Gruppo Solidarietà


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Dalle riviste: approfondimenti
(completo)

(indice schede bibliografiche)

Di seguito vengono segnalati alcuni numeri di riviste che contengono articoli che riteniamo utili per l'approfondimento.
Le riviste segnalate sono uscite nel periodo novembre 1998 - dicembre 2014.

LE SEGNALAZIONI SONO RIPORTATE IN ORDINE CRONOLOGICO DI INSERIMENTO DECRESCENTE, OVVERO A PARTIRE DALLA PIU’ RECENTE.

Narcomafie, http://www.narcomafie.it/, nel numero 7/8 2014 (agosto) affronta la drammatica situazione delle carceri e i nodi della normativa sul sistema penitenziario in una sezione monografica dal titolo Il sistema carcerario in Italia. La politica sa tenersi sapientemente a distanza da coloro che a vario titolo si occupano dell’universo penitenziario (direttori, educatori, giuristi, assistenti sociali) chiedendo uno svecchiamento del sistema sanzionatorio. Provvedimenti effimeri, che invariabilmente prendono il nome di “decreto svuota carceri”, rappresentano un alibi politico a lavorare in vista della scadenza fissata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo. Non esistendo nel corpus normativo dell’ordinamento penitenziario una forma di reclamo dotata dei caratteri di giurisdizionalità, la Corte di Strasburgo ha chiesto all’Italia di dotarsi di uno strumento attraverso cui i giudici possano sia sottrarre il detenuto ai trattamenti inumani da lui subiti sia compensare tale violazione.

Altreconomia, http://www.altreconomia.it/site/, nel numero 163 2014 dal titolo Come cambia la cooperazione approfondisce il tema delle Organizzazioni non governative in Italia: attualmente  sono 232 quelle riconosciute. A quasi 30 anni dall’approvazione della legge 49 del 1987, l’Italia ha scelto di riformare il settore con un disegno di legge intitolato “Disciplina generale sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo”. Per comprendere come cambierà la cooperazione sono state intervistate dieci Ong che operano in Italia: ACRA, Action Aid, CESVI, COOPI, COSPE, COSV, Mani Tese, ICEI, Istituto Oikos, Soleterre. Le Ong ritengono importante la costituzione di un’agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, un soggetto di diritto pubblico che dipende dal ministero degli Esteri ma con autonoma personalità giuridica. Un nodo importante resta quello legato ai fondi, anche perchè l’ambizione è di aver un numero maggiore di attori di cooperazione aprendo alle imprese private.

HP Acca Parlante, http://www.accaparlante.it/node/30114, nel numero 2 (giugno 2014), propone una ricerca dal titolo Immagini ... invisibili, sul livello di integrazione che il mezzo, i prodotti, la pratica e la fruizione cinematografici possono rivelare e costruire; in particolare, è stato privilegiato l’aspetto pratico del fare cinema e del fruire opere cinematografiche, cercando di mostrare concretamente attraverso quali premesse e azioni si possano superare determinate barriere culturali e sociali, invitando a leggere l’espressione artistica dei soggetti disabili, e i prodotti che possono scaturire dal lavoro creativo e tecnico con loro. Nella monografia, il processo dell’integrazione è stato analizzato a tre livelli: quello della realizzazione di opere cinematografiche, quello dell'analisi del loro contenuto, del senso e della relazione tra opera e contesto sociale ed infine quello dell’acceso e del diritto alla cultura, in particolare nella sua dimensione collettiva.

Superabile magazine, http://www.superabile.it/web/it/Home/, nel numero 5 (maggio 2014), nella sezione dalla parte dei figli, presenta una serie di testimonianze di persone disabili a cui è stato chiesto di raccontare la loro mamma. La rubrica, dal titolo, Quella donna, Mia madre, racconta di donne che combattono contro i pregiudizi, per far riconoscere i diritti ed accedere a servizi, ...e soprattutto parla di amore per i propri figli. Come si evince da tutti gli intervistati: Barbara: “Mia madre, il viso perfetto, gli occhi nocciola, le labbra a cuore. Io che mi specchio in lei, lei che si riflette in me. Mia madre, radici e foglie. Mia madre Franca. Dentro il suo nome mi addormento tranquilla”. Cristina: “… quando a un certo momento ho smesso di camminare, lei ha camminato per me e ancora oggi, a volte, mi presta le sue gambe”. Massimo: “abbiamo imparato ad essere più tolleranti e a venirci incontro nei momenti di difficoltà. A volte le permetto persino di scegliere il colore della cravatta o la pesantezza del maglione da indossare”. Giulio: “tuttora, a 69 anni, mi dedica molto tempo e mi accompagna spesso ai tornei di scacchi in giro per l’Italia”.

Altreconomia, http://www.altreconomia.it/site/, nel numero 145 (gennaio 2013) si occupa della lingua dei segni, “un codice di comunicazione non verbale per sordi; anche se sempre più diffusa, l’ordinamento italiano non la riconosce”. L’intervento dal titolo “Come ve lo dobbiamo dire” spiega le ragioni delle associazioni di sordi che si battono per l’integrazione delle persone sorde nella società e per la promozione della loro autonomia e del riconoscimento al diritto al bilinguismo. Il numero 147 (marzo 2013) invece si intitola La cura: nuovi ospedali, assistenza dignitosa, anziani: la nostra richiesta. Vengono presentati i risultati di un’inchiesta sugli investimenti nell’edilizia ospedaliera, per nuovi ospedali, realizzati con il meccanismo finanziario del project financing: “un privato o un gruppo di imprese private, costruisce e attrezza l’ospedale e gestisce tutti i servizi non ospedalieri, sulla base di un contratto con la Asl locale”.

HP Acca Parlante, http://www.accaparlante.it/node/30114, nel numero 2 (giugno 2013), propone una sezione monografica sul tema della vita sessuale ed affettiva delle persone disabili. La monografia, dal titolo Il corpo degli altri, a partire dalle storie e dai racconti delle persone disabili, indaga le emozioni, le difficoltà, i silenzi, i pregiudizi, che ruotano attorno alla questione; la difficoltà dei protagonisti, delle famiglie e degli altri di vivere il copro con disabilità, come corpo che si riconosce ed esprime nella relazione con l’altro. Una riflessione che sottolinea l’importanza culturale di un’educazione sessuale che affianchi il dibattito su temi emergenti quali l’assistente sessuale, per restituire senso e valore a questa dimensione.

L’Incontro, http://www.cooperativaaeper.it/downloads/incontro161.pdf¸ nel numero 161 (maggio 2012) festeggia 25 anni di pubblicazione. La rivista, promossa dalla cooperativa bergamasca AEPER, in questi anni ha raccontato il mondo dell’emarginazione, dando voce e facendo parlare il mondo dei non ascoltati, dei senza voce. Attraverso i ricordi di coloro che hanno creduto in questo spazio di crescita personale e sociale, si ricostruisce il senso del lavoro e dell’impegno di coloro che si definiscono, viaggiatori leggeri; un volo di accompagnato alle persone con fragilità, fatto con le piccole cose, le quotidiane conquiste, partendo dalla voglia di mettersi in gioco, di sperimentare i propri limiti, e sulla frontiera, incontrare la ricchezza del limite degli altri.

La rete, http://www.cooplarete.org/LaRivista/tabid/91/Default.aspx, dedica il numero 2/2012, ai fratelli e sorelle della persona con disabilità. Sorelle e fratelli in rete è il titolo che sintetizza i racconti dell'importanza e della profondità di un legame fatto di codici, di silenzi, di sguardi, di vecchi giochi e di nuovi modi di stare insieme. Pagine che hanno un sapore particolare perché sfogliando le pagine con attenzione si ha la possibilità di cogliere da un punto di osservazione altrui aspetti peculiari di chi abita la disabilità, offrendo inoltre l’occasione per valorizzare figure a volte nell’ombra e molte volte senza occasioni per condividere le preoccupazioni legate al proprio famigliare. Sono testimonianze per creare occasioni, metterle in rete e costruire percorsi allargati in grado di generare ricchezza collettiva.

Ristretti Orizzonti, http://www.ristretti.it/, nel numero 6 (dicembre 2013), intitolato Effetti della galera che ammala il corpo e la mente, denuncia la situazione molto carente del servizio sanitario nel sistema penitenziario. La riforma della sanità penitenziaria è una legge che risale a dieci anni fa, ma le aziende sanitarie continuano ancora a giustificarsi dicendo che c’è una lentezza nel passaggio del sistema sanitario dall’amministrazione penitenziaria al Sistema Sanitario nazionale. Per fare in modo che la riforma sanitaria venga completata è necessario che ognuno faccia il proprio lavoro bene, i dirigenti facciano le circolari, i controllori controllino e gli operatori operino con professionalità; emerge altresì l’importanza di una seria proposta di formazione e aggiornamento del personale.

Nuove Tutele, (c/o Patronato INAS, Via Regina Margherita 83/D, 00198 Roma), nel numero 3/2012 (settembre-dicembre 2012) dedica la prima parte al tema Non autosufficienza e disabilità, diritti negati e nuovi doveri; la progressiva riduzione del welfare state, le avverse condizioni economiche del Paese, la riorganizzazione degli enti previdenziali e la telematizzazione completa delle procedure che riguardano la previdenza hanno portato a un aumento del 35% dell’utenza negli uffici patronali. Il patronato è un importante punto di riferimento per l’accesso ai diritti previdenziali e socio-assistenziali degli italiani e dei cittadini stranieri presenti in Italia. Sarebbe dunque il momento, per garantire un ruolo di rete a servizio delle persone, di ottenere condizioni favorevoli a investire, per migliorare la capacità di risposta agli utenti. Per questo il patronato lavorerà in modo da evitare che nuove ipotesi di tagli tornino a minacciare l’attività di assistenza, consulenza e tutela gratuita nel campo dei diritti sociali individuali.

Studi Zancan, http://www.fondazionezancan.it/pubblicazioni/studi_zancan, nel numero 6/2012 (novembre/dicembre) nella parte monografica della rivista, dal titolo Servizio sociale e agire agapico, a partire dalla lettura dei i primi quattro articoli della Costituzione, individua il fondamento dei principi del servizio sociale: la centralità della persona, la solidarietà su cui si basa la convivenza sociale, il principio dell’eguaglianza, il principio della responsabilità sociale. Perché, per parlare dei valori del servizio sociale, si è fatto ricorso alla Costituzione? Perché il servizio sociale ha il compito e la responsabilità di formare a un’etica pubblica e la Costituzione ne fornisce i fondamenti. Come spiegano gli articoli presentati, il servizio sociale ricopre un duplice ruolo: tecnico e scientifico per programmare e organizzare i servizi sociali del territorio e per valutarne l’efficacia, etico-politico nel promuovere il bene comune del paese.

Mosaico di pace, http://www.mosaicodipace.it/, nel numero 11/2012 (dicembre 2012) dedica la sezione monografica, intitolata un popolo di obiettori, alla legge sull’obiezione di coscienza; quarant’anni fa veniva approvata infatti la legge 772 che, per la prima volta in Italia, riconosceva la possibilità di obiettare al servizio militare obbligatorio. A crescere, in questi quarant’anni, non è stato solo il numero di obiettori; è cresciuto anche il numero di quei soggetti, pubblici e privati, che li hanno accolti. I 15 enti convenzionati del 1974 erano diventati 5923 nel 2001, l’anno in cui nasceva il servizio civile su base volontaria. Il servizio civile nazionale è più vicino ai diritti del mondo del lavoro che non agli obblighi di quello della “naja”. Estremamente significativo il servizio civile all’estero per sperimentare forme di difesa civile non armata e non violenta in contesti di conflitto come ad esempio avvenne nell’ex Jugoslavia. Sarà questo il futuro del servizio civile?

Etica per le professioni, http://www.fondazionelanza.it/it/?q=rivista, nel numero 1/2012 (giugno 2012) propone una riflessione sul tema Professioni e finanza. La crisi economico-finanziaria che stiamo vivendo si sta rivelando carica di insegnamenti per le professioni in generale, poiché tutte, secondo modalità diverse, ne sono toccate: quelle del settore economico e finanziario in modo specifico. Viene proposto un itinerario per una rinnovata coscienza etica delle professioni, il cosiddetto “nuovo umanesimo della responsabilità”; si tratta di un orizzonte esigente, ma che ha la riserva di un futuro in grado di vedere coniugate la libertà e la regola, a ogni livello, tanto della vita professionale quanto di quella istituzionale.

Nigrizia, http://www.nigrizia.it/, nel numero 12/2012 (dicembre 2012) dal titolo Mandela: la lotta è la mia vita, ricostruisce alcuni periodi significativi della vita di Nelson Mandela. Il primo segmento di argomenti - il dono – spiega come sia possibile progettare un futuro in comune; il secondo – l’uomo – consente di far memoria e di ricostruire le tappe fondamentali della sua vita e della sua lunga prigionia, ma anche di valutarne la personalità, le doti e le contraddizioni. Nella terza parte – il politico e l’icona – Mandela nel pieno delle sfide che ha dovuto affrontare appena libero dal carcere e una volta investito della responsabilità presidenziale, il suo rapporto con l’Occidente e con le diverse Chiese presenti in Sudafrica.

Esodo, http://www.esodo.net/, quaderno trimestrale curato dall’associazione omonima, dedica il numero 3 del 2012 (luglio - settembre 2012) al tema dell’amicizia; una celebrazione di questo sentimento, attraverso letture di brani del Vecchio e Nuovo Testamento, e racconti di esperienze di nascita e sviluppo “di legami fatti di ascolto, attenzione e aiuto reciproco”; concetti, parole, immagini, ricordi, per definire questa forma di relazione, così preziosa che ci accompagna in modo diverso lungo il corso di tutta la vita. Legami: I volti dell’amicizia, è il titolo di questo fascicolo che propone un confronto tra la Parola, e le testimonianze di ascolto, della bellezza della condivisione, del donarsi agli altri e di “imparare a nutrirsi gli uni con gli altri”.

HP Accaparlante, http://www.accaparlante.it/, nella sezione monografica del numero 3/2012 (settembre 2012) affronta il tema del dopo di noi, raccontando l’esperienza di una residenzialità per figli con disabilità complesse, pensata e realizzata da genitori, in collaborazione con gli operatori, e la direzione. La sperimentazione e la condivisione della gestione quotidiana della struttura, hanno permesso a queste famiglie di realizzare il sogno di vedere come potranno vivere i figli dopo la loro morte; come raccontano le testimonianze raccolte sotto il titolo Il futuro del possibile: sogno e progetto di una casa da vivere, il confronto e la collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti nel progetto, sono stati alla base dell’impegno per pensare il distacco dalla famiglia e creare le condizioni per una buona qualità di vita nelle situazioni di cronicità.

La Rete, http://www.cooplarete.org/LaRivista/tabid/91/Default.aspx, nel numero 5/2011 affronta il tema del servizio civile. Il numero intitolato Più leggero non basta - prendendo in prestito il titolo di una pellicola cinematografica che racconta la storia di un obbiettore – fa il punto sull’evoluzione storica, giuridica di questa esperienza di volontariato; dal rifiuto di alcuni giovani di prestare il servizio militare, all’approvazione della legge sull’obiezione di coscienza, fino alla creazione dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, l’apertura alle donne e l’istituzione dei servizi civile regionale, provinciale ed europeo. Non solo numeri ma anche storie, come quella di Santo Boglioni, che ha svolto la sua esperienza di servizio civile all’inizio degli anni ’70 (poco dopo l’approvazione della legge) presso la Comunità di Capodarco di Fermo, e un’intervista doppia del primo obiettore e dell’ultima giovane in servizio civile presso la Rete. Un’analisi storica e finanziaria per proporre nuove prospettive per rilanciare questo strumento, tanto importante per la vita dei giovani che lo scelgono e per l’intera comunità.

Politiche sanitarie,
http://www.politichesanitarie.it/presentazione.php, nel numero 2/2012 (giugno) nella sezione Argomenti in campo, propone un documento a cura di Nerina Dirindin (docente Università di Torino) dal titolo Salvaguardare il sistema di welfare, riconvertire le risorse: le riflessioni analizzano possibili azioni – immediate e future - da fare ed altre da non fare, per evitare che la crisi economica provochi lo smantellamento del sistema delle politiche di welfare ( interventi sanitari, sociosanitari, sociali). Sono proposte soluzioni alternative alla strada dei tagli e del contenimento della spesa, finalizzate a promuovere la tutela della salute dei cittadini fragili, la valorizzazione del lavoro di cura, in una prospettiva di crescita economica e di superamento delle inefficienze. Tra gli altri interventi segnaliamo; un’analisi dei modelli organizzativi per la cura della salute mentale e della schizofrenia in Lombardia, Lazio e Sicilia, il racconto di esperienze di utenti stranieri e operatori sanitari in materia di immigrazione e salute.

Welfare oggi, http://www.periodicimaggioli.it/dettaglio.php?id=35, nella sezione monografica intitolata l’Atlante delle regioni del numero 2/3 (marzo - giugno 2012) fotografa la situazione dei servizi e interventi sociali e socio-sanitari nelle Regioni italiane, analizzando e comparando dati statistici. Le schede raccolgono ed interpretano le informazioni ufficiali (fornite da istituzioni quali Istat e Ministeri), riguardanti: assistenza domiciliare, residenze per anziani, interventi comunali contro la povertà, servizi per la disabilità, la spesa per i servizi sociali e quella per i servizi sociosanitari; delle schede sintetiche illustrano la posizione delle regioni nell’erogazione di questi servizi (accessi, risorse dedicate…), proponendo anche approfondimenti e spunti di riflessione.

Animazione sociale, http://www.gruppoabele.org/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1619, nel numero 261 (marzo 2012) propone una sezione monografica sul tema L’adulto disabile è risorsa di una comunità inclusiva. Le ragioni della presupposta incompatibilità tra disabilità ed età adulta interrogano non solo i servizi per le persone con disabilità – chiamati a realizzare progetti di vita in una dimensione evolutiva anche – ma l’intera comunità; riconoscendo l’adulto disabile come soggetto attivo e protagonista, la società è chiamata a fare in modo che vengano superate tutte le barriere che gli impediscono di godere pienamente dei diritti di cittadinanza; un processo che può creare conflitto ma che stimola assunzione di responsabilità e promozione di cambiamento ed emancipazione per l’intera collettività.

Fogli di informazione,
http://www.centrodocpistoia.it/index.php?menu=sub5item1&page=fogli, nel numero 19-20/2011 (dicembre 2011) propone una riflessione sulla recente approvazione da parte del Parlamento della legge 9 del febbraio 2012 (con la quale viene convertito il decreto cosiddetto svuota carceri), che ha stabilito, tra l’altro, la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari. Il quaderno, intitolato Superamento OPG, pur riconoscendo il successo del provvedimento, sottolinea i timori per quanto avverrà nel futuro prossimo e ribadisce la necessità di un regolamento attuativo che definisca interventi immediati per la chiusura e deistituzionalizzazione dei “manicomi criminali”: il finanziamento di progetti terapeutico – riabilitativi individualizzati a favore degli attuali internati negli OPG, la revisione del concetto di pericolosità sociale collegato all’infermità sociale, la modifica dell’articolo 88 del Codice penale (concetto del folle reo); evitare il proliferare di tante residenze psichiatriche sanitarie ad alta sorveglianza e l’abuso del loro utilizzo.

Oggi domani anziani, http://www.pensionati.cisl.it/leggi_pubblicazione.cfm?id=20, dedica il numero 1/2012 (aprile 2012) alla famiglia; le analisi e i contributi raccolti nel quaderno dal titolo Regioni e territori alla ricerca di una bussola per la famiglia, sottolineano l’esigenza che il sistema assistenziale promuova il ruolo della famiglia, tenendo conto anche delle profonde trasformazioni che sta affrontando (sbilanciamento delle generazioni, nuovi morfologie dei nuclei, connessione alla complessità del mondo del lavoro…). A fronte del dissolvimento delle politiche nazionali, le Regioni (e gli enti locali) sono chiamate ad assumere il ruolo di titolari nella gestione e programmazione delle politiche per la famiglia; vengono presentati e commentati i risultati di una ricerca comparativa sulle politiche socio-familiari nelle normative delle regioni italiane.

Famiglia oggi, http://www.famigliacristiana.it/canale/famiglia/famiglia-oggi.aspx, nel numero 3/2012 (giugno 2012) dal titolo Malati mentali: esclusi o integrati? analizza le conseguenze dell’atteggiamento stigmatizzante e discriminatorio della società nei confronti delle persone affette da disturbi mentale; conseguenze che si ripercuotono non solo sui soggetti stessi ma anche sull’intero contesto familiare. Vengono quindi descritti diversi interventi messi in atto dai servizi medici e psicosociali e gli operatori della salute mentale per migliorare la qualità della vita del malato mentale grave e della sua famiglia: il modello ricovery, l’approccio psicoeducativo, il progetto terapeutico delle visite domiciliari, le strategie di integrazione nel contesto scolastico.

Animazione Sociale, http://www.animazionesociale.gruppoabele.org, nel numero 259/2012 (gennaio 2012) nella sezione monografica propone gli atti di alcune giornate di formazione per operatori sociali proposte lo scorso anno, dal titolo E’ ancora pensabile un futuro per il lavoro sociale? In un periodo di tagli, corrosione di risorse economiche ed umane nel settore dei servizi sociali, è molto alto il rischio che gli operatori (educatori, assistenti sociali, psicologi, medici ed infermieri…) si sentano feriti ed umiliati nella loro identità professionale e sempre più demotivati ed isolati. Gli interventi delineano possibili scenari per trasformare questa crisi in occasione di ripensamento del lavoro sociale; maggiori competenze, collaborazione e rete, valorizzazione culturale del senso del proprio lavoro: questi alcune indicazioni per dare visibilità al lavoro sociale, restituendogli il ruolo da protagonista nella tutela dei diritti e nella promozione della convivenza sociale. Tra gli altri interventi segnaliamo l’intervista ad Umberto Galimberti: Una gamba nella ragione, l’altra nella follia; un invito a recuperare la dimensione di follia che è insita in ognuno di noi per entrare in relazione con i cosiddetti matti.

Welfare oggi
, http://www.periodicimaggioli.it/dettaglio.php?id=35, nel numero 6/2011 (dicembre 2011) nella sezione dedicata all’analisi delle politiche propone, tra gli altri interventi, una riflessione su I comuni e la crisi: vengono illustrati e commentati i risultati di un’indagine sulla percezione dei cittadini sul ruolo degli enti locali per gestire le conseguenze della crisi economica; emerge un senso di sfiducia e preoccupazione per i continui tagli alle risorse che si traducono in contrazione dei servizi. Nella parte che descrive buone prassi viene analizzata l’esperienza del Comune di Ancona che ha proposto il buono lavoro, come alternativa al contributo economico per supportare soggetti in condizione di disagio economico e proposto un contributo di riflessione sull’azienda speciale come forma organizzativa di gestione associativa di servizi sociali e socio-sanitari per gli enti locali.

Prospettive sociali e sanitarie, http://pss.irsonline.it/, nel numero 20 – 22/2011 (15 dicembre 2011), propone un numero speciale dal titolo Disegniamo il welfare di domani: una proposta di riforma dell’assistenza attuale e fattibile; questo è il titolo di un testo nato dalla collaborazione di un gruppo di esperti che – in collaborazione con l’IRS (Istituto per la ricerca sociale )- hanno elaborato una proposta di riforma delle politiche e degli interventi sociali, per presentarla alle istituzioni e ai partiti, al fine di contribuire ad un processo di rinnovamento e riqualificazione dell’attuale sistema di welfare, anche alla luce della grave crisi economica che stiamo vivendo, che determina sempre maggiori tagli alla spesa. Una proposta “vera, attuale, fattibile” che, a partire dall’analisi delle criticità del sistema assistenziale, delinea possibili scenari per rispondere alle esigenze dei cittadini, soprattutto quelli più fragili, in modo adeguato e tempestivo, promuovendo pratiche di equità e solidarietà sociale, e allo stesso tempo opportunità di lavoro e sviluppo.

La rivista delle politiche sociali, http://www.ediesseonline.it/riviste/rps, dedica il numero 4/2011 (dicembre 2011), ad un approfondimento sul tema: Le politiche per la non autosufficienza in Europa. Vengono analizzate e confrontate le trasformazioni degli interventi pubblici messi in atto in Italia e in Europa per far fronte ai bisogni di assistenza e di cura degli anziani, in particolare quelli non autosufficienti. La ricerca analizza le politiche di long term care (politiche per la non autosufficienza) nel nostro paese, in Spagna, Svezia, Danimarca, nei Paesi Bassi, in Inghilterra, Germania, Francia ed Austria; vengono quindi comparate in modo qualitativo e quantitativo le modifiche alle risposte istituzionali e quelle informali per far fronte alla sempre maggiore richiesta di una popolazione che sta invecchiando e con tassi di disabilità in aumento, evidenziando come i sistemi di welfare non sono in grado di dare risposte adeguate, delegando spesso le responsabilità di cura alla famiglia e al sistema privato; occorre quindi trovare soluzioni innovative.

Etica per le professioni, http://www.fondazionelanza.it/it/?q=rivista, nel numero 2/2011 (dicembre 2011), propone una riflessione sul tema Etica e volontariato. Al termine del 2011, anno che l’Unione Europea ha dedicato al Volontariato, viene descritta la situazione del volontariato oggi in Italia (quanti e chi sono i volontari, quali sono le motivazioni) delineando possibili future evoluzioni e strategie per attivare nuovi volontari. Si mette inoltre in evidenzia il rischio che, soprattutto in questo grave periodo di crisi economica, il volontariato si sostituisca allo stato per far fronte ai sempre maggiori tagli nella spesa pubblica (previdenza, sanità, istruzione, cultura, sport); il pericolo è che il volontariato diventi complice dello smantellamento del welfare, perdendo di vista il fine di promuovere una cittadinanza attiva, di promuovere una cultura civica e politica, in grado di favorire una cultura civica e solidarietà sociale. Questa è la sfida per il futuro del volontariato: recuperare un ruolo attivo di advocacy, di creazione di valore.

Minori e giustizia, http://www.francoangeli.it/riviste/sommario.asp?IDRivista=29, nel numero 4/2011 (dicembre 2011) propone una sezione monografica dal titolo Disagio e povertà dei bambini e delle famiglie nel tempo della crisi; gli interventi analizzano le diverse forme e cause del disagio giovanile (fattori psichici, esistenziali, sociali…) evidenziando le difficoltà da parte dei servizi di programmare interventi per tutelare il diritto dei giovani individui a raggiungere una piena espressione di se stessi e appartenenza ad un ambiente includente. In questo senso quindi il disagio nelle sue molteplici espressioni (bambini adottati, figli di genitori divorziati, stranieri, disabili, tossicodipendenti, disoccupati) assume una dimensione sociale, e richiama l’esigenza di creare le basi della tutela del minore a partire dalla promozione di una società accogliente ed integrante, che accetta la diversità e accoglie le fragilità; un lavoro complesso che deve partire dalla formazione di operatori preparati ed aggiornati.

Disabilità gravi, http://www.erickson.it/Riviste/Pagine/Scheda-Rivista.aspx?ItemId=38466&ct=17640, a partire dal primo numero del 2012, la rivista precedentemente denominata Handicap Grave, cambia nome. Questo primo fascicolo si intitola Interventi cognitivo – comportamentali e assistive technology; la rivista intende sempre più approfondire il ruolo delle tecnologie per favorire l’autonomia e l’auotodeterminazione delle persone con disabilità gravi e allo stesso tempo promuovere la conoscenza e lo scambio di buone prassi e la ricerca di soluzioni attraverso la sperimentazione di studi caso, lasciando anche spazio alla riflessione. Elementi di innovazione quindi, che non cambiano l’essenza della proposta editoriale che contraddistingue la rivista.

Narcomafie, http://www.narcomafie.it/, nel numero 12/2011 (dicembre 2011) dal titolo Mafie al Nord, raccoglie alcuni interventi (curati dal magistrati, giornalisti, insegnanti, rappresentanti delle forze dell’ordine) del seminario organizzato su questo tema dal Gruppo Abele a Torino lo scorso ottobre. Si parte dalla constatazione della scarsa determinazione da parte di una politica sempre più debole, nell’impegno a portare avanti strategie di contrasto alla mafie, nonostante i proclami trionfalistici; in particolare vengono messi in discussione e denunciati alcuni limiti del Codice Antimafia approvato nel marzo 2010, come le nuove regole per la confisca dei patrimoni della mafia che rischiano di indebolire questo strumento fondamentale. Un focus particolare è dedicato all’analisi del fenomeno mafioso nel Nord. Vengono quindi illustrate nuove proposte di contrasto e lotta alla criminalità economica organizzata, sottolineando l’esigenza, soprattutto in un periodo di grave latenza della democrazia come quello attuale, di puntare sulla formazione civile delle nuove generazioni e sulla cultura, per un impegno collettivo contro ogni forma di illegalità e criminalità.

Azione nonviolenta, http://nonviolenti.org/cms, dedica il numero 12/2011 (dicembre 2011) ai Cinquant’anni del Movimento Nonviolento, costituito ufficialmente da Aldo Capitini nel gennaio 1962, in seguito alla prima marcia della pace Perugia - Assisi, svolta il 24 settembre del 1961. Vengono pubblicati i risultati di una ricerca che attraverso la lettura di carte della polizia e degli apparati di controllo dello Stato, ricostruisce la storia del primo ventennio del movimento di difesa popolare nonviolenta in Italia (1966-1986): vengono quindi evidenziati i cambiamenti dell’azione dei gruppi, le modalità di promuovere ed organizzare iniziative e la percezione della pericolosità del movimento da parte delle autorità giudiziarie, con conseguenti interventi di controllo e repressione (sequestri di manifesti, manifestanti puniti o arrestati). Un’evoluzione interna al movimento, ma anche nelle relazioni con la politica, alla ricerca del dialogo e dell’apertura. Sono inoltre elencati gli articoli scritti da Aldo Capitini, pubblicati nella rivista Azione Nonviolenta (dal 1964 al 1968).

Esodo, www.esodo.net, nel numero 4/2011 (dicembre 2011), dal titolo Tra necessità e liberazione: riflessioni sul lavoro, si interroga sul valore del lavoro, sull’importanza per la qualità della vita – spirituale e materiale - di ogni singolo individuo e per il bene comune, come strumento di promozione di relazioni basate sul rispetto e l’aiuto reciproco. I contributi indagano il senso del lavoro nelle culture ebraica, protestante, nel Vangelo; spunti di riflessione per pensare come trasformare l’incertezza e la crisi del momento attuale, in opportunità di riscoperta di un modello economico diverso, che promuova il lavoro come essenza della dignità umana e dell’etica relazionale, per ridurre le diseguaglianze e garantire pari diritti a tutti.

L’integrazione scolastica e sociale
(www.erickson.it/Riviste/Pagine/Scheda-Rivista.aspx?ItemId=38469) (c/o Edizioni Centro Studi Erickson, Via del Pioppeto 24, 38121 Trento) dedica la parte monografica dl numero 5/2011 (novembre 2011) al tema Invecchiare bene si può: risposte di qualità per la persona con disabilità in età avanzata; le aspettative di vita delle persone con disabilità sono infatti aumentate in modo significativo negli ultimi decenni; l'avanzamento di età è però accompagnato in molti casi da forme di decadimento anticipate (maggiori rispetto alle forme di invecchiamento tipico). Gli articoli evidenziano come in campo educativo e sociale ci sono difficoltà nel promuovere interventi finalizzati non solo a contenere queste forme di decadimento ma anche a permettere il mantenimento di un buon livello di qualità della vita. Questi gli argomenti principali affrontati nella monografia: il punto sugli studi che si sono occupati dell’avanzamento d’età della persona con disabilità intellettiva; la necessità di una valutazione funzionale della persona con disabilità che invecchia, fatta con la partecipazione non solo dal clinico, ma di tutte le figure, anche quelle educative; un'analisi delle linee portanti dell’intervento per la persona con disabilità intellettiva di età avanzata; il punto di vista degli operatori in relazione d’aiuto, chiamati a dotarsi di nuove conoscenze e competenze; l'importanza nei programmi educativi per persone con disabilità che avanzano con gli anni dell’autodeterminazione per una vita di qualità

Oggi domani anziani [http://www.pensionati.cisl.it/leggi_pubblicazione.cfm?id=40] (c/o Fnp-Cisl, Via Castelfilardo 47, 00185 Roma) dedica il numero 2/2011 (settembre 2011) al tema del Federalismo e livelli essenziali di assistenza; richiamando le ragioni che hanno determinato la definizione dei Lea con la legge 328, ci si interroga sul loro futuro nel panorama del progetto federale .I contributi si propongono di analizzare il ruolo dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP) nel moderno sistema di welfare sociale e in particolare, nella sua riorganizzazione in chiave federalista: è necessario un monitoraggio per garantire che soluzioni istituzionali eterogenee garantiscano risultati sociali uniformi e la tutela dei diritti. Nel numero sono presentate quattro situazioni di sperimentazione di forme di Lep: per le persone non autosufficienti in Emilia Romagna, il programma dei livelli essenziali nel Piano sociale della regione Puglia, i livelli essenziali in un consorzio intercomunale di servizi socio-sanitari, i livelli essenziali a Bolzano.

