiscono gli obiettivi della Carta dei servizi
quale strumento per sviluppare la qualità nei servizi sociali (interventi
tra gli altri di U. De Ambrogio, S. Pasquinelli, A. Battistella).
Prospettive assistenziali (Via Artisti 36, 10124 Torino), nel numero
di dicembre (128/99) propone un approfondimento a cura di Francesco Santanera
sui cambiamenti più significativi del settore assistenziale dal 1960 al
1998. Da segnalare inoltre l’analisi della normativa sul “riccometro”
e la pubblicazione di una sentenza sulla illegittimità della richiesta
di contributi economici ai pazienti psichiatrici.
Sindrome Down notizie (Viale delle milizie 106, 00192 Roma), rivista
dell’ Associazione Italiana Persone Down (AIPD) nel n. 1-2/99 illustra
con un articolo di Flavio Cocanari i contenuti della nuova legge sul collocamento
obbligatorio delle persone handicappate, Una legge per nuove prospettive:
legge n. 68/99, attraverso una lettura critica della recente normativa
(cfr. “Appunti”, n. 3/99).
Handicap & scuola (Via Artisti 36, 10124 Torino) nel numero di
dicembre (88/99) dedica il dossier a: Le risorse degli Enti locali
(interventi di S. Nocera, M. Faloppa, E. Cavagna). Gli altri approfondimenti
riguardano le “riforme” (cicli scolastici, disegno di legge sulla parità,
..), il “Regolamento sull’autonomia”, l’aiuto psicologico ai genitori
di bambini in situazione di handicap.
Servizi sociali (Via Vescovado 66, 35141 Padova), nel n. 2/99,
riprende i contenuti di un seminario di formazione della Fondazione “Zancan”
su: Il servizio civile nell’area della protezione civile. Linee guida.
Il quaderno, che propone una ipotesi di utlizzazione del servizio civile
nella protezione civile, è tanto più attuale nella previsione dell’abolizione
del servizio militare e nella indefinita prospettiva del servizio civile.
Minori giustizia (Viale Monza 106, 20127 Milano), dedica il dossier
del n. 3/98 (Le competenze relazionali e emotive per dare ascolto al
bambino) all’ascolto del bambino; un tema che non tocca solo i genitori,
ma anche i giudici, le istituzioni, la scuola e i servizi. Nello stesso
numero viene presentato lo “speciale”: La sperimentazione sulla
devianza minorile nella provincia di Trento. Il n. 1/99 ha per
tema: Salvare o rompere i legami familiari del bambino?
Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano),
nel n. 15-16/99 presenta gli atti di un seminario su Modalità di gestione
dei servizi socio-assistenziali: opzioni a confronto. Il quaderno,
presentando alcune diverse esperienze di gestione (Istituzione, Azienda
speciale, Consorzio tra i Comuni, Consorzio Comuni-AUSL, Gestione diretta),
si offre come un importante contributo nella riflessione anche alla luce
delle novità legislative riguardanti gli enti locali, l’assistenza sociale
e la sanità. Nel numero 20/99, da segnalare l’approfondimento sul testo
unificato di riforma dell’assistenza (cfr. “Appunti”, 5/99, pag. 2) a
cura di Francesca Susani e Cristiano Gori, Il dibattito sulla legge
di riforma dell’assistenza.
Il tema degli interventi riguardanti gli anziani e in particolare
quelli non autosufficienti sono al centro degli approfondimenti
di molte riviste che si occupano di servizi sociali e sanitari. Segnaliamo
tra gli altri il dossier del n. 2/99 de L’Arco di Giano
(Via Buonarroti 7, 00185 Roma) dal titolo: I non autosufficienti: la
trama delle cure, con interventi di M. Trabucchi, E. Zanetti, P. di
Nicola, F. Foglietta., P. Rescigno, C. Molari; La rivista di servizio
sociale (Via di villa Phamphili 84, 00152 Roma) dedica, invece, al
tema uno studio di C. Vetere su Finanziamento dell’assistenza agli
anziani non autosufficienti in alcuni Paesi. Anche il n. 6/98 della
rivista Politiche sociali (Via Vescovado 66, 35141 Padova) si sofferma
sulle politiche riguardanti gli anziani con approfondimenti riguardanti:
bisogni, consumi e diritti (interventi di T. Vecchiato, R. Poli, L. Dragosei).
