Integrazione scolastica
e finanziaria
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In materia di integrazione scolastica, la nuova Finanziaria, legge 27 dicembre
2002 n. 289 (in G.U. del 31 dicembre 2002, suppl. ordinario n. 240), ribadisce
nell'art. 35 comma 7 il principio del diritto alle deroghe per il sostegno nei
casi di handicap in situazione di gravità.
Tali deroghe, come già lo scorso anno, sono autorizzate da Direttore scolastico
regionale, ovviamente sulla base di una richiesta documentata da parte delle
singole scuole. Dove la legge introduce novità è sui presupposti per ottenere
le nomine e le deroghe per il sostegno, cioè l'individuazione dell'alunno in
situazione di handicap e di gravità. Infatti la norma sopra citata prevede una
stretta di freni alle certificazioni, che il Ministro Moratti in più occasioni
aveva detto essere rilasciate talora con troppa facilità. Infatti si prevede
l'emanazione entro fine febbraio di un decreto del presidente del Consiglio
dei Ministri, da emanarsi su proposta del Ministro della Salute e dell'Istruzione,
d'intesa con la conferenza Stato-Regioni, e su parere delle competenti Commissioni
parlamentari, col quale vengono fissati nuovi criteri più rigidi di certificazione.
Qui, però, l'art. 94 comma 3 della Finanziaria fissa un paletto a tale emanando
decreto. Infatti tale norma prevede che le persone con sindrome di Down siano
automaticamente dichiarate con handicap in situazione di gravità sulla base
della presentazione del "cariotipo" (mappa cromosomica).
Questa norma introduce un principio nuovo e rivoluzionario quando la minorazione
sia conseguenza di una causa genetica o comunque inequivocabilmente documentabile:
non occorre più l'accertamento medico legale di una apposita commissione, ai
soli fini dell'accertamento dell' handicap ai sensi della legge n. 104/92.
Anche sui collaboratori scolastici l'art. 35 comma 3, nel prevederne una riduzione
precisa che tra i loro compiti rientra quello dell'accoglienza degli alunni
prima dell'inizio delle lezioni e della loro assistenza durante l'orario di
mensa. Infine i docenti della scuola secondaria, che abbiano un orario di cattedra
inferiore alle 18 ore, debbono completarlo con l'attribuzione di attività di
insegnamento, anche scindendo cattedre, ad esempio italiano, storia e geografia,
etc.
Tale principio di automatismo è stato applicato dalla Finanziaria alle sole
persone con sindrome di Down, ma sicuramente ne verrà richiesta l'estensione
anche ad altre situazioni inequivocabilmente e scientificamente riconosciute
come deficit irreversibile. Probabilmente taluno pretenderà l'estensione anche
all'accertamento dell'invalidità civile e la magistratura sarà certamente chiamata
a dire l'ultima parola. Intanto i genitori di bambini e ragazzi con sindrome
di Down, all'atto delle iscrizioni scolastiche, i cui termini scadono il 25
gennaio p.v., dovranno limitarsi a presentare la mappa cromosomica accompagnata
dalla dichiarazione del medico di base, senza la necessità di attendere l'emanazione
del decreto del Presidente del Consiglio che riguarderà invece tutti gli altri
alunni con handicap.
Preoccupa, però, la complessità procedurale di emanazione del decreto che interverrà
comunque dopo la scadenza dei termini d'iscrizione, che dovranno essere prorogati
per i soli alunni con handicap. Ciò determinerà ritardi nello svolgimento delle
fasi informatizzate per la richiesta di deroghe e per la formazione delle classi
con non più di 25 alunni, se frequentate da un solo alunno con handicap e non
più di 20 se frequentate da più di uno (massimo due per motivi di opportunità
amministrativa legati alla qualità della scuola ed al buon andamento dell'amministrazione).
Qualche perplessità suscita infine la norma sul completamento d'orario degli
insegnanti della scuola secondaria. Infatti sino ad oggi i docenti con orario
di cattedra ridotto, venivano utilizzati per supplenze di colleghi assenti per
i quali è vietato al Dirigente scolastico procedere a nomine esterne. Se questi
docenti dovranno obbligatoriamente insegnare su una classe, chi supplirà i colleghi
assenti sino a un massimo di 14 giorni?
Roma, 2 gennaio 2003
Salvatore Nocera, Osservatorio dell'AIPD sull'integrazione scolastica, Viale
delle Milizie, 106, 00192 Roma, tel. 06/3723909 fax 06/3722510. e-mail: osservscuola.aipd@tiscalinet.it
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