Altreconomia
[http://www.altreconomia.it/site/] (Corso Lodi 47, 20139 Milano) dedica la parte monografica del numero 132 (novembre 2011) al tema Le cooperative sociali alla prova dei tagli. Gli interventi denunciano i rischi dei tagli dei fondi pubblici decisi con la legge delega che hanno colpito il settore delle cooperative (da 1,2 miliardi a 178 milioni di euro); non solo infatti due cooperative su cinque rischiano la chiusura, ma migliaia di utenti potrebbero perdere ogni forma di assistenza. Vengono raccontati i casi di una cooperativa di Cesena e la proposta in Lombardia di Federsolidarietà, Lomardia sociale e Irs per recuperare risorse economiche, senza dover tagliare i servizi, anzi aumentandone l’efficienza. Infine, un rischiamo al welfare italiano, troppo incentrato su logiche caritatevoli e reazionarie, che promuovono elemosina, senza garantire il rispetto dei diritti e la responsabilità degli enti pubblici e politici.

Censis Note e Commenti [http://www.censis.it/11] (Piazza di Novella 2, 00199 Roma) dedica il numero 6/7 2011 (giugno-luglio 2011) ad una monografia dal titolo convivere con la malattia: quindici anni di ricerche sulla salute. I contributi presentano risultati di ricerche che il Censis ha realizzato negli ultimi quindici anni, al fine di analizzare le condizioni di vita, i costi clinici, umani e sociali, gli aspetti familiari dell’assistenza, di alcune malattie croniche: le patologie alcolcorrelate, le patologie metaboliche e la dialisi, la malattia di Alzheimer, l’artrite reumatoide, le disfunzioni sessuali maschili, l’infertilità e l’ictus celebrale. I dati raccolti attraverso interviste a pazienti e familiari si concentrano sulle difficoltà di riconoscimento, diagnosi, processi di cura di queste malattie, evidenziando le differenze territoriali nelle risposte sanitarie e i limiti di un welfare sempre più incentrato all’autogestione e la responsabilità familiare.

Oggi Domani Anziani
[http://www.pensionati.cisl.it/leggi_pubblicazione.cfm?id=40] (c/o Fnp-Cisl, Via Castelfilardo 47, 00185 Roma) nel numero 1/2011 (giugno 2011), dal titolo 2011: Anno europeo del volontariato, facciamo il punto, analizza il ruolo del volontariato negli ultimi quaranta anni (il primo convegno nazionale sul volontariato risale al 1975); uno sguardo al passato per comprendere le caratteristiche attuali del mondo del volontariato e pensare al futuro. In particolare i contributi riflettono sulla riforma della legislazione in materia di volontariato, sul ruolo del volontariato – e in particolare del volontariato di persone mature ed anziane - all’interno delle imprese sociali del non profit che gestiscono e producono servizi, sulla presenza del volontariato nel mezzogiorno per la promozione della legalità e dei diritti. A fronte dei mutamenti demografici e dell’allungamento medio della vita, si sottolinea l’aumento della partecipazione al volontariato degli anziani (vedi il caso Anteas) e il parallelo aumento di organizzazioni e progetti a favore degli anziani in situazione di fragilità.

Studi Zancan [www.fondazionezancan.it/pubblicazioni/studi_zancan] (Via Vescovado 66, 35141 Padova) nel numero 3/2011 (maggio-giugno 2011) dedica la sezione monografica al tema offerta culturale e persone immigrate: vengono presentati i contributi di un seminario di ricerca organizzato dalla Fondazione Zancan in collaborazione con la Fondazione Migrantes. L’invito è considerare l’immigrazione non un problema ma una sfida culturale: occorre programmare interventi ed iniziative per promuovere la partecipazione degli immigrati alla vita del territorio e favorire il loro accesso alla cultura attraverso la mediazione e la conoscenza dell’altro, con la condivisione di momenti di ricreativi e di valorizzazione delle diverse identità culturali; in particolare vengono denunciati i bisogni e le problematiche degli adolescenti stranieri che arrivano in Italia e fanno il loro ingresso a scuola con scarse o nulle conoscenze linguistiche. Nello stesso numero segnaliamo inoltre un intervento sul futuro del volontariato e uno sul Sistema pensionistico e i rapporti tra le generazioni.

HP Accaparlante [www.accaparlante.it/] (Via Legano 2, 40132 Bologna) nel numero 3/2011 (settembre 2011) affronta il tema dell’accessibilità alla lettura per tutti: persone con disabilità motorie o sensoriali, disturbi specifici dell’apprendimento e stranieri con scarsa conoscenza della lingua italiana. La monografia dal titolo Leggere per vivere: Libri per tutti e accessibilità della lettura, spiega l’importanza del libro, e in particolare delle fiabe per lo sviluppo di ogni bambino, perché facilitano l’integrazione, rendono liberi, informati, e “curano l’anima”; è necessario quindi creare le condizioni ed utilizzare gli ausili necessari per permettere ad ogni individuo, nella sua diversità, di beneficare di questo tesoro. Vengono inoltre descritti diversi progetti editoriali che pubblicano volumi adatti anche a bambini con esigenze particolari.

Azione nonviolenta [http://nonviolenti.org/cms/index.php?page=Azione-nonviolenta] (via Spagna 8 – 37123 Verona) propone nel numero 8/9 (settembre 2011) una monografia sulla prima Marcia della pace, ideata ed organizzata nel 1961 da Aldo Capitini. In occasione del cinquantesimo anniversario, la rivista – fondata dallo stesso Capitini - ripercorre l’impegno politico ed educativo del filosofo perugino, a partire dall’opposizione antifascista, la realizzazione di centri di orientamento sociale e religioso per promuovere la libera partecipazione dei cittadini alla politica, la battaglia per il riconoscimento dell’obiezione di coscienza. Domenica 24 settembre 1961 Capitini organizza la prima Marcia per la Pace e la fratellanza dei popoli, un corteo nonviolento che parte da Perugia ed arriva ad Assisi; pochi anni più tardi fonda il Movimento Nonviolento. La nonviolenza che ha ispirato la prima Marcia e le successive, si fonda su un metodo di azione e pensiero, di persuasione, educazione: un messaggio che ancora oggi è utile rileggere per affrontare le sfide dell’attualità.


Rassegna di Servizio Sociale [http://www.eiss.it/RSS.aspx] (Viale Ferdinando Baldelli 41, 00146 Roma) nel numero 1/2011 (marzo 2011) si interroga sulle nuove prospettive per il Servizio Sociale: alla luce delle profonde trasformazione che stanno interessando la società, con il diffondersi di sempre maggiori forme di vulnerabilità sociali, situazioni di disagio e difficoltà relazionali, il lavoro sociale deve ripensare il modello teorico-operativo di riferimento. Scenario reso ancora più complesso dai continui tagli al welfare. Gli interventi raccolti nel fascicolo si concentrano su alcune problematiche attuali, analizzando ruolo e possibili interventi del servizio sociale: il carcere, la devianza giovanile, l’aiuto a vittime ed autori di reati di violenza contro le donne in famiglia.

Interculture [http://www.interculture italia.it/] (via Palmieri, 5 – 40038, Riola BO) dedica il numero 19 (giugno 2011) al pensiero di Raimon Pannikar. Il quaderno dal titolo Per continuare il dialogo, propone la lettura del pensiero del filosofo e teologo spagnolo, a partire da una conversazione con il maestro e dalla scelta di alcuni brani significativi; cambiamento del concetto di religione e la religiosità umana, il dialogo interreligioso e interculturale, il rapporto tra religione e politica nella società pluralistica, sono solo alcuni degli argomenti affrontati. Le parole del maestro e i suoi scritti raccontano “di un pellegrinaggio interiore”, un processo continuo di costruzione di armonia e concordia, che deve avere inizio dentro se stessi per poi allargarsi all’esterno, nei confronti degli altri, delle altre culture e religioni, per un incontro che supera ogni forma di individualismo e violenza.

HP Accaparlante [http://www.accaparlante.it/] (Via Legano 2, 40132 Bologna) nel numero 2/2011 (giugno 2011) si occupa dei siblings: temine inglese che indica fratelli e sorelle di persone con disabilità. Il fascicolo, intitolato Mio fratello è figlio unico presenta i racconti di ragazzi e ragazze che in alcuni video, raccolti durante un convegno promosso da Accaparlante e San Lazzaro di Saveno nel dicembre 2010, parlano della loro esperienza: la relazione fraterna in presenza di figlio disabile, le differenze determinate dal tipo di disabilità, i rapporti interni alla famiglia, le influenze sulle amicizie e i rapporti sociali, il futuro. Seguono alcune osservazioni sull’importanza che istituzioni, servizi e associazioni realizzino progetti di formazione e di prevenzione dei rischi di disagio per fratelli e sorelle di persone con disabilità; tra le varie esperienze sono descritti i gruppi di auto mutuo- aiuto.

Altreconomia [http://www.altreconomia.it/site/fr_rivista_detail.php?intId=125] (Corso Lodi, 47 – 20139 Milano) dedica il dossier del numero 128/2011 (giugno 2011) al tema Welfare, solo se fate i buoni. Un’analisi del welfare pubblico che sta cambiando, anzi rischia di scomparire; tagli ai fondi sociali e nuove politiche di assistenza che penalizzano soprattutto i Comuni. Un sistema incentrato sul mercato delle offerte, un welfare monetario che si traduce in modelli come quello lombardo, basato sui voucher socio – sanitari: una sorta di assegno che può essere utilizzato dall’utente per prestazioni socio-sanitarie (asilo nido, assistenza a persone non autosufficienti, trasporti per disabili, aiuto ai poveri, contributi per pagare gli affitti, borse lavoro ai disoccupati…) gestite in outsourcing da aziende private accreditate; o la sperimentazione della social card, un buono a favore delle famiglie con basso reddito per acquistare beni di prima necessità, medicine, distribuito da enti caritativi come la Caritas o le Acli. Una cattiva gestione della spesa che si ripercuote sui soggetti più fragili, che si vedono negati diritti. Famiglia oggi [http:// http://www.sanpaolo.org/fa_oggi/default.htm] (Via Giotto 36, 20145 Milano) dedica il numero 3/2011 (maggio/giugno 2011) al tema del Volontariato: ideali, fatiche e prospettive. I contributi tracciano un’analisi dello sviluppo del volontariato negli ultimi anni, soffermandosi sulle motivazioni che spingono a dedicarsi al volontariato e sulle caratteristiche dell’azione volontaria: i legami con lo Stato Sociale, la diffusione dei valori di solidarietà, la promozione di una comunità più solidale e accogliente, il ruolo nelle politiche sociali e la sperimentazione di servizi. Per un inquadramento statistico del fenomeno viene inoltre proposta una lettura di dati statistici sulla presenza delle organizzazioni di volontariato nelle diverse aree geografiche del Paese in rapporto alla popolazione, sulla composizione delle Odv, sulle forme di finanziamento, il rapporto con i media e i settori di intervento.

Prospettive sociali e sanitarie [http://pss.irs-online.it/] (Via XX settembre 24, 20123 Milano) nel numero 6/2011 (1 aprile 2011) propone uno speciale sul tema Politiche e interventi per le famiglie in tempo di crisi. L’analisi e il confronto delle politiche regionali per le famiglie anche in relazione alle conseguenze della crisi economica, evidenzia criticità e problemi: la mancanza di una politica generale a sostegno delle famiglie e di contrasto alle forme di marginalità e povertà, il basso investimento di risorse (soprattutto nell’attuale periodo di crisi economica con tagli netti dei fondi a livello nazionale) e propone possibili scenari futuri. I contributi si concentrano in particolare sugli interventi economici, con una mappatura dei sostegni previsti dai welfare regionali, le politiche per la non autosufficienza e i servizi per la prima infanzia. Infine una rassegna di alcune esperienze significative di utilizzo delle risorse dei Fondi strutturali europei destinati alle politiche per le famiglie.

Janus
[ http://www.janusonline.it/] (Via Stazzo Quadro 7, 00060 Riano-Roma) dopo un anno di sospensione, riprende le pubblicazioni, sempre insieme all’istituto Janus e con la collaborazione dell’Ace – Associazione calabrese di epatologia; da questo numero inoltre la rivista sarà disponibile anche nella versione online. Il numero 1/2011 (primavera 2011) dal titolo Le trame della cura propone contributi per riflettere sull’importanza di una medicina che affermi la centralità del paziente, di un approccio alla cura come “tessitura di relazioni”: la narrazione amnestica, l’osservazione e la raccolta dei segni fisici e psichici del malato, l’autobiografia nell’elaborazione del lutto, la letteratura come rielaborazione delle emozioni, sono solo alcuni degli strumenti descritti per progettare nuove esperienze di relazioni tra pazienti, familiari e staff medico.

Studi Zancan [http://www.fondazionezancan.it/pubblicazioni/studi_zancan] (Via Vescovado 66, 35141 Padova) nel numero 1/2011 (gennaio/febbraio 2011) affronta il tema della Sostenibilità dei welfare regionali di fronte all’invecchiamento della popolazione; un’analisi, che a partire da una riflessione antropologica e culturale spiega le difficoltà nella programmazione di servizi efficaci per dare risposte adeguate ai bisogni degli anziani, con un diverso utilizzo delle risorse disponibili e la promozione del diritto alla salute, alle cure senza limiti per ogni cittadino. Sempre sullo stesso argomento la sezione monografica presenta gli atti di un corso per assistenti sociali svolto a Firenze nel dicembre 2010 in occasione del Congresso nazionale della Società italiana di gerontologia e geriatria, dal titolo Anziani Fragili: valutazione dei bisogni e degli esiti: i contributi si interrogano sui possibili interventi in ambito sociale per prevenire le cause della fragilità in vecchiaia e anzi potenziare le risorse di questa condizione, e sottolineano l’importanza di una presa in carico dell’anziano non autosufficiente con un approccio multidisciplinare e con il coinvolgimento della famiglia, della comunità e la scelta, quando possibile, di un intervento di tipo domiciliare.

Mosaico di pace [http://www.mosaicodipace.it/] (via Petronelli 6, 76011 Bisceglie (BT)) nel numero 3/2011 (marzo 2011) dedica la sezione monografica al tema Una scuola di tutti e di ciascuno; una riflessione sul sistema scuola dopo i recenti provvedimenti legislativi della riforma Gelmini, analizzando le principali problematiche – qualità dei percorsi formativi, didattica ed edilizia scolastica – e il rischio che venga messo in discussione il diritto allo studio, alla cultura e alla ricerca. Di Fronte a questo scenario gli studenti rivendicano una piena cittadinanza studentesca, il diritto a manifestare ed essere soggetti attivi nel territorio in cui vivono, opponendo alla logica dei tagli del governo, la sfida della partecipazione e della cooperazione solidale per promuovere un libero accesso ai saperi e la valorizzazione dell’istruzione pubblica.

Minori giustizia http://www.francoangeli.it/Riviste/sommario.asp?idRivista=29 (Viale Monza 106, 20127 Milano) dedica il numero 3/10 (settembre 2010) al tema del rapporto tra handicap e legge. Il quaderno dal titolo, Vulnerabili e discriminati: diritti e contesti di vita del bambino con disabilità, ripercorre il cammino (non ancora concluso) di progressivo riconoscimento di diritti e tutele delle persone disabili e in particolare dei minori; a cominciare da una riflessione sull’importanza dell’introduzione della classificazione internazionale ICF che ha focalizzato l’attenzione sulla qualità della vita delle persone, con una trasformazione dell’interpretazione del fenomeno della disabilità secondo un modello bio-psico-sociale, viene descritto il quadro di riferimento giuridico in ambito europeo ed internazionale (Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti umani del 2006). Il ruolo della protezione giuridica viene analizzato in relazione ad alcune problematiche: i disabili stranieri, il riconoscimento dei bisogni dei bambini dislessici, i disturbi della personalità in età evolutiva, i casi di abuso contro il bambino disabile, i rischi di bullismo verso ragazzi disabili, fattori protettivi delle famiglie, l’integrazione scolastica e lavorativa, l’accessibilità delle nuove tecnologie informatiche.

L’integrazione scolastica e sociale http://www.erickson.it/erickson/product.do?categoryId=115&id=716 (Via del Pioppeto 24, 38121 Trento) dedica la parte monografica del primo numero 2010 (gennaio 2010) al tema Crisi economica e delle politiche di welfare. Quale futuro per i servizi socio-educativi? I contributi si interrogano sulle possibilità di garantire i diritti delle persone speciali trasformando la crisi in pretesto per una rivoluzione profonda dei paradigmi sociali dell’integrazione e dell’inclusione; per farlo è necessario ripensare la gestione dei servizi in modo creativo, assicurando l’equità sociale, definendo la programmazione e il controllo pubblici, collaborando per la creazione di efficaci reti di sostegno, riscoprendo il senso della cittadinanza e puntando sulla partecipazione degli operatori di aiuto. Un modello dell’integrazione in prospettiva inclusiva contro la logica dell’individualismo. Nello stesso numero due articoli sull’integrazione scolastica; uno descrive buone prassi di collaborazione con gli insegnanti curriculari per coinvolgere tutta la classe in progetti rivolti ad alunni disabili, l’altro riflette sulle qualità di una scuola inclusiva, intesa come comunità professionale e educativa.

Azione nonviolenta [www.nonviolenti.org/cms] (Via Spagna 8, 37123 Verona) dedica il numero 1/2 (febbraio 2011) al tema della nonviolenza a scuola: Ripensare la scuola come sistema relazionale è il titolo del primo contributo che approfondisce l’argomento, sottolineando la necessità di ripensare i rapporti e le modalità comunicative tra insegnanti ed alunni e all’interno della classe, per promuovere un riconoscimento reciproco e stimolare un sapere non trasmesso, ma creato e scoperto. Tra le altre riflessioni, La violenza culturale e strutturale dell’istituzione scolastica analizza atteggiamenti e fattori di rischio che sono radicati nel contesto sociale e culturale e si manifestano a scuola con fenomeni di bullismo, rifiuto della diversità, aggressioni verbali e fisiche: per combattere queste dinamiche è necessario promuovere la relazione, la responsabilità di una scuola pensata e realizzata come bene comune e strumento di liberazione; una consapevolezza da difendere contro le logiche di tagli e demolizione ai danni della scuola pubblica, portata avanti dalla riforma Gelmini.

La parola e la cura
[www.edizionichange.it/Parolaecura.htm] (Via Silvio Pellico 24, 10125 Torino) nel numero 3/2010 (autunno 2010) approfondisce il tema Professione Infermiere, quella che viene definita con termine anglosassone nursing. I contributi, partendo da una prospettiva storica che evidenzia il passaggio da infermiere come ausiliario del medico a professionista specializzato nella presa in carico del paziente e nella pianificazione di un progetto di assistenza condiviso, propone una riflessione filosofica del processo cura, sulle aspettative degli operatori e dei pazienti nei confronti dell’assistenza infermieristica, considerata uno “snodo fondamentale” fra la famiglia e il sistema sanitario. Coordinamento infermieristico, corsi di formazione, tecniche di narrazione e di comunicazione e di ascolto, sono alcuni strumenti per affrontare la complessità della professione infermieristica e prevenire rischi della relazione di aiuto, come confusione di ruoli, conflittualità e stress, aiutando infermieri ed infermiere ad interpretare i bisogni degli assistiti, soprattutto di quelli più fragili (come gli anziani).

Minori giustizia [www.francoangeli.it/Riviste/sommario.asp?idRivista=29] dedica il numero 2 (giugno 2010) al tema I bambini stranieri: presenze scomode, diversità negate e diritti sospesi. I contributi analizzano la legislazione in materia di immigrazione, evidenziando le carenze della giurisdizione minorile, impreparata in particolare ad accogliere e tutelare i minori non accompagnati. Viene analizzato inoltre il caso particolare dei minori comunitari romeni, con la descrizione e valutazione dell’efficacia dell’Accordo bilaterale tra Italia e Romania per la protezione dei minori non accompagnati o in difficoltà presenti nel nostro territorio. Segnaliamo inoltre nello stesso numero una ricerca sui sentimenti e le competenze morali dei bambini ed adolescenti (equità, distribuzione, ingiustizia, sofferenza. . .).

Animazione Sociale [www.gruppoabele.org/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/189] dedica la sezione monografica del numero 247 (novembre 2010) al tema del carcere. Solo il carcere nel futuro delle nuove “classi pericolose”?: questo il titolo dell’inchiesta che denuncia il pericolo che la pena trascorsa dentro il carcere sia l’unico strumento per affrontare i principali disagi e problemi sociali (immigrazione, criminalità e tossicodipendenza) e per rispondere al diffuso senso di insicurezza. Contro questa logica dell’esclusione e della detenzione sociale, è necessario ripensare a misure alternative, ispirate all’ideale riabilitativo: la ricerca descrive limiti della carcerizzazione e racconta esempi di programmi alterativi e percorsi di integrazione.

L’integrazione scolastica e sociale (via del Pioppeto 24 – 38121 Trento) dedica la sezione monografica del numero 5 (novembre 2010) al tema delle Tecnologie per le persone con disabilità. I contributi mostrano come le tecnologie dell’informazione e della comunicazione possono incidere sulla vita delle persone disabili, creando opportunità di autonomia, interazione, fruizione dei servizi, partecipazione alla vita sociale. Dopo una riflessione sul rapporto tra uomo e tecnologia, vengono descritte: le applicazioni delle tecnologie assistive per il gioco (realtà virtuale, robotica) che, rimuovendo o attenuando le barriere ambientali, permettono di dare risposta al bisogno di gioco del bambino con disabilità, garantendo preziose occasioni di crescita e partecipazione; le nuove tecnologie adottate nel sistema scolastico – come la digitalizzazione degli strumenti didattici – per consentire l’apprendimento anche agli studenti con bisogni educativi speciali, - le metodologie e strumenti per compensativi per favorire l’autonomia nel posto di lavoro; le soluzioni domotiche per aumentare le possibilità di vita indipendente e i livelli di sicurezza nell’ambiente domestico.

HP Accaparlante
(Via Legnano, 2 - 40132 Bologna) nel numero 4/2010 (dicembre 2010) approfondisce il tema dei Percorsi di maternità per le donne non vedenti. Il numero, intitolato Ti sento, ti tocco, ti “vedo”, tu lo sai, racconta attraverso le testimonianze di mamme non vedenti e la descrizione di esperienze all’estero di centri specializzati per la formazione e consulenza per le future madri, come sia possibile per una donna con un deficit visivo accudire un figlio, superando pregiudizi e ostacoli di tipo fisico, sociale e psicologico. Consigli pratici per la cura del bambino e anche riflessioni sulla relazione emotiva e relazionale che si instaura tra madre non vedente e figlio, con le specificità della dimensione affettiva e dei possibili riequilibri sensoriali (come l’importanza degli scambi di sguardo madre/bambino).

HP Accaparlante (Via Legnano, 2 - 40132 Bologna) nel numero 3 2010 (settembre 2010) approfondisce il tema Lavoro e disabilità in un mondo in trasformazione. I contributi si interrogano sulle prospettive di inserimento lavorativo delle persone con disabilità nell’attuale crisi del modello economico e produttivo; a partire da interviste e testimonianze viene tracciato un bilancio dell’applicazione della legge 68/1999, evidenziando limiti, speranze disilluse, buone prassi di accompagnamento alle aziende per favorire l’insediamento e l’inclusione di lavoratori svantaggiati e con deficit. L’inserimento lavorativo della persona disabile diventa occasione per interpretare la crisi economica in corso e per mettere in discussione le logiche occupazionali, tracciando ipotesi di cambiamento che, proprio a partire dai bisogni degli individui - lavoratori (e in particolare di quelli svantaggiati) disegnino nuovi modelli di impresa e produzione.

Animazione Sociale (Corso Trapani 95 10141 Torino) nel numero 246 (ottobre 2010) affronta, tra gli altri, il tema dell’assistenza familiare a casa di anziani con patologie croniche; l’articolo dal titolo Per un welfare domiciliare sostenibile si interroga su quali strategie e risorse pubbliche possano essere messe in atto per rispondere ai bisogni di chi deve essere assistito e delle famiglie che si prendono cura, evitando l’istituzionalizzazione. La parte monografica, Accompagnare la ricerca/dialogo in gruppi fra genitori, è dedicata all’analisi di forme di aggregazione tra famiglie: gruppi-genitori diffusi in ogni parte d’Europa, che si configurano come insiemi di pari che condividono esperienze di ascolto, formazione, impegno in progetti di cittadinanza.

Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre, 24 – 20123 Milano) dedica il numero 16/17 2010 (15 settembre - 1 ottobre 2010) ad uno speciale sul tema La produzione dei servizi sociali e sociosanitari: accreditamento e altri strumenti di regolazione. Gli interventi analizzano il ruolo delle regole di accreditamento nella definizione dei sistemi di welfare regionale, configurando criteri e strumenti per la gestione e produzione dei servizi: procedure d’appalto, soddisfacimento dei bisogni assistenziali dei cittadini, rapporto tra domanda e offerta, qualità delle prestazioni. A partire dal profilo giuridico, si propone una comparazione tra regioni, descrivendo alcuni modelli locali (lombardo, emiliano-romagnolo, veneto, l’esperienza di Pesaro).

Una città (Via Duca Valentino 11, 47100 - Forlì) nella prima parte del numero 177 (settembre 2010) descrive alcune esperienze e proposte - dal basso - di contrasto alla povertà e vulnerabilità delle famiglie italiane causate dalla crisi economica e dalle mancate risposte del welfare: un consorzio di cooperative che gestisce centri di riabilitazione, poliambulatori, studi dentistici offrendo una sanità popolare, con prestazioni di qualità a prezzi contenuti; un gruppo di famiglie che ha deciso di autotassarsi per aiutare chi è in difficoltà, con i cosiddetti “sostegni di vicinanza”. Nell’articolo A scuola con il sintomo si racconta l’esperienza di un gruppo di lavoro di insegnanti che con il coordinamento e la competenza di uno psicologo si confrontano mensilmente su casi difficili di studenti con disagio per individuare strategie didattiche e di relazione adeguate; Lo spreco d’infanzia richiama il valore degli insegnamenti della Montessori, basati sull’osservazione del bambino, sull’ascolto dei suoi bisogni di libertà, stabilità, esigenza di muoversi, sperimentare, toccare, scegliere

I luoghi della cura (Corso Trieste, 42 – 00198 Roma) nel numero 5 /2010 (settembre 2010) analizza alcune peculiarità e anomalie della società italiana: carenze del welfare, aumento della popolazione anziana, inconciliabilità tra ruoli lavorativi e ruoli di cura, con un conseguente aumento del ricorso all’indennità di accompagnamento, diffusione dell’impiego all’interno delle famiglie di lavoratori stranieri per l’assistenza agli anziani e altri lavori domestici. Alla presenza delle assistenti familiari straniere sono dedicati in particolare due articoli: Badanti: evoluzione di un ruolo, con il commento di colloqui – interviste svolti con familiari e badanti per comprendere dinamiche e problematiche della cura a domicilio di anziani non autosufficienti e La vita delle badanti: solitudine e generosità, una riflessione sulla fatica dell’accudimento di persone malate e fragile e la necessità di condividere la sofferenza con legami autentici.

Confronti (Via Firenze 38, 00184 Roma) dedica il numero monografico di settembre (9/2010) al tema del pluralismo religioso, ricercando le motivazioni del crescente indebolimento della volontà di incontro tra fedi e culture diverse, in uno scenario pericoloso di aumento delle rivendicazioni identitarie e di strumentalizzazione politica e mediatica. Gli interventi raccolti nel fascicolo dal titolo Dialogo in precario equilibrio, descrivono anche positive sperimentazioni (realizzate da cristiani, musulmani, induisti, buddhisti, ebrei…) di una profonda e reciproca conoscenza, dimostrando come, attraverso l’ascolto rispettoso dell’altro e la rinuncia alla pretesa di avere l’esclusiva della Verità, è ancora possibile costruire il futuro del dialogo ecumenico e porre le basi per una convivenza pacifica e un costruttivo confronto tra culture diverse.

Tutela (Viale Regina Margherita 83/D, 00198 Roma) nel numero 1/2010 (luglio 2010), dal titolo Povertà, azioni contro l’esclusione sociale, propone una riflessione sulle politiche di contrasto (da parte delle istituzioni, del volontariato e dei cittadini singoli) alle diverse forme di povertà della società attuale: non solo la povertà estrema, ma anche quella dovuta all’instabilità lavorativa, agli anziani con pensioni insufficienti; e accanto alle povertà economiche quelle di tipo relazionali, causati dalla rarefazione delle reti sociali e familiari. In particolare Maurizio Ambrosini nell’intervento Rispondere all’esclusione sociale: buone pratiche della solidarietà organizzata in Italia e in Europa, analizza le pericolose connessioni tra perdita di lavoro, carenze delle reti di socialità e dei sistemi di protezione, scarsità delle risorse pubbliche e descrive pratiche di reinserimento sociale e lavorativo di quanti hanno attraversato periodi di difficoltà ed esclusione, messe in atto da organizzazione della società civile in collaborazione con le risorse pubbliche.

Handicap & Scuola (Via Artisti, 36- 10124 Torino) nel numero 151/2010 (giugno 2010) ha pubblicato un inserto sulle problematiche della situazione dei bambini e dei ragazzi disabili nella scuola italiana; si tratta degli atti di un convegno svolto a Torino dal titolo La scuola di Piero: tutti diversi, tutti uguali. Conoscenza dei diritti e dei percorsi da seguire per ottenerli, interventi necessari affinchè “ogni studente possa trovare le condizioni per stare bene e per sviluppare al massimo le proprie potenzialità”, commento e riflessioni sulle linee-guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità: questi i principali argomenti approfonditi.

Politiche sanitarie (Via San Giovanni Valdarno, 00138 Roma) nel numero 2/2010 (aprile – giugno) propone una riflessione su Presente e futuro dei sistemi di long term-care: viene tracciato il quadro evolutivo del sistema di finanziamento ed erogazione dei sistemi pubblici di assistenza sanitaria e sociale nel lungo periodo, a partire dallo studio della situazione in quattro paesi: Australia, Germania, Paesi Bassi e Italia. Il confronto tra i diversi sistemi di long term e la valutazione della diversa sostenibilità degli stessi, offre lo spunto per delineare possibili ipotesi per le politiche nazionali di assistenza continuativa alle persone non autosufficienti in Italia.

Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova) nel numero 4/2010 (agosto 2010) pubblica nella sezione monografica parte del materiale elaborato in occasione di un seminario organizzato dalla Fondazione Zancan sul tema “promuovere e tutelare i diritti delle persone in un sistema multilivello di responsabilità istituzionale”: una riflessione sui possibili percorsi da attuare a livello nazionale per garantire alle persone che hanno bisogno il diritto a livelli essenziali di assistenza sociale, senza diseguaglianze di reddito, regionali o comunali, né dipendendo dalla copertura finanziaria prevista per la singola annualità. Emerge l’esigenza di definire criteri uguali per l’accesso ai servizi, fissare le regole per i contributi economici e le competenze degli enti che erogano il servizio, predisporre un sistema di parametri per la valutazione dell’efficacia delle politiche sociali e il monitoraggio delle risposte del territorio. I contributi analizzano alcune realtà locali e propongono possibili strumenti per garantire l’applicazione della legge e programmare risposte adeguate per le fasce deboli (anziani, non autosufficienti, disabili).

