Gruppo Solidarietà


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Aggiornamento bibliografico al 31 luglio 2000, n. 6/2000

(indice schede bibliografiche)

Aggiornamento bibliografico al 31 luglio 2000, n. 7

La schedatura riguarda il materiale catalogato al Centro Documentazione del Gruppo Solidarietà nel periodo

1.06.2000 al 31.07.2000.

 Libri

Ambiente

  • FRENCH HILARY, AMBIENTE E GLOBALIZZAZIONE, AMBIENTE, MILANO 2000, pp. 162, L. 30000.
  • VIALE GUIDO, UN MONDO USA E GETTA, FELTRINELLI, MILANO 1995, pp. 182, L. 25000.

 

Anziani

  • BARBIERI ROBERTO, LA MASTRA MARCO (A CURA DI), LA POPOLAZIONE ANZIANA: SERVIZI E BISOGNI, CESVOT, FIRENZE 1999, pp. 256.
  • DE VINCENTI CLAUDIO (A CURA DI), GLI ANZIANI IN EUROPA, LATERZA & FIGLI, ROMA 2000, pp. 253, L. 35000.

 

Autonomie Locali

  • VANDELLI LUCIANO, IL GOVERNO LOCALE, IL MULINO, BOLOGNA 2000, pp. 127, L. 14000.

 

Chiesa

  • AA.VV., TOLSTOI IL PROFETA, IL SEGNO DEI GABRIELLI, NEGARINE DI S. PIETRO IN CARIANO 2000, pp. 148, L. 26000.
  • AA.VV., LINGUAGGIO TEOLOGICO E PROFEZIA DI DON MILANI, LIBRERIA EDITRICE FIORENTINA, FIRENZE 2000, pp. 108, L. 10000.
  • DOLDI MARCO, PICOZZI MARIO, INTRODUZIONE ALLA BIOETICA, ELLE DI CI, CASCINE VICA-RIVOLI 2000, pp. 93, L. 11000.
  • GAETA SAVERIO, GIOVANNI XXIII, MONDADORI, SEGRATE 2000, pp. 303, L. 28000.
  • GREEN ELIZABETH E., LACRIME AMARE, CLAUDIANA, TORINO 2000, pp. 111, L. 15000.
  • RAPETTI VITTORIO (A CURA DI), TRA CONCILIO E MODERNITÀ, AVE, ROMA 2000, pp. 187, L. 15000.
  • RUSSO GIOVANNI (A CURA DI), BIOETICA SOCIALE, ELLE DI CI, CASCINE VICA-RIVOLI 1999, pp. 335, L. 35000.
  • TALLONE GUIDO, VINCENZI MARCO, QUANDO UN'ASINA EDUCA IL PROFETA, COMUNITA' EDIZIONI, CAPODARCO DI FERMO 2000, pp. 211, L. 20000.

 

Disagio Giovanile

  • CAHN RAYMOND, L'ADOLESCENTE NELLA PSICOANALISI, BORLA, ROMA 2000, pp. 197, L. 30000.
  • EASSON WILLIAM, L'ADOLESCENTE GRAVEMENTE DISTURBATO, BORLA, ROMA 2000, pp. 324, L. 42000.
  • POLLO MARIO, LE SFIDE EDUCATIVE DEI GIOVANI D'OGGI, ELLE DI CI, CASCINE VICA-RIVOLI 2000, pp. 167, L. 18000.

 

 

Disagio Psichico

  • ANOLLI LUIGI, LA VERGOGNA, IL MULINO, BOLOGNA 2000, pp. 127, L. 14000.
  • BANDINI TULLIO, LAGAZZI MARCO, LEZIONI DI PSICOLOGIA E PSICHIATRIA FORENSE, GIUFFRE', MILANO 2000, pp. 217, L. 28000.
  • BRYANT-WAUGH RACHEL, LASK BRYAN, DISTURBI ALIMENTARI, ERICKSON, TRENTO 2000, pp. 154, L. 28000.
  • HOLE GUNTER, IL FANATISMO, SAN PAOLO, CINISELLO BALSAMO 2000, pp. 181, L. 24000.
  • LOSI NATALE, VITE ALTROVE, FELTRINELLI, MILANO 2000, pp. 367, L. 42000.
  • MUNIZZA C., DONNA G., NIEDDU S. (A CURA DI), FINANZIAMENTO E MANAGEMENT DEL DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE , IL MULINO, BOLOGNA 1999, pp. 291, L. 44000.
  • QUADRIO A., CLERICI A., SIMIONATO M. (A CURA DI) , PSICOLOGIA E PROBLEMI GIURIDICI, GIUFFRE', MILANO 2000, pp. 461, L. 52000.
  • ROTELLI FRANCO, PER LA NORMALITÀ, ASTERIOS, TRIESTE 1999, pp. 174, L. 29000.
  • SPERRY LEN, I DISTURBI DI PERSONALITÀ, MC GRAW-HILL, MILANO 2000, pp. 198, L. 35000.
  • YOUNG KIMBERLY S., PRESI NELLA RETE, CALDERINI, BOLOGNA 2000, pp. 215, L. 23000.

 

 

Famiglia

  • CERATO MARISTELLA, LA POTESTÀ DEI GENITORI, GIUFFRE', MILANO 2000, pp. 317, L. 42000.
  • ZATTONI MARIATERESA, GILLINI GILBERTO, I SENTIERI DELLA VITA, SAN PAOLO, CINISELLO BALSAMO 2000, pp. 108, L. 14000.

 

 

Handicap

  • CANEVARO ANDREA, GOUSSOT ALAIN (A CURA DI), LA DIFFICILE STORIA DEGLI HANDICAPPATI, CAROCCI, ROMA 2000, pp. 271, L. 38000.
  • MARIANI VITTORE, LA PROGRAMMAZIONE E IL PROGETTO OPERATIVO NELLE REALTÀ PER DISABILI MENTALI ADULTI, DEL CERRO, TIRRENIA 1999, pp. 94, L. 28000.
  • PERROTTA EMMA, BRIGNOLA MARINA, GIOCARE CON LE PAROLE, ERICKSON, TRENTO 2000, pp. 153, L. 32000.

 

 

Internazionale

  • DINUCCI MANLIO, GEOSTORIA DELL'AFRICA, ZANICHELLI, ROMA 2000, pp. 140, L. 18000.
  • DINUCCI MANLIO, IL SISTEMA GLOBALE 2000, ZANICHELLI, ROMA 2000, pp. 344, L. 37000.
  • FANON FRANTZ, I DANNATI DELLA TERRA, EDIZIONI DI COMUNITÀ, TORINO 2000, pp. 230, L. 38000.
  • KAPUSCINSKI RYSZARD, EBANO, FELTRINELLI, MILANO 2000, pp. 277, L. 32000.

 

 

Lavoro

  • FUBINI LIA (A CURA DI), STRATEGIE PER L'OCCUPAZIONE, CAROCCI, ROMA 2000, pp. 192, L. 26000.
  • MARTINELLI FLAVIA, GADREY JEAN, L'ECONOMIA DEI SERVIZI, IL MULINO, BOLOGNA 2000, pp. 285, L. 34000.
  • MOSCATO ANTONIO, CENTO... E UNO ANNI DI FIAT, MASSARI, BOLSENA 2000, pp. 143, L. 20000.
  • POLO GABRIELE, IL MESTIERE DI SOPRAVVIVERE, RIUNITI, ROMA 2000, pp. 175, L. 18000.

 

 

Minori

  • AA.VV., I SERVIZI PER L'INFANZIA NELL'UNIONE EUROPEA, JUNIOR, AZZANO SAN PAOLO 2000, pp. 207, L. 32000.
  • AA.VV., IL BAMBINO TRA REALE E VIRTUALE, LA SCUOLA, BRESCIA 2000, pp. 186, L. 26000.
  • AA.VV., LA CONDIZIONE DELL'INFANZIA NEL MONDO 2000, UNICEF, ROMA 1999, pp. 117.
  • AA.VV., I BAMBINI E GLI ADOLESCENTI FUORI DALLA FAMIGLIA, CNDM, FIRENZE 1999, pp. 414.
  • AA.VV., INDICATORI EUROPEI DELL’INFANZIA E L’ADOLESCENZA, CNDM, FIRENZE 2000, pp. 102.
  • AA.VV., QUINDICI CITTA’ "IN GIOCO" CON LA LEGGE 285/97, CNDM, FIRENZE 2000, pp. 332.
  • AA.VV., TRAS-FORMAZIONI: LEGGE 285/97 E PERCORSI FORMATIVI, CNDM, FIRENZE 2000, pp. 250.
  • AAVV, ADOZIONI INTERNAZIONALI. L’ATTUAZIONE DELLA NUOVA DISCIPLINA, CNDM, FIRENZE 2000, pp. 277.
  • D'AMATO MARINA, I TELEROI, RIUNITI, ROMA 1999, pp. 286, L. 28000.
  • MAZZONI GIULIANA (A CURA DI), LA TESTIMONIANZA NEI CASI DI ABUSO SESSUALE SUI MINORI, GIUFFRE', MILANO 2000, pp. 243, L. 32000.
  • NICOLINI PAOLA (A CURA DI), INTELLIGENZE IN AZIONE, JUNIOR, AZZANO SAN PAOLO 2000, pp. 192, L. 30000.

 

 

Pace

  • AZIZ FUAD, CERCENÀ VANNA, TASSINARI GASTONE, LA PRIMAVERA VIENE D'IMPROVVISO, FATATRAC, FIRENZE 2000, pp. 47, L. 16000.
  • AZIZ FUAD, CERCENÀ VANNA, TASSINARI GASTONE, OGNI BAMBINO HA LA SUA STELLA, FATATRAC, FIRENZE 2000, pp. 47, L. 16000.
  • GOBBO FRANCESCA, PEDAGOGIA INTERCULTURALE, CAROCCI, ROMA 2000, pp. 237, L. 36000.

 

 

Politiche e Servizi Sociali

  • AA.VV., A CINQUE... MA NON DA CINQUE, JUNIOR, AZZANO SAN PAOLO 2000, pp. 135, L. 32000.
  • AA.VV., PROFESSIONALITÀ E PARTECIPAZIONE COMUNITARIA, LA SCUOLA, BRESCIA 1992, pp. 156, L. 25000.
  • BIANCHI ELISA, DE SANDRE ITALO (A CURA DI), SOLIDARIETÀ E SOGGETTI: SERVIZIO SOCIALE E TEORIE DI RIFERIMENTO, FONDAZIONE ZANCAN, PADOVA 2000, pp. 213, L. 30000.
  • FRANCHI LAURA, CAGGIO FRANCESCO (A CURA DI), PER UNA CULTURA DELLA QUALITÀ NELL'ASILO NIDO E NELLA SCUOLA MATERNA, JUNIOR, AZZANO SAN PAOLO 2000, pp. 266, L. 32000.
  • MASLACH CHRISTINA, LEITER MICHAEL P., BURNOUT E ORGANIZZAZIONE, ERICKSON, TRENTO 2000, pp. 160, L. 32000.
  • MAVIGLIA M., FALCO M., SACCHELLA A., AUTONOMIA E PROGRAMMAZIONE, NUOVI SAPERI, INTERCULTURA, JUNIOR, AZZANO SAN PAOLO 1999, pp. 142, L. 28000.
  • RUGGIU LUIGI (A CURA DI), DIZIONARIO CRITICO DELL'AUTONOMIA SCOLASTICA, CAROCCI, ROMA 2000, pp. 292, L. 38000.
  • SCURATI CESARE (A CURA DI), AUTONOMIA: FONDAMENTI, IMPLICAZIONI, COMPETENZE, LA SCUOLA, BRESCIA 1999, pp. 127, L. 16000.
  • SGALAMBRO LETIZIA (A CURA DI), SCUOLA, ORIENTAMENTO, LAVORO, CAROCCI, ROMA 2000, pp. 212, L. 34000.
  • VECCHIATO TIZIANO (A CURA DI), LA VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ NEI SERVIZI, FONDAZIONE ZANCAN, PADOVA 2000, pp. 291, L. 38000.

 

 

Sanità

  • AA.VV., LA RIVISTERIA DELLA SALUTE, SEDES, PERUGIA 2000, pp. 114, L. 20000.
  • CAVICCHI IVAN, IL RIMEDIO E LA CURA, RIUNITI, ROMA 1999, pp. 250, L. 30000.
  • CAVICCHI IVAN, LA MEDICINA DELLA SCELTA, BOLLATI BORINGHIERI, TORINO 2000, pp. 453, L. 48000.
  • KUHSE HELGA, PRENDERSI CURA, EDIZIONI DI COMUNITÀ, TORINO 2000, pp. 346, L. 38000.
  • LISCIO MARIAROSARIA, CAVALLO MARIA CATERINA, LA MALATTIA DI ALZHEIMER, MC GRAW-HILL, MILANO 2000, pp. 152, L. 30000.
  • MINERVA DANIELA, LA LEGGENDA DEL SANTO GUARITORE, RIUNITI, ROMA 1998, pp. 159, L. 18000.
  • PACIARONI ENRICO, TELEMEDICINA, IL LAVORO EDITORIALE, ANCONA 2000, pp. 128.

 

 

Volontariato

  • AA.VV., DOVE VA IL VOLONTARIATO?, GRUPPO SOLIDARIETA', CASTELPLANIO 2000, pp. 89, L. 13000.
  • AA.VV., VOLONTARI E POLITICHE SOCIALI: LA LEGGE REGIONALE 72/97, CESVOT, FIRENZE 1998, pp. 136.
  • AA.VV., VOLONTARI VOLENTIERI, CENTRO SERVIZI VOLONTARIATO, BIELLA 2000, pp. 159.
  • BRUSCUGLIA LUCIANO, ROSSI EMANUELE (A CURA DI), TERZO SETTORE E NUOVE CATEGORIE GIURIDICHE: LE ORGANIZZAZIONI NON LUCRATIVE DI UTILITÀ SOCIALE, GIUFFRE', MILANO 2000, pp. 321, L. 45000.
  • COLOMBO GIAN MARIO, RAGGHIANTI STEFANO, ENTI NON COMMERCIALI E ONLUS, GIUFFRE', MILANO 2000, pp. 362, L. 48000.
  • RAGGHIANTI STEFANO (A CURA DI), RACCOLTA NORMATIVA COMMENTATA, CESVOT, FIRENZE 1999, pp. 587.

 

Articoli

 

 

Anziani

  • AA.VV., L'ASSISTENZA DEI FAMILIARI AGLI ANZIANI DISABILI, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.10-2000, pag. 1.
  • AA.VV., LA CITTADINANZA ATTIVA DEGLI ANZIANI NELLA COMUNITÀ, ANIMAZIONE SOCIALE, n.4-2000, pag. 27.
  • BERTANI BARBARA, COME DARE UN SOLLIEVO SIGNIFICATIVO, FAMIGLIA OGGI, n.5-2000, pag. 44.
  • BIANCHETTI ANGELO, BELLELLI GIUSEPPE, LE RETI DEI SERVIZI PER LE DEMENZE, FAMIGLIA OGGI, n.5-2000, pag. 57.
  • BIANCHETTI ANGELO, PEZZINI ALESSANDRA, UN LADRO DI MEMORIE, FAMIGLIA OGGI, n.5-2000, pag. 17.
  • LANDI PAOLO, IL BIG BANG DELL'ANZIANO, OGGIDOMANI ANZIANI, n.2-2000, pag. 111.
  • PESARESI FRANCO, SIMONCELLI MARINA, LE UNITÀ VALUTATIVE GERIATRICHE NELLE NORMATIVE REGIONALI, APPUNTI, n.3-2000, pag. 16.
  • SOLDATI MARIA GRAZIA, CIMA ROSANNA, IL LAVORO CON LE STORIE DI VITA IN ETÀ DI VECCHIAIA, L'ARCO DI GIANO, n.24-2000, pag. 99.
  • TRABUCCHI MARCO, LA SFIDA DELLA FRAGILITÀ, FAMIGLIA OGGI, n.3-2000, pag. 24.
  • TUGNOLI ALESSANDRO, VECCHIA CASA NON CASA VECCHIA, IPAB OGGI, n.3-2000, pag. 11.
  • VACCARO CONCETTA, UNA MALATTIA FAMILIARE, FAMIGLIA OGGI, n.5-2000, pag. 50.
  • VETERE CARLO, SUI PROBLEMI DELLA NON AUTOSUFFICIENZA: VARIE SOLUZIONI MA QUALCHE CAVEAT, L'ARCO DI GIANO, n.23-2000, pag. 13.
  • ZANETTI ERMELLINA, L'ARTE DEL PRENDERSI CURA, FAMIGLIA OGGI, n.5-2000, pag. 36.
  • ZUCCARO STEFANO MARIA, LA SALUTE DEGLI ANZIANI IN ITALIA, OGGIDOMANI ANZIANI, n.2-2000, pag. 101.
  • ZULIANI A., I VECCHI MUOIONO ALL'ALBA, LA RIVISTA DI SERVIZIO SOCIALE, n.1-2000, pag. 21.

 

 

Autonomie Locali

  • AA.VV.,I PICCOLI COMUNI. DOSSIER 1998, FORUM, n.5-2000, pag. 5.
  • AA.VV., NUOVE RISORSE E NUOVI INDIRIZZI PER LE POLITICHE SOCIALI, FORUM, n.5-2000, pag. 14.
  • BOBBIO LUIGI, PRODUZIONE DI POLITICHE E MEZZO DI CONTRATTI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ITALIANA, STATO E MERCATO, n.1-2000, pag. 111.
  • BORDIGNON MASSIMO, FEDERALISMO FISCALE? RIFLESSIONI IN MERITO ALLE RECENTI RIFORME IN ITALIA, IL MULINO, n.2-2000, pag. 323.
  • CAMMELLI MARCO, AUTONOMIE LOCALI E RIFORME AMMINISTRATIVE: DUE LETTURE, IL MULINO, n.2-2000, pag. 313.

CAMMELLI MARCO, LA SUSSIDIARIETÀ PRESA SUL SERIO, IL MULINO, n.3-2000, pag. 447.