L’altra rivista curata dalla Fondazione Zancan, Servizi sociali,
nel n. 1/99 presenta alcuni contributi di due seminari organi
Home care news (Viale Morimondo 2/8, 20143 Milano), rivista curata
dal Centro Studi Cure domiciliari nel n. 2/99, pubblica un studio
curato da Roberta Montanelli , L’assistenza agli anziani in ADI e RSA:
confronto tra politiche alternative e analisi dei costi. Sempre nello
stesso numero un articolo di L.Pernigotti su La cura a casa del paziente
affetto da demenza.
Forum (Via Schivardi 6, 00144 Roma), nel n.5/99 pubblica gli accordi
di programma per l’integrazione scolastica , lavorativa e sociale delle
province di Belluno e Parma e la convenzione tra il Consorzio intercomunale
per i servizi alla persona di Collegno e Grugliasco e la ASR 5 di Collegno
per la gestione coordinata di alcuni interventi.
Autonomie locali e servizi sociali (c/o IRES, c.p.483, 40100 Bologna)
nel n. 1/99 i testi degli atti costituivi di due consorzi intercomunali
per l’esercizio delle funzioni e per la gestione dei servizi socio assistenziali
(Consorzi intercomunali per i servizi socio-assistenziali in Piemonte
e in Emilia Romagna, p. 9).
Politiche sociali e servizi (Largo Gemelli 1, 20143 Milano), è
il nome di un’altra nuova rivista semestrale. Il primo numero ha avuto
per tema L’integrazione socio-sanitaria.
Sociologia e politiche sociali (c/o CEPOSS, Strada Maggiore 45,
40125 Bologna) è nuova rivista quadrimestrale nata nel 1998 e diretta
da Pierpaolo Donati. La rivista ,con struttura monografica, nei primi
quattro numeri pubblicati ha affrontato i seguenti temi: Ripensare
il welfare; Salute e qualità dei servizi nelle aziende sanitarie; Famiglie
e politiche di welfare; I servizi alla persona oltre l’assistenzialismo.
Famiglia oggi (Via Giotto 36, 20145 Milano), titola la monografia
del n. 6/7-’99 Il disabile tra noi. Normative, servizi, prevenzione.
Ma la famiglia resta sola con interventi di V. Albanesi, C. Mattei,
G. Selleri, D. Massi, S. Nocera, A. Battaglia, N. Rabbi, D. Nasone, E.
Locajono. Il dossier curato da C. Pesci e A. Pancaldi affronta il tema
handicap e sessualità.
L’Agenda (Via Lissoni 14, 20052 Monza), ospita al suo interno un
“inserto-legislazione” che informa sulle novità normative riguardanti
in particolare l’handicap. L’inserto si avvale della collaborazione della
LEDHA (Via Monte Santo 7, 20124 Milano) e del Centro per la documentazione
legislativa della UILDM (Via P.P. Vergerio 19, 35126 Padova). Nel n. 98/1999
da segnalare in particolare la sentenza del Giudice di Pace di Brescia
che dichiara illegittima la richiesta di contributo da parte dei Comuni
ai congiunti di disabili frequentanti i Centri socio educativi.
Oggidomani anziani (Via Castelfidardo 47, 00185 Roma) con due contributi
di L. Colombini nei primi due numeri del 1999 della rivista affronta
il tema distretto, con un’analisi della legislazione regionale
a partire dall’evoluzione della normativa nazionale dagli anni ’70 ad
oggi.
