Questo numero

Il numero si apre con la riflessione di Fabio Ragaini che analizza le modalità di applicazione regionale dei livelli essenziali di assistenza sanitaria. La riflessione si concentra su quelli sociosanitari evidenziando come le regioni possono applicare i Lea (e la gran parte ancora non l’hanno fatto) cercando di ridurre gli oneri di competenza sanitaria con conseguente trasferimento su utenti e comuni. A questo riguardo l’analisi si sofferma su alcuni aspetti caratterizzanti gli interventi, in particolare, le fasi e gli standard. La gran parte dei contributi successivi affronta il tema dei servizi rivolti alle persone con disabilita. Mauro Mario Coppa, traccia un bilancio di un percorso ultratrentennale all’interno di una struttura di alta specializzazione e come consulente di servizi per minori ed adulti con disabilità. La riflessione si snoda sui temi della integrazione (vera o presunta) e dello specialismo e degli specialisti con i rischi che comporta vedere una parte senza tener conto del tutto. Mario Paolini, nel raccontare un’esperienza di lavoro come musicoterapeuta indica un orizzonte per educatori ed operatori invitandoli a tenere la testa alta e a cercare, senza dispersioni, il confronto sulle cose di ogni giorno. Vittore Mariani, riprende la riflessione sul tema dell’autonomia e autodeterminazione ricordando che non sono fini, ma auspicabili mezzi, quando possibile e nella misura delle possibilità della persona, per la cosiddetta realizzazione personale. Gloria Gagliardini e Sibilla Giaccaglia, propongono una sintesi dei contenuti della II edizione del ciclo di seminari, promosso dal Gruppo Solidarietà, “Persone con disabilità. I diritti, i bisogni le politiche, i servizi”. Tanti gli spunti perché ognuno a partire dal proprio ruolo senta ed assuma la responsabilità di percorsi e pratiche inclusive. Zaccheo Moscheni, Daniela Polo, Paolo Aliata, presentano l’esperienza lombarda del progetto regionale amministratore di sostegno. Un progetto volto a “dare gambe” ad una legge molto importante, per le famiglie e per le persone fragili. Infine, l’appello rivolto alla regione Marche e promosso da oltre 40 organizzazioni per la regolamentazione dei servizi sociosanitari e l’applicazione dei livelli essenziali.

Il numero della rivista riprende alcuni dei contributi emersi nel ciclo di seminari “Persone con disabilità. I diritti, i bisogni, le politiche i servizi”, Jesi, marzo - maggio 2012.

Le tariffe per il 2012 rimangono invariate

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