  • MARIUCCI LUIGI, LA FUNZIONE "COSTITUENTE" DELLE NUOVE REGIONI, IL MULINO, n.3-2000, pag. 475.
  • SCIANGLIETTA ANTONIO, I NUOVI STRUMENTI DEGLI ENTI LOCALI: LA CONFERENZA DI SERVIZI E LO SPORTELLO UNICO, FORUM, n.2/3-2000, pag. 9.

 

 

Carcere

  • BUFFA PIETRO, SARZOTTI CLAUDIO, LA RELAZIONE CULTURALE ALL'AIDS DELL'UNIVERSO CARCERARIO: DALL'ESPULSIONE AL CONTROLLO INTERNO , DEI DELITTI E DELLE PENE, n.3-1998, pag. 187.
  • DI MAURO LILLO, CARCERE, L'EMERGENZA CONTINUA, VIVERE OGGI, n.4-2000, pag. 49.
  • ORAZI LORENA, CARCERE E SALUTE: IL DIFFICILE RAPPORTO TRA ISTANZA PUNITIVA E ISTANZA UMANITARIA, POLITICHE SOCIALI, n.5-1999, pag. 39.
  • RANCI DELA, ROTONDO ANNA, INCERTEZZE IN CARCERE, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.12-2000, pag. 1.
  • SCATOLERO DUCCIO, CARCERE E DINTORNI:ACCUSE E RIFLESSIONI, NARCOMAFIE, n.6-2000, pag. 49.

 

Chiesa

  • AA.VV., LA CHIESA, LA CARITÀ E LA CARITAS, IL REGNO, n.11-2000, pag. 363.
  • CAVEDO ROMEO, BIBBIA E OMOSESSUALITÀ, CREDERE OGGI, n.2-2000, pag. 37.
  • GENRE ERMANNO, ACCOGLIENZA E ACCOMPAGNAMENTO DELLE PERSONE OMOSESSUALI, CREDERE OGGI, n.2-2000, pag. 57.
  • PEZZINI DOMENICO, PER UN CAMMINO DI VITA INTERIORE DELLA PERSONA OMOSESSUALE, CREDERE OGGI, n.2-2000, pag. 73.
  • PINKUS LUCIO, IDENTITÀ E SESSUALITÀ NELL'ERA TECNOLOGICA, CREDERE OGGI, n.2-2000, pag. 21.
  • SORGE BARTOLOMEO, EUTANASIA ATTO D'AMORE O DELITTO?, AGGIORNAMENTI SOCIALI, n.7/8-2000, pag. 540.

 

 

Cooperazione e lavoro

  • AA.VV., COME NASCE UN MODELLO VIRTUOSO?, IMPRESA SOCIALE, n.51-2000, pag. 48.
  • AA.VV., L'AGENZIA DI SOLIDARIETÀ PER IL LAVORO DI MILANO: UN'INIZIATIVA DI INSERIMENTO PER DETENUTI ED EX DETENUTI, AUTONOMIE LOCALI E SERVIZI SOCIALI, n.1-2000, pag. 87.
  • BRANCA P., CASTELFRANCHI C., CERRI M., DALL'INSERIMENTO LAVORATIVO ALL'INTEGRAZIONE SOCIALE VOCI DEL SOCIALE, ANIMAZIONE SOCIALE, n.3-2000, pag. 25.
  • CALIA TOMMASO, LE NUOVE REGOLE PER L'INSERIMENTO AL LAVORO DEI DISABILI, IPAB OGGI, n.3-2000, pag. 57.
  • CAPRARA ENRICO, FESTI RITA, SARTI GIACOMO, L'INSERIMENTO LAVORATIVO DI SOGGETTI SVANTAGGIATI ATTRAVERSO L'IMPRESA DI TRANSIZIONE, AUTONOMIE LOCALI E SERVIZI SOCIALI, n.1-2000, pag. 99.
  • FALZONE DANIELA, IL LAVORO MINORILE IN ITALIA. PROBLEMI TEORICI E METODOLOGICI, BIOETICA E CULTURA, n.17-2000, pag. 107.
  • FINIZIO MICHELE, RIFONDARE IL LAVORO DALL'IMPRESA SOCIALE, IMPRESA SOCIALE, n.51-2000, pag. 10.
  • FRANCHI MAURA, RIFORMA DEL COLLOCAMENTO E DECENTRAMENTO DELLE POLITICHE DEL LAVORO: NUOVI SERVIZI PER FAVORIRE L'OCCUPAZIONE, AUTONOMIE LOCALI E SERVIZI SOCIALI, n.1-2000, pag. 1.
  • GIAMMELLO ENZO, LAVORO E FASCE DEBOLI: L'ESPERIENZA DEL CENTRO ORIZZONTE LAVORO, NOTE DI PASTORALE GIOVANILE, n.6-2000, pag. 18.
  • LAVILLE JEAN-LOUIS, UNA NUOVA ONDATA DI INNOVAZIONE ASSOCIATIVA, ANIMAZIONE SOCIALE, n.2-1999, pag. 25.
  • SALVINI GIAMPAOLO, UNA BANCA ETICA IN ITALIA, LA CIVILTA' CATTOLICA, n.3602-2000, pag. 132.
  • SEMENZA RENATA, LE NUOVE FORME DEL LAVORO INDIPENDENTE, STATO E MERCATO, n.1-2000, pag. 143.
  • ZANOLIN GIANNI, SE CADE IL PRINCIPIO DELLA MUTUALITÀ, ANIMAZIONE SOCIALE, n.4-2000, pag. 18.

 

 

Disagio Giovanile

  • BACCHINI DARIO, MENESINI ERSILIA, IL BULLISMO IN ITALIA, FAMIGLIA OGGI, n.6/7-2000, pag. 45.
  • CAROTENUTO ALDO, UN LUOGO PER FARSI NOTARE, FAMIGLIA OGGI, n.6/7-2000, pag. 13.
  • CAVALLO MELITA, LO SVANTAGGIO RELAZIONALE, FAMIGLIA OGGI, n.6/7-2000, pag. 30.
  • DE LEO GAETANO, INTERVENIRE SULLA FAMIGLIA, FAMIGLIA OGGI, n.6/7-2000, pag. 18.
  • FURIOSO FILIPPO, UNA RICERCA ESEMPLARE SU UN FENOMENO ANCORA PREOCCUPANTI, HANDICAP E SCUOLA, n.92-2000, pag. 3.
  • GERANZANI ALDO, VARCARE LA PORTA DELLA LORO STANZA, FAMIGLIA OGGI, n.6/7-2000, pag. 24.
  • LIZZOLA IVO, DIALOGHI A SCUOLA SUL VIVERE E SUL MORIRE, ANIMAZIONE SOCIALE, n.3-2000, pag. 78.

 

 

Disagio Psichico

  • AA.VV., IL CONTRIBUTO DEI TEST RORSCHACH ALLA DIFFERENZIAZIONE DI DUE GRUPPI DI SCHIZOFRENICI CON SINTOMATOLOGIA NEGATIVA E POSITIVA, PSICHIATRIA GENERALE E DELL'ETA' EVOLUTIVA, n.2-2000, pag. 141.
  • AA.VV., IL GRUPPO DI ESPRESSIONE GRAFICA COME ELEMENTO DI RIATTIVAZIONE DELLE RISORSE EVOLUTIVE IN PAZIENTI DI UNA C.T.R.P. AD ESAURIMENTO, PSICHIATRIA GENERALE E DELL'ETA' EVOLUTIVA, n.2-2000, pag. 193.
  • AA.VV., L'APPROCCIO COGNITIVO ALLA SALUTE MENTALE, PERCORSI DI INTEGRAZIONE, n.2-2000, p. 3.
  • AA.VV., OSPEDALI PSICHIATRICI: CHIUSI DAVVERO?, APPUNTI, n.3-2000, pag. 23.
  • AGALBATO LAURA, SERVIZI PSICHIATRICI A MILANO, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.8-2000, pag. 5.
  • AURORA FULVIO, UNA SENTENZA FORMIDABILE, MEDICINA DEMOCRATICA, n.127-1999, pag. 11.
  • CAPANI A., STENICO E., SULLA SPECIFICA UTILITÀ DELL'INVESTIGAZIONE PSICODINAMICA BREVE IN UN CENTRO DI SALUTE MENTALE, PSICHIATRIA GENERALE E DELL'ETA' EVOLUTIVA, n.2-2000, pag. 185.
  • KAUFFMANN ORNELLA, ALCUNE RIFLESSIONI IN TEMA DI RESIDENZIALITÀ PER LA SALUTE MENTALE, MOVI FOGLI DI INFORMAZIONE E DI COORDINAMENTO, n.2-2000, pag. 23.
  • KAUFFMANN ORNELLA, EX-OSPEDALI PSICHIATRICI: RICONVERSIONE, SUPERAMENTO, CHIUSURA, MOVI FOGLI DI INFORMAZIONE E DI COORDINAMENTO, n.2-2000, pag. 16.
  • LESSIO S., LA VIOLENZA DEI MINORI NEI CONFRONTI DEI PROPRI GENITORI, PSICHIATRIA GENERALE E DELL'ETA' EVOLUTIVA, n.2-2000, pag. 209.
  • MOSCHENI ZACCHEO, I FAMILIARI ASSOCIATI PER LA SALUTE MENTALE DI FRONTE ALLE ISTITUZIONI PSICHIATRICHE LOMBARDE, MOVI FOGLI DI INFORMAZIONE E DI COORDINAMENTO, n.2-2000, pag. 32.
  • RE EDOARDO, SALUTE MENTALE E P.O. 1998-2000, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.7-2000, pag. 1.
  • RE EDOARDO, UNA O TANTE LE PSICHIATRIE CHE CI ATTENDONO?, MOVI FOGLI DI INFORMAZIONE E DI COORDINAMENTO, n.2-2000, pag. 9.
  • ROCCHI SANDRA, IL PERCORSO LEGISLATIVO DELLA MALATTIA MENTALE IN ITALIA, MOVI FOGLI DI INFORMAZIONE E DI COORDINAMENTO, n.2-2000, pag. 6.
  • TESTONI INES, DALLA SALVEZZA ALLA SALUTE, DAL DIGIUNO MISTICO ALL'ANORESSIA: PERCORSI STORICO-CULTURALI, L'ARCO DI GIANO, n.24-2000, pag. 9.

 

 

Famiglia

  • ANGERAME GUERRA PLA, GLI SCENARI DEMOGRAFICI E LE POLITICHE PER LA FAMIGLIA, LA FAMIGLIA, n.200-2000, pag. 32.
  • BRESCIANI CARLO, LA FAMIGLIA E LE SFIDE ETICHE DEL TERZO MILLENNIO, LA FAMIGLIA, n.200-2000, pag. 89.
  • CAMPANINI GIORGIO, VERSO QUALI MODELLI DI FAMIGLIA NEL VENTUNESIMO SECOLO?, LA FAMIGLIA, n.200-2000, pag. 109.
  • DONATI PIERPAOLO, LA FAMIGLIA NELL'ORIZZONTE DEL SUO ESSERE, LA FAMIGLIA, n.200-2000, pag. 57.
  • MORO ALFREDO CARLO, FAMIGLIA ED EVOLUZIONE DEL DIRITTO, LA FAMIGLIA, n.200-2000, pag. 18.
  • PATI LUIGI, NUOVE DINAMICHE DELL'EDUCAZIONE FAMILIARE, LA FAMIGLIA, n.200-2000, pag. 43.

 

 

Handicap

  • AA.VV., IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEL COMPORTAMENTO AUTOLESIONISTICO DEI BAMBINI CON RITARDO MENTALE, HANDICAP GRAVE, n.2-2000, pag. 191.
  • AA.VV., INSERIMENTO LAVORATIVO DEI DISABILI, AUTONOMIE LOCALI E SERVIZI SOCIALI, n.1-2000, pag. 39.
  • AA.VV., L'INVALITÀ CIVILE, TUTELA, n.1-1999, pag. 9.
  • BELLI P., CHI TI HA DATO LA PATENTE? LA COSTITUZIONE, MOBILITA', n.7-2000, pag. 4.
  • CARRAVIERI E., CRESPI S., LA COMPETENZA SEMANTICO-LESSICALE NEL PREADOLESCENTE SORDO, I CARE, n.2-2000, pag. 58.
  • CIPANI ENNIO, UN SISTEMA DI DIAGNOSI COMPORTAMENTALE PER L'INTERVENTO SUI COMPORTAMENTI PROBLEMA GRAVI, HANDICAP GRAVE, n.2-2000, pag. 139.
  • COTTONI GIANCARLO, LA SCUOLA CHE REALIZZA L'INTEGRAZIONE NON È UNA SCUOLA SPECIALE MA SEMPLICEMENTE UNA "BUONA SCUOLA", HANDICAP E SCUOLA, n.91-2000, pag. 3.
  • DEAR WENDY, BEANGE HELEN, I RISCHI CONNESSI ALL'ALIMENTAZIONE NELLE PERSONE CON DISABILITÀ GRAVI, HANDICAP GRAVE, n.2-2000, pag. 213.
  • GIACCO LUIGI, QUALE EDUCATORE PER L'HANDICAP GRAVE, HANDICAP GRAVE, n.2-2000, pag. 133.
  • GIOVANNINI BEATRICE, E' NATO UN BAMBINO DOWN, LA ROSA BLU, n.2-2000, pag. 20.
  • GUERRESCHI MASSIMO, I SENSORI, UTILI E "SENSIBILI", MOBILITA', n.7-2000, pag. 16.
  • HANAU CARLO, MARIANI CERATI DANIELA, AUTISMO INFANTILE: LA TERAPIA PRESUPPONE LA RICERCA, L'ARCO DI GIANO, n.23-2000, pag. 173.
  • LA MOGLIE ANTONIO, PENATI GAETANO, IL SOSTEGNO SCOLASTICO, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.11-2000, pag. 18.
  • LENZI DANIELA, L'ACCOGLIENZA, HP, n.75-2000, pag. 14.
  • MARETTO ROBERTO, RIVOIRO MASSIMO, DEFINIRE GLI INDICATORI DI EFFICACIA ED EFFICIENZA NEI SERVIZI EDUCATIVI, APPUNTI, n.5-1996, pag. 5.
  • MARIANI CERATI DANIELA, AUTISMO INFANTILE: LA TERAPIA PRESUPPONE LA RICERCA, LA ROSA BLU, n.2-2000, pag. 28.
  • MIGLIORE ALBERTO, FATTORI RILEVANTI PER GESTIRE L'INTEGRAZIONE DELLE PERSONE CON INSUFFICIENZA INTELLETTIVA NEL SISTEMA , APPUNTI, n.5-1996, pag. 15.
  • MIGLIORE ALBERTO, L'INSERIMENTO LAVORATIVO DI DISABILI NEGLI USA, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.6-2000, pag. 11.
  • MIGLIORE ALBERTO, MODELLI STRATEGICI PER GESTIRE L'INSERIMENTO LAVORATIVO DI PERSONE CON INSUFFICIENZA INTELLETTIVA, PROSPETTIVE ASSISTENZIALI, n.130-2000, pag. 33.
  • MOLETTO AUGUSTA, ZUCCHI RIZIERO, EDUCAZIONE TRA PARI. UN'ESPERIENZA ESEMPLARE DI TUTORING IN UNA SCUOLA SUPERIORE IMPEGNATA NELLA PIENA INTEGRAZIONE, HANDICAP E SCUOLA, n.91-2000, pag. 19.
  • MORSBACH SWEENEY HOLLY, LEBLANC JUDITH M., EFFETTI DELLA LUNGHEZZA DEL COMPITO SUL COMPORTAMENTO PRODUTTIVO E PROBLEMATICO DI GIOVANI CON AUTISMO E RITARDO MENTALE, HANDICAP GRAVE, n.2-2000, pag. 171.
  • NOCERA SALVATORE, L'AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO , POLITICHE SOCIALI, n.5-1999, pag. 53.
  • PAVONE MARISA, LA SCUOLA CHE ACCOGLIE: COLLEGIALITÀ DEL TEAM DOCENTE E COMPAGNI DI CLASSE, HANDICAP E SCUOLA, n.91-2000, pag. 17.
  • PIERI LUCA, TUTELARE IL DISABILE E IL SUO PATRIMONIO, SEMPRE, n.5-2000, pag. 16.
  • REGIO ANGELA, "ICIDH-2": IL SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEGLI HANDICAPPATI, ALOGON, n.46-2000, pag. 4.
  • SALMERI S., PER UNA CULTURA DELL'AUTONOMIA DEL NON VEDENTE: VERSO L'ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE FISICHE E MENTALI, TIFLOLOGIA PER L'INTEGRAZIONE, n.2-2000, pag. 14.
  • SYMONS F.J., THOMPSON T., COMPORTAMENTI AUTOLESIONISTICI, AREE CORPOREE DI PREFERENZA E STIMOLAZIONE ANALGESICA, HANDICAP GRAVE, n.2-2000, pag. 151.
  • TONELLI GABRIELLA, WESCH SILVIA, IL CENTRO DIURNO PROLUNGATO DEL CISS-OSSOLA, PROSPETTIVE ASSISTENZIALI, n.130-2000, pag. 45.
  • TORTELLO MARIO, INTEGRAZIONE SCOLASTICA. DUE PASSI INDIETRO, APPUNTI, n.3-2000, pag. 13.
  • TOSINI SABRINA, COMUNICARE OLTRE IL LIMITE, HP, n.75-2000, pag. 75.
  • TRUCCANO CARLA, GARDANO SILVIA,GLI ELEMENTI FONDAMENTALI PER ASSICURARE AD ALESSANDRO UNA PIENA INTEGRAZIONE SCOLASTICA, HANDICAP E SCUOLA, n.91-2000, pag. 9.
  • VACCARO A., MECCA A., VALUTAZIONE E METODI DI INTERVENTO SUI COMPORTAMENTI PROBLEMATICI, TIFLOLOGIA PER L'INTEGRAZIONE, n.2-2000, pag. 28.
  • WALL M. E., GAST D., ROYSTON P., INSEGNARE ABILITÀ DI GIOCO A ADOLESCENTI CON RITARDO MENTALE GRAVE E GRAVISSIMO, HANDICAP GRAVE, n.2-2000, pag. 221.

