F.I.S.H.- Onlus
Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap
Sede Legale: c/o Faip - Via Giuseppe CERBARA, 20 - 00147 Roma
Sede Operativa: Via G. Capponi 178 – 00179 Roma
telefono 06/78851262 fax 06/78140307
E-mail: fish-presidenza@libero.it
La Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (Fish)
in rappresentanza di circa 30 organizzazioni di persone con disabilità
e di loro familiari è fortemente preoccupata per gli accadimenti
del caso di
Terry Schindler Schiavo. L’uso strumentale del caso di Terry da
parte di fazioni “pro life” contrapposte al “pro choice”
produce un distacco dalla tragedia umana di Terry Schindler Schiavo e
dell’assurda storia giudiziaria che la vede involontaria protagonista.
Il movimento americano delle associazioni dei disabili e dei loro familiari
per i diritti (laiche e religiose di ogni confessione), ha diffuso informazioni
da cui si evince che Terry non è una donna tenuta in vita in modo
artificiale. E’ una grave cerebrolesa, cosciente e reattiva al di
là dei semplici riflessi. Come è stato dimostrato dalla
sua abilità di seguire con gli occhi, è in grado di rispondere
ai comandi verbali dei medici che l'hanno esaminata nel video pubblicato
sul suo sito, e reagire alle persone care. E’ in grado di deglutire
la propria saliva e potrebbe potenzialmente essere svezzata dal tubo di
alimentazione e recuperare parte del linguaggio, in modo da poter indicare
direttamente i propri desideri.
Michael Schiavo, il marito, ha ricordato i presunti desideri di Terry
solo dopo che è stato riconosciuto un indennizzo per l'imperizia
che le ha causato la disabilità. L'analisi della sentenza dimostra
che dei 700 mila dollari (l'indennizzo ottenuto da Michael e destinato
all'assistenza sanitaria di Terry), oltre la metà è stato
spesa per la sua battaglia legale per ottenere il distacco del tubo di
alimentazione. Oltre 200 mila dollari sono stati pagati al suo legale
Gorge Felos. Michael Schiavo ha impedito che la moglie usufruisse della
logopedia, un tipo comune di riabilitazione a disposizione delle persone
con cerebrolesioni.
La strumentalità è ancor più evidente se si pensa
che la legge sulla tutela giuridica dei patrimonio che consente questo
scempio, è promossa dal Partito Repubblicano in dispregio alla
tutela dei diritti fondamentali delle persone come sancito dall’Onu
con le Regole Standard per l'eguaglianza di opportunità delle persone
handicappate e dal Congresso Usa con l’American Disability Act.
“Il dibattito – afferma Pietro V. Barbieri, Presidente nazionale
Fish – rasenta l’assurdità. Oltre a non tenere conto
dei fatti, è centrato sulla paura della malattia. Vi sono affermazioni
pericolose degne dell’eugenetica come, ad esempio, quelle che pretendono
di dare dignità alla vita solo col trittico consapevolezza, coscienza
ed autonomia. Secondo costoro, il resto è morte tagliando via con
un tratto di penna milioni di persone con grave disabilità cognitiva,
intellettiva e relazionale, con esperienza di malattie psichiatriche ecc.”
“Le convinzioni tradizionali sull’incapacità di pensiero
e di emozione – continua Barbieri - vengono travolte dalla realtà
di persone che superano le basse aspettative relazionali dagli altri riposte
su di loro, se viene garantito loro un percorso riabilitativo dignitoso.
La convinzione che le persone con disabilità come la Schindler-Schiavo
siano "meglio morte" ancora esiste ma è profondamente
errata. Mette tutti noi in pericolo.” “L’appello delle
associazioni italiane delle persone con disabilità e dei loro familiari
– conclude Barbieri - è in sostegno agli sforzi della famiglia
Schindler e del movimento delle associazioni statunitensi, affinché
si salvi una vita condannata esclusivamente per il godimento del suo patrimonio
senza ulteriori speculazioni di sorta”.