Gruppo Solidarietà


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Aggiornamento bibliografico al 31 marzo 2000, n. 5/2000

(indice schede bibliografiche)

La schedatura riguarda il materiale catalogato al Centro Documentazione del Gruppo Solidarietà nel periodo1.04.2000 al 31.05.2000.

Libri

Anziani

  • AA.VV., ANZIANI: UNA VITA DA REINVENTARE, CENTRO NAZIONALE PER IL VOLONTARIATO, LUCCA 1999, pp. 95.
  • AA.VV., C'È TEMPO PER TE, COOPERATIVA "PROGETTO SOLIDARIETÀ", SENIGALLIA 2000, pp. 100.

Autonomie Locali

  • ITALIA VITTORIO, LO STATUTO DELL'ENTE LOCALE , GIUFFRE', MILANO 1999, pp. 281, L. 42000.
  • MAGGIORA ENRICO, IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE E PROVINCIALE, GIUFFRE', MILANO 1999, pp. 253, L. 35000.

Carcere

  • GIUFFRIDA MARIA PIA I CENTRI DI SERVIZIO SOCIALE DELL'AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA, LAURUS ROBUFFO, ROMA OSTIA ANTICA 1999, pp. 412, L. 50000.

Chiesa

  • BENZI ORESTE, NON POSSO TACERE, CORRIERE CESENATE, CESENA 1999, pp. 183, L. 20000.
  • GHIA LUIGI, LO SPIRITO IN FAMIGLIA, MONTI, SARONNO 2000, pp. 53, L. 5000.
  • ZANI GIAN LEONILDO, INFANZIA CULTURA RELIGIONI, UNICOPLI, MILANO 2000, pp. 181, L. 22000.

Disagio Giovanile

  • BLUM PAUL, SOPRAVVIVERE NELLE CLASSI DIFFICILI, ERICKSON, TRENTO 2000, pp. 120, L. 28000.
  • PEPI ANNAMARIA, MALTESE AGATA, MEMORIA E COMPETENZE SCOLASTICHE, UNICOPLI, MILANO 2000, pp. 123, L. 20000.

Disagio Psichico

  • AXIA GIOVANNA, BONICHINI SABRINA (A CURA DI), LA VALUTAZIONE DEL BAMBINO, CAROCCI, ROMA 2000, pp. 324, L. 44000.
  • HUTEAU MICHEL, LAUTREY JACQUES, I TEST DI INTELLIGENZA, IL MULINO, BOLOGNA 2000, pp. 127, L. 16000.
  • PICCIONE MICHELE, L'ETICA NELLA PRATICA PSICHIATRICA, MASSON ITALIA, MILANO 1999, pp. 230, L. 46000.

Famiglia

  • AA.VV., STORIE DI PADRI ADOTTIVI, ANCORA, MILANO 2000, pp. 126, L. 18000.
  • BEFFA CRISTINA, EPPURE È VIVA, MONTI, SARONNO 1999, pp. 101, L. 15000.
  • BOFFI PIERO (A CURA DI), FUORI E DENTRO CASA, CITTA' NUOVA, ROMA 2000, pp. 101, L. 12000.
  • CASSANO GIUSEPPE, LE NUOVE FRONTIERE DEL DIRITTO DI FAMIGLIA, GIUFFRE', MILANO 2000, pp. 252, L. 32000.
  • FROGGIO GIACINTO, BAMBINO MIO SOGNATO, SAN PAOLO, CINISELLO BALSAMO 2000, pp. 175, L. 20000.
  • MELCHIORRE VIRGILIO (A CURA DI), LA FAMIGLIA ITALIANA, SAN PAOLO, CINISELLO BALSAMO 2000, pp. 244, L. 30000.
  • NISOLI CESARE, BUFANO GIUSEPPE, MASCHIO E FEMMINA LI CREÒ, SAN PAOLO, CINISELLO BALSAMO 2000, pp. 194, L. 22000.
  • PICCININI SILVIA, IL GENITORE E LO STATUS DI FIGLIO, GIUFFRE', MILANO 1999, pp. 249, L. 32000.
  • POLI OSVALDO, FRATELLI E SORELLE, DEHONIANE, BOLOGNA 2000, pp. 92, L. 9500.

Handicap

  • AA.VV., ICIDH-2, ERICKSON, TRENTO 2000, pp. 190, L. 68000.
  • DE MEO TIZIANA, VIO CLAUDIO, MASCHIETTO DINO, INTERVENTO COGNITIVO NEI DISTURBI AUTISTICI E DI ASPERGER, ERICKSON, TRENTO 2000, pp. 203, L. 39000.
  • QUARESMINI DANIELA, COLOMBINI ROMANO (A CURA DI), IL GRUPPO DI LAVORO DI CIRCOLO E D'ISTITUTO: UNA RISORSA PER L'INTEGRAZIONE SCOLASTICA, PROVINCIA DI BRESCIA, BRESCIA 1999, pp. 156.
  • RICCI CARLO, IL COMPUTER INSEGNA, ERICKSON, TRENTO 1999, pp. 130, L. 49000.
  • TABOSSI PATRIZIA, IL LINGUAGGIO, IL MULINO, BOLOGNA 1999, pp. 127, L. 14000.

Immigrazione

  • BARTOCCI ENZO, COTESTA VITTORIA (A CURA DI), L'IDENTITÀ ITALIANA: EMIGRAZIONE, IMMIGRAZIONE, CONFLITTI ETNICI, LAVORO, ROMA 1999, pp. 336, L. 25000.
  • MANGIONE GABRIELLA, IL DIRITTO DI ASILO NELL'ORDINAMENTO COSTITUZIONALE TEDESCO, GIUFFRE', MILANO 1999, pp. 261, L. 36000.

Minori

  • AA.VV., APPUNTI PER UNA RICERCA SULLA CONDIZIONE DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA NELLE MARCHE, REGIONE MARCHE, ANCONA 1999, pp. 109.
  • AA.VV., I DIRITTI ATTUATI, PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, ROMA 2000, pp. 239.
  • AA.VV., RELAZIONE AL PARLAMENTO SULLO STATO DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE 28 AGOSTO 1997, N.285: "DISPOSIZIONI PER LA PROMOZIONE DI DIRITTI E DI OPPORTUNITÀ PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA" , PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, ROMA 1999, pp. 390.
  • ARMSTRONG THOMAS, A MODO LORO, LA MERIDIANA, MOLFETTA 1999, pp. 110, L. 25000.
  • QUÉMADA NICOLE, CURE MATERNE E ADOZIONE, UTET LIBRERIA, TORINO 2000, pp. 93, L. 20000.
  • SACCHETTI LAMBERTO, IL NUOVO SISTEMA DELL'ADOZIONE INTERNAZIONALE, MAGGIOLI, SANTARCANGELO DI ROMAGNA 2000, pp. 229, L. 44000.
  • VERNÒ FRANCO, SPINELLI GIANLUIGI (A CURA DI), PROGETTARE PREVENZIONE, UNICOPLI, MILANO 2000, pp. 101, L. 15000.
  • ZATTONI MARIATERESA, GILLINI GILBERTO, PROTEGGERE IL BAMBINO, ANCORA, MILANO 2000, pp. 174, L. 24000.

Internazionale

  • CAPPELLETTI ANNA MARIA, DIDATTICA INTERCULTURALE DELLA MATEMATICA, EMI, BOLOGNA 2000, pp. 96, L. 12000.
  • CONTADINI MICHELE, BEVILACQUA GABRIELE, LA SFIDA DELLA MONDIALITÀ E DELLA INTERCULTURALITÀ, ELLE DI CI, CASCINE VICA-RIVOLI 2000, pp. 302, L. 25000.
  • DAL SASSO LUCIANO, LA PROPOSTA DEL DIECI PER CENTO, QUALE VITA, TORRE DEI NOLFI 1997, pp. 84, L. 10000.
  • GIACOPINI VITTORIO, UNA GUERRA DI CARTA, ELEUTHERA, MILANO 2000, pp. 154, L. 20000.
  • GOLINI ANTONIO, LA POPOLAZIONE DEL PIANETA, IL MULINO, BOLOGNA 1999, pp. 127, L. 14000.
  • VULPIANI PIETRO, COMUNICAZIONE SOCIALE, SVILUPPO E INTERCULTURALITÀ, ARMANDO, ROMA 1999, pp. 141, L. 28000

 Pace

  • MENDUNI ENRICO (A CURA DI), OLTRE LA LEVA, CAMERA DEI DEPUTATI, ROMA 2000, pp. 159, L. 10000.
  • PARRELLO SANTA (A CURA DI), OBIEZIONE DI COSCIENZA, COSCIENZA DELL'OBIEZIONE, QUALE VITA, TORRE DEI NOLFI 1999, pp. 141, L. 18000.
  • PEYRETTI ENRICO, LA POLITICA È PACE, CITTADELLA, ASSISI 1998, pp. 203, L. 23000.
  • ROSSI LEANDRO, PACE E NONVIOLENZA, QUALE VITA, TORRE DEI NOLFI 1999, pp. 205, L. 20000.
  • TROCMÈ MAGDA, TROCMÈ ANDRÈ, UNA SCUOLA, UN VILLAGGIO CONTRO IL NAZISMO, QUALE VITA, TORRE DEI NOLFI 1999, pp. 71, L. 9000.

 Politiche e Servizi Sociali

  • AA.VV., ANALISI E RIFLESSIONI SUI PROCESSI DI DISAGIO, POVERTÀ E ESCLUSIONE SOCIALE PRESENTI A MODENA, COMUNE DI MODENA, MODENA 2000, pp. 120.
  • AA.VV., ANNUARIO STATISTICO ITALIANO 1999, ISTAT, ROMA 1999, pp. 700, L. 70000.
  • AA.VV., IL SOCIALE: NUOVA FRONTIERA PER IL LAVORO, CENTRO ITALIANO DI SOLIDARIETÀ, ROMA 1999, pp. 407.
  • AA.VV., NEL LABORATORIO DEL NUOVO WELFARE, PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, ROMA 1999, pp. 173.
  • AMERIO PIERO (A CURA DI), IL SENSO DELLA SICUREZZA, UNICOPLI, MILANO 1999, pp. 212, L. 32000.
  • BRESSAN E., MONTANARI D., ONGER S. (A CURA DI), TRA STORIA DELL'ASSISTENZA E STORIA SOCIALE, FONDAZIONE CIVILTÀ BRESCIANA, BRESCIA 1999, pp. 203.
  • CESARI RICCARDO, I FONDI PENSIONE, IL MULINO, BOLOGNA 2000, pp. 127, L. 14000.
  • FLETCHER KEITH, LA NEGOZIAZIONE NEI SERVIZI SOCIALI E SANITARI, ERICKSON, TRENTO 2000, pp. 168, L. 39000.
  • GEROSA FABIO, EDUCANDO, DEL CERRO, TIRRENIA 1998, pp. 118, L. 24000.
  • HALL DAVID, HALL IRENE, LA RICERCA COLLABORATIVA NEI SERVIZI SOCIALI, ERICKSON, TRENTO 2000, pp. 278, L. 39000.
  • LEVI GIULIO, LE FORMAZIONI SOCIALI, GIUFFRE', MILANO 1999, pp. 113, L. 20000.
  • POLLO MARIO, RICERCA SULLE NUOVE POSSIBILITÀ OCCUPAZIONALI NEI SERVIZI ALLE PERSONE, CENTRO ITALIANO DI SOLIDARIETÀ, ROMA 1999, pp. 146.
  • VERZICHELLI LUCA,LA LEGGE FINANZIARIA, IL MULINO, BOLOGNA 1999, pp. 124, L. 14000.
  • ZANINI GIUSEPPE, IL RICCOMETRO, MAGGIOLI, SANTARCANGELO DI ROMAGNA 2000, pp. 382, L. 78000.