 

 

Immigrazione

  • AA.VV., COMUNICAZIONE INTERCULTURALE E INTERVENTO SOCIOEDUCATIVO: IL PROGETTO "BAMBINO E FAMIGLIA NELLA SOCIETÀ MULTIETNICA", LA RIVISTA DI SERVIZIO SOCIALE, n.1-2000, pag. 43.
  • AA.VV., INVASIONE? NON C'È MAI STATA, NARCOMAFIE, n.6-2000, pag. 16.
  • ALOTTA STEFANIA, MATRIMONI MISTI: LA SCELTA DI UN PARTNER STRANIERO, STUDI EMIGRAZIONE, n.137-2000, pag. 41.
  • BISOGNO ENRICO, GALLO GERARDO, L'ACQUISTO DI CITTADINANZA, STRUMENTO O RISULTATO DI UN PROCESSO DI INTEGRAZIONE: UN CONFRONTO TRA ALCUNI PAESI EUROPEI NEI PRIMI ANNI NOVANTA, STUDI EMIGRAZIONE, n.137-2000, pag. 145.
  • FARFAN MARIA MARTA, IL TESTO UNICO SULL'IMMIGRAZIONE: UNA NUOVA POLITICA DI INTEGRAZIONE DEGLI IMMIGRATI, TUTELA, n.3-1999, pag. 9.
  • MORDIGLIA PAOLA, COME ANIMALI IN GABBIA, NARCOMAFIE, n.6-2000, pag. 6.
  • PACE ENZO, PEROCCO FABIO, L'ISLAM PLURALE DEGLI IMMIGRATI IN ITALIA, STUDI EMIGRAZIONE, n.137-2000, pag. 2.
  • PEPINO LIVIO, CENTRI DI DETENZIONE: LE PAROLE E LA REALTÀ, NARCOMAFIE, n.6-2000, pag. 12.

 

Minori

  • AA.VV., BAMBINI VITTIME DI ABUSI E INTERVENTI DI TUTELA E PROTEZIONE, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.9-2000, pag. 9.
  • AA.VV., I BAMBINI COME DESTINATARI DELLA DOCUMENTAZIONE, BAMBINI, n.6-2000, pag. 30.
  • BARBERIS SIMONA, ABUSO SUI MINORI E INTERVENTI EDUCATIVI, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.8-2000, pag. 7.
  • DE NINNI GIUSI, FINOGLIETTI MARCO, DAL LUOGO NEUTRO ALLO SPAZIO D'INCONTRO, ANIMAZIONE SOCIALE, n.4-2000, pag. 71.
  • DE WECH G., ROSAT M.C., STRATEGIE DI SOSTEGNO DELL'ADULTO NEI DIALOGHI INGIUNTIVI CON BAMBINI CON E SENZA DISTURBI DEL LINGUAGGIO, I CARE, n.2-2000, pag. 38.
  • MONNANNI MASSIMILIANO, UN NIDO FAMIGLIA PER BAMBINI DA 0 A 3 ANNI, IPAB OGGI, n.2-2000, pag. 35.
  • MORO ALFREDO CARLO, L'INFANZIA DI OGGI E I SUOI BISOGNI-DIRITTI, PEDAGOGIKA.IT, n.15-2000, pag. 30.
  • PATERNÒ PATRIZIA, PORFIRI ELISABETTA (A CURA DI), BAMBINI DI STRADA, IL MONDO DOMANI, n.4-2000, pag. 9.
  • RUGGIERO VINCENZO, PUNIRE I BAMBINI: LA COSTRUZIONE DI CARRIERE CRIMINALI NELLA CITTÀ DEI MONELLI, DEI DELITTI E DELLE PENE, n.2-1998, pag. 175.
  • SCOPESI ALDA, IN FAMIGLIA E AL NIDO, BAMBINI, n.5-2000, pag. 14.
  • SEVESO GABRIELLA, COORDINARE I SERVIZI EDUCATIVI PER L'INFANZIA, BAMBINI, n.5-2000, pag. 30.
  • VOLPI ROBERTO, AL LUPO! AL LUPO!, BAMBINI, n.5-2000, pag. 9.

 

 

Internazionale

  • ANNAN KOFI, LE NAZIONI UNITE NEL XXI SECOLO, IL REGNO, n.13-2000, pag. 434.
  • BERTERO MARIO, LE INCERTE SORTI DELLA MONDIALIZZAZIONE, ANIMAZIONE SOCIALE, n.4-2000, pag. 11.
  • FERRARI DA PASSANO PAOLO, LA CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL'UNIONE EUROPEA, LA CIVILTA' CATTOLICA, n.3601-2000, pag. 10.
  • GROSSI ALBERTO, GI INTERVENTI DEGLI ENTI LOCALI ITALIANI NELLA CRISI BALCANICA, AUTONOMIE LOCALI E SERVIZI SOCIALI, n.1-2000, pag. 153.
  • MACIOCCO GAVINO, BANCA MONDIALE DA SMITH A SEN, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.8-2000, pag. 1.
  • MEZZANOTTE LAURA (A CURA DI), VIVERE DI EMERGENZE, NIGRIZIA, n.7/8-2000, pag. 31.
  • NELKEN DAVID, GLOBALIZZAZIONE DEL CRIMINE E GIUSTIZIA PENALE: AMBITI E PROBLEMI, DEI DELITTI E DELLE PENE, n.2-1998, pag. 75.
  • NERVO GIOVANNI, AIUTI UMANITARI: UN DIBATTITO NON PIÙ RINVIABILE, STUDI ZANCAN, n.2-2000, pag. 61.
  • PAPISCA ANTONIO, LINEE PER UN NUOVO ORDINE POLITICO MONDIALE, AGGIORNAMENTI SOCIALI, n.6-2000, pag. 501.
  • TIMPANO FRANCESCO, L'INGIUSTIZIA PLANETARIA, ORIENTAMENTI, n.1/2-2000, pag. 67.

 

 

Pace

  • AA.VV., IL SERVIZIO CIVILE NEL DUEMILA, PARTECIPAZIONE, n.2-2000, pag. 9.
  • NERVO GIOVANNI, COMMENTO AL DISEGNO DI LEGGE GOVERNATIVO PER L'ISTITUZIONE DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE, STUDI ZANCAN, n.2-2000, pag. 146.

 

 

Politiche e Servizi Sociali

  • AA.VV., CONSORZIO INTERCOMUNALE DI SERVIZI TRA I COMUNI DI BEINASCO, BRUINO, ORBASSANO, PIOSSASCO, RIVALTA E VOGHERA, FORUM, n.2/3-2000, pag. 25.
  • AA.VV., COSÌ RINASCE VIA PAL, ANIMAZIONE SOCIALE, n.5-2000, pag. 65.
  • AA.VV., COSTRUIRE LA SOCIETÀ CIVILE, ANIMAZIONE SOCIALE, n.5-2000, pag. 19.
  • AA.VV., IL "PIANO REGOLATORE" SOCIALE DEL COMUNE DI NAPOLI, AUTONOMIE LOCALI E SERVIZI SOCIALI, n.1-2000, pag. 31.
  • AA.VV., IL PACCHETTO PUBBLICO DI SUPPORTO ALLE FAMIGLIE CON MINORI. INDICATORI ED ELEMENTI DI COMPARAZIONE, FORUM, n.4-2000, pag. 15.
  • AA.VV., QUALITÀ DOC, IN SETTE PUNTI, PARTECIPAZIONE, n.2-2000, pag. 27.
  • AA.VV, LA CAMERA APPROVA LA RIFORMA DELL'ASSISTENZA, APPUNTI, n.3-2000, pag. 2.
  • ANFOSSI LORENZA, L'ACCESSO AI SERVIZI SOCIALI PER GLI ANZIANI: UN PROGETTO DI ACCREDITAMENTO DELLA QUALITÀ, POLITICHE SOCIALI, n.5-1999, pag. 73.
  • BARILLARI ANTONIA, L'AUTONOMIA COME STRATEGIA PER LAVORARE INSIEME, IPAB OGGI, n.2-2000, pag. 53.
  • BATTOCCHI MAURO, LA CRISI DELLO STATO SOCIALE IN GERMANIA, IL MULINO, n.2-2000, pag. 333.
  • BERGMARK AKE, IL RAZIONAMENTO NEI SERVIZI SOCIALI SVEDESI, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.12-2000, pag. 14.
  • BERTO F., SARORI P., SCALARI P. (A CURA DI), PENSARE E RIPENSARSI ANIMATORI DI GRUPPO, ANIMAZIONE SOCIALE, n.5-2000, pag. 27.
  • BIANCO LUCIA (A CURA DI), SE LO SPECIALISMO NEGA L'ASCOLTO - CURA E POTERE NEL LAVORO SOCIALE, ANIMAZIONE SOCIALE, n.3-2000, pag. 3.
  • BORZAGA CARLO, GLI ATTORI DEL TERZO SETTORE: RUOLI E FUNZIONI, STUDI ZANCAN, n.2-2000, pag. 29.
  • BUZZI MAURIZIO, L'OFFERTA DI SERVIZI IN SINTONIA CON LA DOMANDA, IPAB OGGI, n.2-2000, pag. 9.
  • CAFFARENA CLAUDIO, QUALITÀ E SERVIZI, APPUNTI, n.5-1996, pag. 2.
  • CAMARLINGHI ROBERTO (A CURA DI), L'OPERATORE SOCIALE LEGGERO, ANIMAZIONE SOCIALE, n.3-2000, pag. 18.
  • CAMPEDELLI MASSIMO, UNA MUNICIPALITÀ CHE ALIMENTA INTRAPRENDENZA SOCIALE, ANIMAZIONE SOCIALE, n.5-2000, pag. 83.
  • CASULA C.F., LO STATO SOCIALE. ORIGINI E PERCORSI, LA RIVISTA DI SERVIZIO SOCIALE, n.1-2000, pag. 59.
  • CAVALLERI SILVIA, MAINI PIERPAOLO, L'APPRENDIMENTO COOPERATIVO, ANIMAZIONE SOCIALE, n.2-1999, pag. 78.
  • CHIESA SERENELLA, INTEGRAZIONE DEI SERVIZI SOCIOSANITARI, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.12-2000, pag. 10.
  • COLOZZI IVO, LA CULTURA DELLA SOLIDARIETÀ NELLA SOCIETÀ ITALIANA CONTEMPORANEA, SOCIOLOGIA E POLITICHE SOCIALI, n.1-2000, pag. 157.
  • CORRENTE ELIO, DISPOSIZIONI PER IL SOSTEGNO DELLA MATERNITÀ E DELLA PATERNITÀ PER IL DIRITTO ALLA CURA E ALLA FORMAZIONE E PER IL COORDINAMENTO DEI TEMPI DELLE CITTÀ, AGENZIA SANITARIA ITALIANA, n.22-2000, pag. 43.
  • DALLA ZUANNA GIAMPIERO, POLITICHE AMICHEVOLI VERSO LE NASCITE (CON QUALCHE POSSIBILITÀ DI SUCCESSO), IL MULINO, n.2-2000, pag. 235.
  • DAVID PATRIZIA, IL RISCHIO- POVERTÀ AD ANCONA, PRISMA, n.14/5-2000, pag. 92.
  • DE STEFANI PAOLO, PIAZZA STEFANO, I SERVIZI ALLA PERSONA DAVANTI ALLA SFIDA DELLA SOLIDARIETÀ, STUDI ZANCAN, n.2-2000, pag. 73.
  • DE STEFANI PAOLO, PIAZZA STEFANO (A CURA DI), RACCOLTA DI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SUSSIDIARIETÀ E SERVIZI ALLA PERSONA, STUDI ZANCAN, n.2-2000, pag. 129.
  • DELORS JACQUES, LA COSTRUZIONE DELL'EUROPA, IL REGNO, n.11-2000, pag. 377.
  • DONATI PIERPAOLO, LA RIVOLUZIONE DEL LAVORO E L'EMERGERE DI UN WEFARE CIVILE, SOCIOLOGIA E POLITICHE SOCIALI, n.1-2000, pag. 59.
  • EVERS ADALBERT, L'IMPEGNO SOCIALE FRA DOVERE CIVILE E REALIZZAZIONE DI SE, SOCIOLOGIA E POLITICHE SOCIALI, n.1-2000, pag. 45.
  • FRANZONI FLAVIA, BERTAZZONI ANNA, WELFARE MIX: COSTI ED OPPORTUNITÀ, IPAB OGGI, n.3-2000, pag. 39.
  • GINER SALVADOR, LA SOCIETÀ CIVILE: PROSPETTIVE STORICHE E SOCIOLOGICHE, SOCIOLOGIA E POLITICHE SOCIALI, n.1-2000, pag. 9.
  • GIORDANO MAURIZIO, STATO SOCIALE E TERZO SETTORE: DALLA SUPPLENZA ALLA CITTADINANZA, STUDI ZANCAN, n.2-2000, pag. 51.
  • GOLDONI LIDIA, CHI HA PAURA DEL NUOVO NEI SERVIZI ALLA PERSONA?, IPAB OGGI, n.2-2000, pag. 17.
  • LANDONI MARIAGRAZIA, SAMMALI ANDREA, DA RICHIESTA DI SERVIZI A DOMANDA DI PROTAGONISMO, ANIMAZIONE SOCIALE, n.4-2000, pag. 57.
  • LEA JOHN, CRIMINALITÀ ED EMARGINAZIONE NEL MONDO "POSTFORDISTA", DEI DELITTI E DELLE PENE, n.2-1998, pag. 5.
  • LOMAZZI LUISA, SALOMONE MARA, QUALITÀ E AMBIENTE NELLE R.S.A., IPAB OGGI, n.3-2000, pag. 28.
  • MALFER LUCIANO, OTTENERE L'UTILE SI PUÒ, FAMIGLIA OGGI, n.6/7-2000, pag. 92.
  • MANTOVANI DAMIANO, UNA NUOVA CULTURA DEI SERVIZI, IPAB OGGI, n.2-2000, pag. 26.
  • MARMOT MICHAEL G., LA PRECARIETÀ DEL POSTO DI LAVORO: IMPLICAZIONI A LIVELLO SOCIALE E SANITARIO, QUADERNI DI SANITA' PUBBLICA, n.115-2000, pag. 9.
  • MASSARI LUCA, LAVORARE CON GLI HOMELESS, ANIMAZIONE SOCIALE, n.3-2000, pag. 70.
  • MENEGUZ GIORGIO, RESISTENZE ALL'APPRENDIMENTO NELLE PROFESSIONI DI AIUTO, ANIMAZIONE SOCIALE, n.4-2000, pag. 65.
  • MINGIONE ENZO, MODELLO SUD EUROPEO DI WELFARE FORME DI POVERTÀ E POLITICHE CONTRO L'ESCLUSIONE SOCIALE, SOCIOLOGIA E POLITICHE SOCIALI, n.1-2000, pag. 87.
  • MUSTACCHI CLAUDIO, IL LAVORO EDUCATIVO COME RICERCA CONCRETA, ANIMAZIONE SOCIALE, n.5-2000, pag. 73.
  • NERVO GIOVANNI, ALCUNI INTERROGATIVI SUL TERZO SISTEMA, STUDI ZANCAN, n.2-2000, pag. 46.
  • ORCIANI BIANCA MARIA, LA LEGGE SUI CONGEDI PARENTALI TRA FONTE COMUNITARIA E DIRITTO INTERNO, PRISMA, n.14/5-2000, pag. 104.
  • PASQUINELLI SERGIO, SICUREZZA SOCIALE: PER CHI?, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.11-2000, pag. 1.
  • PLUSSI ANNA MARIA, LA CURA TRA STATO E MERCATO. LA TERZA STRADA: UN LAVORO PUBBLICO DI CIVILTÀ, SOCIOLOGIA E POLITICHE SOCIALI, n.1-2000, pag. 145.
  • POZZOLI LUIGI, LA PAROLA DI SANT'EGIDIO, VIVERE OGGI, n.5-2000, pag. 5.
  • PREZIOSO ANTONIO, IL TERZO SETTORE NELLA REALIZZAZIONE DELLO STATO SOCIALE, STUDI ZANCAN, n.2-2000, pag. 7.
  • QUINTAVALLA EBE, TEMPI DI VITA, TEMPI DI LAVORO, BAMBINI, n.6-2000, pag. 14.
  • RAGAINI FABIO, IMPORTANTI MODIFICHE AL "RICCOMETRO", APPUNTI, n.3-2000, pag. 10.
  • REGNI RANIERO (A CURA DI), LA VIOLENZA CULTURALE DEI MONDI VITALI DELLA SOLIDARIETÀ, PARTECIPAZIONE, n.2-2000, pag. 25.
  • SAPIENZA ROSARIO, I 50 ANNI DELLA CONVENZIONE EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UOMO, AGGIORNAMENTI SOCIALI, n.6-2000, pag. 515.
  • SARACENO CHIARA, "ITALIANI, FATE PIÙ FIGLI" GIOVANI GENERAZIONI E SCELTE DEMOGRAFICHE, IL MULINO, n.2-2000, pag. 225.
  • SARACENO CHIARA, QUALI POLITICHE A SOSTEGNO A CHI HA LA RESPONSABILITÀ DI CRESCERE DEI FIGLI?, FORUM, n.4-2000, pag. 5.
  • SORDELLI GIORGIO, INFORMAZIONE, DIRITTI, PARTECIPAZIONE E NUOVE TECNOLOGIE, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.12-2000, pag. 7.
  • STANZANI SANDRO, TERZO SETTORE E SOCIETÀ CIVILE IN ITALIA, SOCIOLOGIA E POLITICHE SOCIALI, n.1-2000, pag. 191.
  • STREECK WOLFANG, IL MODELLO SOCIALE EUROPEO: DALLA REDISTRIBUZIONE ALLA SOLIDARIETÀ COMPETITIVA, STATO E MERCATO, n.1-2000, pag. 3.
  • TA JOLI LAURA, METTIAMO IN RETE L'ASSISTENZA, VIVERE OGGI, n.4-2000, pag. 16.
  • TENEGGI G., PRANDI F., PIETROGRANDE F., LE STRATEGIE DELLA COMPETITIVITÀ, IMPRESA SOCIALE, n.51-2000, pag. 32.
  • TRABUCCHI MARCO, ZANETTI ERMELLINA, LA FORMAZIONE DEGLI OPERATORI SOCIO-SANITARI, IPAB OGGI, n.3-2000, pag. 22.
  • YOUNG JOCK, DALLA SOCIETÀ INTEGRATA ALLA SOCIETÀ PARCELLIZZATA: NUBI SUL SOGNO EUROPEO, DEI DELITTI E DELLE PENE, n.2-1998, pag. 27.
  • ZINNERMAN MARC A., EMPOWERMENT E PARTECIPAZIONE DELLA COMUNITÀ, ANIMAZIONE SOCIALE, n.2-1999, pag. 10.