L’Incontro (Via Giovanni XXIII 45/a, 24060 Torre de’ Roveri – Bergamo) dedica il numero 154 (agosto 2010) al tema del lavoro, sottolineando l’importanza del lavoro, sia a livello personale che collettivo, per dare dignità, per esprimere la propria creatività e tessere relazioni umane, legami sociali: “lavorare è un desiderio che si fa incontro, realtà, conoscenze; che fa guadagnare denaro, ma anche dignità, impegno, responsabilità”. Da angolature diverse i contributi mirano a far capire come oggi più che mai, anche per far fronte alla crisi del lavoro e alla precarietà che causa povertà, fatica, incertezza, è necessario ripensare al lavoro come luogo di giustizia, cooperazione, come strumento di responsabilità nei confronti di se stessi, dell’ambiente e di quelli che non hanno un’occupazione.

La Rivista delle Politiche Sociali (Viale di Porta tiburtina 36 - 00185 Roma) nel numero 1-2/2010 (giugno 2010) dedica il fascicolo al tema I diritti alla prova dell’immigrazione. Criteri e definizione della cittadinanza. I saggi evidenziano la disorganicità e variabilità dei criteri regolatori e delle modalità di definizione della cittadinanza straniera adottati nei paesi d’accoglienza; si tratta di un aspetto fondamentale perché i criteri di accettazione degli immigrati influenzano i processi di istituzionalizzazione sociale della figura dell’immigrato – partecipazione politica, accesso ai servizi welfare – e le discrepanze tra diritti civili e sociali contribuiscono alla percezione dell’immigrato come diverso, intruso, pericoloso e bisognoso, alimentando l’antagonismo sociale nei suoi confronti. Questi alcuni argomenti analizzati nello specifico dai contributi: welfare e immigrazione, ruolo delle Regioni, l’evoluzione delle leggi sulla cittadinanza in prospettiva globale, la rappresentanza sindacale degli immigrati in Italia, i servizi sanitari per gli immigrati irregolari in Lombardia, l’integrazione degli alunni stranieri nel sistema scolastico italiano, l’immigrazione femminile in Italia.

Note & Commenti ( Piazza di Novella 2, 00199 Roma) nel numero 1-2 2010 (febbraio 2010) dal titolo Il Sistema sanitario tra passato e futuro, pubblica i risultati di due ricerche curate dal Censis sul tema sanità.
Lo speciale si apre con una ricostruzione storica del dibattito politico che ha accompagnato l’istituzione del Sistema Sanitario Nazionale: l’occasione della ricorrenza dei a trent’anni dalla nascita del Ssn, è il punto di partenza per riflettere sulle implicazioni sociali, politiche ed economiche di questo processo di trasformazione, e sul modo in cui i diversi modelli di erogazione dei servizi hanno tentato di rispondere ai differenti bisogni. Il secondo studio analizza le forme di innovazioni del sistema sanitario (a livello nazionale e regionale) che sono state adottate per dare una risposta assistenziale appropriata ai pazienti in tutte le fasi della malattia, attraverso l’integrazione con i servizi territoriali sociali e con quelli di cura e riabilitazione; una descrizione e monitoraggio dei modelli di assistenza primaria, a partire dall’esperienza delle case della salute.

Servizi sociali oggi (Via Emilia, 86 – 41121 Modena) dedica il numero 3/2010 (giugno 2010) al tema dell’Assistenza domiciliare. Gli interventi sottolineano l’esigenza di una revisione del sistema dei servizi di domiciliarità, per realizzare un percorso di alternativa al ricovero, che si fonda sull’attenzione alla persona fragile e sulla casa come luogo di cura, che permette di salvaguardare la qualità della vita del malato e dei familiari, con costi spesso più bassi per la spesa pubblica. Lo strumento della domiciliarità viene inoltre inserito nel dibattito sull’attuazione dei LEA (introdotti con D.P.C.M. del 2001) e sul sistema delle politiche per la non autosufficienza, sia a livello nazionale, che nelle diverse realtà regionali. Vengono poi descritte alcune esperienze: il modello di cure domiciliari sviluppato nell’ULSS n. 4 dell’Alto Vicentino, il progetto Diade della Provincia di Reggio Emilia, l’esperienza della cooperativa sociale “Sanithad” di Mantova; infine un bilancio dell’intervento “viva gli Anziani” avviato nel 2004 dalla Comunità di Sant’Egidio per realizzare una strategia di monitoraggio attivo (telefonate, lettere, porta a porta) delle esigenze degli anziani over 75, al fine di prevenire i disagi dovuti ad eventi critici (come le ondate di caldo estive) e predisporre delle reti territoriali di supporto.

Prospettive Sociali e Sanitarie (Via XX Settembre 24 – 20123 Milano) affronta nel numero speciale 8/9 2010 (15 maggio 2010) gli scenari del Federalismo fiscale, e le implicazioni nei processi di attuazione dei livelli essenziali e della riforma del welfare nella prospettiva della L. 42/09. Una riflessione puntuale sui rischi e sulle opportunità di questa preannunciata rivoluzione istituzionale nell’organizzazione, erogazione dei servizi di politiche sociali e nel relativo finanziamento degli interventi nelle diverse regioni. Gli interventi definisco un quadro delle possibili implicazioni attuative del federalismo fiscale, sia nell’ambito del Sistema sanitario che in campo sociale; sono analizzati nel dettaglio i metodi di finanziamento dalla Stato alle Regioni, il calcolo del fabbisogno (sia per i LEA che per i Leps), il nuovo sistema di finanziamento per le politiche di welfare a livello comunale. Vengono infine descritte alcune esperienze di sperimentazione

Aggiornamenti sociali (P.zza San Fedele 4 –20121 Milano) nel numero 4/2010 (aprile 2010) affronta diverse tematiche legate dal filo comune della sfida per la politica di essere capace di ascoltare i bisogni dei cittadini, per conoscere i gravi problemi, e trovare soluzioni o percorsi di possibile gestione; una politica dal volto umano che crea legami con le persone e la comunità. Tra gli interventi La privatizzazione dell’acqua in Italia – ambiguità, resistenze e questioni aperte, propone un’analisi del processo di mercificazione di questo indispensabile bene comune e descrive le possibili forme di denuncia e battaglia popolari per contrastarlo; prendendo spunto da una ricerca realizzata dalla Fondazione Casa della Carità di Milano nell’articolo Il riscatto degli esclusi. Solidarietà e lotta all’emarginazione, sono analizzate alcune risposte innovative ai processi di esclusione sociale realizzate in Italia e in Europa con la collaborazione di organizzazione sociali e città, nell’ottica dell’accoglienza, dell’attivazione e dell’accompagnamento; infine una denuncia delle condizioni critiche del sistema penitenziario italiano nel contributo dal titolo Carceri in difficoltà.

La Famiglia (Via Luigi Cadorna, 11 – 25121 Brescia) nel numero 251/2010 (marzo 2010) propone tra gli altri, un contributo sul tema dell’Integrazione scolastica degli alunni con disabilità dal 1977 al 2007: rileggendo i risultati di una ricerca recente, si propone una riflessione sull’evoluzione delle prassi di inclusione delle persone con disabilità dagli anni settanta ad oggi, nel contesto scolastico e in quello sociale. Nel quaderno vengono inoltre affrontati diversi argomenti che sottolineano l’importanza dei legami familiari; nella famiglia, infatti, a partire dall’abbraccio materno, l’essere umano può sperimentare la dimensione del confine come spazio di affettività, di donazione e reciprocità; è necessario quindi coltivare il sentimento della tenerezza e riscoprire la famiglia come luogo di educazione alla pace.

Politiche sanitarie (Via Bradano 3 c, 00199 Roma) dedica il numero 4/2009 (dicembre 2009) alla presentazione dei risultati dei lavori del laboratorio di economia e organizzazione sanitaria realizzato a Brescia nel 2009, sul tema Tutela della salute e governance della domanda individuale. Da questo confronto interdisciplinare sul funzionamento, le carenze e il futuro del sistema sanitario italiano, sono emerse importanti riflessioni che, a partire dalla constatazione dei legami tra salute, stili di vita e contesto socioculturale, evidenziano la necessità nelle politiche per la salute di coerenza tra analisi del bisogno, domanda e offerta delle prestazioni; per evitare diseguaglianze sociali nell’accesso alle cure, tutelare i diritti dei malati, tenere sotto controllo la spesa sanitaria. In questo scenario sono analizzati tematiche attuali quali: i rischi del federalismo fiscale, gli stili di vita e la prevenzione, le liste di attesa, i ticket sanitari.

Studi Zancan
(Via Vescovado 66, 35141 Padova) nella sezione monografica del numero 1/2010 (febbraio 2010) affronta il tema dell’Esigibilità dei diritti sociali nei servizi socio-assistenziale e sanitario. L’approfondimento si apre con la definizione dei concetti di diritti fondamentali sociali nel quadro giurisdizionale della Costituzione italiana: un richiamo forte alla responsabilità pubblica nel garantire i livelli essenziali di assistenza del cittadino, anche nello scenario del federalismo fiscale; i saggi presentati sottolineano il legame tra esigibilità dei diritti sociali e capacità di garantire i livelli essenziali di assistenza – sociale e sanitaria -, analizzando i possibili strumenti di tutela giurisdizionale – nella normativa statale e regionale - ed extragiurisdizionale (sindacati, associazioni di consumatori e utenti, difensore civico, carta dei servizi).


Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano) nel numero 1/2010 (15 gennaio 2010) propone due articoli di Cristiano Gori e Emanuele Ranci Ortigosa dal titolo A dieci anni dall’approvazione della L. 328 che fanno il punto sulla situazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. Due diverse letture, messe a confronto, di una riforma che, almeno nelle intenzioni, avrebbe dovuto rivoluzionare le scelte politiche in ambito sociale e sanitario del nostro paese; analizzando quanto è successo in questo decennio, i due autori argomentano le loro tesi; il primo pur spiegando perché sono state disilluse le aspettative di cambiamento strutturale del quadro dei servizi alla persona, sottolinea l’importanza della legge per le indicazioni teoriche e le ipotesi operative suggerite; il secondo rivendica l’importanza dell’approvazione della 328, come punto di forza da cui partire per evitare i rischi del federalismo fiscale e dello svuotamento delle politiche di welfare oggi in atto.

HP Accaparlante (via Legnano 2 - 40132 Bologna) nel numero 1/2010 (marzo 2010) dal titolo Il tempo delle nostre vite ci fa incontrare padri e madri di persone disabili. Utilizzando diversi mezzi espressivi - foto, libri, video – questi genitori (una fotografa, un pedagogista, una scrittrice e uno sceneggiatore) ci fanno conoscere i loro figli, la ragnatela di legami e relazioni; ascoltare queste storie diventa occasione per condividere, per trasformare testimonianze personali in una dimensione di comunità e in valore sociale.

Studi Zancan (Via Vescovado, 66 – 35141 Padova) dedica la sezione monografia del numero 5/2009 (dicembre 2009) ai Gruppi di lavoro per la tutela della salute mentale in età evolutiva: i saggi spiegano perché nel sistema di cura rivolto ai bambini, è importante riconoscere sia il ruolo della dimensione gruppale (gruppo familiare e di pari) nello sviluppo socioemotivo dei più piccoli, sia le risorse del gruppo interprofessionale e interistituzionale della rete dei servizi sociali, così come il significato dei gruppi terapeutici. Partendo dalla lettura dei dati emersi dal Rapporto 2009 sulla povertà ed esclusione sociale in Italia (curato da Fondazione Zancan e Caritas Italiana) altri interventi contenuti nella rivista, riflettono sulle possibili attuazioni dei livelli essenziali di assistenza nel sistema federalista e sui problemi e le prospettive dell’integrazione sociosanitaria.

La famiglia (Via Luigi Cadorna 11, 25121 Brescia) nel numero 251/2010 (marzo 2010) dal titolo “Il bisogno di confini” fa riferimento all’esperienza del limite intesa come familiarità, negli spazi emotivo – affettivi; un confine fatto di valori, di donazione, di reciprocità, per delimitare la percezione del sé e facilitare lo scambio, la condivisione. In questa cornice si inseriscono i primi contributi che sottolineano le difficoltà e l’importanza della relazione di cura e di tutela dei minori nei casi di famiglie con esperienze di abuso e nella relazione madre – bambino all’interno delle strutture penitenziarie; vengono inoltre tracciati possibili azioni per combattere l’analfabetismo affettivo dell’uomo contemporaneo, come il recupero della dimensione pedagogica della cura e la valorizzazione del ruolo dei nonni. Altro tema affrontato nel numero quello dell’integrazione scolastica e sociale delle persone con disabilità, con una panoramica dal 1977 ad oggi.

L’integrazione scolastica e sociale (Via del Pioppeto 24, 38121 Trento) dedica la sezione monografica del numero 5/2009 (novembre 2009) al tema della storia delle persone con bisogni educativi speciali. L’approfondimento dal titolo “Uno sguardo sempre più ampio sull’integrazione: alcune tendenze e dati di ricerca” presenta i risultati di un lavoro di un gruppo di ricerca dell’Università di Bolzano – Facoltà di Scienze della Formazione – sulle modalità di lettura dei bisogni e la necessità di riflettere sui processi di integrazione, attivare un confronto e programmare nuove azioni per migliorare la qualità dell’inclusione scolastica e nei contesti exstrascolastici, favorendo la collaborazione e complementarità tra gli attori coinvolti. Alcuni contributi si soffermano inoltre sull’importanza del riconoscimento precoce dei bisogni educativi speciali su base ICF nella scuola dell’infanzia e primaria e sulla sperimentazione di nuovi strumenti didattici da parte degli insegnanti.

Politiche sociali e servizi (L.go Gemelli, 1 – 20123 Milano) nel numero 1/2009 (giugno 2009) approfondisce il tema del Volontariato e buone prassi analizzando le peculiarità, le trasformazioni del mondo del volontariato, in relazione alle specificità del bisogno sociale, dei destinatari degli interventi e agli attuali assetti del sistema di welfare, in Italia e in Europa. Viene messa in evidenza la necessità da parte delle organizzazioni di realizzare partnership con altri soggetti del territorio e di promuovere una cittadinanza attiva, attraverso occasioni di sensibilizzazione e buone prassi.

La parola e la cura (Via Silvio Pellico 24, 10125 Torino) nel numero 2/2009 (primavera 2009) dal Apprendere la morte, affronta il tema della morte con uno sguardo umanizzante: letteratura e poesia incontrano scienza e medicina per dare un senso alla finitezza e alla fragilità della vita, per indagare gli aspetti psicologici, sociali e rituali. I contributi sottolineano la necessità che i diversi professionisti della cura (e in particolare i medici) acquisiscano competenze specifiche per accompagnare il morente e coloro che lo amano e lo assistono (carigiver), per fare in modo che questo passaggio avvenga con dignità e in pace.

Studi Zancan (Via Vescovado 66 – 35141 Padova) dedica la parte monografica del numero 3-4/2009 (maggio/agosto2009) al tema Spesa sociale e federalismo. I diversi contributi analizzano gli esiti del decentramento fiscale sul sistema del welfare, in particolare in riferimento ai livelli essenziali di assistenza: una fotografia che evidenzia squilibri nelle spese sociale rispetto ai bisogni dei territori, inefficienze dei decreti attuativi. Dall’analisi della situazione di diversi regioni e comuni, risulta evidente la necessità di definire un sistema unico di monitoraggio e valutazione, e di definizione dei servizi, per garantire i livelli essenziali delle prestazioni.

Famiglia Oggi (Via Giotto 36, 20145 Milano) nel numero 6 (novembre-dicembre 2009) dal titolo I luoghi della cura: una responsabilità tra famiglia e società, analizza il tema della cura come modalità di rapportarsi al mondo, come ricerca di legame tra persone, attraverso uno sguardo diverso per entrare in relazione con l’altro, in particolare con chi è fragile, in una condizione di vulnerabilità: la malattia, la disperazione, la morte. Gli interventi raccolti nel fascicolo indagano la qualità della cura in famiglia, nel lavoro sociale, nell’assistenza domiciliare delle badanti immigrate, nella relazione tra medico e malato terminale: un reciproco ascolto, un’esperienza formativa, un’alleanza.

Tendenze nuove (c/o Fondazione Smith Kline, Via Terenzio 35, 00193 Roma) dedica il dossier del numero 3/2009 (giugno 2009) all’invecchiamento della popolazione, sottolineando la necessità e l’opportunità di trovare risposte adeguate ai nuovi bisogni, per creare le condizioni affinchè la persona anziana continui ad essere un produttore di ricchezza per sé e per la collettività, attraverso il mantenimento nel mondo del lavoro, la partecipazione attiva, incentivando il consumo di beni, con interventi mirati di welfare nell’ambito della spesa pensionistica e socio-sanitaria. Gli interventi descrivono obiettivi e modelli di quella che viene definita Terza economia, che si propone di dare sempre più valore alla terza età, migliorare la qualità di vita dell’anziano, con la garanzia del protagonismo nelle dinamiche sociali, benessere fisico ed una maggiore disponibilità economica.

La Famiglia
(Via Luigi Cadorna 11, 25124 Brescia) nel numero 250/2009 (dicembre 2009) approfondisce il tema del valore educativo delle relazioni tra le generazioni: una lettura in chiave pedagogica della qualità del legame tra anziani, adulti, giovani e bambini, per interpretare le modificazioni culturali in atti e valorizzare fenomeni recenti come il ruolo della figura dei nonni nella crescita dei nuovi nati. In queste relazioni tra generazioni diverse si focalizza la ricchezza del confronto dialogico tra passato e presente, uno scambio di reciprocità educativa. Tra le altre forme di bene relazionale, viene anche analizzato l’associazionismo familiare, un’importante risorsa di capitale sociale.

Prospettive Sociali e Sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano) nel numero 17 (1 ottobre 2009) analizza mette al centro il cambiamento nelle relazioni d'aiuto: i termini con cui viene definito, i modi in cui avviene, le condizioni che lo favoriscono. Il fascicolo propone il confronto tra esperienze di chi lavora in aree diverse di disagio e tra professionalità differenti: la psicoterapia, la malattia mentale, i servizi sociali di base, i gruppi di auto-aiuto, i servizi territoriali che si occupano di disagio giovanile e adulto, i migranti, la non autosufficienza.

L’integrazione scolastica e sociale (Via del Pioppeto 24, 38121 Trento) nel numero 4/2009 (settembre 2009) propone una monografia dal titolo Teatro e disabilità: a partire da riflessioni di studiosi, interviste ad autori, registi e attori, e con la documentazione di esperienze italiane e francesi si indaga il rapporto tra teatro (e più in generale beni culturali) e disabilità, per capire in che modo lo spettacolo teatrale possa contribuire ad educare alla diversità e a dare spazio a chi vive nella diversità, promuovendo autonomia progettuale. I contributi analizzano quindi la presenza di personaggi disabili nei testi teatrali, la fruizione degli spettacoli teatrali da parte di soggetti disabili e il ruolo dei disabili come lavoratori nella messa in scena delle opere teatrali.

La rivista delle Politiche sociali (Via dei Frentani 4/a, 00185 Roma) dedica il fascicolo numero 2/2009 (giugno 2009) al tema “Donne e welfare”. Al centro dei contributi un’analisi della parità di genere nei modelli di welfare nazionale e sovranazionali. Partecipazione al mercato del lavoro, politiche familiari, conciliazione tra lavoro e cura, diritti di cittadinanza: questi i temi approfonditi con uno sguardo più ampio alle attuali trasformazioni demografiche (immigrazione, globalizzazione…) e degli stati sociali, interrogandosi anche sulle possibili strategie comunitarie da adottare per garantire l’uguaglianza tra uomini e donne nelle politiche sociali.

La Famiglia (Via Cadorna 11, 25142 Brescia) nel numero 249 (settembre 2009) nella sezione “Osservatorio” propone una riflessione pedagogica sulla famiglia in presenza di un figlio disabile. Il primo contributo sottolinea la necessità di programmare percorsi di sostegno per i genitori di bambini disabili, per accompagnarli e sostenerli, stimolando il potenziamento delle risorse e delle competenze interne e l’integrazione con la comunità, per fare in modo che il nucleo familiare sostenga le conquiste del bambino per il conseguimento di un’identità stabile e dell’autonomia; nel secondo contributo viene preso in considerazione il valore delle relazioni educative che si sviluppano all’interno del contesto familiare in presenza di un figlio disabile, come luogo di educazione alle abilità sociali (relazioni di fiducia e collaborazione) e alla consapevolezza del limite e soprattutto per la pratica al diritto alla cittadinanza e alla solidarietà sociale. Infine il possibile ruolo dei servizi educativi per favorire strategie di resilienza (capacità di rileggere positivamente un trauma vissuto) per l’accettazione del figlio disabile.

Prospettive Sociali e Sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano) nel numero 13 (15 luglio 2009) analizza la situazione dei centri diurni per disabili, con un quadro generale sulla situazione italiana e il racconto dell’esperienza di alcune realtà. Tra queste quella del Centro socio-educativo della cooperativa Labirinto di Pesaro (Marche) e alcuni percorsi di progettazione integrata di servizi educativi e di collocamento lavorativo avviati nella regione Piemonte: il progetto Ponte e il centro socio terapeutico diurno del Consorzio Intercomunale socio-assistenziale Valle di Susa.

Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro, 1 – 20149 Milano) nel numero 153 (marzo 2009) approfondisce gli aspetti fondamentali della salute fattori determinanti relativi ai 53 stati membri dell’Europa che appartengono all’OMS (Organizzazione Mondiale della salute), illustrando e commentando dati che fanno riferimento al periodo dal 1980 fino al 2006, presentati in tre modelli grafici standard – per garantire la comparabilità internazionale delle statistiche -. Il quaderno che si intitola Atlante statistico della salute in Europa, si divide in cinque parti: demografia. Popolazione, crescita naturale, struttura per età, nascite, aborti; natalità e mortalità: speranza di vita, cause di mortalità; malattie: infettive, malattie non trasmissibili, ospedalizzazioni, patologie dentali; stili di vita e ambiente, fumo, sovrappeso e obesità, incidenti stradali, alcol, incidenti sul lavoro; assistenza sanitaria. Operatori sanitari, ospedali, spesa sanitaria.

Servizi Sociali Oggi (Via del Carpino 8, 47822 – Santarcangelo di Romagna (RN)) dedica la sezione monografica del numero 3/2009 (giugno 2009) al tema del Volontariato e Associazionismo. I contributi inquadrano il fenomeno del volontariato nel panorama dello sviluppo del nuovo welfare, descrivendone l’evoluzione in termini di partecipazione, composizione di gruppi, presenza giovanile e analizzando le funzioni e i valori, delle OdV, quelle tradizionali e quelle emergenti. In particolare viene evidenziato il ruolo del volontariato nella tutela dei diritti dei più deboli e nell’affiancare le istituzioni per trovare risposte per affrontare situazioni di disagio, trasformandosi in strumento di sviluppo sociale, attraverso ad esempio la partecipazione alla pianificazione sociale nei territori, iniziative di mobilitazione sociale e cittadinanza attiva.

L’Integrazione scolastica e sociale (Via Praga 5, 38100 – Gardolo di Trento) affronta, tra gli altri, il tema dell’ineducabilità di alcune categorie – compresa quella dei soggetti disabili – che può essere modificata attraverso una pratica inclusiva nella prospettiva che tutti sono educabili. I contributi raccolti nella monografia Ineducabile educabile: dall’esclusione dell’ineducabilità all’inclusione dell’educabilità, ripercorrono le diverse tappe dell’intervento educativo nei confronti delle persone con disabilità, dimostrando come le acquisizioni teoriche (neuroscienze, pedagogia clinica) e le buone prassi rendono possibile l’integrazione in una scuola basata sui principi di equità, sul rispetto dei bisogni di tutti e senza pregiudizi nei confronti della diversità.

InterCulture (Via Porrettana Sud, 130 – 40043 Marzabotto) è una rivista curata dall’associazione Interculture che si ispira alla riflessione di Raimon Panikkar e all’esperienza di ricerca-azione dell’Istituto Interculturale di Montréal, che si propone di contribuire al cambiamento culturale e sociale, al fine di costruire una reciprocità fondata sull’uguaglianza e sul rispetto dell’identità propria e dell’altro. Il numero 13 (aprile 2009) analizza il fenomeno del Commercio equo: verso una rigenerazione interculturale delle comunità, a partire da esperienze concrete e dalla voce dei protagonisti (cooperative, produttori, volontari…) per capire in che modo questa alternativa può contribuire alla sopravvivenza e miglioramento delle condizioni di vita dei paesi poveri del Sud del mondo e al cambiamento culturale negli stati del Nord, offrendo risposte alternative alle sfide della globalizzazione, per preservare la vita “bio-culturale” delle comunità.

Azione nonviolenta (Via Spagna 8 - 37123 Verona) dedica la sezione monografica del numero 1-2/2009 (gennaio-febbraio 2009) al tema del Carcere e Nonviolenza. Gli interventi mostrano come il pensiero della nonviolenza può essere applicato al sistema penale, avviando risposte alternative al carcere, per aiutare la persona che ha commesso un crimine, a cambiare in meglio, con pene volte alla rieducazione del condannato. Dall’analisi della situazione delle carceri in Italia, emergono non solo dati allarmanti su sovraffollamento e emarginazione, ma anche gli incoraggianti risultati dell’applicazione di strumenti innovativi quali la mediazione penale - che favorisce la possibile riconciliazione tra vittime e autori di reato -la messa alla prova per i minorenni, laboratori di teatro con i detenuti che incontrano la comunità.

Politiche Sanitarie (Via Bradano 3c - 00199 Roma) nel numero 4/2008 (dicembre 2008) propone una riflessione sul servizio sanitario italiano, a trent’anni dalla sua istituzione, analizzandone l’economia, l’organizzazione e la valutazione dei servizi sanitari. Il quaderno si apre con una ricostruzione storica della nascita del concetto della sanità pubblica, seguito da considerazione sull’equità della salute, in termini di distribuzione, organizzazione e qualità dell’assistenza sanitaria e da un’analisi sull’evoluzione del sistema delle relazioni tra professionisti, paziente ed aziende sanitarie. In conclusione uno sguardo sul sistema sanitario nel Regno Unito e sui rischi della privatizzazione.

Minori giustizia (Viale Monza 106 - 20127 Milano) dedica il numero 3/2008 (settembre 2008) alla protezione sociale e giudiziaria dei bambini stranieri in Italia: dall’analisi delle problematiche legate all’accoglienza e permanenza dei minori e dalla particolare condizione delle seconde generazioni, emerge la considerazione che la reale tutela dei diritti dei bambini può essere attuata solo tutelando i diritti delle loro famiglie. Il fascicolo, intitolato I minori stranieri crescono in fretta: una sfida di impegno civile per dare futuro all’Italia che ha paura del futuro, approfondisce i temi del diritto alla salute, alla formazione, alla protezione sociale e giudiziaria, il diritto a essere regolari e a realizzare il proprio progetto di vita in Italia; una sezione particolare fa il punto sulla condizione dei minori zingari.

Autonomie locali e servizi sociali
(Strada Maggiore 37 - 40125 Bologna) nel numero 3/2008 (dicembre 2008) propone una riflessione sulla salute mentale, a trent’anni dalla Legge 180. In occasione del trentennale dell’approvazione della legge Basaglia e della fondazione scientifica della psichiatria, un resoconto sull’evoluzione del sistema di assistenza della salute mentale, con particolare attenzione alle prospettive future e al ruolo dei servizi psichiatrici di comunità. Quest’ultimo fascicolo del 2008, ospita anche interventi sul tema dell’Immigrazione: con un’analisi degli indicatori per la valutazione delle politiche per l’immigrazione, uno studio sulla condizione dei preadolescenti a Verona e un’indagine sulle condizioni di vita e lavoro degli stranieri nell’area romana.

Animazione Sociale (Corso Trapani 95 – 10141 Torino) nella sezione monografica del numero 11/2008 (novembre 2008) approfondisce il tema del lavoro di cura e di aiuto con le persone con disabilità. Gli interventi raccolti nell’inserto, dal titolo L’incontro con la disabilità come sfida alla coevoluzione, offrono stimoli di riflessione per gli operatori sanitari e sociali, per creare logiche di reciprocità nelle relazioni di aiuto con situazioni di disagio, minori con deficit di apprendimento, adulti che subiscono improvvise menomazioni fisiche: per ripensare insieme processi di inclusione nei contesti di vita, di lavoro, di formazione. Una progettualità condivisa che significa promuovere autostima, fiducia, ripristinare potenzialità, evitare il vittimismo e l’assistenzialismo.

Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova) dedica l’inserto monografico del numero 4/2008 (agosto 2008) alla Salute mentale nell’infanzia e nell’adolescenza: vengono presentati alcuni documenti elaborati in occasione di un seminario organizzato dalla Fondazione Zancan sul tema. Vengono quindi descritte ed argomentate ipotesi e proposte di intervento per un programma nazionale di azioni per la tutela della salute mentale in età evolutiva, accompagnate da riflessioni sui principi fondamentali della Psichiatria e della presa in carico e trattamento dei disturbi mentali precoci (attraverso anche la rilettura di esperienza di servizi).

Prospettive sociali e sanitarie
(Via XX Settembre 24 – 20123 Milano), nel numero 1/2009 (15 gennaio 2009) partendo da una riflessione sulla problematica della Lotta alla povertà dopo la social card (misura emanata dall’attuale governo) si interroga sul processo di attuazione della legge di riforma dei servizi socio - sanitari nelle diverse regioni italiane (commento sulla normativa in materia recentemente approvata in Lombardia) e analizza alcuni servizi alla persona:, riflessioni sull'ultimo periodo di vita degli anziani e di come si tenda ad affidare ad altri la loro cura, a volte anche allo scopo di allontanare da sé l'idea della propria morte, contributi relativi a un modello di intervento interistituzionale integrato sui minori a rischio (con la descrizione di un intervento avviato in una zona del centro genovese).

Famiglia Oggi
(Via Giotto 36 – 20145Milano) intitola il numero 1/2009 (febbraio 2009) Le diverse facce del male di vivere: Depressione e tristezza. Gli interventi sottolineano la necessità di riconoscere e distinguere in modo chiaro tra patologia depressiva e momenti di tristezza e malinconia: per individuare i diversi approcci, le diverse strategie terapeutiche (psicoterapia o cure farmacologiche), evitando esagerazioni e superficiali sottovalutazioni. In particolare viene analizzata la condizione dei bambini e degli adolescenti depressi. Nello stesso numero della rivista un bilancio della legge Basaglia, a trent’anni dall’approvazione.

Alogon (Via Conforti, 88046 Lamezia Terme) nel numero di febbraio 2008 (numero doppio) presenta uno speciale dal titolo Formazione e Lavoro per l’Economia sociale. Si tratta di un percorso di formazione continua, realizzato dall’Associazione comunità Progetto Sud (insieme ad altri enti locali) per la riqualificazione del personale dipendente delle cooperative sociali e delle associazioni calabresi. Due i temi approfonditi: la differenza di genere e il ruolo della leadership femminile all’interno delle organizzazioni non – profit; gli strumenti tecnici utili agli operatori per realizzare la progettazione formativa in ambito sociale (obiettivi, modelli, contenuti, monitoraggio…).

Nuova proposta (Via Mirandola 15, 00182 Roma) dedica il numero 11 (novembre 2008) alla situazione nelle carceri e dei carcerati in Italia, basata sull’analisi dei dati pubblicati nel rapporto dell’Associazione Antigone (imputati, condannati, reati, donne con e senza prole, stranieri, lavoro, formazione professionale, istruzione, religione, diritto alla salute, condizione dei malati di HIV, tossicodipendenza…). Emerge la necessità di attuare misure alternative alla carcerazione, non solo per migliorare la vivibilità all’interno del sistema penitenziario, limitando le conseguenze del sovraffollamento, ma anche per rendere più efficaci i percorsi di rieducazione e reinserimento sociale.

Janus (Via Buonarotti 7, 00185 Roma) dedica la sezione monografica del numero 30/2008 (agosto 2008) al tema delle cure domiciliari. Gli interventi spiegano perché le cure domiciliari possono essere la soluzione migliore non solo per il paziente e per la famiglia, ma anche un investimento per la spesa pubblica. Alcune regioni e distretti si stanno già muovendo per sperimentare soluzioni per gestire l’assistenza di pazienti (anche complessi)a casa, offrendo ai pazienti e alle famiglie un sistema organizzativo che garantisce un’assistenza di alta qualità, con figure professionali che intervengono per ogni bisogno assistenziale specifico (sanitario, manutenzione degli apparecchi tecnologici…). In questo modo al malato si possono creare le condizioni per lasciare il malato nel suo ambiente, con notevoli effetti sulla qualità della vita del paziente, con una partecipazione della responsabilità della cura tra famiglia ed operatori.

