Questo numero

Il numero si apre con il racconto di Fabio Ragaini; una grave malattia neuromuscolare, un nucleo familiare fragilissimo, bisogni sempre più forti, la difficoltà delle istituzioni a trovare risposte adeguate. Una storia che può insegnare molto ai servizi e alla loro capacità di rispondere in maniera adeguata ai bisogni di persone con grandi necessità di cura e assistenza. Da pochi giorni si è chiusa la vicenda di Eluana Englaro. A tutti i parlamentari amanti della vita che in questi giorni in modo tanto sconcio e volgare hanno urlato chiediamo di dimostrare il loro amore con l’assicurazione a tutti i malati degli interventi necessari per una vita dignitosa. Tutto il contrario di ciò che ha fatto questo governo in questi mesi. Per gli appartenenti a quelle ronde che giravano con acqua e pane proviamo invece estrema vergogna. Il contributo di Franco Pesaresi analizza i contenuti e gli effetti del recente provvedimento del governo a sostegno delle persone povere: la “carta acquisti” o “social card”. L’articolo analizza i motivi del fallimento del provvedimento ma anche dell’inadeguatezza della proposta governativa. Claudio Caffarena propone un’analisi degli interventi delle regioni in materia di vita indipendente, la cosiddetta assistenza autogestita da parte delle persone disabili. L’ultimo contributo di Fabio Ragaini si sofferma sui servizi ospedalieri (acuzie e post acuzie) e territoriali (residenziali e domiciliari) nella regione Marche. Interroga sulla capacità del sistema sanitario di dare risposte adeguate ai bisogni delle persone più fragili nelle diverse fasi delle malattie.