Dalla riforma dei servizi
sociali ai livelli essenziali di assistenza
Una lettura nella prospettiva dei
più deboli
ritorna
- Sulla riforma dellassistenza: alcune note sul dibattito
fuori e dentro laula. Fabio Ragaini, Gruppo Solidarietà
- Il dibattito sulla riforma dellassistenza. Interventi vari
- Importanti modifiche al riccometro. Fabio Ragaini,
Gruppo Solidarietà
- Dopo la riforma. La Programmazione locale nel sistema dei servizi.
Mauro Perino, Direttore Consorzio Intercomunale Servizi alla Persona (CISAP),
Collegno e Grugliasco (TO)
- LAtto di indirizzo sullintegrazione socio sanitaria.
Fabio Ragaini, Gruppo Solidarietà
- Diritto di accesso ai servizi di assistenza sociale: che cosa
cambia nel nuovo sistema dei servizi. Mauro Perino, Direttore Consorzio
Intercomunale Servizi alla Persona (CISAP), Collegno e Grugliasco (TO)
- Dalla Riforma ter ai Livelli essenziali di assistenza. Fabio Ragaini,
Gruppo Solidarietà
- Lapplicazione della riforma dellassistenza e del Piano
sociale regionale nelle Marche. Fabio Ragaini, Gruppo Solidarietà
- Adulti e anziani malati non autosufficienti non curabili a domicilio
nelle Marche. Fabio Ragaini, Gruppo Solidarietà
- Scadenze, provvedimenti attuativi, commenti
Scadenze, provvedimenti attuativi,
commenti della legge 328/2000, Legge quadro per la realizzazione del sistema
integrato di interventi e servizi sociali (Sup. G.U. n. 265 del 13.11.2000)
(indice)
Le scadenze
Entro 2 mesi (13 gennaio 2001)
- Il Ministro della solidarietà sociale nomina una Commissione tecnica
con il compito di formulare proposte per dare attuazione ai diversi livelli
operativi del sistema informativo dei servizi sociali.
Entro 3 mesi (13 febbraio 2001)
- Con decreto del Ministro della sanità di concerto con il Ministro della
solidarietà sociale sono definite le modalità per indicare nella tessera sanitaria
(su richiesta dell'interessato) i dati relativi alla condizione di non autosufficienza
o di dipendenza per facilitare la persona disabili nell'accesso ai servizi ed
alle prestazioni sociali.
- Il Ministro della solidarietà sociale di concerto con quelli della
sanità e per le pari opportunità, nell'ambito del Fondo nazionale sulle politiche
sociali determina la quota da riservare ai servizi a favore del sostegno familiare
delle persone anziane non autosufficienti (successivamente la quota viene definita
annualmente). In sede di prima applicazione le risorse sono finalizzate al potenziamento
delle attività di assistenza domiciliare integrata. Entro il 30 giugno di ogni
anno, le regioni destinatarie dei finanziamenti trasmettono una relazione al
Ministro della sanità e della solidarietà sociale in cui espongono lo stato
di attuazione degli interventi.
- Il Ministro della solidarietà sociale provvede alla ripartizione del
Fondo nazionale per le politiche sociali (successivamente la ripartizione viene
fatta annualmente).
- Il Consiglio dei ministri su proposta del Ministro per la solidarietà
sociale definisce i criteri del riparto tra le regioni dei finanziamenti volti
al potenziamento dei servizi destinati alle persone senza fissa dimora o che
vivono in situazione di povertà estrema.
Entro 4 mesi (13 marzo 2001)
- Le regioni adottano indirizzi per regolamentare i rapporti tra enti
locali e terzo settore con riferimento ai sistemi di affidamento dei servizi
alla persona.
Entro 6 mesi (13 maggio 2001)
- Le regioni determinano gli ambiti territoriali per la gestione unitaria
del sistema locale dei servizi sociali.
- Il governo è delegato ad emanare un decreto legislativo recante nuova
disciplina delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (IPAB). Entro
6 mesi dall'emanazione del Dlgs le regioni adeguano le proprie normative ai
principi contenuti nel Dlgs.
- Il Ministero della solidarietà sociale, definisce i profili professionali
delle figure professionali sociali. Sempre con la stessa scadenza con decreto
dei ministri della solidarietà sociale, del tesoro, del bilancio e della programmazione
economica e per la funzione pubblica, sono individuate per le figure professionali
sociali e le modalità di accesso alla dirigenza.
- Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri è adottato
lo schema di riferimento generale della Carta dei servizi sociali. Entro i successivi
6 mesi ogni ente erogatore dei servizi adotta una Carta dei servizi sociali.
- Il governo è delegato ad emanare un decreto legislativo recante norme
per il riordino degli assegni e delle indennità riguardanti l'invalidità.
Entro 1 anno (13 novembre 2001)
- Il governo predispone il Piano nazionale degli interventi e dei
servizi sociali (successivamente il Piano viene predisposto ogni 3 anni). Entro
4 mesi dall'adozione del Piano le Regioni adottano il Piano regionale degli
interventi e servizi sociali. Il Ministero della solidarietà sociale, predispone
annualmente una relazione al Parlamento sui risultati conseguiti rispetto agli
obiettivi fissati dal Piano nazionale.
I provvedimenti attuativi emanati
- D.P.C.M. 15 dicembre 2000, Riparto tra le regioni dei finanziamenti destinati
al potenziamento dei servizi a favore delle persone che versano in stato di
povertà estrema e senza fissa dimora (G.U. n. 69 del 23.3.2001).
- Decreto legislativo 4 maggio 2001, n. 207, Riordino del sistema
delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza, a norma dell'articolo
10 della legge 8 novembre 2000, n. 328 (G.U. n. 126 del 1.6.2001).
- Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della solidarietà
sociale, Decreto 21 maggio 2001, n. 308, Regolamento concernente "Requisiti
minimi strutturali e organizzativi per l'autorizzazione all'esercizio dei servizi
e delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale, a norma dell'articolo
11 della legge 8 novembre 2000, n. 328" (G.U., n. 174 del 28.7.2001).
- D.P.R. 3 maggio 2001, Piano nazionale degli interventi e servizi sociali
2001-2003 (Sup. G.U. n. 181 del 6.8.2001).
- D.P.C.M. 30 marzo 2001, Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di
affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell'art. 5 della legge 8 novembre
2000, n. 328 (G.U. n. 188 del 14.8.2001).
Per approfondire
Articoli
- Così sarà l'assistenza di domani, intervista a Livia Turco, Vivere
oggi, n. 9/2000, p. 6;
- E. Bertolini, Le IPAB del futuro nel sistema dei servizi, IPAB oggi,
n. 6/2000, p. 10;
- AA.VV., Speciale L. 328/2000, Legge quadro per la realizzazione
di un sistema integrato di interventi e servizi sociali. Problemi e prospettive,
Prospettive sociali e sanitarie, n. 20/22, p. 1 (interventi tra gli altri di:
L. Turco, E. Ranci Ortigosa, A. Battistella, P. Ferrario, C. Ranci, A. Banchero,
S. Pasquinelli, N. Negri);
- Nel numero 132 (4/2000) di Prospettive assistenziali, vengono dedicati
tre articoli alla riforma; L'editoriale, La legge 328/2000 sui servizi sociali
è iniqua e truffaldina (p. 1); Proposte alle regioni per limitare i danni
della legge quadro sui servizi sociali (p. 8); Indicazioni per una delibera
quadro dei Comuni singoli o associati sulle attività socio-assistenziali
(p. 12);
- A. Rinaldi, Un sistema integrato di interventi e servizi, Impresa
sociale, n. 55/2001, p. 18;
- T. Vecchiato, Dall'assistenza ai servizi alla persona, Studi Zancan,
n. 6/2000, p. 7;
- A. Prezioso, La legge quadro sui servizi sociali, Studi Zancan, n.
