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Notizie minime della nonviolenza in cammino - n. 76 del 1.5.2007 - e-mail: nbawac@tin.it Maria Grazia Giannichedda. Il prezzo della
follia lasciata a se stessa (torna all'indice informazioni) Chi paghera' il conto della follia di Cho Seung Hui? Attraverso
la Nbc, il suo video testamento ha fatto il giro del mondo e ha spostato
la ricerca delle responsabilita' sulla strage al Virginia Tech dall'operato
dei servizi di sicurezza al sistema di controllo del comportamento di
questo studente, che colleghi e insegnanti avevano subito descritto come
solitario e difficile, ma tutto sommato non tanto da suscitare allarme.
Da piu' di un anno infatti Cho aveva dato segni di malessere, senza pero'
disturbare davvero o perlomeno non fino al punto da apparire come pericoloso
e attivare sanzioni pesanti. Questo e' un punto chiave della vicenda, che rinvia a caratteri tipici
ma non unici del sistema psichiatrico americano. Negli Stati Uniti di
oggi l'antica vocazione della psichiatria al controllo della pericolosita'
sociale (il ricovero coatto si deve attivare quando le condizioni del
paziente evidenziano "un imminente e grave pericolo per se' e per
gli altri") convive con un sostanziale disimpegno verso la salute
mentale di chi non appare pericoloso, che resta percio' "libero"
di ricorrere o no al mercato delle cure psichiatriche. In concreto questo
significa che i candidati all'internamento negli ospedali psichiatrici
di stato e in quelli privati (i due sistemi oggi si equivalgono in quantita',
con una sessantina di ospedali in un campo e nell'altro) sono soprattutto
coloro che presentano il "physique du role" del malato mentale
pericoloso: ovvero i piu' poveri, gli homeless, insomma quelli piu' in
basso nella scala dell'esclusione, che vagano cosi' tra la strada e il
complesso circuito degli ospedali psichiatrici a vari livelli di sicurezza,
dei ricoveri in gran parte privati, delle istituzioni per alcolisti e
tossicodipendenti. Mentre paradossalmente non riceve ascolto la follia
degli altri, di quelli che come Cho stanno assai male ma si mantengono
nel mondo dell'integrazione: "non esiste", potremo dire, in
quanto "la salute mentale comunitaria" (come si dice in un linguaggio
tecnico, peraltro inventato dagli americani) non riceve alcuna attenzione
pubblica, alcun investimento economico e culturale, Questo problema e' emerso per un attimo nel corso di una drammatica conferenza
stampa convocata giovedi' dalla polizia e dalle autorita' del Virginia
Tech, e trasmessa in diretta dalla Cnn. Da poche ore il messaggio
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