 Sanità

  • AA.VV., DONAZIONI E TRAPIANTI D'ORGANO. I TRAPIANTI DAI VIVI, ALICE, VIGANELLO SVIZZERA 1999, pp. 110, L. 25000.
  • AA.VV., IL MANAGEMENT NELL'AZIENDA SANITARIA, GIUFFRE', MILANO 2000, pp. 297, L. 50000.
  • AA.VV., RETI PER LA SALUTE, SEDES, PERUGIA 2000, pp. 247.
  • BARNI MAURO (A CURA DI), BIOETICA, DEONTOLOGIA E DIRITTO PER UN NUOVO CODICE PROFESSIONALE DEL MEDICO, GIUFFRE', MILANO 1999, pp. 244, L. 35000.
  • CARPENITO LYNDA JUALL, PIANI DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA E DOCUMENTAZIONE, AMBROSIANA, MILANO 2000, pp. 938, L. 122000.
  • CATTORINI PAOLO, BIOETICA, MASSON ITALIA, MILANO 2000, pp. 202, L. 37000.
  • CATTORINI PAOLO (A CURA DI), LE DIRETTIVE ANTICIPATE DEL MALATO, MASSON ITALIA, MILANO 1999, pp. 131, L. 27000.
  • TRISTRAM ENGELHARDT H. JR., MANUALE DI BIOETICA, IL SAGGIATORE, MILANO 1999, pp. 564, L. 80000.

 Tossicomanie

  • AA.VV., TOSSICODIPENDENZE, PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, ROMA 1999, pp. 166.
  • CORLITO GIUSEPPE, SANTIOLI LUCIANA (A CURA DI), VLADIMIR HUDOLIN, ERICKSON, TRENTO 2000, pp. 186, L. 28000.

 Volontariato

  • AA.VV., ESPERIENZE CONCRETE DEL VOLONTARIATO DEI DIRITTI, PROSPETTIVE ASSISTENZIALI, TORINO 2000, pp. 111, L. 10000.
  • AA.VV., NAUFRAGI E APPRODI, FONDAZIONE ITALIANA PER IL VOLONTARIATO, ROMA 1999, pp. 204, L. 25000.
  • MUSELLA MARCO (A CURA DI), MEZZOGIORNO: COME VALORIZZARE LE RISORSE, FONDAZIONE ITALIANA PER IL VOLONTARIATO, ROMA 2000, pp. 192, L. 28000.

 Articoli

 Ambiente

  • CIPRIANI DIEGO, ZACCAGNINO ELVIRA (A CURA DI), CHI È PADRONE DELLA TERRA?, MOSAICO DI PACE, n.4-2000, pag. 13.
  • MASCIA MATTEO, OCCUPAZIONE O AMBIENTE? SINERGIA POSSIBILE, ETICA PER LE PROFESSIONI, n.1-2000, pag. 67.
  • SEN AMARTYA, LA CRISI ECOLOGICA?, ETICA PER LE PROFESSIONI, n.1-1999, pag. 67.

 Anziani

  • AA.VV., UN CONTRIBUTO AL DIBATTITO SULLE POLITICHE PER GLI ANZIANI, TENDENZE NUOVE, n.2-2000, pag. 4.
  • BUZZI MAURIZIO, UNA SOCIETÀ SI INTERROGA SUI BISOGNI DEGLI ANZIANI, IPAB OGGI, n.1-2000, pag. 35.
  • COLOMBINI LUIGI, LA LEGISLAZIONE SULL'INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI ANZIANI, OGGIDOMANI ANZIANI, n.1-2000, pag. 151.
  • COLOMBO MAURO, INVECCHIAMENTO E TECNOLOGIA: VERSO IL TERZO MILLENNIO, IPAB OGGI, n.1-2000, pag. 13
  • FRISANCO RENATO,GLI ANZIANI DEL 2000 E LA RISORSA VOLONTARIATO, OGGIDOMANI ANZIANI, n.1-2000, pag. 137.
  • GUIDUCCI PIER LUIGI, NUOVE ESIGENZE DI RESIDENZIALITÀ PER PERSONE ANZIANE DISABILI, ANZIANI OGGI, n.3/4-1999, pag. 3.
  • MARTIN CLAUDE, L'ASSISTENZA DEGLI ANZIANI IN FRANCIA, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.4-2000, pag. 5.
  • MARTINI ALCEO, LINEE DI ORIENTAMENTO PER UNA MODERNA POLITICA A FAVORE DELLA POPOLAZIONE ANZIANA, RASSEGNA DI SERVIZIO SOCIALE, n.4-1999, pag. 73.
  • MONTE A.M., PASQUALOTTO A., CENTRO DIURNO PER ANZIANI: PROGRAMMA DI COMUNICAZIONE PSICOCORPOREA, I CARE, n.1-2000, pag. 6.
  • PAVAN GIORGIO, IL LAVORO D'ÈQUIPE , ANZIANI OGGI, n.3/4-1999, pag. 63.
  • TRABUCCHI MARCO, IL FUTURO POSSIBILE DI UNA SOCIETÀ CHE INVECCHIA, IPAB OGGI, n.1-2000, pag. 5.

 Autonomie Locali

  • COLOTO STEFANO, LE CIRCOSCRIZIONI E IL DECENTRAMENTO DEI SERVIZI SOCIALI A ROMA E A NAPOLI. REALTÀ E POTENZIALITÀ: UNO STUDIO COMPARATO, OGGIDOMANI ANZIANI, n.1-2000, pag. 23.
  • DE SIERVO UGO, TUTELARE LA RISERVATEZZA, ETICA PER LE PROFESSIONI, n.1-1999, pag. 13.
  • TAJOLI LAURA, LA STAGIONE DEL DECENTRAMENTO, VIVERE OGGI, n.2-2000, pag. 18.

 Carcere

  • AA.VV., IL CARCERE, MOVI FOGLI DI INFORMAZIONE E DI COORDINAMENTO, n.1/2-2000, pag. 3.
  • ANIBALDI FABIO, OLTRE LA PENA IL NULLA, NARCOMAFIE, n.3-2000, pag. 4.
  • PEDRINAZZI ANTONIETTA, NOLI MARCO, LA CURA SENZA CARCERE, VIVERE OGGI, n.2-2000, pag. 49.
  • SEGIO SERGIO, GALEOTTO FU IL LUOGO COMUNE, NARCOMAFIE, n.3-2000, pag. 12.
  • TAJOLI LAURA, WWW.CARCERE.IT, VIVERE OGGI, n.10-1999, pag. 42.

 Disagio Psichico

  • AA.VV., STORIE, RACCONTI, FOTOGRAFIE, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.2-2000, pag. 6.
  • CAFISO EMANUELA, DE ISABELLA GIORGIO, LE STRUTTURE SEMIRESIDENZIALI PER LA SALUTE MENTALE, PEDAGOGIKA.IT, n.13-2000, pag. 24.
  • CAVAGNERO BARBARA, GALLUCCI DANIELE, PER UN ASSOCIAZIONISMO PSICHIATRICO NON SEPARATISTA, ANIMAZIONE SOCIALE, n.2-2000, pag. 54.
  • CIVITA ALFREDO, LA PSICHIATRIA DEL NOVECENTO, PEDAGOGIKA.IT, n.13-2000, pag. 11.
  • CUTOLO GIOVANNI, PROSPETTIVE E PROBLEMI DEI NUOVI D.S.M., FOGLI DI INFORMAZIONE, n.183-1999, pag. 25.
  • DE PLATO GIOVANNI, LE NUOVE FRONTIERE DELLA PSICHIATRIA DI COMUNITÀ, FOGLI DI INFORMAZIONE, n.183-1999, pag. 19.
  • LASTRUCCI PIETRO, LA VOCE DEI PAZIENTI E DELLE LORO FAMIGLIE NELLA PSICHIATRIA ATTUALE, FOGLI DI INFORMAZIONE, n.183-1999, pag. 31.
  • MASSARA D., ARNAUD P., BRACCO M.L., LA CURA DELL'ADULTO PSICOTICO E LA PROTEZIONE DEI SUOI FIGLI: UN'INTEGRAZIONE POSSIBILE, PROSPETTIVE ASSISTENZIALI, n.129-2000, pag. 26.
  • PIRO SERGIO, AL DI LÀ ED OLTRE LA LEGGE 180, FOGLI DI INFORMAZIONE, n.183-1999, pag. 58.
  • PULLIA GIUSEPPE, MISERIA DEL SOCIALE, MISERIA DEL SANITARIO, FOGLI DI INFORMAZIONE, n.183-1999, pag. 8.
  • SCATENA PIERANGELO, LA MALATTIA MENTALE TRA COMPLESSITÀ SOCIALE E LIMITI DELLA PSICHIATRIA, FOGLI DI INFORMAZIONE, n.183-1999, pag. 1.
  • TONIOLO EMANUELE, MANICOMIO E DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE, PEDAGOGIKA.IT, n.13-2000, pag. 21.

 Famiglia

  • AA.VV., I NIDI CONDOMINIALI A ROMA, AUTONOMIE LOCALI E SERVIZI SOCIALI, n.3-1999, pag. 507.
  • BELLETTI FRANCESCO, VECCHIE E NUOVE DOMANDE SULLA PATERNITÀ, LA FAMIGLIA, n.199-2000, pag. 62.
  • BERGAGLIO ELISABETTA, IL DIVORZIO COME FONTE DI MALESSERE, FAMIGLIA OGGI, n.4-2000, pag. 52.
  • FRANCESCONI MARCO, DIVORZIO E CONVIVENZA IN GRAN BRETAGNA, AGGIORNAMENTI SOCIALI, n.5-2000, pag. 417.
  • MAZZOLI GINO, SE LA FAMIGLIA DIVENTA RISORSA, ANIMAZIONE SOCIALE, n.2-2000, pag. 67.
  • PRANDINI RICCARDO, FAMIGLIE DI FATTO E DE SIMBOLIZZAZIONE DELLA FAMIGLIA, LA FAMIGLIA, n.199-2000, pag. 6.
  • SALVINI GIAMPAOLO, CONFLITTUALITÀ E RICONCILIAZIONE IN FAMIGLIA, LA CIVILTA' CATTOLICA, n.3596-2000, pag. 153.
  • SIMONE MICHELE, IL CASO DELLA MATERNITÀ SURROGATA, LA CIVILTA' CATTOLICA, n.3594-2000, pag. 604.

 Formazione – lavoro

  • AA.VV., ESPERIENZE D'INTEGRAZIONE E INTEGRAZIONE TRA SCUOLA E FORMAZIONE PROFESSIONALE NELL'OBBLIGO SCOLASTICO, RASSEGNA CNOS, n.1-2000, pag. 95.
  • BATTILANI PATRIZIA, LOLLI SILVIA, DINAMICHE E PERCORSI DELLA FORMAZIONE DI UNA GRANDE IMPRESA. IL CASO DELLA COOP ADRIATICA, RIVISTA DELLA COOPERAZIONE, n.4-1999, pag. 73.
  • CAFFARELLI ENZO (A CURA DI), LAVORO. LA PAURA DEL DIFFICILE, IL DELFINO, n.2-2000, pag. 19.
  • CALVETTO MARCO, GLI "INVISIBILI" GIOVANI LAVORATORI, NOTE DI PASTORALE GIOVANILE, n.5-2000, pag. 11.
  • DABORMIDA RENATO, LA RECENTE LEGGE SPAGNOLA SULLE SOCIETÀ COOPERATIVE, RIVISTA DELLA COOPERAZIONE, n.4-1999, pag.
  • LA SPINA ANTONIO, CREDITO, SOCIETÀ MODERNA SVILUPPO DEL MEZZOGIORNO, AGGIORNAMENTI SOCIALI, n.4-2000, pag. 332.
  • LEBRA ANDREA, I CONTRATTI DI SOLIDARIETÀ: UN UTILE STRUMENTO DI POLITICA DEL LAVORO ALTERNATIVO AI LICENZIAMENTI, TUTELA, n.1-2000, pag. 15.
  • LORO DANIELE, PREPARARE IL LAVORO: RUOLO E "CHANCES" DEL TERZO SETTORE, ETICA PER LE PROFESSIONI, n.1-1999, pag. 85.
  • MAJORANA FRANCESCO, INTEGRAZIONE FORMAZIONE E LAVORO NEL CFP CNOS-FAP DI MISTERBIANCO, RASSEGNA CNOS, n.1-2000, pag. 127.
  • RANSENIGO PASQUALE , OBBLIGO SCOLASTICO E FORMAZIONE PROFESSIONALE NEL DECRETO DEL MINISTRO DELLA P.I. N. 323 DEL 9 AGOSTO 1999, RASSEGNA CNOS, n.1-2000, pag. 13.
  • RIZZI ARMIDO, PASTORALE SUL LAVORO, NOTE DI PASTORALE GIOVANILE, n.5-2000, pag. 22.
  • SCHIANO DI PEPE GIORGIO, SOCIETÀ COOPERATIVA E CRISI DELL'IMPRESA, RIVISTA DELLA COOPERAZIONE, n.4-1999, pag. 53.
  • TERENZIANI DINO, IL BILANCIO SOCIALE DELLE COOPERATIVE DI REGGIO EMILIA, AUTONOMIE LOCALI E SERVIZI SOCIALI, n.3-1999, pag. 501.
  • VARESI PIER ANTONIO, L'INTERAZIONE TRA POLITICHE DEL LAVORO E POLITICHE FORMATIVE: I RISULTATI DI UNA RICERCA RELATIVA A QUATTRO PAESI EUROPEI, RASSEGNA CNOS, n.1-2000, pag. 37
  • VIVIANI MARIO, COOPERAZIONE E RIFORME DALL'AGENZIA ALLA SOLIDARIETÀ, RIVISTA DELLA COOPERAZIONE, n.4-1999, pag. 21.