 

 

Sanità

  • AA.VV., BUONA LA SALUTE DEGLI ITALIANI, AGENZIA SANITARIA ITALIANA, n.27-2000, pag. 6.
  • AA.VV., DALLA MALATTIA AL PAZIENTE MALATO, SALUTE E TERRITORIO, n.119-2000, pag. 3.
  • AA.VV., ETICA ED EDUCAZIONE ALLA SALUTE, LA SALUTE UMANA, n.164-2000, pag. 11.
  • AA.VV., L'ASSISTENZA INFERMIERISTICA NEL PROGRAMMA AZIENDALE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ULSS N. 19 DELLA REGIONE VENETO, ORGANIZZAZIONE SANITARIA, n.4-1999, pag. 55.
  • AA.VV., L'ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI PER L'ASSISTENZA SANITARIA, PANORAMA DELLA SANITA', n.27-2000, pag. 27.
  • AA.VV., LA CARTA DEI SERVIZI COME STRUMENTO DI GESTIONE DEL CAMBIAMENTO, ORGANIZZAZIONE SANITARIA, n.4-1999, pag. 92.
  • AA.VV., LA SALUTE IN ITALIA NEL 21° SECOLO, OGGIDOMANI ANZIANI, n.2-2000, pag. 153.
  • AA.VV., MORTALITÀ INTRAOSPEDALIERA DRG SPECIFICA IN ALCUNI NOSOCOMI ITALIANI, ORGANIZZAZIONE SANITARIA, n.4-1999, pag. 78.
  • AA.VV., PREVENZIONE DELLE RECIDIVE DI IVG, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.11-2000, pag. 7.
  • AA.VV., SANITÀ NEI PAESI BASSI, POLITICHE SOCIALI, n.5-1999, pag. 66.
  • AA.VV., SPESA FARMACEUTICA CONTENUTA. MA ORA SERVONO INCENTIVI, AGENZIA SANITARIA ITALIANA, n.23-2000, pag. 26.
  • AMODIO VITO ANTONIO, ASSISTENZA DOMICILIARE A PERSONE CON AIDS, L'ARCO DI GIANO, n.24-2000, pag. 143.
  • BALMA RENATO, IL CONTROLLO STRATEGICO E LA VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI NELLE AZIENDE SANITARIE, POLITICHE SANITARIE, n.1-2000, pag. 32.
  • BOBBIO MARCO, LA PUBBLICITÀ SUBDOLA: MINACCIA REALE O PRESUNTA?, L'ARCO DI GIANO, n.23-2000, pag. 71.
  • BRESCIANI C., CONTI A., LA STERILIZZAZIONE VOLONTARIA: PROBLEMI ETICI E MEDICO LEGALI, BIOETICA E CULTURA, n.17-2000, pag. 7
  • CALORIO GIOVANNA, RIDUZIONISMO E SPERIMENTAZIONE, BIOETICA E CULTURA, n.17-2000, pag. 91.
  • CARNIELLO GIORGIO SIRO, L'OSPEDALE DI COMUNITÀ, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.10-2000, pag. 5.
  • CATALDI GIOVANNI, BENINCASA FRANCESCO, IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA GESTIONE DEI CONFLITTI, L'ARCO DI GIANO, n.23-2000, pag. 95.
  • CERUTI MAURO, LA CULTURA DELLA SALUTE E LA SFIDA DELLA COMPLESSITÀ, L'ARCO DI GIANO, n.23-2000, pag. 23.
  • CIMA ROSANNA, SOLDATI MARIA GRAZIA, LA MORTE AL DOMICILIO, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.10-2000, pag. 13.
  • CLAUDI MARIA CARLA, LA PROGRAMMAZIONE SANITARIA NELL'EVOLUZIONE DEL SISTEMA NORMATIVO, MONDO SANITARIO, n.3-2000, pag. 1.
  • COSTANZO ANGELO, RESPONSABILITÀ DEL COMITATO ETICO E DI ALTRI SOGGETTI, BIOETICA E CULTURA, n.17-2000, pag. 11.
  • CRETON GIOVANNI, L'ACCANIMENTO DIAGNOSTICO COME MODERNA EPIDEMIA, L'ARCO DI GIANO, n.24-2000, pag. 25.
  • CUTTINI MARIA, BROGGIN LARA, IL GENE E L'AMBIENTE: STRATEGIE DIVERSE PER COMBATTERE IL CANCRO, L'ARCO DI GIANO, n.24-2000, pag. 127.
  • D'ANDREA NICOLA, I GUASTI DELL'AZIENDALIZZAZIONE E STRATEGIE PER CONTRASTARLI, L'ARCO DI GIANO, n.24-2000, pag. 33.
  • DI DONA DONATO, RUSSANO ROSINA, ETICA, BIOETICA O ESTETICA NELL'ASSISTENZA, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.10-2000, pag. 18.
  • DOMENIGHETTI GIANFRANCO, IL CONFLITTO ORIGINALE: ATTESE VERSUS REALTÀ, L'ARCO DI GIANO, n.23-2000, pag. 31.
  • DONZELLI ALBERTO, CONFLITTI DI INTERESSE NEI SISTEMI DI FINANZIAMENTO DELLA SANITÀ, L'ARCO DI GIANO, n.23-2000, pag. 41.
  • FERRIE JANE E., LE CONSEGUENZE SULLA SALUTE DELLA PRECARIETÀ DEL LAVORO, QUADERNI DI SANITA' PUBBLICA, n.115-2000, pag. 16.
  • FOGAGNOLO WALTER, ELEMENTI ORGANIZZATIVI PER LA PROGETTAZIONE DEI DIPARTIMENTI, ORGANIZZAZIONE SANITARIA, n.4-1999, pag. 5.
  • GALLO CARLO EMANUELE, NATURA E FUNZIONE DELL'ATTO AZIENDALE NELL'ORGANIZZAZIONE DELLE AZIENDE SANITARIE LOCALI, POLITICHE SANITARIE, n.1-2000, pag. 25.
  • GEDDES DA FELICAIA MARCO, DETERMINANTI DI SALUTE E PIANO SANITARIO NAZIONALE, POLITICHE SANITARIE, n.1-2000, pag. 6.
  • GOLSER KARL, DNR ORDER E DIRETTIVE ANTICIPATE DEI PAZIENTI, BIOETICA E CULTURA, n.17-2000, pag. 73.
  • GUIDUCCI PIER LUIGI, DALL'OSPEDALE AL TERRITORIO: IL DISTRETTO, LUOGO NATURALE DELL'INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIO, OGGIDOMANI ANZIANI, n.2-2000, pag. 19.
  • HANAU CARLO, IL FONDO PER LA NON AUTOSUFFICIENZA: IL MODELLO LUSSEMBURGHESE, L'ARCO DI GIANO, n.23-2000, pag. 9.
  • ILLHARDT FRANZ-JOSEPH, LA CONSULENZA ETICA IN MEDICINA E LA VIA DEL COMPROMESSO, L'ARCO DI GIANO, n.24-2000, pag. 63.
  • INGROSSO MARCO, LETTURA SOCIALE DELLA SALUTE E PROMOZIONE DELLA QUALITÀ DELLA VITA, ANIMAZIONE SOCIALE, n.5-2000, pag. 9.
  • JANSENS RIEN, THE HAVE HENK, LA CONCEZIONE DELLE CURE PALLIATIVE IN OLANDA, BIOETICA E CULTURA, n.17-2000, pag. 27.
  • JOMMI CLAUDIO, CRESCE LA SPESA FARMACEUTICA PUBBLICA, AGENZIA SANITARIA ITALIANA, n.20-2000, pag. 6.
  • LONOCE ALFREDO, L'APPLICAZIONE DELLA LEGGE SULLA PRIVACY NELLE AZIENDE SANITARIE, MONDO SANITARIO, n.4-2000, pag. 1.
  • LOVATI ANTONIO (A CURA DI), LA SALUTE IN CARCERE E IL RIORDINO DELLA MEDICINA PENITENZIARIA, POLITICHE SOCIALI, n.5-1999, pag. 27.
  • LUPI GERARDO, ORSI MARIELLA, LONGONI MARIO, AUTOVALUTAZIONE PER L'ACCREDITAMENTO DI CASE ALLOGGIO/AIDS, AUTONOMIE LOCALI E SERVIZI SOCIALI, n.1-2000, pag. 51.
  • MACIOCCO GAVINO (A CURA DI), SISTEMI SANITARI A CONFRONTO, SALUTE E TERRITORIO, n.119-2000, pag. 9.
  • MARINO G., BOCCAFOGLI B., GUERZONI A., INFO-POINT IN OSPEDALE, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.11-2000, pag. 16.
  • MARINO G., GUERZONI A., BOCCAFOLLI B., IL PUNTO DI INFORMAZIONE PER L'UTENTE, IPAB OGGI, n.2-2000, pag. 48.
  • MASUCCI ADA, CONFLITTI DI INTERESSE SOTTO GLI OCCHI DELL'INFERMIERE, L'ARCO DI GIANO, n.23-2000, pag. 115.
  • MILANO GIANNA, COME DIFENDERSI DAL CONSUMISMO INDOTTO DAI MEDIA, L'ARCO DI GIANO, n.24-2000, pag. 43.
  • MURARO GILBERTO, SANITÀ E FEDERALISMO FISCALE, POLITICHE SANITARIE, n.1-2000, pag. 17.
  • NOTARGIACOMO BRUNO, CUCOLO MARIO, LA REALIZZAZIONE OPERATIVA DEL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE IN UN'AZIENDA OSPEDALIERA, ORGANIZZAZIONE SANITARIA, n.4-1999, pag. 45.
  • OLARTE J. M. N., GRACIA D., LA CONCEZIONE DELLE CURE PALLIATIVE IN SPAGNA, BIOETICA E CULTURA, n.17-2000, pag. 61.
  • PACI EUGENIO, L'EPIDEMIOLOGIA COME LUOGO DEI CONFLITTI, L'ARCO DI GIANO, n.23-2000, pag. 51.
  • PALTRINIERI ANDREA (A CURA DI), LA DIFFUSIONE DEI CENTRI UNIFICATI DI PRENOTAZIONE (C.U.P.) NELLE AZIENDE SANITARIE ITALIANE, AUTONOMIE LOCALI E SERVIZI SOCIALI, n.1-2000, pag. 15.
  • PEDUZZI P., CANNATELLI P., VALSECCHI V., RUOLO E GOVERNO DELLA MEDICINA GENERALE, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.9-2000, pag. 1.
  • PELLEGRINI WALTER, TRATTAMENTO DOMICILIARE AIDS, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.7-2000, pag. 14.
  • PELLIZZOLA DARIO, FABBRI DAVIDE, MEDICINA DI COMUNITÀ A COPPARO (FE), AUTONOMIE LOCALI E SERVIZI SOCIALI, n.1-2000, pag. 43.
  • PERLEONARDI RAFFAELLA, L'ASSISTENZA CHE NON C'ERA, PANORAMA DELLA SANITA', n.25-2000, pag. 20.
  • PESARESI FRANCO, SIMONCELLI MARINA, LE RSA NELLE REGIONI ITALIANE: ACCREDITAMENTO E STANDARD STRUTTURALI, AGENZIA SANITARIA ITALIANA, n.21-2000, pag. 25.
  • PESARESI FRANCO, SIMONCELLI MARINA, LE RSA NELLE REGIONI ITALIANE: ACCREDITAMENTO E STANDARD STRUTTURALI (2° PARTE), AGENZIA SANITARIA ITALIANA, n.22-2000, pag. 27.
  • PETRINI CARLO, VALORI ETICI NELLA SANITÀ, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.7-2000, pag. 11.
  • RANCI ORTIGOSA EMANUELE, LA QUALITÀ NEI SERVIZI SANITARI, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.11-2000, pag. 2.
  • RINNENBURGER DAGMAR, IL PROCESSO DI NEGOAZIAZIONE DELLA TERAPIA CON IL PAZIENTE, L'ARCO DI GIANO, n.24-2000, pag. 55.
  • RUFFINO EMANUELE, RIFORMISMO RESTRITTIVO O RAZIONALE, AGENZIA SANITARIA ITALIANA, n.27-2000, pag. 32.
  • SANTOSUOSSO AMEDEO, QUALE RUOLO DEL DIRITTO NEL COMPORRE CONFLITTI DI INTERESSE, L'ARCO DI GIANO, n.23-2000, pag. 83.
  • TOGNONI GIANNI, CONFLITTI TRA FINALITÀ DI RICERCA E FINALITÀ DI ASSISTENZA, L'ARCO DI GIANO, n.23-2000, pag. 61.
  • TOSCANI FRANCO, LA RETORICA E IL MORIRE, L'ARCO DI GIANO, n.24-2000, pag. 87.
  • VERONESI ERNESTO, È GIUNTA L'ORA DEL RAZIONAMENTO IN SANITÀ?, L'ARCO DI GIANO, n.23-2000, pag. 153.
  • VERONESI UMBERTO, IL PAZIENTE PROTAGONISTA, PANORAMA DELLA SANITA', n.27-2000, pag. 19.
  • VIGORELLI PIETRO, REINSERIMENTO FAMILIARE DOPO UN ICTUS, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.9-2000, pag. 6.
  • VISENTIN MARCO, VERSO UN OSPEDALE SENZA DOLORE, L'ARCO DI GIANO, n.23-2000, pag. 179.
  • WILLIAMS ALAN, LE RIFORME DEI SERVIZI SANITARI: PERCHÈ L'IDEOLOGIA È IMPORTANTE, POLITICHE SANITARIE, n.1-2000, pag. 3.
  • WOODS SIMON, WEBB PAT, LA CONCEZIONE DELLE CURE PALLIATIVE NEL REGNO UNITO, BIOETICA E CULTURA, n.17-2000, pag. 47.

 

 

Tossicomanie

  • AA.VV., ALCUNE RIFLESSIONI SU UNA METODOLOGIA DI LAVORO IN UN SER.T., BOLLETTINO PER LE FARMACODIPENDENZE E L'ALCOOLISMO, n.4-1999, pag. 40.
  • AA.VV., GRUPPI DI SOSTEGNO E TOSSICODIPENDENZA, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.9-2000, pag. 13.
  • AA.VV., LA PREVENZIONE DELL'USO DI SOSTANZE PSICOATTIVE, ANIMAZIONE SOCIALE, n.2-1999, pag. 32.
  • AA.VV., PREVENIRE CONSAPEVOLMENTE, ANIMAZIONE SOCIALE, n.2-1999, pag. 71.
  • AA.VV., RAPPORTO COSTI-EFFICACIA IN CAMPO ALCOLOGICO: UNA ESPERIENZA IN UN PROGRAMMA DI TRATTAMENTO, BOLLETTINO PER LE FARMACODIPENDENZE E L'ALCOOLISMO, n.4-1999, pag. 59.
  • BERRINI R., CAMBIASO G., MAZZA R., IL PADRE DEL TOSSICODIPENDENTE, LA RIVISTA DI SERVIZIO SOCIALE, n.1-2000, pag. 3.
  • BONDIOLI RITA, MINORI FIGLI DI TOSSICODIPENDENTI, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.11-2000, pag. 13.
  • CANCARINI DANIELA, ZANELLI PIERO, IL PROGETTO STRADA DI BRESCIA, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.12-2000, pag. 12.
  • CODENOTTI T. (A CURA DI), PIANO D'AZIONE EUROPEO SULL'ALCOL 2000-2005, ALCOLOGIA, n.1-2000, pag. 61.
  • DROGO G.M.L., ALCOL E GRUPPI RELIGIOSI: UNA RICERCA EMPIRICO. ESPLORATIVA, ALCOLOGIA, n.1-2000, pag. 25.
  • GALLETTO R., GRANDIS M., MONTALI C., UN'ESPERIENZA DI GRUPPI DI AUTO-AIUTO NEL CONTESTO CARCERARIO: UN BILANCIO, BOLLETTINO PER LE FARMACODIPENDENZE E L'ALCOOLISMO, n.4-1999, pag. 51.
  • GHIOZZI ROBERTO, IL BRIVIDO DELL'AZZARDO, ROCCA, n.12-2000, pag. 29.
  • PEDRINAZZI ANTONIETTA (A CURA DI), RAPPORTO SUI DETENUTI TOSSICODIPENDENTI, VIVERE OGGI, n.5-2000, pag. 73.
  • PICCHI MARIO, LA "RIDUZIONE DEL DANNO". UNA NUOVA CONCEZIONE, IL DELFINO, n.3-2000, pag. 4.
  • RONCONI SUSANNA, SHOOTING GALLERIES, LE CAMERE A BASSA SOGLIA, NARCOMAFIE, n.6-2000, pag. 23.
  • SCAFATO EMANUELE (A CURA DI), LA IDENTIFICAZIONE DI NUOVI OBIETTIVI DI SALUTE E DI NUOVE POLITICHE RIVOLTE ALLA PREVENZIONE DEI RISCHI ALCOOL-CORRELATI DEI GIOVANI IN EUROPA, ALCOLOGIA, n.1-2000, pag. 5.
  • SCHEMMARI ATTILIO, NIENTE DOGMI PER AIUTARE I DROGATI, VIVERE OGGI, n.5-2000, pag. 12.
  • SORIO CRISTINA, BIMBO ANTONIO, LA QUALITÀ PERCEPITA DAGLI OSPITI DELLA COMUNITÀ TERAPEUTICA "PRATOLUNGO" DELL'AZIENDA USL DI FERRARA, BOLLETTINO PER LE FARMACODIPENDENZE E L'ALCOOLISMO, n.4-1999, pag. 7.
  • TAJOLI LAURA, RITORNO IN COMUNITÀ, VIVERE OGGI, n.5-2000, pag. 16.
  • TRISTANI FRANCESCA, GENNARO SANDRA (A CURA DI), DOSSIER ALCOLISMO, VIVERE OGGI, n.5-2000, pag. 33.
  • VACCARI STEFANIA, PSICOTERAPIA DI GRUPPO NELLA TOSSICODIPENDENZA, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.8-2000, pag. 10.
  • VIGLIANTI ROSANNA, LA L. 165/98 NEL SETTORE DELLE TOSSICODIPENDENZE, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.7-2000, pag. 18.