La rivista di servizio sociale (Via di Villa Phamphili 84, 00152
Roma) nel 1º numero del 1999 nell’inserto “formazione” propone un intervento
di R. Scortegagna dal titolo: “Lavorare per progetti nell’ambito dei servizi
di assistenza agli anziani”. Sempre nello stesso numero da segnalare il
saggio di F. Santanera, “In grave pericolo l’adozione dei minori senza
famiglia”.
Narcomafie (Via Giolitti 21, 10123 Torino) nel n. 6/99 presenta
un dossier dal titolo, Prostituzione: tratta delle persone, vecchie
e nuove mafie. Il dossier offre un quadro di un fenomeno di proporzioni
mondiali gestito da organizzazioni criminali sempre più forti.
HP (Via Legnano 2, 40132 Bologna), nel numero di aprile (68) approfondisce
il tema handicap e internet verificando quale materiale informativo
è disponibile sulla rete. Da segnalare l’elenco pressochè completo dei
siti in lungua italiana dedicati all’handicap. Sempre nello stesso numero
una riflessione a più voci sul riabilitare.
Servizi sociali (Via Vescovado 66, 35141 Padova), chiude l’annata
1998 con un numero doppio (5/6-98), Livelli di politica sociale.
Nella prima parte si presenta il nuovo Piano sociale della regione
Abruzzo; nella seconda si presentano le proposte di modifica elaborate
dalla Fondazione “Zancan” al testo unificato di riforma dell’assistenza.
Neopsichiatria (USL 5, Borgo S. Lazzaro 5, 56048 Volterra), con
struttura monografica dedica il numero doppio (1/2) del 1997 all’approfondimento
di esperienze di superamento dell’Ospedale Psichiatrico, in particolare
attraverso le esperienze della Regione Toscana. Nel n. 1/98 la monografia
affronta il tema Lo psicoterapeuta di formazione analitica nel lavoro
istituzionale.
Italia Caritas Documentazione (Viale F. Baldelli 41, 00146 Roma),
nel primo numero del 1999 presenta una analisi, a cura di Marco Olivetti,
sul dibattito sul principio di sussidiarietà avvenuto in Commissione
bicamerale nel quale si evidenziano le diverse culture rappresentate in
Parlamento. Nello stesso numero è presente un dossier dedicato ai minori.
Minori giustizia (Viale Monza 106, 20127 Milano), nel dossier del
n. 2/98 affronta il tema della valutazione psicologica della credibilità
del bambino presunta vittima di abuso sessuale con un intervento di
Claudio Foti. Le prime due sezioni affrontano invece i temi dell’abuso
sessuale intra ed extra familiare e dell’intervento sociale e giudiziario
sull’abuso sessuale.
Difficoltà di apprendimento (C.so Buonarroti 13, 38100 Trento),
nel numero di febbraio ’99 (3), riporta in anteprima gli “Orientamenti
generali per una nuova politica dell’integrazione” presentati dal Ministro
della P.I., Luigi Berlinguer alla VII Commissione della Camera dei Deputati
(3.2.’99). Nello stesso numero viene annunciato anche il 2º convegno internazionale
(Riva del Garda, 5-7/11/1999) sulla Qualità dell’integrazione scolastica.
Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro 1, 20149 Milano), dedica
l’ultimo quaderno del 1998 (107/8) ad una analisi delle politiche sanitarie
europee. Europa: sanità in transizione è il titolo del volume,
nel quale si approfondiscono le riforme in corso nei sistemi sanitari
europei e si presenta la valutazione che ne viene fatta da parte di un
gruppo di esperti dell’OMS.
La professione sociale (Via S. Mamolo 24, 40136 Bologna) nel n.
2/98 approfondisce il tema “minore-genitorialità”, con interviste ad esperti
e protagonisti. Nello stesso numero si riporta parte delle relazioni di
un seminario formativo su Il minore titolare di diritti soggettivi.
