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22 giugno 2007

Comunicato stampa

Piano sanitario della Regione Marche. Un incredibile pressappochismo

E’ davvero stupefacente la situazione riguardante il Piano sanitario della Regione Marche. Una situazione davvero imbarazzante.
Nel febbraio scorso la giunta regionale ha deliberato una proposta di piano che per essere approvata doveva passare al vaglio della Commissione Consiliare e poi del Consiglio.
Lo scorso 29 maggio la giunta ha proposto un nuovo testo inviato all’esame della Commissione Competente; il testo si componeva di 538 pagine una mole che rende difficoltosa la lettura, l’esame e i necessari emendamenti; ora a pochi giorni dalle audizioni della Commissione si scopre che lo stesso Atto amministrativo ha un nuovo contenuto frutto di un’altra delibera della giunta datata 18 giugno. Delibera che è costituita da 1700 pagine. Ovviamente il testo è sul sito della regione. Chi lo stampa, chi lo legge?
Come è pensabile di approfondire i contenuti del Piano, portare dei contributi in una situazione come questa?
Il Comitato associazioni tutela aveva espresso all’indomani della prima delibera un parere del tutto negativo considerata la genericità del contenuto. Non era presente alcuna chiara indicazione programmatica per rispondere ai bisogni di salute dei cittadini in maggiore difficoltà. Alla luce dei fatti sopra descritti non si può che denunciare una situazione che di fatto impedisce (ripetiamo che la nuova delibera appena presentata è costituita da 1700 pagine) ogni partecipazione.
Non possiamo pertanto che denunciare tale imbarazzante situazione; è davvero incredibile come un atto così importante come il Piano sanitario, di fatto venga reso inaccessibile, con una continua modificazione-sostituzione degli atti che ne rendono impossibile l’approfondimento da un lato; ma che segnalano al contempo una modalità di lavoro che certamente impressiona per pressappochismo.


Comitato Associazioni Tutela