Famiglia oggi (Via Giotto 36, 20145 Milano) nel numero 5/2008 (ottobre 2008) approfondisce il tema delle difficoltà di apprendimento, sottolineando l’importanza di distinguere tra difficoltà generiche e disturbi specifici. I contributi offrono indicazioni per genitori ed insegnanti al fine di conoscere cause e rimedi dell’insuccesso scolastico dei bambini ed accettare serenamente la diagnosi per individuare percorsi individualizzati e alternativi di recupero.

L’integrazione scolastica e sociale (Via Praga 5, 38100 Gardolo di Trento) nel numero 4/2008 (settembre 2008) propone una sezione monografica dal titolo Servizi, famiglia, territorio: un intreccio ricco di prospettive per le persone disabili. Gli interventi spiegano l’importanza della collaborazione ed integrazione fra tutti gli attori coinvolti nella costruzione del progetto di vita della persona disabile, a partire dalla famiglia che svolge un ruolo fondamentale di protagonista nel rapporto con i servizi e con il mondo del volontariato. Vengono anche riportate le esperienze di servizi, associazioni che stanno sperimentando proposte di dialogo e condivisione tra educatori, famiglie e territorio.

Animazione sociale (corso Trapani 95, 10141 Torino) nel numero 8/9 2008 (settembre) approfondisce nell’inserto, intitolato C’è spazio per un volontariato dei giovani?, le problematiche del rapporto tra giovani ed impegno sociale e civile, evidenziando l’urgenza di progettare nuovi percorsi di accompagnamento e di relazione con gli adulti. E’ necessario ripensare ad un cambiamento per la promozione di nuove modalità di partecipazione dei ragazzi all’interno delle associazioni e nel tessuto delle comunità locali, con l’obiettivo di accrescere la sensibilità sociale delle nuove generazioni, puntando su creatività progettuale, sensibilità educativa e coerenza organizzativa.

Confronti
(Via Firenze 38, 00184 Roma) dedica il numero monografico 9/2008 (settembre 2008) al tema del rapporto tra ambiente e religioni. Il quaderno, intitolato Un’altra Terra è possibile, presenta contributi che spiegano come le diverse tradizioni di fede affrontano l’argomento: nelle Scritture, nelle religioni: il punto di vista protestante, della teologia ortodossa, nel buddhismo, nell’Islam, nell’indusimo, nel pensiero cinese, nelle religioni tradizionali africane. Un invito per impegnarsi in senso ecumenico per la salvaguardia del pianeta e la sensibilizzazione sui temi dell’ecologia, promuovendo buone pratiche di sostenibilità e sobrietà; mettendo in dialogo i simboli, l’etica e la mistica di ogni teologia e pensiero religioso.

Il delfino (Via Attilio Ambrosini 129, 00147 Roma) nel numero 2/2008 (febbraio 2008) dedica uno speciale sul tema dei “Saperi ed esperienze dell’auto – aiuto”. Il contributo presenta alcune esperienze realizzate in tutta Italia (gruppi per il sostegno alle vittime di guerra, per omosessuali, gruppo per genitori, gruppo per donne in menopausa, per affrontare un lutto) con testimonianze, notizie, riferimenti utili. Un intervento riflette in particolare sul rapporto tra volontariato e gruppi di auto – aiuto, individuando differenze e punti di aspetti in comune.

Minori giustizia (Via dei Bresciani 2, 00186 Roma) dedica il numero 4/2007 (dicembre 2007) al tema del bullismo, chiedendosi se esiste una relazione tra aggressività nell’età evolutiva e legalità, tra violenza e disimpegno morale, il senso del giusto nei ragazzi. Gli interventi raccolti nel quaderno dal titolo Dalla violenza sui minori alla violenza dei minori: cause ed effetti del bullismo, contestualizzano il fenomeno, indagando le relazioni tra bullo e vittima e bulli- spettatori e interrogandosi sul modo in cui insegnanti e giudici possono contribuire a modificare la modalità di gestione dei conflitti tra pari.


L’Arco di Giano (Via Salasco 40 – 20136 Milano) nel numero 54/2007 (dicembre 2007) approfondisce il dibattito bioetico sulle Dichiarazioni anticipate di trattamento. Gli interventi, da una prospettiva multidisciplinare, sottolineano la necessità di uno statuto etico e giuridico che regolamenti i testamenti biologici, per consolidare sul piano giuridico, sociale e culturale la dignità del malato ed educare i medici al valore (deontologico ed umano) del prendersi cura e della possibilità di un’alleanza terapeutica con il paziente e la sua famiglia per rispettare i suoi diritti e la libertà di scelta.


Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro 1 – 20149 Milano) nel numero 30 (marzo 2008) presenta una guida realizzata dall’OMS per adeguare le strutture e i servizi urbani alle esigenze della popolazione che sta invecchiando e garantire la piena partecipazione degli anziani alle attività culturali, politiche e sociali. Il documento, Città a misura di anziano, una guida contiene indicazioni per creare un ambiente favorevole, all’invecchiamento attivo della popolazione, superando barriere e lacune, creando spazi di partecipazione e condivisione. Vengono prese in considerazione le caratteristiche essenziali del contesto urbano: spazi all’aria aperta ed edifici, trasporti, alloggi, comunicazione e informazione, servizi sanitari.

HP (Via Legnago 2, 40132 Bologna) dedica la sezione monografica del numero 2/2008 (giugno 2008) al tema Migranti con disabilità: contesti, vissuti, prospettive. Gli interventi raccolgono informazioni sulla condizione di chi riunisce due diversità: lo status di migrante e la presenza di deficit. Vengono analizzate sia la dimensione quantitativa del fenomeno, che qualitativa: come vive una persona straniera disabile, a quali servizi territoriali può rivolgersi, in che modo i servizi territoriali e le politiche sociali rispondono ai loro bisogni e promuovono processi inclusivi.

L’integrazione scolastica e sociale (Via Praga 5, settore E – 38100 Gradolo – Trento) nel numero 1/2008 (febbraio 2008) propone una sezione monografica sul tema della diagnosi funzionale, sistema ufficiale di riconoscimento clinico e la lettura dei bisogni degli alunni con disabilità. I contributi sottolineano l’importanza che questo strumento contribuisca alla realizzazione del progetto di vita della persona con disabilità, in una prospettiva multidimensionale, con un approccio positivo che superi la prospettiva della semplice certificazione della patologia.

Azione nonviolenta (Via Spagna 8 – 37123 Verona) dedica il numero 4 2008 (aprile 2008) alla Nonviolenza di Martin Luther King. In occasione dei venti anni dalla morte, il pensiero e la testimonianza del pastore battista, leader del movimento per i diritti civili dei neri americani, viene ricostruito attraverso cinque momenti fondamentali: il boicottaggio degli autobus a Montgomery (1955), la dimostrazione di Birmingham (1957), la grande marcia su Washington, il Premio Nobel per la Pace nel 1963, l’assassinio a Memphis il 4 aprile 1968. Per far rivivere l’attualità del sogno di un’etica politica, della possibilità di combattere il razzismo ed opporsi ad ogni guerra in maniera nonviolenta.

Animazione sociale (Corso Trapani 95 – 10141 Torino) nel numero 1/2008 (gennaio 2008) propone un inserto dal titolo Riconoscersi interdipendenti nella relazione di cura: appunti e riflessioni per gli operatori del lavoro sociale, per riflettere sulla necessità di ripensare la relazione con l’altro in difficoltà, mettendosi in gioco, per ascoltare ed accogliere e costruire insieme a lui un percorso di cambiamento, processi educativi o di cura. Tra gli altri interventi proposti nel quaderno, l’intervista a Giuseppe dell’Acqua, Le scommesse di Basaglia, con un bilancio sulla riforma della psichiatria e sui pericoli degli scenari della cura oggi, con il ritorno alla violenza nelle istituzioni e l’allontanamento dai bisogni e dalla vita delle persone in situazione di sofferenza. Sempre sul tema dei sistemi di cura anche il contributo di Ingrosso Marco, Lo senario dei paradigmi di cura, un invito a ripensare modelli di servizi alla persona che vanno oltre le pratiche di assistenza, nella dimensione del benessere relazionale e sociale.

Mo.V.I. Fogli di informazione e coordinamento (Via Cappuccio, 12 – 20123 Milano) intitola il numero3/4 2007 (maggio – agosto 2007) Volontariato e advocacy. I contributi raccolti analizzano le diverse esperienze di advocacy nel volontariato, esempi di impegno solidaristico ai fini della tutela dei diritti dei soggetti deboli, come espressione della solidarietà su scala collettiva, a livello di senso comune. Analizzando le esperienze ci si interroga sulle difficoltà del volontariato di esercitare questa funzione di democrazia e rappresentanza. Vengono inoltre prese in considerazione le tappe essenziali della normativa relativa al volontariato di advocacy.

Pedagogika.it (Via Papa giovani XXIII, 20017 Rho – Mi -) dedica il numero 1/2008 (febbraio 2008) al tema della cura. Gli interventi approfondiscono la dimensione relazionale della cura, analizzando i gesti, gli atteggiamenti, le parole e i silenzi che accompagnano il curare, a partire dall’ascolto di stessi, delle proprie emozioni e del proprio corpo per prendersi cura degli altri. Un approccio indispensabile nelle relazioni terapeutiche con il malato, con gli anziani non autosufficienti, nell’educazione dei bambini, nell’intervento con le persone fragili e nell’accompagnamento alla morte.

Azione Nonviolenta (Via Spagna, 8 – 37123 Verona) propone nel numero 1 / 2 2008 (febbraio 2008) un approfondimento sul tema Giornalismo e nonviolenza. Partendo dall’esperienza di Gandhi, dal suo modo di scrivere (nei giornali da lui fondati) si riflette sul ruolo del giornalismo e dell’informazione come azione nonviolenta, al servizio e alla ricerca della verità. Ancora oggi la stampa e le moderne tecnologie mediatiche (come internet) possono diventare strumenti di promozione e di diffusione del satyagraha, rinunciando alle logiche della pubblicità e del mercato, come modello di comunicazione di pace.

Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro, 1 – 20149 Milano) dedica il quaderno n. 147 (settembre 2007) alla “Salute nelle carceri”. Si tratta di una guida che fornisce informazioni, orientamenti e consigli pratici su come ottenere una salute soddisfacente nelle carceri, affrontando i problemi più diffusi: infezione da HIV, uso di droghe (natura, diffusione e rischi dell’uso di droghe) e servizi antidroghe (unità di trattamento, programmi di riduzione del danno), salute mentale, requisiti sanitari speciali per le detenute (gravidanza, virus a trasmissione sessuale ed ematica). Un capitolo evidenzia l’importanza della promozione della salute e trattamento dello stress tra il personale del carcere (fattori di rischio, fattori di rischio psicosociali).

Prospettive sociali e sanitarie
(Via XX Settembre, 24 – 20123 Milano) nel numero 19/20 (15 novembre 2007) propone uno speciale dal titolo “la riforma del welfare dal Rapporto Onofri a oggi”: nel 1997, il presidente del Consiglio Romano Prodi, in vista di una riforma organica e complessiva del welfare italiano, diede vita ad una “Commissione per l’analisi delle compatibilità macroeconomiche della spesa sociale (nota come Commissione Onofri)”. Partendo dall’analisi e dalle proposte contenute nel rapporto della Commissione, gli interventi tracciano un bilancio sul percorso di riforma delle politiche socio-assistenziali in questi dieci anni, esaminando principi (universalismo selettivo, trasferimenti monetari, reddito minimo di inserimento), obiettivi non realizzati e prospettive future.

L’Incontro (Via Giovanni XXIII, 45/a – 2060 Torre de’ Roveri Bg); la rivista curata dall’AEPER – Associazione Educativa per la Prevenzione e il Reinserimento - propone nel numero 3-4 2007 (dicembre 2007) uno speciale dal titolo Insostenibile diversità. I contributi, analizzando vari tipi di diversità (disabili, vittime di conflitti, figli adottati o donne con storie di fatica e di paura, stranieri), evidenziano la duplicità dell’insostenibilià di queste condizioni: aspetti devastanti del patire, impotenza e aspetti potentemente creativi, di stupore, curiosità. Ognuno di noi attraverso le proprie esperienze di fragilità, sperimenta questo vissuto, che può diventare presupposto per una crescita di fratellanza.

Minori giustizia
(Viale Monza, 106 – 20127 Milano) propone nel numero 3/2007 (settembre 2007) uno speciale intitolato fragilità delle persone e della famiglia: non abbandonare, non mortificare, ascoltare e dare risposta. I contributi si interrogano sui compiti dei magistrati di giustizia minorile davanti alla fragilità e al dolore dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi, dei genitori e parenti e degli operatori; nell’approccio alla fragilità, l’esercizio della giurisdizione deve essere sensibile, mitigando l’applicazione delle norme, attraverso l’ascolto e l’applicazione di strumenti di mediazione e di messa alla prova. Si tratta della pubblicazione degli atti del congresso nazionale di studio promosso nel novembre 2005 dall’Associazione italiana dei magistrati per minorenni e per la famiglia, sul tema “Fragilità nei minori e nella famiglia. Le norme sensibili, la giustizia sensibile.”

La Rivista delle Politiche sociali (Via dei Frentani, 4/a – 00185 Roma) dedica la sezione monografica del numero 3/2007 (luglio 2007) il ruolo della definizione del significato del corso di vita – inteso come comprensione delle dinamiche dello sviluppo umano attraverso le fasi della vita - nella programmazione delle politiche di welfare. In particolare, analizzando le politiche pubbliche (europee ed italiane) si evidenzia la necessità di tener conto del corso temporale della vita delle persone e dei gruppi sociali, promuovendo, nelle strategie a favore dell’occupazione, l’invecchiamento attivo e la parità di genere (facilitare il prolungamento della vita lavorativa, conciliare vita professionale e vita privata degli uomini e delle donne…) e modernizzando i sistemi di previdenza sociale (sistemi pensionistici, cure sanitarie adeguate).

Minori giustizia (Viale Monza, 106 – 20127 Milano) affronta nel numero 2/2007 (settembre 2007) il tema del ruolo del padre, intitolando il quaderno Dalla patria potestà alla responsabilità genitoriale. Gli interventi raccolti analizzano lo spazio dei padri nelle famiglie italiane, nella vita dei giovani e nella società, evidenziando l’evoluzione del concetto di paternità e le caratteristiche e problematiche nelle nuove tipologie familiari (convivenze senza matrimoni, famiglia del post divorzio alle famiglie omosessuali).

Testimonianze (Via Giampaolo Orsini, 44 – 50126 Firenze) nel numero 3-4/2007 (agosto 2007) intitolato La democrazia del nostro tempo, propone spunti di riflessione per ripensare il significato di democrazia nella costruzione dell’Europa, individuando possibili percorsi di buona politica e promuovendo la diffusione di modelli di partecipazione civile, a partire dalle tradizioni liberali, socialiste e cattoliche e dalla riscoperta delle Cotistuzioni. Un nuovo progetto di rinnovamento delle istituzioni politiche basato sulle idee di eguaglianza e di giustizia sociale, che riconosce la centralità della persona, nei valori di libertà, uguaglianza, solidarietà, pace e dignità; una democrazia partecipativa ed inclusiva, che educa al dialogo e alla convivenza civile e cooperativa.

Animazione sociale (Corso Trapani 95, 10141 Torino) nella sezione monografica del numero 10/2007 (ottobre 2007) si occupa della cura della sofferenza psichica, argomentando le potenzialità di percorsi terapeutici che prevedono il coinvolgimento e la collaborazione di operatori, familiari e utenti (questi ultimi considerati protagonisti degli interventi di riabilitazione ed integrazione sociale). L’inserto, che si intitola L’agire insieme nel contrasto al disagio psichico, raccoglie contributi che, partendo dall’analisi dell’esperienza del Centro di salute mentale di Trento, spiegano potenzialità e principi del fare assieme in psichiatria, basato sulla relazione, la condivisione e il confronto.

Etica per le professioni (Via Dante 44 - 35139 Padova) intitola il numero 1 del 2007, Il morire e il testamento biologico. Gli interventi raccolti nella rivista - curata dalla Fondazione Lanza - propongono riflessioni sul testamento biologico e sugli strumenti giuridici più idonei a garantirne il riconoscimento e l’applicabilità., sottolineando l’importanza che il valore delle dichiarazioni anticipate non sia né puramente orientativo, né rigidamente vincolante, al fine di tutelare l’autonomia del paziente e la centralità dell’alleanza terapeutica e del dialogo paziente-medico.

Autonomie locali e servizi sociali (Strada Maggiore 37 - 40125 Bologna) presenta nel numero 1 del 2007 (aprile 2007) un bilancio sulla politica locale dei servizi sociali nel nostro paese dal titolo “Trent’anni di politiche sociali in Italia: innovazioni, criticità, prospettive 1977-2007”. In occasione dei trenta anni dalla nascita della rivista (il primo numero esce, infatti, nel 1977), è stato realizzato un fascicolo speciale dedicato allo sviluppo del welfare in Italia, con l’obiettivo di indicare alcune problematiche di questo percorso e descrivere strategie di intervento e programmazione di servizi innovativi e adeguati ai bisogni degli utenti.

Quaderni di sanità pubblica (Via san Siro, 1 – 20149 Milano) dedica la pubblicazione estiva, numero 146 (giugno 2007) al tema della lotta contro l’obesità, riassumendo una serie di documenti di ricerca elaborati in occasione della Conferenza miniseteriale europea dell’OMS, tenuta ad Instanbul nel 2006. La sfida dell’obesità nella Regione Europea dell’OMS, presenta argomentazioni di carattere sia etico che economico per prevenire l’obesità, in particolare quella infantile; per tenere sotto controllo questa epidemia, che coinvolge in particolar modo i poveri (caratterizzati da livelli più bassi di reddito, educazione e accesso all’assistenza) è necessario programmare politiche ed interventi di informazione per migliorare le abitudini dietetiche, promuovere l’attività fisica e far conoscere le conseguenze e dei rischi di salute dell’obesità.

Servitium (Via Fontanella - 24039 Sotto il Monte) dedica il numero 168 (dicembre 2006) al tema della mitezza, una virtù necessaria nella vita di oggi, permeata di violenza in ogni dimensione, come indica il titolo Essere miti in tempi di guerra. Gli articoli riflettono sulla nonviolenza come tema spirituale, riflettendo su esempi di mitezza storica, politica e morale, da ricercare nello spirito delle religioni, per promuovere l’educazione alla pace e alla difesa dei più deboli. Nel numero 171 (giugno 2007) propone meditazione sul Morire: solo recuperando la dimensione sociale della cultura e coltivando la fiducia nell’amore e la pietà, è possibile affrontare il momento della morte con atteggiamento maturo e senza angoscia. I contributi raccontano la morte con aforismi, poesie, immagini pittoriche e affrontano i grandi interrogativi legati al tema, quali l’eutanasia, l’accanimento terapeutico, il suicidio.

La rivista di servizio sociale (Viale di Villa Pamphili, 84, 00152 – Roma) dedica il numero 2/2007 (aprile 2007) al tema del lavoro di cura e i rischi di maltrattamento e violenza nel caregiving di persone affette da demenza. Gli interventi e le testimonianze raccolte, analizzano in particolare il ruolo della donna, più esposta ai maltrattamenti e agli abusi fisici e morali nella relazione d’aiuto con i parenti – compito che viene loro solitamente affidato e delegato -.

HP
(Via Legnano 2, 40132 Bologna) nel numero 2/2007 (giugno 2007) nella sezione monografica analizza il contributo dell’antropologia nell’educazione con e alla disabilità. I contributi spiegano il ruolo dell’antropologia nella comprensione dei bisogni speciali delle persone disabili, non solo a livello teorico, ma anche nell’elaborazione di esperienze educative e psicopedagogiche, come quelle con disabili immigrati.

Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano), dedica il numero 9/2007 (15 maggio 2007) alle politiche a favore dei disabili: lavoro, formazione e inclusione sociale. I contributi propongono un’analisi comparativa dei modelli di intervento per l’inserimento lavorativo dei disabili, e delle politiche attive del lavoro, valutando inoltre l’efficacia dell’offerta formativa rivolta e dei servizi di collocamento mirato.

Tutela (Viale Regina Margherita 83/D, 00198 Roma) nella sezione monografica del n. 3/2006 (dicembre 2006) affronta il tema Immigrazione accoglienza integrazione cittadinanza. Come viene specificato nel sottotitolo, si tratta di una mappa ragionata e aggiornata sul fenomeno dell’immigrazione nel nostro paese, con un’analisi di dati quantitativi e qualitativi, approfondendo la legislazione in materia (a livello europeo e italiano). Viene infine preso in considerazione il ruolo del patronato nella programmazione degli interventi di assistenza e di welfare a favore degli immigrati.

La rivista delle politiche sociali (Via dei Frentani, 4/a – 00185 Roma), raccoglie nel numero 1/2007 (marzo 2007) gli atti del secondo Forum annuale della rivista, svolto nel novembre 2006 sul tema del «sistema» socio-sanitario italiano, interrogandosi sulle difficoltà e resistenze dei percorsi di integrazione tra sociale e sanitario. Gli interventi, riflettendo anche su positive esperienze di integrazione nazionali ed estere, delineano possibili scenari di evoluzione del settore socio – sanitario, approfondendo quattro principali elementi della programmazione, gestione e valutazione delle prestazioni socio-sanitarie: i servizi alla cittadinanza come diritto sociale, i sistemi informativi e la raccolta delle informazioni, i principi e le pratiche economiche e organizzative dei sistemi sanitari e di quelli socio-assistenziali, la decisionalità politica territoriale. Gli articoli vengono presentati anche in inglese, a sottolineare l’importanza del confronto tra i vari modelli di welfare.

Famiglia oggi (Via Giotto 36, 20145 Milano) nel numero 2/2007 (febbraio 2007) affronta il tema delle famiglie immigrate. Gli articoli analizzano i diversi aspetti della dimensione familiare delle migrazioni: il diritto all’unità familiare, le possibilità di integrazione delle giovani generazioni, i problemi della scolarizzazione (insuccessi, abbandono, proseguio degli studi secondari). Emerge la necessità di ripensare al fenomeno dell’immigrazione come ad una sfida che riguarda l’intera società nella sua capacità di accogliere e di progettare percorsi politici, giuridici e sociali di dialogo, rispetto e reciproco ascolto.

Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova) dedica la sezione monografica del numero 5/2006 (ottobre 2006) alla presentazione di esperienze di utilizzo dei Buoni servizio e assegni di cura, sottolineando i rischi di un’eccessiva eterogenietà della legislazione regionale in materia, mancando dei riferimenti nazionali che definiscano la responsabilità del servizio, i criteri per un uso appropriato, il controllo e la valutazione della qualità, nonchè la connessione con le altre tipologie di prestazioni sociali. Altri interventi descrivono la situazione dell’integrazione scolastica dei minori immigrati in Europa (a livello comunitario e degli stati membri) e l’evoluzione del welfare toscano, analizzando le scelte innovative di questa regione in materia sociosanitaria.

Dignitas (Via degli Astalli 14/a, 00186 Roma) intitola il numero 1-2 2007 (gennaio-febbraio 2007) Vittime, fabbrica di pace. I contributi sottolineano la necessità di promuovere una forma di giustizia non violenta, né punitiva ma più umana, basata su perdono e volontà di riconciliazione. Proprio le vittime possono diventare protagoniste di questo cammino di pacificazione e convivenza civile, come dimostrano le testimonianze raccolte di persone “offese da reati gravi” (famiglie distrutte in conseguenza di atti terroristici, donne stuprate durante le guerre nei Balcani).

Antigone (Via della Dogana Vecchia 5, 00186 Roma) nel numero 3/2006 fa il punto sugli effetti dell’indulto, a sei mesi dall’emanazione. Il dossier, intitolato Indulto, si interroga sul perché questo provvedimento sia stato emanato in fretta, senza predisporre altre misure e riforme necessarie per tentare di risolvere il problema carcerario in modo responsabile e razionale (amnistia, forme alternative di pena, percorsi di rieducazione, revisione delle leggi Fini-Giovanardi e Cirielli . . .).

L’Arco di Giano (Via Salasco, 40 – 20136 Milano) nel numero 49/2006 (autunno 2006) affronta il tema della Vecchiaia e qualità della vita, presentando gli interventi di un seminario di studi realizzato dal comune e dall’Università di Firenze nel maggio 2006 per analizzare le nuove prospettive sull’invecchiamento. Da diverse prospettive (psicologica, biologica, sanitaria, assistenziale, antropologica) vengono presi in considerazione i bisogni dell’individuo anziano nella società moderna, nel rispetto del diritto alla salute e all’integrità psicofisica e relazionale; in particolare si evidenzia il ruolo del territorio nella programmazione di risposte incisive ed adeguate.

L’Arco di Giano (Viale di Val Fiorita, 86 – 00144 Roma) nel numero 47/2006 (primavera 2006) dedica la sezione monografica al tema degli stili di vita (alimentazione, attività motoria, fumo di sigaretta, consumo di alcol, sistemi di sicurezza passiva su trasporti a motore), spiegando in che modo è possibile combattere comportamenti rischiosi, attraverso scelte organizzative, legislative e culturali che coinvolgono l’intero contesto sociale. Programmando politiche ed interventi per migliorare gli stili di vita è anche una via perseguibile per ridurre il peso della spesa sanitaria.

Impresa sociale (Via Rose di Sotto, 53 – 25126 Brescia) nel numero 1/2006 (marzo 2006) fa il punto sulle politiche di inserimento lavorativo delle persone disabili. In particolare viene analizzato il ruolo della cooperazione sociale nelle politiche occupazionali a favore dei soggetti svantaggiati, analizzando alcuni modelli (italiani ed europei) di imprese sociali.

Minori giustizia (Viale Monza 106, 20127 Milano) nel numero 1/2006 (giugno 2006) affronta il tema della protezione dei diritti dei bambini stranieri. Gli interventi sottolineano la necessità del riconoscimento dei diritti giuridici e sociali per i minori stranieri (acquisizione della cittadinanza italiana, diritto all’unità/ricongiungimento familiare, nomina di un tutore) per garantire una reale integrazione nel contesto in cui vivono e uscire da una condizione di svantaggio sociale, psicologico e linguistico.

Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro 1, 20149 Milano) dedica il numero 142/2006 (giugno 2006) all’analisi dei obiettivi di sviluppo del millennio correlati alla salute, verificando se e come gli impegni sono stati rispettati e suggerendo possibili strategie e politiche di cambiamento. Nel numero 143/2006 (settembre 2006) approfondisce l’argomento delle risorse umane della salute nell’ambito della riforma del settore sanitario (pubblico e privato) in Europa.

La parola e la cura (Via Lombroso 11, 10125 Torino) nella sezione monografica del numero 2/2006 (autunno 2006) propone una riflessione sulla parola fragilità, sui modi e i significati della vulnerabilità dell’esistenza umana. Gli interventi di medici, operatori sociali, amministratori spiegano come solo la rete degli interventi può rispondere ai bisogni e alle richieste di aiuto (in molti casi inespresse) delle persone fragili (malate, sole, anziane, disabili, povere, emarginate . . .)

Prospettive sociali e sanitarie
, (Via XX Settembre 24, 20123 Milano) dedica il doppio numero monografico 10/11 (15 giugno 2006), al tema della pianificazione, programmazione, progettazione, gestione e valutazione delle politiche sociali, con una particolare attenzione alla dimensione locale. Presenta una serie di contributi sul social planning, un nome che identifica nuove funzioni professionali che caratterizzano la programmazione nel sociale. Il numero è diviso in quattro parti: la prima, dedicata agli scenari entro cui si colloca l’intera partita del social planning; la seconda, rivolta a tematizzare alcuni dei passaggi fondamentali nell’attività di social planning, centrali nella costruzione in itinere dell’approccio alle politiche e agli interventi sociali qui proposto; la terza, raccoglie riflessioni attinenti alla costruzione delle figura professionale del planner sociale mentre la quarta e ultima parte del numero accoglie la presentazione sintetica di alcune esperienze di social planning.

Famiglia oggi, (Via Giotto 36, 20145 Milano) nel numero 5/2006 (maggio 2006) approfondisce il tema della dimensione familiare dell’esperienza carceraria (figli dei detenuti, mogli e mariti, fratelli e sorelle, genitori anziani). Il fascicolo, dal titolo Legami oltre le sbarre, riflette sulle difficoltà dei detenuti di costruire e mantenere rapporti con i propri cari; la tutela della continuità del rapporto con i familiari rappresenta un aspetto fondamentale in un progetto di riabilitazione e reinserimento nella società 8a partire dalla garanzia di spazi di intimità per poter incontrare i propri familiari).

HP - Hacca parlante, (Via Legnano 2, 40132 Bologna) dedica il numero 1/2006, dal titolo I giorni condivisi, al tema dei centri diurni per disabili. Partendo dall’analisi dell’esperienza della Cooperativa Sociale Labirinto di Pesaro e del Distretto di Sassuolo, viene proposta una riflessione sull’importanza dei centri diurni nella storia dell’integrazione dei disabili e sul ruolo dell’educatore professionale che opera in queste strutture.

Minori giustizia (Viale Monza 106, 20127 Milano) dedica il numero 2/2005 (giugno 2005) al tema I grandi temi della bioetica nel trattamento dei bambini e degli adolescenti. Gli interventi approfondiscono problematiche bioetiche che riguardano i minori: la procreazione medicalmente assistita (nuove condizioni del nascere, libertà procreativa, nuove genitorialità), il diritto alla salute (comunicazione nel percorso terapeutico, trattamenti nella malattia terminale di un bambino), la libertà personale e l’autodeterminazione (libertà di cura, consenso informativo, consenso del minore e trapianto dei suoi organi . . .).

Minori giustizia (Viale Monza 106, 20127 Milano) nel supplemento al numero 4/2005 (dicembre 2005) presenta gli atti del XXIII convegno nazionale dell’Associazione italiana dei magistrati per i minorenni e le famiglie dal titolo Ragazzi ancora dentro? Ripensare le sanzioni, rinnovare le istituzioni, garantire i diritti, svolto nell’ottobre 2004 a Torino. Gli interventi ricostruiscono la storia del tribunale per i minorenni (dall’istituzione nel 1934), invitando a ripensare gli interventi della giurisdizione penale e penitenziaria minorile come momenti di educazione e non esclusione.

Disturbi di attenzione e iperattività è il titolo di una nuova rivista edita dalla casa editrice Erickson e curata dall’Associazione Italiana Disturbi di Attenzione e Iperattività (AIDAI) che si propone come strumento di approfondimento per operatori clinici ed educativi che si occupano di diagnosi e cura dei disturbi dell’infanzia. Nel primo numero (dicembre 2005), tra gli altri interventi, segnaliamo l’articolo Costruzione di uno strumento rivolto alla famiglia per l’identificazione precoce del DDAI, con la presentazione di un questionario, rivolto ai genitori, per l’identificazione precoce dei comportamenti che possono rientrare nel profilo del DDAI.

Antigone (Via G. Modena 95, 00153 Roma) con il numero 1/2006 riprende la pubblicazione del quadrimestrale di critica del sistema penale e penitenziario curato dall’Associazione Antigone, che ha costituito un Osservatorio nazionale sulle condizioni di detenzione nelle carceri italiane. Una riflessione sulla situazione attuale del sistema penale italiano, anche alla luce di profonde trasformazioni (leggi antiterrorismo, emergenza criminalità . . .) confrontandola con quella di venti anni fa, quando la rivista aveva pubblicato i primi fascicoli (presentati in un CD in allegato).


Quaderni di sanità pubblica
(via San Siro, 1 – 20149 Milano) dedica il numero 140 (dicembre 2005) al tema della salute dei bambini e l’ambiente. Dopo aver analizzato i fattori di rischio ambientale per la salute dei minori, il fascicolo propone azioni e strumenti concreti per ridurre l’esposizione dei bambini ai fattori di rischio e migliorare la loro salute, come previsto dal Piano d’azione approvato dalla Regione Europea.

HP (Loc Spini, 154 – 38014 Gardolo di Trento) nella sezione monografica del numero 4/2005 (dicembre 2005) affronta il tema delle Madri Disabili. Riflettendo sull’esperienza di madri disabili, si spiega come sia possibile per persone con deficit superare le difficoltà (fisiche e psicologiche) della maternità (e genitorialità).

Studi Zancan (Via Vescovado 66 – 35141 Padova) nel numero 6/2005 (dicembre 2005) approfondisce il tema del bisogno di cure a lungo termine. L’approfondimento, intitolato Convivere attivamente con la cronicità, riflette sugli aspetti critici nell’assistenza alla persona con patologie croniche, proponendo una ridefinizione del significato esistenziale della malattia, per riuscire a dare un senso alla vita del malato, sviluppando aspettative per il futuro.

