Appunti n.163
(n. 2/2006, marzo-aprile 2006)
(indice Appunti)
Questo numero
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“Dobbiamo purtroppo constatare come
l’impegno per le politiche sociali vada attenuandosi, e non
solo per mancanza di adeguate risorse, ma principalmente perché
va diffondendosi l’idea che bisogna dire ‘basta’
allo Stato protettivo dei più deboli, perché non solo
esso non ha senso in una società adulta in cui tutti devono
essere pienamente responsabili, e quindi autonomi, ma anche perché
finisce con il ratificare una situazione di sostanziale sudditanza.
Si disconosce però così che in una società fortemente
competitiva e conflittuale, come la moderna, si moltiplicano, non
si rarefanno, le condizioni di fallimento e di conseguente emarginazione,
e che è indispensabile assicurare ai “nuovi poveri”
adeguate reti protettive. A meno che non si voglia accettare un sostanziale
darwinismo nella vita della società per cui è bene che
il debole scompaia in quanto non utile all’organismo sociale”.
Queste parole di Alfredo Carlo Moro, pronunciate poco tempo prima
la sua improvvisa e prematura scomparsa fotografano in maniera perfetta
lo stato dell’attenzione alle fasce più deboli della
nostra società. Siamo a ridosso di importanti elezioni politiche;
questo numero della rivista arriverà a ridosso o poco dopo
la scadenza elettorale. Formuliamo un duplice augurio; una netta e
inequivocabile sconfitta del centrodestra attenta in questi cinque
anni ai soli propri interessi e privilegi; una altrettanto netta inversione
di tendenza del nuovo governo con una effettiva, concreta attenzione
alle esigenze ed ai diritti dei più deboli. Cercheremo con
puntualità di verificarlo.
Il numero si apre con un contributo di Andrea Canevaro in tema della
residenzialità per persone disabili a partire dalla prospettiva
inclusiva; Mauro Perino si sofferma sulla proposta di legge dei sindacati
confederali sulla non autosufficienza alla luce della normativa vigente
in tema di livelli essenziali sanitari, sociosanitari e sociali. Luigi
Benevelli analizza lo stato della sanità nella ricca Lombardia
evidenziando un mortificante quadro ed una condizione di abbandono
e sofferenza dei servizi di salute mentale pubblici. Infine Fabio
Ragaini esamina la ricaduta di alcuni recenti provvedimenti della
regione marche in tema di cure ai malati non autosufficienti. L’analisi
dimostra la necessità di una robusta, permanente energica pressione
nei confronti di chicchessia al governo. |
Bimestrale del Gruppo Solidarietà.
Nuova serie - Anno 18 (XVIII), n.2(163) ,marzo-aprile 2006.
Direttore responsabile: Riccardo Ceccarelli. Redazione: Giuseppe Alberti,
Cinzia Alberti, Antonella Boni, Pierluigi Bruni, Fabio Ragaini.
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- L’autonomia nel tempo delle dipendenze, Andrea
Canevaro, Dipartimento Scienze dell’educazione Università
di Bologna (abbonati)
- Livelli essenziali di assistenza sanitaria, sociosanitaria
e sociale, Mauro Perino, Direttore del Consorzio Intercomunale
dei Servizi alla Persona di Collegno e Grugliasco (To) (abbonati)
- Lombardia: un caso di psichiatria “embedded”,
Luigi Benevelli, Psichiatra, Forum salute mentale Lombardia (tutti)
- RSA anziani nelle Marche. A pagamento le prestazioni anche
nelle fasi intensive della malattia, Fabio Ragaini, Gruppo
Solidarietà (abbonati)
- Segnalazioni librarie. (abbonati)
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