 

 

Volontariato

  • AA.VV., OPACHE TRASPARENZE, RIVISTA DEL VOLONTARIATO, n.4-2000, pag. 29.
  • CAPIZZI SARA, LO SCAMBIO SENZA DENARO: IL CASO DELLA BANCA DEL TEMPO, SOCIOLOGIA E POLITICHE SOCIALI, n.1-2000, pag. 171.
  • COTTURRI GIUSEPPE, I CERCATORI DI ARCOBALENO, RIVISTA DEL VOLONTARIATO, n.6-2000, pag. 21.
  • HANAU CARLO, IL RUOLO DEL VOLONTARIATO NELL'INTEGRAZIONE SANITARIA E SOCIALE, MONDO SANITARIO, n.4-2000, pag. 8.
  • POLI ANGELO, VOLONTARIATO: LE RISORSE, RIVISTA DEL VOLONTARIATO, n.5-2000, pag. 47.
  • SPRINGHETTI PAOLA, PATETE ANTONELLA (A CURA DI), OLTRE I DIRITTI IL DONO, RIVISTA DEL VOLONTARIATO, N. 5-2000, pag. 31.

 

 

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Schede Bibliografiche al 31 luglio 2000.

Le schede che seguono riguardano alcuni degli articoli e libri presenti nella bibliografia del periodo 1.6.2000 - 31.7.2000 sopra riportata. Le schede di altri libri segnalati sono presenti nella parte "Novità librarie".

 

 

 

Ambiente

 

  • FRENCH HILARY, AMBIENTE E GLOBALIZZAZIONE, AMBIENTE, MILANO 2000, pp. 162, L. 30000.

Per assicurare la stabilità dell'ambiente è fondamentale integrare i temi ambientali nelle nascenti regole dell'economia globalizzata, riformando i trattati e le istituzioni esistenti e chiamando le istituzioni internazionali a rispondere delle proprie responsabilità ambientali. In questo senso va registrata l'accresciuta capacità di mobilitazione delle organizzazioni non governative (vedi meeting WTO di Seattle), che può contribuire a convertire governi e vasti settori dell'economia verso politiche atte a rendere più verde il mercato finanziario ed a rafforzare il governo globale dell'ambiente.

 

Anziani

  • AA.VV., FUNZIONE ED EQUILIBRIO, VIVERE OGGI, n.4-2000, pag. 64.

L'articolo illustra la struttura organizzativa dell'unità di valutazione geriatrica e servizi per la terza età nel territorio della Provincia di Bergamo.

 

  • AA.VV., L'ASSISTENZA DEI FAMILIARI AGLI ANZIANI DISABILI, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.10-2000, pag. 1.

La famiglia, nonostante i cambiamenti in atto nella sua struttura, mantiene il ruolo di intermediario tra l'anziano e la rete di parenti, amici e istituzioni. E' importante che anche in Italia i supporti normativi a favore dei familiari che si occupano dei loro anziani vengano realizzati.

 

  • AA.VV., LA CITTADINANZA ATTIVA DEGLI ANZIANI NELLA COMUNITÀ, ANIMAZIONE SOCIALE, n.4-2000, pag. 27.

Il declino di natalità e l'allungamento della vita hanno modificato la composizione demografica della popolazione. Gli anziani sono tanti e sempre più sono anziani "attivi". Ossia persone in buone condizioni fisiche e mentali, che pongono non tanto necessità di assistenza, ma richieste talvolta inespresse, di impegno e realizzazione del loro ruolo sociale. Come promuovere questo loro diritto/bisogno di cittadinananza è il tema di quest'inserto.

 

  • BERTANI BARBARA, COME DARE UN SOLLIEVO SIGNIFICATIVO, FAMIGLIA OGGI, n.5-2000, pag. 44.

L'assistenza passa attraverso fasi sempre più faticose, dolorose e complesse. Realtà pubbliche e private non devono nicchiare: Integrarsi e organizzarsi è la parola d'ordine per offrire aiuto.

 

  • BIANCHETTI ANGELO, BELLELLI GIUSEPPE, LE RETI DEI SERVIZI PER LE DEMENZE, FAMIGLIA OGGI, n.5-2000, pag. 57.

In alcuni paesi occidentali sono sorte, a partire dagli anni '80, strutture e servizi per rispondere in modo più mirato ai bisogni dei pazienti affetti dalla malattia di Alzheimer e dei loro familiari. La realtà italiana è variegata e l'istituzione di innovativi servizi sanitari procede in modo esitante, basandosi esclusivamente su ambulatori "day hospital". La rassegna prende in esame le esperienze italiane maggiormente significative.

 

  • BIANCHETTI ANGELO, PEZZINI ALESSANDRA, UN LADRO DI MEMORIE, FAMIGLIA OGGI, n.5-2000, pag. 17.

Il quadro di lucidità del paziente è spesso incostante ma molto elevato. Assilla i familiari l'interrogativo sulle capacità del proprio congiunto di comprendere lo stato di salute in cui si trova.

 

  • PESARESI FRANCO, SIMONCELLI MARINA, LE UNITÀ VALUTATIVE GERIATRICHE NELLE NORMATIVE REGIONALI, APPUNTI, n.3-2000, pag. 16.

Vengono analizzate le normative regionali riguardanti le Unità valutative geriatriche; strumenti fondamentali nella ricerca della continuità assistenziale, nella appropriatezza delle cure nella integrazione tra ospedale e territorio.

 

  • SOLDATI MARIA GRAZIA, CIMA ROSANNA, IL LAVORO CON LE STORIE DI VITA IN ETÀ DI VECCHIAIA, L'ARCO DI GIANO, n.24-2000, pag. 99.

La pratica di lavoro con le storie di vita in età di vecchiaia è un intervento di rinforzo e mantenimento della memoria, dell'esperienza, dell'identità. In relazione ai familiari apre possibilità di accoglienza delle storie generazionali e del corpo famigliare come risorsa di sapere nel percorso di cura. Per gli operatori rappresenta, da un lato uno strumento di relazione e di conoscenza dell'anziano, dall'altro, attraverso l'ascolto delle emozioni che si creano nella costruzione della storia, una possibilità di apprendere dalla propria esperienza.

 

  • TRABUCCHI MARCO, LA SFIDA DELLA FRAGILITÀ, FAMIGLIA OGGI, n.3-2000, pag. 24.

Ogni decisione sulla qualità e quantità dei servizi deve seguire la logica dell'utilità anzichè quella dei risultati. La malattia non può, infatti, limitare l'appartenenza e una società solidale. La diffusione della demenza è legata allo scenario demografico di questi ultimi anni. Si tratta di un evento che non ha precedenti nella storia dell'umanità le cui cause non sono state chiarite in maniera analitica.

 

  • TUGNOLI ALESSANDRO, VECCHIA CASA NON CASA VECCHIA, IPAB OGGI, n.3-2000, pag. 11.

L'azione rivolta a beneficio degli anziani potrebbe agire con rilevanti ripercussioni dirette ed indirette su molteplici altri aspetti della vita quotidiana come la politica dei servizi, l'economia, la finanza, l'occupazione, la pianificazione territoriale ed in sintesi sulla qualità della vita di intere comunità.

 

  • VACCARO CONCETTA, UNA MALATTIA FAMILIARE, FAMIGLIA OGGI, n.5-2000, pag. 50.

Spesso soltanto le associazioni sono un riferimento certo per i familiari che assistono il malato. Il forte coinvolgimento nell'attività di cura pone problemi non solo economici. Sarebbe auspicabile una sorta di riconoscimento della persona in carico del congiunto. Questo contributo si prefigge di fornire una sintesi dei principali risultati di una ricerca realizzata dal Censis nel corso del 1999 su un campione nazionale di 802 familiari di pazienti affetti da malattia di Alzheimer, responsabili della cura del malato (i cosiddetti caregiver).

 

  • VETERE CARLO, SUI PROBLEMI DELLA NON AUTOSUFFICIENZA: VARIE SOLUZIONI MA QUALCHE CAVEAT, L'ARCO DI GIANO, n.23-2000, pag. 13.

Partendo dall'analisi degli interventi specifici atti a finanziare l'assistenza sanitaria per anziani non autosufficienti, si discute intorno al reale impatto finanziario delle spese assistenziali e socio-sanitarie rispetto ad altri fattori che provocano l'esplosione dei bilanci sanitari. Si denuncia l'atteggiamento "ageistico" che condiziona molti interventi in materia e si delineano i pericoli di una rigidità nelle applicazioni dei criteri di classificazione della non autosufficienza.

 

  • ZANETTI ERMELLINA, L'ARTE DEL PRENDERSI CURA, FAMIGLIA OGGI, n.5-2000, pag. 36.

Specifici interventi assistenziali e clinici riducono la sofferenza, rallentano il decorso della malattia e colmano il vuoto che essa crea. E' ancora tanto quello che resta da fare, ma alcune complicanze possono essere evitate. La malattia di Alzheimer, come tutte le demenze, si propone come espressione paradigmatica di cronicità: lunga durata di malattia, impotenza terapeutica, sommarsi di problemi somatici, psichici, relazionali, familiari, economici e abitativi.

 

Autonomie Locali

 

  • VANDELLI LUCIANO, IL GOVERNO LOCALE, IL MULINO, BOLOGNA 2000, pp. 127, L. 14000.

Negli ultimi anni l'Italia sta tentando di portare avanti una politica di decentramento del potere a favore delle amministrazioni locali, per garantire interventi più opportuni sul territorio. Il testo illustra le funzioni e le attività che Comuni e Province sono chiamati a svolgere e quali poteri abbiano oggi a disposizione; vengono inoltre elencati i ruoli di amministratori e dipendenti che operano nei governi locali. Il cittadino è chiamato a conoscere le istituzioni della propria città, per valutarne meglio l'operato e far rispettare meglio le proprie scelte politiche.

 

  • BORDIGNON MASSIMO, FEDERALISMO FISCALE? RIFLESSIONI IN MERITO ALLE RECENTI RIFORME IN ITALIA, IL MULINO, n.2-2000, pag. 323.

L'articolo analizza in modo approfondito il cammino del federalismo fiscale in Italia e l'ultimo atto legislativo licenziato definitivamente dal Consiglio dei Ministri con il decreto legislativo di febbraio 2000. Con questo ultimo atto viene attribuito ad ogni regione il diritto di scegliere autonomamente la propria forma di governo e i propri principi di funzionamento e di organizzazione. Le regioni quantificano le risorse necessarie per rendere operativo il passaggio di competenze dallo stato.

 

  • CAMMELLI MARCO, AUTONOMIE LOCALI E RIFORME AMMINISTRATIVE: DUE LETTURE, IL MULINO, n.2-2000, pag. 313.

Gli anni ottanta rappresentano una stagione senza precedenti nella storia delle riforme amministrative dall'unità d'Italia in poi. Basti ricordare per tutte, le leggi sul procedimento amministrativo e quelle sul pubblico impiego, la privatizzazione del sistema delle partecipazioni statali ed il riordino dei Ministeri, della Presidenza del Consiglio e degli Enti Pubblici, sulla semplificazione amministrativa, di riparto, di giurisdizione, di controlli. L'articolo ne analizza i tratti preminenti.

 

 

Bioetica

 

  • DOLDI MARCO, PICOZZI MARIO, INTRODUZIONE ALLA BIOETICA, ELLE DI CI, CASCINE VICA-RIVOLI 2000, pp. 93, L. 11000.

Parlare di bioetica oggi è molto diffuso non solo tra gli addetti al lavoro, ma anche a scuola, in famiglia, insomma ovunque può capitare di ascoltare termini come eutanasia, fecondazione assistita; spesso però la conoscenza che si ha di tali argomenti è superficiale e per questo può risultare pericolosa. Il testo, scritto in maniera semplice e comprensibile, propone una riflessione teologica sul tema della bioetica per permettere a tutti di avvicinarsi a tali problematiche legate alla vita dell'uomo e alla sua dignità.

 

 

Carcere

 

  • DI MAURO LILLO, CARCERE, L'EMERGENZA CONTINUA, VIVERE OGGI, n.4-2000, pag. 49.

Dal 1997 il comune di Roma ha costituito la consulta cittadina penitenziaria, organismo che raggruppa 40 organizzazioni di volontariato e della cooperazione sociale che operano nel mondo penitenziario, partecipano inoltre associazioni del terzo settore, sindacati, rappresentanti di enti locali e detenuti. La consulta si occupa di sperimentazioni lavorative, sensibilizzazione, promozione, formulazione di proposte, stimolare verifiche.

 

  • LOVATI ANTONIO (A CURA DI), LA SALUTE IN CARCERE E IL RIORDINO DELLA MEDICINA PENITENZIARIA, POLITICHE SOCIALI, n.5-1999, pag. 27.

Il diritto alla salute dei detenuti è configurato all'articolo 11 dell'ordinamento penitenziario. Oggi gli operatori sono incardinati all'interno dei Ministero di Grazia e Giustizia. I medici incaricati e alcuni infermieri sono dipendenti dell'Amministrazione penitenziaria, le guardie mediche, gli specialisti e gli altri infermieri sono invece legati con convenzione al Ministero di Grazia e Giustizia. Il passaggio della medicina penitenziaria al servizio sanitario nazionale deve avere come obiettivo prioritario il consolidamento del diritto alla salute dei detenuti.

 

  • RANCI DELA, ROTONDO ANNA, INCERTEZZE IN CARCERE, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.12-2000, pag. 1.

La vita in carcere appiattisce speranze, aspettative, risorse; la riabilitazione degli ex-detenuti, una volta tornati "all'esterno" diventa difficile, se non impossibile. Il processo di risocializzazione deve e può cominciare all'interno delle carceri.

 

 

Chiesa

 

  • TALLONE GUIDO, VINCENZI MARCO, QUANDO UN'ASINA EDUCA IL PROFETA, COMUNITA' EDIZIONI, CAPODARCO DI FERMO 2000, pp. 211, L. 20000.

Il testo raccoglie alcuni contributi sulla storia del CNCA a venti anni dalla sua fondazione per illustrare i principi che lo hanno ispirato e per valutare in che modo possa contribuire a rinforzare lo spirito del Giubileo. Le storie presentate dimostrano come la fede possa diventare al sevizio di chi vive per la strada per diffondere il messaggio cristiano e formare una comunità basata sulla tolleranza e sulla reciproca accoglienza.

 

  • SORGE BARTOLOMEO, EUTANASIA ATTO D'AMORE O DELITTO?, AGGIORNAMENTI SOCIALI, n.7/8-2000, pag. 540.

L'autore nel rivendicare il valore assoluto della vita ritiene che l'eutanasia non può essere considerata una mera questione privata perché essa ha sempre una inevitabile ricaduta sociale.

 

 

Formazione - Lavoro

 

  • CAPRARA ENRICO, FESTI RITA, SARTI GIACOMO, L'INSERIMENTO LAVORATIVO DI SOGGETTI SVANTAGGIATI ATTRAVERSO L'IMPRESA DI TRANSIZIONE, AUTONOMIE LOCALI E SERVIZI SOCIALI, n.1-2000, pag. 99.

Viene presentata l'esperienza di I.T.2 un'impresa di transizione avviata nel 1999 a Bologna su iniziativa degli Enti Locali e del CEFAL, un Consorzio per la formazione professionale. Tale esperienza rientra in una rete che coinvolge Veneto Abruzzo e Sardegna ed ha l'obiettivo di imprenditorialità sociale.

 

  • SALVINI GIAMPAOLO, UNA BANCA ETICA IN ITALIA, LA CIVILTA' CATTOLICA, n.3602-2000, pag. 132.

Nel 1999 è stata ufficialmente fondata la Banca Popolare Etica. L'articolo ne mostra la genesi, i principi ispiratori e le speranze che ha fatto sorgere. Essa riprende esperienze già attuate all'estero e si propone come strumento privilegiato per il non profit, volendo favorire iniziative imprenditoriali poco interessanti per il circuito normale del credito ma valide dal punto di vista sociale e di solidarietà.

 

  • ZANOLIN GIANNI, SE CADE IL PRINCIPIO DELLA MUTUALITÀ, ANIMAZIONE SOCIALE, n.4-2000, pag. 18.

All'origine della cooperazione sociale stavano pratiche di liberazione umana, forti contenuti riabilitativi e mutualistici. Oggi quella tensione culturale pare spegnersi, insieme alla crisi delle pratiche di deistituzionalizzazione che l'hanno ispirata. Cooperative utilizzate per dare un posto ai disoccupati, anzichè per riabilitare persone disabili, cedimenti al ricatto economico, una economia svuotata di partecipazione, la pratica dei lavori inutili, o mal pagati, o che gli altri rifiutano. Come ritrovare la dignità delle pratiche di inserimento lavorativo?

 

 

Disagio Giovanile

 

  • POLLO MARIO, LE SFIDE EDUCATIVE DEI GIOVANI D'OGGI, ELLE DI CI, CASCINE VICA-RIVOLI 2000, pp. 167, L. 18000.