Autismo e disturbi dello sviluppo (Loc Spini, 154 – 38014 Gardolo di Trento) propone nel numero 2/2005 (maggio 2005) interventi e spunti di riflessione sul tema della disabilità nella scuola. In particolare l’articolo di Lucio Cottini, Il dentro e il fuori dell’integrazione, evidenzia le difficoltà da parte della scuola italiana di rispondere alle esigenze di un allievo con autismo in classe, delineando possibili interventi educativi per sviluppare processi inclusivi e di integrazione.

Animazione sociale
(Corso Trapani 95, 10141 Torino) dedica il n. 8/9 2005 (settembre 2005) al tema della Disabilità nei reticoli della comunità. Gli interventi evidenziano l’esigenza e l’opportunità della realizzazione all’interno di processi e azioni per l’inclusione dei diversi ambiti territoriali con il coinvolgimento delle stesse persone disabili, al fine di definire percorsi di vita indipendente all’interno dei tessuti sociali della comunità.

La parola e la cura (Via Lombroso 11, 10125 Torino) affronta nel numero 1/2005 (primavera 2005) il tema dei rapporti tra piacere e salute. In particolare alcuni interventi, partendo dall’analisi dei meccanismi neurobiologici del piacere, dimostrano come sia possibile ricercare il piacere anche quando si è malati e svelano l’importanza della ricompensa positiva nell’interazione tra terapista e paziente e nei benefici del trattamento medico.

Cooperazione educativa (Via dei Piceni 16, 00185 Roma) intitola il numero 4/2005 (ottobre 2005) La classe multietnica: un’analisi sulla condizione degli alunni stranieri nelle scuole italiane (distribuzione sul territorio, esito scolastico). Vengono raccontate alcune esperienze di inserimento di bambini immigrati, descrivendo strategie pedagogiche e progetti di buone pratiche educative.

HP (Via Legnano 2, 40132 Bologna) dedica la sezione monografica del numero 3/2005 (settembre 2005) al tema della normalità dello sport con atleti disabili. Alcuni atleti disabili e un’insegnante di educazione fisica propongono spunti di riflessione sull’importanza dello sport nella quotidianità delle persone disabili: sudare, giocare, competere, incoraggia l’autonomia, porta benefici psicologici, comportamentali e sociali. La scuola e le famiglie devono appoggiare e rendere possibile la pratica sportiva per i disabili.

Politiche sanitarie (Via Bradano 3c, 00199 Roma) affronta nel numero 3/2005 (settembre 2005) la questione della spesa sanitaria per gli anziani. Gli interventi analizzano l’attuale offerta di servizi e prestazioni e i loro costi per valutare l’impatto dell’invecchiamento della popolazione sulla crescita della spesa sociosanitaria (patologie croniche e acute, disabilità) e proporre una quantificazione del fabbisogno finanziario e delle risorse da destinare all’assistenza alle persone anziane.

Impresa sociale (Via Rose di Sotto 53, 25126 Brescia) dedica il numeri 1/2005 (marzo 2005) al tema dell’Integrazione fra pubblico e privato nella gestione dei servizi sociali, interrogandosi sui rapporti fra amministrazione pubblica e soggetti del privato sociale nell’erogazione di servizi alla persona. Nel numero 2/2005 (giugno 2005) viene presa in analisi La legge delega sull’impresa sociale, mettendo in luce aspetti positivi e nodi critici dell’intervento legislativo che definisce un nuovo modo di fare impresa, orientato non a generare profitto per i proprietari, ma alla soddisfazione di bisogni della comunità, con lo svolgimento di attività di utilità sociale.

L’integrazione scolastica e sociale (Loc. Spini 154, 38014 Gardolo – Trento) nella sezione monografica del numero 4/2005 (settembre 2005) si occupa di Disabilità mentale e inserimento lavorativo. Proponendo alcune buone esperienze, gli articoli riflettono sulla necessità di un inserimento lavorativo mirato per i disabili mentali, che, a partire dall’atteggiamento di accoglienza da parte dei compagni e dalla valutazione delle reali abilità del soggetto coinvolto, si proponga di realizzare un’integrazione lavorativa soddisfacente per tutte le parti coinvolte (la persona disabile, i colleghi e la produttività aziendale),.


Quaderni di sanità pubblica
(Via San Siro 1, 20149, 20149 Milano) dedica i due fascicoli che compongono il numero 137/138 (marzo - giugno 2005) al tema dell’assicurazione privata nella sanità dell’Unione Europea. La prima parte, introduttiva, analizza le caratteristiche generali e le diverse tipologie delle ASP (assicurazioni sanitarie private), individuando il ruolo che svolgono all’interno dei sistemi sanitari dei paesi membri dell’Unione europea. Nella seconda parte viene approfondito il tema dell’accessibilità del servizio di assicurazione sanitaria privata, interrogandosi sulle discriminanti (in base a reddito, età, condizione di salute) che possono mettere in discussione il criterio di equità - in termini di finanziamento ed erogazione -.

Narcomafie (Corso Trapani 95, 10141 Torino) nel numero 7-8 2005 (luglio/agosto) nella sezione monografica propone una riflessione sui Centri di permanenza temporanea, incriminati di essere sempre più simili a delle “carceri etniche”, dove non vengono rispettati i diritti civili ed umani dei cittadini stranieri che sbarcano nel nostro paese sognando la libertà e si trovano rinchiusi in queste strutture (dove vengono trattenuti anche i richiedenti asilo durante l’espletamento della procedura).

Azione nonviolenta (Via Spagna 8, 37123 Verona) dedica il numero 6/2005 (giugno) al ricordo di Alexander Langer, a dieci anni dalla tragica scomparsa (nel luglio 1995). Rileggendo tre suoi articoli – sulla conversione ecologica, sul decalogo per la convivenza inter-etnica e l’Europa dopo Sarajevo - viene proposta una riflessione in materia di nonviolenza, pacifismo e riconciliazione, evidenziando l’attualità del suo impegno e il valore della sua testimonianza.

Prospettive assistenziali (Via Artisti 36, 10124 Torino) nel numero 150/2005 (giugno) affronta, tra gli altri, i temi dell’adozione dei minori e dell’affidamento familiare. I contributi propongono una riflessione sui nodi critici della legislazione in materia di adozione con riferimento ai minori stranieri senza famiglia e sulle difficoltà del bambino affidato nell’ingresso a scuola. Viene inoltre presentato un intervento sulle maternità difficili, evidenziando gli aspetti psicologici del non riconoscimento e la necessità di aiuatare la donna a prendere in modo consapevole questa difficile decisione.

Studi Zancan
(Via Vescovado 66, 35141 Padova) nel numero 3/2005 (giugno 2005) presenta nella sezione monografica un intervento dal titolo Povertà e vulnerabilità sociale: un percorso di ricerca. Vengono illustrati i risultati di un’indagine sulla povertà e la vulnerabilità sociale a livello locale (in riferimento ai diversi ambiti territoriali del contesto provinciale) per valutare le tipologie di bisogno dei soggetti vulnerabili e le risposte dei servizi.

Animazione sociale (Corso Trapani 95, 10141 Torino) propone nel numero 5/2005 (maggio 2005) un inserto sul tema Per una approccio sociale alla disabilità: la necessità di programmare interventi nei servizi alla disabilità tenendo conto delle potenzialità soggettive e relazionali della persona disabile, rispettandone la biografia e il contesto in cui vive, superando la sterile identificazione con il deficit biologico e con la malattia. Segnaliamo inoltre, tra gli altri interventi, l’articolo di Roberto Merlo, Ma quanto costa il sociale!: una riflessione sul valore dei servizi alla persona.

Giano (Via Fregene 10, 00183 Roma) nel numero 50/2005 (giugno 2005) affronta il problema della crisi idrica planetaria. Emergenza idrica è il titolo del dossier dedicato a temi quali la disponibilità e l’accesso alle risorse idriche, sottolineando le gravi conseguenze – presenti e future – della frattura determinata tra Nord e Sud del mondo e i rischi della privatizzazione dell’acqua, presupposto della negazione dell’innegabile principio dell’acqua come patrimonio comune di tutta l’umanità.

Studi Zancan
(Via Vescovado 66, 35141 Padova) nel numero 1/2005 (febbraio 2005) si interroga sui rischi di ripercussioni negative della manovra finanziaria 2005 sulle politiche sociali e sui diritti delle fasce deboli. La parte monografica dal titolo Immigrazione e allargamento dell’Unione Europea ai Paesi dell’Est analizza la condizione dei stranieri immigrati in Italia da un paese dell’Est Europa, approfondendo in particolare le ripercussioni dell’allargamento della comunità europea ai paesi dell’est. Nel numero 2/2005 (aprile 2005) propone un approfondimento monografico dal titolo Classificazione dei servizi e degli interventi sociali: un glossario dei termini usati nelle politiche sociali e sociosanitarie per indicare e definire interventi e servizi. Uno strumento utile ad operatori, programmatori ed utenti dei servizi per conoscere quello che le prestazioni sociali offrono e valutare se è rispondente ai bisogni.

HP / Accaparlante (Loc. Spini, 154 38014 Gardolo – TN) nel numero 1/2005 (marzo 2005) dedica la sezione monografica al tema Servizi, relazioni sociali e barriere: Internet per i disabili. Gli interventi trattano diversi aspetti del rapporto tra internet e i disabili (le informazioni di carattere giornalistico che riguardano la disabilità e l’integrazione scolastica reperibili i rete, gli strumenti – chat, blog – che permettono di allacciare relazioni sociali, i servizi offerti – acquisto biglietti, prenotazioni visite -, le barriere del web alla consultazione da parte di un disabile . . .) al fine di mostrare quali opportunità possa offrire l’uso di internet alla persona disabile, a un suo familiare, un operatore o un insegnante.

Famiglia oggi (Via Giotto 36, 20145 Milano) intitola il numero 4/2005 (aprile 2005) Procreazione assistita: confronto e dibattito sulla legge 40/2004. Gli interventi riflettono sulle proposte di modifica alla legge avanzate dai testi referendari, sottolineando la necessità di tutelare i diritti e gli interessi non solo delle coppie desiderose di avere un figlio, ma anche del bambino, sin dall’inizio della sua vita.
Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano) propone nel numero 10-11/2005 (1-15 giugno 2005) un approfondimento sul tema del bilancio sociale. Vengono analizzate potenzialità e ambiti di applicazione di questo strumento per la valutazione e il miglioramento delle attività delle organizzazioni, evidenziando il rischio che incertezza terminologica e contenutistica possano creare un senso di confusione e disorientamento sul suo utilizzo da parte delle organizzazioni.

Censis Note & Commenti (Piazza di Novella 2, 00199 Roma), presenta nel numero 1-2/2005 (febbraio 2005) il dossier anziani dal titolo La vecchiaia che non fa più paura. I contributi fotografano la condizione della popolazione anziana nel nostro paese, esaminando in particolare le iniziative adottate per affrontare il caro – vita e per salvaguardare la propria salute. Emerge la voglia e la caparbietà degli anziani di vivere una vecchiaia serena, guardando al futuro.

Pedagogika.it (Via Papa Giovanni XXIII 2, 20017 Rho) nel numero 3/2005 (giugno 2005) affronta i temi delle relazioni che si vengono a creare durante l’intervento educativo in ambito familiare; viene sottolineata l’importanza che l’educatore riesca a capire e definire i legami del contesto familiare in cui opera (in particolare nel caso del sostegno educativo domiciliare) e il rapporto con gli altri servizi, per operare sulla globalità dei bisogni dell’individuo.


La parola e la cura
(Via Lombrosa 11, 10125 Torino) è una rivista (l’inizio della pubblicazione risale ad ottobre 2003) che intende approfondire i temi della comunicazione, della relazione e del counselling tra gli operatori sanitari e i pazienti e con le loro famiglie. Nel numero autunnale (n.3) del 2004 dedica la sezione monografica al tema della vecchiaia, affrontando le difficoltà di stabilire una relazione empatica e di comunicare con l’anziano, anche nei casi di soggetti affetti da demenza e da Alzheimer. Il numero primaverile del 2005 (n.4) presenta, nel dossier, alcuni interventi che riflettono sul rapporto tra piacere e salute, evidenziando la possibilità – e il diritto - per i malati di continuare a ricercare e sperimentare gli aspetti piacevoli dell’esistenza.

Mosaico di pace (Via Petronelli 6, 70052 Bisceglie) nel numero 2/2005 (febbraio 2005) si interroga sulla situazione dello stato sociale nel nostro paese, denunciando i rischi di una politica di smantellamento dei servizi che nega i diritti sociali fondamentali, quali il diritto alla salute e il diritto di cittadinanza dei più poveri (in un panorama nazionale che vede l’aumento dell’impoverimento e la diffusione di nuove forme di povertà legate alla precarietà del lavoro).

Famiglia oggi (Via Giotto 36, 20145 Milano) nel numero 3/2005 (marzo 2005) propone una riflessione sulla legge che prevede la chiusura – entro il 2006 – degli istituti per minori e la realizzazione di reti di famiglie affidatarie. Gli interventi sottolineano l’importanza di questa riforma che intende assicurare il diritto di ogni bambino abbandonato ad essere accolto e cresciuto in un contesto familiare.

Minori giustizia
(Viale Monza 106, 20127 Milano) nel numero 4/2003 affronta, tra gli altri, i temi dell’ascolto del figlio nei procedimenti di separazione e divorzio e analizza i fenomeni degli omicidi in famiglia, in particolare il caso delle Madri che uccidono, e dell’omicidio adolescenziale. Il dossier propone una riflessione sulla responsabilità civile degli insegnanti.

La rivista delle Politiche Sociali
(Via dei Frentani 4/a, 00185 Roma), dedica il numero speciale 4/2004 all’analisi del sistema sanitario italiano, ripercorrendone le esperienze di gestione e le politiche di bilancio degli ultimi anni. In particolare vengono le scelte della politica sanitaria italiana in riferimento a tematiche quali la bioetica, la qualità dei servizi come valore della cittadinanza e dell’etica pubblica. Nella sezione “rubrica” un approfondimento dell’etimologia del termine “cura”, considerato nel duplice significato di “curare la malattia” e “prendersi cura del malato”.

Animazione sociale (Corso Trapani 95, 10141 Torino), presenta nel numero 12/2004 un inserto dal titolo Animazione d’ambiente nelle residenze con anziani. I contributi sottolineano l’importanza di realizzare nelle RSA processi di animazione capaci di creare un ambiente di vita accogliente e flessibile che conservi l’identità sociale ed affettiva degli anziani, con un progetto personalizzato che dia significato all’esistenza di ogni individuo, anche nel contesto istituzionale che implica limitazioni e la rottura con il passato, senza trasformarlo in un oggetto di cura.

Servizi sociali oggi (Via Lusenti 1/1,42100 Reggio Emilia), presenta, tra gli altri, contributi ed approfondimenti sui temi dello sviluppo delle cooperative sociali al Sud, delle trasformazioni delle Ipab in Emilia Romagna, delle proposte delle amministrazioni comunali di diverse regioni per la programmazione e gestione dei servizi nell’ambito del proprio territorio.

Quaderni di sanità pubblica
(Via San Siro 1, 20149 Milano) presenta nel numero 135/136 del 2004 la parte conclusiva del Rapporto sulla salute nel mondo 2003, dal titolo Dare forma al futuro. Nello specifico il fascicolo si occupa dei sistemi sanitari e del modo in cui possono essere potenziati per far fronte alle principali sfide della salute collettiva (crisi mondiale del personale sanitario, mancanza di evidenza appropriata e tempestiva, scarsità di risorse finanziarie, difficoltà di dare vita a politiche sanitarie basate sul principio di equità in un ambiente pluralistico). In appendice i dati statistici aggiornati relativi allo stato di salute della popolazione, alla mortalità e al carico di patologie nei paesi membri e nelle Regioni dell’OMS.

Minori e giustizia
(Viale Monza 106, 20127 Milano) dedica il numero 3/2003 al tema dell’adozione internazionale. I contributi presentati affrontano, tra l’altro, le problematiche della ricerca dell’identità dei primi genitori da parte delle persone adottate e del ruolo della conoscenza del proprio romanzo familiare; a tale proposito vengono sottolineate le lacune della disciplina giuridica sull’argomento. Viene inoltre sottolineata l’importanza del sostegno ai genitori adottivi, prendendo in esame anche lo studio di cause ed effetti dei casi di fallimenti.

L’integrazione scolastica e sociale (Loc. Spini 154, 38014 Gardolo di Trento) intitola la sezione monografica del numero 3/2004 (novembre 2004) Progettiamo l’accoglienza: vengono presentate alcune proposte di genitori per favorire l’ingresso e l’integrazione nelle scuole degli alunni e delle alunne con diverse abilità, sottolineando l’importanza della collaborazione attiva della famiglia nella programmazione dell’educazione educativa e didattica per i soggetti in difficoltà.

HP (Via Legnano 2, 40132 Bologna) dedica la sezione monografica del numero 4/2004 al tema Giocare a essere “handicappati”, illustrando i risultati del Progetto Calamaio che propone l’approccio ludico nell’educazione alla diversità nelle scuole: il gioco per entrare in contatto con l’identità e l’alterità, in un continuo dialogo tra uguaglianza e diversità. Vengono descritti e spiegati alcune attività ludiche e percorsi educativi creativi per favorire l’integrazione in classe ed educare al rispetto della diversità.

Rivista del volontariato (Via Nazionale 39, 00184 Roma) nel numero 1 / 2 2005 (febbraio) intitolato Ricomincio da 60 sulla risorsa degli anziani nella società di oggi, impegnati attivamente nelle attività della famiglia, nella comunità, in organizzazioni di volontariato, alla ricerca del proprio ed altrui benessere. Sempre più numerosi sono coloro che decidono di vivere il tempo della vecchiaia condividendo tempo ed esperienza con chi ne ha bisogno.

Salute e territorio
(Via Fiume 8, 50133 Firenze) intitola la sezione monografica del numero 146/2004 (ottobre 2004) Etica e salute. Vengono affrontati alcune problematiche fondamentali del dibattito etica e salute: l’insegnamento della bioetica agli operatori sanitari, rianimazione e cura dei bambini pretermine, aumento dei parti cesarei, povertà e accesso ai servizi, incomunicabilità del dolore.

Minori e giustizia
(Viale Monza 106, 20127 Milano) nel numero 2/2003 spiega le motivazioni dell’indispensabilità di una buona riforma della giustizia minorile. I contributi, illustrando le lacune dell’attuale situazione e, con riferimenti al disegno di legge di riforma presentato dal governo, propongono spunti di riflessione e suggerimenti per il nuovo sistema penale minorile.

Movi Fogli di informazione e di coordinamento (Via San Nicola 6, 20123 Milano) dedica il numero 1 / 2 2004 alla condizione dei minori e della famiglia in Italia. I saggi si interrogano sul benessere dei minori e sugli interventi realizzati a sostegno della famiglia, approfondendo in particolare i temi della tutela del minore quando i genitori si separano e quando vengono abbandonati e in seguito adottati.

Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro 1, 20149 Milano) nel numero 135/136 2004 dal titolo Dare forma al futuro, fotografa lo stato della salute del mondo, sottolineando le differenze delle condizioni sanitarie tra i paesi poveri o in via di sviluppo e gli altri paesi e illustrando gli obiettivi di sviluppo e gli impegni dei governi di tutto il mondo inerenti alla salute, per realizzare un futuro sano equo. In particolare vengono presi in esame i dati relativi ad AIDS, poliomielite, SARS.

Cooperazione educativa (Viale dell’Industria, 24052 Azzano San Paolo) nel numero 4/2004 (settembre 2004) dedica la parte monografica al tema Handicap e scuola. I diversi contributi tracciano un bilancio delle politiche di integrazione degli alunni in situazione di handicap dagli anni Settanta ad oggi, con la presentazione delle principali problematiche della situazione attuale (rapporto Asl – scuola, tagli al personale ecc . . . ).

Impresa sociale (Via Rose di Sotto 53, 25126 Brescia) affronta nel numero 2/2004 (giugno 2004) il tema della programmazione sociale, analizzando i diversi strumenti e pratiche di programmazione e il ruolo nella gestione e degli pianificazione degli interventi dei settori delle politiche sociali e del non profit, con particolare riferimento allo sviluppo delle imprese sociali.

Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano) dedica il numero speciale 17-18/2004 (15 ottobre 2004) al tema Anziani, lavoro di cura e politiche dei servizi. I contributi presentati analizzano il fenomeno il lavoro di cura privato delle badanti, interrogandosi sul ruolo nel sistema dei servizi pubblici. Largo spazio viene dedicato alla presentazione di esperienze locali di integrazione delle assistenti familiari nella rete locale del welfare (regolarizzazione e formazione).

La Rivista delle politiche sociali (Via dei Frentani 4/a, 00185 Roma) nel numero 3/2004 (settembre 2004) si occupa di migrazioni. I saggi raccolti nella prima parte analizzano i mutamenti di flussi migratori internazionali, anche in relazione agli avvenimenti geopolitici (quali la globalizzazione); nelle altre sezioni viene presa in esame la situazione italiana delle politiche di accoglienza ed inserimento dei cittadini stranieri, con approfondimenti sull’azione normativa, sul mercato del lavoro, sul sistema di welfare e con le testimonianze di alcune esperienze di integrazione locale.

Difficoltà di apprendimento (Loc. Spini 154, 38014 Gardolo – Trento) nel decennale della pubblicazione (numero 1/2004) propone una novità editoriale: il primo numero del supplemento Difficoltà in matematica, che uscirà due volte l’anno (in ottobre e febbraio). La nuova rivista si propone come strumento di informazione sulle tematiche legate ai bisogni educativi speciali e alle difficoltà di apprendimento e di insegnamento della matematica, aggiornando sulla ricerca nazionale e internazionale e presentando metodologie di interventi didattici nell’ambito dell’acquisizione delle competenze logiche, matematiche, geometriche.

Servizi sociali oggi (Via Lusenti 1/1,42100 Reggio Emilia) nel numero 5/2004 ospita, tra gli altri, alcuni interventi sulla responsabilità sociale delle case di Riposo, considerate nell’accezione di Impresa. Un codice etico e una carta di valori riferiti alle strutture residenziali per gli anziani, possono diventare strumenti indispensabili per progettare un servizio di qualità, incentrato sui bisogni dell’ospite e capace di valorizzare e sviluppare al massimo le potenzialità degli operatori e dei collaboratori.

HP (Via Legnano 2, 40132 Bologna) presenta nel numero 3/2004 un dossier dal titolo Viaggi e miraggi: turismo per tutti: informazione, esperienze, pensieri. Viene affrontato il tema del turismo accessibile per chi ha problemi di mobilità. Attraverso i racconti di viaggi di persone disabili e le esperienze di operatori, si fa il punto sulla situazione dell’offerta turistica accessibile e sull’informazione dell’accessibilità nel settore del turismo– con indicazioni ed informazioni utili -; ampio spazio è dedicato alla riflessione sul valore del viaggio per il disabile, riscoperto come forma di “inclusione sociale”.

Janus (Via Monte Cristallo 6, 00141 Roma) dedica la sezione monografica del numero 13 (primavera 2004) al tema Fidarsi della scienza medica?. I contributi analizzano i diversi ambiti dove la fiducia nella medicina viene messa alla prova: la ricerca, la prevenzione, la farmacoeconomia, l’informazione scientifica nella vendita dei farmaci, il diritto del paziente all’informazione e al consenso consapevole nella relazione con il medico curante.

Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova) nel numero 3/2004 propone, tra gli altri, approfondimenti sui temi della depressione nell’anziano – con un intervento dal titolo “La relazione di cura dell’anziano depresso” - e sella funzione di advocacy nel volontariato. La sezione monografica presenta le relazioni del convegno “Quarant’anni di politiche a servizio della persone in Italia” realizzato dalla Fondazione Zancan a Padova nel giugno 2004.

La rivista delle politiche sociali (Via dei Frentani 4/a, 00185 Roma) intitola il n. 2/2004 “Welfare: finanziamento e capacità redistributiva”. I contributi propongono una riflessione sul ruolo del fisco e della tassazione nella crescita e nel miglioramento di qualità del sistema sociale; confrontando anche le esperienze euoropee e statunitensi, vengono analizzate le politiche di bilancio italiane in materia di spesa sociale, sviluppando possibili percorsi per una ridistribuzione delle risorse economiche del welfare.

Mosaico di pace (Via Petronelli 6, 70052 Bisceglie) intitola la sezione monografica del numero 7/2004 Morire di conformismo?. I contributi riflettono sui rischi dell’attuale cultura (scuola, Chiesa) che educa al conformismo omologante, ad adeguarsi al pensiero della maggioranza; è necessario guidare le nuove generazioni alla conquista dell’autonomia del giudizio critico, spingendoli a riscoprire il senso della responsabilità e il valore della libertà della coscienza critica.

Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano) propone nel numero 14/2004 uno speciale dal titolo Valutazione partecipata della qualità di interventi e servizi. Nella prima parte vengono approfondite alcune questioni di metodo sulla pratica della valutazione nei servizi e nelle politiche sociali, per poi ricostruire un bilancio delle applicazioni della Carta dei Servizi dopo quattro anni dalla approvazione della 328 ed illustrare alcune esperienze di attuazione dei processi di valutazione (Regione Abruzzo e gruppo di comunità per minori della provincia di Brescia).

Prospettive assistenziali (Via Artisti 36, 10124 Torino), nel numero 3/2004 (146) presenta, tra gli altri, due interessanti contributi: L’inserimento lavorativo dei soggetti con handicap: le gravi ripercussioni negative dell’articolo 14 del decreto legislativo 276/2003 che analizza in che modo il provvedimento legislativo favorisce l’esclusione delle persone svantaggiate e handicappate dal mercato del lavoro; Considerazioni sul documento predisposto per la chiusura degli istituti per minori entro il 2006: una riflessione sulle conseguenze della chiusura stabilita dal documento e sulle iniziative alternative previste.

L’integrazione scolastica e sociale (Loc. Spini 154, 38014 Gardolo di Trento) nel numero 3/2004 (giugno 2004) affronta con una sezione monografica il tema della formazione dell’insegnante di sostegno in ambito europeo. Vengono presentate le relazioni di un Convegno di studio tenutosi a Roma sull’argomento ad aprile: prendendo in esame e confrontando le diverse esperienze formative del docente di sostegno sul piano europeo, si possono individuare possibili indicazioni per la riqualificazione di questa figura professionale e per la realizzazione di un’integrazione di qualità in classe.

Impresa sociale (Via Inama 5, 38100 Trento) presenta nel numero 1/2004 un bilancio della legge 328/00, affrontando la questione del ruolo dell’impresa sociale nella legge quadro dei servizi sociali. Analizzando i processi di attuazione di riforma dei welfare locali e le legislazioni socio – assistenziali delle regioni, vengono delineati l’evoluzione e lo sviluppo dell’imprenditorialità sociale.

Satyagraha (Via Santa Cecilia 30, 56127 Roma) approfondisce nel numero 5/2004 (giugno 2004), dal titolo Nonviolenza per Gerusalemme, il complesso conflitto israelo – palestinese, interrogandosi sulle motivazioni del fallimento dei diversi tentativi di pace e sulle possibilità di realizzare percorsi di nonviolenza in Terra Santa. Chiude il fascicolo una riflessione sulla testimonianza di resistenza spirituale di Etty Hillesum.

La rivista delle Politiche Sociali (Via dei Frentani 4/a, 00185 Roma) dedica la sezione monografica del numero 2/2004 (giugno 2004) al tema Welfare: Finanziamento e capacità redistributiva. Gli interventi presentati intendono illustrare le scelte realizzate e quelle possibili in materia di strategie redistributive e tassazione del sistema sociale, interrogandosi sul ruolo delle politiche impositive per la programmazione di servizi capaci di ridurre diseguaglianze sociali e promuovere livelli essenziali di prestazioni.

Movi Fogli di informazione e di coordinamento (Via San Nicolao 6, 20123, Milano) dedica il numero 6/2003 (dicembre 2003) al tema della documentazione sociale. I contributi presentati si interrogano sull’importanza della raccolta e catalogazione del materiale da parte delle associazioni e sulla possibilità di rendere fruibili tali raccolte. Vengono affrontati gli aspetti pratici (metodo di lavoro, le tecnologie, l’esigenza di figure professionali competenti) e si analizzano alcuni progetti di gestione della documentazione sociale da parte di centri servizi per il volontariato ed organizzazioni di volontariato.

Ricerca di senso (Loc. Spini 154, 38014 Gardolo di Trento) dedica il n. 2/2004 (giugno 2004) al tema della relazione e comunicazione del personale sanitario con il malato terminale. I contributi sottolineano l’esigenza di percorsi di formazione rivolti agli operatori della sanità per aiutarli a lavorare con il paziente grave, curando non solo la malattia, ma comprendendo il profilo psicologico ed emotivo di chi vive una condizione di sofferenza. E’ necessario acquisire competenze professionali per programmare un’assistenza personalizzata ed umanizzata in grado di garantire una migliore qualità di vita al morente ed alla sua famiglia.

Guerre & Pace (Via Pichi, 1, 20143 Milano) nel numero 110/2004 presenta un dossier dal titolo I migranti e il capitale: vengono presi in esame rischi e contraddizioni delle politiche migratorie degli Usa. Gli interventi illustrano dimensione e caratteristiche del flusso migratorio verso gli Usa, con particolare riferimento alla condizione dei migranti messicani e nicaraguensi.

Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro 1, 20149 Milano) nella seconda parte del primo numero del 2004 (133/4) presenta i capitoli conclusivi del rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità dal titolo Violenza e salute nel mondo. Questa seconda parte è dedicata all’analisi della violenza sugli anziani, della violenza sessuale, della violenza autoinflitta e della violenza collettiva. Il rapporto si conclude con alcune raccomandazioni per la programmazione di interventi di salute pubblica finalizzati alla prevenzione e riduzione delle conseguenze della violenza.

Giano (Via Fregene 10, 00183 Roma) dedica la sezione monografica del n. 46/2004 al tema Clima, energia, ambiente: critica dello sviluppo capitalistico. Vengono affrontati i problemi legati all’uso delle risorse energetiche e al loro impatto ambientale nel contesto dell’attuale modello di crescita economico; in particolare, alcuni contributi analizzano le cause fisiche ed antropiche delle variazioni climatiche, sottolineando l’esigenza di cambiamenti radicali del sistema di produzione e di consumi energetici.

Famiglia oggi (Via Giotto 36, 20145 Milano), dedica la sezione monografica del numero 5/2004 al tema Cancro e famiglia: come affrontare insieme la malattia. Dopo un’analisi dei dati statistici sulla diffusione dei tumori in Italia, sul tasso di mortalità e sugli interventi di prevenzione, viene presentata una riflessione sugli effetti della malattia sul paziente e sulla famiglia, approfondendo in particolare la difficoltà di comunicare la diagnosi ai figli piccoli; viene inoltre affrontato il problema del sostegno psicologico la malato di cancro, descrivendo le esperienze della psicoterapia di gruppo in oncologia e delle associazioni di pazienti e familiari.

Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro 1, 20149 Milano) nel primo numero del 2004 (133/4) presenta un rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità dal titolo Violenza e salute nel mondo. Il rapporto, che sarà completato nel prossimo fascicolo, analizza le conseguenze della diffusione della violenza sulla salute della popolazione mondiale, fornendo indicazioni per affrontare il problema a livello locale e nazionale. I contributi raccolti nel quaderno sono dedicati alla violenza giovanile, quella sull’infanzia e quella di coppia.

Fogli di informazione (Via degli Orafi 29, 51100 Pistoia) dedica il n.197/2003 al trentennale della nascita del movimento Psichiatria Democratica. Si propone un bilancio della storia del gruppo di psichiatria democratica, promotore della lotta al “manicomio” e all’esclusione sociale del malato di mente, analizzandone i principi ispiratori e i momenti salienti della battaglia per la trasformazione del sistema psichiatrico.

Narcomafie (Corso Trapani 95, 10141 Torino) nel numero 2/2004 presenta un dossier dal titolo Comunità Terapeutiche. Leopoldo Grosso nel suo intervento ricostruisce la storia delle comunità dagli anni ’70 fino ad oggi, evidenziando i cambiamenti fondamentali nell’ideologia, nella struttura e negli obiettivi dei centri di recupero. Gli altri contributi affrontano i temi dell’importanza della valutazione dei trattamenti terapeutici e l significato della prospettiva di istituzionalizzazione delle comunità.