 Handicap

  • AA.VV., CENTRI TERRITORIALI DI DOCUMENTAZIONE RISORSE E SERVIZI PER L'INTEGRAZIONE A SOSTEGNO DELLA SCUOLA DELLE AUTONOMIE, LE LEGGI DELL'INTEGRAZIONE SCOLASTICA E SOCIALE, n.1-2000, pag. 48.
  • AA.VV., PROGRAMMA DI AZIONE DEL GOVERNO PER LE POLITICHE DELL'HANDICAP, LE LEGGI DELL'INTEGRAZIONE SCOLASTICA E SOCIALE, n.3-2000, pag. 133.
  • BUSSADORI VIVIANA (A CURA DI), ENTER UN PROGETTO EUROPEO PER L'INSERIMENTO LAVORATIVO DI PERSONE SVANTAGGIATE, HP, n.73-2000, pag. 42.
  • CANEVARO ANDREA, RIDUZIONE DELL'HANDICAP, HP, n.74-2000, pag. 54.
  • DE MEO TIZIANA, VIO CLAUDIO, MASCHIETTO DINO, L'INTERVENTO COGNITIVO BASATO SULLA "TEORIA DELLA MENTE" E SULLA "COERENZA CENTRALE" NELL'AUTISMO, DIFFICOLTA' DI APPRENDIMENTO, n.4-2000, pag. 505.
  • DONOLATO ROBERTA, COME INTERPRETARE I "RAPPORTI ORGANIZZATIVI" ALL'HANDICAP ASSEGNATI AGLI ENTI LOCALI DAL "DECRETO BASSANINI", HANDICAP E SCUOLA, n.90-2000, pag. 11.
  • FANTERA MARGHERITA, L'"ASSISTENZA SCOLASTICA" COMPITO PRIMARIO DEGLI ENTI LOCALI NELLE SUE REALIZZAZIONI PIÙ AVANZATE, HANDICAP E SCUOLA, n.90-2000, pag. 13.
  • FOGAROLO FLAVIO, NUOVE TECNOLOGIE E QUALITÀ DELL'INTEGRAZIONE SCOLASTICA, TIFLOLOGIA PER L'INTEGRAZIONE, n.1-2000, pag. 14.
  • GATTO FRANCESCO, INTEGRAZIONE NON SIGNIFICA SCOMPARSA DELLE SPECIFICITÀ, TIFLOLOGIA PER L'INTEGRAZIONE, n.1-2000, pag. 2.
  • GLASSIER VITTORIO, HANDICAP E INVALIDITÀ CIVILE, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.5-2000, pag. 11.
  • MEDURI MARIA (A CURA DI), MONDO IMPRENDITORIALE E DISABILITÀ, ALOGON, n.45-2000, pag. 2.
  • NOCERA SALVATORE, DAI CORSI PER IL SOSTEGNO ALL'INTEGRAZIONE, RISPOSTE, n.2-2000, pag. 7.
  • NOCERA SALVATORE, ECCO LA RIFORMA, RISPOSTE, n.2-2000, pag. 6.
  • NOCERA SALVATORE, EVOLUZIONE DELLE COMUNITÀ RESIDENZIALI PER DISABILI: ASPETTI CULTURALI, LEGISLATIVI E ORGANIZZATIVI, SERVIZI SOCIALI, n.3-1999, pag. 11.
  • PORTARAPILLO ANTONELLA, "A OCCHI APERTI NELLA MIA CITTÀ" GRUPPI E APPRENDIMENTO COOPERATIVO PER FACILITARE L'INTEGRAZIONE, DIFFICOLTA' DI APPRENDIMENTO, n.4-2000, pag. 555.
  • REISBERG LEON, IL "CURRICOLO INTEGRATO": UN APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE PER L'INTEGRAZIONE, DIFFICOLTA' DI APPRENDIMENTO, n.4-2000, pag. 495.
  • SANAVIO GIANCARLO, BISOGNI E RISPOSTE. PERICOLI DI NEOISTITUZIONALIZZAZIONE, SERVIZI SOCIALI, n.3-1999, pag. 27.
  • TORTELLO MARIO, OBBLIGO DI ISTRUZIONE OBBLIGO DI FORMAZIONE, LE LEGGI DELL'INTEGRAZIONE SCOLASTICA E SOCIALE, n.2-2000, pag. 69.
  • TOSCHI STEFANO, VANGELO, DEFICIT ED HANDICAP, HP, n.73-2000, pag. 17.

 Immigrazione

  • AA.VV., L'IMMIGRAZIONE IN ITALIA ALLE SOGLIE DEL 2000, APPUNTI, n.2-2000, pag. 14.
  • BESOZZI ELENA, INSERIMENTO E INTEGRAZIONE DI BAMBINI E RAGAZZI STRANIERI A SCUOLA: GLI ORIENTAMENTI DI POLITICA SCOLASTICA, AUTONOMIE LOCALI E SERVIZI SOCIALI, n.3-1999, pag. 511.
  • GERACI SALVATORE, LA SALUTE DEGLI IMMIGRATI IN ITALIA: UN FENOMENO IN MOVIMENTO, L'ARCO DI GIANO, n.22-1999, pag. 15.
  • MARCELA MAURIZIO, L'ASSISTENZA SANITARIA AGLI IMMIGRATI, L'ARCO DI GIANO, n.22-1999, pag. 27.
  • RIVERA ANNAMARIA, IMMIGRAZIONE: I PARADOSSI DELL'IDENTITÀ, L'ARCO DI GIANO, n.22-1999, pag. 57.
  • ZANFRINI LAURA, I PARADOSSI DELL'INTEGRAZIONE DEGLI IMMIGRATI IN ITALIA, AGGIORNAMENTI SOCIALI, n.5-2000, pag. 431.
  • ZINCONE GIOVANNA, IMMIGRATI: QUALI POLITICHE PER L'INTEGRAZIONE, IL MULINO, n.1-2000, pag. 80.

 Internazionale

  • AA.VV., E CONSIDERATO CHE IL DEBITO È INDEBITO, CEM MONDIALITA', n.4-2000, pag. 17.
  • AA.VV., IL MERCATO NEGATO, TERRE DEL FUOCO, n.12-1999, pag. 65.
  • AA.VV., IL MERCATO SUL COMMERCIO DELLE ARMI, FOGLI DI COLLEGAMENTO DEGLI OBIETTORI, n.156-2000, pag. 12.
  • AA.VV, L'UMANITÀ DELLE FRONTIERE, TERRE DEL FUOCO, n.12-1999, pag. 108.
  • AA.VV., LA GUERRA DOPO LA GUERRA, NARCOMAFIE, n.2-2000, pag. 3.
  • AA.VV., LA POVERTÀ DEGLI AIUTI, TERRE DEL FUOCO, n.12-1999, pag. 87.
  • AA.VV., SE NON ORA, QUANDO?, ALTRA FINANZA, n.2-2000, pag. 4.
  • AA.VV., TRAFFICI INTERNAZIONALI, TERRE DEL FUOCO, n.12-1999, pag. 9.
  • BARACCA ANGELO, LE ARMI DI DISTRUZIONE DI MASSA, VIATICO PER IL SECOLO, n.33-1999, pag. 33.
  • CERI PAOLO, A SEATTLE È NATO UN MOVIMENTO GLOBALE, IL MULINO, n.1-2000, pag. 15.
  • GOIO AUGUSTO, DEBITO INTERNAZIONALE NON È SOLO QUESTIONE DI SOLDI, ETICA PER LE PROFESSIONI, n.1-2000, pag. 79.
  • LIVRAGHI RENATA, SOLIDARIETÀ E SVILUPPO UMANO, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.6-2000, pag. 2.
  • LIVRAGHI RENATA, SOLIDARIETÀ E SVILUPPO UMANO, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.5-2000, pag. 3.
  • LIVRAGHI RENATA , SOLIDARIETÀ E SVILUPPO UMANO, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.7-2000, pag. 6.
  • PICCOLI GUIDO, LA GUERRA NARCOTIZZATA, NARCOMAFIE, n.3-2000, pag. 41.

 Minori

  • AA.VV., IL COORDINATORE EDUCATIVO IN TOSCANA, AUTONOMIE LOCALI E SERVIZI SOCIALI, n.3-1999, pag. 539.
  • DI NUOVO SANTO (A CURA DI), ADOZIONE NAZIONALE: ALCUNE RIFLESSIONI, PSICOLOGIA CLINICA DELLO SVILUPPO, n.1-2000, pag. 165.
  • FAVI VIZIELLO G., PANZAVALLI A., PETENÀ I., I BAMBINI ADOTTATI CRESCONO, PSICOLOGIA CLINICA DELLO SVILUPPO, n.1-2000, pag. 145.
  • GONZO MAURO, RELAZIONI TRA SISTEMA FAMILIARE E SISTEMI SOCIALI, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.6-2000, pag. 14.
  • OLIVERIO FERRARIS ANNA, STORIA DELLA CULTURA DELL'INFANZIA, PEDAGOGIKA.IT, n.14-2000, pag. 7.
  • VILLA ANGELO, SUL MALTRATTAMENTO E LE ALTRE STORIE, PEDAGOGIKA.IT, n.14-2000, pag. 28.

 Pace

  • AA.VV., IL SERVIZIO CIVILE DEL 2000: SFIDA DI SOLIDARIETÀ ALTERNATIVA ALLA GUERRA, FOGLI DI COLLEGAMENTO DEGLI OBIETTORI, n.156-2000, pag. 5.
  • AA.VV., ISTITUZIONE DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE, STUDI ZANCAN, n.1-2000, pag. 72.
  • CECCONI ANTONIO, SERVIZIO CIVILE: DOVERE DI SOLIDARIETÀ, DIFESA DELLA COMUNITÀ, STUDI ZANCAN, n.1-2000, pag. 78.
  • NERVO GIOVANNI, COMMENTO ALLA DECISIONE DI SOSPENSIONE DELL'APPLICAZIONE DELLA LEVA, STUDI ZANCAN, n.1-2000, pag. 98.
  • ROSSI EMANUELE, DAL CANTO FRANCESCO, DALLA SCELTA DI OBIETTARE ALLA SCELTA DI SERVIRE PER UNA PROGETTAZIONE DEL SERVIZIO CIVILE IN ITALIA, STUDI ZANCAN, n.1-2000, pag. 44.
  • VENDITTI RODOLFO, SERVIZIO CIVILE: FUTURO INCERTO, RIVISTA DEL VOLONTARIATO, n.4-2000, pag. 5.