Educare i giovani in una società individualista e frenetica come quella di oggi è sempre più difficile e soprattutto sembra impossibile educare ad una vita comunitaria, trasmettere valori che vadano oltre l'interesse del singolo. L'autore compie un viaggio nel mondo giovanile per capire in che modo sta cambiando e per elaborare un progetto di formazione che parta dalla realtà e permetta ai giovani di raggiungere la maturità sociale e spirituale necessarie per vivere in armonia con Dio e con gli altri uomini.

 

  • BACCHINI DARIO, MENESINI ERSILIA, IL BULLISMO IN ITALIA, FAMIGLIA OGGI, n.6/7-2000, pag. 45.

I principali criteri, che la comunità scientifica utilizza per demarcare il "bullismo" da ciò che non lo è, sono l'esistenza di uno squilibrio nel rapporto di forza tra le persone; l'intenzione di arrecare danno al più debole; il perdurare nel tempo dello squilibrio. Fenomeno non nuovo, il "bullismo" si è soprattutto diffuso in ambito scolastico e affini negli ultimi anni. Dalle ricerche effettuate, in Italia e all'estero emerge che il nostro paese detiene il primato dei casi. Anche per questo è necessario illustrare le dinamiche psicologiche sottese alla prepotenza arrecata e subita e indicare quei percorsi di intervento che aiutano a prevenire o ridurre gli episodi di violenza, valorizzando pertinenti approcci culturali.

 

  • CAROTENUTO ALDO, UN LUOGO PER FARSI NOTARE, FAMIGLIA OGGI, n.6/7-2000, pag. 13.

Il fenomeno delle cosiddette baby-gang si è imposta all'attenzione generale in virtù dei recenti fatti di cronaca, che hanno come protagonisti minori che agiscono condotte delittuose. Il numero dei ragazzi che organizzano i propri vissuti all'interno di un a "banda" che si costituisce con la finalità di delinquere, sembra crescere in maniera allarmante.

 

  • CAVALLO MELITA, LO SVANTAGGIO RELAZIONALE, FAMIGLIA OGGI, n.6/7-2000, pag. 30.

Non è nel degrado, ma nella penuria dei rapporti che nasce la nuova devianza. L'insuccesso scolastico ha il suo peso. Ma soprattutto l'aver accumulato rabbia e aggressività, senza mai farne oggetto di dialogo con gli adulti, che porta a rubare per vincere la noia.

 

 

Disagio Psichico

 

  • AURORA FULVIO, UNA SENTENZA FORMIDABILE, MEDICINA DEMOCRATICA, n.127-1999, pag. 11.

Commento ad una sentenza del tribunale di Como riguardante la richiesta del pagamento di una retta di malati psichiatrici ricoverati presso l'ex ospedale psichiatrico di Como.

 

  • KAUFFMANN ORNELLA, EX-OSPEDALI PSICHIATRICI: RICONVERSIONE, SUPERAMENTO, CHIUSURA, MOVI FOGLI DI INFORMAZIONE E DI COORDINAMENTO, n.2-2000, pag. 16.

Negli anni '50 si contavano 100.000 cittadini internati. I manicomi svolgevano una funzione contenitore sociale di una serie di problemi diversificati, la popolazione era costituita non soltanto da persone con disturbi mentali ma anche da handicappati gravi o gravissimi, disadattati sociali, emarginati, alcolisti. C'era perfino che nasceva in manicomio e vi trascorreva tutta la vita. La Legge 180 del 1978 propone la chiusura graduale degli ospedali psichiatrici. Si analizzano i processi di trasformazione e riconversione di queste strutture.

 

  • MOSCHENI ZACCHEO, I FAMILIARI ASSOCIATI PER LA SALUTE MENTALE DI FRONTE ALLE ISTITUZIONI PSICHIATRICHE LOMBARDE, MOVI FOGLI DI INFORMAZIONE E DI COORDINAMENTO, n.2-2000, pag. 32.

Negli ultimi due anni la realtà lombarda ha visto forti movimenti di ricerca di una diversa identità dell'associazionismo dei familiari per la salute mentale. Si è trattato di un movimento sommerso e talvolta infruttuoso che ha preso le mosse dalla chiara consapevolezza della fase involutiva del sistema salute mentale.

 

  • RE EDOARDO, SALUTE MENTALE E P.O. 1998-2000, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.7-2000, pag. 1.

Il progetto obiettivo per la salute mentale non si limita a disegnare l'architettura dei servizi, ma entra nel merito degli obiettivi di salute e delle modalità per conseguirli e si sforza di coniugare valori, acquisizioni scientifiche ed esigenze economiche.

 

 

Handicap

 

  • PERROTTA EMMA, BRIGNOLA MARINA, GIOCARE CON LE PAROLE, ERICKSON, TRENTO 2000, pp. 153, L. 32000.

Un pratico ausilio per insegnanti, genitori e riabilitatori che pongono attenzione alla necessità di intervenire, a livello preventivo, sui prerequisiti linguistici in presenza di un disturbo dell'apprendimento. Il testo è interamente composto di schede operative che sviluppano un completo e graduale training fonologico formulato sotto forma di giochi particolarmente adatti a rendere più facile l'apprendimento della scrittura e della lettura. In appendice vengono suggeriti alcuni giochi per incrementare la fluidità, la velocità articolatoria e la memoria attraverso canzoni, filastrocche e scioglilingua.

 

  • AA.VV., CORSIE PREFERENZIALI PER TUTELARE LA SALUTE, VIVERE OGGI, n.4-2000, pag. 22.

La Ledha (lega per i diritti degli handicappati) della regione Lombardia, insieme all'ospedale San Paolo e dell'università Statale ha attuato un servizio che assicura risposte sanitarie rapide e puntuali alle necessità di persone con handicap. Il servizio offre sportelli informativi e per prenotazioni, gestione delle problematiche provenienti da handicappati e dalle loro famiglie. Problemi particolarmente rilevanti per chi ha una situazione psico-motoria compromessi e spesso è in uno stato si salute precario con crisi ricorrenti e malessere diffuso che incontra rilevanti difficoltà di accoglienza ed intervento nelle strutture ospedaliere.

 

  • AA.VV., INSERIMENTO LAVORATIVO DEI DISABILI, AUTONOMIE LOCALI E SERVIZI SOCIALI, n.1-2000, pag. 39.

Vengono presentate note illustrative sulle principali attualità della cooperativa sociale sogno telematico operante a Siena nel 1995. Tale esperienza è parsa interessante e innovativa in quanto si pone sul mercato con servizi diversificati di tipo informatico offerti dagli stessi soci disabili che hanno acquisito capacità e tecniche specifiche in tale campo.

 

  • AA.VV., L'INVALITÀ CIVILE, TUTELA, n.1-1999, pag. 9.

Numero monografico interamente dedicato al tema dell'invalidità civile, vengono affrontati vari aspetti. Fra questi, le prestazioni per diverse categorie di invalidi civili gli adempimenti amministrativi, le procedure, i diritti degli eredi.

 

  • CIPANI ENNIO, UN SISTEMA DI DIAGNOSI COMPORTAMENTALE PER L'INTERVENTO SUI COMPORTAMENTI PROBLEMA GRAVI, HANDICAP GRAVE, n.2-2000, pag. 139.

Viene presentato un sistema di diagnosi comportamentale che prevede quattro categorie per la valutazione e la diagnosi dei comportamenti problema gravi. Questo sistema classifica i comportamenti problema sulla base della loro funzione ambientale. Vengono discusse la possibilità che i singoli comportamenti assolvano più funzioni e le implicazioni sul piano della scelta dell'intervento.

 

  • COTTONI GIANCARLO, LA SCUOLA CHE REALIZZA L'INTEGRAZIONE NON È UNA SCUOLA SPECIALE MA SEMPLICEMENTE UNA "BUONA SCUOLA", HANDICAP E SCUOLA, n.91-2000, p. 3.

Per arrivare ad una "buona scuola" è necessario: ripensare in profondità il concetto di integrazione come crescita comune, personale e sociale; un'alta moralità di base nei comportamenti; il funzionamento istituzionale, la professionalità dei docenti.

 

  • LA MOGLIE ANTONIO, PENATI GAETANO, IL SOSTEGNO SCOLASTICO, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.11-2000, pag. 18.

Il bambino che riceve sostegno scolastico viene spesso a ritrovarsi in una situazione di stigmatizzazione sociale che porta alla cronicizzazione del disturbo. Per questo la richiesta di sostegno andrebbe formulata solo in quei casi in cui si palesano gravi fattori di handicap.

 

  • MIGLIORE ALBERTO, L'INSERIMENTO LAVORATIVO DI DISABILI NEGLI USA, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.6-2000, pag. 11.

La formazione con insufficienza intellettiva prima dell'inserimento lavorativo può non avere successo se, pur in grado di apprendere, queste persone non sono in grado di trasferire le conoscenze acquisite in nuovi contesti. in risposta a questo problema viene proposto il supporto employment.

 

  • PIERI LUCA, TUTELARE IL DISABILE E IL SUO PATRIMONIO, SEMPRE, n.5-2000, pag. 16.

L'articolo prende in esame gli strumenti attualmente in vigore e tutela delle persone non in grado di tutelare i propri interessi. In discussione al Parlamento ci sono norme che propongono soluzioni diverse da quelle attualmente in vigore.

 

  • TORTELLO MARIO, INTEGRAZIONE SCOLASTICA. DUE PASSI INDIETRO, APPUNTI, n.3-2000, pag. 13.

Vengono analizzate due recenti provvedimenti riguardanti l'integrazione scolastica di allievi in situazione di handicap che suscitano notevoli perplessità nella prospettiva della piena integrazione.

 

 

Immigrazione

 

  • AA.VV., INVASIONE? NON C'È MAI STATA, NARCOMAFIE, n.6-2000, pag. 16.

Nè barriere nè ingressi indiscriminati: la politica sull'immigrazione dovrebbe fondersi su un più realistico accompagnamento del fenomeno. A patto di fare dell'espulsione uno strumento e non una parola d'ordine.

 

  • ANIBALDI FABIO, FERRANTE APORTI: LA STORIA RITORNA, NARCOMAFIE, n.6-2000, pag. 45.

Incapace di adeguarsi alle mutate condizioni dell'emarginazione giovanile, il carcere minorile torinese, additato per anni come esempio di gestione illuminata, rischia di rivivere la riedizione del "sorvegliare e punire" dei primi anni settanta.

 

  • CANUTI FRANCESCO, NON SOLO CAMPI, SEMPRE, n.4-2000, pag. 6.

La soluzione dei campi sosta e transito, pur necessaria, sembra rispondere più ad esigenze degli enti locali che a quelle del popolo nomade. Intanto si diffonde la soluzione dei piccoli appezzamenti di terreno, acquistati e gestiti autonomamente dalle singole famiglie.

 

  • LEOGRANDE ALESSANDRO, NELLE BARACCHE, SOGNANDO CONSUMI, CONFRONTI, n.5-2000, pag. 27.

Duecentocinquanta Rom vivono da dieci anni in una baraccopoli alla periferia di Roma. Ai margini della metropoli la vita sociale della piccola comunità si deteriora e la cultura originaria lascia il passo a mode e sogni fatti in serie.

 

  • MORDIGLIA PAOLA, COME ANIMALI IN GABBIA, NARCOMAFIE, n.6-2000, pag. 6.

Da Via Corelli a Milano, aperto e chiuso nel giro di un anno, ai centri di detenzione del Sud. Passano per Ponte Chiasso e Gallarate, lungo l'olocausto di Ion Cazacu, l'ingegnere rumeno bruciato vivo per aver preteso da sotto-schiavo, di diventare almeno schiavo.

 

  • PEPINO LIVIO, CENTRI DI DETENZIONE: LE PAROLE E LA REALTÀ, NARCOMAFIE, n.6-2000, pag. 12.

Ideati per facilitare le espulsioni degli immigrati, non solo non sono serviti allo scopo, ma si sono rivelati luoghi di sofferenza e di arbitrio. Frutto di una politica sull'immigrazione dettata dall'emotività.

 

 

Internazionale

 

  • DINUCCI MANLIO, GEOSTORIA DELL'AFRICA, ZANICHELLI, ROMA 2000, pp. 140, L. 18000.

Con stile narrativo il volume si occupa della geografia e della storia dell'Africa in modo semplice e approfondito così da essere cosigliato come testo scolastico da utilizzare per i moduli interdisciplinari. IL volume analizza gli aspetti economici, sociali, politici, demografici e ambientali che hanno caratterizzato la storia africana nei vari secoli mettendola soprattutto in relazione con la storia europea. Ogni capitolo è arricchito con documenti storici, cartine, grafici, suggerimenti didattici ed una accurata bibliografia.

 

  • DINUCCI MANLIO, IL SISTEMA GLOBALE 2000, ZANICHELLI, ROMA 2000, pp. 344, L. 37000.

Versione aggiornata al gennaio 2000 del manuale che presenta tutti gli argomenti del programma IGEA di geografia attravaerso un approccio basato su casi di studio significativi. I sei moduli principali sono dedicati a: Dinamiche geoeconomiche, Economia e società, Tendenze demografiche e urbanesimo, Sviluppo delle comunicazioni, Scelte energetiche, Impatto ambientale. Il libro è corredato da un fascicolo di esercitazoni e da una banca dati sull'Unione Europea (su dischetto).

 

  • FANON FRANTZ, I DANNATI DELLA TERRA, EDIZIONI DI COMUNITÀ, TORINO 2000, pp. 230, L. 38000.

Da secoli ormai l'Africa vive in una condizione di povertà e di instabilità politica esasperanti e il mondo occidentale contribuisce ancora oggi a perpetuare questo stato di emarginazione iniziato con la schiavitù e con il sistema coloniale. Questo testo, pubblicato per la prima volta negli anni sessanta, è nato come atto di denuncia e ha provocato scandalo ed imbarazzo; a distanza di trenta anni questa nuova edizione, aggiornata, ripropone il dramma del Terzo Mondo in un momento in cui l'immigrazione clandestina lo ha reso noto e sempre più attuale.

 

  • KAPUSCINSKI RYSZARD, EBANO, FELTRINELLI, MILANO 2000, pp. 277, L. 32000.

L'autore del testo è un reporter polacco che ha trascorso molti anni in Africa e ha deciso di raccontare alcune avventure da lui vissute in questa terra; attraverso le storie di uomini e donne, da lui incontrati durante i suoi viaggi, ricostruisce il modo di vivere della gente del posto, il fascino di un'esistenza tanto diversa da quella occidentale. Un coinvolgente libro per avvicinarsi ad un continente poco conosciuto ma che nasconde infinite ricchezze geografiche e soprattutto umane.

 

  • ANNAN KOFI, LE NAZIONI UNITE NEL XXI SECOLO, IL REGNO, n.13-2000, pag. 434.

Dal 6 all'8 Settembre 2000 si svolgerà un vertice di capi di stato e di governo per riflettere sul ruolo dell'ONU a 55 anni dalla fondazione. Per tale occasione il segretario generale ha presentato un rapporto che ha per tema centrale la globalizzazione.

 

  • BERTERO MARIO, LE INCERTE SORTI DELLA MONDIALIZZAZIONE, ANIMAZIONE SOCIALE, n.4-2000, pag. 11.

La globalizzazione non può essere lasciata alle sole forze del mercato. Va piuttosto governata con regole e istituzioni, per impedire un'accettazione delle disuguaglianze. Non è solo un motivo di attenzione alle fasce deboli a spingere in questa direzione. C'è anche il problema di garantire la tutela del sistema stesso messa a repentaglio oggi da un eccessivo orientamento delle imprese verso l'immediato. Una crescita senza sviluppo è destinata a provocare la rottura del sistema stesso.

 

  • MACIOCCO GAVINO, BANCA MONDIALE DA SMITH A SEN, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.8-2000, pag. 1.

L'evoluzione della politica della banca mondiale è passata dall'"aggiustamento strutturale" degli anni ottanta che ha messo in ginocchio le economie dei paesi più poveri, all'"attacco della povertà" dell'anno duemila; ma, secondo qualcuno, la banca mondiale per eliminare la povertà dovrebbe cominciare ad eliminare se stessa.

 

  • MEZZANOTTE LAURA (A CURA DI), VIVERE DI EMERGENZE, NIGRIZIA, n.7/8-2000, pag. 31.

Di aiuti umanitari internazionali gli africani (ma non solo loro) vivono e muoiono. Affrontare le questioni di fondo che agitano negli ultimi anni questo sistema è un obiettivo molto complesso. Alcuni protagonisti dell'aiuto umanitario si confrontano nella certezza della necessità di attirare l'attenzione sulla necessità di un cambiamento.

 

  • PAPISCA ANTONIO, LINEE PER UN NUOVO ORDINE POLITICO MONDIALE, AGGIORNAMENTI SOCIALI, n.6-2000, pag. 501.

Il professor Antonio Papisca dell'Università di Padova e direttore del Centro Studi e Formazione sui diritti della persona e dei popoli, affronta il tema di grande rilievo del rinnovo del diritto internazionale e istituzioni internazionali ai fini della costruzione della "civiltà dei diritti umani universali" e più specificamente della "via giuridica della pace".

 

 

Omosessualità

 

  • PIANA GIANNINO, IPOTESI PER UNA REINTERPRETAZIONE ANTROPOLOGICO-ETICA DELL'OMOSESSUALITÀ, CREDERE OGGI, n.2-2000, pag. 47.

Le riflessioni antropologiche ed etiche sul tema dell'omosessualità, che vengono qui proposte sotto forma ipotetica, hanno l'obiettivo di aprire prospettive di interpretazione del fenomeno, volte a superare le tradizionali letture "naturalistiche" dalle quali discendono atteggiamenti di condanna radicale e di altrettanto radicale giustificazione. Il significato della condizione omosessuale viene rintracciato a partire da una collocazione della differenza di genere dentro l'unità della specie umana e soprattutto nel contesto del riconoscimento della relazionalità come dimensione costruttiva dell'umano.

 

  • PIETRANTONI LUCA, GLI ATTEGGIAMENTI PSICOSOCIALI VERSO L'OMOSESSUALITÀ, CREDERE OGGI, n.2-2000, pag. 7.

