Una logica ed un obiettivo apparentemente realistici per il Vice Ministro
per l’economia Vegas: i 620 milioni di euro resi liberi dopo lo slittamento
della riforma del Tfr non è detto debbano restare di competenza del Ministero
del Welfare. Il Governo può decidere di ricollocarle altrove, come ad
esempio per migliorare i saldi di Finanza pubblica ed agevolare il rientro
nei parametri europei. Dopo le stilettate dell’Economist e gli appunti
del Commissario Ue Joaquim Almunia anche una persona poco avvezza alle
questioni economiche potrebbe considerarla una misura dolorosa ma necessaria.
Ma è lo stesso Vice Ministro Vegas ad affermare che “bisogna stabilire
una graduatoria”. Ed un Governo che non inserisce tra sue priorità la
centralità delle politiche sociali merita strali ben peggiori di quelli
– sicuramente autorevoli e preoccupanti - che più facilmente attraggono
l’attenzione dei media. Ad esempio quelli provenienti da tutti quei cittadini
che restano tagliati fuori da una programmazione economica che declassa
i loro diritti e le loro vite ad una faccenda a cui destinare un po’ di
elemosina, semel in anno.
La Fish, che anche per questi motivi è scesa in piazza il 15 Novembre,
ritiene che come sostenuto dal Ministro del Welfare Roberto Maroni queste
risorse debbano restare di competenza del dicastero da lui presieduto,
e destinate al sociale.
Dopo le polemiche e le tensioni con le Regioni riguardo i tagli agli enti
locali contenuti nella Finanziaria in fase di approvazione, sconcerta
questa ennesima presa di posizione che per nulla recede da una linea di
indifferenza verso le esigenze delle autonomie, sminuendo così l’incidenza
delle conseguenti ripercussioni.
Le decurtazioni in oggetto, soprattutto nelle zone del Paese meno provviste
di mezzi, potranno tradursi in drastici tagli ai servizi destinati alle
persone con disabilità sul loro territorio, accentuando situazioni di
vera e propria povertà.
Data l’entità della minacciata riduzione del Fondo Nazionale per le Politiche
Sociali 2005 (intorno ai 500 milioni di euro), e considerata l’inadeguatezza
delle pensioni di invalidità erogate dall’Inps, la Fish sostiene che proprio
verso queste aree già colpevolmente lese siano da destinare questi 620
milioni di euro.
Un provvedimento in linea con gli impegni presi dal Vice Presidente della
Camera Publio Fiori proprio in occasione della manifestazione del 15 Novembre.