MOVI “Fogli di informazione e di coordinamento” (Via San Nicolao 6, 20123 Milano) dedica il n. 5/2003 al tema: 2003: Anno europeo delle persone disabili. Tra i temi trattati: l’importanza di un approccio multidisciplinare nella diagnosi dell’handicap e nella comunicazione alla famiglia, il rapporto tra media e handicap (con indicazioni per individuare fonti e siti da cui poter attingere notizie utili), l’opportunità di un percorso formativo per i volontari che agiscono nei servizi per disabili e la descrizione di alcune esperienze di Enti ed associazioni che realizzano servizi e progetti a favore dei disabili.

La rivista delle Politiche Sociali (Via dei Frentani 4/a, 00185 Roma) è il nome di una nuova rivista trimestrale edita da Ediesse che nasce dalla fusione delle due pubblicazioni “L’Assistenza sociale” e “Qualità Equità”. Il primo numero 1/2004 dal titolo Quale Europa, quante Europe sociali? affronta il tema delle possibili vie di sviluppo per il modello sociale europeo con l’imminente allargamento dell’Unione a 25 paesi.

Autonomie locali e servizi sociali (Strada Maggiore 37, 40125 milano) nel numero 3/2003 dedica la parte monografica alle Nuove forme di gestione locale dei servizi socio-sanitari: gli interventi analizzano la situazione dei Consorzi intercomunali in Emilia Romagna e Piemonte, delle Aziende consortili di Comuni in Lombardia, della Gestione delegata all’Asl in Veneto e Friuli Venezia Giulia, delle Aziende speciali in Alto Adige e Lombardia.

Impresa sociale (Via Rose di Sotto, 53 25126 Brescia) nell’ultimo numero del 2003 (71/72) dedica ampio spazio all’analisi dei punti di forza e di criticità della cooperazione sociale e alle influenze sul territorio e sullo sviluppo locale. Alcuni contributi riflettono sulla situazione europea del terzo settore (Francia e Paesi Baschi) e sugli scenari futuri del welfare.

Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano) nel numero 5/6 del 2004 presenta uno speciale dal titolo Dove vanno le politiche per infanzia e adolescenza. I contributi riflettono sulle modifiche degli scenari di programmazione delle politiche per infanzia e adolescenza con la conclusione del triennio della L.285 e il trasferimento degli interventi per minori all’interno dei piani di zona.

Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova) nel numero 6/2003, in occasione del conferimento della laurea ad honorem in Scienze dell’educazione a monsignor Giovanni Nervo da parte dell’Università di Padova, presenta gli interventi del rettore della facoltà e la lezione tenuta dal presidente della Fondazione Zancan sul tema Cultura nobile e cultura povera: reciproche integrazioni e arricchimenti nella formazione. La sezione monografica, intitolata Famiglie immigrate e società multiculturale, propone riflessioni sul ruolo della famiglia nel processo di integrazione degli immigrati nella società italiana.

Mosaico di pace (Via Petronelli 6, 70052 Bisceglie) titola il numero speciale 3/2004 Non violenza? Solo nonviolenza. In particolare alcuni contributi riflettono sul ruolo delle religioni (cristianesimo, ebraismo, islam, buddismo) e delle loro Scritture nella diffusione di messaggi di pace, perdono e riconciliazione, nella capacità dei credenti di diventare operatori della convivenza pacifica e cultori della nonviolenza.

Handicap & Scuola (Via Artisti 36, 10124 Torino) nel n. 114/2004 affronta tra gli altri i seguenti temi: La pedagogia dei genitori e L’olocausto dei disabili che analizza le giustificazioni ideologiche dello sterminio delle persone in situazione di handicap, denunciando il rischio che l’ideologia razzista fondata su utilitarismo economico e determinismo biologico sia ancora presente.

Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro 1, 20149 Milano) presenta nell’ultimo quaderno del 2003 (132) il documento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) su: povertà e salute. Il Rapporto prende in esame le componenti essenziali per la promozione di un approccio sanitario a favore dei poveri, analizzando schemi di intervento e strumenti per il monitoraggio all’interno del sistema sanitario.

Satyagraha (Via Santa Cecilia 30, 56127 Pisa) nei numeri 3/2003 e 4/2003 affronta i temi La nonviolenza dei popoli può sconfiggere la guerra e Pacifismo e nonviolenza, proponendo, tra gli altri i seguenti contributi: Usa - Iraq: ci sono alternative e la resistenza è possibile, No alla guerra comunque aggettivata, Il risveglio religioso dei popoli può sconfiggere la guerra, Il progetto del corpo civile europeo di pace, Gandhi e il pacifismo, Uno strumento per la ricerca sulla pace: le raccolte di dati sui conflitti, Note sull’idea di storia in Aldo Capitini.

Testimonianze (Via dei Roccettini 11, 50016 San Domenico di Fiesole), dedica la parte monografica al tema dei migranti. Si affrontano diversi aspetti legati al fenomeno dell’immigrazione, proponendo riflessioni su problemi etici, culturali ed amministrativi da superare per realizzare percorsi di integrazione attraverso il dialogo e la conoscenza reciproca.

Animazione sociale (Corso Trapani 95, 10141 Torino), nel n. 1/2004 da segnalare in particolare nella rubrica “Prospettive” il contributo di Livio Pepino, Uguaglianza, diritti, legalità. Politiche del diritto e impunità agli albori del terzo millennio; In apertura l’intervista a Duccio Demetrio dal titolo Crescita e cura di sè come impegno morale.

Gli Stranieri (Corso Italia, 74, 01100 Viterbo), nel numero 4/2003 affronta tra gli altri, i seguenti temi: Il reato di favoreggiamento della permanenza illegale e dello sfruttamento del lavoro; Migranti e rifugiate: la questione di genere tra abusi, salute e diritti; La convenzione internazionale sulla protezione di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie; Chi sono gli immigrati in via di regolarizzazione.

Testimonianze (Via dei Roccettini 11, 50016 San Domenico di Fiesole, FI), nel dedica il numero doppio 430-431 ad uno speciale sui temi della scuola e della formazione in Italia, con il titolo: L’identità perduta: scuola e formazione in Italia. Nello stesso numero anche il Dossier Africa: Ruanda e Congo.

Organizzazione sanitaria (Via L. Caro 38, 00193 Roma), dedica un numero doppio monografico (1-2/2003) all’analisi delle riforme della sanità e della psichiatria, con il titolo La tutela della salute in Italia a 35 anni dalla seconda riforma ospedaliera e a 25 anni dalla riforma psichiatrica e dalla prima riforma sanitaria. Interventi tra gli altri di: M. Greco, C. Catananti, P.L. Scapicchio, A. Giustini.

Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova) nel n. 5/2003 dedica la parte monografica al tema della Valutazione partecipata di efficacia nei servizi alle persone. Da segnalare nella sezione “Politiche e servizi”, i contributi di Domenico Rosati, Federalismo e solidarietà: quale impatto sul welfare? e Paolo Da Col, Livelli essenziali di assistenza e nuove modalità di sostegno alla non autosufficienza.

Rivista del volontariato (Via nazionale 39, 00184 Roma), con il titolo Facciamo pace dedica il numero 12/2003 al tema della pace. Sette le sezioni: Scenari, Guerre dimenticate, Istituzioni, Strumenti di pace, Educare alla pace, Informare, Studiare. Interventi tra gli altri di T. Dell’Olio, A. Bizzotto, D. Novara, C. Gubitosa, L. Clark, F. Ferrante.

Politiche sociali e servizi (Largo Gemelli 1, 20123 Milano), dedica il numero 1/2003 al tema dell’adozione, con il titolo: Famiglia, adozione e servizi: verso la definizione di un nuovo patto adottivo. Interventi tra gli altri di Donatella Bramanti, Luca Degani, Giorgio Macario, Elisa Gualandi.

Servizi sociali oggi (Via Lusenti 1/1, 42100 Reggio Emilia), già IPAB oggi, nel numero 6/2003, presenta, tra gli altri contributi, approfondimenti sui temi dell’assistenza domiciliare. Vengono inoltre presentate le esperienze del Comune di Arezzo e del CISAP di Collegno e Grugliasco.

Minorigiustizia (Viale Monza 106, 20127 Milano) nel n. 1/2003 con il titolo le adozioni dei bambini italiani e dei bambini stranieri due percorsi che si incontrano, affronta il tema dell’adozione sia nazionale che internazionale. Da segnalare inoltre l’editoriale a cura di Piercarlo Pazè dal titolo la stagione delle riforme sbagliate e la crisi delle politiche per i minori.

Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano), presenta, nel n. 21/2003 due contributi riguardanti i Livelli essenziali di assistenza in ambito sociale: E. Ferioli, Liveas: dalla discrezionalità all’esigibilità; G. Meloni, Determinazione dei Liveas.

L’integrazione scolastica e sociale (Loc. Spini, 38014 Gardolo di Trento), nel n. 5/2003, nella sezione “Cantiere aperto” da segnalare i contributi di M. Pavone, Una diagnosi funzionale a più voci e di S. Nocera, Anno europeo delle persone con disabilità: più ombre che luci. Da segnalare inoltre il contributo di D. Ianes e S. Cramerotti, Un percorso per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali: dal Piano educativo individualizzato al Progetto di vita.

Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova) nel n. 4/2003 dedica la parte monografica al tema dei Livelli essenziali e accessibilità dei servizi. Altri contributi, tra gli altri, riguardano i temi dell’accreditamento nei servizi, della crescente flessibilità nel lavoro, del ruolo delle organizzazioni non governative in tema di advocacy internazionale.

MOVI “Fogli di informazione e coordinamento” (Via San Nicolao 6, 20123 Milano) presenta nel numero 3-4/2003 gli atti del Convegno nazionale del MoVi dal titolo Il volontariato oltre la transizione. Interventi tra gli altri di: G. Nervo, R. Frisanco, L. Babolin, G. Lumia.

L’Arco di Giano (Via Salasco 40, 20136 Milano) dedica il dossier del n. 37/2003 al rapporto tra enti locali e salute con particolare riguardo alla tematica ambientale, con il titolo Ambiente, salute ed enti locali.

Animazione sociale (Corso Trapani 95, 10141 Torino), nel n. 10/2003 da segnalare in particolare nella rubrica “Prospettive” il contributo di F. dalla Mura, Dove stanno andando i servizi?; l’inserto è interamente dedicato ad una riflessione su ruolo e funzione della cooperazione sociale, Quanto è sociale il capitale delle cooperative?

Minorigiustizia (Viale Monza 106, 20127 Milano) nel n. 3-4/2002 con il titolo I diritti umani dei minori stranieri, affronta il tema dei bambini stranieri in difficoltà. Il volume di oltre 350 pagine è densissimo di contributi e si consiglia a quanti hanno a cuore gli interessi dei minori.

Prospettive assistenziali (Via Artisti 36, 10124 Torino), nel numero 3/2003 (143), analizza nell’editoriale il libro bianco sul welfare; da segnalare il contributo di Francesco Santanera su La difesa dei più deboli: dal volontariato consolatorio al volontariato dei diritti.

Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano), presenta, in un numero triplo (15-. 17/2003) uno speciale (rielaborazione degli interventi tenuti ad un seminario promosso dal Comune di Ancona) su Livelli essenziali delle prestazioni sociali. Dai principi alla pratica. Contributi tra gli altri di C. Gori, F. Pesaresi, P. Ferrario, A. Banchero, C. Hanau, E. Ranci Ortigosa. Il numero 19 è uno speciale interamente dedicato al sistema sanitario americano. Il sistema sanitario americano. L’implosione dietro l’angolo.

Narcomafie (Corso Trapani 95, 10141 Torino) nel n. 9/2003 dedica il dossier alla sentenza della Corte di appello di Palermo su Giulio Andreotti con la pubblicazione della sentenza. Da segnalare il commento dello storico Giuseppe Tranfaglia, Ma sugli anni 80 la verità è lontana.

Famiglia oggi (Via Giotto 36, 20145 Milano), nel n. 10/2003 dedica la monografia al tema Adulti disabili. Autonomia oltre la famiglia e i servizi. Interventi, tra gli altri, di C. Imprudente, A. Pancaldi, C. Bianchi, F. Belletti.

Tendenze nuove (Corso Magenta 59, 20123 Milano), nel n. 4-5/2003 presenta, tra gli altri contributi, un’analisi sulla situazione normativa e applicativa riguardante i Livelli essenziali di assistenza una riflessione sul significato di appropriatezza in sanità, un approfondimento su Servizi domiciliari e residenziali per gli anziani non autosufficienti in Europa.

Handicap & scuola (Via Artisti 36, 10124 Torino), il numero 111/2003, presenta il 3º dossier Pedagogia dei genitori. Il dossier dimostra che le famiglie, nella loro azione educativa, non solo sostengono i figli ma sono in grado di orientare e supportare l’azione degli esperti e dei professionisti.

Altreconomia (Piazza Napoli 30/6, 20146 Milano) documenta mensilmente possibilità e forme di economia alternativa, insieme alla denuncia di economie dei forti a danno dei deboli. Nel numero di settembre (42/2003) il dossier è dedicato alla storia e all’analisi degli embarghi economici.

Terre di mezzo (Piazza Napoli 30/6, 20146 Milano) nel numero di settembre, con il dossier dal titolo Straniero chi legge propone un bilancio delle legge Bossi-Fini ad un anno dall’approvazione. Una legge contro la realtà delle cose che non vuole tenere conto che l’immigrazione è un fenomeno strutturale. All’attenzione della Corte Costituzionale ci sono oltre 300 eccezioni di incostituzionalità.

Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova) dedica quasi interamente il n. 3/2003 al tema della disabilità. Oltre ad interventi sui temi dell’integrazione scolastica e lavorativa la parte monografica si occupa specificatamente del problema della residenzialità con il titolo Una casa nella comunità: perché i diritti delle persone disabili non restino sulla carta. Da segnalare in apertura il contributo di Gabrile Righetto, Urbanistica e spazi contemporanei della solidarietà.

Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro 1, 20149 Milano), nel numero 130/2003 presenta il Rapporto sulla salute in Europa 2002 dell’ OMS. Il Rapporto fornisce un quadro della situazione sanitaria e dei determinanti per la salute, individua le aree per l’azione degli stati membri.



Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano), presenta nel n. 14/2003 uno speciale La relazione con il malato di Alzheimer ospitando alcuni materiali nati all’interno di un esperienza formativa con alcuni operatori della provincia di Lecco impegnati nella cura dei malati di Alzheimer.

Cittadini in crescita (P.za SS. Annunziata 12, 50122 Firenze) la rivista del Centro nazionale di documentazione ed analisi per l’infanzia e l’adolescenza, nel n. 3-4/2002 offre approfondimenti, tra gli altri, su: L’evoluzione della normativa sui minori stranieri non accompagnati; I disturbi dell’apprendimento scolastico. Da segnalare anche la Relazione sulla giustizia minorile della Commissione Parlamentare per l’infanzia.

Famiglia oggi (Via Giotto 36, 20145 Milano), nel n. 8-9/2003 dedica la monografia al tema Educarsi alla pace. Una lezione che si apprende in famiglia. Il numero si interroga sulla pace: come capirla, come costruirla, come difenderla. Interventi, tra gli altri, di G. Moro, R. Martino, G. Campanini.

Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova), nel n. 2/2003 dedica la parte monografica al tema dei Livelli essenziali di assistenza sociali e sociosanitari (interventi di: T. Vecchiato, P. Da Col, E. Ferioli, M. Bezze) Altri approfondimenti: Sfide attuali per la psichiatria, Poveri nel nord est del benessere diffuso, Libro bianco sul welfare.

L’integrazione scolastica e sociale (Loc. Spini, 38014 Gardolo di Trento), nel n. 2/2003, dedica la parte monografica ai temi dell’integrazione scolastica e sociale delle persone in situazione di gravità (Pavone, Canevaro, Ricci, Mariani Cerati, D’Alonzo, Pizzinelli). La sezione “Cantiere aperto” presenta la Proposta per l’istituzione di agenzie integrate di servizi per il supporto all’autonomia scolastica.

Prospettive assistenziali (Via Artisti 36, 10124 Torino), nel numero 2/2003 (142), dopo aver presentato nell’editoriale la petizione popolare per ottenere dalle istituzioni pubbliche il rispetto delle leggi vigenti in materia di contribuzioni economiche, presenta, tra gli altri, contributi su: la possibilità di non riconoscere il proprio nato: la situazione in Europa, l’orientamento degli allievi con handicap intellettivo, l’esperienza dell’associazione tutori volontari di Torino.

L’Arco di Giano (Via Salasco 40, 20136 Milano) nel dossier del numero 36/2003 a dieci anni di distanza dal primo numero della rivista tenta una verifica del cammino percorso con un dossier dal titolo Medical humanities: da dove, verso dove.

L’assistenza sociale (Via dei Frentani 4/a, 00185 Roma), dedica il numero doppio 1-2/2003 al tema del lavoro con il titolo Sull’ambigua nozione di flessibilità. Italia ed Europa. In particolare i contributi si concentrano sull’incerto equilibri che si intende realizzare tra flessibilità e protezione sociale.

Handicap & scuola (Via Artisti 36, 10124 Torino) nel numero 110/2003, ampio spazio viene dedicato alla pubblicazione degli atti del convegno “I nuovi compiti degli enti locali”, con interventi, tra gli altri, di M. Faloppa, S. Nocera, R. Josa. Altri approfondimenti sono dedicati ai modelli di organizzazione dell’assistenza educativa (Provincia di Modena, Comune di Parma, Comune di Brescia).

Guerre & Pace (Via Pichi, 1, 20143 Milano), dedica il n. 100 ad uno speciale monografico su Dieci anni di “nuovo ordine mondiale” con l’obiettivo di articolare una serie di analisi e riflessioni sul decennio trascorso nel quale si afferma e si modifica il nuovo ordine mondiale.

Narcomafie (Corso Trapani 95, 10141 Torino) nel n. 6/2003 dedica il dossier al tema del Doping. Altri articoli, tra gli altri, sono dedicati alla modifica della legge 185 sul commercio delle armi e alla proposta governativa di riforma della giustizia minorile

IPAB oggi (Via Lusenti 1/1, 42100 Reggio Emilia) nel numero 3/2003, presenta, tra gli altri contributi, approfondimenti sul riordino regionale dei servizi sociali in Emilia Romagna, sulla riforma delle IPAB in Lombardia, sui Piani di zona e sulle forme gi gestione dei servizi sociali.

Animazione sociale (Corso Trapani 95, 10141 Torino), nel n. 5/2003 segnaliamo l’intervista di apertura a Paolo Henry, Il mercoledì pomeriggio a fare plastilina. Ma che mestiere fa l’operatore sociale? Con importanti riflessioni sulla situazione delle politiche e dei servizi rivolti alle fasce più deboli della popolazione.

Tendenze nuove (Corso Magenta 59, 20123 Milano), nel n. 2/2003 presenta tra gli altri contributi la presentazione di due esperienze di servizi per malati terminali e in stato vegetativo permanente. “Assistenza in RSA a soggetti in stato vegetativo persistente. Un modello di servizio” (Asl Brescia), e “ Rsa, Hospice e sezione per stati vegetativi permanenti in un distretto del Veneto” (Distretto socio sanitario 4, Ulss 20 Verona).

L’integrazione scolastica e sociale (Loc. Spini, 38014 Gardolo di Trento), nel n. 2/2003, dedica la parte monografica ai temi dell’integrazione lavorativa (Errani, Canevaro, Hanau, Mariani Cerati). L sezione “Cantiere aperto” offre riflessioni sulla Conferenza nazionale sull’handicap dello scorso febbraio (Nocera, De Anna, Caldin)

Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano), nel n. 7/2003 offre alcuni contributi sul tema dell’assistenza domiciliare (Servizi domiciliari: quale futuro? Sad e cure informali a Pordenone) e ritorna su Integrazione socio sanitaria e LEA con l’analisi della ricaduta della loro applicazione nel Comune di Genova.

Mosaico di pace (Via Petronelli 6, 70053 Bisceglie) la rivista mensile di Pax Christi dedica un numero speciale (4/2003) a don Tonino Bello nel decimo anniversario della morte. Il numero intitolato Servi dei sogni. Don Tonino Bello a 10 anni dalla morte. La profezia, le intuizioni, il messaggio, le proposte, ospita numerosi contributi in ricordo del grande vescovo italiano. Tra gli altri i contributi di Raniero La Valle, Guglielmo Minervini, Tonio Dell’Olio, Luigi Bettazzi, Gianni Novello, Luigi Ciotti.

L’Arco di Giano (Via Salasco 40, 20136 Milano) nel dossier del numero 35/2003 affronta il tema della vecchiaia, Invecchiare è una malattia? Interventi, tra gli altri, di M. Trabucchi, F. D’Agostino, R. Rozzini, P.L. Scapicchio, S. Corli, A. Guaita, A. Ardigò, E. Zanetti. Da segnalare il contributo di Trabucchi, “Invecchiare non è una malattia”, ovvero la medicina e la nave di Teseo.

Prospettive assistenziali (Via Artisti 36, 10124 Torino), nel numero 1/2003 (141), affronta, nell’editoriale, le novità della finanziaria in tema di Livelli essenziali di assistenza (LEA). Tra gli altri temi trattati nel numero: la situazione riguardante la contribuzione degli utenti al costo dei servizi, Pubblico tutore, ospedalizzazione a domicilio ed altre importanti informazioni in tema di tutela dei diritti delle persone che necessitano di interventi sociali e sanitari.

Organizzazione sanitaria (Via L. Caro 38, 00193 Roma), nel numero 2-3/2002, si analizzano, tra gli altri temi: gli aspetti giuridico costituzionali della riforma federalista in sanità; il quadro degli stati di salute nelle regioni italiane; la situazione dell’invecchiamento demografico e la non autosufficienza.

Autismo e disturbi dello sviluppo (Loc. Spini, 38014 Gardolo di Trento), è una nuova rivista quadrimestrale curata dalle edizioni Erickson. Diretta da Michele Zappella si propone come uno strumento di formazione e aggiornamento sugli sviluppi nazionali e internazionali del lavoro psicoeducativo e clinico con i disturbi dello spettro autistico. Segnaliamo, sempre dalla stessa editrice, l’uscita di altre due nuove riviste. Educazione interculturale, diretta da Andrea Canevaro e Ricerca di senso, diretta da Eugenio Fizzotti.



IPAB oggi (Via Lusenti 1/1, 42100 Reggio Emilia) nel numero 2/2003, presenta, tra gli altri contributi, approfondimenti sul libro bianco del governo sul welfare, un’analisi sulla nuova legge regionale della Lombardia sulle Ipab, contributi sul tema della non autosufficienza.

Solidarietà internazionale (Viale F. Baldelli 41, 00146 Roma) propone un numero monografico (2/2003) sull’acqua dal titolo, Il sapore dell’acqua. Alcune associazioni (Cipsi, Legambiente e WWF), in occasione della proclamazione da parte delle Nazioni Unite dell’”Anno internazionale dell’Acqua dolce”, hanno lanciato la campagna “Acqua di tutti”. Il numero si propone come un prezioso strumento di conoscenza e approfondimento.

Handicap & scuola (Via Artisti 36, 10124 Torino) nel numero 108/2003, ampio spazio viene dedicato alla pubblicazione degli atti del convegno “I compiti delle istituzioni scolastiche”, con interventi, tra gli altri, di di O. Morpugno, S. Nocera, R. Zucchi.

Politiche Sanitarie (Via Bradano 3c, 00199 Roma) nel n. 4/2002, propone, tra gli altri contributi, una riflessione sullo stato di attuazione dell’Isee e del sanitometro, il punto di vista del Consiglio superiore di sanità sulla tutela delle persone non autosufficienti.

L’Arco di Giano (Viale Beatrice d’Este 15, 20122 Milano) affronta nel dossier del numero 34/2002 il tema dell’educazione medica con il titolo Tra tecnica e umanità: l’educazione medica oggi.

Minorigiustizia (Viale Monza 106, 20127 Milano) nel n. 1-2/2002 presenta un panorama di riflessioni sui recentissimi progetti governativi di modifica della giustizia minorile e familiare. Suggerisce di fare molta attenzione che la presunta tendenza riformista non produca l’annullamento di fondamentali scelte di civiltà e di tutela dell’infanzia.

L’integrazione scolastica e sociale (Loc. Spini, 38014 Gardolo di Trento), nel n. 1/2003, intitola la parte monografica A che punto siamo con l’integrazione? Con interventi di Marisa Pavone, Marisa Faloppa, Danilo Massi. Ampio spazio nel numero è poi dedicato alle novità legislative in particolare quelle contenute nella finanziaria per l’anno 2003.

Testimonianze (Via dei Roccettini 11, San Domenico di Fiesole), dedica un numero doppio (425/6) speciale sul Social forum europeo di Firenze del novembre scorso. Diviso in tre parti, nella prima si propongono analisi ed interventi, nella seconda si fa un resoconto delle giornate fiorentine, nella terza si propongono alcune interviste.

Handicap & scuola (Via Artisti 36, 10124 Torino) nel primo numero dell’anno (107/2003), propone, tra gli altri contributi, una riflessione di Andrea Canevaro, I cardini di una vera integrazione sociale. Come si modifica l’educazione scolastica; il dossier è dedicato al “Progetto europeo pedagogia dei genitori. Come sempre preziosa la rubrica Osservatorio sulla legge quadro sull’handicap a cura di S. Nocera e P. Rollero.

Famiglia oggi (Via Giotto 36, 20145 Milano), nel n. 1/2003 affronta il tema del Mobbing con la monografia dal titolo Le vittime del Mobbing. Relazioni di lavoro che creano malessere. La monografia esplora varie facce del problema con particolare interesse a quanto succede in Italia.

Minorigiustizia (Viale Monza 106, 20127 Milano) nel n. 3-4/2001 con il titolo Accompagnare e condividere: le responsabilità degli educatori delle comunità di tipo familiare affronta il tema del ruolo degli operatori nelle comunità per minori. Da segnalare in particolare l’editoriale di Alfredo Carlo Moro su Proposte preoccupanti di riforma della giustizia minorile.

L’assistenza sociale (Via dei Frentani 4/a, 00185 Roma), nel numero doppio 3-4/2002 affronta due specifiche tematiche. Nella prima parte si offrono alcuni approfondimenti sulle politiche e il dibattito europeo, statunitense e italiano in tema di inserimento sociale. Nella seconda parte presenta il Rapporto Ires sulla sperimentazione in corso del Reddito Minimo di Inserimento (RMI) in Italia.

Famiglia oggi (Via Giotto 36, 20145 Milano), nel n. 12/2002 affronta il tema delle donne stranieri che lavorano nelle famiglie (colf e badanti) con la monografia dal titolo Le badanti: diritti e doveri. Interventi di M. Ambrosini, A. Castegnaro, F. Battiston, L. Corazza, C. Panizzi, A. Capelli, R. Vegetti.

IPAB oggi (Via Lusenti 1/1, 42100 Reggio Emilia) nel numero 6/2002, presenta tra gli altri contributi: considerazioni sul futuro delle IPAB in Lombardia e Veneto, esperienze olandesi di interventi nei confronti della malattia di Alzheimer, riflessioni sui servizi di assistenza domiciliare, l’analisi della normativa riguardante il riccometro.

Handicap & scuola (Via Artisti 36, 10124 Torino) nell’ultimo numero dell’anno (106/2002), propone, tra gli altri contributi, una riflessione di Marisa Faloppa sul decennale della legge quadro sull’handicap; un intervento di Andrea Canevaro sulla valorizzazione dei disabili attraverso il lavoro. Come sempre preziosa la rubrica Osservatorio sulla legge quadro sull’handicap a cura di S. Nocera e P. Rollero.

L’integrazione scolastica e sociale (Loc. Spini, 38014 Gardolo di Trento), nel n. 5/2002, dedica la parte monografica alla presentazione della nuova Classificazione Internazionale del Funzionamento della Disabilità e della Salute dell’OMS. Interventi tra gli altri di D. Ianes, s. Banal, A. Canevaro, C. hanau, L. De Anna, M. Pavone.

Solidarietà internazionale (Viale F. Baldelli 41, 00146 Roma) intitola il dossier del n. 5/2002 Scorci di futuro. Nuovi mondi possibili (interventi di E. Melandri, G. Marcon, A. Topolini, R. Salinari, G. Calligaris, A. Zanotelli); da segnalare la riflessione di Giulio Marcon sul ruolo dell’associazionismo e del terzo settore.

Salute e territorio (Via Fiume 8, 50133 Firenze), nel n. 134/2002 dedica la parte monografica a Cure di fine vita. Si affrontano i problemi etici, culturali e organizzativi da superare per la realizzazione di un effettivo sostegno al malato e ai suoi familiari.

Viator (Via Renato Fucini 3, 20133 Milano), presenta un’inchiesta, Oltre il giudizio, sulla realtà carceraria italiana, con interventi di N. Dalla Chiesa, L. Pagano, G. Rigodi, A. Nastasio. Tra gli altri argomenti trattati dal mensile: Pace, ordine mondiale e minaccia nucleare; L’affido familiare un istituto sempre più diffuso.

Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano), dedica interamente il n. 18/2002 al tema delle IPAB, presentando le relazioni di un convegno (poi non realizzato) su Il ruolo delle IPAB nel sistema integrato dei servizi. Vengono presentati anche i principali risultati di una ricerca sulla presenza e ruolo delle IPAB nel sistema di welfare a base regionalistica. Il numero 19-20 è uno speciale che affronta il tema del bilancio sociale, ed ha per titolo: Il bilancio sociale: significati, costruzione e possibili applicazioni.

Politiche sociali e servizi (Largo Gemelli 1, 20123 Milano), ha per tema Volontariato e servizi innovativi. Nella sezione “Spazio aperto” segnaliamo, M. Picozzi, Etica e persona disabile mentale grave.

Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano), nel n. 17/2002 affronta tra gli altri, i seguenti temi: il settore dei servizi sociali dopo la riforma Costituzionale; la situazione dell’affido familiare in Italia, alcuni interventi del convegno “La cittadinanza è terapeutica, confronto sulle buone pratiche in psichiatria”.

Gli stranieri (Corso Italia 74, 01100 Viterbo), nel n. 4/2002 affronta tra gli altri i seguenti temi: Il contratto di soggiorno per lavoro subordinato, L’espulsione dello straniero con la legge di riforma dell’immigrazione, La regolarizzazione e la nuova disciplina del lavoro, Il regime giuridico della famiglia e del minore.

Prospettive assistenziali (Via Artisti 36, 10124 Torino), nel numero 3/2002 (139), affronta, nell’editoriale, il tema dell’integrazione sociosanitaria avendo come riferimento la situazione di tutte quelle persone affette da malattie croniche e non autosufficienza. Vengono poi presentati documenti riguardanti interventi e servizi sociali e sanitarie e informazioni su diritti e servizi.

Politiche Sanitarie (Via Bradano 3c, 00199 Roma) nel n. 2/2002 analizza tra l’altro: l’andamento e le prospettive della spesa sanitaria; efficienza e costi delle strutture residenziali per anziani nel Veneto; i modelli di regolazione dei sistemi sanitari europei, il quadro dell’assistenza farmaceutica nel 2001.

Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova), nel n. 4/2002 dedica la parte monografica a Volontariato ed economia sociale (interventi di: D. Rosati, S. Zamagni, F. Panozzo) Altri approfondimenti: La legge quadro sui servizi sociali dopo la riforma costituzionale, Il mestiere di curare, la violenza sulle donne in ambito domestico.

Salute e territorio (Via Fiume 8, 50133 Firenze), nel n. 133/2002 dedica la parte monografica al farmaco. Altri interventi riguardano le cure domiciliari di tipo intensivo, la crisi dell’assistenza ospedaliera, la programmazione distrettuale.

Narcomafie (Via Giolitti 21, 10123 Torino) nel n. 9/2002 affronta nel dossier il tema della Prostituzione minorile nel sud est asiatico. Da segnalare l’editoriale di Livio Pepino e i diritti diventano un privilegio.

La Rete (Via Taramelli 8, 38100 Trento), dedica quasi interamente il n. 6/2002 al tema Cinema e handicap. Vengono presentate inoltre le schede di 56 film che hanno come riferimento la disabilità.

