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Luca Rastello
La frontiera addosso. Così si deportano
i diritti umani
Laterza, 2010
p. 288, 16.00 euro
«Se l'Europa è una fortezza, e per molti una prigione, l'Italia
può essere peggio di un incubo: può essere un brutto risveglio.
Qualcosa da cui non puoi uscire. Una cintura militare fatta di armi, diritti
negati, omicidio, carcere, tortura, disegna i confini attuali di tutta
l'Europa, quelli che devono garantire il benessere di chi è all'interno.
Questa è l'Europa. L'importante è che il meccanismo non
sia troppo vistoso. L'importante è che tutto sia fatto prima che
il nostro sguardo li intercetti. La frontiera non è più
un luogo: è una colpa, una condanna, qualcosa che chi ha avuto
la sfortuna di incontrare non si toglierà mai più di dosso».
Un libro coraggioso e provocatorio sulle violazioni dei diritti a danno
di migliaia di migranti, storie di donne e uomini respinti da un continente
intero. Donne e uomini a cui si nega accoglienza, su cui si spara alle
frontiere d'Europa, donne e uomini rimpatriati in base ad accordi bilaterali
poco trasparenti e spesso riconsegnati alle tragedie e ai carnefici a
cui tentavano di sfuggire, donne e uomini a cui viene rifiutato lo status
di rifugiati o anche solo la possibilità di avere un lavoro e una
casa. Donne e uomini le cui vite dannate segnano la fine ingloriosa di
una civiltà giuridica, quella delineata nei trattati internazionali,
come la Convenzione di Ginevra o la Carta dei Diritti dell'Uomo, con cui
il nostro mondo tentava di darsi un profilo migliore dopo le guerre mondiali.
Insieme, in queste pagine, troveremo i dati del primo rapporto complessivo
sul tema del diritto d'asilo in Europa commissionato da Caritas e Fondazione
Migrantes, i dati delle istituzioni internazionali e delle organizzazioni
non governative, l'operato dell'agenzia Frontex, le fonti del diritto
internazionale, un glossario, un vademecum di buone pratiche, un vero
e proprio manuale per ottenere il rifugio politico o per dare aiuto a
chi richiede asilo e una rassegna degli accordi bilaterali tra gli Stati
per la riammissione dei migranti.
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