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C.A.T.
Comitato Associazioni di Tutela

Associazioni aderenti:

Aism Regionale
Alzheimer Marche
Anffas Jesi
Anglat Marche
Angsa Marche
Ass. Free Woman
Ass. La Crisalide
Ass. La Meridiana
Ass. Libera Mente
Ass. Paraplegici Marche
Centro H
Gruppo Solidarietà
Tribunale della salute Ancona
Uildm Ancona

Ancona, 24 marzo 2006


- Direttore generale Zona 5 - Jesi
- Direttore generale ASUR Marche
e p.c. - Presidente Conferenza sindaci


Oggetto: Ricoveri di utenti in RSA anziani nella fase intensiva della malattia.



Questo Comitato con nota del 20 marzo inviata anche alle Zone territoriali ha ricordato l’illegittimità ai sensi della normativa vigente (D. lgs 229/99, DPCM 14.2.2001, DPCM 29.11.01) di assoggettare oneri economici agli utenti nelle fasi intensive della malattia.

Le RSA anziani della Zona 5 dalla disattivazione ospedaliera del 1992 hanno ospitato per la gran parte soggetti in post acuzie in dimissione ospedaliera. Tale situazione non è mutata a seguito delle nuove disposizioni regionali che riducono i tempi di esenzione e aumentano la quota alberghiera.

Si chiede pertanto alla Zona territoriale 5 per tutti i pazienti ricoverati in RSA in fase post acuta di prevedere attraverso lo strumento della valutazione multidimensionale (così come previsto dal DPCM 14.2.2001) la verifica della permanenza della fase intensiva della malattia, allo scadere dei 45 giorni, nella quale nessun onere è imputabile agli utenti e dunque far valere lo stesso criterio della lungodegenza post acuzie. Solo a queste condizioni le Rsa anziani alle quali il Piano sanitario regionale assegna “la gestione di pazienti non autosufficienti, non curabili a domicilio, che si trovano in una condizione stabilizzata ma che richiedono una intensità assistenziale alta a causa della presenza di patologie croniche multiproblematiche”, potranno continuare ad ospitare anche pazienti in fase post acuta nonostante tale funzione non sia prevista dalla normativa vigente. Fase post acuta che ripetiamo non può prevedere oneri a carico degli utenti.

Ci si augura che nella riunione dell’ufficio di presidenza di venerdì 31 marzo si possano avere risposte al riguardo

Cordiali saluti

il Comitato