Politiche e Servizi Sociali

  • AA.VV., IL DIBATTITO SULLA RIFORMA DELL'ASSISTENZA, APPUNTI, n.2-2000, pag. 5.
  • AA.VV., IL LAVORO SOCIALE PRODUCE CULTURA?, ANIMAZIONE SOCIALE, n.2-2000, pag. 89.
  • AA.VV., IL TERZO SETTORE IN UNGHERIA, VIVERE OGGI, n.3-2000, pag. 16.
  • AA.VV., LA SPESA SOCIALE DEI 28 COMUNI DELL'U.L.S.S. DI BASSANO NEL 1997, AUTONOMIE LOCALI E SERVIZI SOCIALI, n.3-1999, pag. 491.
  • BANCHERO ANNA (A CURA DI), STUDIO PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE DI ASSISTENZA E BENEFICENZA (IPAB) AI FINI DELL'ASSISTENZA AI NON AUTOSUFFICIENTI, TENDENZE NUOVE, n.2-2000, pag. 16.
  • BERTOLDI GHERARDO, BELVISI ALESSANDRO, LA GESTIONE DEI SERVIZI SOCIALI TRAMITE AZIENDA: IL CASO DI BOLZANO, AUTONOMIE LOCALI E SERVIZI SOCIALI, n.3-1999, pag. 452.
  • CANEVINI MILENA DIOMEDE, IL "CODICE DEONTOLOGICO DELL'ASSISTENTE SOCIALE": CENNI DI STORIA E ATTUALITÀ, RASSEGNA DI SERVIZIO SOCIALE, n.4-1999, pag. 7.
  • CARACCIOLO VALENTINA, LA SPESA SOCIALE IN EUROPA, OGGIDOMANI ANZIANI, n.1-2000, pag. 99.
  • CHIUSOLI BERNARDETTA, QUALITÀ NEI SERVIZI SOCIALI, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.3-2000, pag. 11.
  • COOLEMAN JAN, TASMA NICOLINE, L'INNOVAZIONE NELLE POLITICHE SOCIALI, STUDI ZANCAN, n.1-2000, pag. 102.
  • CORRENTE ELIO, ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE PER I COSIDDETTI "LAVORATORI PARASUBORDINATI", AGENZIA SANITARIA ITALIANA, n.12-2000, pag. 27.
  • DAVID PATRIZIA, IL RISCHIO POVERTÀ IN AMBITO LOCALE, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.5-2000, pag. 6.
  • D'ADDA LINA, GLI STRUMENTI PROFESSIONALI DELL'ASSISTENTE SOCIALE NEL CONTESTO DELL'INDAGINE RICHIESTA DALL'AUTORITÀ GIUDIZIARIA, RASSEGNA DI SERVIZIO SOCIALE, n.4-1999, pag. 41.
  • DALLA MURA FRANCO, ENTE LOCALE E SERVIZI ALLA PERSONA, ANIMAZIONE SOCIALE, n.2-2000, pag. 21.
  • DEMURU PAOLO, NUOVE REGOLE NEL MERCATO DEI SERVIZI, RASSEGNA DI SERVIZIO SOCIALE, n.4-1999, pag. 29.
  • DONATI PIERPAOLO, OLTRE LA CRISI DELLO STATO SOCIALE: DAL CODICE INCLUSIONE/ESCLUSIONE AL CODICE RELAZIONALE/NON-RELAZIONALE, SOCIOLOGIA E POLITICHE SOCIALI, n.2/3-1999, pag. 195.
  • FAZZI LUCA, QUASI MERCATI NEI SERVIZI SOCIALI, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.4-2000, pag. 2.
  • GENTILINI FEDERICO, NUOVE PROSPETTIVE DI RESPONSABILITÀ ETICA E GIURIDICA DELL'ASSISTENTE SOCIALE, RASSEGNA DI SERVIZIO SOCIALE, n.4-1999, pag. 94.
  • GUIDO MELONI, IL GOVERNO LOCALE DEL WELFARE COMUNITARIO, STUDI ZANCAN, n.1-2000, pag. 31.
  • HIRST PAUL Q., ASSOCIAZIONISMO: UNA STRATEGIA PER L'INCLUSIONE, SOCIOLOGIA E POLITICHE SOCIALI, n.2/3-1999, pag. 173.
  • LIA LUIGI, IL RICCOMETRO: UNO STRUMENTO PER FAVORIRE I CITTADINI ABBIENTI, PROSPETTIVE ASSISTENZIALI, n.129-2000, pag. 21.
  • MASSA RICCARDO, TRE PISTE PER LAVORARE ENTRO LA CRISI EDUCATIVA, ANIMAZIONE SOCIALE, n.2-2000, pag. 60.
  • MONNANNI MASSIMILIANO, LE IPAB DEL LAZIO NEL FUTURO DELL'ASSISTENZA, IPAB OGGI, n.1-2000, pag. 30.
  • NERVO GIOVANNI, "SUSSIDIARIETÀ" E POLITICHE SOCIALI, APPUNTI, n.2-2000, pag. 2.
  • PALAZZI MAURO, SANTULLO ANTONIETTA, IL CAPITALE SOCIALE, SALUTE E TERRITORIO, n.117-1999, pag. 284.
  • PARSON TALCOTT, LA COMUNITÀ SOCIETARIA AMERICANA UN PROFILO GENERALE, SOCIOLOGIA E POLITICHE SOCIALI, n.2/3-1999, pag. 9.
  • PERROTTA ROSALBA, LAVORARE IN GRUPPO. IMMAGINI DI SÈ E IMMAGINI DELL'ALTRO, RASSEGNA DI SERVIZIO SOCIALE, n.4-1999, pag. 61.
  • PETRILLO ANTONELLO, POVERTÀ, ESCLUSIONE SOCIALE E DESAFFILIAZIONE: NOTE SUL DIBATTITO FRANCESE, SOCIOLOGIA E POLITICHE SOCIALI, n.2/3-1999, pag. 221.
  • PETRUCCI ANDREA, FISCO, DONAZIONI E SVILUPPO DEL NONPROFIT, AGENZIA SANITARIA ITALIANA, n.15-2000, pag. 30.
  • POLLO MARIO, L'EDUCATORE? UN PROFESSIONISTA MILITANTE, C.N.C.A. INFORMAZIONI, n.1/2-2000, pag. 36.
  • PREZIOSO ANTONIO, A CHE PUNTO È LA RIFORMA DELL'ASSISTENZA, STUDI ZANCAN, n.1-2000, p. 25.
  • RIZZA SALVATORE, CITTADINANZA E NUOVI SOGGETTI DEL WELFARE, RASSEGNA DI SERVIZIO SOCIALE, n.4-1999, pag. 22.
  • ROSATI DOMENICO, "ADOZIONE SOCIALE" O NOSTALGIE DI CRISPI?, ITALIA CARITAS, n.4-2000, p. 24.
  • SANTANERA FRANCESCO, PRINCIPALI ESPERIENZE DI PREVENZIONE DEL BISOGNO ASSISTENZIALE E DELL'EMARGINAZIONE SOCIALE, PROSPETTIVE ASSISTENZIALI, n.129-2000, pag. 15.
  • STEFANINI ANGELO, POLITICA DEI SERVIZI E POLITICA PER LA SALUTE, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.3-2000, pag. 1.
  • TRESSO GIOVANNA, I SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI IN PIEMONTE: CONSIDERAZIONI SU I MODELLI ISTITUZIONALI GESTIONALI, AUTONOMIE LOCALI E SERVIZI SOCIALI, n.3-1999, pag. 447.

 Sanità

  • AA.VV., IL DISTRETTO SANITARIO. SCONOSCIUTO QUANTO FONDAMENTALE, PANORAMA DELLA SANITA', n.12-2000, pag. 22.
  • AA.VV., LE DISUGUAGLIANZE NEL PIANO SANITARIO NAZIONALE 1998-2000: ASPETTI ETICI, STUDI ZANCAN, n.1-2000, pag. 116.
  • AA.VV., OSPEDALI INCOMPIUTI: MEZZOGIORNO ANCORA NEL DISAGIO, MEGLIO AL NORD E AL CENTRO, AGENZIA SANITARIA ITALIANA, n.14-2000, pag. 2.
  • AA.VV., PREVENZIONE PRIMARIA DI DISTURBI MENTALI, NEUROLOGICI E PSICOSOCIALI, QUADERNI DI SANITA' PUBBLICA, n.114-2000, pag. 7.
  • AA.VV., QUALITÀ E COSTI DI UNA RETE DI SERVIZI, IPAB OGGI, n.1-2000, pag. 47.
  • AA.VV., SALUTE, EQUITÀ, SOLIDARIETÀ, LA SALUTE UMANA, n.163-2000, pag. 7.
  • AA.VV., SANITÀ E FEDERALISMO FISCALE, POLITICHE SOCIALI, n.3/4-1999, pag. 20.
  • BERTIN GERMANO (A CURA DI), UNA SANITÀ EFFICIENTE PURCHÈ EQUA E SOLIDALE, ETICA PER LE PROFESSIONI, n.1-2000, pag. 93.
  • BON GIUSEPPE, PEGORARO RENZO, AIUTARE A VIVERE, ACCOMPAGNARE E MORIRE, ANZIANI OGGI, n.3/4-1999, pag. 55.
  • BOSCHERINI VITTORIO, BUSSOTTI ALESSANDRO, L'ASSOCIAZIONISMO IN MEDICINA GENERALE, SALUTE E TERRITORIO, n.117-1999, pag. 274.
  • CACIAGLI PATRIZIO, NANTE NICOLA, MODELLI ORGANIZZATIVI DIPARTIMENTALI NELLE AZIENDE SANITARIE, MONDO SANITARIO, n.1/2-2000, pag. 14.
  • CALI N., NATALUCCI G., PACCHI C., UN PROGRAMMA DI ANALISI DELLA QUALITÀ PERCEPITA: IL GIUDIZIO DEI CITTADINI COME ORIENTAMENTO CULTURALE E STRATEGIA DI MIGLIORAMENTO DI UNA GRANDE, AGENZIA SANITARIA ITALIANA, n.13-2000, pag. 5.
  • CANNEVALE FRANCESCO, BALDESSERONI ALBERTO, STORIA DELLA SANITÀ PUBBLICA E DELLA PREVENZIONE, SALUTE E TERRITORIO, n.117-1999, pag. 296.
  • CHELLINI ELISABETTA, LE MINACCE NELL'AMBIENTE DI VITA, SALUTE E TERRITORIO, n.117-1999, pag. 310.
  • CONESE MASSIMO, BORDIGON CLAUDIO, LA BIOLOGIA MOLECOLARE E LE SPERANZE DELLA SALUTE, TENDENZE NUOVE, n.2-2000, pag. 52.
  • CORSINI PAOLO, SISTEMA SANITARIO, PROTEZIONE DEI PIÙ DEBOLI E NUOVO WELFARE, TENDENZE NUOVE, n.2-2000, pag. 38.
  • COSTA GIUSEPPE, EPIDEMIOLOGIA DELLE DISEGUAGLIANZE, SALUTE E TERRITORIO, n.117-1999, pag. 318.
  • CROTTI NADIA, MUSSO MARCO, IL RAPPORTO CON I MALATI TERMINALI, SALUTE E TERRITORIO, n.117-1999, pag. 280.
  • DE PROSPERO ROGERS, BOCCHINO N.L., ASSISTENZA SENZA MEZZI DI CONTEZIONE: È POSSIBILE?, ANZIANI OGGI, n.3/4-1999, pag. 45.
  • DENTICO NICOLETTA (A CURA DI), DIRITTO ALLA SALUTE: IL PROFITTO, LA PEGGIORE MALATTIA, MOSAICO DI PACE, n.5-2000, pag. 13.
  • FABBRI LUCIANO, L'INTEGRAZIONE ORGANIZZATIVA POSSIBILE, PANORAMA DELLA SANITA', n.16-2000, pag. 12.
  • FIORINI MONICA, IL DECRETO DI RAZIONALIZZAZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE: IMPLICAZIONI ECONOMICHE, SOCIOLOGIA E POLITICHE SOCIALI, n.2/3-1999, pag. 261.
  • GEDDES DA FILICAIA MARCO, UN'OCCASIONE PER I GRANDI CENTRI URBANI, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.2-2000, pag. 2.
  • GIANNELLI GIOVANNI, FARFANETI GIANLUCA, INTEGRAZIONE TRA IL SER.T. AUSL E DISTRETTO, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.4-2000, pag. 14.
  • INTINI MARIO, URSI ANTONIO, DOMANDA E VALUTAZIONE DEI BISOGNI, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.6-2000, pag. 8.
  • MAL SANO BIANCA, ESPERIENZE DI MEDIAZIONE CULTURALE IN SANITÀ, L'ARCO DI GIANO, n.22-1999, pag. 101.
  • MASTROBUONO ISABELLA, I FONDI INTEGRATIVI SANITARI NELLA RIFORMA TER, MONDO SANITARIO, n.3-2000, pag. 6.
  • METITIERI TIZIANA, BIANCHETTI ANGELO, GLI HOSPICE: ALLA RICERCA DI UN MODELLO ORGANIZZATIVO, TENDENZE NUOVE, n.2-2000, pag. 43.
  • MONTANTE GIUSEPPE, LUCI E OMBRE DELLA RIFORMA SANITARIA, ETICA PER LE PROFESSIONI, n.1-2000, pag. 99.
  • NONIS MARINO, ROMAGNUOLO MARIA ROSARIA, CARTELLA CLINICA E QUALITÀ DELL'ASSISTENZA, TENDENZE NUOVE, n.2-2000, pag. 73.
  • NOTARGIACOMO BRUNO, EFFETTI DEL SISTEMA DI REMUNERAZIONE TARIFFARIA/DRG SPECIFICA SULL'EFFICIENZA OPERATIVA E LA CASISTICA IN UN'AZIENDA OSPEDALIERA DI RILIEVO NAZIONALE, AGENZIA SANITARIA ITALIANA, n.16/7-2000, pag. 11.
  • PAGNI ALDO, LA PROFESSIONE DEL MEDICO TRA SALUTE E MALATTIA, MONDO SANITARIO, n.1/2-2000, pag. 1.
  • PANUNZIO M., PISANO A., CIPRIANI V., ECONOMIA, STATO SOCIALE E SALUTE, SALUTE E TERRITORIO, n.117-1999, pag. 276.
  • PETRINI MASSIMO, ASPETTI ETICI DEL RAPPORTO OPERATORE/PAZIENTE DEMENTE, ANZIANI OGGI, n.3/4-1999, pag. 33.
  • PREZIOSO ANTONIO, PROBLEMI APERTI: L'INTEGRAZIONE ISTITUZIONALE, POLITICHE SOCIALI, n.3/4-1999, pag. 58.
  • RIBOLDI FRANCO, REGGIO EMILIA: ACCORDO TRA ASL E OSPEDALE, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.4-2000, pag. 11.
  • RICCIARELLI GIUSEPPE, IL D.L.VO N. 229/99 PER LA RAZIONALIZZAZIONE SSN: UN COMMENTO AI "DECRETI BINDI", AUTONOMIE LOCALI E SERVIZI SOCIALI, n.3-1999, pag. 415.
  • RUSSO ANNA MARIA, L'AIDS E L'ASSISTENZA DOMICILIARE: LA CENTRALIÀ DELLA FAMIGLIA, RASSEGNA DI SERVIZIO SOCIALE, n.4-1999, pag. 108.
  • SERRA ANGELO, MEDICINA "BIOTECNOLOGICA" E MEDICINA "UMANA"?, LA CIVILTA' CATTOLICA, n.3597-2000, pag. 227.
  • VACCARO MARIA CONCETTA, LA MENTE RUBATA. I BISOGNI E COSTI SOCIALI DELLA MALATTIA DI ALZHEIMER, TENDENZE NUOVE, n.2-2000, pag. 47.
  • VANARA FRANCESCA, ECONOMIA SANITARIA: RUOLO E PROSPETTIVE DI SVILUPPO, MONDO SANITARIO, n.1/2-2000, pag. 9.
  • VECCHIATO TIZIANO, L'INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA NEL NUOVO ASSETTO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE, STUDI ZANCAN, n.1-2000, pag. 9.
  • VECCHIATO TIZIANO (A CURA DI), L'INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA: DAL PIANO SANITARIO NAZIONALE1998-2000 ALLA RIFORMA TER, POLITICHE SOCIALI, n.3/4-1999, pag. 35.
  • VINEIS PAOLO, IL RUOLO DELLA MEDICINA BASATA SULL'EVIDENZA, SALUTE E TERRITORIO, n.117-1999, pag. 322.

