(indice Voce sul sociale)
Siamo al solito gioco delle tre carte?!?!
I due Assessori Regionali alla Sanità ed ai Servizi Sociali
in questi giorni, dietro sollecitazione di CGIL-CISL-UIL Marche, hanno
riconosciuto che la risposta adeguata alla non autosufficienza (degli
anziani e anche dei disabili) deve costituire una delle più significative
priorità dell’Amministrazione Regionale in questo scorcio di fine legislatura,
prevedendo giustamente anche il reperimento di risorse aggiuntive con
vincolo di destinazione ed assumendo pubblici impegni in tal senso.
A fronte di ciò, non può dunque non destare preoccupazione (per non dire
vero e proprio sconcerto) una proposta di modifica (per di più attraverso
un emendamento alla Proposta di legge regionale n. 251 concernente l’assestamento
del Bilancio 2004 !!!!) della L.R. 20/02 (che disciplina l’autorizzazione
e l’accreditamento delle strutture e dei servizi sociali a ciclo residenziale
e semiresidenziale), secondo la quale nelle case di riposo sarebbe prevista
la presenza di ospiti non più solo autosufficienti, ma anche “con livelli
di non autosufficienza comunque compatibili con i servizi socio-sanitari
disponibili nella struttura” (!!!!).
Questo vuol dire che non deve cambiare nulla rispetto alla situazione
attuale!?!
E chi deciderà quali “livelli di non autosufficienza sono compatibili
con i servizi socio-sanitari disponibili nella struttura”?!?
Dobbiamo credere che siamo alle solite? E cioè che da una parte si sostiene
una cosa e dall’altra l’esatto contrario?!
Se così fosse, l’incontro del 23/7 tra i due Assessori e CGIL-CISL-UIL
(addirittura previsto per la possibile sottoscrizione di un Protocollo
d’Intesa sulla materia) riteniamo che nasca sotto i peggiori auspici.
Ancona, 21/7/2004 La Segreteria Regionale
CGIL Marche
Gabriele Paolucci
|