Partendo dall'uso linguistico nel definire il fenomeno dell'omosessualità, si cerca di valutare quale sia l'attuale rappresentazione che la società dà dell'omosessualità stessa. Infatti, le scelte terminologiche hanno un impatto notevole sulla percezione di un gruppo determinato: spesso termini denigratori o svalorizzanti influenzano l'interazione sociale. L'autore invita ad un confronto, a un dialogo aperto e rispettoso nell'ascolto, che riscopre appartenenze e valori comuni delle diversità umane.

 

  • PEZZINI DOMENICO, PER UN CAMMINO DI VITA INTERIORE DELLA PERSONA OMOSESSUALE, CREDERE OGGI, n.2-2000, pag. 73.

E' possibile porre un cammino di vita interiore per le persone omosessuali? Partendo da questo interrogativo e tenendo sullo sfondo il vissuto quotidiano di tante persone, l'autore cerca di indicare alcuni elementi utili che risultano imprescindibili nell'elaborazione di un cammino interiore e spirituale di crescita: il rifiuto dell'ambiente circostante dell'esperienza di accettazione di sè, la ricerca di equilibrio tra opposte tensioni, la bellezza come possibilità incontro con Dio. La congiunzione di tali elementi viene illustrata a partire dal punto di vista relazionale.

 

  • PINKUS LUCIO, IDENTITÀ E SESSUALITÀ NELL'ERA TECNOLOGICA, CREDERE OGGI, n.2-2000, pag. 21.

Dopo aver delineato le coordinate effettive, caratterizzate dalle trasformazioni epocali e dalla logica tecnologica che attenua se non abolisce il concetto tradizionale di natura, in cui oggi si costruisce l'identità e in cui viene vissuta la dimensione sessuale, vengono descritte le ipotesi psicodinamiche attuali sul rapporto tra costituzione dell'identità e identità psicosessuale. In questo ambito si rivela la funzione specificamente umana della sessualità e la difficoltà di evidenziare e descrivere maschi e femmine.

 

 

Politiche e Servizi Sociali

 

  • AA.VV., IL "PIANO REGOLATORE" SOCIALE DEL COMUNE DI NAPOLI, AUTONOMIE LOCALI E SERVIZI SOCIALI, n.1-2000, pag. 31.

Viene pubblicato uno stralcio del piano dei servizi e degli interventi sociali dell'assessorato alla dignità del comune di Napoli. Il piano rappresenta uno sfarzo programmatico essenziale nella riorganizzazione di un welfare locale adeguato ai nuovi bisogni dei cittadini. Una rete di protezione ma soprattutto di oppurtunità che ridisegna il sistema locale dei servizi sociali.

 

  • AA.VV., QUALITÀ DOC, IN SETTE PUNTI, PARTECIPAZIONE, n.2-2000, pag. 27.

Un approfondimento e più voci sull'"accreditamento" all'interno del CNCA (Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza) oggetto di un seminario su "La qualità prende servizio" promosso dallo stesso Coordinamento a Napoli nel mese di aprile 2000.

 

  • AA.VV, LA CAMERA APPROVA LA RIFORMA DELL'ASSISTENZA, APPUNTI, n.3-2000, pag. 2.

In occasione dell'approvazione da parte della Camera dei Deputati del testo di riforma dell'assistenza si riportano le dichiarazioni di voto dei principali gruppi parlamentari.

 

  • BERGMARK AKE, IL RAZIONAMENTO NEI SERVIZI SOCIALI SVEDESI, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.12-2000, pag. 14.

I servizi sociali svedesi, da settore in piena espansione dall'inizio degli '60 fino alla seconda metà degli anni '80, si trovano oggi a subire la pressione esercitata dai vincoli di bilancio e dalla conseguente necessità di misure di razionamento.

 

  • BERTO F., SARORI P., SCALARI P. (A CURA DI), PENSARE E RIPENSARSI ANIMATORI DI GRUPPO, ANIMAZIONE SOCIALE, n.5-2000, pag. 27.

La vita di gruppo si regge su dinamiche delicate che l'operatore è tenuto a conoscere se davvero vuole "usare" il gruppo come strumento educativo. Ripensare a quanto siano rimaste segnate nella nostra memoria le esperienze di gruppo dell'infanzia e dell'adolescenza ci permette una consapevolezza maggiore e forse anche una capacità di immedesimazione nei ragazzi che abbiamo di fronte: consente infatti di capire le loro sofferenze, gli indugi nel coinvolgersi nelle attività, i loro problemi di crescita, la voglia di riconoscersi diversi.

 

  • BORZAGA CARLO, GLI ATTORI DEL TERZO SETTORE: RUOLI E FUNZIONI, STUDI ZANCAN, n.2-2000, pag. 29.

L'intervento evidenzia ruoli e funzioni del terzo settore e delle associazioni che lo compongono nella costruzione del nuovo sistema sociale, i ruoli ed i rapporti con la pubblica amministrazione.

 

  • BUZZI MAURIZIO, L'OFFERTA DI SERVIZI IN SINTONIA CON LA DOMANDA, IPAB OGGI, n.2-2000, pag. 9.

Le aspettative dei nuovi utenti costringeranno i soggetti responsabili della programmazione e della gestione dei servizi a trasformare radicalmente le strutture esistenti, configurando spazi e tempi di vita degli anziani su modelli abitativi. I nuclei devono evolvere verso la forma dell'appartamento protetto rivolto, ciascuno, a un numero estremamente ridotto di anziani (5-6) e di operatori, proprio per tentare di ricreare condizioni strutturali, psicologiche e relazionali assimilabili alla "casa".

 

  • CAMPEDELLI MASSIMO, UNA MUNICIPALITÀ CHE ALIMENTA INTRAPRENDENZA SOCIALE, ANIMAZIONE SOCIALE, n.5-2000, pag. 83.

L'introduzione del welfare state ha significato la possibilità, per ogni cittadino, di non essere solo davanti agli inevitabili rischi della vita (salute, casa, lavoro, istituzione..). Proprio a partire da questi significati, l'idea di welfare municipale sintetizza oggi la volontà, da parte dei soggetti che lo praticano, di rigiocare una partita che è stata fondamentale nella nostra storia. Quella della cittadinanza sociale, che sempre meno è un dato acquisito e sempre più richiede invece "intraprese" collettive su scala locale.

 

  • CHIESA SERENELLA, INTEGRAZIONE DEI SERVIZI SOCIOSANITARI, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.12-2000, pag. 10.

Il dibattito su quale deve essere l'ente gestore dei servizi sociosanitari rischia di mettere in secondo piano i contenuti da realizzare. Bisogna capire cosa significa dare una risposta integrata alla domanda che il cittadino rivolge ai servizi di base, spostando l'attenzione dal chi gestisce i servizi al come vanno gestiti.

 

  • DALLANEGRA P., MARRANCA R., PANDINI I., SERVIZIO SPAZIO NEUTRO, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.9-2000, pag. 18.

ll servizio spazio neutro nasce nel 1993 come progetto dei servizi sociali dell'amministrazione comunale e provinciale di Milano. Lo scopo è quello di offrire un contenitore alla gestione degli incontri tra minori e adulti in situazioni particolarmente conflittuali ed in presenza di un mandato del tribunale per i minorenni o del tribunale ordinario.

 

  • DAVID PATRIZIA, IL RISCHIO- POVERTÀ AD ANCONA, PRISMA, n.14/5-2000, pag. 92.

La solitudine degli anziani, le difficoltà occupazionali e sociali delle madri sole, il disagio degli immigrati a mantenere modelli familiari che mal si conciliano con lo stile di vita prevalente, la doppia emarginazione degli "esclusi dai servizi" e, per molti, il problema del costo delle abitazioni. Alcune situazioni emerse nel corso di una recente ricerca.

 

  • DE STEFANI PAOLO, PIAZZA STEFANO, I SERVIZI ALLA PERSONA DAVANTI ALLA SFIDA DELLA SOLIDARIETÀ, STUDI ZANCAN, n.2-2000, pag. 73.

I provvedimenti Bassanini ed attivi, introducendo formalmente il principio della sussidiarietà avranno effetti non trascurabili sul sistema dei servizi. Questo lavoro si basa sull'analisi di documenti riguardanti la progettazione e la conseguente attuazione di nuovi assetti istituzionali in grado di realizzare i principi di federalismo e di sussidiarietà valorizzando le autonomie locali, con particolare attenzione al campo dei servizi alla persona.

 

  • FRANZONI FLAVIA, BERTAZZONI ANNA, WELFARE MIX: COSTI ED OPPORTUNITÀ, IPAB OGGI, n.3-2000, pag. 39.

La ricerca che qui viene presentata si è sviluppata nell'arco di dieci mesi, a partire dal marzo 1999 e ha preso in esame tre tipologie di servizi alla persona che contano, nella regione Emilia Romagna, una più che ventennale esperienza: case protette, assistenza domiciliare agli anziani, asili nido.

 

  • LOMAZZI LUISA, SALOMONE MARA, QUALITÀ E AMBIENTE NELLE R.S.A., IPAB OGGI, n.3-2000, pag. 28.

Un'indagine sull'importanza dell'ambiente nella qualità dei servizi. In provincia di Cremona sono stati attivati dei gruppi di lavoro, di cui uno composto da tecnici progettisti esperti in residenze sanitarie assistenziali e operatori delle strutture, che aveva l'obiettivo di individuare e definire fattori di qualità ambientale in R.S.A. In provincia di Brescia sono stati raccolti i dati relativi a 84 residenze e successivamente ne sono state visitate 40, valutando la soddisfazione o meno dei requisiti ambientali individuati.

 

  • MARMOT MICHAEL G., LA PRECARIETÀ DEL POSTO DI LAVORO: IMPLICAZIONI A LIVELLO SOCIALE E SANITARIO, QUADERNI DI SANITA' PUBBLICA, n.115-2000, pag. 9.

I mutamenti del mercato del lavoro producono sempre maggiore precarietà del posto di lavoro e dunque una crescente incertezza e una accentuazione della maldistribuzione del reddito. Nell'esaminare le nuove caratteristiche del mercato del lavoro si evidenziano vantaggi e svantaggi dal punto di vista dei lavoratori, dei datori di lavoro e dei governi.

 

  • MASSARI LUCA, LAVORARE CON GLI HOMELESS, ANIMAZIONE SOCIALE, n.3-2000, pag. 70.

Il tema dei servizi per persone senza fissa dimora occupa di rado le pagine di riviste italiane, anche di quelle sensibili ai problemi delle povertà estreme - eppure per progettare e operare in questi servizi non basta una generica buona volontà occorre saper leggere finemente i contesti relazionali, e per sviluppare competenze relazionali è importante sia l'adeguata formazione degli operatori sia la costante riflessione sulle conoscenze che orientano le loro azioni e quelle dei servizi nel loro complesso.

 

  • MENEGUZZO GIORGIO, RESISTENZE ALL'APPRENDIMENTO NELLE PROFESSIONI DI AIUTO, ANIMAZIONE SOCIALE, n.4-2000, pag. 65.

Quale domanda di formazione avanzano oggi gli operatori sociali? Quali resistenze personali manifestano di fronte a un percorso formativo? La relazione di aiuto mette di fronte chi esprime un bisogno e chi offre un aiuto. L'esperienza non si risolve però nel dare risposte e soluzioni adeguate alle domande poste: è un incontro più complesso, che richiede reciprocità e nel quale si misura tutto il peso del coinvolgimento affettivo. All'operatore non è richiesta solo competenza, ma consapevolezza di sé e del proprio sentire.

 

  • MUZZI RINA, 92 MILIARDI DI SOLIDARIETÀ, IPAB OGGI, n.2-2000, pag. 41.

Questo studio offre una panoramica sui lasciti e le donazioni che le IPAB dell'Emilia Romagna hanno conseguito negli ultimi 20 anni e precisamente dall'entrata in vigore del DPR 616/1977 che trasferiva alle regioni la funzione di autorizzare le IPAB ad accettare liberalità.

 

  • NERVO GIOVANNI, ALCUNI INTERROGATIVI SUL TERZO SISTEMA, STUDI ZANCAN, n.2 -2000, pag. 46.

L'autore analizza il valore del terzo settore quale risorsa per la costruzione della nuova società civile. Il fenomeno è comunque complesso ed in rapida evoluzione.

 

  • PEDRINAZZI ANTONIETTA, GERVASONI ADRIANA, IL DIRITTO ALLA PRIVACY, VIVERE OGGI, n.3-2000, pag. 48.

La legge del 31 Dicembre 1996 n.675 ha introdotto disposizioni relative al diritto alla riservatezza dei cittadini. Chi opera con persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale non può prescindere da questa normativa.

 

  • PREZIOSO ANTONIO, IL TERZO SETTORE NELLA REALIZZAZIONE DELLO STATO SOCIALE, STUDI ZANCAN, n.2-2000, pag. 7.

Nel mese di Febbraio la Fondazione Emanuela Zancan ha promosso un seminario cui hanno partecipato numerose organizzazioni appartenenti al Terzo sistema. Esso ha cercato di fare chiarezza sulle varie identità che lo compongono, di evidenziare le sinergie possibili e l'apporto che esse possono dare alla costruzione del nuovo sistema sociale. La sezione politiche e servizi riporta alcuni degli interventi che si sono tenuti nell'occasione.

 

  • QUINTAVALLA EBE, TEMPI DI VITA, TEMPI DI LAVORO, BAMBINI, n.6-2000, pag. 14.

Una lettura della recente legge sui congedi parentali nella prospettiva dei possibili cambiamenti comportamentali all'interno di una coppia genitoriale.

 

  • RAGAINI FABIO, IMPORTANTI MODIFICHE AL "RICCOMETRO", APPUNTI, n.3-2000, pag. 10.

Scheda di presentazione di alcune modifiche che il D.lgs 130/2000 ha apportato ai decreti 109/98 e 221/99 riguardante la disciplina della partecipazione al costo di prestazioni sociali agevolate.

 

  • SAPIENZA ROSARIO, I 50 ANNI DELLA CONVENZIONE EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UOMO, AGGIORNAMENTI SOCIALI, n.6-2000, pag. 515.

Compie 50 anni la convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, pur se successivamente modificata ed aggiornata con ben undici protocolli addizionali, dovrà superare nuove sfide, sia a causa dell'allargamento della sua sfera di incidenza degli stati che ne fanno parte, sia per le recenti modifiche apportate al suo sistema di controllo.

 

  • SORDELLI GIORGIO, INFORMAZIONE, DIRITTI, PARTECIPAZIONE E NUOVE TECNOLOGIE, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.12-2000, pag. 7.

L'informazione all'interno della pubblica amministrazione si è affermata come uno dei diritti dei cittadini. E' necessario però superare il concetto di informazione pura per passare a quello di informazione comunitaria: informazione come strumento di comunicazione condivisa e partecipata, spazio di comunicazione tra le persone.

 

  • STANZANI SANDRO, TERZO SETTORE E SOCIETÀ CIVILE IN ITALIA, SOCIOLOGIA E POLITICHE SOCIALI, n.1-2000, pag. 191.

L'associazionismo sociale vanta una lunga tradizione in Italia. Il fenomeno è stato monitorato dall'IREF e dal CNEL. Nel 1998 è stato pubblicato il VI rapporto sull'associazionismo in Italia, ne è risultato un fenomeno complesso che coinvolge le più varie espressioni della società civile ed è la modalità tipica con la quale si organizzano ed emergono le varie istanze della società civile.

 

  • TRABUCCHI MARCO, ZANETTI ERMELLINA, LA FORMAZIONE DEGLI OPERATORI SOCIO-SANITARI, IPAB OGGI, n.3-2000, pag. 22.

Dopo il periodo degli standard e dei mansionari che hanno avuto un ruolo importantissimo nella prima fase di sviluppo dei servizi alla persona, oggi è il tempo di indurre una crescita dell'autonomia degli operatori, perchè solo la flessibilità e la creatività permettono di rispondere in modo efficace e rispettoso della dignità della persona ad un bisogno sempre più esigente e che cambia con grande velocità.

 

 

Sanità

 

  • AMORUSO GIULIA (A CURA DI), NON SI VEDE, NON LO SENTO, NON NE PARLO, IL DELFINO, n.3-2000, pag. 25.

Per molti anni l'AIDS ha monopolizzato l'attenzione delle istituzioni e dei mezzi di comunicazione; negli ultimi tempi l'attenzione dei media è diminuita. Lo speciale cerca di capire i motivi che hanno portato ad un calo così vistoso dell'attenzione.

 

  • CARNIELLO GIORGIO SIRO, L'OSPEDALE DI COMUNITÀ, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.10-2000, pag. 5.

L'ospedale di comunità rappresenta un nuovo modello organizzativo, alternativo alle risposte assistenziali tradizionali, rivolto a pazienti affetti da patologie cronico-degenerative, associate o meno a particolari condizioni di rischio sociale.

 

  • CIMA ROSANNA, SOLDATI MARIA GRAZIA, LA MORTE AL DOMICILIO, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.10-2000, pag. 13.

Formarsi sulla problematica della morte è riconoscere che, in una certa misura l'esperienza del morire ci appartiene attraverso le situazioni di lutto che abbiamo vissuto, non solo verso persone, ma anchei eventi esistenziali quali separazioni, perdite o cambiamenti.

 

  • CLAUDI MARIA CARLA, LA PROGRAMMAZIONE SANITARIA NELL'EVOLUZIONE DEL SISTEMA NORMATIVO, MONDO SANITARIO, n.3-2000, pag. 1.

La cosiddetta riforma ter non ha mancato di introdurre nuove modifiche al modello di programmazione sanitaria, inserendosi a sua volta nel processo evolutivo ultraventennale, che ha caratterizzato la legislazione nazionale in materia, a partire dalla Legge 833/78. La nuova normativa tende a garantire livelli uniformi ed essenziali di assistenza ed al tempo stesso la compatibilità della spesa sanitaria con le risorse economiche del Paese. Un ulteriore sviluppo di questo assettto normativo, in direzione di una maggiore responsabilizzazione delle regioni, dovrebbe aversi con l'attuazione del federalismo fiscale in sanità.

