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Appunti n.160 (n. 5/2005, settembre-ottobre 2005)
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Questo numero
Il primo contributo del quaderno offre numerosi spunti di riflessione sul ruolo e la funzione dei “servizi sociali” e degli operatori sociali. La citazione di apertura “La spaccatura e il rovesciamento dell’inscindibile binomio di ‘aiuto e controllo’ che ha da sempre caratterizzato le politiche pubbliche di welfare porta a scenari che andrebbero maggiormente meditati. In questa divaricazione strutturale anche le professioni sociali rischiano di rimanere impigliate. L’assistente sociale in particolare risulta sempre più spinto verso l’impiego amministrativo e quindi sempre più spostato dalle sue classiche e costitutive preoccupazioni per l’aiuto. Se non se ne accorge in tempo, rischia di ritrovarsi ad essere un nuovo tipo di poliziotto” (Fabio Folgheraiter), ben fotografa i rischi di “spostamento” dei servizi sociali verso il “controllo sociale”. Sempre più ai servizi sociali in forme più o meno palesi si chiede di difendere la società dai comportamenti devianti che queste possono manifestare. Occorre allora ritrovare,“nella cura come attenzione, la capacità di porre al centro delle pratiche conoscitive e operative la relazione e la condivisione delle esperienze”
Lo spazio di riflessione su questi temi è purtroppo assolutamente marginale così come sembra sostanzialmente assente nei percorsi formativi degli operatori dei servizi. “
Il secondo articolo fa un bilancio dell’applicazione della legge di riforma dei servizi sociali a cinque anni dall’approvazione; più luci che ombre sia nelle politiche governative che in quelle delle regioni.
Il tema dei diritti viene ripreso dal contributo che riflette sulla funzione del Difensore civico. Una figura che può offrire un grande apporto al consolidamento delle garanzie civili; che può essere di grande aiuto ai cittadini, specialmente di coloro che non riescono a tutelare da soli i propri interessi.
L’ultimo articolo offre riflessioni e indicazioni sulle forme di intervento e di tutela rivolte in particolare agli anziani malati non autosufficienti. 		Bimestrale del Gruppo Solidarietà. Nuova serie - Anno 17 (XVII), n.5(160) , settembre-ottobre 2005.
Direttore responsabile: Riccardo Ceccarelli. Redazione: Giuseppe Alberti, Cinzia Alberti, Samuele Animali, Antonella Boni, Pierluigi Bruni, Fabio Ragaini.
Composizione: Dena Donna, Francesco Lancioni, Paolo Urbani.
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  • Assistenti sociali o poliziotti?, Mauro Perino, Direttore Consorzio Intercomunale Servizi alla persona (CISAP)
    Collegno e Grugliasco. (abbonati)
  • L’applicazione della legge 328 ai tempi supplementari, Franco Pesaresi, Dirigente servizi sociali, educativi e sanità del comune di Ancona (abbonati)
  • Tutele e interventi a favore degli anziani malati non autosufficienti, Franco Iurlaro, Direttore della residenza protetta e centro diurno “Corradini”, Ronchi Dei Legionari (Go). (abbonati)
  • Prendersi cura dei diritti. Per un manifesto della difesa civica locale, Samuele Animali, Difensore civico Comune di Jesi, Università di Macerata (tutti)
  • Segnalazioni librarie. (abbonati)