IPAB oggi (Via Lusenti 1/1, 42100 Reggio Emilia) nel numero 5/2002 presenta il Piano regolatore dei servizi sociali del Comune di Roma, approfondimenti sulla natura giuridica delle IPAB, esperienze di gruppi appartamento per anziani, problemi connessi con la regolarizzazione delle badanti dopo la nuova legge sull’immigrazione.

L’integrazione scolastica e sociale (Loc. Spini, 38014 Gardolo di Trento), nel n. 4/2002, dedica la parte monografica ai dieci anni della legge quadro sull’handicap. Interventi di A. Canevaro, M. Pavone, D. Ianes, R. Iosa, M. Nutini, S. Nocera.

Testimonianze n. 421-422. www.testimonianze.org, 2002, pp. 360+cd-rom (per Windows), € 18.00 (abbonamento: € 52.00). Maurizio Bassetti e Severino Saccardi (a cura di). Ernesto Balducci: attualità di una lezione. Un meditato e ricco omaggio a uno dei grandi profeti italiani del Novecento (“il prete meno clericale che conosca”, Giorgio La Pira), a dieci anni dalla sua morte. E’ un numero doppio della rivista bimestrale fondata dallo stesso Balducci, la cui articolazione già è significativa e riecheggia alcuni dei grandi temi balducciani: Culture e Religioni - “Fine” del cristianesimo e “nascita” di Dio”; Polis / Etica e politica”; “Uomo Planetario - Sulla soglia dell’età planetaria”, “Società Civile - Un nuovo umanesimo”, Multimedia - Oltre la parola”. Tutto sotto il tema generale “ Fra identità e alterità”. Una schiera di autori autorevoli e, a conclusione di ogni sezione, un testo dello stesso Balducci. In una prospettiva, come indica il titolo, attualizzante. La parte più propriamente storica è affidata al b

Organizzazione sanitaria (Via L. Caro 38, 00193 Roma), propone un numero monografico (3-4/2001), di analisi e commento al decreto sui Livelli essenziali di assistenza (DPCM 29.11.2001). Interventi tra gli altri di: M. Greco, E. Guzzanti, I. Mastrobuono, D. Bova, F. Mastrilli.

Salute e territorio (Via Fiume 8, 50133 Firenze), nel n. 132/2002 dedica la parte monografica a Distretti e cure primarie. Vengono presentate esperienze di politiche regionali (Toscana, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Lazio) che hanno ridefinito strutture e obiettivi dell’assistenza sanitaria di base.

L’Arco di Giano (Viale Beatrice d’Este 15, 20122 Milano) affronta nel numero 32/2002 il tema della tutela del diritto alla salute negli ordinamenti federali. Per quanto riguarda la situazione italiana si segnalano gli approfondimenti riguardanti il settore sanitario dopo la modifica apportata dalla legge costituzionale 3/2001.

Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro 1, 20149 Milano), nel numero 126/2002 presenta il documento Trasporti, ambiente e salute. Si analizzano gli effetti del traffico sull’ambiente e la salute in una compiuta analisi dell’Ufficio Regionale per l’Europa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano), nel n. 12/2002 presenta i principali contenuti del Piano sanitario della regione Toscana in particolare in riferimento ai servizi territoriali (Gavino Maciocco); il rapporto dell’Oms nel quale viene presentata la strategia globale per il miglioramento della salute nei paesi poveri. Paolo Ferrario si sofferma infine sulla situazione dei servizi sanitari, sociosanitari e sociali dopo l’atto di indirizzo sull’interazione socio sanitaria e il Decreto sui Livelli Essenziali di Assistenza. Il numero 13/15 (triplo) è interamente dedicato con uno speciale al Reddito minimo di inserimento.

Alogon (Via Conforti, 88046 Lamezia Terme), nel numero di giugno (54/2002), presenta l’esperienza e la sperimentazione del servizio di aiuto alla persona rivolto a persone handicappate in Calabria. Interventi di G. Panizza, N. Coppedè, M. Galati, A. Regio, E. Napolitiano.

Prospettive assistenziali (Via Artisti 36, 10124 Torino), nel numero 2/2002 (138), segnaliamo gli approfondimenti su: La proposta di riordino della giustizia minorile, applicazione decreto legislativo 130/2000, esperienze in tema di interdizione, l’affidamento a rischio di adozione ed altre informazioni e notizie su diritti e servizi.

L’integrazione scolastica e sociale (Loc. Spini, 38014 Gardolo di Trento), nel n. 3/2002, dedica la parte monografica al tema dell’orientamento degli alunni con handicap. Interventi di A. Canevaro, M. Pavone, M. Gelati, M. G. Cantoni, M. G. Breda, S. Nocera.

Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova), nel n. 2/2002 dedica la parte monografica al tema della Supervisione nel servizio sociale. Altri temi trattati: Donne immigrate e assistenza sociale; I servizi sociali nella normativa regionale; Quale salute in Palestina. Nel n. 3/2002 l’approfondimento monografico è dedicato alla nuova legge sull’immigrazione. Da segnalare inoltre nella rubrica “politiche e servizi” il contributo di M. Giordano su Nuovo quadro costituzionale e riforma dei servizi sociali.

MOVI “Fogli di informazione e coordinamento” (Via San Nicolao 6, 20123 Milano) dedica il numero 2-3/2002 dal titolo Dalla legge di riforma … alla riforma dei servizi sociali ai temi dell’applicazione della riforma e in particolare al ruolo del volontariato nella costruzione del Piano di Zona. Interventi tra gli altri di: G. Nervo, F. Dalla Mura, P. Ferrario, M. Granelli.

Segno (c.p. 565, 90100 Palermo) a dieci anni dalle stragi mafiose che hanno ucciso i giudici Falcone e Borsellino con i loro agenti di scorta, in un numero monografico che ha per titolo Mafia e antimafia cosa resta analizza la situazione della lotta alla mafia in Italia. Le oltre 140 pagine presentano un quadro assai desolante dello stato della lotta alla mafia in Italia.

Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro 1, 20149 Milano), nel numero 124/125-2002 presenta il Rapporto 2001 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sulla salute mentale. Esso rappresenta un contributo fondamentale alla conoscenza della sofferenza mentale e alla definizione di linee guida tecnico politiche nel campo della salute mentale.

Narcomafie (Via Giolitti 21, 10123 Torino) nel n. 5/2002 presenta un numero speciale dal titolo, Droga: mafie, guerre, economia politica. Temi affrontati: Traffico di droga e globalizzazione, Le guerre della droga, Le vie della droga, L’economia della droga al tempo di internet, Parole e fatti delle politiche sulla droga.

Handicap & scuola (Via Artisti 36, 10124 Torino) dedica il numero 103/2002 al 2º dossier su Pedagogia dei genitori. Vengono approfonditi le motivazioni e i principi dei Progetti e si documentano alcuni fra i numerosi risultati positivi ottenuti. Interventi tra gli altri di: Andrea Canevaro, A. Moletto, R. Zucchi, C. Salvador.

HP - Accaparlante (Via Legnano 2, 40132 Bologna), affronta nel n. 1/2002 il tema della risposta a problemi della tossicodipendenza. Esperienze, voci e progetti. L’intervento educativo nelle tossicodipendenze. Il quaderno è diviso in quattro parti: a) L’intervento educativo nelle dipendenze patologiche, b) Il Ser.T. di S. Giovanni in Persiceto: progetti e voci; c) I progetti di riduzione del danno nel Comune di Bologna; d) La comunità che cambia.

Oggidomani anziani (Via Castelfidardo 47, 00185 Roma) nel n. 1/2002 ha per tema Spesa sanitaria e tutela della salute degli anziani. Da segnalare l’articolo di Stefano Maria Zuccaro su Razionare o razionalizzare la spesa sanitaria per gli anziani?

Prospettive assistenziali (Via Artisti 36, 10124 Torino), nel numero del 1/2002 (137), denuncia i contenuti del Decreto sui Livelli Essenziali di Assistenza (DPCM 29.11.2001), in particolare nella parte riguardante i servizi socio sanitari. Da segnalare inoltre un contributo di Claudio Ciancio su “Il volontariato tra carità e giustizia”.

Famiglia oggi (Via Giotto 36, 20145 Milano), nel n. 4/2002 affronta il tema della dipendenza da gioco con la monografia dal titolo Giochi e lotterie: come difendersi dalla dipendenza. Interventi, tra gli altri di M. Croce, C. Guerreschi, M. Sforza, G. Lavanco. Il dossier presenta la storia del gioco d’azzardo.

L’integrazione scolastica e sociale (Loc. Spini, 38014 Gardolo di Trento), è la nuova rivista bimestrale, sempre edita dalle edizioni Erickson, che subentra a Le leggi dell’integrazione scolastica e sociale dopo l’improvvisa scomparsa del direttore Mario Tortello. Nel n. 1/2002, la monografia ha per titolo La riforma Moratti e l’integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap. Interventi di A. Canevaro, G. Chiosso, L. De Anna, D. Ianes, R. Montuschi, S. Nocera, P. Rollero, M. Faloppa.

Animazione sociale (Via Giolitti 21, 10123 Torino), nel n. 2/2002 presenta, tra gli altri, contributi su: ruolo e identità della cooperazione sociale; politiche sulle tossicodipendenze; forme gestionali dei servizi pubblici le “aziende di utilità sociali”; sostegno alle famiglie che “curano”; volontariato e comunità locale.

Qualità equità (Via dei Frentani 4/a, 00185 Roma), nel n. 21-22/2001 affronta in particolare i temi della bioetica e dell’equità nella salute. Viene presentato, tra gli altri, un documento sul tema del Comitato nazionale di bioetica.

Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano), nel n. 21/2001 affronta il tema dell’accreditamento istituzionale con un contributo di A. Battistella; nello stesso numero una riflessione su Psichiatria di comunità e libertà di scelta.

HP - Accaparlante (Via Legnano 2, 40132 Bologna), affronta nel n. 4/2001 il tema della documentazione sociale. La memoria del presente. La documentazione nel sociale. Il quaderno è diviso in tre parti: a) L’arte della documentazione, b) I Centri di documentazione nel sociale: un catalogo ragionato; c) Documentazione e volontariato.

Salute e territorio (Via Fiume 8, 50133 Firenze), nel n. 128/2001 dedica la parte monografica a La qualità percepita e l’informazione ai cittadini. Tra i temi trattati: Il ruolo dei pazienti nei vari sistemi sanitari; Esperienze di comitati consultivi misti; Il giudizio degli utenti nelle Rsa; L’informazione valutata dai pazienti.

Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro 1, 20149 Milano) nel numero 123/2001 presenta il Rapporto dell’O.M.S. sull’Assistenza domiciliare a lungo termine. I capitoli affrontano, tra gli altri, i temi del finanziamento e dell’organizzazione dei sistemi socio-sanitari nella realizzazione del servizio.

Psicologia clinica dello sviluppo (Strada Maggiore 37, 40125 Bologna), nel n. 3/2001, presenta uno studio su La regolazione delle emozioni nei bambini istituzionalizzati. Nello stesso numero la presentazione di una ricerca su Crescere in Comunità Alloggio nei primi anni di vita: esperienza quotidiana e attaccamento quando non c’è la mamma.

Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova), nel n. 5-6/2001 dedica la parte monografica al tema dell’Accreditamento dei servizi alla persona. Altri temi trattati: Valutare la qualità nei servizi sociosanitari, Segretariato sociale, Lavoro minorile in Giordania.



Le leggi dell’integrazione scolastica e sociale (Loc. Spini, 38014 Gardolo di Trento), dopo l’improvvisa scomparsa del direttore Mario Tortello chiude la pubblicazione con un ultimo numero (7/2001). Con il 2002 nascerà una nuova rivista diretta da Marisa Pavone, Dario Ianes, Andrea Canevaro. Il numero riporta alcuni contributi del Convegno internazionale sulla qualità dell’integrazione scolastica: La qualità dell’integrazione nella scuola e nella società.

L’assistenza sociale (Via dei Frentani 4/a, 00185 Roma), presenta nel n. 4/2001 un numero monografico (312 pagine) su: Verso un mercato sociale dei servizi di cura? Politiche per la non autosufficienza in Italia. Interventi tra gli altri di U. Ascoli, L. Beltrametti, C. Ranci, C. Gori, E. Pavolini.

Politiche sociali e servizi (Largo Gemelli 1, 20123 Milano), nel n. 1/2001 ha per tema Qualità e servizi alla persona. Approfondimenti sulla valutazione della qualità nei servizi e tra questi quelli erogati da organismi non profit e in particolare sulla valutazione nei servizi per l’infanzia e l’adolescenza. Interventi tra gli altri di: F. Folgheraiter, L. Boccaccin, U. De Ambrogio, L. Leone.

Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano), con un numero monografico speciale (19-20/2001) affronta il tema della Valutazione dei progetti e delle politiche per l’infanzia e l’adolescenza. L’occasione è data dalla conclusione della fase triennale per il secondo triennio di attuazione della legge 285/97. Interventi tra gli altri di: U. De Ambrogio, P. Ielasi, M. Lo Schiavo, L. Leone.

L’Arco di Giano (Viale Beatrice d’Este 15, 10122 Milano) affronta nel numero 28/2001 il tema del dolore e della sua terapia.: Il dolore: semplicità dell’evento, complessità del fenomeno. Interventi tra gli altri di: C. M.Martini, G. Cosmacini, F. D’Agostino, U. Veronesi, G. Blandino, M. Tiengo. Il n. 29/2001 ha invece per tema: La medicina nell’era postgenomica. Interventi tra gli altri di : A. Bompiani, B. Dallapiccola, G. Novelli.

Minorigiustizia (Viale Monza 106, 20127 Milano), dedica il numero 4/2000 al tema I criteri predittivi della buona genitorialità adottiva. Tra i temi affrontati: motivazioni e significati dell’adozione; l’età delle coppie adottive; l’integrazione del minore straniero adottato; Bambini in adozione nelle famiglie di fatto? L’informazione ai genitori adottivi. L’editoriale ha per titolo “Il mito delle adozioni facili”. Il n. 1/2001 ha per tema Gli enti autorizzati all’adozione internazionale di fronte a scelte decisive.

Handicap & scuola (Via Artisti 36, 10124 Torino), dedica un numero speciale (99 bis) a Mario Tortello, presentando alcuni suoi articoli usciti nella rivista negli ultimi anni. Nel numero 100 (6/2001), nella sezione “didattica” da segnalare un contributo di Andrea Canevaro su la valenza pedagogica della nuova classificazione dell’OMS sulla disabilità. Particolarmente densa la rubrica “Osservatorio sulla legge quadro sull’handicap”, a cura di Salvatore Nocera e Piero Rollero.

Famiglia oggi (Via Giotto 36, 20145 Milano), nel n. 11/2001 affronta il tema della malattia mentale con un dossier dal titolo La sofferenza mentale: i risvolti dolorosi di una vita al limite; la rivista ha raccolto riflessioni e testimonianze di psichiatri, psicologi, rappresentanti delle famiglie, studiosi del settore. Interventi, tra gli altri di, E. Muggia, M. Selvini, G. Conconi, P. Bertrando.

Fogli di informazione (Via degli Orafi 29, 51100 Pistoia), nel n. 189/2001 pubblica gli atti del convegno Salute mentale e qualità della vita nell’area del mediterraneo. I contributi dei primi due capitoli hanno come riferimento Dalla deistituzionalizzazione al superamento delle nuove istituzioni, Il protagonismo dei nuovi soggetti come agente di trasformazione del “sistema psichiatria”.

Prospettive assistenziali (Via Artisti 36, 10124 Torino), nel numero del 3/2001 (135), denuncia nell’editoriale i contenuti dell’Atto di indirizzo sull’integrazione socio sanitaria (DPCM 14.2.2001), analizza inoltre i contenuti della riforma delle IPAB e della legge sul socio lavoratore delle cooperative. Approfondimenti anche sul tema dell’adozione.

L’assistenza sociale (Via dei Frentani 4/a, 00185 Roma), dedica il n. 3/2001 alla riforma dei patronati con un dossier di 230 pagine dal titolo Il Patronato nel terzo millennio. La riforma del patronato: conferme e novità. Interventi tra gli altri di F. Agostini, R. Cavaterra, N. Germano, M. Lucà, R. Familiari, G. Corsini, C. Smuraglia.

Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova), nel n. 4/2001 dedica la parte monografica alle Strategie per la promozione della salute. Nella parte Politiche e servizi tra gli altri un intervento di Stefano Piazza sul ruolo degli enti locali e delle regioni nel quadro della programmazione sanitaria e sociosanitaria. Nella stessa sezione l’esperienza del Servizio cure domiciliari dell’ASL di Lecco riferita ai malati terminali.

HP - Accaparlante (Via Legnano 2, 40132 Bologna), dedica un numero monografico al pianeta sport, intendendo col termine sport, qualunque forma di pratica motoria, dallo sport agonistico alla psicomotricità, dai gruppi socio-educativi alla riabilitazione e così via, riconoscendo ad ognuno di questi elementi la legittimità delle proprie caratteristiche. A partire dalla voce dei protagonisti vengono illustrate esperienze concrete, approfondito il tema sport a scuola e presentato una guida ai siti internet utili. Un approfondimento specifico è dedicato alla scuola italiana, perché è una realtà pienamente incamminata nella difficile ma giusta strada dell’integrazione e può avere qualcosa da insegnare. Per informazioni e richieste (il numero viene inviato gratuitamente): Roberto Ghezzo, tel. 051-641.50.05, fax, 051-641.50.55, e-mail: cdh@accaparlante.it.

Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova), nel n. 3/2001 la parte monografica ha per tema Funzioni di pubblica tutela e difesa dei soggetti deboli. Nella parte “Politiche e servizi” un intervento di A. Carlo Moro sul futuro delle politiche sociali in Italia; un documento curato dalla Fondazione Zancan su “Modelli di stato sociale a confronto e soluzioni possibili” e alcuni interventi sulla bozza di Progetto Obiettivo Anziani.

Solidarietà internazionale (Viale F. Baldelli 41, 00146 Roma) intitola il dossier del n. 3/2001 al tema Se la salute è un diritto (interventi di E. Melandri, G. Tognoni, R. Salinari); nel n. 4/2001 l’approfondimento è dedicato alla cooperazione allo sviluppo.



il volontariato tra locale e globale, - le sfide delle religioni nella società globale.

MOVI “Fogli di informazione e coordinamento” (Via San Nicolao 6, 20123 Milano) dedica il numero 2-3/2001 ai temi della globalizzazione e a come il volontariato può confrontarsi e agire all’interno di queste complesse dinamiche. Tra i temi trattati: la dimensione politica, economica e culturale della globalizzazione, informazione e globalizzazione, l’economia sociale e i suoi soggetti,

Cittadini in crescita (P.za SS. Annunziata 12, 50122 Firenze) la rivista del Centro nazionale di documentazione ed analisi per l’infanzia e l’adolescenza, nel n. 1/2001 approfondimenti su: Abuso sessuale all’infanzia: esigenze cliniche e giudiziarie (M. Malacrea), La sofferenza mentale negli adolescenti (F. Nardocci), La qualità dei programmi televisivi (M. Manini). Da segnalare anche gli Indicatori europei sull’infanzia e l’adolescenza.

Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano), dedica gran parte del numero 13/2001 all’approfondimento del ruolo dei Centri di servizio per il volontariato a dieci anni dalla loro istituzione con la legge 266/1991. Interventi di G. Memo, E. Rossi, M. Granelli, G. P. Barbetta, M. E. Martini, G. Nervo. Il numero doppio 14-15, curato da C. Gori è interamente dedicato al Mercato nei servizi sociosanitari.

Politiche sociali e servizi (Largo Gemelli 1, 20123 Milano), Prendersi cura dei bambini e degli adolescenti: tra innovazione e continuità è il tema affrontato, nel n.2/2000 della rivista. I contributi sono stati inseriti in due sezioni “Studi e ricerche” e “Idee per operare”.

Tendenze nuove (Corso Magenta 59, 20123 Milano), nel n. 2/2001 presenta uno studi a cura di G. Domenighetti e J. Maggi su Definizione di priorità sanitarie e razionamento. Efficacia, efficienza verso equità e compassione. Nello stesso numero Sandro Albini e Marco Trabucchi presentano un contributo sul tema della continuità assistenziale.

Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro 1, 20149 Milano), nel numero 120/2001 presenta il documento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) su: Rapporto 2000 sulla salute nel mondo. La valutazione della performance dei sistemi sanitari in un originale contributo dell’OMS.

IPAB oggi (Via Lusenti 1/1, 42100 Reggio Emilia) dedica gran parte del numero 3/2001 alla riforma delle IPAB, a seguito della pubblicazione del decreto legislativo previsto dalla riforma dell’assistenza.

Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova), nel primo numero del 2001 nella parte monografica presenta i risultati di un seminario della Fondazione Zancan svoltosi lo scorso autunno dal titolo: Modelli di stato sociale a confronto: soluzioni universalistiche o selettive?, con il documento “I livelli essenziali di assistenza in un sistema di welfare universalistico e solidaristico”. Nel n. 2/2001 la parte monografica è dedicata all’analisi e commento della riforma dell’assistenza.

Rivista del Volontariato (Via Nazionale 39, 00184 Roma), nel numero di aprile (4/2001) presenta la Carta dei valori del volontariato proposta dalla Fondazione Italiana per il Volontariato e dal Gruppo Abele. Sullo stesso numero alcune riflessioni sulla Carta di R. Frisanco, G. Tallone, A. Mastantuono.

Polis (Via Pio X n. 4, 30174 Mestre-Venezia), rivista mensile redatta dall’Osservatorio Politiche sociali e volontariato del Comune di Venezia nei numeri 69-70/2001, affronta i temi della tratta ai fini dello sfruttamento sessuale presentando l’esperienza e le attività del Servizio “Città e prostituzione” del Comune di Venezia. Nel numero 69 viene inoltre presentato un libro che ripercorre la storia dei “ricoveri notturni” dall’ottocento ad oggi; nel n. 70, a cura dell’associazione Antigone un documento sulla condizione della detenzione in Italia.

Le leggi dell’integrazione scolastica e sociale (Loc. Spini, 38014 Gardolo di Trento), nel n. 4/2001 intitola la parte monografica Riprendiamoci la pedagogia; trattando dell’introduzione di un farmaco per il trattamento della “Sindrome da disturbo dell’attenzione”. La monografia presenta la contrarissima posizione dello psichiatra Camillo Valgimigli e la “lettera aperta” dell’Associazione provinciale degli insegnanti di sostegno di Modena. Nello stesso numeri documenti e approfondimenti, tra gli altri, su: obbligo fino a 15 anni e alunni disabili e Esami di stato: Linee guida.

Impresa sociale (Via Rose di sotto 53, 25126 Brescia), nel n. 56/2001 ritorna con uno speciale sulla riforma dell’assistenza soprattutto dal punto di vista delle organizzazioni del terzo settore. Interventi, tra gli altri di, di L. Solari, I. Colozzi, M. Finizio, F. Marzocchi. Altri approfondimenti riguardano il Rapporto (VII) sull’associazionismo e il Forum sociale di Porto Alegre.

Salute e territorio (Via Fiume 8, 50133 Firenze), nel n. 124-5/2001, dedica il dossier alla riforma della sanità (interventi, tra gli altri, di G. Maciocco, M. Geddes da Filicaia, N. Dirindin, B. Benigni); approfondendo gli scenari aperti dalle innovazioni del decreto legislativo 229/1999. Tra i temi trattati quelli del federalismo fiscale e del ruolo del distretto.

L’Arco di Giano (Via Buonarroti 7, 00185 Roma) dedica l’ultimo numero del 2000 (26) al tema dell’ospedale. Hospitalitas: pro-memoria per l’ospedale del futuro. Il dossier vuole documentare le spinte attuali al cambiamento dell’ospedale, individuando risposte differenziate a bisogni nuovi. Emergono una quantità di spunti per un ospedale in cui la violenza delle istituzioni non si aggiunga a quella che già esercita la malattia.

L’assistenza sociale (Via dei Frentani 4/a, 00185 Roma), affronta nel n. 2/2000 il tema dell’ISE (Indicatore della situazione economica), più noto come riccometro. Il dossier ha per titolo: L’ISE. Una politica complessa. Interventi tra gli altri di: P. Bosi, M. Baldini, S. Toso, R. Tangorra, L. Ricci. Nello stesso numero a cura di Nello Germano un commento giuridico alla legge di riforma dell’assistenza. Nel n. 3/2000 il dossier ha per tema Lavoro e welfare nella sfida della new economy.

Famiglia oggi (Via Giotto 36, 20145 Milano), dedica il numero 3/2001 a Famiglia e servizi sociali. La legge quadro che regola gli interventi. In particolare i vari interventi si concentrano nell’analisi delle disposizioni che si riferiscono alla famiglia e al suo ruolo. Scritti di: F. Belletti, M. Gallina, A. Bruno, C. Mozzanica, R. Prandini, M. Fiore.

Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro 1, 20149 Milano), nel primo numero del 2001 (119) presenta il documento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) su: La salute mentale: una componente dell’assistenza sanitaria primaria.

La Rivista di servizio sociale (Viale di Villa Pamphili 84,00152 Roma) nel numero 4/2000, ospita un interessante articolo di Mauro Perino su: Diritti della persona e doveri di solidarietà. Riflessioni sull’esperienza dei servizi sociali dei Comuni di Collegno e Grugliasco alla luce della legge di riforma dell’assistenza sociale.

Minorigiustizia (Viale Monza 106, 20127 Milano), nel numero 2/2000 affronta nel dossier il tema Scuola, famiglia e giudici di fronte al bullismo cercandone di darne una lettura non isolata rispetto al contesto degli altri fenomeni di disagio giovanile. La parte finale del quaderno è dedicato a La giustizia minorile tra burocrazia e comunicazione e Messa alla prova e restorative justice.

Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova), nel numero 6/2000 dedica l’approfondimento monografico al distretto socio sanitario (interventi di: E. Gallo, T. Vecchiato, F. Oleari, P. Dal Col); nella rubrica politiche e servizi, ampio spazio alla nuova legge di riforma dell’assistenza (T. Vecchiato, A. Prezioso).

Oggidomani anziani (Via Castelfidardo 47, 00185 Roma), dedica gran parte dell’ultimo numero del 2000 alla riforma dell’assistenza. Tra i contributi un lungo saggio a cura dell’ufficio studi delle FNP-CISL Il lungo cammino della legge di riforma dell’assistenza: una storia di trenta anni. Da segnalare inoltre il contributo di G. B. Sgritta sul reddito minimo di inserimento.

Mobilità (Via Toselli 15, 50144 Firenze), nel numero 11/2000, affronta vari temi sempre nella prospettiva dell’autonomia. R. Belli, informa sugli interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche, C. Giacobini aggiorna sulla normativa riguardante i permessi lavorativi, A. Ridolfi illustra le condizioni per poter avere il montascale.

Handicap & scuola (Via Artisti 36, 10124 Torino) nel 95 (1/2001) propone contributi su: Riforme scolastiche e integrazione (M. Faloppa, S. Nocera, M. Pavone, M. Bertiglia), Pedagogia dei familiari (E. Barone). Segnaliamo in particolare il Piccolo vademecum per sostenere i familiari nella ricerca di una scuola inclusiva. Infine la rubrica Osservatorio sulla legge quadro sull’handicap.

Prospettive assistenziali (Via Artisti 36, 10124 Torino), nell’ultimo numero del 2000 (132), esprime nell’editoriale La legge 328/2000 sui servizi sociali è iniqua e truffaldina il totale dissenso sulla legge 328/2000 sulla riforma dell’assistenza. Sempre sullo stesso tema si propongono proposte alle Regioni (sull’applicazione della legge) e ai Comuni (delibera sui servizi socio assistenziali).

Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano), dedica un numero triplo (65 pagine) speciale (20/22) interamente dedicato alla riforma dell’assistenza. La rivista ha chiesto ad alcuni esperti un commento dei temi affrontati nei vari articoli. Interventi tra gli altri di: E. Ranci Ortigosa, A. Battistella, P. Ferrario, C. Ranci, A. Banchero, S. Pasquinelli, N. Negri.

Narcomafie (Via Giolitti 21, 10123 Torino), nell’ultimo numero dell’anno (12) nella parte monografica: Gioco d’azzardo: nuove dipendenze, nuove criminalità, affronta il tema della dipendenza da gioco e del ruolo assunto dalla criminalità organizzata. Da segnalre nello stesso numero l’editoriale di Livio Pepino dal titolo Quale legalità?

Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova), nel numero 5/2000 affronta nella parte monografica il tema dell’accoglienza temporanea dei bambini stranieri (interventi di Elda Fiorentino Busnelli, Alfredo Carlo Moro, Luigi Fadiga, Elena Schnabl); nella rubrica Politiche e servizi contributi su: L’operatore responsabile del caso, I rapporti sulla condizione dei minori nel mondo.

Italia Caritas Documentazione (Viale Baldelli 41, 00146 Roma), nel n. 3/2000 presenta con il titolo Immigrazione: l’ora delle scelte i lavori di un seminario di approfondimento svoltosi nel giugno del 2000. Interventi di Elvio Damoli, Maurizio Ambrosini, Germano Garatto, Bruno Ducoli.

Handicap & scuola (Via Artisti 36, 10124 Torino) nell’ultimo numero del 2000 (94) propone importanti contributi su: la formazione degli insegnanti specializzati (A. Canevaro, S. Quadrino), Vademecum per insegnanti curriculari (S. Baroni, B. Gervasoni), Le figure dei tutors all’estero ( A. Moletto, R. Zucchi). La rubrica Osservatorio sulla legge quadro è dedicata al Personale ATA.

Minorigiustizia (Viale Monza 106, 20127 Milano), nel n. 1/2000 affronta il tema dei minori stranieri, riportando studi, analisi proposte ed esperienze di accoglienza e integrazione. Altri temi affrontati: le spiegazioni della devianza minorile, la costruzione dell’identità nei minori tra globalizzazione e appartenenze locali.

Famiglia oggi
(Via Giotto 36, 20145 Milano), nel numero 11/2000 affronta il tema Scolari stranieri: nuovi amici di banco nelle classi italiane. Interventi tra gli altri di: G. Favaro, M. Mazzetti, M. Omodeo, L. Miazzi. Il dossier è dedicato alla condizione giuridica dei minori immigrati.

Salute e territorio (Via Fiume 8, 50133 Firenze), nel n. 121/2000 dedica la parte monografica a Psichiatria anno 2000. Il quadro assistenziale nella realtà italiana. Tra i temi trattati: Il superamento dell’ospedale psichiatrico, il “DRG” psichiatrico, le nuove patologie, le strutture residenziali psichiatriche, le scelte regionali.

Aggiornamenti sociali (P.za San Fedele 4, 20121 Milano), nel numero 9/10-2000 articoli, tra gli altri, su: Il nuovo sistema nazionale di istruzione (M. Reguzzoni), La decifrazione del genoma umano (E. Brovedani), Europa multietnica, Europa interetnica (I. Dassori), Cosa è cambiato nel carcere negli ultimi 25 anni ( A. Lovati, G. Trolli).

Prospettive assistenziali (Via Artisti 36, 10124 Torino), nel numero 131/2000 nell’editoriale Abbondano le notizie false sulla riforma dell’assistenza, esprime il proprio dissenso nei confronti del testo di riforma dell’assistenza, all’esame del senato. Nello stesso numero altri approfondimenti riguardano la riforma dell’adozione La controriforma dell’adozione proposta dalla Commissione infanzia del senato e la nuova legge sul collocamento al lavoro delle persone con handicap.

Sindrome Down notizie (Viale delle Milizie 106, 00192 Roma) nel numero 1/2000 presenta la Carta dei diritti esigibili in tema di integrazione scolastica. Per ogni livello (Asilo nido, Scuola dell’infanzia, Scuola elementare, Scuola media, Scuola superiore) vengono presentati i diritti già definiti dalla normativa vigente e vengono fornite informazioni in merito alle problematiche più frequenti nei vari gradi.

Cittadini in crescita (P.za SS. Annunziata 12, 50122 Firenze) è una nuova rivista, con periodicità trimestrale, promossa dal Centro nazionale di documentazione ed analisi per l’infanzia e l’adolescenza. La rivista è divisa in sezioni: la prima è dedicata all’approfondimento di temi riguardanti il mondo minorile che man mano emergono in Italia. Tra le altre sezioni: rassegne, normative regionali e nazionali, risoluzioni, presentazione di esperienze particolarmente significative realizzate in Italia.

