Il numero si apre con il contributo di Sergio Segio che presenta alcuni dei contenuti della dodicesima edizione del “Rapporto 2014 sui diritti globali”. Non esageratamente si parla di catastrofe globale. Negli ultimi sei anni, in Europa le persone che hanno perduto il lavoro sono cresciute di 10 milioni, portando a 27 milioni il totale di disoccupati. Nel suo piccolo, l’Italia contribuisce significativamente a questa mappa della privazione: il numero di quanti vivono in condizioni di povertà assoluta è esattamente raddoppiato tra il 2007 e il 2012. L’intervista a Mauro Perino, affronta il tema delle gestioni associate dei servizi sociali da parte dei Comuni, evidenziando, a partire dall’esperienza piemontese, alcuni degli aspetti che chiedono di essere affrontati al fine di garantire un efficace esercizio delle funzioni cui sono titolari i Comuni insieme ad una adeguata offerta di servizi ai propri cittadini. La riflessione di Andrea Canevaro, affronta alcuni temi cruciali di politica sociale, in particolare si sofferma sulla concezione dei servizi, quelli che si basano su approcci standardizzati e quelli che assumono la logica del “prossimo” e si sforzano, a partire dal bisogno, di costruire percorsi. Con Pietro Landra, affrontiamo alcuni nodi dei servizi sanitari e sociosanitari rivolti a persone malate non autosufficienti. Da come può davvero esercitarsi la presa in carico a come costruire effettivi percorsi di continuità assistenziale, fino al ruolo delle Unità di valutazione che sempre più sembrano, diventate, luoghi burocratici e amministrativi. Infine la riflessione di Fabio Ragaini, che a partire dalle ipotesi tariffarie della regione Marche, riguardanti i servizi sociosanitari, si sofferma sulla forza di alcuni di questi e sulla debolezza di altri. Forza e debolezza che sembrano spesso collegati a quella dei soggetti gestori. Propone, infine, alcune considerazioni, in tema di sostenibilità, compatibilità e inclusività.
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Solidarietà. Nuova serie - Anno 26 (XXVI), n.5 (209) settembre - ottobre
2014, chiuso il giorno 23 settembre 2014.
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Cinzia Alberti, Sibilla Giaccaglia, Gloria Gagliardini, Fabio Ragaini
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