 Scuola

  • AA.VV., IL NUOVO OBBLIGO SCOLASTICO PER UN PERCORSO FORMATIVO PIÙ RICCO, LE LEGGI DELL'INTEGRAZIONE SCOLASTICA E SOCIALE, n.2-2000, pag. 76.
  • AAVV., INDAGINE SULLA DISPERSIONE SCOLASTICA, LE LEGGI DELL'INTEGRAZIONE SCOLASTICA E SOCIALE, n.3-2000, pag. 171.
  • CARBONE PAOLA, RUSCONI MARIO, BRUNI DEBORAH, IL "PUNTO DI ASCOLTO E INCONTRO": UNA MODALITÀ DI SOSTEGNO AL PROCESSO EVOLUTIVO NELLA SCUOLA MEDIA, DIFFICOLTA' DI APPRENDIMENTO, n.4-2000, pag. 535.
  • CAVALLI ALESSANDRO, DAVANTI ALLE RIFORME BERLINGUER, IL MULINO, n.1-2000, pag. 27.
  • GASPERONI GIANCARLO, TRASFORMAZIONI SOCIALI E REALTÀ SCOLASTICA, IL MULINO, n.1-2000, pag. 46.
  • TORTELLO MARIO, IL COLLEGATO ALLA FINANZIARIA IN MATERIA DI ISTRUZIONE, LE LEGGI DELL'INTEGRAZIONE SCOLASTICA E SOCIALE, n.1-2000, pag. 39.

 Senza fissa dimora

  • GALIENI STEFANO (A CURA DI), GENTE DI STRADA, RIVISTA DEL VOLONTARIATO, n.3-2000, pag. 29.
  • RINALDI GIOVANNI, AGGANCIAMENTO, IN CONNESSIONE, TRA, n.1-2000, pag. 4.
  • SALOMONE IGOR, ESSERE DIPENDENTI: UNA SCELTA DI AUTONOMIA O MARGINALITÀ?, TRA, n.1-2000, pag. 11.

 Tossicomanie

  • AA.VV., ALCOL E GIOVANI: INDAGINE SU UN CAMPIONE DI STUDENTI DI SCUOLA MEDIA INFERIORE IN LOMBARDIA, ALCOLOGIA, n.3-1999, pag. 221.
  • AA.VV., ALCOL E GIOVANI: UN'INDAGINE SU UN CAMPIONE DI STUDENTI DI SCUOLA MEDIA SUPERIORE IN LOMBARDIA, ALCOLOGIA, n.3-1999, pag. 229.
  • AA.VV., DONNE, LAVORO E TOSSICODIPENDENZA, PERCORSI DI INTEGRAZIONE, n.1-2000, pag. 5.
  • CAFFARELLI ENZO (A CURA DI), IL CIRCUITO DEI SENTIMENTI, IL DELFINO, n.1-2000, pag. 25.
  • CAMARLINGHI ROBERTO (A CURA DI), LE NUOVE FRONTIERE DELLA RIDUZIONE DEL DANNO, ANIMAZIONE SOCIALE, n.2-2000, pag. 3.
  • CROCE MAURO, GIOCO D'AZZARDO: INTERESSA A QUALCUNO?, C.N.C.A. INFORMAZIONI, n.1/2-2000, pag. 15.
  • CROCE MAURO, MODELLI E PROBLEMATICHE DEL LAVORO DI STRADA, AUTONOMIE LOCALI E SERVIZI SOCIALI, n.3-1999, pag. 529.
  • FÙRNARI CARMELO, ECSTASY. NOTIZIE DA SBALLO, IL CAMMINO, n.6-1999, pag. 12.
  • IRIGARAY LUCE, SOSTITUIRE IL DESIDERIO PER L'ALTRO AL BISOGNO DI DROGHE, ANIMAZIONE SOCIALE, n.2-2000, pag. 12.
  • JARRE PAOLO, MERCURI ROCCO, SALVI FRANCESCO, L'UNITÀ DI STRADA "SOTTO VENTO": TRE ANNI DI ESPERIENZA NELLA CINTURA OVEST DI TORINO, DAL FARE AL DIRE, n.1-2000, pag. 3.
  • MAGLIOCCHETTI NATALIA (A CURA DI), RILEVAZIONE ATTIVITÀ NEL SETTORE DELLE TOSSICODIPENDENZE, ANNO 1998, BOLLETTINO PER LE FARMACODIPENDENZE E L'ALCOOLISMO, n.3-1999, pag. 51.
  • RIGLIANO PAOLO, MALAGOLI PAOLO, TOSSICOMANIA E SOFFERENZA MENTALE: LA QUESTIONE DELLA DOPPIA DIAGNOSI, C.N.C.A. INFORMAZIONI, n.1/2-2000, pag. 20.
  • TETA ENRICO, DAMIANO PAOLA, SCAFIDI MARIA ROSA, ASPETTI PROBLEMATICI DEL TRATTAMENTO DELL'ALCOLISMO, DAL FARE AL DIRE, n.1-2000, pag. 13.
  • VETERE CARLO (A CURA DI), RIDUZIONE DEL DANNO, BOLLETTINO PER LE FARMACODIPENDENZE E L'ALCOOLISMO, n.3-1999, pag. 45.

 Volontariato

  • AA.VV., L'INDAGINE ISTAT SULLE BANCHE DEL TEMPO, AUTONOMIE LOCALI E SERVIZI SOCIALI, n.3-1999, pag. 535.
  • CECCONI ANTONIO, VOLONTARIATO E POLITICHE SOCIALI: QUALE RUOLO NELLA TUTELA DEI SOGGETTI DEBOLI, APPUNTI, n.2-2000, pag. 10.
  • FRISANCO RENATO, CENTRI DI SERVIZIO. LO SCENARIO ATTUALE, RIVISTA DEL VOLONTARIATO, n.3-2000, pag. 36.
  • NOCERA SALVATORE, PER LE COMUNITÀ LOCALI, RIVISTA DEL VOLONTARIATO, n.4-2000, pag. 46.
  • PIAZZONI MARILENA, VOLONTARIATO, ISTITUZIONI, CITTADINANZA, VOLONTARIATO OGGI, n.1/2-2000, pag. 3.
  • POLI ANGELO, SENZA FINI DI LUCRO, RIVISTA DEL VOLONTARIATO, n.3-2000, pag. 45.
  • POLI ANGELO, VOLONTARIATO: LE ATTIVITÀ, RIVISTA DEL VOLONTARIATO, n.4-2000, pag. 48.
  • SARPELLON GIOVANNI, TROPPI O TROPPO POCHI?, RIVISTA DEL VOLONTARIATO, n.4-2000, pag. 9.

 Schede Bibliografiche. Al 31 maggio 2000.

Le schede che seguono riguardano alcuni degli articoli presenti nella bibliografia del periodo 1.4.2000 – 31.5.2000 sopra riportata. Le schede di alcuni dei libri segnalati sono presenti nella parte "Novità librarie".

Anziani

  • AA.VV., UN CONTRIBUTO AL DIBATTITO SULLE POLITICHE PER GLI ANZIANI, TENDENZE NUOVE, n.2-2000, pag. 4.

Il documento illustra le scelte metodologiche di fondo e le linee di indirizzo che i livelli di governo sono chiamati progressivamente ad arricchire riguardo alle politiche volte agli anziani. Il documento è diviso in due parti: 1) Il contesto di riferimento; 2) La rete ed i suoi nodi.

  • BON GIUSEPPE, PEGORARO RENZO, AIUTARE A VIVERE, ACCOMPAGNARE E MORIRE, ANZIANI OGGI, n.3/4-1999, pag. 55.

Viene descritta in questo lavoro una iniziativa di formazione permanente rivolta al personale addetto all'assistenza degli ospiti di una Residenza Sanitaria Assistenziale

  • MARTIN CLAUDE, L'ASSISTENZA DEGLI ANZIANI IN FRANCIA, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.4-2000, pag. 5.

Nell'ambito delle innovazioni europee nel campo delle politiche pubbliche per l'assistenza degli anziani, la Francia ha introdotto la "prestation specifique dependence", rivolta a persone almeno sessantenni non autosufficienti, il cui reddito sia inferiore ad una certa soglia.

  • TRABUCCHI MARCO, IL FUTURO POSSIBILE DI UNA SOCIETÀ CHE INVECCHIA, IPAB OGGI, n.1-2000, pag. 5.

Occorre sperimentare un sistema che sappia mettere assieme tecnica ed umanizzazione, burocrazia ed adattamento, fissità dei bilanci e rischio imprenditoriale. La società dei prossimi anni non potrà accettare i modelli tradizionali di comunicazione dei servizi e richiederà innovazione in maniera pressante. Alla resa dei conti verranno risparmiati solo quegli ambiti che hanno sperimentato soluzioni innovative, adatte ai nuovo tempi.

Bioetica

  • TERESI FRANCESCO, BIOETICA E DIRITTO, AGGIORNAMENTI SOCIALI, n.4-2000, pag. 321.

