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Centro nuovo modello di sviluppo
Guida al consumo critico
Ponte alle Grazie, 2011
p. 594, euro 18,50
Dai surgelati al caffè, dalla carne alla frutta, dai prodotti
biologici alla pasta ai latticini: chi sono i gruppi italiani ed esteri
che riforniscono i nostri supermercati? Come tutelano la salute dei consumatori?
Hanno responsabilità nei confronti dell’ambiente? Quali rapporti
hanno con i paesi poveri? Con il mondo delle armi? Con i paradisi fiscali?
In questo libro, unico nel suo genere, troverete una miniera di informazioni
difficili da reperire, necessarie per scegliere in maniera cosciente e
responsabile.
Un Brano
"Il sistema si sforza di convincerci che il consumo è un fatto privato
che riguarda solo noi, le nostre voglie, il nostro portafogli. Ma non
è così: riguarda l’intera umanità, perché ha conseguenze sulle risorse,
sull’energia, sui rifiuti, sulle condizioni di lavoro. E se compriamo
alla cieca rischiamo di renderci complici dei peggiori misfatti. Ecco
l’importanza del consumo critico, che consiste nella scelta dei prodotti
non solo in base al prezzo e alla qualità, ma anche alla loro storia e
al comportamento delle imprese. Scegliere in maniera critica che cosa
consumare significa votare ogni volta che facciamo la spesa.
Ma per scegliere bisogna informarsi. Perciò questa Guida è la compagna
inseparabile del consumatore critico, il riferimento fondamentale per
sapere come si comportano Nestlé, Coca-Cola, Del Monte, Barilla e tante
altre imprese che incontriamo al supermercato. Consumatore informato,
consumatore sovrano."
Il Centro Nuovo Modello di Sviluppo, coordinato da Francesco Gesualdi,
è sorto a Vecchiano (Pisa) nel 1985. La sua attività consiste nella stesura
di guide sul comportamento delle imprese, nell’organizzazione di campagne,
nella promozione degli stili di vita ecologicamente sostenibili. Ha pubblicato
per i tipi dell’Emi Guida al risparmio responsabile (2002), Guida
al vestire critico (2006), I mercanti della notizia (2011).
L’edizione 2012 della Guida al consumo critico, fino ad ora esclusiva
della EMI, per la prima volta sarà prodotta in coedizione: a Ponte alle
Grazie è affidata la distribuzione nei canali librari mentre alla EMI
il circuito alternativo e il mondo delle associazioni
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