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Esping-Andersen Gøsta
Oltre lo stato assistenziale
Per un nuovo patto tra generazioni

Garzanti 2010
Presentazione di Bruno Palier.
Traduzione dal francese di Alberto Mittone.

pag. 144 , € 15.00

«Propone strategie insospettabili per riformare il nostro modello sociale.»
«Les Echos»

«Anziché assistere, il nuovo stato sociale dovrà fare in modo di attrezzare ciascuno di noi affinché possa affrontare meglio il futuro che ci attende.»
«Sciences Humaines»


Il passaggio da una società industriale a una postindustriale sta mettendo in crisi i sistemi di sicurezza e di assistenza sociale che si sono strutturati nel corso del Novecento. Oggi il quadro di regole e protezioni che hanno assicurato all'Europa occidentale il benessere, lo sviluppo e una relativa stabilità sociale per oltre cinquant'anni non pare più in grado di reggere all'impatto della globalizzazione.
È necessario cambiare il nostro modello di sviluppo e aprirci al futuro. Ma per farlo è indispensabile prendere in considerazione le mutazioni profonde e irreversibili che stanno attraversando la nostra società: dal diverso ruolo delle donne e dalle trasformazioni della famiglia al diverso ruolo dell'educazione, dall'invecchiamento della popolazione alla necessità di un nuovo «patto generazionale».
La sfida è quella di passare da uno stato assistenziale che si limita a un ruolo da «infermiere» a uno stato che assume il ruolo di «investitore»

Gøsta Esping-Andersen, di origine danese, ha studiato economia e sociologia all'Università di Copenhagen e alla University of Wisconsin-Madison, dove si è laureato. Attualmente è docente di Sociologia all'Università Pompeu Fabra di Barcellona, dove dirige l'equipe di ricerca del DemoSoc. Nel 2009 è stato nominato docente all'ICREA-Academia (Istituto catalano di ricerca e studi avanzati). Autore di numerosi saggi, tra i quali, tradotti in italiano, Welfare per chi avrà vent'anni nel Duemila (1998) e I fondamenti sociali delle economie postindustriali (2000), i suoi studi sullo stato assistenziale, pubblicati nel 2007 con il titolo Les Trois Mondes de l'État-providence, si sono imposti come riferimento a livello internazionale.