La Famiglia (Via L. Cadorna 11, 25186 Brescia), nell’ultimo numero
del 1998 (192) presenta una approfondita analisi dell’ISE (indicatore
della situazione economica) più conosciuto come “riccometro”. Sempre nello
stesso numero viene riportata la prima parte del rapporto sulla povertà
nel 1997 predisposto dalla Commissione di Indagine sulla povertà.
Handicap & scuola (Via Artisti 36, 10124 Torino), nel numero 82
(gennaio 1999) presenta un interessante dossier: Per superare il disorientamento
attuale. Quale orientamento per gli allievi con handicap?, con interventi
di M. Tortello, M. Pavone, F. Furioso, L. Paschetta. Nello stesso numero
un saggio di A. Canevaro sugli indicatori di qualità nell’integrazione
scolastica.
Segno (c.p. 565, 90100 Palermo), nell’ultimo numero del 1998 (200)
riporta gli atti della “4ª settimana Alfonsiana” svoltasi a Palermo dal
21 al 25 settembre 1998 avente per titolo Religione, violenza e vangelo.
Il quaderno, molto stimolante, riporta gli interventi, tra gli altri,
di: G. Caselli, P. Colella, J. Dupuis, R. La Valle, A. Rizzi.
Animazione sociale (Via Giolitti 21, 10123 Torino), nel n. 11/98
nella rubrica “Prospettive” ospita un interessante saggio di A. Canevaro,
Sette pensieri sull’educatore, in “Luoghi e professioni” viene
pubblicata la seconda parte di una riflessione di L. Tosco, La comunità
per minori/2: governare il plurale.
Autonomie locali e servizi sociali (IRESS, c.p. 483, 40100 Bologna)
nel n. 2/98 nella parte relativa alla documentazione nazionale pubblica
parte del D.Lgs. 112/98, l’accordo tra Governo e Terzo settore, il D.Lgs
sul reddito minimo d’inserimento; nella documentazione regionale viene
presentata una ricerca sulla spesa socio assistenziale dei Comuni toscani.
Altre schede documentano inoltre su affidamento e adozione, immigrazione,
volontariato, telematica a servizio dei cittadini.
Servizi sociali (Via Vescovado 66, 35141 Padova) intitola il numero
monografico 4/98, Welfare state in Italia dagli anni ’50 ad oggi,
con interventi di I. De Sandre, M. Niero, A. Prezioso. Un utile strumento
di approfondimento nel dibattito in corso sulla riforma dell’assistenza
sociale.
Confronti (Via Firenze 38, 00184 Roma), nel n. 11/98 ospita un
interessante contributo di Massimo Campedelli, No profit, per quale
sviluppo?, nel quale si evidenziano le diverse impostazioni all’interno
del cosiddetto terzo settore riguardo temi come il ruolo dello stato,
del mercato e dello sviluppo.
Anziani oggi (Largo F. Vito 1, 00186 Roma), in un numero speciale
molto ricco di approfondimenti (2-3/98), presenta una serie di contributi
riguardanti tra gli altri: l’assistenza geriatrica, un modello (VAOR)
di valutazione multidimensionale, l’esperienza di un servizio per malati
di Alzheimer nell’area di Prato, aspetti etici e clinici riguardanti la
contenzione.
Famiglia oggi (Via Giotto 36, 20145 Milano), nel n. 12/98 affronta
il tema degli abusi e delle violenze degli adulti nei confronti dei minori.
La monografia dal titolo Pedofilia. Come proteggere l’infanzia da vecchie
nuovi abusi, presenta interventi di A. Tronconi, C. Foti, F. De Masi,
P. Pazè, M.P. Colombo Svevo.
Volontariato oggi (Via Catalani 158, 55100 Lucca), dedica il n.
5/’98 alla normativa sul non-profit pubblicando le Circolari applicative
del Decreto 460/97 e una schematica guida alla loro lettura a cura di
Stefano Ragghianti.
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