Comunicato stampa
“STRETTA SULL’INVALIDITÀ CIVILE”: UN ALTRO IMPEGNO DISATTESO
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In una dichiarazione all’Agenzia di Stampa Adnkronos, il Sottosegretario
al Tesoro, On. Vegas, afferma che nella prossima finanziaria vi sarà l’ennesimo
tentativo di porre sotto controllo la spesa per le pensioni di invalidità
civile, trasferendo la verifica delle certificazioni, dalle ASL alle commissioni
mediche militari.
Tale affermazione desta forte preoccupazione tra le persone con disabilità
e loro familiari, visto che entrambi hanno sperimentato l’inconcludenza
delle suddette Commissioni, nonché l’ennesima visita alla quale si dovranno
sottoporre per avere accesso ai diritti sanciti dalle norme in vigore
in questo paese. Ciò comporterebbe un semplice rallentamento della determinazione
dello status degli aventi diritto, ma non una sua cancellazione. Pertanto
il risparmio che ne deriverebbe sarebbe solo procrastinato nel tempo a
danno delle famiglie, sulle quali ricadrà tutto l’impegno assistenziale,
oppure ciò aggraverà la richiesta di ricoveri impropri a carico del servizio
sanitario nazionale.
Tutte le Istituzioni ,a partire dal Ministero del Tesoro, ben sanno che
la crescita della spesa per le pensioni d’invalidità è cresciuta nel 2002-2003
a causa del precedente intasamento degli uffici preposti, dovuto al trasferimento
di competenze dalle Prefetture ai Comuni.
In tre anni di legislatura, questo è il secondo tentativo mal riuscito,
di tagliare indiscriminatamente la spesa sulle pensioni: unico vero diritto
esigibile per le persone con disabilità. Questi provvedimenti, che apparentemente
dovrebbero colpire gli abusi, si traducono nel tentativo di cancellare
il diritto esigibile: chiediamo provocatoriamente al Governo di uscire
allo scoperto e mettere mano alla cancellazione definitiva di quegli emulamenti,
senza “girarci troppo intorno”.
In questo modo le persone con disabilità ed i loro familiari avranno ben
chiaro qual è l’azione del Governo in materia di promozione della non
discriminazione e pari opportunità delle persone con disabilità. Tale
provvedimento porrebbe una pietra tombale sull’accordo stilato, durante
l’anno europeo delle persone con disabilità, tra il Ministro Maroni e
le associazioni coinvolte.
Il Presidente
Pietro Vittorio Barbieri
Roma, 2 agosto 2004
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