6/2000, p. 27;
- Ufficio studi Fnp-Cisl, Il lungo cammino della legge di riforma dell'assistenza:
una storia di trenta anni, Oggidomani anziani, n. 4/2000, p. 11;
- M. Giordano, Assistenza si volta pagina, Oggidomani anziani, n. 4/2000,
p. 93;
- L. Lo Schiavo, A. Montebugnoli, Sviluppare la Carta dei servizi sociali,
Prospettive sociali e sanitarie, n. 3/2001;
- M. Perino, Diritti della persona e doveri di solidarietà. Riflessioni
sull'esperienza dei servizi sociali dei Comuni di Collegno e Grugliasco alla
luce della legge di riforma dell'assistenza sociale, La Rivista di servizio
sociale, n. 4/2000, p. 77;
- AA.VV., Famiglia e servizi sociali. La legge quadro che regola gli interventi,
Famiglia oggi, n. 3/2001, p. 8 (interventi di: F. Belletti, M. Gallina, A. Bruno,
C. Mozzanica, R. Prandini, M. Fiore);
- N. Germano, La legge quadro per la realizzazione del sistema integrato
di interventi e servizi sociali: un commento giuridico, L'assistenza
sociale, n. 2/2000, p. 139;
- L. Regoliosi, La famiglia nella legge quadro di riforma dell'assistenza,
La Famiglia, n. 205/2001, p. 81;
- L. Bocaccin, La legge quadro sui servizi sociali. Una lettura sociologica,
Aggiornamenti sociali, n. 4/2001, p. 308;
- P. L. Guiducci, Dal Welfare State al Community State: La legge
quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali,
Agenzia Sanitaria Italiana, n. 13/2001, p. 6;
- F. Rao, I principi di riferimento della legge sull'assistenza, Animazione
sociale, n. 3/2001, p. 69;
- AA.VV., Sulla legge 328 dell'assistenza sociale, Impresa sociale, n.
56/2001, p. 35 (interventi di L. Solari, I. Colozzi, M. Finizio, F. Marzocchi,
M. Guidotti, E. Patriarca);
- AA.VV., I livelli essenziali di assistenza in un sistema di welfare universalistico
e solidaristico, Studi Zancan, n. 1/2001, p. 11;
- T. Vecchiato, Principi e criteri per confrontare modelli di welfare: indicazioni
emergenti dalla legislazione, Studi Zancan, n. 1/2001, p. 40;
- F. Rao, Dalla legge quadro al Piano triennale, Animazione sociale,
n. 5/2001, p. 72;
- Nel n. 3/2001 delle rivista IPAB OGGI, vengono dedicati tre articoli al decreto
legislativo di riforma delle IPAB; E. Bertolini, Riordinato l'assetto delle
IPAB, R. Manservisi, L'azienda pubblica di servizi alla persona;
A. Rinaldi, Un patrimonio di esperienze per il sistema assistenziale.
- Nel n. 2/2001 della rivista "Studi Zancan" la parte monografica è dedicata
all'analisi del testo della riforma. Interventi tra gli altri di G. Nervo, S.
Nocera, S. Dugone, A. Prezioso, F. Foglietta, F. Vernò, T. Vecchiato, G. Pozzobon,
F. Dalla Mura;
- F. Dalla Mura, La legge 328/00 in attesa delle leggi regionali di recepimento,
Cittadini in crescita, n. 2/2001, p. 27;
- A. Rinaldi, Le linee guida della riforma e il sistema di nuovi bisogni
che il welfare locale deve affrontare. Le aspettative legate al primo impatto
della riforma sul territorio, Forum, n. 2/2001, p. 2;
- I. Colozzi, La sussidiarietà nella riforma dell'assistenza,
Impresa sociale, n. 59/2001, p. 10;
- F. Dalla Mura, Qualità e legge di riforma dell'assistenza, Impresa
sociale, n. 60/2001, p. 55
- M. Merana, Quale spazio per il terzo settore?, Animazione sociale,
n. 1/2002, p. 84;
- Numero monografico (6/2001) della rivista "Movi Fogli di informazione e coordinamento",
con il titolo La riforma dei servizi sociali. Interventi tra gli altri
di: M.D. Canevini, F. Vernò, V. Colmegna, L. Degani, P. Ferrario, M.G. Dente;
- R. Cutini, Per una nuova politica sociale: legge quadro per la realizzazione
del sistema integrato di interventi e servizi sociali - legge 328 del 2000,
La rivista di servizio sociale, n. 4/2001, p. 33;
- A,. Battistella, Contracting out e l. 328/00, Prospettive sociali e
sanitarie, n. 2/2002, p. 1;
- P. Ferrario, Dalla l. 328/00 a oggi, Prospettive sociali e sanitarie,
n. 3/2002, p. 1 (la 2ª parte è nel n. 6, p. 6).
Libri
- F. Santanera, M.G. Breda, D. Micucci, La riforma dell'assistenza
e dei servizi sociali, Utet libreria, Torino 2001;
- D. Corrà, A. Santuari, Le IPAB nel nuovo sistema dei servizi sociali in
Italia, Casanova, Parma, 2001;
- R. Maggian, Il sistema integrato dell'assistenza, Carocci, Roma 2001;
- S. Nocera, La legge di riforma dei servizi sociali. Dal centralismo sociale
al federalismo solidale, CSV "Il Melograno, Larino 2001.
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