Molti principi contenuti nella nostra costituzione rinvenibili peraltro in quasi tutte le costituzioni democratiche, soprattutto europee hanno rilevanza in materia di bioetica. Anche se il diritto e la bioetica sono due discipline autonome, il diritto concretamente è influenzato dall'etica dell'affermazione di valori di rilevanza sociale. Anche i principi legislativi che a prima vista possono essere considerati eccessivamente generici, rispondono ad una logica di tutela di valori condivisi, costituzionalmente garantiti ed affermati.

Carcere

  • AA.VV., IL CARCERE, MOVI FOGLI DI INFORMAZIONE E DI COORDINAMENTO, n.1/2-2000, pag. 3.

Numero monografico interamente dedicato alla questione carceraria. Oltre ad offrire alcuni dati relativi alla popolazione carceraria vengono affrontati altri aspetti legati a carcere e salute, carcere e lavoro. Il contributo di apertura è ripreso da un intervento del Card. Martini sui temi della giustizia penale.

  • ANIBALDI FABIO, OLTRE LA PENA IL NULLA, NARCOMAFIE, n.3-2000, pag. 4.

Le carceri italiane stanno scoppiando sotto il peso di una politica della sicurezza esclusivamente repressiva. A farne le spese sono le fasce deboli della società. Con buona pace della funzione riabilitativa della sanzione.

  • PEDRINAZZI ANTONIETTA, NOLI MARCO, LA CURA SENZA CARCERE, VIVERE OGGI, n.2-2000, pag. 49.

I condannati sieropositivi o affetti da HIV hanno la possibilità di usufruire di misure alternative alla detenzione. Vengono descritte le misure alternative che agevolano l'assistenza di questi malati.

  • SEGIO SERGIO, GALEOTTO FU IL LUOGO COMUNE, NARCOMAFIE, n.3-2000, pag. 12.

La situazione critica delle carceri è anche figlia degli stereotipi, suggestioni e ambiguità che hanno accompagnato i discorsi e la mancanza di strategie sulla realtà penitenziaria. Ultimo esempio: l'invocazione di un "giro di vite" contro le misure alternative.

Una guida ai siti internet che si occupano della situazione penitenziaria in Italia.

Disagio Psichico

  • AA.VV., STORIE, RACCONTI, FOTOGRAFIE, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.2-2000, pag. 6.

Con un progetto interamente dedicato ai familiari di pazienti affetti da psicosi, il centro psicosociale di lissone ha voluto dare particolare riconoscimento alla famiglia ritenendola possibile alleata nel trattamento terapeutico del paziente.

  • CAVAGNERO BARBARA, GALLUCCI DANIELE, PER UN ASSOCIAZIONISMO PSICHIATRICO NON SEPARATISTA, ANIMAZIONE SOCIALE, n.2-2000, pag. 54.

Se il manicomio era il luogo zero dello scambio, andare oltre, come da più parti si sta tentando di fare, significa non soltanto chiuderlo, ma chiudere con un intero modo di pensare e affrontare il disagio psichico. In questo senso un centro diurno può diventare uno spazio (non medicalizzato) di negoziazioni e invenzioni, dove vengono a ridefinire il lavoro dell'operatore, l'organizzazione del servizio, il rapporto tra gli utenti, la loro vita e il loro contesto. E dove si prova anche a ripensare il senso del lavoro e della creatività.

  • LASTRUCCI PIETRO, LA VOCE DEI PAZIENTI E DELLE LORO FAMIGLIE NELLA PSICHIATRIA ATTUALE, FOGLI DI INFORMAZIONE, n.183-1999, pag. 31.

L'articolo traccia la storia della psichiatria italiana partendo dalla situazione ante 1968 nell'aspetto carcerario ed antiterapeutico. Nel successivo decennio si è puntato al miglioramento delle condizioni degli internati fino ad arrivare alla promulgazione della Legge Basaglia che ha decretato la chiusura di tutti i manicomi, senza però fornire indicazioni attuative sull'assistenza psichiatrica territoriale. Il dibattito pubblico si è sviluppato e solo nel 1994 è stato promulgato il primo progetto obiettivo nazionale sull'assistenza psichiatrica che ha cercato di dare una risposta ai bisogni per malati mentali.

Famiglia

  • MAZZOLI GINO, SE LA FAMIGLIA DIVENTA RISORSA, ANIMAZIONE SOCIALE, n.2-2000, pag. 67.

La cooperazione tra famiglie (che vivono stati di disagio) e servizi può dar vita a risorse non trascurabili per il territorio. La distanza tra questi due attori sociali può ridursi da un lato se la famiglia sa passare dal suo stato di un disagio non ben definito all'individuazione precisa del problema (attorno al quale, di conseguenza, si intraprende una ricerca di risposte) dall'altro se in servizio, di fronte all'unicità di ogni singola famiglia sa reinterpretare il suo mandato istituzionale ideando soluzioni ad hoc.

Formazione - lavoro

  • CAFFARELLI ENZO (A CURA DI), LAVORO. LA PAURA DEL DIFFICILE, IL DELFINO, n.2-2000, pag. 19.

L'integrazione nel mondo del lavoro è paragonabile ad un puzzle, ogni singolo tassello ha bisogno dei suoi equilibri ma quando i pregiudizi stentano a scomparire, gli incastri diventano impossibili. Troppe volte la diversità è sinonimo di esclusione, ma è possibile cambiare tale condizione

  • VARESI PIER ANTONIO, L'INTERAZIONE TRA POLITICHE DEL LAVORO E POLITICHE FORMATIVE: I RISULTATI DI UNA RICERCA RELATIVA A QUATTRO PAESI EUROPEI, RASSEGNA CNOS, n.1-2000, pag. 37

Nei paesi esaminati, compresa l'Italia, appare evidente lo sforzo per dispiegare un'ampia articolazione dell'offerta formativa, migliorare la qualità dei sistemi di formazione professionale e favorire la connessione tra interventi formativi ed interventi di politiche del lavoro. Gli sforzi per articolare l'offerta formativa riguarda la formazione in alternanza rivolta ai giovani, la formazione come strumento di lotta all'esclusione sociale, per disoccupati e la formazione professionale continua.

  • VIVIANI MARIO, COOPERAZIONE E RIFORME DALL'AGENZIA ALLA SOLIDARIETÀ, RIVISTA DELLA COOPERAZIONE, n.4-1999, pag. 21.

I mutamenti di contesto inducono a riconsiderare il significato, per il movimento cooperativo, anche di parole illustri come "riforme". poiché come sostiene l'autore, "è in una società più disponibile a organizzarsi in proprio o in un rapporto più propositivo con il pubblico, che la cooperazione può far valere i propri principi, il proprio patrimonio di esperienze, la propria natura".

Handicap

  • AA.VV., ANALISI DEGLI ASPETTI ISTITUZIONALI, SERVIZI SOCIALI, n.3-1999, pag. 61.

Vengono analizzati diversi modelli istituzionali nella gestione delle comunità residenziali rivolte a persone handicappate Per ogni modello si valutano gli aspetti positivi e negativi. Aspetti analizzati: Ruolo e funzioni dell'Ente Pubblico; Tipologia delle Comunità; Ruolo e funzioni del terzo settore; Integrazione tra pubblico e privato nella gestione delle comunità residenziali.

  • AA.VV., ANALISI DEGLI ASPETTI ORGANIZZATIVI ED ECONOMICI, SERVIZI SOCIALI, n.3-1999, pag. 68. Vengono analizzati gli aspetti organizzativi e gestionali di varie tipologie di residenze: gruppo appartamento, comunità alloggio, centro residenziale ed altra protezione. Si presentano inoltre delle proposte (sotto l'aspetto organizzativo ed economico) per le diverse tipologie di residenze.
  • BONOMI RIVADOSSI MARISA, MI STA ADDOSSO COME UNA SPINA, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.5-2000, pag. 16.

Per evitare che la sordità di un figlio stravolga i rapporti dei membri della famiglia ed ostacoli il processo di crescita dei soggetti ritenuti più sani, è necessario tenere presente l'intero nucleo familiare, aiutando i genitori sia nel rapporto con il figlio sordo, che sono quelli ritenuti senza problemi. 

  • DE MEO TIZIANA, VIO CLAUDIO, MASCHIETTO DINO, L'INTERVENTO COGNITIVO BASATO SULLA "TEORIA DELLA MENTE" E SULLA "COERENZA CENTRALE" NELL'AUTISMO, DIFFICOLTA' DI APPRENDIMENTO, n.4-2000, pag. 505.

La ricerca più recente sull'autismo suggerisce che, incrementando le abilità metarappresentative, di integrazione percettiva, cognitiva e di problema solving del soggetto, sia possibile migliorare il suo funzionamento nei diversi ambiti di vita. Viene presentato un intervento cognitivo basato sulla teoria della mente, sulla coerenza centrale e sulle funzioni di pianificazione e controllo metacognitivo effettuato in sinergia dai servizi sociosanitari e della scuola - che ha prodotto effettivi miglioramenti nelle competenze del soggetto, una sua maggiore disponibilità e sensibilità sociale e la riduzione di alcuni comportamenti inadeguati per l'adattamento della vita scolastica.

  • GLASSIER VITTORIO, HANDICAP E INVALIDITÀ CIVILE, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.5-2000, pag. 11.

Sempre più frequentemente la stessa persona richiede di essere riconosciuta sia come invalida civile che come portatrice di handicap, valutazioni che passano attraverso due commissioni diverse con conseguenti diverse con conseguenti difficoltà per l'ASL e per i cittadini.

  • NOCERA SALVATORE, ECCO LA RIFORMA, RISPOSTE, n.2-2000, pag. 6.

Commento della legge sul collocamento al lavoro delle persone disabili (L. 68/99), vengono inoltre evidenziate le principali novità rispetto alla normativa precedente (L. 482/68).

  • NOCERA SALVATORE, EVOLUZIONE DELLE COMUNITÀ RESIDENZIALI PER DISABILI: ASPETTI CULTURALI, LEGISLATIVI E ORGANIZZATIVI, SERVIZI SOCIALI, n.3-1999, pag. 11.

L'articolo esamina l'evoluzione della risposta (e dell'approccio culturale) ai bisogni di accoglienza residenziale a persone disabili a partire dal processo di deistituzionalizzazione degli anni settanta. Viene analizzata la normativa nazionale e quella regionale; si affrontano infine approfondimenti riguardanti aspetti organizzativi e gestionali dei servizi.

  • SALEND J. SPENCER, STRATEGIE PER FAVORIRE LE RELAZIONI DI AMICIZIA TRA GLI STUDENTI, DIFFICOLTA' DI APPRENDIMENTO, n.4-2000, pag. 441.

L'amicizia è importante per tutti e rappresenta uno dei principali obiettivi (e nel contempo mezzo) all'integrazione degli alunni in condizione di handicap. Sfortunatamente, l'instaurarsi di rapporti di amicizia tra gli studenti con disabilità e i compagni di classe viene ostacolato da molti fattori e di conseguenza le interazioni sociali tra questi due gruppi di studenti sono a volte molto scarse. In questo articolo viene presentata una serie di strategie che insegnanti e genitori possono impiegare per favorire lo sviluppo di rapporti amicali tra gli studenti in situazione di handicap e i coetanei.

  • SANAVIO GIANCARLO, BISOGNI E RISPOSTE. PERICOLI E NEOISTITUZIONALIZZAZIONE, SERVIZI SOCIALI, n.3-1999, pag. 27.

Dall'istituzione totale delle piccole residenze inserite nelle comunità locali, riflessioni sulla tipologia di servizi capaci di rispondere a diversi bisogni (sollievo, emergenza); e in diverse situazioni (dopo di noi, durante noi).

Immigrazione

  • GERACI SALVATORE, LA SALUTE DEGLI IMMIGRATI IN ITALIA: UN FENOMENO IN MOVIMENTO, L'ARCO DI GIANO, n.22-1999, pag. 15.

Solo 18 anni fa non esistevano riferimenti sanitari a tutela degli immigrati; nel 1983 un giovane medico attraversando la stazione Termini di Roma e incontrando un numero sempre maggiore di immigrati intuì che dovesse offrire una risposta. Anche su spinta di Mons. Di Liegro si sperimentarono centri medici per stranieri. Oggi funzionano strutture sanitarie sia di tipo istituzionale che del privato sociale in grado di fornire interventi diagnostico-terapeutici ad immigrati

  • ZANFRINI LAURA, I PARADOSSI DELL'INTEGRAZIONE DEGLI IMMIGRATI IN ITALIA, AGGIORNAMENTI SOCIALI, n.5-2000, pag. 431.

