Data di pubblicazione: 15/05/2022
Numero accessi: 318

indietro

Pacifismo e costituzionalismo globale

Di fronte alla strage di innocenti in territorio ucraino e alla minaccia reale di un ricorso all’arma atomica, pesa sulla comunità internazionale un dovere indifferibile. Per porre fine al conflitto occorrono un’assunzione di responsabilità – finora assente – e un’assoluta chiarezza d’intenti: trattare affiancando l’aggredito, a prescindere dalle colpe dell’aggressore, è un obbligo immediato di quanti hanno il potere di farlo, nella sola cornice istituzionale a ciò idonea: le Nazioni Unite. L’alternativa a un futuro imminente ed oscuro, che muove senza controllo in direzione di una terza guerra mondiale, è una visione del mondo opposta a quella imperante ma per nulla utopica, in grado di rifondare la Carta dell’Onu a partire da una «Costituzione della Terra» rigidamente sopraordinata alle fonti statali e ai mercati globali. In, Questione giustizia, fascicolo 1/2022.


Scarica il file PDF

Adempimenti legge 4 agosto 2017, n. 124


Il nostro Bilancio


60030 Moie di Maiolati (AN), via Fornace, 23


(+39) 0731 703327


grusol@grusol.it

Il materiale elaborato dal Gruppo Solidarietà presente nel sito pụ essere ripreso a condizione che si citi la fonte

-


IBAN IT90 V050 1802 6000 0002 0000 359 (Banca Etica)


Iscrizione al RUNTS, decreto n. 212 del 14/09/2022