Studi Zancan ( Via Vescovado 66, 35141 Padova), nel n. 3/2000 nella rubrica “Politiche e servizi” presenta alcuni importanti approfondimenti; tra questi le analisi di T. Vecchiato, Quando sussidiarietà non significa solidarietà, di P. Onofri, La responsabilità economica e sociale dell’Europa, di F. Rao, I compiti delle regioni dopo le prime leggi di decentramento amministrativo. Servizi sociali, rivista edita sempre dalla Fondazione Zancan nel n. 4/1999 presenta approfondimenti su: Le politiche per la famiglia e Valutazione dei piani di zona.

Rassegna Cnos (Via Appia Antica 78, 00179 Roma), quadrimestrale del Centro nazionale opere salesiane dedicato ai temi della formazione professionale nel n. 2/2000 affronta in particolare le problematiche dell’obbligo formativo. I contributi affrontano il tema da varie angolazioni (analisi della normativa, i percorsi di orientamento e formazione, l’apprendistato, integrazione tra formazione professionale e scuola).

Politiche sociali e servizi (Largo Gemelli 1, 20123 Milano), Dono, gratuità e lavoro sociale è il tema affrontato, da diverse angolazioni, nel numero 2/1999 della rivista. I contributi sono stati inseriti in due sezioni “Studi e ricerche” e “Idee per operare”. Nel numero anche una riflessione sui Centri di servizio per il volontariato in particolare riferita al contesto lombardo.

Orientamenti (P.za Duomo 16, 20122 Milano), nel n. 3-4/2000 affronta il tema del carcere con un numero monografico Muri nella città. Il carcere, una questione da riaprire. Gli approfondimenti riguardano, tra gli altri, il quadro della popolazione carceraria in Italia, le misure alternative alla detenzione, la situazione dei minori detenuti. Interventi di S. Allievi, A. Naldi, E. Resta, G. Mosconi, A. Campus.

Etica per le professioni (Via Dante 55, 35139 Padova), è il nome di una nuova rivista della Fondazione Lanza. Nel n. 2/2000 il dossier è dedicato al tema Etica e future generazioni. Tra i temi trattati nel numero un approfondimento sul federalismo in sanità, sulla questione pensionistica, sul sapere da trasmettere alle nuove generazioni.

Organizzazione Sanitaria (Via E. Quirino Visconti 20, 00193 Roma), dedica il primo numero del 2000 (nuova direzione di Elio Guzzanti) al tema della formazione continua del personale della sanità anche alla luce della riforma ter. Tra i settori affrontati quelli relativi alla formazione in medicina generale, nella tutela della salute mentale e nella lotta contro l’AIDS.

L’Arco di Giano (Via Buonarroti 7, 00185 Roma), nei primi due numeri del 2000 (23-24) affronta i seguenti temi: I conflitti di interesse in medicina e La ricerca della salute: con la medicina, nonostante la medicina, oltre la medicina. Nel numero 23 viene anche affrontato il tema delle politiche sociali rivolte a soggetti non autosufficienti (Hanau, Vetere). Da segnalare nello stesso numero il saggio di Ernesto Veronesi, E’ giunta l’ora del razionamento in sanità? La rivista si consiglia per la qualità degli approfondimenti a tutti coloro che si occupano di servizi socio sanitari.

Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova), la nuova rivista della Fondazione “Zancan” nel n. 2/2000, nella sezione “Politiche e servizi” affronta il tema del ruolo del terzo settore nell’evoluzione dello stato sociale (Prezioso, Borzaga, Nervo, Giordano); nello studio monografico si occupa di sussidiarietà in rapporto alla riforma dello stato sociale, ai servizi alle persone, al sistema delle autonomie locali (De Stefani, Piazza).

Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro 1, 20149 Milano) nel numero 115/2000 riprende due saggi di una pubblicazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha per tema Lavoro precario e salute. I due saggi hanno per tema La precarietà del posto di lavoro: implicazioni a livello sociale e sanitario e Le conseguenze sulla salute della precarietà del lavoro. Nell’editoriale a cura di A. Brenna si evidenzia che le trasformazioni in corso nei Paesi industrializzati hanno prodotto due rilevanti conseguenti sociali: l’accentuazione delle iniquità e la precarietà del lavoro.

Credere oggi (Via Orto Botanico 11, 35123 Padova) nel n. 2/2000 affronta il tema delle persone omosessuali. I contributi, con struttura interdisciplinare, che compongono il quaderno si offrono come occasione di riflessione nella convinzione che le persone omosessuali chiedono di essere accolte nella loro differenza. Interventi di L. Pietrantoni, L. Pinkus, R. Cavedo, G. Piana, E. Genre, D. Pezzini. Completa il quaderno una rassegna bibliografica e alcune testimonianze.

Movi Fogli di informazione e di coordinamento (Via San Nicolao 6, 20123 Milano), affronta con un numero monografico (2/2000) il tema della malattia mentale con interventi di amministratori, operatori e familiari. Particolare attenzione viene posta all’evoluzione legislativa, all’emergere di nuovi soggetti (settore non profit), al ruolo sempre più importante delle associazioni delle famiglie, alla situazione riguardante la chiusura degli ospedali psichiatrici. L’ultima parte è dedicata alla presentazione di esperienze.

Politiche Sanitarie (Via Bradano 3c, 00199 Roma) è il nome di una nuova rivista bimestrale che come recita il sottotitolo affronta i temi dell’”economia, organizzazione e valutazione dei sistemi sanitari”. Nel primo numero (1/2000) tra gli altri articoli su: Determinanti di salute e Piano sanitario nazionale (Marco Geddes da Filicaia), Sanità e federalismo fiscale (Gilberto Muraro). L’editoriale a cura di Alan Williams si intitola Le riforme dei servizi sanitari: perché l’ideologia è importante. La rivista è diretta da G. Muraro con P. Bondonio, G. France, F. Taroni.

Handicap & scuola (Via Artisti 36, 10124 Torino) nel numero 91/2000 (maggio-giugno) propone importanti contributi su: l’integrazione come risorsa per l’apprendimento, esperienze di integrazione nella scuola di tutti, accoglienza e handicap. Interventi tra gli altri di Giancarlo Cottoni, Marisa Pavone, Riziero Zucchi, Giovanna Rollero. Nella rubrica osservatorio sulla legge quadro un commento alla legge n. 69/2000 “Interventi finanziari per il potenziamento e la qualificazione dell’offerta di integrazione scolastica degli alunni con handicap”.

Le leggi dell’integrazione scolastica e sociale (C.so Buonarroti 13, 38100 Trento), è un nuovo mensile “giuridico pedagogico per scuole, servizi, associazioni e famiglie” edito dal Centro studi Erickson e diretto da Mario Tortello. Ogni numero prevede diverse sezioni: “Monografia”, “News”, “Cantiere aperto”, “Documenti”, “Privacy”, “Quesiti”, “Recensioni”. Le prime tre monografie hanno avuto per tema: Prima Conferenza sulle politiche per l’handicap; Obbligo di formazione, obbligo di istruzione; Programma di azione del Governo per le politiche per l’handicap.

Famiglia oggi (Via Giotto36, 20145 Milano) dedica il numero 5/2000 alla malattia di Alzheimer. La monografia affronta diversi aspetti: il decorso della malattia con il progressivo deterioramento delle condizioni di salute, le risposte della medicina, il carico delle famiglie nell’assistenza del congiunto, le scarsissime risposte presenti sul territorio. Il dossier ha per tema Le reti dei servizi per le demenze, con la presentazione delle esperienze italiane più significative.

LArco di Giano (Via Buonarroti 7, 00185 Roma) dedica il dossier dell’ultimo numero del 1999 (22) al tema Sanità amica in una società multietnica con interventi, tra gli altri, di Salvatore Geraci (immigrati e salute), Massimo Marceca (legislazione sanitaria e immigrazione). Altri interventi riguardano: politiche sanitarie e soggetti con autismo, le cure palliative in Francia, psicoterapia e responsabilità morale.

Tendenze nuove (Corso Magenta 59, 20123 Milano), nel n. 2/2000 presenta un contributo al dibattito sulle politiche per gli anziani attraverso un documento elaborato dal Gruppo di lavoro della Fondazione Smith e Kline; sempre nello stesso numero, approfondimenti tra gli altri su: IPAB e assistenza alle persone non autosufficienti (a cura di Anna Banchero), ruolo degli hospice, bisogni o costi sociali della malattia di Alzheimer.

Salute e territorio (Via Fiume 8, 50133 Firenze), nel n. 117/1999 dedica la parte monografica a La prevenzione nel terzo millennio (contributi tra gli altri di P. Vineis, G. Costa, L. Tomatis, R. Saracci, M. Valsecchi); altri approfondimenti riguardano: il rapporto tra economia e politica sanitaria, operatori e malati terminali, il ruolo del terzo settore nella sanità, il consenso informato, prevenzione e cura delle lesioni da decubito.

Studi Zancan (Via Vescovado 66, 35141 Padova), è il nome la nuova rivista della Fondazione “Zancan”, che fonde le due pubblicazioni edite dalla stessa Fondazione (Servizi sociali e Politiche sociali). Nel primo numero del 2000 approfondimenti su: Integrazione sociosanitaria dopo la riforma, Governo locale del welfare comunitario, Riprogettare il servizio civile nazionale, L’anno di volontariato sociale, Le diseguaglianze nel Piano sanitario nazionale: aspetti etici.

Autonomie locali e servizi sociali (c/o IRES, c.p.483, 40100 Bologna), nel n. 3/1999 presenta contributi e approfondimenti sulla riforma sanitaria, sul modello istituzionale della gestione dei servizi socio assistenziali in Piemonte, la gestione dei servizi sociali tramite azienda a Bolzano. Nella parte normativa anche il nuovo ordinamento delle autonomie locali dopo la modifica delle legge 142/90.

Servizi sociali (Via Vescovado 66, 35141 Padova) nel numero 3/1999 raccoglie i materiali di un seminario svolto dalla Fondazione “Zancan” nell’estate del 1999 che ha approfondito il tema dei servizi residenziali rivolti a persone handicappate. Il quaderno presenta i seguenti contributi: Giovanni Nervo, Obiettivi di una ricerca; Salvatore Nocera, Evoluzione delle comunità residenziali per disabili: aspetti culturali, legislativi e organizzativi; Giancarlo Sanavio, Bisogni e risposte. Pericoli di neoistituzionalizzazione; Sergio Dugone, Costi e risorse dal Decreto “Craxi” alla revisione del Servizio sanitario nazionale; Elaborati dei gruppi di studio del seminario: Analisi degli aspetti istituzionali; Analisi degli aspetti organizzativi ed economici.

C.N.C.A. informazioni (Via Vallescura 47, 63010 Capodarco di Fermo), nel n. 1/2-2000 propone approfondimenti in particolare sul servizio civile e la sua riforma, sul gioco d’azzardo, su tossicomania e sofferenza mentale, sulla professione dell’educatore. Contributi, tra gli altri, di Mauro Croce, Paolo Rigliano, Mario Pollo, Giacomo Panizza, Guido Tallone.

Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano), nel numero 2/2000 con il titolo Un’azienda per gestire i servizi pubblici presenta parte degli Atti di un seminario promosso dal Comune di Mantova e dall’Aspef sul regime giuridico e le problematiche istituzionali ed organizzative connesse all’utilizzo dell’azienda speciale per l’esercizio dei servizi pubblici comunali.

Sindrome Down notizie (Viale delle milizie 106, 00192 Roma) nell’ultimo numero del 1999 (3) dedica ampio spazio alla 1ª Conferenza nazionale sulle politiche per l’handicap (16-18 dicembre 1999) pubblicando l’intervento introduttivo di Livia Turco e le relazioni introduttive delle sessioni parallele.

Politiche sociali (Via Vescovado 66, 35141 Padova) dedica il numero3-4/1999 ai temi della riforma sanitaria con una serie di contributi che illustrano i principali aspetti della riforma con particolare riferimento ad alcuni aspetti (integrazione sociosanitaria, distretto). Viene inoltre pubblicato il testo aggiornato con le nuove norme del decreto legislativo 502/1992.

Mobilità (Via Toselli 15, 50144 Firenze) ha dedicato un numero speciale Ausili 2000 (6/1999) della rivista al nuovo nomenclatore tariffario (Decreto Ministero della sanità n. 332/1999). Un primo articolo-guida “Un glossario per capire. Parole come ausili” presenta i contenuti del nomenclatore e importanti informazioni per tutti coloro che devono utilizzare gli ausili. Altri approfondimenti riguardano: tempi minimi di rinnovo, riutilizzazione degli ausili, disabilità visive.

Rassegna di servizio sociale (Viale Baldelli 41, 00146 Roma), nell’ultimo numero del 1999 (4) propone tra gli altri nella sezione “Studi” approfondimenti su Cittadinanza e nuovi soggetti del welfare, Nuove regole nel mercato dei servizi, Linee di orientamento per una moderna politica a favore della popolazione anziana. Nella sezione “Osservatorio” contributo su L’AIDS e l’assistenza domiciliare: la centralità della famiglia.

Minorigiustizia (Viale Monza 106, 20127 Milano) nel n. 4/1999 affronta il tema della difficile collaborazione dei magistrati con i servizi nei procedimenti giudiziari civili di famiglia e dei minori, analizzati anche i temi della vicina riforma dell’adozione e della nuova adozione internazionale dopo la ratifica della Convenzione dell’Aja. Lo speciale ha per tema: significato e problemi dell’essere educatori nelle comunità e nei servizi per i minori.

MoVI Fogli di informazione e coordinamento (Via San Nicolao 6, 20123 Milano) dedica l’ultimo numero del 1999 alla integrazione sociale e sanitaria. Tra i temi trattati: la progettazione nei servizi alla persona, le trasformazioni della pubblica amministrazione e la partecipazione dei cittadini, gli strumenti per la concertazione tra soggetti pubblici e sociali. Interventi tra gli altri di Franco Vernò, Fortunato Rao, Franco Della Mura, Grazia Maria Dente.

Aggiornamenti sociali (P.za San Fedele 4, 20121 Milano), nel numero di febbraio (2/2000) articoli, tra gli altri, su: Regioni e federalismo, sistema previdenziale (a cura di G.M. Colombo già presidente dell’INPS), immigrazione e lavoro, dibattito al congresso delle ACLI in tema di “economia civile” (sullo stesso tema cfr. anche la rivista “Confronti” nel n. 1/2000, p. 23). Da segnalare in particolare gli approfondimenti su federalismo e ruolo delle Regioni e questione pensionistica.

Impresa sociale (Via Rose di sotto 53, 25126 Brescia), nel numero doppio 44/45 (marzo-giugno 1999) offre materiali di approfondimento sul tema della copertura assicurativa in caso di non autosufficienza; altri contributi riguardano il ruolo della cooperazione sociale nelle politiche attive per il lavoro e dell’impresa sociale in Europa. Ampio spazio viene dedicato anche alla riforma dell’assistenza in discussione in Parlamento in particolare in riferimento al ruolo del terzo settore

Tendenze nuove (Corso Magenta 59, 20123 Milano), bimestrale su sanità e salute della Fondazione Smith e Kline dedica il primo numero del 2000 al tema: Sanità e Salute nel Terzo Millennio. Il numero è costruito con interventi di qualificati attori del sistema sanitario italiano che da prospettive diverse si interrogano e riflettono sul futuro del sistema sanitario italiano. Interventi tra gli altri di S. Spinsanti, F. Vanara, A. Ardigò, G. De Rita, I. Cavicchi, A. Petretto, S. Serpi, L. Santi.

Pedagogika.it (Via Marziale 9, 20017 Rho) nel primo numero del 2000 dedica il dossier ai temi della psichiatria. Si ripercorre la storia di questa disciplina della medicina, le questioni ancora aperte dopo la chiusura dei manicomi, il ruolo dei dipartimenti di salute mentale e dei servizi diurni e residenziali.

Partecipazione (P.za San Pietro 4, 06024 Gubbio), il periodico della Comunità di Capodarco dopo un lungo silenzio riprende la pubblicazione; cambia sede della redazione e periodicità. Nel primo numero del 2000 approfondimenti sulle politiche sociali nella regione Marche, la riforma dell’assistenza e sulle politiche per l’handicap (rielaborazioni di un recente convegno promosso dalla Comunità di Capodarco).

Handicap e scuola (Via Artisti 36, 10124 Torino), nel primo numero del 2000 (89) continua l’approfondimento sul ruolo degli enti locali per l’integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap. Viene inoltre dedicato ampio spazio all giurisprudenza in materia e sugli strumenti di tutela sia nei confronti dell’amministrazione scolastica che degli enti locali. Nello stesso numero contributi di Andrea Canevaro e Dario Ianes su: l’integrazione come risorsa per l’apprendimento.

Orientamenti (P.zza Duomo 16, 201222 Milano), dedica l’ultimo numero del 1999 alle caratteristiche sociali, storiche e politiche dell’immigrazione straniera in Italia. Immigrazione, società e istituzioni è il titolo del dossier. Da segnalare i contributi di P. Bonetti di analisi della nuova legge (40/98) sull’immigrazione e su 25 anni di politiche migratorie in Italia.

Politiche sociali (Via Vescovado 66, 35141 Padova), nel n. 2/99 propone approfondimenti riguardanti il volontariato, le prospettive dell’accreditamento, il distretto sanitario dopo la riforma “ter” e il PSN, il fenomeno della pedofilia in Italia, il traffico di minori a scopo sessuale. Da segnalare inoltre che con il 2000 le due riviste della Fondazione “Zancan” (Servizi sociali e Politiche sociali) confluiranno in un’unica rivista dal titolo “Studi Zancan. Politiche e servizi alla persona”.

Prospettive sociali e sanitarie (Via XX Settembre 24, 20123 Milano), propone un numero speciale (21-22/99) su Costruire la Carta dei servizi sociali. I contributi definiscono gli obiettivi della Carta dei servizi quale strumento per sviluppare la qualità nei servizi sociali (interventi tra gli altri di U. De Ambrogio, S. Pasquinelli, A. Battistella).

Prospettive assistenziali (Via Artisti 36, 10124 Torino), nel numero di dicembre (128/99) propone un approfondimento a cura di Francesco Santanera sui cambiamenti più significativi del settore assistenziale dal 1960 al 1998. Da segnalare inoltre l’analisi della normativa sul “riccometro” e la pubblicazione di una sentenza sulla illegittimità della richiesta di contributi economici ai pazienti psichiatrici.

Sindrome Down notizie (Viale delle milizie 106, 00192 Roma), rivista dell’ Associazione Italiana Persone Down (AIPD) nel n. 1-2/99 illustra con un articolo di Flavio Cocanari i contenuti della nuova legge sul collocamento obbligatorio delle persone handicappate, Una legge per nuove prospettive: legge n. 68/99, attraverso una lettura critica della recente normativa (cfr. “Appunti”, n. 3/99).

Handicap & scuola (Via Artisti 36, 10124 Torino) nel numero di dicembre (88/99) dedica il dossier a: Le risorse degli Enti locali (interventi di S. Nocera, M. Faloppa, E. Cavagna). Gli altri approfondimenti riguardano le “riforme” (cicli scolastici, disegno di legge sulla parità, ..), il “Regolamento sull’autonomia”, l’aiuto psicologico ai genitori di bambini in situazione di handicap.

Servizi sociali (Via Vescovado 66, 35141 Padova), nel n. 2/99, riprende i contenuti di un seminario di formazione della Fondazione “Zancan” su: Il servizio civile nell’area della protezione civile. Linee guida. Il quaderno, che propone una ipotesi di utlizzazione del servizio civile nella protezione civile, è tanto più attuale nella previsione dell’abolizione del servizio militare e nella indefinita prospettiva del servizio civile.

Minori giustizia (Viale Monza 106, 20127 Milano), dedica il dossier del n. 3/98 (Le competenze relazionali e emotive per dare ascolto al bambino) all’ascolto del bambino; un tema che non tocca solo i genitori, ma anche i giudici, le istituzioni, la scuola e i servizi. Nello stesso numero viene presentato lo “speciale”: La sperimentazione sulla devianza minorile nella provincia di Trento. Il n. 1/99 ha per tema: Salvare o rompere i legami familiari del bambino?

Prospettive sociali e sanitarie
(Via XX Settembre 24, 20123 Milano), nel n. 15-16/99 presenta gli atti di un seminario su Modalità di gestione dei servizi socio-assistenziali: opzioni a confronto. Il quaderno, presentando alcune diverse esperienze di gestione (Istituzione, Azienda speciale, Consorzio tra i Comuni, Consorzio Comuni-AUSL, Gestione diretta), si offre come un importante contributo nella riflessione anche alla luce delle novità legislative riguardanti gli enti locali, l’assistenza sociale e la sanità. Nel numero 20/99, da segnalare l’approfondimento sul testo unificato di riforma dell’assistenza (cfr. “Appunti”, 5/99, pag. 2) a cura di Francesca Susani e Cristiano Gori, Il dibattito sulla legge di riforma dell’assistenza.

Il tema degli interventi riguardanti gli anziani e in particolare quelli non autosufficienti sono al centro degli approfondimenti di molte riviste che si occupano di servizi sociali e sanitari. Segnaliamo tra gli altri il dossier del n. 2/99 de LArco di Giano (Via Buonarroti 7, 00185 Roma) dal titolo: I non autosufficienti: la trama delle cure, con interventi di M. Trabucchi, E. Zanetti, P. di Nicola, F. Foglietta., P. Rescigno, C. Molari; La rivista di servizio sociale (Via di villa Phamphili 84, 00152 Roma) dedica, invece, al tema uno studio di C. Vetere su Finanziamento dell’assistenza agli anziani non autosufficienti in alcuni Paesi. Anche il n. 6/98 della rivista Politiche sociali (Via Vescovado 66, 35141 Padova) si sofferma sulle politiche riguardanti gli anziani con approfondimenti riguardanti: bisogni, consumi e diritti (interventi di T. Vecchiato, R. Poli, L. Dragosei). L’altra rivista curata dalla Fondazione Zancan, Servizi sociali, nel n. 1/99 presenta alcuni contributi di due seminari organi

Home care news (Viale Morimondo 2/8, 20143 Milano), rivista curata dal Centro Studi Cure domiciliari nel n. 2/99, pubblica un studio curato da Roberta Montanelli , L’assistenza agli anziani in ADI e RSA: confronto tra politiche alternative e analisi dei costi. Sempre nello stesso numero un articolo di L.Pernigotti su La cura a casa del paziente affetto da demenza.

Forum (Via Schivardi 6, 00144 Roma), nel n.5/99 pubblica gli accordi di programma per l’integrazione scolastica , lavorativa e sociale delle province di Belluno e Parma e la convenzione tra il Consorzio intercomunale per i servizi alla persona di Collegno e Grugliasco e la ASR 5 di Collegno per la gestione coordinata di alcuni interventi.

Autonomie locali e servizi sociali (c/o IRES, c.p.483, 40100 Bologna) nel n. 1/99 i testi degli atti costituivi di due consorzi intercomunali per l’esercizio delle funzioni e per la gestione dei servizi socio assistenziali (Consorzi intercomunali per i servizi socio-assistenziali in Piemonte e in Emilia Romagna, p. 9).

Politiche sociali e servizi (Largo Gemelli 1, 20143 Milano), è il nome di un’altra nuova rivista semestrale. Il primo numero ha avuto per tema L’integrazione socio-sanitaria.

Sociologia e politiche sociali (c/o CEPOSS, Strada Maggiore 45, 40125 Bologna) è nuova rivista quadrimestrale nata nel 1998 e diretta da Pierpaolo Donati. La rivista ,con struttura monografica, nei primi quattro numeri pubblicati ha affrontato i seguenti temi: Ripensare il welfare; Salute e qualità dei servizi nelle aziende sanitarie; Famiglie e politiche di welfare; I servizi alla persona oltre l’assistenzialismo.

Famiglia oggi (Via Giotto 36, 20145 Milano), titola la monografia del n. 6/7-’99 Il disabile tra noi. Normative, servizi, preven­zione. Ma la famiglia resta sola con interventi di V. Albanesi, C. Mattei, G. Selleri, D. Massi, S. Nocera, A. Battaglia, N. Rab­bi, D. Nasone, E. Locajono. Il dossier curato da C. Pesci e A. Pancaldi affronta il tema handicap e sessualità.

L’Agenda (Via Lissoni 14, 20052 Monza), ospita al suo interno un “inserto-legislazione” che informa sulle novità normative riguar­danti in particolare l’handicap. L’inserto si avvale della colla­borazione della LEDHA (Via Monte Santo 7, 20124 Milano) e del Centro per la documentazione legislativa della UILDM (Via P.P. Vergerio 19, 35126 Padova). Nel n. 98/1999 da segnalare in parti­colare la sentenza del Giudice di Pace di Brescia che dichiara illegittima la richiesta di contributo da parte dei Comuni ai congiunti di disabili frequentanti i Centri socio educativi.

Oggidomani anziani (Via Castelfidardo 47, 00185 Roma) con due contributi di L. Colombini nei primi due numeri del 1999 della ri­vista affronta il tema distretto, con un’analisi della legisla­zione regionale a partire dall’evoluzione della normativa nazio­nale dagli anni ’70 ad oggi.

La rivista di servizio sociale (Via di Villa Phamphili 84, 00152 Roma) nel 1º numero del 1999 nell’inserto “formazione” propone un intervento di R. Scortegagna dal titolo: “Lavorare per progetti nell’ambito dei servizi di assistenza agli anziani”. Sempre nello stesso numero da segnalare il saggio di F. Santanera, “In grave pericolo l’adozione dei minori senza famiglia”.

Narcomafie (Via Giolitti 21, 10123 Torino) nel n. 6/99 presenta un dossier dal titolo, Prostituzione: tratta delle persone, vec­chie e nuove mafie. Il dossier offre un quadro di un fenomeno di proporzioni mondiali gestito da organizzazioni criminali sempre più forti.

HP (Via Legnano 2, 40132 Bologna), nel numero di aprile (68) ap­profondisce il tema handicap e internet verificando quale mate­riale informativo è disponibile sulla rete. Da segnalare l’elenco pressochè completo dei siti in lungua italiana dedicati all’han­dicap. Sempre nello stesso numero una riflessione a più voci sul riabilitare.

Servizi sociali (Via Vescovado 66, 35141 Padova), chiude l’annata 1998 con un numero doppio (5/6-98), Livelli di politica sociale. Nella prima parte si presenta il nuovo Piano sociale della regio­ne Abruzzo; nella seconda si presentano le proposte di modifica elaborate dalla Fondazione “Zancan” al testo unificato di riforma dell’assistenza.

Neopsichiatria (USL 5, Borgo S. Lazzaro 5, 56048 Volterra), con struttura monografica dedica il numero doppio (1/2) del 1997 all’approfondimento di esperienze di superamento dell’Ospedale Psichiatrico, in particolare attraverso le esperienze della Re­gione Toscana. Nel n. 1/98 la monografia affronta il tema Lo psi­coterapeuta di formazione analitica nel lavoro istituzionale.

Italia Caritas Documentazione (Viale F. Baldelli 41, 00146 Roma), nel primo numero del 1999 presenta una analisi, a cura di Marco Olivetti, sul dibattito sul principio di sussidiarietà avvenuto in Commissione bicamerale nel quale si evidenziano le diverse culture rappresentate in Parlamento. Nello stesso numero è pre­sente un dossier dedicato ai minori.

Minori giustizia (Viale Monza 106, 20127 Milano), nel dossier del n. 2/98 affronta il tema della valutazione psicologica della cre­dibilità del bambino presunta vittima di abuso sessuale con un intervento di Claudio Foti. Le prime due sezioni affrontano inve­ce i temi dell’abuso sessuale intra ed extra familiare e dell’intervento sociale e giudiziario sull’abuso sessuale.

Difficoltà di apprendimento (C.so Buonarroti 13, 38100 Trento), nel numero di febbraio ’99 (3), riporta in anteprima gli “Orien­tamenti generali per una nuova politica dell’integrazione” pre­sentati dal Ministro della P.I., Luigi Berlinguer alla VII Com­missione della Camera dei Deputati (3.2.’99). Nello stesso numero viene annunciato anche il 2º convegno internazionale (Riva del Garda, 5-7/11/1999) sulla Qualità dell’integrazione scolastica.

Quaderni di sanità pubblica (Via San Siro 1, 20149 Milano), dedica l’ultimo quaderno del 1998 (107/8) ad una analisi delle politiche sanitarie europee. Europa: sanità in transizione è il titolo del volume, nel quale si approfondiscono le riforme in corso nei sistemi sanitari europei e si presenta la valutazione che ne viene fatta da parte di un gruppo di esperti dell’OMS.

La professione sociale (Via S. Mamolo 24, 40136 Bologna) nel n. 2/98 approfondisce il tema “minore-genitorialità”, con interviste ad esperti e protagonisti. Nello stesso numero si riporta parte delle relazioni di un seminario formativo su Il minore titolare di diritti soggettivi.

La Famiglia (Via L. Cadorna 11, 25186 Brescia), nell’ultimo numero del 1998 (192) presenta una approfondita analisi dell’ISE (indicatore della situazione economica) più conosciuto come “riccometro”. Sempre nello stesso numero viene riportata la prima parte del rapporto sulla povertà nel 1997 predisposto dalla Commissione di Indagine sulla povertà.

Handicap & scuola (Via Artisti 36, 10124 Torino), nel numero 82 (gennaio 1999) presenta un interessante dossier: Per superare il disorientamento attuale. Quale orientamento per gli allievi con handicap?, con interventi di M. Tortello, M. Pavone, F. Furioso, L. Paschetta. Nello stesso numero un saggio di A. Canevaro sugli indicatori di qualità nell’integrazione scolastica.

Segno (c.p. 565, 90100 Palermo), nell’ultimo numero del 1998 (200) riporta gli atti della “4ª settimana Alfonsiana” svoltasi a Palermo dal 21 al 25 settembre 1998 avente per titolo Religione, violenza e vangelo. Il quaderno, molto stimolante, riporta gli interventi, tra gli altri, di: G. Caselli, P. Colella, J. Dupuis, R. La Valle, A. Rizzi.

Animazione sociale (Via Giolitti 21, 10123 Torino), nel n. 11/98 nella rubrica “Prospettive” ospita un interessante saggio di A. Canevaro, Sette pensieri sull’educatore, in “Luoghi e professioni” viene pubblicata la seconda parte di una riflessione di L. Tosco, La comunità per minori/2: governare il plurale.

Autonomie locali e servizi sociali (IRESS, c.p. 483, 40100 Bologna) nel n. 2/98 nella parte relativa alla documentazione nazionale pubblica parte del D.Lgs. 112/98, l’accordo tra Governo e Terzo settore, il D.Lgs sul reddito minimo d’inserimento; nella documentazione regionale viene presentata una ricerca sulla spesa socio assistenziale dei Comuni toscani. Altre schede documentano inoltre su affidamento e adozione, immigrazione, volontariato, telematica a servizio dei cittadini.

Servizi sociali (Via Vescovado 66, 35141 Padova) intitola il numero monografico 4/98, Welfare state in Italia dagli anni ’50 ad oggi, con interventi di I. De Sandre, M. Niero, A. Prezioso. Un utile strumento di approfondimento nel dibattito in corso sulla riforma dell’assistenza sociale.

Confronti (Via Firenze 38, 00184 Roma), nel n. 11/98 ospita un interessante contributo di Massimo Campedelli, No profit, per quale sviluppo?, nel quale si evidenziano le diverse impostazioni all’interno del cosiddetto terzo settore riguardo temi come il ruolo dello stato, del mercato e dello sviluppo.

Anziani oggi (Largo F. Vito 1, 00186 Roma), in un numero speciale molto ricco di approfondimenti (2-3/98), presenta una serie di contributi riguardanti tra gli altri: l’assistenza geriatrica, un modello (VAOR) di valutazione multidimensionale, l’esperienza di un servizio per malati di Alzheimer nell’area di Prato, aspetti etici e clinici riguardanti la contenzione.

Famiglia oggi (Via Giotto 36, 20145 Milano), nel n. 12/98 affronta il tema degli abusi e delle violenze degli adulti nei confronti dei minori. La monografia dal titolo Pedofilia. Come proteggere l’infanzia da vecchie nuovi abusi, presenta interventi di A. Tronconi, C. Foti, F. De Masi, P. Pazè, M.P. Colombo Svevo.

Volontariato oggi (Via Catalani 158, 55100 Lucca), dedica il n. 5/’98 alla normativa sul non-profit pubblicando le Circolari applicative del Decreto 460/97 e una schematica guida alla loro lettura a cura di Stefano Ragghianti.