Partendo dai risultati della pubblicazione del rapporto annuale sulle migrazioni, curato dalla fondazione Cariplo per le iniziative e lo studio sulla multietnicità L'articolo sviluppa considerazioni sull'evoluzione del fenomeno in Italia.

  • ZINCONE GIOVANNA, IMMIGRATI: QUALI POLITICHE PER L'INTEGRAZIONE, IL MULINO, n.1-2000, pag. 80.

Cambiamenti che investono la composizione sociale del paese obbligano a formulare politiche adeguate ai flussi dell'immigrazione. Occorre trovare un punto di equilibrio tra diritti concessi ai regolari e quelli ammessi per gli irregolari. Ma questo significa introdurre trasparenza nell'economia per ridurre il lavoro nero, uno dei maggiori fattori di richiamo per l'immigrazione clandestina.

Internazionale

  • AA.VV., E CONSIDERATO CHE IL DEBITO È INDEBITO, CEM MONDIALITA', n.4-2000, pag. 17.

Il dossier evidenzia che i paesi non sono poveri per carenza di risorse e/o di tecnica, ma a causa di meccanismi, come quello del debito, che hanno provocato impoverimento. Da utilizzare come strumento didattico attraverso sette schede.

  • AA.VV., IL MERCATO NEGATO, TERRE DEL FUOCO, n.12-1999, pag. 65.

Il rinnovo della Convenzione di Lomè e i flussi commerciali tra Unione Europea e Africa nel nuovo scenario internazionale. Dopo venti anni di cooperazione sono ancora le materie prime al centro degli scambi, mentre gli accordi di cooperazione "preferenziali" vengono condannati dalla filosofia ultraliberista del WTO e si moltiplicano i contenziosi commerciali.

  • AA.VV, L'UMANITÀ DELLE FRONTIERE, TERRE DEL FUOCO, n.12-1999, pag. 108.

La situazione dei rifugiati nel mondo secondo il rapporto dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) tra violenze, espulsioni di massa, epurazioni etniche e la chiusura dei canali ufficiali per l'immigrazione nei paesi industrializzati.

  • AA.VV., LA GUERRA DOPO LA GUERRA, NARCOMAFIE, n.2-2000, pag. 3.

La guerra del Kosovo, terminata da un anno, lascia molti problemi da risolvere. La politica è in panne e la guerriglia va riorganizzandosi. Il futuro della regione dipenderà dalle scelte dell'occidente.

  • AA.VV., LA POVERTÀ DEGLI AIUTI, TERRE DEL FUOCO, n.12-1999, pag. 87.

L'andamento degli aiuti pubblici allo sviluppo indica chiaramente come il problema del "sottosviluppo" nonostante le dichiarazioni di principio e gli impegni assunti in sede internazionale, non abbia attratto maggiore attenzione né maggiori risorse da parte dei paesi ricchi che tendono anzi a destinarvi quote sempre più residuali dei propri bilanci, mentre il divario ancora esistente tra nord e sud mette in luce come i flussi finanziari diretti verso i PVS nel corso degli ultimi cinquant'anni non abbiano messo in moto percorsi di crescita economica nella gran parte dei paesi che hanno beneficiato degli aiuti.

  • AA.VV., SE NON ORA, QUANDO?, ALTRA FINANZA, n.2-2000, pag. 4.

La decisione di cancellare da parte dei governi occidentali un po' dei debiti dei paesi più poveri ottenuta grazie alla pressione della campagna "sdebitarsi - Jubilee 2000" è solo un primo timido passo. La quasi totalità dei debiti condonati sono infatti inesigibili. Il passo successivo dovrebbe essere il passaggio dal "debito dei governi al credito ai popoli".

  • AA.VV., TRAFFICI INTERNAZIONALI, TERRE DEL FUOCO, n.12-1999, pag. 9.

In una fine secolo segnata da una libertà di movimento dei capitali e delle merci tra le frontiere nazionali che rimanda alla libertà con cui le potenze coloniali del XIX secolo trasferivano prodotti e materie prime dai possedimenti d'oltremare, Europa e Stati Uniti hanno preparato un nuovo ciclo di negoziati sul commercio mondiale - il millennium round - con l'obiettivo di sopprimere gli ultimi ostacoli posti "al libero gioco delle forze di mercato" ed a consacrare la subordinazione degli stati e la sottomissione dei popoli all'espansione delle multinazionali.

  • CERI PAOLO, A SEATTLE È NATO UN MOVIMENTO GLOBALE, IL MULINO, n.1-2000, pag. 15.

Il millennium round ha fatto emergere una proposta inedita, attraverso la quale ha cominciato a manifestarsi l'esigenza di un controllo sociale dell'economia e la domanda di equità nella distribuzione della ricchezza. L'azione dei movimenti sociali rappresenta il tentativo di colmare il vuoto che si è formato tra società civile e istituzioni e tra dimensione economica e aziono politica di governi e partiti.

Obiezione di coscienza - Servizio civile

  • AA.VV., ISTITUZIONE DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE, STUDI ZANCAN, n.1-2000, pag. 72.

E' riportato il testo della proposta di articolato di legge di riforma del servizio civile da parte della Fondazione "Emanuela Zancan" a parlamentari e giornalisti in una conferenza stampa tenuta a Roma il 12 gennaio 2000.

  • CECCONI ANTONIO, SERVIZIO CIVILE: DOVERE DI SOLIDARIETÀ, DIFESA DELLA COMUNITÀ, STUDI ZANCAN, n.1-2000, pag. 78.

Antonio Cecconi, Vice Direttore della Caritas Italiana, oltre a ricostruire il significato di quello che è stato e ancora è il servizio civile in Italia fornisce utili elementi per valutare l'impatto sulla società e sulla formazione delle giovani generazioni.

  • NERVO GIOVANNI, COMMENTO ALLA DECISIONE DI SOSPENSIONE DELL'APPLICAZIONE DELLA LEVA, STUDI ZANCAN, n.1-2000, pag. 98.

Giovanni Nervo, con la consueta chiarezza, sviluppa alcune sintetiche considerazioni sul significato che ha oggi, nel momento in cui, con l'avvento dell'esercito professionale, si propone il passaggio a un nuovo modello di difesa, pensare ancora a una sicurezza fondata sugli eserciti e non sulla solidarietà umana.

  • ROSSI EMANUELE, DAL CANTO FRANCESCO, DALLA SCELTA DI OBIETTARE ALLA SCELTA DI SERVIRE PER UNA PROGETTAZIONE DEL SERVIZIO CIVILE IN ITALIA, STUDI ZANCAN, n.1-2000, pag. 44.

Il corposo saggio di Emanuele Rossi e Francesco Dal Canto, dopo aver ricostruito la storia del servizio civile nel nostro paese e le proposte che sono poi sfociate nella legge di riforma (n. 230/1998), presenta fondamenti costituzionali e i contenuti di una proposta di legge, presentata dalla Fondazione Zancan, volta a istituire il servizio civile nell'ipotesi dell'eliminazione della coscrizione obbligatoria.

Politiche e Servizi Sociali

  • CARACCIOLO VALENTINA, LA SPESA SOCIALE IN EUROPA, OGGIDOMANI ANZIANI, n.1-2000, pag. 99.

L'Europa di questi anni è caratterizzata da forti cambiamenti segnati da occupazione, una nuova base giuridica per la lotta alla povertà e alla emarginazione, la moneta unica, l'ampliamento dell'unione ad est. l'articolo analizza: i tassi di disoccupazione, la struttura della popolazione per età, i tassi di dipendenza delle persone anziane, il rapporto tra spesa sociale e PIL, i tassi di povertà.

  • DALLA MURA FRANCO, ENTE LOCALE E SERVIZI ALLA PERSONA, ANIMAZIONE SOCIALE, n.2-2000, pag. 21.

Il ruolo delle istituzioni pubbliche rispetto ai servizi alla persona sta attraversando una lunga fase ridefinizioni. L'iniziativa della società civile e del mercato si affiancano alle responsabilità istituzionali nel garantire i servizi, dando origine a nuove forme di gestione. In un processo che è di progressiva privatizzazione. L'Ente locale mantiene il ruolo di garantire equità nella risposta ai bisogni dei cittadini. Le sue responsabilità e gli strumenti a sua disposizione si chiariscono alla luce di una attenta lettura del quadro legislativo.

  • DAVID PATRIZIA, IL RISCHIO POVERTÀ IN AMBITO LOCALE, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.5-2000, pag. 6.

Il fenomeno povertà nella realtà urbana di Ancona non assume sicuramente i caratteri intensi e drammatici di alcune aree metropolitane, ma nondimeno richiede di essere qualificato e quantificato nella sua specificità territoriale.

  • FAZZI LUCA, QUASI MERCATI NEI SERVIZI SOCIALI, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.4-2000, pag. 2.

Attraverso il "quasi mercato", l'ente pubblico tutela i cittadini nella loro scelta di servizi. Ma per poter istituire questo sistema nel settore socio-assistenziale è necessario lo sviluppo di un modello di gestione della P.A. molto lontano da quello attualmente in vigore.

  • GUIDO MELONI, IL GOVERNO LOCALE DEL WELFARE COMUNITARIO, STUDI ZANCAN, n.1-2000, pag. 31.

Viene delineato il nuovo ruolo assunto dagli Enti Locali a seguito della riforma Bassanini ed a quella della sanità e dell'assistenza (in discussione alla Camera). Si evidenzia il percorso verso un modello pubblico/privato a rete che tende ad assegnare sempre più funzioni pubbliche ai soggetti privati. Il Comune tende in questo contesto a sviluppare sempre più funzioni regolative.

  • PREZIOSO ANTONIO, A CHE PUNTO È LA RIFORMA DELL'ASSISTENZA, STUDI ZANCAN, n.1-2000, pag. 25.

Si analizza il disegno di legge di riforma dell'assistenza attualmente in discussione alla Camera nel tormentato percorso che ha portato dalla impostazione della legge Crispi, ai tentativi di riforma, fino al prospetto attuale.

  • STEFANINI ANGELO, POLITICA DEI SERVIZI E POLITICA PER LA SALUTE, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.3-2000, pag. 1.

La responsabilità di migliorare la salute della popolazione appartiene all'intera società civile e in primo luogo a chi governa la cosa pubblica e formula politiche ed indirizzi e non può essere delegata ai soli servizi sanitari.

Sanità

  • AA.VV., QUALITÀ E COSTI DI UNA RETE DI SERVIZI, IPAB OGGI, n.1-2000, pag. 47.

Una intensa attività dell'UVG per utilizzare i servizi secondo le esigenze personali degli utenti. La Residenza Sanitaria Assistenziale ha sempre funzionato a pieno ritmo ottenendo sulla base dei dati a disposizione, buoni risultati, in quanto consente alla maggioranza dei pazienti di andare al proprio domicilio al termine del periodo di degenza, avendo migliorato in media il loro grado di autosufficienza e comportando un costo per posto letto disponibile inferiore a quello pagato dalla Regione Emilia Romagna alle case di cura convenzionate per la lungodegenza

  • DUGONE SERGIO, COSTI E RISORSE: DAL DECRETO CRAXI ALLA REVISIONE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE, SERVIZI SOCIALI, n.3-1999, pag. 35.

Si analizza la legislazione a partire dagli anni ottanta sia riferita al settore sanitario che a quello assistenziale fino ai recenti provvedimenti legislativi (riforma della sanità e provvedimenti sociali). Il ruolo della comunità locale del settore non profit.

  • GEDDES DA FILICAIA MARCO, UN'OCCASIONE PER I GRANDI CENTRI URBANI, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.2-2000, pag. 2.

Il problema della riqualificazione dell'assistenza sanitaria è particolarmente critico nelle grandi città. Il D. Lgs. 229/99 mette a disposizione significative risorse per affrontarlo, tramite modalità integrate di programmazione e di gestione e con un parallelo piano di investimenti.

  • RIBOLDI FRANCO, REGGIO EMILIA: ACCORDO TRA ASL E OSPEDALE, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.4-2000, pag. 11.

