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I soggetti deboli nelle
politiche sociali della Regione Marche Indice
Se la tutela dei soggetti deboli rientra tra i compiti primari del volontariato, leggere le politiche e verificarne la ricaduta su alcune fasce di popolazione in particolare situazione di debolezza diventa un suo compito non delegabile. Le pagine seguenti, scelte tra i materiali prodotti negli ultimi anni dal Gruppo Solidarietà cercano di documentare il lavoro svolto in questa direzione, in riferimento alle politiche della regione Marche. La scelta di proporre questi materiali nasce dalla convinzione della necessità di documentare e far conoscere un lavoro che ha come sua specificità lassunzione di una prospettiva con la ferma volontà di dare voce a bisogni ed esigenze che fanno fatica a trovare rappresentanza (da qui lattenzione nei confronti dei provvedimenti legislativi regionali o la richiesta che allinterno degli stessi potessero trovare accoglienza alcune esigenze non soddisfatte). Vogliono anche richiamare le istituzioni al loro ruolo di garanzia di diritti fondamentali. Il volontariato, attento alle esigenze delle persone più in difficoltà e a partire da queste, ha, riteniamo, il preciso dovere - al di la del ruolo che le istituzioni vorrebbero assegnargli - di valutare le politiche sociali in questa prospettiva; la sua voce diventa necessaria ed indispensabile se usata per difendere gli interessi (dunque non i propri) di quelle persone che non possono farlo da sole. Un lavoro, per lo più indesiderato, non facile e assai faticoso. I motivi sono molti, ne ricordardiamo qualcuno: intervenire su documenti complessi, quali i testi legislativi, sollevare problemi che spesso richiamano inadempienze, richiede una attenzione permanente ed una competenza di non facile acquisizione per dei volontari; molte volte è richiesta una estrema rapidità negli interventi (testi che si riescono ad avere a ridosso dellapprovazione), che mal si concilia con la condizione di volontari; perché poi gli stessi possano avere un minimo di accoglienza e di ascolto occorre tessere alleanze, spiegare, sollecitare, premere e ripremere . Non dovrebbe essere difficile capire limpegno richiesto. Il volume si compone di due parti. Nella prima sono riportati osservazioni, documenti, lettere, che riguardano sia provvedimenti in via di emanazione o già emanati con emendamenti e proposte di modifica. Nella seconda alcuni approfondimenti che analizzano in modo più dettagliato la situazione dei servizi, la normativa, le esigenze di alcune fasce di cittadini nel territorio regionale. Come già detto, le pagine presentate sono state scelte tra il materiale prodotto dal Gruppo negli ultimi anni; su ogni tema abbiamo cercato di dare ulteriori indicazioni per permettere maggiori approfondimenti; nel sito del Gruppo Solidarietà al link voce sul sociale (interventi approfondimenti) è possibile trovare ancora dettagli e specificazioni. Giugno 2003 Gruppo Solidarietà |