 

  • D'ANDREA NICOLA, I GUASTI DELL'AZIENDALIZZAZIONE E STRATEGIE PER CONTRASTARLI, L'ARCO DI GIANO, n.24-2000, pag. 33.

L'esperienza di questi anni ha messo in evidenza che il modello aziendalistico è stato indirizzato in modo rilevante verso la logica mercantile della sanità, evidenziata dalla continua contraddizione tra l'introduzione di un modello che mira al raggiungimento del massimo profitto con il minor costo possibile e l'esigenza di rispondere ad una produzione che non è mercantile, in quanto è rivolta alle persone e deve tenere conto delle diversità culturali, geografiche e delle storie sanitarie dei singoli contesti territoriali.

 

  • DI DONA DONATO, RUSSANO ROSINA, ETICA, BIOETICA O ESTETICA NELL'ASSISTENZA, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.10-2000, pag. 18.

L'ottica della formazione degli operatori domiciliari deve tenere conto degli aspetti motivazionali di ciascuno di essi e degli obiettivi propri del servizio di assistenza domiciliare, dove le tecniche e gli aspetti professionali assumono una valenza rispetto alle possibilità di poter incidere sulla qualità di vita dei pazienti.

 

  • DOMENIGHETTI GIANFRANCO, IL CONFLITTO ORIGINALE: ATTESE VERSUS REALTÀ, L'ARCO DI GIANO, n.23-2000, pag. 31.

La diffusione verso la società civile di messaggi di informazione concernenti la pratica bioetica esclusivamente fondati sull'enfatizzazione dei benefici, anche se solo potenziali, e sul sottacere i rischi, gli effetti non desiderati e le incertezze, ha creato una "rendita di posizione" a favore di professionisti e imprese medico-sanitarie. Una tale enfatizzazione costante delle attese verso la realtà costituisce il conflitto d'interessi originale, sul quale si inseriranno poi tutti gli altri conflitti di tipo economico e professionale.

 

  • FERRIE JANE E., LE CONSEGUENZE SULLA SALUTE DELLA PRECORIETÀ DEL LAVORO, QUADERNI DI SANITA' PUBBLICA, n.115-2000, pag. 16.

La precarietà del lavoro determina crescente ansietà con conseguenze riscontrabili a livello di vari indicatori di salute. La promozione della salute e il conseguente miglioramento della qualità di vita non può essere una preoccupazione esclusiva del solo settore sanitario ma investono tutte le branche della Pubblica Amministrazione.

 

  • GUIDUCCI PIER LUIGI, DALL'OSPEDALE AL TERRITORIO: IL DISTRETTO, LUOGO NATURALE DELL'INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIO, OGGIDOMANI ANZIANI, n.2-2000, pag. 19.

Viene analizzata l'evoluzione della legislazione riguardante in particolare il distretto sanitario e il ruolo assunto nei mutati quadri legislativi.

 

  • HANAU CARLO, IL FONDO PER LA NON AUTOSUFFICIENZA: IL MODELLO LUSSEMBURGHESE, L'ARCO DI GIANO, n.23-2000, pag. 9.

Nella seconda metà del XX secolo la medicina ha dedicato sempre più risorse alla cura dei malati cronici, prolungandone la vita. Cresce pertanto il fabbisogno sanitario, che deve trovare una risposta in servizi diversi da quelli riservati ai malati acuti: occorre infatti privilegiare la continuità delle cure per tempi prolungati, fuori dell'ospedale, nella piena integrazione con i servizi sociali, possibilmente a domicilio.

 

  • INGROSSO MARCO, LETTURA SOCIALE DELLA SALUTE E PROMOZIONE DELLA QUALITÀ DELLA VITA, ANIMAZIONE SOCIALE, n.5-2000, pag. 9.

La tematica "salute" per la complessità della società in cui viviamo, chiede in questo particolare momento storico una profondità maggiore di sintesi culturale. Sono infatti in continua trasformazione le immagini che riguardano la salute e al cura, dunque analoghe flessibilità e capacità rielaborative devono mostrarsi anche nella progettazione degli interventi. Gli scenari di salute mutano e così anche le politiche preventive e promozionali: la promozione della salute diventa compito della comunità locale.

 

  • LONOCE ALFREDO, L'APPLICAZIONE DELLA LEGGE SULLA PRIVACY NELLE AZIENDE SANITARIE, MONDO SANITARIO, n.4-2000, pag. 1.

Dal 1996 sono stati emanati i primi provvedimenti legislativi per la tutela della riservatezza dei dati personali, ma ancora oggi permangono dubbi interpretativi e questioni applicative. Lo studio come un'analisi organica delle disposizioni in materia con riguardo a tutti gli aspetti di specifico interesse delle aziende sanitarie.

 

  • LUPI GERARDO, ORSI MARIELLA, LONGONI MARIO, AUTOVALUTAZIONE PER L'ACCREDITAMENTO DI CASE ALLOGGIO/AIDS, AUTONOMIE LOCALI E SERVIZI SOCIALI, n.1-2000, pag. 51.

Dal 1997 il coordinamento italiano case alloggio/AIDS ha collaborato con l'Istituto superiore di Sanità al fine di strutturare uno strumento di valutazione e verifica del lavoro svolto nelle strutture residenziali per persone con AIDS, questo anche in funzione dell'accreditamento istituzionale previsto a norma di legge per tutti i servizi sanitari.

 

  • MACIOCCO GAVINO (A CURA DI), SISTEMI SANITARI A CONFRONTO, SALUTE E TERRITORIO, n.119-2000, pag. 9.

Vengono analizzati i modelli ai quali s'ispirano i servizi sanitari europei ed americani. Tra i punti: il vincolo del contenimento della spesa; i principi che hanno ridisegnato l'assetto istituzionale e organizzativo dei servizi, le riforme in atto; il caso degli USA.

 

  • MURARO GILBERTO, SANITÀ E FEDERALISMO FISCALE, POLITICHE SANITARIE, n.1-2000, pag. 17.

Il nuovo sistema di finanziamento della sanità pubblica all'insegna del federalismo fiscale, che entrerà in vigore dal 2001, ha un impatto positivo sulla finanza pubblica italiana e promette significativi aumenti di efficienza del servizio sanitario nazionale. Solleva anche problemi: il controllo dell'operato regionale; una delicata opera di perequazione interregionale; la calibrata regolazione del possibile e preoccupante contenzioso tra stato e regioni inadempienti.

 

  • PEDUZZI P., CANNATELLI P., VALSECCHI V., RUOLO E GOVERNO DELLA MEDICINA GENERALE, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.9-2000, pag. 1.

L'esperienza di governo della medicina generale avviata nell'ASL di Lecco si colloca all'interno dei processi di trasformazione in atto del ruolo del MMG delineati dal recente accordo collettivo nazionale.

 

  • PELLEGRINI WALTER, TRATTAMENTO DOMICILIARE AIDS, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.7-2000, pag. 14.

Nell'assistenza alle persone sieropositive e malate di Aids emergono nuovi bisogni dai quali è possibile tratteggiare alcune caratteristiche comuni che riguardano tutti e con cui anche gli operatori debbono misurarsi per riprogrammare gli interventi dei servizi.

 

  • PETRINI CARLO, VALORI ETICI NELLA SANITÀ, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.7-2000, pag. 11.

Le valutazioni etiche dovrebbero partire da una solida antropologia, in modo che l'uomo, essere unico ed irripetibile, sia considerato quale valore fondamentale. Il bene comune infatti non può che costruirsi tutelando e valorizzando il bene di ogni singola persona.

 

  • RANCI ORTIGOSA EMANUELE, LA QUALITÀ NEI SERVIZI SANITARI, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.11-2000, pag. 2.

Il concetto di qualità in sanità è complesso: per il concetto stesso di salute, per la verità degli attori in campo, per le caratteristiche dell'azione sanitaria, che non produce un bene ma un servizio fortemente personalizzato, per poter valutare la qualità, ne vanno quindi identificate le diverse dimensioni.

 

  • RINNENBURGER DAGMAR, IL PROCESSO DI NEGOZIAZIONE DELLA TERAPIA CON IL PAZIENTE, L'ARCO DI GIANO, n.24-2000, pag. 55.

Nell'ambito sanitario per lo più non si realizzano condizioni ideali: il medico che cura raramente corrisponde a quello della fantasia del paziente; l'ospedale pubblico non è quello che il cittadino vorrebbe; il sistema sanitario delude le attese. In misura crescente anche i comportamenti dei malati si discostano dal modello ideale del paziente "compliant": appena il 50% dei pazienti seguono cure farmacologiche a lungo termine e ancor minore è il numero di coloro che accolgono consigli medici relativi al cambiamento dello stile di vita.

 

  • TOGNONI GIANNI, CONFLITTI TRA FINALITÀ DI RICERCA E FINALITÀ DI ASSISTENZA, L'ARCO DI GIANO, n.23-2000, pag. 61.

Il contributo propone e argomenta le seguenti ipotesi di riflessione, nella prospettiva di attivare un concreto progetto di ricerca: a) il conflitto di interessi è una componente strutturale della medicina; b) non ha senso distinguere, nella prospettiva dei conflitti di interesse, tra ricerca e assistenza; c) le frontiere e i modi di esprimersi dei conflitti di interesse non sono chiaramente tracciabili nè definibili a priori, sulla base di "principi".

 

  • TOSCANI FRANCO, LA RETORICA E IL MORIRE, L'ARCO DI GIANO, n.24-2000, pag. 87.

La medicina palliativa, volgendo le spalle al facile successo della salute e della vita, si occupa, del fallimento della medicina stessa, cioè dell'inguaribilità e della morte. Il suo fine non è la sopravvivenza nè la salute, ma la qualità della vita del malato che si spegne. Le difficoltà che questa disciplina ha incontrato e incontra, sia nell'ambiente medico che nella mentalità comune, hanno imposto delle speciali strategie di comunicazione.

 

 

 

Tossicomanie

 

  • AA.VV., GRUPPI DI SOSTEGNO E TOSSICODIPENDENZA, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.9-2000, pag. 13.

Il gruppo è ambito e privilegiato per un'esperienza umana soddisfacente, che favorisca il processo di identificazione; è anche luogo circoscritto sufficientemente protetto dalla complessità della realtà.

 

  • BONDIOLI RITA, MINORI FIGLI DI TOSSICODIPENDENTI, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.11-2000, pag. 13.

La legislazione sui minori ribadisce il superiore diritto del bambino di essere salvaguardato nei casi di genitori con problemi, ma è anche necessario creare consapevolezza nel genitore tossicodipendente rispetto ai bisogni di un figlio e coinvolgerlo nella costruzione di migliori condizioni di crescita del minore.

 

  • CANCARINI DANIELA, ZANELLI PIERO, IL PROGETTO STRADA DI BRESCIA, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.12-2000, pag. 12.

Gli interventi di unità di strada si stanno attualmente diffondendo in tutte le regioni. Sono esperienze specifiche e diversificate che vedono coinvolti servizi pubblici e associazioni del privato sociale. Il progetto del SER.T. di Brescia è uno dei progetti di unità mobile finanziati nella Regione Lombardia.

 

  • CODENOTTI T. (A CURA DI), PIANO D'AZIONE EUROPEO SULL'ALCOL 2000-2005, ALCOLOGIA, n.1-2000, pag. 61.

Il significato del consumo di alcol è molto vario e per molte persone bere una bevanda alcolica fa parte della propria vita sociale. Il danno che può essere causato dall'alcol si estende oltre al singolo bevitore, alle famiglie e alle comunità comprendendo l'intera popolazione. I prodotti alcolici sono responsabili del 9% del carico totale di malattia in Europa. Sono correlati a incidenti ed episodi di violenza e sono responsabili di una buona parte della riduzione dell'aspettativa di vita nei paesi dell'ex Unione Sovietica. La riduzione dei danni causati dall'alcol è una delle più importanti azioni di salute pubblica che gli stati devono realizzare per migliorare la qualità della vita.

 

  • GALLETTO R., GRANDIS M., MONTALI C., UN'ESPERIENZA DI GRUPPI DI AUTO-AIUTO NEL CONTESTO CARCERARIO: UN BILANCIO, BOLLETTINO PER LE FARMACODIPENDENZE E L'ALCOOLISMO, n.4-1999, pag. 51.

La normativa del testo unico 309/90 ha previsto interventi dei servizi per le tossicodipendenze e l'alcolismo rivolte ai detenuti. Nell'ambito di queste attività viene descritta l'esperienza del carcere di Pinerolo (TO) all'interno del quale sono stati istituiti gruppi di auto-aiuto. E' stato riscontrato l'aumento del livello motivazionale alla cura con notevoli possibilità terapeutiche esterne al carcere.

 

  • PEDRINAZZI ANTONIETTA (A CURA DI), RAPPORTO SUI DETENUTI TOSSICODIPENDENTI, VIVERE OGGI, n.5-2000, pag. 73.

Una ricerca del D.A.P. servizio per l'informazione e la statistica delinea i contorni del quadro composto dagli individui assuntori di sostanze stupefacenti e affetti da HIV presenti negli istituti penitenziari.

 

  • RONCONI SUSANNA, SHOOTING GALLERIES, LE CAMERE A BASSA SOGLIA, NARCOMAFIE, n.6-2000, pag. 23.

Stanze per il consumo di droghe? Luoghi di "iniezioni sicure"? Non si tratta di una novità ma di una realtà sempre più conosciuta e diffusa in tutto il mondo. le esperienze si moltiplicano e i risultati sono molto incoraggianti. Nonostante le scomuniche dell'ONU.

 

  • TAJOLI LAURA, RITORNO IN COMUNITÀ, VIVERE OGGI, n.5-2000, pag. 16.

Che fine fanno le comunità terapeutiche? Dopo il clamore degli anni ottanta nessuno ne parla più. Lontano dai riflettori e dall'attenzione dei media, le strutture per il recupero dei tossicodipendenti continuano a operare: Anche nel tempo dell'ecstasy.

 

  • VACCARI STEFANIA, PSICOTERAPIA DI GRUPPO NELLA TOSSICODIPENDENZA, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.8-2000, pag. 10.

Per affrontare con utilità la psicoterapia della tossicodipendenza è necessario riprendere in considerazione più "sistemi", individuando quelli che entrano in gioco, analizzandone il funzionamento e scegliendo il sistema da tenere presente per dare al paziente una lettura che gli permetta l'elaborazione del suo stato di disagio.

 

  • VIGLIANTI ROSANNA, LA L.165/98 NEL SETTORE DELLE TOSSICODIPENDENZE, PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, n.7-2000, pag. 18.

La legge Simeone si inserisce nel processo che ha gradualmente modificato ed amplificato la normativa e la sua applicazione anche in risposta al problema del controllo penale dei condannati tossicodipendenti.

 

 

Volontariato

 

  • AA.VV., DOVE VA IL VOLONTARIATO?, GRUPPO SOLIDARIETA', CASTELPLANIO 2000, pp. 89, L. 13000.

Il volume presenta alcune delle relazioni di un convegno promosso dal Gruppo Solidarietà nell'ottobre del 1999; vuole proporre riflessione e approfondimento sul ruolo del volontariato in Italia. Si assiste, infatti, da un lato ad una sempre crescente, non sempre disinteressata, attenzione da parte del mondo economico e politico dall'altra al rischio di un appiattimento del volontariato in una dimensione esclusivamente gestionale, con la perdita della capacità anticipatrice e di un ruolo politico nella tutela dei soggetti più deboli.

 

  • AA.VV., OPACHE TRASPARENZE, RIVISTA DEL VOLONTARIATO, n.4-2000, pag. 29.

Recenti fatti di cronaca, scandali o presunti scandali che hanno coinvolto il volontariato, hanno posto brutalmente sotto gli occhi dell'opinione pubblica il problema della cosiddetta trasparenza di questa parte così particolare della società civile. Particolare perchè caratterizzata dalla gratuità ma anche da una certa spontaneità che viene percepita come un valore anche nelle organizzazioni più strutturate.

 

  • CAPIZZI SARA, LO SCAMBIO SENZA DENARO: IL CASO DELLA BANCA DEL TEMPO, SOCIOLOGIA E POLITICHE SOCIALI, n.1-2000, pag. 171.

La banca del tempo rappresenta un nuova forma comunitaria di scambio sociale la cui importanza è testimoniata dalla grande espansione che sta ottenendo. Con "forme comunitarie di scambio sociale" abbiamo inteso riferirci a quei sistemi di scambio locale sorti in Canada al principio degli anni ottanta denominati LETS (Locale Exchenge Trading System).

 

  • HANAU CARLO, IL RUOLO DEL VOLONTARIATO NELL'INTEGRAZIONE SANITARIA E SOCIALE, MONDO SANITARIO, n.4-2000, pag. 8.

L'integrazione tra sanitario e sociale è uno degli aspetti in larga parte irrisolti del più generale problema dell'integrazione in sanità. L'attuazione della riforma TER, che inquadrando le prestazioni sociosanitarie ad elevata integrazione sanitaria tra i livelli essenziali di assistenza ne pone l'onere a carico delle aziende sanitarie, dovrebbe consentire il superamento delle situazioni di difformità oggi esistenti tra le varie regioni. L'autore segnala l'importanza del ruolo che le associazioni di volontariato possono svolgere in questo campo e sottolinea l'esigenza di giungere, in sede distrettuale, ad una valutazione corretta dei bisogni di ciascuna persona in situazione di handicap per tendere alla realizzazione del principio delle pari opportunità.

 

  • SPRINGHETTI PAOLA, PATETE ANTONELLA (A CURA DI), OLTRE I DIRITTI IL DONO, RIVISTA DEL VOLONTARIATO, n.5-2000, pag. 31.

Può il mercato risolvere i problemi dell'uomo? C'era una cultura del dono che si è persa. Ma essa crea una fiducia di cui ha bisogno anche il mercato. Il dono costruisce la società creando legame sociale. Non riguarda solo gli individui, ma anche le organizzazioni.