Produrre salute è lo scopo dell'accordo stipulato tra Azienda USL e Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia, che ha come obiettivo di rispondere adeguatamente ai bisogni di salute, migliorare la qualità e l'efficacia delle prestazioni, qualificare le domande, ottimizzare l'uso delle risorse.

  • VECCHIATO TIZIANO, L'INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA NEL NUOVO ASSETTO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE, STUDI ZANCAN, n.1-2000, pag. 9.

Viene proposta una lettura della "riforma ter" a partire dall'integrazione sociosanitaria. Viene analizzato il ruolo assegnato al distretto e le funzioni assegnate al programma delle attività territoriali e ai piani di Zona. Viene infine sottolineata la maggiore responsabilizzazione richiesta ai comuni nella programmazione sanitaria e sociosanitaria.

Scuola

  • BATTISTI ELISA, QUINTANO FRANCO, L'INTEGRAZIONE DEI SOGGETTI SVANTAGGIATI NEL GRUPPO CLASSE, ANIMAZIONE SOCIALE, n.2-2000, pag. 77.

La scuola d'oggi manifesta una certa inquietudine nel gestire il disagio che vivono i ragazzi ("certificato" o meno che sia). Il rapporto fra scuola e servizio sociosanitario necessita di una rilettura per uscire da una logica di contrapposizione e di delega reciproca di competenze. Servizio e scuola devono saper uscire dalla propria autoreferenzialità e imparare a porsi in una prospettiva di interdipendenza con il soggetto (singolo o collettivo) con cui necessariamente entro in relazione.

  • FRESSOIA LUISA, UN PERCORSO DI LETTURA: PER UNA PEDAGOGIA E UNA DIDATTICA INTERCULTURALI, CEM MONDIALITA', n.4-2000, pag. 37.

Le classi di bambini a scuola, nella gran parte del territorio italiano hanno assunto un carattere multietnico. Con ciò l'Italia da paese di migranti, si presenta oggi come paese di immigrazione. La scuola italiana ha cominciato a prendersi a cuore le problematiche connesse con l'integrazione dei bambini stranieri oltre dieci anni fa con circolari ministeriali con all'oggetto: "il dialogo interculturale e la convivenza demografica".

  • CAVALLI ALESSANDRO, DAVANTI ALLE RIFORME BERLINGUER, IL MULINO, n.1-2000, pag. 27.

Dal tema della professionalità dei docenti delle scuole italiane si occupano in questa sezione monografica gli articoli di Alessandro Cavalli, Carlo Buzzi e Giancarlo Gasperoni che presentano in sintesi alcuni risultati di una grande ricerca condotta dall'Istituto IARD e promossa dello stesso Ministero della Pubblica Istruzione. Si tratta della seconda indagine sulle condizioni di vita e di lavoro degli insegnanti nella scuola italiana dopo quella condotta all'inizio degli anni novanta e i cui risultati avevano a suo tempo anticipato sulle pagine di questa rivista.

  • GASPERONI GIANCARLO, TRASFORMAZIONI SOCIALI E REALTÀ SCOLASTICA, IL MULINO, n.1-2000, pag. 46.

L'integrazione europea, la rivalorizzazione e la valenza economica del "capitale umano" convenzionalmente etichettati come "globalizzazione" hanno dato impulso alla centralità della funzione docente nei processi formativi. In Italia si sono sviluppati dibattiti pubblici ma anche leggi e provvedimenti ministeriali su aspetti come i contenuti curricolari, le tecnologie didattiche, il reclutamento dei docenti, la preparazione iniziale degli insegnanti ed il loro aggiornamento professionale.

  • PORFIRI ELISABETTA (A CURA DI), MONDO SENZA CONFINI: UTOPIA O REALTÀ?, IL MONDO DOMANI, n.3-2000, pag. 9.

Il dibattito sulla società multiculturale è di grande attualità. La scuola, luogo di formazione per eccellenza ma per alcuni anche laboratorio di stereotipi e ovvietà. Opinioni e riflessioni a confronto.

  • RANSENIGO PASQUALE , OBBLIGO SCOLASTICO E FORMAZIONE PROFESSIONALE NEL DECRETO DEL MINISTRO DELLA P.I. N. 323 DEL 9 AGOSTO 1999, RASSEGNA CNOS, n.1-2000, pag. 13.

Il decreto del Ministro della P.I. n. 323/99 dà attuazione alla Legge n. 9/99 che ha ad oggetto l'elevamento dell'obbligo di istruzione. Si prendono altresì in esame i possibili spazi di formazione professionale nell'assolvimento dell'obbligo prolungato.

  • UEZ SARA, LA PERCEZIONE DEL DISAGIO EVOLUTIVO: UNA RICERCA ALL'INTERNO DELLA SCUOLA, DIFFICOLTA' DI APPRENDIMENTO, n.4-2000, pag. 517.

Negli ultimi anni, con l'allargarsi della prospettiva dell'educazione dal solo apprendimento cognitivo allo sviluppo e al benessere generale dell'alunno, si è creata una crescente attenzione al disagio evolutivo. E' questo un fenomeno evidente e polimorfo, ma ancora poco noto nei suoi contorni specifici, anche perché interessa una fascia di età di per sé caratterizzata da tensioni e difficoltà. Viene proposto uno studio sulle percezioni che hanno gli insegnanti di questo fenomeno, allo scopo di identificare le modalità più efficaci per aiutare sia l'alunno che vive il disagio, sia gli insegnanti e i genitori alle prese con queste situazioni.

Tossicomanie

  • AA.VV., ALCOL E GIOVANI: INDAGINE SU UN CAMPIONE DI STUDENTI DI SCUOLA MEDIA INFERIORE IN LOMBARDIA, ALCOLOGIA, n.3-1999, pag. 221.

Nella ricerca sono stati presi in esame i consumi di alcol da parte di 5962 studenti delle seconde classi di scuola media inferiore della Lombardia e il loro livello di conoscenze riguardanti l'alcol. E' stato rilevato che una discreta percentuale di dodicenni ha esperienza di bevande alcoliche in maniera abbastanza significativa e che l'età di inizio del consumo è piuttosto precoce, fattore riferibile a elementi culturali radicati che determinano una certa tolleranza all'uso di alcol all'interno del nucleo familiare.

  • AA.VV., ALCOL E GIOVANI: UN'INDAGINE SU UN CAMPIONE DI STUDENTI DI SCUOLA MEDIA SUPERIORE IN LOMBARDIA, ALCOLOGIA, n.3-1999, pag. 229.

Obiettivo della ricerca è l'analisi del rapporto tra giovani ed alcol. L'indagine ha coinvolto 14 ex USSL della Lombardia e sono stati intervistati 10290 studenti di scuola media superiore che vivranno in differenti realtà geografiche e socio-economiche della regione. I risultati hanno evidenziato situazioni particolarmente a rischio per quanto riguarda i consumi degli studenti maschi delle ultime classi. Le conoscenze sui rischi sanitari causati dall'alcol sono risultate del tutto insufficienti, pertanto si è evidenziata la necessità di campagne mirate innanzitutto alla conoscenza del ruolo dell'alcol nella genesi degli incidenti stradali.

  • CAFFARELLI ENZO (A CURA DI), IL CIRCUITO DEI SENTIMENTI, IL DELFINO, n.1-2000, pag. 25.

Durante il primo convegno nazionale e mostra documentaria delle realtà di autoaiuto, a Firenze, si sono confrontate diverse esperienze presenti in Italia, che hanno messo in risalto l'importanza dell'autoaiuto nella formazione del benessere, nella cooperazione con i servizi pubblici, il coinvolgimento della comunità locale.

  • CAMARLINGHI ROBERTO (A CURA DI), LE NUOVE FRONTIERE DELLA RIDUZIONE DEL DANNO, ANIMAZIONE SOCIALE, n.2-2000, pag. 3.

La riduzione del danno è stata l'applicazione, nel campo delle tossicodipendenze, del principio medico che prescrive che laddove non si può guarire, perché mancano le premesse materiali o soggettive, si ha l'obbligo di curare. In una gerarchia di obiettivi che si può così riassumere: vivere (anzitutto), consumare in modo meno rischioso, consumare sostanze meno rischiose, non consumare. Oggi la riduzione del danno è sollecitata a confrontarsi con le nuove emergenze, in una chiave mai solo tecnica o sanitaria, ma anche sempre psicologica e sociale.

  • CROCE MAURO, MODELLI E PROBLEMATICHE DEL LAVORO DI STRADA, AUTONOMIE LOCALI E SERVIZI SOCIALI, n.3-1999, pag. 529.

Nell'incontro nazionale degli operatori delle unità di strada tenutosi a Bologna nel marzo 1999 è emerso l'importante ruolo degli enti locali nel lavoro di strada e le sinergie con i soggetti del privato sociale nell'ambito del "progetto tossicodipendenze". E' stata anche occasione di confronto tra esperienze significative presenti in tale ambito e sulla complessiva valutazione degli interventi.

  • GENINATTI SILVIO, SAPONARO MARTA, DROGA E DROGHE SINTETICHE. REVISIONE NARRATIVA DELLA LETTERATURA ITALIANA ED INTERNAZIONALE, BOLLETTINO PER LE FARMACODIPENDENZE E L'ALCOOLISMO, n.3-1999, pag. 28.

Il lavoro esamina la letteratura internazionale disponibile presso la banca dati Medline 1995-1997. Sono stati inoltre presi in esame i lavori cartacei reperibili in lingua italiana. Maggiore interesse è stato dedicato verso le droghe sintetiche. Sono stati studiati i seguenti aspetti: 1) i rischi a breve e lungo termine, 2) la diffusione e la rilevanza del fenomeno, 3) le modalità d'uso, le tipologie e gli stili di consumo, 4) le metodologie di ricerca, 5) i possibili trattamenti noti. Si intensificano gli studi umani che evidenziano danni associati al consumo di droghe sintetiche.

  • GIANNELLI GIOVANNI, FARFANETI GIANLUCA, INTEGRAZIONE TRA IL SER.T. AUSL E DISTRETTO, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.4-2000, pag. 14.

Sia nella forma dell'unità operativa, sia in quella del dipartimento, il sert., anche in una trasformazione distrettuale, deve mantenere una filosofia d'intervento che permetta di avere una visione globale dell'utente e dei suoi bisogni.

  • IRIGARAY LUCE, SOSTITUIRE IL DESIDERIO PER L'ALTRO AL BISOGNO DI DROGHE, ANIMAZIONE SOCIALE, n.2-2000, pag. 12.

I ragazzi, le ragazze e la droga. Alla luce di questo rapporto il tentativo a volte di scappare da un modo infelice, dove i giochi sembrano già fatti. E la scuola che in molti casi non aiuta, costringendo a diventare dipendenti da conoscenze tossiche nella misura in cui tagliano la mente dal corpo. Forse le promesse di felicità, e di un discorso di vera prevenzione, stanno in una educazione che stimoli a essere in relazione di desiderio con l'altro/a. In fondo essere umani, a ben pensarci, non corrisponde se non a questo.

Volontariato

  • AA.VV., ESPERIENZE CONCRETE DEL VOLONTARIATO DEI DIRITTI, PROSPETTIVE ASSISTENZIALI, TORINO 2000, pp. 111, L. 10000.

Il volume riporta gli Atti di un convegno che presenta le esperienze realizzate da organizzazioni di volontariato che hanno come principale obiettivo la tutela dei diritti delle persone più deboli.

  • CECCONI ANTONIO, VOLONTARIATO E POLITICHE SOCIALI: QUALE RUOLO NELLA TUTELA DEI SOGGETTI DEBOLI, APPUNTI, n.2-2000, pag. 10.

Nell’attuale fase di cambiamento è difficile tracciare i confini tra riforma del welfare state e il suo smantellamento o comunque la sua subordinazione a criteri mercantili. A livello sia centrale che locale un volontariato sensibile e preparato deve diventare capace di vigilanza e proposta affinchè le politiche sociali non diventino "sezione staccata", componente residuale all’interno di una logica liberista.

  • SARPELLON GIOVANNI, TROPPI O TROPPO POCHI?, RIVISTA DEL VOLONTARIATO, n.4-2000, pag. 9.

Applicare la parola volontariato a troppe realtà ne uccide il senso. In molti ambiti questo termine viene talmente banalizzato da perdere ogni spessore etico e culturale.