| (indice Voce sul sociale)
 Gruppo Solidarietà, Via S. D'acquisto 7, 60030 Moie di 
  Maiolati (AN), Tel. e fax 0731.703327. grusol@grusol.it
 Lì, 15 ottobre 2002
 
  - Sindaci e Assessori servizi sociali Comuni Vallesina Oggetto: Sul dibattito riguardante la gestione associata dei 
  servizi sociali  Questa associazione non può non esprimere una forte preoccupazione 
  in merito al dibattito riguardante la gestione dei servizi sociali nel territorio 
  della Vallesina. Lo scorso agosto nel sottoporre alla nuova amministrazione 
  del Comune di Jesi proposte e richieste riguardanti interventi e servizi rivolti 
  alle fasce più deboli della popolazione in premessa affermavamo "Con l'avvio 
  del Piano sociale regionale, la nuova amministrazione inizia, di fatto il proprio 
  lavoro, avendo come riferimento - per quanto riguarda gli interventi di assistenza 
  sociale - non solo il territorio del proprio comune ma quello dell'intero ambito 
  nella sua qualità di Comune capofila. In attesa delle indicazioni regionali 
  riteniamo necessario che si preveda l'avvio a livello di ambito di gestioni 
  associate dei servizi (in analogia con quanto avviene con i servizi domiciliari 
  e diurni per l'handicap), definendo lo strumento gestionale più appropriato. 
  Ci auguriamo pertanto - in questo confidiamo che la regione Marche offra chiarezza 
  di indicazioni - che l'ambito territoriale possa diventare il luogo di effettivo 
  governo di tutti i servizi a titolarità comunale secondo la logica: un territorio, 
  un governo".
 Ci preme ricordare che l'attuale gestione associata dei servizi per l'handicap 
  ci ha visti, insieme all'associazione "Il Mosaico", forti sostenitori di una 
  gestione che riguardasse tutto il territorio della Vallesina. Ricordiamo che 
  il servizio associato "handicap" ha preso avvio nel 1987, gestito dall'Associazione 
  Intercomunale Aesina, con lo scioglimento della stessa, dal 1º gennaio 
  '93 il Comune di Maiolati S., ha assunto la funzione di capofila fino a che 
  nel 1995, pur con molte difficoltà, il servizio ha visto Jesi assumere il ruolo 
  di capofila della gestione associata. Una gestione associata che ha permesso 
  di poter realizzare servizi (vedi centri diurni) che potessero avere come riferimento 
  un territorio e non semplicemente un comune. Ciò diventa essenziale se si vuole 
  dotare il nostro territorio sia di servizi diurni e residenziali impensabili 
  avendo come riferimento territori comunali, sia di un governo omogeneo degli 
  interventi di assistenza sociale.
 
 Riteniamo pertanto che la giusta scelta da parte dei sindaci della costituzione 
  dell'Ambito territoriale coincidente con il territorio della Asl, abbia il suo 
  naturale compimento con la trasformazione in Ambito gestionale, nelle modalità 
  che si riterranno più opportune. Ci auguriamo pertanto che le discussioni di 
  questi giorni si trasformino in meditati percorsi volti a realizzare lo strumento 
  più idoneo per arrivare ad un unico governo dei servizi. Di questo hanno bisogno 
  le persone che necessitano di interventi e servizi sociali. Questa è la responsabilità 
  che tutti i Comuni devono sentire. Intanto, in attesa della gestione associata, 
  sarebbe opportuno che proprio in ragione dell'appartenenza ad un unico ambito 
  territoriale i Comuni vadano ad una regolamentazione unitaria di tutti quegli 
  interventi e servizi che sono attualmente erogati individualmente (ad esempio: 
  l'assistenza economica, domiciliare, servizi per l'handicap, affidamento familiare, 
  ecc….).
 
 Gruppo Solidarietà
 
 
 
 |