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Daniele Novara
La grammatica dei conflitti
L’arte maieutica di trasformare le contrarietà in risorse
Sonda, 2011
pag. 192; euro 18.00
Un libro inedito, che insegna a litigare. Fino a oggi litigare era un
problema, qualcosa da
evitare o da risolvere subito. Certamente il conflitto produce sofferenza
ma la tesi è:
dai conflitti si può imparare.
- Cosa si può imparare? Molto di sé e molto sugli altri.
Questa Grammatica mostra quali elementi entrano in gioco nei conflitti
e insegna ad attivare quelle risorse personali per affrontarli con competenza
ed efficacia.
- Conflitti personali, educativi, lavorativi, affettivi il conflitti
sono una forma di relazione e ogni giorno ne sperimentiamo diversi.
Trasformarli in risorse, in potenzialità di evoluzione personale
e sociale è una sfida e, al tempo stesso, è la nostra
occasione per imparare a vivere meglio.
Anche se li riteniamo problemi, qualcosa da evitare che produce sofferenza
e che deve essere risolto subito, i conflitti sono in realtà eventi quotidiani
e comuni: ogni giorno ciascuno di noi ne vive un numero variabile. Ma,
dato che il conflitto è un’esperienza assolutamente personale,
capita che di molti neanche ci accorgiamo, di alcuni restiamo increduli,
tanti covano dentro e poi esplodono improvvisi, spesso attivando sensi
di colpa e copioni relazionali tanto inefficaci quanto fissi e consolidati,
dai quali non sappiamo come uscire. E spesso i conflitti possono cambiarci
la vita.
Nonostante le difficoltà, il conflitto è una forma della relazione
umana: è importante allora distinguerlo dalla violenza, che
non è, come spesso erroneamente si ritiene, una facile degenerazione dell’esperienza
conflittuale, quanto piuttosto una scorciatoia per non affrontare i conflitti
eliminando unilateralmente il problema che l’altro ci pone. Ed è importante
imparare a conoscerlo e a conoscerci in esso per poter gestire in modo
competente, efficace e creativo la nostra vita di coppia, le contrarietà
in famiglia, sul lavoro, nella convivenza sociale e interculturale, nell’ambito
educativo e formativo.
La prospettiva innovativa di questo libro è che dai conflitti è possibile
imparare: l’esperienza conflittuale è molto ricca e ciascuno può riuscire
a trarne il meglio per sé e per gli altri, senza voler trovare a tutti
i costi una soluzione ma imparando a «so-stare».
Daniele Novara, pedagogista e formatore di lunga esperienza, propone
un’ottica nuova, orientata all’apprendimento, frutto di più di vent’anni
di lavoro e ricerca realizzati insieme allo staff del Centro Psicopedagogico
per la pace e la gestione dei conflitti (Cpp) che dirige.
E così questa grammatica, ricca di esempi, situazioni, esperienze
umane reali e comuni, offre diverse possibilità:
- Consente di individuare gli elementi costitutivi dei conflitti: i
tipi principali, da quello intrapersonale a quello esterno; i
contesti in cui sorge; gli aspetti culturali e sociali
che aiutano o meno a diffonderlo.
- Offre strumenti operativi e pratici per imparare a leggerli:
cosa accade dentro e fuori di noi quando litighiamo, quali sono i nostri
tasti dolenti, quali meccanismi attuiamo inconsapevolmente, e quali
possono aiutarci ad affrontare le situazioni difficili in modo più competente.
- Propone modalità sperimentate per scoprire e attivare in noi quelle
risorse interiori e quelle competenze (di mediazione o negoziazione
ad esempio) che possono consentirci di trasformare il conflitto nostro
o altrui in risorsa per tutti.
Pedagogista, consulente e formatore, Daniele Novara vive a Piacenza,
dove nel 1989 ha fondato il Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione
dei conflitti (CPP, www.cppp.it), istituto orientato alla formazione e
ai processi di apprendimento nelle situazioni di conflittualità, di cui
è attualmente direttore. Negli anni ha ideato, progettato e realizzato
attività interattive, spettacoli e vari strumenti educativi e formativi.
Nel 2002 ha creato «Conflitti. Rivista italiana di ricerca e formazione
psicopedagogica», di cui è direttore responsabile. Dal 2004 è docente
del Master in Formazione Interculturale presso l'Università Cattolica
di Milano. Nel 2011 ha aperto la Scuola Triennale di Formazione Maieutica
presso il CPP.
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