Il numero si apre con l’intervista a Fabrizio Giunco che affronta i temi della continuità delle cure, della presa in carico, della valutazione, delle condizioni che permettono di garantire le migliori risposte a livello domiciliare o residenziale alle persone anziane (e non solo) che necessitano di interventi di assistenza e cura. Un invito a mettere al centro dei percorsi le persone e le loro esigenze. Nel secondo articolo Vittore Mariani, affronta il tema della aggressività nelle persone con disabilità intellettiva; la riflessione evidenzia come non ancora molto approfondite sono da un punto di vista pedagogico la ricerca delle cause e la metodologia degli interventi educativi. Con Germano Tosi, ripercorriamo la storia e la filosofia del movimento per la vita indipendente e verifichiamo lo stato degli interventi regionali riguardanti l’assistenza personale autogestita. Continuiamo la pubblicazione delle interviste a persone con disabilità. Parti di queste interviste sono confluite nel libro recentemente pubblicato dal Gruppo Solidarietà, “Raccontiamo noi l’inclusione. Storie di disabilità”. Questa volta la storia è quella di Luigia Fioretti. Oggi regolarmente assunta, racconta, in particolare, il suo percorso di “prova” durato venti anni, prima di arrivare ad una vera assunzione. Gli ultimi due contributi hanno come riferimento le politiche della regione Marche. Il primo, presenta la lettera che sette comunità marchigiane, che accolgono persone con disabilità, hanno inviato alla regione Marche comunicando la loro opposizione alla trasformazione prevista dalla recente normativa regionale, delle stesse, in residenze sanitarie assistenziali. Il secondo, di Fabio Ragaini, analizza le nuove norme regionali che disciplinano i centri diurni per persone disabili evidenziandone l’impatto rispetto alla attuale offerta.
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Solidarietà. Nuova serie - Anno 27 (XXVII), n.1 (211) gennaio - marzo
2015, chiuso il giorno 20 febbraio 2015.
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Cinzia Alberti, Sibilla Giaccaglia, Gloria Gagliardini, Fabio Ragaini
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